Durante la settimana internazionale del Design a Torino (10-16 Ottobre) via Sacchi sarà coinvolta da una serie di eventi indirizzati a evidenziare le potenzialità di un asse porticato lungo un chilometro, mille metri di nobili architetture edificate tra fine Ottocento e primi del Novecento, contigue allo scalo della stazione ferroviaria di Porta Nuova. La Città di Torino, con il coordinamento della Fondazione Contrada Torino ONLUS, ha in programma, dal 10 al 30 ottobre, alcune azioni finalizzate alla rigenerazione urbana della zona che – grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, dei commercianti, dei proprietari, degli operatori culturali e delle associazioni – proseguiranno anche negli anni a venire. All’interno del calendario di eventi che coinvolgeranno lo spazio pubblico, locali commerciali e privati, durante i tre week end di ottobre (nei giorni 14/15, 21/22 e 28/29), il comune intende promuovere dei mercatini tematici sul design e più in generale sulla creatività collocati sotto i portici dei sei isolati compresi tra corso Stati Uniti e corso Sommeiller per costituire un’attrattiva capace di riportare in via Sacchi numerosi visitatori. L’individuazione del soggetto che organizzerà e realizzerà l’allestimento dei mercatini avverrà tramite pubblico avviso. Il bando è visibile al link http://www.comune.torino.it/cgi-bin/albopretorio/index.cgi?c=10 . Potranno presentare domanda le associazioni non aventi scopo di lucro le cui finalità siano coerenti con i temi proposti, le associazioni di categoria relative al settore del commercio e quelle relative al commercio su area pubblica, le cooperative sociali con finalità relative ai temi proposti e le associazioni temporanee dei soggetti sopra individuati. La scadenza per la partecipazione è prevista per il giorno 20 settembre 2017.
(lc – ufficio stampa Comune di Torino)

L’esposto presentato dai vigili del fuoco di Torino su presunte inefficienze del 112, numero unico per le emergenze, ha fatto accendere i riflettori su questo servizio di pubblica utilità.
chiamate non strettamente d’emergenza si fermano al primo livello e non vanno a intasare inutilmente il secondo. Ci possono essere disguidi, ad esempio se il primo livello non identifica correttamente il servizio competente per il caso specifico e se restano in coda chiamate di vitale importanza. Mario Balzanelli presidente della società italiana 118 spiega a Famiglia Cristiana: «Con il 112 c’è un passaggio doppio: prima risponde l’operatore centrale, che gira la telefonata a quello competente. C’è un aumento delle tempistiche, per questo proporrò a livello europeo un numero unico che valga solo per le emergenze sanitarie, dove la tempistica è un fattore che può salvare una vita. La legge ci impone di intervenire entro 8 minuti in area urbana e 20 in area extraurbana: il pronto intervento sanitario per le sue peculiarità è l’unico servizio che presenta questo tipo di vincoli temporali, mentre per altre forze di pronto intervento non è previsto».
Tutti i venerdì dal 4 agosto all’8 settembre a Infini.to Via Osservatorio 30 – Pino torinese
Estate, caldo, canottiere, pantaloncini corti, pelle scoperta e… tatuaggi! Mai come in questa stagione è possibile ammirare e scoprire le tendenze e i disegni che ormai oltre 7 milioni di italiani hanno impresso sulla propria pelle
Jurgen Gjeci e Rebecca Ferrero maturati all’Istituto Artusi alla Summer School di Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Gualtiero Marchesi
Per il ciclo di appuntamenti organizzati da FiorFood Coop in Galleria San Federico 6 – Torino, “A tavola con…”, martedì 18 luglio alle ore 19.30 si terrà un evento speciale
Con un pensiero che ci riporta a Italo Calvino apre la propria mostra Mariangela Redolfini nella Galleria
Caos: “L’universo si disfa in una nube di calore, precipita senza scampo in un vortice d’entropia, ma all’interno di questo processo irreversibile possono darsi zone d’ordine, porzioni d’esistente che tendono verso una forma, punti privilegiati da cui sembra di scorgere un disegno, una prospettiva”. Un ordine prospettico che, in perfetta contrapposizione, ha come il proprio manifesto nella Babele che veloce s’alza verso il cielo, il colorismo di una variopinta, assolata isola mediterranea o delle coste del mar della Grecia, con i suoi rossi e i suoi gialli che con prepotenza accompagnano chi guarda verso il culmine del paesaggio, tra le superfici riquadrate, le linee orizzontali, i patii scoperti, i buchi oscuri delle finestre e dei loggiati; o ancora le linee verticali che slanciano Tra terra e cielo, o l’insinuante ricamo, le geometrie modernissime che costruiscono il (persino sonoro, vivacissimo) Dialogo tra camini, con quell’intreccio di coperture aperto al più ampio ventaglio della tavolozza.
nella valle, la tranquillità notturna di certe colline forse rintracciate nelle Langhe.
Dopo la tappa di Borgate dal Vivo – Festival letterario delle Borgate Alpine, di sabato 8 luglio, che ha visto la presentazione del libro “Essere Nanni Moretti” di Beppe Culicchia