Gli amorazzi di Vittorio Emanuele II, l’indecisione proverbiale di suo padre Carlo Alberto e chissà quante altre caratteristiche delle personalità dei sovrani della dinastia sabauda saranno tradotti in pellicola. Anche le nostre teste coronate possono fare audience. Ne sono certi i promotori del progetto progetto speciale dal titolo “Contest I Savoia. La Serie”. Si tratta di Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte e dell’assessora regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi. Dal 30 novembre è online il bando, aperto a tutti gli sceneggiatori europei che intendano presentare un progetto di serie tv storicamente ambientato nell’epoca della dinastia Savoia dalla metà del ‘500 fino all’Unità d’Italia, rivolgendosi con particolare attenzione al territorio e al circuito delle Residenze reali. Il contest resterà aperto fino a marzo 2018 e verrà promosso su scala europea, anche grazie alla collaborazione attivata con il TorinoFilmLab. “Nei mesi successivi alla chiusura del bando un comitato editoriale di esperti selezionerà una lista di progetti finalisti tra i quali verrà individuato il miglior concept cui assegnare un riconoscimento di 50.000 euro (30.000 immediatamente dopo la cerimonia di premiazione prevista per l’autunno, i restanti 20.000 nel corso dell’anno successivo, al termine di un percorso produttivo volto all’attivazione del progetto). Il vincitore sarà proclamato durante il Festival di Venezia 2018”, spiegano in Regione. “Gli eventi e le personalità che hanno contraddistinto la dinastia Savoia rappresentano un importante patrimonio per la storia del Piemonte e per quella nazionale – ha dichiarato Antonella Parigi – Attraverso questo contest vogliamo quindi metterlo in risalto, con un’importante operazione di valorizzazione culturale e attraverso una delle forme più attuali delle produzioni audiovisive, ovvero le serie tv, consapevoli di quanto queste rappresentino anche un importante mezzo di promozione del territorio. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare una parte significativa della nostra storia e cultura, nell’ottica di una più generale riscoperta di questo nostro passato, anche attraverso un sostegno concreto a chi vincerà il contest.” Negli ultimi tre anni anche il Piemonte ha potuto contare su numeri importanti, sostenendo 22 serie televisive che hanno concretizzato ben 94 settimane di preparazione e 161 settimane di riprese sul nostro territorio garantendo una ricaduta territoriale eccezionale. E la Regione Piemonte diventerà produttore cinematografico.
(foto: il Torinese)