Con la mostra itinerante “Il tram va alla guerra”

Giornate FAI: in giro sul tram storico

Continua la collaborazione tra l’ATTS e il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano: domenica 26, due tram di Torino e Bologna collegheranno i luoghi della FAI Marathon

 

Domenica 26 marzo, dalle ore 14.30 alle 18.00, i tram 502 del 1924 e 201 del 1934 collegheranno i luoghi aperti in occasione della 25° edizione delle Giornate FAI di Primavera con partenze ogni 30 minuti circa da piazza Carlo Emanuele II (“Carlina” per i torinesi) fino a piazza Bernini e ritorno.

 

Il caratteristico tram color rosso e crema, coi suoi interni in legno caldi e accoglienti, e l’unico tram rimasto in servizio dall’antica rete di Bologna (insomma, le nostre 502 e 201) accompagneranno il pubblico nei luoghi aperti straordinariamente per tutta la giornata grazie all’impegno del Fondo per l’Ambiente Italiano.

 

La fermata “Cavour” su via Accademia Albertina (all’altezza di piazzale Valdo Fusi) consentirà un comodo accesso per il Palazzo degli Affari della Camera di Commercio, Il Centro Congressi Torino Incontra e la Borsa Valori. Nella vicina via Carlo Alberto 16 sarà aperto Palazzo Birago di Borgaro.

La fermata “Bernini”, presso la piazza omonima, è prossima all’Antico Oratorio della Compagnia di San Paolo e non lontano dal Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria, in corso Lecce 10.

 

Inoltre, a bordo del tram 201 sarà organizzata una mostra fotografica dal titolo “Il tram va alla Guerra” con immagini inedite dell’archivio storico GTT. Contestualmente sarà presentato il nuovo libro edito dall’Atts “Il tram va alla Guerra”, che racconta di una città ferita, della necessità di andare avanti, del coraggio e del sacrificio di chi ogni giorno deve rimettere in funzione ciò che le bombe hanno distrutto, ma anche di una Torino pronta a diventare quella che conosciamo oggi.

 

Non occorrono prenotazioni e biglietti. Il servizio è a offerta libera.

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L’ATTS, Associazione Torinese Tram Storici, è un’associazione senza scopo di lucro. Nasce nel 2005 per valorizzare il tram come patrimonio storico e culturale della città, creando un “museo del tram in movimento” assolutamente unico in Italia. Ad oggi, conta oltre 650 soci. Si finanzia esclusivamente con il lavoro dei volontari e le donazioni dei privati. Lavora in collaborazione con il Gtt e insieme ai più importanti enti benefici, culturali ed educativi, prestando le proprie vetture e collaborando nella realizzazione di eventi. Il parco veicoli storici torinesi conta oggi quattordici tram restaurati di diverse epoche e città, oltre all’autobus a due piani di Italia ’61, il Fiat-Viberti CV61; altri tram sono in attesa di restauro. Ulteriori informazioni sul sito www.atts.to.it