Torino capitale della Fotografia
Si terrà sotto la Mole la prima edizione
Nei giorni scorsi, c’erano tutti i rappresentanti delle non poche Istituzioni coinvolte alla conferenza di presentazione di “EXPOSED Torino Foto Festival”, nuovo “Festival Internazionale” di Fotografia, la cui prima edizione si terrà in città, dal 2 maggio al 2 giugno. Un mese intero, oltre 20 mostre temporanee (di cui 8 gratuite) in più di 20 sedi, ma anche incontri, talk ed eventi pensati ad hoc nelle sedi delle principali Istituzioni Culturali torinesi: la prima edizione, per il 2024, sarà dedicata – rifacendosi a uno degli argomenti centrali nella tradizione fotografica italiana – al tema “New Landscapes – Nuovi Paesaggi” e propone, spiegano gli organizzatori, “una riflessione sull’evoluzione odierna del ‘medium’ fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine”. Le principali Istituzioni coinvolte nella promozione dell’evento vanno dalla Città di Torino, a Regione Piemonte, Camera di commercio, Intesa San Paolo e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. L’organizzazione è affidata a Fondazione per la Cultura Torino.
Il pass per tutte le iniziative in programma sarà unico e valido per tutta la durata del Festival, acquistabile a 25 euro, anche se molti eventi (come detto) saranno ad ingresso libero.
La “Direzione Artistica”, selezionata attraverso una procedura internazionale ad evidenza pubblica, è affidata all’olandese Menno Liauw e all’artista visivo palermitano (oggi residente a Zurigo) Salvatore Vitale, rispettivamente “direttore” e “direttore Artistico” di “FUTURES”, piattaforma internazionale che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee “con impatto e influenza nel mondo della fotografia”. Per il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo “questo Festival è una scommessa che andrà bene”. “La fotografia – ancora Lo Russo – è uno dei linguaggi più universali e nel momento in cui in molte parti del mondo si alzano barriere e si segnano differenze, questo è un segnale di apertura che va al di là dell’evento artistico”. Evento che vedrà coinvolte un po’ tutte le più importanti location subalpine, da “CAMERA-Centro Italiano per la Fotografia”, alle “OGR”, al “Castello di Rivoli”, al “Cinema Massimo”, passando per l’“Ex Galoppatoio”, il “Polo del’900”, la “Pista 500 della Pinacoteca Agnelli”, via via fino alle “Gallerie d’Italia”, al “MAO – Museo d’Arte Orientale” e alla “Fondazione Sandretto Re Rebaudengo”, solo per citarne alcune.
Per info e per quanto riguarda il programma completo degli eventi: “EXPOSED Torino Foto Festival” – www.exposed.photography – info@exposed.photography.
Per quanto riguarda le esposizioni gratuite, da segnalare al “Binario 2” delle “OGR” “A View from Above”, la mostra collettiva co-prodotta da “EXPOSED” e “OGR Torino” che, adottando la prospettiva verticale come punto di osservazione principale del paesaggio, esplora il modo in cui il nostro sguardo su ciò che ci circonda è mediato dall’obiettivo fotografico e come questo rapporto sia cambiato negli ultimi decenni. Al “Polo del ‘900”, invece, la fotografa portoghese Mónica de Miranda, vincitrice della prima edizione di “EXPOSED Grant for Contemporary Photography 2023”, sarà protagonista della mostra inedita “As if the world had no East”, in cui l’artista riflette sulla modalità di creazione di nuovi paesaggi, nel contesto geografico dell’Angola, al fine di “decostruire la comprensione occidentale dei meccanismi di costruzione della memoria, della storia e della conoscenza del territorio”. Da non perdere infine a “Palazzo Birago”, sede istituzionale della “Camera di commercio di Torino”, la mostra “Tender Loving Care” della polacca (residente a Londra) Kalina Pulit, progetto in stretto dialogo con la proiezione del cortometraggio omonimo realizzato dall’autrice stessa, che verrà proiettato nelle sale del “Cinema Massimo” e che “riflette sul concetto di appartenenza, sul dualismo tra sfera privata e pubblica, in un’epoca in cui questo confine è sempre più sottile”.
“Vogliamo concentrarci – sottolinea il direttore artistico Menno Liauw – su un approccio innovativo e inclusivo per attrarre un pubblico eterogeneo, sia locale che internazionale, attraverso un programma diversificato che comprenda diversi approcci alla fotografia: da quella classica a quella contemporanea, ‘cross-media’, installativa e performativa. La collaborazione e la collettività sono aspetti chiave e sottolineano la natura multidisciplinare e caleidoscopica di ‘EXPOSED’. Visioni, approcci, idee e progetti diversi rendono il Festival – e di conseguenza la città di Torino – un punto d’incontro inclusivo e aperto al mondo”.
Gianni Milani
Nelle foto:
– Logo “EXPOSED”
– Rappresentanti delle Istituzioni coinvolte
– Kalina Pulit: “Tender Loving Care”, Still da video