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A CACCIA DI ANTIMATERIA CON IL PRESIDENTE ASI

battistonGiovedìScienza: Aula Magna della Cavallerizza Reale,  Via Verdi 9. Dentro un enigma del Big Bang

 

Che cosa ne è stato dell’antimateria primordiale uscita dal Big Bang? Che cosa costituisce la massa invisibile dell’universo? Risponderà a questi e altri affascinanti interrogativi Roberto Battiston, docente di Fisica sperimentale dell’Università di Trento e Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ospite di GiovedìScienza il 28 gennaio.

 

La conferenza “A caccia di antimateria. Dentro un enigma del Big Bang” inaugura gli appuntamenti “in trasferta” nelle sedi degli Atenei torinesi, novità della trentesima edizione della rassegna, tradizionalmente ospitata al Teatro Colosseo.GiovedìScienza fa tappa quindi all’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino, in via Verdi 9,sempre alle 17,45.

 

La teoria che all’origine dell’universo ci sia il Big Bang ha trovato molte conferme, dalla radiazione cosmica di fondo, nota da cinquant’anni e misurata con estrema precisione dal satellite europeo “Planck”. Rimane però un enigma: nel Big Bang dovrebbero essersi formate in uguale quantità materia e antimateria, mentre oggi viviamo in un universo dominato dalla materia. Le particelle di antimateria, invece, sono rarissime eccezioni.

Vari esperimenti indagano su questo problema. Uno dei più spettacolari – ideato proprio da Battiston – è AMS (Alpha Magnetic Spectrometer), un rivelatore di particelle installato sulla Stazione Spaziale Internazionale, dove è stato portato nel 2011 con l’ultima missione dello Shuttle “Endeavour”. I dati più recenti sono per certi versi sorprendenti, ma non hanno risolto il problema. Il Big Bang lascia quindi alcuni enigmi ancora da svelare.

 

Il calendario completo degli appuntamenti e la diretta streaming su:

www.giovediscienza.it

Sulla Natura delle cose: ​​da Lucrezio al Cern

Atomi, energia, buchi neri e scienza moderna in un poema antico e attualissimo. Conferenza/spettacolo accompagnata da letture e musica. Ospite Piergiorgio Odifreddi, matematico e scrittore

 

odifreddScienza antica e scienza moderna fanno scintille in uno spettacolo accompagnato da letture e musica. Per il quarto appuntamento della 30° edizione, GiovedìScienza ospita il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi con la conferenza-spettacolo “Sulla Natura delle cose: da Lucrezio al Cern. Atomi, energia, buchi neri e scienza moderna in un poema antico e attualissimo”, con letture di Irene Ivaldi accompagnate dalle musiche di Lamberto Curtoni.

 

Giovedì 14 gennaio, alle 17:45 al Teatro Colosseo di Torino (in via Madama Cristina 71), appuntamento con Lucrezio e il suo poema “De rerum natura”: 7415 versi in tutto, arrivati fino a noi attraverso un percorso avventuroso, tradotti e riletti con l’occhio dello scienziato moderno da Piergiorgio Odifreddi.

 

Di Lucrezio, nato nel 99 avanti Cristo e morto suicida (pare) all’età di 44 anni, sappiamo poco e quel poco ci arriva dalla “Cronaca” di San Girolamo. Apprendiamo così che sarebbe impazzito per aver bevuto un intruglio “amatorio” e negli intervalli della follia avrebbe scritto il poema dedicato a Venere. Possiamo trovare in Lucrezio i concetti di atomo, di vuoto, di energia, di buco nero e persino un embrione della teoria delle stringhe con cui i fisici teorici cercano di mettere d’accordo la relatività di Einstein e la meccanica quantistica. E questi sono soltanto alcuni esempi della potenza visionaria di Lucrezio. Che non è subito evidente nel suo poema, ma lo diventa se si adotta lo sguardo provocatorio e la cultura funambolesca, divertita e divertente di uno dei più popolari divulgatori italiani.

Tutti gli incontri sono trasmessi in diretta streaming su www.giovediscienza.it

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GiovedìScienza fa 30

universitàTornano gli appuntamenti della rassegna che giunge alla sua 30esima edizione

 

Accreditato ormai come una delle migliori fonti di divulgazione scientifica sul panorama italiano, GiovedìScienza presenta la nuova carrellata di appuntamenti per la stagione 2015-16 che parte il 26 novembre e si conclude il 17 marzo. Si tratta della 30esima edizione che coinvolgerà personaggi di spicco come Piero Angela, Mauro Salizzoni, Amalia Ercoli Finzi, Piergiorgio Odifreddi e che, oltre alla storica sede del Teatro Colosseo di Torino, sarà ospitata, per alcune date, dalle aule magne di Università degli Studi e Politecnico di Torino. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta ieri presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino. Per ciò che è considerato dagli addetti ai lavori uno dei migliori esperimenti riusciti di divulgazione popolare (attraverso spettacoli teatrali e dimostrazioni di elevato impatto emotivo) e grande esempio di autorevolezza, avendo portato a Torino scienziati e personaggi di fama mondiale.

 

Il ciclo di incontri parte giovedì 26 con una conferenza su “Il futuro degli oceani” in cui Roberto Danovaro, dell’Università Politecnica delle Marche, descriverà il ruolo determinante degli oceani per contrastare l’aumento delle concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera e gli effetti sinergici di cambiamenti globali, formulando ipotesi sulla biodiversità del futuro.

 

“Quanta vita in più dai trapianti di fegato” è, invece, il titolo del secondo incontro, con Mauro Salizzoni, direttore del Centro Trapianti delle Molinette (il 3 dicembre). La settimana successiva Leonardo Castellani, dell’Università del Piemonte Orientale, analizzerà “La teoria di Einstein tra applicazioni quotidiane e problemi aperti”. A un secolo dalla scoperta della relatività.

 

Il 14 gennaio, il noto matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi – componente del comitato scientifico di GiovedìScienza – terrà una conferenza spettacolo “Sulla natura delle cose: da Lucrezio al Cern”; mentre il giovedì successivo il ricercatore Alberto Massarotti spiegherà come “Progettare farmaci al computer”.

 

Giovedì 28 tocca al presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, che guiderà il pubblico “A caccia di antimateria”. Il 4 febbraio Alain Berthoz, del Collège de France, svelerà “I segreti della Semplessità”: come il cervello risolve i problemi, decifrando la complessità, per trasformarla in semplici e veloci decisioni.

 

A seguire “Quando le macchine aiuteranno i fisioterapisti” con Paolo Ariano (l’11 febbraio) e “Matematica: essere curiosi e senza paura” con Giovanni Filocamo (il 18 febbraio).

 

Alberto Mantovani e Amalia Ercoli Finzi parleranno poi rispettivamente di “Immunità, vaccini e microbioma” (il 25 febbraio) e di “Com’è nato il Sistema solare” (il 10 marzo).

 

Sarà Piero Angela, il 17 marzo, a concludere il ciclo dì incontri con un “Viaggio nella mente dove si nascondono il genio, l’amore e la libertà”. Uno dei partner d’eccezione di GiovedìScienza quest’anno arriva anche da Milano. L’Università Popolare degli Studi di Milano  – che ha recentemente presentato a Expo il corso di “Interior Design Ecosostenibile” – sostiene, infatti, il “Premio Ricercatori” (5ª edizione) promosso da GiovedìScienza: un riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto ai ricercatori under 35 che abbiano ottenuto risultati rilevanti operando in una istituzione di ricerca piemontese.

 

Gaetano Farina

 

(foto: il Torinese)

Next to Normal, la prima al Superga

 Lo spettacolo non è tratto da alcun libro o film di successo: è una drammaturgia pensata e scritta per il teatro

 

superga teatroLa nuova direzione artistica del Teatro Superga di Nichelino, Alessio e Fabio Boasi per Reverse e Claudia Spoto, direzione del Teatro Colosseo, per inaugurare la stagione teatrale 2015/’16 ha fortemente voluto il musical “Next to Normal” in scena il 30 e il 31 ottobre, emblema del cambiamento di rotta della direzione artistica verso linguaggi teatrali innovativi. Le tre repliche di “Next to Normal” a Nichelino rappresentano il debutto del tour nazionale del musical, prodotto dalla Scuola di Teatro Musicale di Novara in collaborazione con la Compagnia della Rancia, uniche date nel 2015 dello spettacolo, nato in Piemonte, che, dopo un’anteprima a marzo per gli addetti ai lavori al Teatro Coccia di Novara, sceglie il Teatro Superga per un debutto che lo vedrà nel 2016 in sole altre tre grandi città italiane. Un Musical rivoluzionario nel panorama del Teatro Musicale italiano, in quanto presenta diverse peculiarità nelle tematiche affrontate, un punto di rottura che rende “Next to Normal” un prodotto teatrale innovativo, con caratteristiche distanti dalla tradizione italiana del genere.

 

La forza dirompente di “Next to Normal”, moderna e innovativa è subito chiara quando – dopo ben 11 nomination – vince 3 premi ai Tonysuperga teatro 2 AwardsTM 2009. Nel 2010 vince anche il Premio Pulitzer, diventando così l’ottavo spettacolo musicale della storia a ricevere un premio tanto prestigioso. “Next to Normal” nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo, il passo tra la prima rappresentazione Off e la consacrazione a Broadway è breve: lo spettacolo debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. “Next to Normal” accompagna gli spettatori nei meandri della mente umana: una tipica famiglia americana, in cui, a guardar bene, non c’è proprio nulla di normale. Tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena si fanno largo, con spiazzante modernità, temi che non ci aspetteremmo di trovare in uno spettacolo musicale “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci, lutti, suicidi – i cui effetti ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli – e il tentativo disperato di vivere una vita “quasi normale”, nonostante tutto. I personaggi di “Next to Normal” – la famiglia Goodman, composta da una madre, un padre, due figli adolescenti, più gli psichiatri e il giovane Henry – si cimentano con la potente teatralità di una partitura musicale pluripremiata, esprimendo un’infinita gamma di sfumature emotive. “Next to Normal” non è tratto da alcun libro o film di successo: è una drammaturgia pensata e scritta per il teatro.

 

 

Venerdì ore 21:00 – sabato doppia replica ore 16:30 e ore 21:00

PRIMA NAZIONALE

 

musica Tom Kitt – liriche e libretto Brian Yorkey

liriche italiane Andrea Ascari

adattamento e regia Marco Iacomelli – supervisione artistica Saverio Marconi

produzione STM in collaborazione con Compagnia della Rancia

interpreti: Francesca Taverni (Diana), Antonello Angiolillo (Dan), Luca Giacomelli Ferrarini (Gabe), Laura Adriani (Natalie), Renato Crudo (Henry), Brian Boccuni (Dr. Madden)

 

 

Informazioni e prevendite biglietti: Teatro Superga, Via Superga 44 – Nichelino (To)

Nuovo orario di biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 15 alle ore19 biglietteria@teatrosuperga.it | 011.6279789

Acquisto online su www.teatrosuperga.it e prevendite abituali del Circuito Ticketone

 

 

“In un momento in cui l’arte del teatro è in profonda mutazione e sta riacquistando anche la parola perduta, questo spettacolo di parole e musica, ma che non è un musical, di azione e pensiero, di commedia e dramma, si pone al crocevia di un vasto quadro di linguaggi espressivi mescolati che danno alla fine un brillantissimo risultato sotto il profilo drammaturgico, scenografico, musicale, attoriale e guardando al pubblico giovane. Infatti Next to normal appartiene al Futuro della scena ma tenendo presenti le virtù di un Grande Passato.”

 

Maurizio Porro

 

 

NOTE DI REGIA

 

È lunedì sera, e anche a New York sono pochi i teatri aperti. Per tutta la settimana ho assistito ai più grandi successi tradizionali in scena a Broadway, ma non voglio rinunciare alla mia ultima serata a Manhattan. Così, passeggiando con l’amico che mi ha accompagnato in questo viaggio, ci imbattiamo nel teatro che ospita un famoso titolo, che avevo già visto a Londra anni prima, e che, nonostante sia lunedì, è aperto per la recita. Di fronte a questo teatro, però, ce n’è un altro, anch’esso aperto.Lo spettacolo mi è completamente nuovo: i manifesti hanno un gusto contemporaneo, il tratto grafico è pulito ed efficace. Il cartellone annuncia che il libretto ha vinto il Pulitzer e la partitura un Tony Award. Non resisto: punto sul titolo sconosciuto e così diverso dagli altri. Esco da quel teatro due ore più tardi, dopo aver riso, e pianto, e di nuovo riso, e di nuovo pianto, consapevole di aver visto qualcosa che, prima di allora, non esisteva.“Next to Normal” è una rivoluzione nel mondo del teatro musicale.È teatro come ce l’ha raccontato Tennessee Williams, scosso da arguta ironia, con la forza di una partitura musicale straordinaria e vicina anche al gusto del pubblico più giovane. Mettere in scena “Next to Normal” non è soltanto rappresentare uno spettacolo, ma fornire una chiave di lettura del reale, partendo da un’esperienza teatrale. L’allestimento di questo straordinario racconto permette al pubblico italiano di apprendere una nuova via del medium teatrale musicale: è la prova che questo genere può affrontare tutti i temi, ed essere un efficace strumento di discussione e di riflessione sulla società contemporanea.

 

Marco Iacomelli

 

C'è voluta la polizia per placare la guerra tra taxi e Uber

taxi

Al termine di uno spettacolo del comico Claudio Bisio i tassisti hanno impedito agli spettatori che uscivano dal teatro di usufruire del servizio di trasporto privato

 

Un plotone di trenta tassisti inferociti  fuori dal Teatro Colosseo di Torino, ha accerchiato gli autisti del servizio di trasporto alternativo Uber al termine di uno spettacolo del comico Claudio Bisio. I tassisti hanno impedito agli spettatori che uscivano dal teatro di usufruire di Uber.  Polizia e dei vigili urbani sono intervenuti sul posto e hanno aperto un’indagine per risalire al colpevole dei danni denunciati da uno degli autisti di Uber. Alcuni dei manifestanti hanno poi offerto ai clienti passaggi di taxi gratis fino a casa. si sono offerti poi di portare i passeggeri gratuitamente a casa.

La Signora della canzone saluta il suo pubblico

Concerto di congedo il 13 marzo al teatro Colosseo.  La cantante proporrà al suo pubblico brani nuovi e storici che l’hanno resa tra le più note  interpreti della musica leggera italiana

 

ORNELLA VANONI

Per gli amanti della canzone italiana diventa imperdibile il concerto d’addio alle scene di Ornella Vanoni.  

 

Il 13 marzo al teatro Colosseo  la signora della musica italiana proporrà al suo pubblico brani nuovi e brani storici che l’hanno resa tra le più note e apprezzate interpreti della musica leggera italiana.

 

Con il suo inconfondibile timbro vocale e il suo stile interpretativo che la contraddistingue (frutto del suo esordio come attrice), la ex “cantante della Mala”, definita anche “cantante intellettuale”, promette di regalare uno show musicale dal sapore unico.

 

Da non mancare  quindi questa sua ultima esibizione che si preannuncia già ricca di emozioni  da ricordare.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Paolo Fresu e i Nomadi

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Al Colosseo in memoria di Carlo Rossi si esibiscono Negrita, Caparezza, Nina Zilli e altri.  Per il Torino Jazz Festival al Folk Club suona il quartetto di Pasquale Iannarella mentre all’Hiroshima Mon Amour è di scena il quintetto The End.

Martedì. Al Magazzino sul Po sono di scena i Kanerva. Chiusura del Torino Jazz Festival con il concerto del quintetto di Paolo Fresu con la Torino Jazz Orchestra al Lingotto. Sempre per il TJF alla Casa Teatro Ragazzi tributo a Gil Scott-Heron con una formazione guidata da Eric Mingus e Silvia Bolognesi. Al Blah Blah si esibiscono i LabGraal. Allo Spazio 211 è di scena LNDFK mentre all’Off Topic suona il trio Turin Unlimited Noise.

Mercoledì. Al Capolinea di Ciriè raduno “metallaro” con gli Elvenpath e Airborn.

Giovedì. Al Circolo della Musica di Rivoli va’ in scena lo spettacolo “Canzoni d’amore e di contributi” con Max Collini e Lastanzadigreta. Al Blah Blah è di scena Johnny DalBasso mentre al Magazzino sul Po suonano gli Indianizer.

Venerdì. Al Blah Blah si esibiscono i Lem. Al Kontiki suonano i Vespri+Tuan. All’Hiroshima è di scena il rapper Claver Gold. Al Magazzino sul Po suonano i Lhi Balòs. Al Folk Club  si esibisce il chitarrista Clive Carroll. Al Cap 10100 sono di scena i Milanonord. Al Cafè Muller suonano i jHAsHA!. Allo Spazio 211si esibiscono i Furor Gallico.

Sabato. A Pinerolo festival musicale in una chiesa sconsacrata con : Kypck, Skepticism , Cultus Sanguine, Shores  of Null. Al Colosseo “sold out” per i Nomadi. Alla Suoneria di Settimo suona La Paranza del Geco. Al Blah Blah sono di scena i Titor.

Domenica. A Pinerolo suonano i Dawn of Winter, Shape of Despair, Blck Oath e Ponte del Diavolo. Al Blah Blah suona Il Senato. Al Bunker party di Ivreatronic con Donato Dozzy.

Pier Luigi Fuggetta

Rock Jazz e dintorni. Il Torino Jazz Festival e i Tre Allegri Ragazzi Morti

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Settimana in cui i principali concerti sono quelli del Torino Jazz Festival. Al teatro Alfieri suona il trio del contrabbassista Dave Holland. Al Lambic secondo concerto consecutivo per Dolcenera.

Martedì. Per il TJF al Colosseo suona il quartetto di Christian McBride mentre all’Osteria Rabezzana si esibisce il trio di Gianni Virone.

Mercoledì. All ‘Hiroshima Mon Amour “sold out” per i Tre Allegri Ragazzi Morti. Per il TJF al Colosseo suona il trio di Gonzalo Rubalcaba. All’Off Topic è di scena il trio di Giovanni Falzone. Al Blah Blah si esibiscono i The Clamps mentre all’Arteficio sono di scena i Satoyama.

Giovedì. Giornata del 25 aprile al TJF con “Musica della Liberazione” con l’esibizione di Fatoumata Diawara al teatro Regio. All’Audiodrome di Moncalieri suonano i Marduk. Per il TJF all’Hiroshima si esibisce Steve Lehman mentre al teatro Vittoria è di scena Marta Warelis. Al Blah Blah suonano i Retarded mentre al Cafè Neruda si esibisce il trio di Mauro Ottolini.

Venerdì. Per il TJF Antonello Salis e Matteo Scarpettini al Folk Club . Il duo Hawkins- Wright al Piccolo Regio mentre al Bunker suona il sestetto Ghost Horse. All’Hiroshima si esibisce Coca Puma. Allo Ziggy si esibiscono i JE T’Aime. Al Cap 10100 è di scena Bassi Maestro mentre all’Off Topic è di scena Highsnob.

Sabato. Al Comala si esibiscono gli Yo Yo Mundi. Per Il TJF tributo a Duke Ellington  per il  quartetto del sassofonista Francesco Bearzatti al Cap 10100. Tributo a Tony Williams al teatro Monterosa del quintetto di Roberto Gatto. Doppio concerto alle 11.30 e alle 16 alla Casa Teatro Ragazzi per Sakina Abdou. Al Blah Blah si esibiscono gli Acid Mammoth.

Domenica. Al Peocio di Trofarello suonano Angel Vivaldi, Rowan Robertson, Florian Opahle e Nick Johnston. Per Il TJF all’auditorium del Lingotto arriva il “funambolico” John Zorn con il suo New Masada Quartet. Da segnalare riguardo John Zorn, 3 documentari al cinema Massimo venerdì, sabato e domenica. Nel pomeriggio in Sala 500 suona Roscoe Mitchell con Michele Rabbia. Allo Ziggy si esibiscono si esibiscono gli EyeHategod mentre al Blah Blah sono di scena i Dome La Muerte.

Pier Luigi Fuggetta

I poliedrici percorsi sonori del TJF

Una kermesse sonora ricchissima quella del Torino Jazz Festival 2024 presentata alla stampa dal suo direttore artistico Stefano Zenni. Festival che si apre alle “altre” musiche proponendo nuovi orizzonti. Dodicesima edizione dal 20 al 30 aprile con numeri importanti. Gli appuntamenti saranno 104 di cui 57 concerti , con 280 musicisti in 73 luoghi. Oltre ai concerti una miriade di proposte alternative ( i Jazz club, i “blitz” negli ospedali, i film , i libri, le mostre fotografiche, gli incontri). Partenza col “botto” con 3 punte di diamante come Dave Holland (il 22 all’Alfieri), Christian Mc Bride (il 23 al Colosseo), Gonzalo Rubalcaba ( il 24 al Colosseo). Il 25 aprile per la festa della Liberazione, l’esibizione della cantante maliana Fatoumata Diawara al teatro Regio con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria. Tra i tanti concerti da segnalare il pirotecnico concerto del New Masada Quartet di John Zorn (il 28 al Lingotto). A Zorn saranno dedicati 3 documentari al cinema Massimo firmati dal regista francese Mathieu Amalric. Altro protagonista del Festival sarà Roscoe Mitchell (ex Art Ensemble of Chicago) con Michele Rabbia (il 28 Sala 500 del Lingotto ) . Per gli italiani da segnalare Paolo Fresu ( il 30 aprile al Lingotto) con il suo quintetto per celebrare i 40 anni di attività con la Torino Jazz Orchestra diretta da Paolo Silvestri,, nella giornata internazionale Unesco, concerto che chiude il TJF. Spicca anche il batterista Roberto Gatto (il 24 al teatro Monterosa) con un tributo a Tony Williams. Da segnalare il doveroso omaggio il 24 aprile prima del concerto di Rubalcaba, con la consegna della borsa di studio ad uno studente da parte del dipartimento jazz del Conservatorio intitolata a Sergio Ramella, organizzatore dei più grandi concerti jazz che si sono svolti a Torino, personaggio che si è sempre speso con grande entusiasmo per far diventare Torino una delle città più importanti per il Jazz. Programma e informazioni su torinojazzfestival.it

Pier Luigi Fuggetta

Cultura, sport, spettacoli. Ecco il Ferragosto sotto la Mole

Sono tante le attività per chi rimarrà in città il 15 agosto, tra le aperture straordinarie di musei, piscine e cinema, in attesa del Todays festival e della grande pallavolo dei campionati europei femminili del CEV Eurovolley.

I MUSEI

Tanti i musei aperti, che accoglieranno cittadini e turisti in cerca di un po’ di refrigerio all’insegna dell’arte, a partire dai musei civici, che osserveranno un’apertura straordinaria il 14 agosto in orario 10-18 e saranno aperti anche il 15 agosto con ingresso a tariffa speciale di un euro. Un biglietto dal prezzo simbolico, che permetterà di visitare sia le collezioni permanenti, sia le esposizioni temporanee, con l’eccezione di tre mostre – Bizantini a Palazzo Madama, Buddha 10 Reloaded al MAO e Viaggio al termine della statuaria alla GAM – visitabili con l’aggiunta di un euro. Un’occasione speciale sarà offerta dalle visite guidate organizzate nei tre musei nella giornata di Ferragosto al prezzo di 6 euro, da prenotare all’indirizzo email prenotazioniftm@arteintorino.com o al numero 0115211788.

Il 15 agosto sarà invece gratuito l’accesso alle Gallerie d’Italia, inclusa l’esposizione temporanea Senza tempo, dedicata alla spettacolare fotografia in bianco e nero di Mimmo Jodice. Il museo di piazza San Carlo sarà aperto anche il 14 agosto a tariffe ordinarie.
Il Museo della Montagna sarà aperto il 15 agosto con ingresso ridotto a 7 euro.
Il Centro italiano per la fotografia CAMERA aprirà a Ferragosto con ingresso libero alla mostra Futures 2023, mentre la personale della fotografa statunitense Dorothea Lange sarà visitabile a tariffa ordinaria.
Anche il Museo Pietro Micca, il Museo della Frutta, il Museo della Radio e il Museo Diffuso della Resistenza saranno accessibili il 15 agosto gratuitamente.

I Musei reali, da poco promossi nella prima fascia dei musei italiani, tra cui spiccano indiscussi gioielli come il Colosseo, gli Uffizi e la reggia di Caserta, saranno visitabili a tariffa ordinaria il 14 agosto in orario 10-18 e il 15 agosto con orario prolungato 9-19.

Il Museo nazionale del Cinema osserverà apertura straordinaria con orario esteso 9-21 e una riduzione sul prezzo del biglietto. Dalle 11 alle 15, inoltre, si potrà scoprire il museo accompagnati da guide esperte, al costo di 6 euro.

Il Museo Egizio resterà aperto al pubblico lunedì 14 agosto con orario prolungato 9-18.30 e martedì 15 agosto con orario prolungato 9-21.

Il complesso della Venaria Reale aprirà le porte della reggia e delle mostre temporanee dalle 10 alle 19, dei giardini dalle 10 alle 20 e del castello della Mandria dalle 10 alle 17.

PISCINE, CINEMA E ALTRE INIZIATIVE

Quattro piscine comunali resteranno aperte per accogliere cittadini e visitatori che desiderano un Ferragosto rinfrescante: sono gli impianti Trecate di via Vasile Alecsandri 29, Franzoj di strada antica di Collegno 211, Colletta di via Ernesto Ragazzoni 5 e Lido di via Villa Glori 21. È consigliabile contattare le piscine per verificare la disponibilità di posti e l’eventuale necessità di prenotazione anticipata.

Per gli amanti del grande schermo saranno aperte le sale dei cinema Nazionale in via Giuseppe Pomba 7, Ideal in via Giambattista Beccaria 4, Lux nella galleria San Federico e The Space in via Giovanni Falcone (Beinasco).

Altri eventi saranno organizzati dalle associazioni del territorio, le cui iniziative sono raccolte sul sito della Città di Torino all’indirizzo comune.torino.it/eventi.
Al parco del Valentino Ferragosto si festeggerà a partire dalle 13 con il buffet gratuito offerto dall’Imbarchino e un pomeriggio musicale in collaborazione con Radio Banda Larga, per ballare al ritmo di una selezione musicale dub, roots e reggae.
Il Mausoleo della Bela Rosin offrirà invece il suo palcoscenico per due spettacoli di teatro e musica dal vivo: alle 17 Assemblea Teatro metterà in scena Le donne del re, racconto delle vicende amorose di Vittorio Emanuele II, mentre alle 21 il Trio Marciano proporrà Nuove varie divagazioni, con cui farà rivivere al suo pubblico oltre 50 anni di storia del nostro Paese attraverso la canzone italiana e non.
Gli appuntamenti dell’Imbarchino e della Bela Rosin sono promossi da Città e Fondazione per la Cultura Torino.
Prosegue, infine, la rassegna di cinema all’aperto itinerante dell’associazione culturale Zampanò, che alle 21.30 proietterà in piazza Don Delpiano il film I ponti di Madison County.

FINE AGOSTO TRA SPORT E MUSICA

Dal 21 al 23 agosto il Pala Gianni Asti ospiterà 6 partite dei campionati europei femminili di pallavolo CEV Eurovolley. Sarà un’occasione per assistere alle partite delle squadre nazionali di Bosnia Erzegovina, Romania, Croazia, Svizzera, Bulgaria e anche dell’Italia, che giocherà due partite nelle giornate del 22 e del 23 agosto. I biglietti sono ancora disponibili sul sito tickets.cev.eu.

Dal 25 al 27 agosto si terrà invece la nona edizione di Todays festival – promosso dalla Città e dalla Fondazione per la Cultura Torino – che porterà la musica di artisti italiani e internazionali sul palco dello Spazio 211 in Barriera di Milano. Biglietti e abbonamenti ancora disponibili tramite la pagina todaysfestival.com (r.r.)