AMBIENTE- Pagina 9

Ecosportelli nelle Circoscrizioni di Torino

Nella seduta del 3 febbraio 2025, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (27 voti favorevoli su 27 consigliere e consiglieri presenti) una mozione (prima firmatariaIvana Garione – Moderati) che impegna Sindaco e Giunta ad attivarsi affinché venga istituito un Tavolo di lavoro congiunto tra la Città e Amiat volto all’attivazione di Ecosportelli di informazione ambientale.

Gli Sportelli dovrebbero essere aperti nei punti informativi presenti nelle Circoscrizioni della Città di Torino, con l’obiettivo di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti e la sua qualità.

Nel dibattito in aula, Silvio Viale (+ Europa, Radicali Italiani), nell’annunciare il proprio voto favorevole al provvedimento, ha proposto di attivare uno sportello informativo anche a Palazzo Civico, per una corretta raccolta anche all’interno dell’edificio.

Anche Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), favorevole alla mozione, ha sollecitato l’adozione della raccolta differenziata all’interno del Municipio di Torino.

Parlami di spreco: Idee anti-spreco: dal campo alla tavola

 

Mercoledì 5 febbraio 2025 | 18:00 – 19:00 IN DIRETTA

Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare

 

Con il tema #tempodiagire e #timetoact, affronteremo strategie e innovazioni per contrastare uno spreco che nel 2024 ha raggiunto 17,8 miliardi di euro in Italia, di cui 9,6 miliardi solo a livello domestico (92 euro a famiglia).

 

– On.le Maria Chiara Gadda – Prima firmataria della legge 166/16 Antispreco e Vice Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati

 

– Cristiano Spadoni – Image line – Communication Manager  – www.cap4agroInnovation.eu

 

– Ilaria Pertot – Prof. ordinario di Patologia Vegetale al Centro Agricoltura Alimenti Ambiente (C3A) dell’Università di Trento e co-autrice del libro “La spesa nel carrello degli altri”

 

– Giorgio De Ponti – Politecnico di Milano – Scuola del Design – Design for Food

 

Si discuterà di soluzioni innovative per ridurre lo spreco lungo la filiera, dal campo alla tavola.

 

Con il libro di Ilaria Pertot, riflettiamo sull’impatto delle nostre scelte alimentari, esplorando buone pratiche e progetti basati su economia circolare e open innovation per un futuro più sostenibile.

 

Un’opportunità per approfondire, confrontarsi e agire insieme verso l’obiettivo 12.3 dell’Agenda 2030 per un futuro più sostenibile.

“Super app” per la mobilità integrata e sostenibile con il progetto “MaaS Piemonte”

È in corso la fase sperimentale del progetto “MaaS Piemonte”, che fa parte del programma nazionale “MaaS for Italy” (finanziato dal PNRR), per una mobilità “al servizio della persona”, come suggerisce il nome dell’approccio MaaS (Mobility as a Service). Il progetto della Regione Piemonte è coordinato dalla società partecipata 5T.

Come partecipare alla sperimentazione

Partecipare è semplice: seguendo le istruzioni indicate sulla pagina ufficiale (https://www.muoversinpiemonte.it/partecipa-a-maasforpiemontee), i cittadini possono iniziare a sperimentare un nuovo modo di muoversi, organizzare spostamenti, prenotare e acquistare viaggi multimodali (come treni, autobus, monopattini, taxi e sosta), utilizzando un’unica piattaforma digitale, detta “Super App”. Chi si registra dovrà rispondere a un breve questionario che aiuterà a comprendere le abitudini di mobilità e a migliorare i servizi offerti da “MaaS Piemonte”.

Incentivi e “Super App”

Utilizzando una delle “Super App” aderenti all’iniziativa, è possibile accedere a numerosi vantaggi:

  • Welcome bonus: 20€, utilizzabile sul 50% del costo dei viaggi, valido fino a 60 giorni dal momento della ricezione.

  • Cashback mensile: 20% degli importi spesi nel mese precedente, fino a un massimo di 40€ al mese, utilizzabile entro 90 giorni dalla ricezione.

Le “Super App” disponibili in questa fase includono Wetaxi, Urbi, MooneyGo e ACI-Sara Go, a cui si uniranno presto TABNET e Moeves. Ogni applicazione offre diverse soluzioni di mobilità, permettendo agli utenti di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze di spostamento e di viaggiare in modo smart, più conveniente e sostenibile. Gli incentivi accumulati sono gestiti attraverso un wallet dedicato al progetto “MaaS Piemonte”, disponibile direttamente all’interno della Super App utilizzata.

Un progetto per tutti i cittadini piemontesi

Il progetto “MaaS Piemonte” copre tutto il Piemonte, includendo sia le aree urbane che quelle extraurbane e rurali. L’obiettivo è migliorare i collegamenti tra città e poli di attrazione, promuovendo una mobilità sostenibile e valorizzando il turismo locale.

Un’alleanza tra pubblico e privato

“MaaS Piemonte” è un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e mondo privato, già avviato coinvolgendo 6 aziende di trasporto pubblico locale 6 operatori MaaS (Mobility as a Service). L’obiettivo è creare un ecosistema digitale che metta al centro le esigenze degli utenti, offrendo soluzioni di mobilità innovative e sostenibili.

Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Piemonte, dichiara: “Nel contesto dell’era digitale e della crescente diffusione delle tecnologie, ‘MaaS Piemonte’ rappresenta un passo significativo verso una mobilità sempre più smart e sostenibile. Grazie all’utilizzo di app innovative e a incentivi pensati per i cittadini, stiamo offrendo una soluzione pratica e conveniente per gestire i propri spostamenti, unendo diversi mezzi di trasporto in un’unica piattaforma. Con la ‘Super App’, i piemontesi possono beneficiare di vantaggi immediati come bonus di benvenuto e cashback, rendendo l’esperienza di mobilità ancora più accessibile e conveniente. Questo progetto non solo facilita la vita quotidiana, ma promuove anche una mobilità più ecologica, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando al contempo il nostro straordinario territorio. È un esempio tangibile di come la tecnologia possa migliorare la qualità dei servizi pubblici, rendendoli più efficienti e vicini alle esigenze di tutti.”

Giuseppe Pezzetto, Presidente di 5T, aggiunge: “Con il progetto ‘MaaS Piemonte’ rafforziamo la collaborazione con gli operatori di trasporto, le amministrazioni locali e gli stakeholder coinvolti per accelerare la digitalizzazione della mobilità, rendendola accessibile a tutti i cittadini piemontesi. Come società partecipata della Regione Piemonte, ci impegniamo a essere il facilitatore di un nuovo ecosistema che favorisca la collaborazione tra aziende private e amministrazioni pubbliche, avvicinando i servizi digitali di mobilità a tutto il territorio regionale. Questo progetto rappresenta un passo concreto verso una mobilità più moderna, inclusiva e sostenibile, valorizzando le bellezze e le specificità locali del nostro Piemonte.”

Misure antismog, fino a venerdì 31 gennaio  livello 0 (bianco)

 

Fino a venerdì 31 gennaio compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico. Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Ambiente e territorio, incontro a Montaldo Torinese

Gli effetti delle nostre moderne abitudini sia di vita personale sia legate alla crescita economica del
nostro pianeta sono ormai sotto gli occhi di tutti; vi è un rischio: noi tutti sembriamo ormai assuefatti
da questi cambiamenti.

Gli allarmi sono tanti, gli Stati vanno in ordine sparso, i provvedimenti non segnano un reale cambio
di direzione.

Il mondo sta cambiando, e anche gli stili di vita si modificano: ormai sono sotto gli occhi di tutti.
Le persone hanno consapevolezza dei rischi che stiamo affrontando? La vita che abbiamo condotto
finora, sarà identica nel futuro? Il rispetto dell’ambiente in cui noi abitiamo e continuare a penetrare
il territorio con metodi antichi, è una priorità condivisa nella nostra società?

Sono solo alcuni spunti di riflessioni che verranno discussi nel Convegno “Ambiente e Territorio.
La salute come progetto pubblico”, promosso dal Comune di Montaldo Torinese in collaborazione
con la ProLoco di Montaldo Torinese. L’appuntamento è per Sabato 1° febbraio 2025 alle 9,30 nella
Sala Conferenze del Comune di Montaldo Torinese in Via Trinità 17.

A discutere sono stati invitate persone di spiccata competenza e respiro italiano e internazionale:
Elena Granata, professoressa del Politecnico di Milano, insegna Analisi della città e del Territorio e
Urbanistica, Editorialista di Avvenire, vicepresidente della Scuola di Economia Civile, Mario Eandi,
farmacologo, professore dell’Università degli Studi di Torino, Markus Krienke, Professore ordinario
di Filosofia moderna ed Etica sociale presso la Facoltà di Teologia di Lugano e Direttore della
Cattedra Rosmini, Emilio Delmastro, segretario regionale Pro-Natura, Alice Ravinale, Consigliere
Regionale Piemonte, Luca Mercalli, Climatologo, verrà intervistato da Alberto Guggino,
Associazione CiòCheVale.

Parteciperanno i Giovani di Friday For Future che allestiranno un’esposizione di immagini
sull’impatto ambientale qualora venisse realizzata la “Gronda Est” sul nostro territorio collinare (ndr
la Gronda Est è l’arteria che dovrebbe attraversare la collina torinese).

“Alla luce dell’enciclica Laudato Sì consegnata al mondo da Papa Francesco nel 2015, – annuncia
Sergio Gaiotti, Sindaco di Montaldo Torinese – il convegno rappresenta una riflessione sul perché
non dobbiamo devastare il Creato e delineare soluzioni per arginare la compromissione; avrà anche
un focus sugli stili di vita che possono essere benefici sulla salute di tutti noi”.

La Gronda Est è figlia della Tangenziale Est, a suo tempo non realizzata per l’alto “costo ambientale
ed economico” che ne sarebbe derivato. La partitocrazia ripropone ora un’opera antistorica non
suffragata da stime di flusso che ne determino minimamente la necessità.

Al di là dei numeri, l’impatto ambientale inciderebbe in modo irreversibile su l’unico polmone verde
esistente sull’asse chierese/chivassese, in un momento storico in cui l’attenzione alla salvaguardia
dell’ambiente dovrebbe essere al centro dell’agire da parte di tutte le Istituzioni”.

Il Sindaco
Sergio Gaiotti

Marnati: “Qualità aria, non ci sono tagli”

«Le dichiarazioni della consigliera Gianna Pentenero non rispondono a verità in quanto non c’è nessun taglio. In realtà la dotazione delle risorse per la qualità dell’aria stanziate è decisamente in aumento. Questa Giunta ha approvato il nuovo piano per la qualità dell’aria, che è interamente finanziato e vede interventi da 5 miliardi di euro entro il 2030. Per quanto riguarda la totalità delle risorse regionali, statali ed europee, gestite direttamente dalla Regione Piemonte, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, solo per il 2025, utilizziamo circa 34 milioni di euro per ridurre gli inquinanti in atmosfera, che diventano 70 entro il 2027.  Queste risorse vanno sommate anche a quelle per la transizione energetica che hanno visto lo stanziamento di 44 milioni di euro nel 2024, di 81 milioni di euro nel 2025, 48 milioni del 2026 e 35 milioni nel 2027 per un totale di circa 208 milioni di euro. Abbiamo ottenuto, con il progetto bandiera, ulteriori 10 milioni per lo sviluppo della Valle dell’idrogeno, in aggiunta ai 20 milioni appena assegnati. Altro obiettivo riguarda la realizzazione delle comunità energetiche, per la prima volta, utilizzando i fondi del Fesr, anche nei comuni che hanno più di 5.000 abitanti»

«Questa Giunta – prosegue l’assessore Marnati – vanta insomma il massimo impegno sulle tematiche ambientali ed energetiche della storia regionale sia come impegno nell’aggiornamento dei piani regionali, piano tutela delle acque, piano energetico, piano tutela qualità dell’aria, piano cambiamenti climatici, piano rifiuti urbani, piano bonifiche e a breve anche il piano rifiuti speciali. Abbiamo utilizzato e capitalizzato al meglio tutte le risorse messe a disposizione dai vari canali di finanziamento come il PNRR, i Fondo Sviluppo e Coesione, Fondi europei di Sviluppo Regionale e numerosi Fondi statali, che siamo stati capaci di intercettare e mettere a disposizione del Piemonte».

«Per le questioni ambientali – conclude l’assessore Marnati – ci vuole visione e strategia. E questa Giunta le sta mettendo in campo con successo»

Misure antismog, fino a mercoledì 29 gennaio livello 0 (bianco)

 

Fino a mercoledì 29 gennaio compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico. Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

TORINO CLICK

Ambiente, risorse idriche e rifiuti: circa 274 milioni nel triennio

La commissione Ambiente, presieduta da Sergio Bartoli, ha espresso parere favorevole a maggioranza su Defr e Bilancio di previsione relativamente alle materie: ambiente, risorse idriche e rifiuti.

Sergio Bartoli, presidente V Commissione Ambiente

L’assessore all’Ambiente Matteo Marnati ha presentato ai membri della commissione i finanziamenti del prossimo triennio e le linee guida che la Giunta intende seguire.
Il bilancio di previsione 2025-2027 prevede risorse per quasi 274 milioni di euro, comprensivi di fondi statali, regionali ed europei (Fesr), di cui circa 108 milioni per il solo 2025.
Gli obiettivi principali sono così sintetizzabili: accompagnare la transizione del sistema produttivo piemontese verso un modello in grado di coniugare competitività e sostenibilità, favorire la transizione energetica e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, curare il patrimonio culturale e ambientale e la resilienza dei territori.
I principali ambiti di attività saranno: tutela del territorio e recupero ambientale (22 milioni in tre anni), rifiuti (più di 8 milioni di euro di fondi regionali in tre anni), qualità dell’aria (31 milioni nel 2025 e 5 nei due anni successivi), per la tutela delle risorse idriche (più di 20 milioni all’anno per tre anni).
L’assessore Marnati ha concluso il suo intervento elencando i numerosi bandi tuttora aperti e quelli che verranno pubblicati a breve su diverse materie, tra cui il Bando Bonus Trasporto Pubblico Locale (TPL) che chiuderà il 30 aprile prossimo ed ha una dotazione finanziaria di quasi 24 milioni di euro per l’installazione delle black box Move IN per il monitoraggio dei veicoli inquinanti.
Diversi consiglieri sono intervenuti per chiedere chiarimenti dall’assessore soprattutto su bonifiche dall’amianto, bacini idrici e impianti idroelettrici e impianti per i rifiuti: Marco Protopapa (Lega), Mauro Fava (Fi), Gianna Pentenero (Pd), Alberto Unia (M5s), Alice Ravinale (Avs), Gianna Gancia (Lega), Domenico Ravetti (Pd), Simona Paonessa (Pd), Vittoria Nallo (Sue), Mimmo Rossi (Pd).

Raccolta differenziata, si amplia il porta a porta nel centro storico

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A partire da metà febbraio verrà introdotto progressivamente per altre 11.500 utenze

 

 È stata avviata in questi giorni la terza fase di trasformazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico di Torino, con la progressiva attivazione del porta a porta per tutte le frazioni.

Il nuovo servizio coinvolgerà parte del centro storico e del Quadrilatero Romano fino all’area di Porta Susa, per un totale di circa 11.500 utenze, fra domestiche e attività commerciali, comprese nell’area tra corso Regina Margherita, via della Consolata, Piazza Savoia, Piazza Arbarello, via Cernaia, Piazza Solferino, Corso Re Umberto, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Inghilterra e Corso Principe Oddone.

Il sistema prevede la rimozione degli attuali contenitori stradali e la realizzazione della raccolta domiciliare per i rifiuti differenziati (carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e metalli, rifiuti organici) e non recuperabili, attraverso l’installazione di appositi contenitori che verranno collocati all’interno di spazi condominiali.

La progettazione del sistema di raccolta è stata preceduta da una puntuale attività di rilievo che ha portato alla definizione di soluzioni ad hoc per ottenere i migliori risultati di raccolta.

La progressiva attivazione del nuovo sistema di porta a porta si svilupperà in stretta correlazione con le attività di comunicazione. A partire dalla settimana corrente, quindi, i cittadini e le attività commerciali presenti nella zona riceveranno, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, le prime informazioni in merito al nuovo servizio. A seguire, gli addetti consegneranno gratuitamente a ogni utenza il kit per la raccolta domiciliare (biopattumiera e prima dotazione di sacchi per i rifiuti organici e sacchi per la raccolta della plastica) oltre al materiale informativo di supporto. In un secondo momento, in ogni edificio o condominio verranno collocati i nuovi contenitori preposti per la raccolta.

Infine, per chiarire i dubbi dei cittadini e permettere agli utenti non trovati e/o non identificati durante il passaggio porta a porta di ritirare lo starter kit, dal 30 gennaio al 3 maggio verrà attivato un Punto info distributivo presso il “Lab Oratorio” della Chiesa di San Filippo Neri, con ingresso da via Maria Vittoria 7/A, e attivo il giovedì e il venerdì dalle 16.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.30 alle 13.00.

Per qualsiasi necessità sarà possibile, inoltre, consultare il sito internet Amiat www.amiat.it , seguire la pagina Facebook «Raccolta Differenziata Torino», scaricare la nuova app Iren Ambiente, contattare il Servizio di Customer Care Ambientale, chiamando il numero verde 800 017277 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00), o scrivendo ad amiat@gruppoiren.it.

In Piemonte energia più pulita con i fondi europei per la transizione ecologica

“Produzione di energia con idrogeno, biocarburanti e fonti rinnovabili realizzando un sistema, attraverso la filiera locale, che premia l’economia circolare, oltre all’efficientamento energetico”: questo il programma della Giunta regionale, esposto dall’assessore Matteo Marnati, nella riunione della terza Commissione presieduta da Claudio Sacchetto.

La seduta, infatti, ha proseguito l’esame di Defr e Bilancio relativamente alla materia Energia: le risorse attraverso la programmazione europea sono aumentate, anche se vanno a scalare perché la pianificazione termina nel 2027. Per transizione ecologica e resilienza, efficienza energetica, promozione delle rinnovabili, efficientamento illuminazione pubblica e adattamento ai cambiamenti climatici, sono disponibili quasi 370 milioni di euro di Fondi Fesr. Al 31 dicembre di questi, circa 266 (72%) hanno la programmazione approvata mentre, 230 (62%) è in stato di attuazione con i bandi approvati.

In particolare, per la diversificazione delle fonti energetiche sono stati attivati bandi per circa 183 milioni di euro. Tra questi quello per efficientamento e promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese, aperto fino al 28 febbraio, può contare su circa 92 milioni, mentre l’analogo per gli edifici pubblici ha una dotazione di 42 milioni (chiuso il 22 novembre, con istruttoria in corso).

Nel corso dei lavori sono intervenuti diversi consiglieri per chiedere chiarimenti come Marco Protopapa (Lega), Alberto Avetta e Domenico Ravetti (Pd) e Alberto Unia sul Defr mentre, sul bilancio, si sono espresse Gianna Pentenero ed Emanuela Verzella (Pd) e Alice Ravinale (Avs).

Marnati ha anche spiegato che l’intenzione è finanziare le Comunità energetiche anche con fondi Fesr e che si vuole allargare la platea dei beneficiari superando il vincolo dei 5 mila abitanti. Invece, con il progetto Bandiera, si vuole creare una filiera che utilizzi l’idrogeno verde mentre, per la sua produzione, attività che vede il Piemonte capofila in Italia, si sono ottenuti ulteriori 10 milioni dal governo che si sommano ai 20 che erano già stati assegnati.

Cs