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Gruppo di lavoro Covid: “Vaccini agli over 65 possono ridurre mortalità del 90 per cento”

“Nelle prossime settimane bisogna concentrare tutti gli sforzi per evitare ricoveri in terapia intensiva e decessi. Il piano vaccinale avrà un ruolo fondamentale, potrebbe ridurre del 75 per cento il rischio di ricovero e del 70 quello del passaggio in terapia intensiva nel momento in cui fosse coperta interamente la fascia degli ultra sessantacinquenni. Alle stesse condizioni sarebbe possibile ridurre più del 90 per cento la quota di decessi attribuibili al Covid”.

Lo ha detto in audizione al gruppo di lavoro della Regione sulla gestione dell’emergenza Covid19, presieduto da Daniele Valle, il professor Giuseppe Costa, uno degli esperti del Dirmei, direttore del Servizio di epidemiologia regionale dell’Asl TO3 e professore ordinario di Sanità pubblica all’Università di Torino, chiamato a ricostruire la curva pandemica a partire dal marzo 2020.
Non solo copertura vaccinale, ma anche innovazioni nel tracciamento dei contagi e nel confinamento, per comprendere meglio le vie del contagio e l’andamento dell’epidemia per territori, e una più puntuale analisi delle disuguaglianze sociali in termini di effetti sulla salute sono, secondo Costa, gli aspetti su cui puntare per migliorare la risposta alla pandemia.
L’analisi sulla prima e la seconda ondata ci dice che la mobilità è stata la principale causa della diffusione del contagio e che età e co-morbosità sono state determinanti sui ricoveri e il rischio di morte.
Rispetto alla mortalità sono stati considerati i dati in eccesso rispetto alle attese, che comprendono tutti i decessi, non solo per Covid: prima e seconda ondata si assomigliamo molto, ma se si considera il genere nella prima ondata sono morte più donne, mentre nella seconda soprattutto uomini. Un dato preoccupante riguarda i morti a casa, che nelle due ondate non hanno mai smesso di essere in eccesso rispetto alle attese, con un carico di compiti onerosi per l’assistenza territoriale.
La curva cumulativa della mortalità a Torino nel periodo 1 marzo 2020-5 marzo 2021 rileva un eccesso di 1990 morti rispetto alle attese (+23%), di cui 856 tra gli over 85 e 130 nella fascia più bassa 0-65, che ha portato ad un crollo l’aspettativa di vita dall’inizio del 2011, corrispondente a -1,5 anni per gli uomini  e -1,3 per le donne.
Costa ha spiegato che oltre a età e co-morbosità vanno anche considerati gli effetti della distribuzione sociale delle patologie croniche come diabete e malattie respiratorie, il cui rischio aumenta in misura inversamente proporzionale al titolo di studio: esiste una geografia sociale in termini di salute che ha fatto emergere diseguaglianze sull’impatto della pandemia.
Le differenze di infezione da Covid per professione, rilevate da un’indagine sierologica Istat di luglio 2020, ci dicono che gli addetti alla sanità sono stati gli occupati attivi più colpiti, e che valori superiori alla media ci sono stati tra addetti alla ristorazione e all’accoglienza, professioni ad alta frequenza di contatti con il pubblico.
Ai consiglieri Marco Grimaldi (Luv) e Domenico Rossi (Pd), che hanno posto una serie di domande per approfondire il tema del contact tracing, e a Francesca Frediani(Movimento 4 ottobre), che si è soffermata sulle misure per il contenimento del contagio in ambito scolastico, Costa ha risposto invocando la necessità di un ammodernamento delle procedure.
Alessandro Stecco (Lega) ha chiesto quale sia lo stato dell’epidemiologia piemontese e cosa sia possibile fare per rafforzarla: “Credo non ci siano altre regioni con la nostra dotazione di competenze e con la stessa capacità di produzione scientifica e di attrazione di investimenti – ha concluso Costa – Avevamo proposto già alcuni anni fa un riordino della rete e la sua trasformazione in un dipartimento regionale funzionale. Doveva essere discusso a gennaio 2020 ma è rimasto in sospeso a causa dell’emergenza”.

Bollettino Covid di giovedì 11 marzo: 2300 nuovi positivi, 952 guariti

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.322 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 370 dopo test antigenico), pari all’ 8,2% dei 28.322 tamponi eseguiti, di cui 16.300 antigenici. Dei 2.322 nuovi casi, gli asintomatici sono 790 (35.4%).

I casi sono così ripartiti: 401 screening, 1.191 contatti di caso, 730 con indagine in corso; per ambito: 46 RSA/strutture socio-assistenziali, 229 scolastico, 2.047 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 270.889 così suddivisi su base provinciale: 22.960 Alessandria, 13.436 Asti, 8.954 Biella, 36.913 Cuneo, 20.914 Novara, 144.014 Torino, 10.111 Vercelli, 10.202 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.276 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.109 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 243 ( -1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.605 (+73 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 23.157

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.247.489 (+28.322 rispetto a ieri), di cui 1.230.722 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.604

Sono 42 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.604 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.433 Alessandria, 608 Asti, 387 Biella, 1.134 Cuneo, 794 Novara, 4.405 Torino, 433 Vercelli, 324 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

235.280 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 235.280 (+ 952 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.369 Alessandria, 12.084 Asti,8.014Biella, 31.985 Cuneo, 18.335 Novara, 124.079 Torino, 8.559 Vercelli, 8.883 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.143 extraregione e 1.829 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di mercoledì 10 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.086nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 347dopo test antigenico), pari al 8,8% dei 23.758tamponi eseguiti, di cui 12.895 antigenici. Dei 2.086 nuovi casi, gli asintomatici sono 740 (35.5%).

I casi sono così ripartiti: 336 screening, 1.171 contatti di caso, 579 con indagine in corso; per ambito: 29 RSA/strutture socio-assistenziali, 191 scolastico, 1.866 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 268.567così suddivisi su base provinciale: 22.841 Alessandria, 13.347 Asti, 8.905 Biella, 36.498 Cuneo, 20.738 Novara, 142.755 Torino, 9.998 Vercelli, 10.128 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.273 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.084 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 244( + 16rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.532 (+ 100rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 21.901

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.219.167(+23.758rispetto a ieri), di cui 1.222.488risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.562

Sono 29 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 7oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.562deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.430 Alessandria, 606 Asti, 387 Biella, 1.129 Cuneo, 793 Novara, 4.379 Torino, 431 Vercelli, 321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

234.328 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 234.328(+ 1149rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.257 Alessandria, 12.049 Asti,8.000Biella, 31.845 Cuneo, 18.263 Novara, 123.616 Torino, 8.513 Vercelli, 8.821 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.139 extraregione e 1.825 in fase di definizione.

Vaccini agli ultra 80enni: la Regione mette in guardia su sms non autorizzati

INFO SUI VACCINI – LA REGIONE PIEMONTE AGLI ULTRA80ENNI: ATTENZIONE

AGLI SMS E AI NUMERI TELEFONICI NON AUTORIZZATI E A PAGAMENTO

L’unico servizio ufficiale è il numero verde gratuito 800.95.77.95



La Regione Piemonte comunica di non aver incaricato nessuna società ad inviare agli ultra80enni i messaggi, che stanno circolando in questi giorni via SMS, che li invitano a chiamare un determinato numero telefonico che sarebbe in grado di fornire informazioni e dettagli per prenotare il vaccino contro il Covid-19.

La Regione mette in guardia da questi messaggi, in quanto si tratta di servizi a pagamento che non consentono nessuna prenotazione del vaccino e non sono autorizzati.

Infatti, la preadesione per la vaccinazione contro il Covid-19 può essere espressa dagli ultra80enni esclusivamente tramite il proprio medico di famiglia.

Si ricorda che l’unico servizio telefonico attivato dalla Regione Piemonte è il numero verde gratuito 800.95.77.95, dal quale gli operatori forniscono 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle ore 20 informazioni su diversi aspetti legati al Covid-19.

Bollettino Covid: i dati di martedì 9 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.018nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 463dopo test antigenico), pari al 7,2% dei 28.183tamponi eseguiti, di cui 16.565 antigenici. Dei 2.018 nuovi casi, gli asintomatici sono 757 (37.5%).

I casi sono così ripartiti: 383 screening, 1.059 contatti di caso, 576 con indagine in corso; per ambito: 31 RSA/strutture socio-assistenziali, 175 scolastico, 1.812 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 266.481così suddivisi su base provinciale: 22.754 Alessandria, 13.306 Asti, 8.860 Biella, 36.170 Cuneo, 20.539 Novara, 141.534 Torino, 9.938 Vercelli, 10.041 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.256 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.077 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 228( + 11rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.432(+ 61rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 21.109

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.195.409(+28.183 rispetto a ieri), di cui 1.215.154risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.533

Sono 22 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.533deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.425 Alessandria, 606 Asti, 385 Biella, 1.124 Cuneo, 792 Novara, 4.363 Torino, 431 Vercelli, 321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

232.083 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 233.179(+ 1096 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.187 Alessandria, 12.022 Asti,7.974Biella, 31.699 Cuneo, 18.182 Novara, 122.949 Torino, 8.473 Vercelli, 8.741 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.136 extraregione e 1.816 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di lunedì 8 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.214nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 115dopo test antigenico), pari al 9,9% dei 12.298 tamponi eseguiti, di cui 6.375 antigenici. Dei 1.214 nuovi casi, gli asintomatici sono 409 (33,7%).

I casi sono così ripartiti: 223 screening, 602 contatti di caso, 389con indagine in corso; per ambito:  12 RSA/strutture socio-assistenziali, 98 scolastico, 1.104 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 264.463 così suddivisi su base provinciale: 22.608 Alessandria, 13.249 Asti, 8.810 Biella, 35.750 Cuneo, 20.383 Novara, 140.475 Torino, 9.890 Vercelli, 9.978 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.256 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.064sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 217 ( + 15 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.371 (+ 55 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 20.281

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.167.226 (+ 12.298rispetto a ieri), di cui 1.206.618 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.511

Sono 16 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.511 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.425 Alessandria, 604 Asti, 385 Biella, 1.122 Cuneo, 789 Novara, 4.350 Torino, 431 Vercelli, 319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

232.083 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 232.083 (+ 621 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.078 Alessandria, 11.988 Asti, 7.924 Biella, 31.579 Cuneo, 18.103 Novara, 122.364Torino, 8.454 Vercelli, 8.652 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.133extraregione e 1.808 in fase di definizione.

Covid, il bollettino di domenica 7 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.543 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 125 dopo test antigenico), pari al 10,10% dei 15.359 tamponi eseguiti, di cui 7.113 antigenici. Dei 1.543 nuovi casi, gli asintomatici sono 546 (35,4%).

I casi sono così ripartiti: 233 screening, 817 contatti di caso, 493 con indagine in corso; per ambito: 20 RSA/strutture socio-assistenziali, 147 scolastico, 1376 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 263.249 così suddivisi su base provinciale: 22.597 Alessandria, 13.203 Asti, 8.797 Biella, 35.660 Cuneo, 20.271 Novara, 139.656 Torino, 9.850 Vercelli, 9.905 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.248 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.062 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 202 (+ 10 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.316 (+ 53 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 19.774.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.154.928 (+ 15.359 rispetto a ieri), di cui 1.203.523 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.495

Sono 9 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.495 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.424 Alessandria, 604 Asti, 384 Biella, 1.120 Cuneo, 789 Novara, 4.338 Torino, 431 Vercelli, 319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

231.462 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 231.462 (+ 684 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 20.032 Alessandria, 11.941 Asti,7.906Biella, 31.529 Cuneo, 18.060 Novara, 122.039 Torino, 8.430 Vercelli, 8.587 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.130 extraregione e 1.808 in fase di definizione.

Da lunedì vaccinazione contro il covid per i volontari della Protezione civile

Inizia lunedì 8 marzo la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 per i volontari della Protezione civile, un vero e proprio esercito di oltre 10 mila donne e uomini che ogni giorno con grande impegno e indiscussa capacità donano il loro supporto nella gestione della pandemia e di tutte le altre emergenze.

 

Da lunedì prossimo tutti i volontari piemontesi della Protezione civile potranno dare la loro adesione alla campagna di vaccinazione iscrivendosi sulla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it e, a partire da giovedì 11 marzo, inizieranno le somministrazioni della prima dose nei centri vaccinali in tutto il Piemonte. Gli appuntamenti saranno dati in base a criteri di priorità stabiliti dai Coordinamenti dei volontari, tenendo conto di fattori come il grado di contatto sociale e le caratteristiche del servizio prestato.

 

Il 27 e 28 marzo inoltre è in programma un week end di vaccinazione di massa durante il quale sarà somministrata la prima dose ad oltre 3.000 volontari in quattro punti vaccinali a Torino, Cuneo, Alessandria e nel Vco.

 

«Da sempre e ancora più nei momenti difficili come questo i volontari della Protezione civile ricoprono un ruolo essenziale per le nostre comunità – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi –. Grazie alla grande esperienza di soccorso nelle calamità naturali i volontari piemontesi hanno saputo trasferire efficacemente le loro competenze in aspetti importanti dell’emergenza sanitariaÈ fondamentale vaccinare i volontari, ancor più alla luce di quanto annunciato dal presidente del Consiglio Draghi rispetto ad un forte coinvolgimento del sistema della Protezione civile in aspetti strategici della gestione della pandemia. È essenziale che le donne e gli uomini dei diversi Coordinamenti possano operare in totale sicurezza per sé, per gli assistiti, per i colleghi e per le proprie famiglie. Il week end di fine marzo sarà inoltre un banco di prova importante per verificare la logistica del sistema per le vaccinazioni di massa che dovremo affrontare nelle prossime fasi della campagna».

Torino e Piemonte in “arancione rafforzato”

Il Piemonte è per ora in zona arancione rinforzato e sarà così anche la prossima settimana

Ma preoccupano  i contagi e l’allerta della Regione è elevata.  Parte da lunedì  la didattica a distanza al 100% nella aree più critiche, in 20 distretti su 38, entra in vigore il divieto di frequentare le aree attrezzate per gioco e sport in tutto il territorio regionale, il divieto per più di una persona per nucleo familiare di entrare nei negozi. È raccomandato fortemente preferire la consegna a domicilio anziché l’asporto per le attività di ristorazione.

Il bollettino Covid di sabato 6 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.793nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 303 dopo test antigenico), pari al 6,7% dei 26.879tamponi eseguiti, di cui 18.956 antigenici. Dei 1.793 nuovi casi, gli asintomatici sono 567(31,6%).

I casi sono così ripartiti: 232 screening, 954 contatti di caso, 607 con indagine in corso; per ambito: 34 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 172 scolastico, 1.587 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 261.706così suddivisi su base provinciale: 22.492 Alessandria, 13.185 Asti, 8.784 Biella, 35.477 Cuneo, 20.152 Novara, 138.685 Torino, 9.760 Vercelli, 9.859 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.245 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.067 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 192( + 7 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.263(+ 40rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 18.987.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.139.569(+ 26.879rispetto a ieri), di cui 1.198.472risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.486

Sono 25 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.486deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.424 Alessandria, 604 Asti, 383 Biella, 1.116 Cuneo, 789 Novara, 4.335 Torino, 430 Vercelli, 319 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 86 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

230.778 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 230.778(+ 814rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.993 Alessandria, 11.921 Asti,7.888Biella, 31.472 Cuneo, 18.015 Novara, 121.632 Torino, 8.413 Vercelli, 8.512 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.129 extraregione e 1.803 in fase di definizione.