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Brozolo, una mostra alla stazione ferroviaria aspettando il treno

Sabato e domenica la stazione ferroviaria di Brozolo ha ospitato una mostra sulla tratta Asti-Chivasso con tante curiosità, organizzata da Biblioteca e Comune di Brozolo e associazione La Boscaglia. Sabato inoltre e’ stato presentato il romanzo ‘La capsula del tempo – La ferrovia Chivasso/Asti’ di Gualtiero Marana. All’inaugurazione sono intervenuti il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il vicesindaco di Brozolo, i sindaci di Brusasco, Cavagnolo, Robella, Villa San Secondo, l’assessore alla cultura del Comune di Chivasso. Regista delle due giornate e’ stato Guido Balzola, consigliere con delega alla cultura ed alla Biblioteca del Comune di Brozolo

Massimo Iaretti

Dai bacini idroelettrici acqua per l’agricoltura

Mentre la siccità continuaa far sentire la propria ferocia in Piemonte, i concessionari dei bacini idroelettrici hanno dato alla Regione la disponibilità a rilasciare per l’agricoltura circa 2,5 milioni di metri cubi d’acqua al giorno, come quota massima che consente di non intaccare i contratti delle forniture di energia in essere, avendo essi al momento solo il 50% in media delle normali riserve.

Inoltre, l’incontro tra la Conferenza delle Regioni e il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per affrontare il tema dell’emergenza idrica dopo la richiesta dello stato di emergenza per siccità, avanzata dal Piemonte per prima in Italia e seguita da tutte le Regioni del Nord, ha prodotto dei risultati. Il presidente della Regione e gli assessori alla Difesa del Suolo, all’Ambiente e all’Agricoltura comunicano che è stato riconosciuto che il Piemonte, che versa in condizioni difficili soprattutto dal punto di vista idropotabile, ha tutti i requisiti per poter ottenere lo stato di emergenza. La richiesta è ben composta e darà la possibilità di mettere in campo anche alcune misure derogatorie fondamentali, dal momento che lo status di emergenza da solo non può essere risolutivo. Rappresenta, piuttosto, il primo step del percorso di una programmazione più articolata da parte dei Ministeri, che possa prevedere anche interventi infrastrutturali di urgenza, talvolta già pronti a livello progettuale e che potrebbero beneficiare di deroghe specifiche per una realizzazione immediata.

La Regione procederà perciò ad una ricognizione urgente delle infrastrutture per individuare quelle progettualità che possono essere avviate subito per potenziare e rafforzare la rete idrica e mitigare l’emergenza.

Fermo restando che la priorità va all’uso idropotabile per l’uso umano è altrettanto vero che è importante considerare che certi territori, specie a cavallo tra Piemonte e Lombardia, hanno una particolare specificità agricola e colturale e la gestione delle risorse in maniera oculata per 10-15 giorni può consentire di mitigare il danno e permettere almeno il primo raccolto. Il percorso dello stato di emergenza deve, perciò, essere affiancato da quello relativo alla richiesta dello stato di calamità per l’agricoltura e dovrà contenere le misure di ristoro per le spese sostenute dai Comuni e per quegli interventi in grado di mitigare il fenomeno, fino ai danni dovuti all’uso di autobotti, ma anche per gli interventi infrastrutturali da realizzare rapidamente e che hanno un’efficacia quasi immediata. Il Capo Dipartimento ha recepito la necessità di inglobare nel ragionamento complessivo anche la specificità di alcune colture, nella consapevolezza che le analisi vanno fatte puntualmente sui territori e non solo in modo generalizzato da Roma. Il caso del riso è, in questo senso, emblematico, dal momento che è idrodipendente e rappresenta la quasi totalità della produzione nazionale.

Ad oggi sono oltre 250 i Comuni piemontesi che hanno emesso o stanno per emanare ordinanze relative all’emergenza idrica e per un uso responsabile dell’acqua: 83 nelle province di Novara e VCO, 9 in quelle di Biella e Vercelli, 93 in provincia di Torino, 9 nel Cuneese e 58 in provincia di Alessandria, mentre non risultano al momento ordinanze sul territorio astigiano.

Uomo travolto e ucciso da un treno

Un uomo ieri  pomeriggio e’ stato travolto e ucciso da un treno alla stazione di Trecate, nel Novarese. La  dinamica dell’accaduto e’ all’esame  della Polfer, potrebbe trattarsi di un suicidio. La circolazione sulla linea Torino-Milano ieri  è stata sospesa.

Le criticità di Barriera di Milano banco di prova per chi amministra

Realtà sempre più contradditoria. Chi amministra la città deve iniziare a lavorare su Barriera forse prima di ogni altra cosa. Mi hanno raccontato un piccolo episodio che riguarda la Barriera di Milano. Ai bagni Pubblici di Via Agliè si distribuiscono  pacchi alimentari per i bisognosi. Tra associazioni umanitarie e Comune di Torino. Storici i Bagni pubblici di via Agliè. Oltre 50 anni fa non c’erano ancora i bagni nelle case di ringhiera. Ed era uno dei punti di forte radicamento dell’immigrazione dal Sud Italia. Uno dei cuori di Barriera. Se si utilizzasse un ipotetico e grande compasso la punta sarebbe messa , appunto, in via Agliè. Il cerchio ipotetico sarebbe compreso da Piazza Crispi fino a via Cherubini e via Montanaro. Passando per piazza Respighi e piazza Foroni o dir si voglia piazza Cerignola. Ancora oggi si comprano i migliori Taralli di tutto il Piemonte. Sapete cosa avviene a cento metri di distanza ? Precisamente all’incontro tra corso Palermo e corso Giulio Cesare. Pacchi di pasta, appena donati, buttati nella spazzatura. Perché? Forse perché non è vera povertà e miseria. A quel popolo la pasta non gli piace, evidentemente, ed evidentemente non stanno morendo di fame. Ritirano i pacchi perché vogliono ” atteggiarsi ” a poveri. Utilizzare la povertà per altre attività come lavoro nero se non, addirittura spaccio o piccoli furti. Così tra (magari) reddito di cittadinanza, ” lavoretti ” e diversi sussidi campano “dignitosamente”. Realtà dalle mille sfaccettature. Intanto al vertice le cose vanno avanti. Vietti su FinPiemonte fa di testa sua indispone,  non considerandola assessore competente,  Chiorino. Sempre ai piani alti la notizia delle notizie: il mio amico Michele Paolino verrà nominato amministratore  nel cda GTT. Ogni tanto delle belle notizie. Non solo perché mio amico. E’ una persona competente e tra le diverse cose che ha fatto bene c’è il Presidente di quartiere. Personaggio eclettico. Da politico ad oste e da oste a scrittore. In bocca al lupo per l’incarico. Il Sindaco Stefano Lo Russo non molla un colpo. Ha il suo ruolino di marcia. Sta forse trovandola una dimensione nazionale. Operazione difficile ma non impossibile. Con  qualche bomba  come Barriera di Milano. Addirittura Fratelli d’Italia organizza banchetti per il tesseramento in piazza Crispi. Mentre dal Pd locale non è pervenuta notizia  Come cambia il tempo. Ma questo è un altro discorso.

Patrizio Tosetto

Il caldo africano concede una (breve) tregua Ma la prossima settimana sarà bollente

Il  Piemonte in queste ore è al confine tra un promontorio di matrice africana sul Mediterraneo occidentale e una  saccatura  atlantica posizionata tra la Penisola Iberica e la Francia.

La situazione rimarrà stabile eccetto  deboli rovesci isolati sui rilievi alpini. Da oggi, domenica,   l’avvicinamento della zona di bassa pressione verso le Alpi occidentali determinerà un cedimento del bordo occidentale del campo di alta pressione e leggera instabilità  sulla fascia montana e pedemontana alpina e sulle pianure. Ciò riguarderà soprattutto la giornata di lunedì. Martedì un passaggio di aria fredda in quota, dovuto al transito della depressione sul Nord Ovest italiano, secondo le previsioni di Arpa,  causerà fenomeni più intensi e diffusi, in esaurimento in serata. Cessano per il momento le ondate di calore a Torino e in Piemonte, ma la prossima settimana, da martedì le temperature saranno di nuovo in rialzo.

(foto Vincenzo Solano)

Trenitalia: più collegamenti e posti per le bici

LINEA CUNEO – VENTIMIGLIA: QUATTRO NUOVI COLLEGAMENTI E PIU’ POSTI PER LE BICI

  • fino a 14 posti per le due ruote sul treno Minuetto in servizio dal 25 giugno
  • dall’11 luglio raddoppiano i treni sulla linea

Presentato  alla stazione di Limone Piemonte da Marco Della Monica, Direttore regionale di Trenitalia, e da Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte un nuovo Minuetto, attrezzato per poter trasportare fino a 14 biciclette.

Si conferma così l’impegno del Polo Passeggeri del Gruppo FS per il sostegno del turismo e la valorizzazione in chiave sostenibile di territori di grande fascino.

Proprio per favorire sistemi di mobilità sostenibile e promuovere il turismo di prossimità Trenitalia (Gruppo FS Italiane) mette in circolazione da domani, sulla linea Cuneo –Ventimiglia, un Minuetto che offre agli amanti del turismo in bicicletta – ma non solo – nuove opportunità di utilizzo dei regionali nel tempo libero e per turismo.

Su richiesta di Regione Piemonte e Agenzia per la Mobilità, il polo Passeggeri ha inoltre rimodulato la programmazione sulla linea Cuneo-Ventimiglia aggiungendo quattro nuove corse alle quattro già in orario. Sono in fase di studio anche gli orari per la stagione invernale.

I nuovi treni, che circoleranno a partire dall’11 luglio, saranno disponibili sui sistemi di vendita dal 9 luglio.

Le nuove corse sostituiranno le attuali navette in servizio fra Limone e Tende.

Qui di seguito il dettaglio della nuova offerta:

Numero Treno Stazione di partenza Orario di partenza Stazione di arrivo Orario di arrivo
22951* CUNEO 07:25 VENTIMIGLIA 10:20
22952* VENTIMIGLIA 09:37 CUNEO 12:27
22955 CUNEO 06:41 VENTIMIGLIA 09:21
22956 VENTIMIGLIA 10:39 CUNEO 13:19
22957* CUNEO 12:41 VENTIMIGLIA 15:21
22958* VENTIMIGLIA 16:36 CUNEO 19:34
22959 CUNEO 14:41 VENTIMIGLIA 17:21
22964 VENTIMIGLIA 18:46 CUNEO 21:19

*  Nuovo treno in circolazione dall’11 luglio

Due motociclisti si schiantano contro furgone. Volo in elisoccorso per salvarli

Erano a bordo di una Yamaha i due ragazzi che stavano  viaggiando verso Alba quando  a Canale si sono scontrati con un furgone guidato da una donna. Sul posto ambulanze medicalizzate del 118 e due elicotteri. I due centauri sono rimasti feriti gravemente. Uno è stato elitrasportato al Cto, l’altro al Santa Croce di Cuneo.

Il gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia ambasciatore di Torino

Torino è orgogliosa di annoverarli tra i suoi cittadini e loro si sono detti onorati di rappresentare nel mondo la città della Mole: sono le persone che nel giorno di San Giovanni Battista, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, hanno nominato ambasciatori delle eccellenze del territorio torinese.

A ricevere l’incarico di portare nei cinque continenti l’immagine migliore del capoluogo piemontese sono stati i quattro componenti del gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia (Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici) nominati ambasciatori perché, si legge nella motivazione:

il gruppo musicale, nato a Torino e sempre attivo sullo scenario musicale cittadino, ha portato con i suoi testi e la musica la nostra città al di fuori dei nostri confini, diventando riferimento popolare nel panorama musicale nazionale e internazionale. Inoltre, durante l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest di Torino ha diffuso la musica in modo spontaneo e coinvolgente, trascinando un pubblico sempre crescente e i numerosi turisti presenti in quei giorni nella nostra città.  Con questo riconoscimento intendiamo estendere ai più giovani la conoscenza di Torino, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione a sostegno di una città sempre più a loro misura”.

 

“Il conferimento del titolo è un invito all’azione ed è anche una richiesta di relazione stabile con la Città formulata nella ricorrenza più sentita dalla comunità torinese – ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo -. Su proposta del sindaco, la conferenza dei capigruppo ha deciso di conferire il titolo di Ambasciatori nel mondo delle eccellenze del territorio torinese agli Eugenio In Via Di Gioia, una band che a proposito del prerequisito determinato dal valore dell’attività non ha bisogno di presentazioni. I loro successi nel panorama musicale come le loro gioiose stravaganze extramusicali sono ormai parte integrante della storia artistica più recente della nostra città. Su tutto spicca l’aver voluto consolidare nel tempo la loro cifra distintiva, rappresentata dall’impegno sociale, dall’attenzione all’ambiente e all’umanità nel senso più alto, tanto da aver mantenuto con il proprio pubblico quel rapporto orizzontale che è stato decisivo nei successi dei primi tempi”.

Alla cerimonia erano presenti tre dei quattro componenti il gruppo: Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Lorenzo Federici, nella foto insieme al sindaco Lo Russo e alla presidente del Consiglio comunale Grippo.

 

Donna carbonizzata in auto, è omicidio

Nella notte, l’uomo fermato su disposizione della Procura di Alessandria per l’omicidio di una pensionata di Isola Sant’Antonio ha confessato il delitto. E’ accusato di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Il corpo era stato trovato lunedì nell’auto della vittima, distrutta da un incendio in una zona di campagna.