In considerazione del massivo utilizzo di dispositivi di protezione usa e getta causato dall’emergenza Covid-19, si ricorda che guanti, mascherine, fazzoletti di carta, teli e tute monouso non devono assolutamente essere dispersi nell’ambiente, ma raccolti e conferiti negli appositi contenitori dell’indifferenziato o, fuori casa, nei cestini stradali o nei raccoglitori dei rifiuti.
E’ inoltre opportuno che i guanti siano rivoltati uno dentro all’altro e le mascherine vengano rinchiuse a pacchetto utilizzando gli elastici laterali.
Il mancato rispetto delle regole sopra indicate, oltre a rappresentare un comportamento di abbandono incontrollato di rifiuti sanzionabile dalla normativa vigente, costituisce un pericolo per l’igiene collettiva, con aumento dei rischi di infezione.
(foto: il Torinese)
La situazione economica in cui ci troviamo, appare invece gravissima e angosciante. Le misure del governo sono state intempestive, faragginose, lente, tardive. Chi ha dovuto chiudere le proprie attività non sa come sbarcare il lunario, molti dipendenti non hanno ricevuto la cassa integrazione in deroga. L’economia non riesce a riprendersi . Il turismo non vede un orizzonte di ripresa.Si sta delineando una rabbia sociale esplosiva che potrebbe scardinare le stesse istituzioni democratiche, travolgendole. Neppure la politica estera italiana riesce a raggiungere obiettivi concreti. La Svizzera aprirà in giugno le sue frontiere con tanti paesi , ma non con l’Italia. Si parla di corridoi turistici che potrebbero tagliare fuori l’Italia. Per altri versi anche in Italia si commettono gravi errori come stanno facendo i presidenti di Sardegna e Sicilia che si inventano il passaporto sanitario, una vera e propria assurdità giuridica e politica. Per altri versi l’ idea dei 60mila vigilantes e’ un’idea peregrina per non dire stupida che offende i cittadini sono stati disciplinati per oltre due mesi e non da’ certezze di sorta. L’idea di “guardie rosse” o di ronde come pensavano i leghisti in passato, che vigilino sulla nostra vita, esprime un quid di autoritarismo forse inconsapevole, ma non per questo non meno preoccupante. Circa gli aiuti europei che sembrerebbero arrivare- ma non è ancora così chiaro – è preoccupante l’entusiasmo per gli aiuti dell’ex presidente del Consiglio Monti, responsabile primo di un asservimento totale dell’Italia ad un’Europa che non aveva più nulla a che vedere con quella che fu in passato la Comunità europea. C’è chi ha detto non senza qualche ragione : “Timeo Danaos et dona ferentes”: i Greci che avevano lasciato il cavallo di Troia in dono ai Troiani per poterli sconfiggere e distruggere.