CRONACA- Pagina 102

Il precetto militare pasquale

Ieri presso la Basilica dedicata a Maria Ausiliatrice, si è svolta la celebrazione del Precetto Pasquale Militare Interforze con la partecipazione congiunta delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.

Gremita di Autorità civili e militari, la Basilica ha ospitato una cospicua rappresentanza di tutti coloro che, uomini e donne, si fanno portatori di retti valori, rinsaldati durante la sacra messa.

Alla liturgia, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Santo Marcianò, coadiuvata dal Cappellano della Polizia di Stato, Don Cristiano Massa, ha partecipato anche il Prefetto, Donato Giovanni Cafagna, e il Questore di Torino, Vincenzo Ciarambino.

Estratti i biglietti della lotteria per l’Istituto di Candiolo

 

Raccolti 35 mila Euro

Sono stati estratti questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Candiolo, alla presenza del Sindaco, Stefano Boccardo, e del Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala, con la supervisione del notaio Alberto Vadalà, i 180 biglietti vincitori della settima edizione della Lotteria “Ricerca la Fortuna”, organizzata dalla Fondazione per sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

La Lotteria ha messo in palio 180 premi e significativa è stata la risposta dei sostenitori: circa 7.000 i biglietti distribuiti che hanno permesso di raccogliere quasi 35 mila euro.

Il primo premio, una THOK E-Bikes messa in palio da Galup, bicicletta a pedalata assistita per la mobilità sostenibile, è stato vinto dal biglietto numero 1093. Il secondo premio, un pacchetto Alpitour Resort 5° per due persone all inclusive, è andato al biglietto 3919. Il possessore del terzo biglietto estratto, numero 6236, si è aggiudicato prodotti Robe di Kappa. Fortunati anche i possessori dei biglietti estratti dal quarto al sesto, che si sono aggiudicati un Liolà Siero Black Diamond, un’opera di Mario Schifano della Casa d’Aste Sant’Agostino e un’opera di Ugo Nespolo. In tutto 180 i premi assegnati.

I numeri dei biglietti vincenti e le modalità per il ritiro degli stessi sono pubblicati sul sito www.ricercalafortuna.it.

 

Morte di Gesù: campagna di inviti dei Testimoni di Geova

 

Gli abitanti di Chivasso invitati a due eventi speciali a marzo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO –  Se per molti domenica 24 marzo è un giorno come gli altri, per milioni di persone in tutto il mondo si tratta invece di un giorno speciale: quello in cui si riuniranno al tramonto per commemorare la morte di Gesù Cristo. Considerato il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova, la Commemorazione viene celebrata ogni anno nella data che corrisponde al 14 nisan del calendario ebraico in armonia con le parole di Gesù riportate nel Vangelo di Luca 22:19: “Continuate a far questo in mio ricordo”. Sebbene nel mondo ci siano oltre 8,6 milioni di testimoni di Geova, l’anno scorso oltre 20 milioni di persone hanno partecipato all’evento.

In tutto il mondo molte persone che non sono testimoni di Geova assistono alla Commemorazione. Speriamo che anche gli abitanti della nostra zona si uniscano a noi nel ricordare la morte di Gesù Cristo in segno di gratitudine per il suo sacrificio”, ha detto Daniele Clementi portavoce dei Testimoni di Geova. ”Si tratta di un’occasione solenne, ma allo stesso tempo di un momento gioioso”.

L’evento, della durata di un’ora, consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.

Questo mese in Torino si sta svolgendo una campagna per invitare gli abitanti della zona a partecipare all’annuale Commemorazione della morte di Cristo e a uno speciale discorso pubblico che sarà pronunciato la settimana precedente.

Intitolato “La risurrezione: vittoria sulla morte!”, il discorso speciale è in programma nelle Sale del Regno della zona il fine settimana del 16-17 marzo 2024. Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in base alla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.

Luca Brocchin un Testimone residente in Volpiano dice: “La mia famiglia attende con ansia tutto l’anno il discorso speciale e la Commemorazione. Sono entrambi eventi utili e istruttivi, ma ci aiutano anche a fermarci e a riflettere su tutti i doni di Dio per cui possiamo essere grati”.

Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.

Per ulteriori informazioni sulla Commemorazione del 2024 e sul discorso speciale e su come partecipare visita il sito jw.org.

I primi 104 anni del signor Francesco

Classe 1920, due volte vedovo, amante del ballo liscio e della vita.

Il signor Francesco, ex operaio Fiat e marinaio per passione, ha spento ben 104 candeline sulla torna di compleanno. Per questo importante traguardo l’rsa Richelmy di Orpea Italia dove Francesco, residente ad Alpignano, vive da poco più di un mese, ha organizzato una grande festa.

Cappellino da baseball in testa e look giovanile, Francesco ha festeggiato con famigliari, amici, staff della residenza e due ospiti speciali: il Vice Sindaco Anna Maria Scrima e l’Assessore Rossana Peraccio della città di Alpignano.

Assicuratore 61enne perseguita per mesi una cliente

La donna è stata perseguitata  per  mesi interi: un 61enne novarese è ora sottoposto al  divieto di avvicinamento alla sua vittima e ai luoghi da lei frequentati, oltre al divieto di qualsiasi tipo di comunicazione con  lei. Dalle indagini della Polizia di Stato l’uomo, un assicuratore, che dopo il rifiuto della donna di uscire con lui ha continuato a infastidirla,  è  considerato  responsabile di atti persecutori nei confronti della sua cliente dell’agenzia assicurativa.

Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative

Ha aperto oggi al Lingotto Fiere il nuovo appuntamento di Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative di IEG – Italian Exhibition Group, per quattro giorni di immersione nel mondo del Do It Yourself. Fino a domenica 17 marzo, l’evento dedicato richiama appassionati di tutte le età per mettersi alla prova con le tecniche, i materiali e i laboratori per dare vita alla fantasia con tutti i mondi della manualità creativa.

TORINO CITTÀ CREATIVA

Tra gli oltre 120 espositori presenti in fiera da tutta Italia e dall’estero, con presenze da Ecuador, Francia, India, Polonia, Regno Unito, Spagna e Turchia, sono 39 quelli provenienti dal Piemonte, a dimostrazione della vitalità della Regione nelle diverse declinazioni del fatto-a-mano e della ricca tradizione di artigianato e design della città di Torino, una delle 14 Creative Cities italiane secondo l’Unesco.

 

LE ECCELLENZE PIEMONTESI IN MOSTRA

Tra questi, l’Associazione culturale Dal Segno alla Scrittura di Torino, che promuove la conoscenza e lo studio della calligrafia attraverso corsi e attività informative. Sempre da Torino, Come una volta, negozio che offre un’ampia selezione di filati, tessuti e accessori per il ricamo, ma anche D’Acqua e Vetro (San Mauro, TO), azienda artigiana che produce gioielli in vetro con le tecniche della vetrofusione e della lavorazione a lume. Da Cascinette d’Ivrea c’è Cose di Laura – Creatività in Feltro, laboratorio che crea oggetti in feltro di lana, dai portachiavi alle ghirlande decorative, mentre da Volpiano arriva Fior di Carota Boutique, che crea gioielli unici con fiori spontanei essiccati. La creativa torinese Sosamianima lo stand di filati di pregio di Bettaknit con le sue dimostrazioni di uncinetto, mentre Il Risveglio dell’Antico di Ivrea sta portando al Lingotto Fiere progetti di cucito creativo con tele di tessuto in rilievo. In fiera anche Hobby Cucito, storico negozio del centro di Torino che durante l’anno propone corsi dedicati alle diverse tecniche.

 

QUANDO L’UNCINETTO INCONTRA L’ARTE: OMAGGIO A NIKI DE SAINT PHALLE

L’associazione Sul Filo dell’Arte in quest’edizione di primavera omaggia “Les Nanas”, potenti figure femminili dalle forme imponenti, nate dalla creatività di Niki De Saint Phalle. L’artista francese, nota al grande pubblico per le sue sculture di grandi dimensioni, dinamiche e coloratissime, con le sue opere vuole esplorare nuove modalità di rappresentazione della donna. Sul Filo dell’Arte ha portato a Torino un’interpretazione de “Les Nanas” con opere collettive realizzate a maglia e uncinetto. In fiera anche un’esposizione di tarocchi creati con le più disparate tecniche creative.

 

UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE E IMPARARE

Abilmente è un’occasione imperdibile per scoprire le ultime tendenze del fai-da-te, acquistare materiali e accessori e partecipare a corsi e dimostrazioni tenuti da esperti del settore. Spazio quindi a riciclo creativo,streetwear sostenibile e moda sartoriale, uncinetto tradizionale, tunisino, rumeno, irlandese, stampa linoleografica su tessuto, accessori colorati in ceramica, bijoux e monili in resina, rame e ceramica e tanto altro ancora. Curiosi e appassionati di ogni età possono mettersi alla prova dando libero sfogo alla fantasia grazie al ricco calendario di corsi la cui prenotazione è disponibile a questo link.

ABOUT ABILMENTE: ABILMENTE è la grande festa italiana della manualità creativa organizzata da Italian Exhibition Group, punto di riferimento in Italia per le community di crafters e appassionati del Do It Yourself. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, nel 2024 ha fissato in calendario otto edizioni (quattro nella prima parte dell’anno e quattro in autunno, tra Milano, Vicenza, Roma e Torino).

Inno del Piemonte, ecco il brano

“Finalmente la Regione Piemonte potrà dotarsi di un inno ufficiale”: lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia 

Allasia sottolinea come il traguardo sia ormai prossimo. “Ci occupiamo tutti i giorni di cose pratiche, dagli ospedali all’economia, dall’agricoltura al bilancio. Ma sono fermamente convinto che anche l’identità della nostra regione e il senso d’appartenenza dei suoi abitanti, meritino una parte del nostro lavoro”.

“Oggi – prosegue Allasia – il Centro Gianni Oberto, all’unanimità ha scelto il testo rigorosamente in piemontese, da proporre per dare vita all’inno della nostra regione: utilizzando le poesie di Camillo Brero, ‘El Drapò‘ e ‘Piemont Dev Vive‘, e musica di Fulvio Creux. Si tratta quindi d’un passo fondamentale e decisivo verso l’istituzionalizzazione di un inno del Piemonte”.
“Inoltre, con un emendamento alla Legge di riordino approvato nei giorni scorsi in Prima Commissione – spiega Allasia – si afferma che la Regione può dotarsi di un inno. Da mesi ci stiamo lavorando, con il coinvolgimento determinante del Centro Gianni Oberto, e oggi mettiamo le basi per portare a casa un risultato mai raggiunto in precedenza”.
“È un inno in cui tutti i piemontesi si riconosceranno, creando un senso di forte appartenenza e che, sono convinto, ascolto dopo ascolto, diventerà rappresentativo in modo solenne della nostra terra, del nostro Piemonte”, conclude Allasia.

Il Centro Gianni Oberto, istituito con legge nel 1980, ha lo scopo di salvaguardare e promuovere il patrimonio culturale piemontese, compreso quello delle minoranze linguistiche, attraverso la raccolta e la conservazione di materiale di interesse storico e letterario presente sul territorio e la promozione di attività di studio, ricerca, informazione, cooperazione e sensibilizzazione.

Virzì: “La proiezione così non va”. E abbandona la sala

Chissà quale sarà il vero motivo? Fatto sta che il regista Paolo Virzì ha abbandonato ieri sera la proiezione del suo film  “Un altro Ferragosto”, al cinema Ambrosio di Torino. “Penso che abbiate diritto al rimborso del biglietto. Magari ve lo vengo a presentare un’altra volta, sono stupito che a Torino possano proiettare in modo così scadente”, così ha detto il regista che sembra essersi  lamentato del vetro sporco del proiettore e di aspetti organizzativi.  Virzì avrebbe persino scritto sulla locandina “non venite più in questo cinema” . Il gestore della sala Sergio Troiano è rimasto sconcertato e forse passerà la palla a un legale. (Nella foto di repertorio, il Cinema Ambrosio di Torino)

Radici e futuro del conflitto in Medio Oriente, conferenza a Moncalieri

Al Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto di Moncalieri
Il titolo del convegno indica l’attualità estrema del tema scelto per un suo approfondimento, ossia “Radici storiche e prospettive future del conflitto mediorientale”. Il Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto ODV ha organizzato l’incontro per venerdì 15 marzo alle ore 21 presso Palazzo Mombello, via Real Collegio 28, Moncalieri. Intervengono:
Aldo Rizza, professore emerito di Filosofia e  Andrea Pennini, docente di Storia delle Istituzioni politiche presso l’Università di Torino. Modera il giornalista Marco Margrita. Porta i saluti e introduce il Presidente del Centro Culturale Giancarlo Chiapello.

Donazioni e trapianti di organi record: Piemonte modello nazionale di riferimento

Nel mondo della sanità che spesso presenta più ombre che luci, fortunatamente non mancano le eccellenze. Una di queste in Piemonte. L’ aumento delle donazioni e, di conseguenza, del numero dei trapianti, ha permesso di raggiungere dei valori record in Piemonte durante il 2023. Sono stati realizzati 536 trapianti, con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente.

I dati dell’attività sono stati illustrati  nel corso di una conferenza stampa presenti il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi, il Direttore del Centro Regionale Trapianti Federico Genzano Besso, il Coordinatore Regionale Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Anna Guermani ed il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle.

Per il presidente Cirio e l’assessore Icardi: «Il Piemonte si conferma modello di riferimento in Italia e in Europa per le attività di donazione e trapianto: questo importante risultato deve essere di impulso per aumentare il nostro impegno per un ulteriore futuro progresso. Un ringraziamento a tutti i professionisti, che coniugano in queste difficili attività alte competenze e generose doti umane. Un dovuto ringraziamento alle Associazioni dei donatori di sangue e alle Associazioni impegnate nella donazione e nei trapianti di organi, tessuti e cellule. L’ultimo, ma più importante ringraziamento va ai donatori e alle loro famiglie, la cui generosità ha permesso di salvare tante vite umane».

 

ECCO I NUMERI

Donazioni in aumento

Il favore dei cittadini e la professionalità dei sanitari hanno permesso di raggiungere nel 2023 valori donativi straordinari. I donatori sono stati 179 (40,9 per milione di popolazione – pmp), in assoluto il miglior risultato di sempre e in aumento del 36% rispetto al 2022 dove i donatori sono stati 132 (30 pmp). Questo dato è in linea con l’incremento registrato dall’Italia, che è salita da 24,6 a 28,3 pmp, e ci pone ancora una volta fra le Regioni migliori per procurement di organi.

Nel 2023 sono cresciuti i programmi di donazione di organi da soggetto con cuore fermo (DCD): le donazioni sono passate da 12 nel 2022 a 23 nel 2023 (incremento del 92%). I prelievi avvengono negli ospedali autorizzati ad eseguire questa forma di donazione molto complessa per tecnica e organizzazione (a gennaio 2024 sono autorizzati gli Ospedali San Giovanni Bosco, Molinette e Maria Vittoria di Torino, l’Ospedale di Alessandria e l’Ospedale di Cuneo); in queste strutture avvengono anche i prelievi dei donatori identificati in numerosi ospedali della Rete (Novara, Borgomanero, Vercelli, Chivasso, CTO, Pinerolo, Rivoli, Orbassano, Savigliano).

Notevole aumento hanno registrato le donazioni di tutti i tessuti e soprattutto delle cornee, passando da 768 donatori nel 2022 a 1.003 nel 2023 (incremento del 31%). Questa forma di donazione ha visto coinvolti anche gli ospedali privi di rianimazione e numerosi Hospice, dimostrando il forte valore consolatorio della donazione.

Le opposizioni alla donazione si sono attestate al 30,5%, dato sovrapponibile a quello della Nazione, in lieve diminuzione rispetto al 2022, in cui erano al 31%. Per quanto riguarda la manifestazione di volontà espressa contestualmente al rinnovo della carta di identità, si esprimono 6 cittadini maggiorenni su 10 e il 68,4% di coloro che si esprimono è favorevole alla donazione dei propri organi e tessuti.

Trapianti al vertice

Il record di donazioni, coniugato alle competenze del Centro Regionale Trapianti e alla capacità dei centri trapianto di utilizzare tutti gli organi, anche da donatori non ottimali, ha portato al numero maggiore mai registrato in Piemonte. Sono stati effettuati 536 interventi di trapianto (rispetto ai 412 eseguiti nel 2022, con un aumento del 30%), con 589 organi, anche in molte combinazioni simultanee nello stesso ricevente (i cosiddetti trapianti “combinati”). Nel 2023, infatti, sono stati eseguiti alle Molinette 6 trapianti combinati di rene e fegato, 3 di rene e pancreas, 1 di fegato-polmoni-pancreas, 1 di fegato e pancreas e 4 di cuore e polmoni.

La Città della Salute e della Scienza di Torino si conferma l’ospedale al vertice di questa attività in Italia, con 458 trapianti alle Molinette e 10 all’Ospedale Pediatrico. È stato anche l’Ospedale italiano che nel 2023 ha eseguito il maggior numero di trapianti di rene (229) e di fegato (184). Per quest’ultimo, registriamo il record italiano assoluto. Ottime le performance per il cuore: 34 trapianti, in 3 dei quali, per la prima volta, è stato utilizzato il cuore di un donatore DCD. Inoltre, sono stati 6 quelli eseguiti all’Ospedale Pediatrico. Rilevante l’attività di trapianto di polmoni, con 27 interventi.

L’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, unica altra sede di trapianto in Piemonte, ha effettuato 68 trapianti di rene.

La qualità dei programmi di trapianto può essere misurata dal tasso di successo raggiunto, e l’esito del trapianto è collegato a molti fattori: la bravura dei chirurghi, l’attenzione degli anestesisti, la preparazione delle equipe infermieristiche, ma anche l’esperienza e capacità dei diversi specialisti che devono seguire i pazienti nelle diverse fasi, dall’immissione in lista al follow-up del trapianto. I risultati conseguiti vedono i trapianti funzionare molto bene, in linea con i migliori standard internazionali.

La donazione da vivente, sempre una realtà importante in Piemonte, ha visto per la prima volta una donazione di rene da vivente – all’Ospedale Maggiore della Carità di Novara – nel contesto del programma nazionale per le coppie donatore-ricevente tra loro incompatibili.

Migliorare la qualità della vita è tra gli obiettivi della medicina dei trapianti. E come per gli organi, anche per i tessuti il Piemonte si distingue: le Banche di Tessuti sono attive per i tutte le richieste dei chirurghi specialisti, e i trapianti del 2023 sono vicini ai 1.400 (rispetto ai 1.200 circa del 2022, con un incremento del 13%).

Più di 2.300 piemontesi, giovanissimi, si sono messi a disposizione nel 2023 per donare le loro cellule staminali emopoietiche o CSE (midollo osseo). Oggi in Piemonte sono quasi 60.000. E nel 2023 abbiamo registrato 60 donazioni, il numero più alto mai raggiunto.

Il Piemonte ha rappresentato un valore per l’Italia non solo in relazione ai volumi di attività dei trapianti, ma anche in relazione ad altri aspetti. Ha contribuito a realizzare protocolli e linee guida nazionali, come nuovi programmi di allocazione degli organi o il registro della malattia renale cronica, e si pone come riferimento per la diagnosi di malattie genetiche suscettibili di trapianto.

Pur con questa tendenza positiva, sono ancora molti i riceventi che attendono un organo nelle nostre liste: al 31 dicembre del 2023 c’erano 621 candidati in attesa di trapianto di rene, 81 di fegato, 116 di cuore e 54 di polmone. È dunque forte il dovere e l’impegno di cura verso questi pazienti.

 

Responsabili dei Programmi

Un ringraziamento è indispensabile ai responsabili dei programmi di trapianto e alle loro equipe mediche ed infermieristiche. Per la Città della Salute di Torino sono: Luigi Biancone per il trapianto di rene nell’adulto, Mauro Rinaldi per i trapianti di cuore e polmoni, Renato Romagnoli per i trapianti di fegato e di pancreas, Bruno Gianoglio per quello renale pediatrico e Carlo Pace Napoleone per il trapianto di cuore pediatrico. Per l’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, il responsabile del programma di trapianto renale è Vincenzo Cantaluppi.