Nei giorni scorsi gli agenti del Nucleo Nomadi della Polizia Municipale, insieme alla Polizia di Stato sono intervenuti nel Parco Stura, nei pressi di Corso Giulio Cesare, dove si erano insediati alcuni profughi di etnia pakistana.
L’operazione, coordinata dalla Prefettura, ha portato all’individuazione di ventisei profughi che sono stati trasferiti, a cura del personale della Croce Rossa Italiana, nel centro Fenoglio di Settimo Torinese, dove sarà valutata la loro sistemazione in strutture adeguate.
“La tempestività è un fattore molto importante in questi casi, bisogna infatti evitare che situazioni emergenziali si strutturino e, crescendo col tempo, diventino di complessa soluzione.” Ha dichiarato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha rilanciato: “Come amministratori pubblici abbiamo il dovere di dare risposte immediate, quando è possibile, ai cittadini. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questa operazione: la Polizia Municipale, la Polizia di Stato, la Circoscrizione, l’Amiat, che ha provveduto ad un immediato intervento di pulizia, e la Croce Rossa.”
“L’intervento si è svolto con l’ampia collaborazione degli occupanti dell’area – ha affermato Alberto Gregnanini, comandante della Polizia Municipale -. Ritengo positiva lo loro collocazione in un’adeguata struttura di accoglienza”.
“Siamo molto soddisfatti dell’operazione, per la celerità della stessa, per la grande professionalità con cui è avvenuta e per la grande collaborazione istituzionale tra tutti i soggetti in gioco” ha sottolineato Carlotta Salerno, presidente della Circoscrizione 6. “Le rive dello Stura e il cosiddetto ex Tossic Park meritano di essere vissuti a pieno dal territorio e dai cittadini – ha concluso Salerno – La pulizia dell’area e un attento monitoraggio in termini di sicurezza saranno fondamentali per evitare nuovi accampamenti.”
(foto: CittAgora)