Storia piemontese
Sabato 11 marzo, a partire dalle ore 16, l’Hotel Regina (piazza Barbieri 22, Pinerolo) ospita una doppia presentazione culturale. Si tratta dello studio storico di Roberto Gremmo, padre del pensiero autonomista piemontese, su “Le stragi di Piscina e Carmagnola del 1799” e del libro di Giorgio Enrico Cavallo, “La tirannia della libertà- Il Piemonte dai Savoia a Napoleone”. L’incontro verrà presieduto da Roberto Chiaramonte, direttore dell’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Massimo Iaretti
Chiesa deturpata da bestemmie e svastiche
Hanno imbrattato il muro di una chiesa e, beccati dai carabinieri, hanno chiesto scusa. I tre ragazzi che avevano scritto bestemmie, insulti vari e avevano disegnato anche due svastiche e un volto con l’elmetto sui muri esterni della parrocchia di Sant’Agostino, in via Principi d’Acaja a Pinerolo, sono stati sorpresi con le bombolette spray. Hanno cercato di scappare ma uno di loro, di 19 anni, è stato fermato dai militari. Invece i rimanenti due, uno di 17 e uno di 15 anni, sono stati accompagnati in caserma dai genitori. I teppistelli hanno detto di essere pentiti, e di averlo fatto “per divertimento”, promettendo di provvedere alla pulizia del muro.
Idraulico evade il fisco per 500 mila euro
Dai controlli della Guardia di Finanza negli ultimi tre anni è emerso che un idraulico di Pinerolo non ha dichiarato nulla al fisco. Al professionista è stata contesta l’omessa dichiarazione di ricavi per circa 500 mila euro e un’evasione dell’Iva di oltre 100 mila euro. L’idraulico è proprietario di una lussuosa villa nel Pinerolese e di diversi terreni.
Sarebbe stata colpa di un amico che, mentre stavano eseguendo l’esercizio di “squat” avrebbe posto un attrezzo sposrtivo, sotto l’altro ragazzo che si stava accosciando
Probabilmente si è trattato di uno scherzo stupido e pericoloso finito male. Un quindicenne, è ricoverato all’ospedale di Pinerolo in gravi condizioni. E’ stato operato d’urgenza all’intestino retto tagliato da un attrezzo sportivo. Sarebbe stata colpa di un amico che, per scherzo, in palestra, mentre stavano eseguendo l’esercizio di “squat”, (ovvero sedersi flettendo le ginocchia con pesi sulle spalle) avrebbe posto un attrezzo sposrtivo simile a un bastone, sotto l’altro ragazzo mentre questo si stava sedendo. A salvargli la vita dopo l’emorragia causata dalle ferite, è stato l’intervento chirurgico del dottor Donato Sacco, primario dell’ospedale. Il fatto è stato segnalato alla procura minorile di Torino.