vetrina9- Pagina 9

Buronzo, il Castello delle Sorprese

Una gita fuori porta ? A Buronzo, a metà strada tra Milano e Torino, ma in provincia di Vercelli, nei giorni festivi (23,25,30 aprile, 1 e 7 maggio) un nuovo magico percorso nel Castello, con il gran finale con il ballo della “Bella e la Bestia”, i cantastorie, gli Artisti della Fantasia, i giochi di una volta, gli Acrobati della Cuccagna, la gastronomia con la tipica Panissa vercellese, i mercatini delle favole e prodotti tipici nel borgo medievale.

Terza edizione del Castello delle Sorprese, grande evento dedicato alla fantasia e al racconto, che ogni anno richiama nell’antico borgo e Castello di Buronzo, migliaia di visitatori da tutta Italia.

Dieci attori, con il supporto di installazioni, proiezioni e allestimenti scenografici guideranno la visita-spettacolo nelle stanze del Castello, dalle 9.45 alle 18.00.

Gli ingressi avvengono a piccoli gruppi, ogni 15 minuti: è consigliata la prenotazione on line sul sito www.castellodellesorprese.it

Titolo dell’installazione-spettacolo 2017 è “La Foresta Incantata”, un percorso di circa un’ora nell’immaginario per tutte le età, tra alberi sonori, giostre fantastiche, maghi e il gran finale con il ballo della “Bella e la Bestia”, cantato dal vivo e interpretato con la partecipazione dei visitatori.

Ci sarà anche una nuova area dedicata agli “Artisti della fantasia”, con laboratori e dimostrazioni di pop-up e diorami di carta, teatro disegnato e costruzione di giochi in legno.

Al Castello delle Sorprese si potrà incontrare, anche uno degli ultimi, veri cantastorie toscani, Felice Pantone.

Ma le sorprese non finiscono nel Castello: come nelle precedenti edizioni il suggestivo borgo medievale di Buronzo ospiterà nel centro storico la riscoperta di uniche ed originali attività per un pubblico di ogni età: 50 postazioni di giochi di una volta e  l’originale sfida degli Acrobati professionisti del Palo della Cuccagna, da 15 metri.

 

Tutti i posteggi sono gratuiti, a pochi minuti a piedi dal centro storico e collegati anche con un servizio di trenino turistico. Per scaricare il programma completo e per prenotazioni visitare il sito www.castellodellesorprese.it.

Elio Motella

Festa Patronale di San Domenico Savio

La A.S.D. Polisportiva Garino , come ogni anno , organizza la Festa Patronale di San Domenico Savio, Nostro Patrono. È una festa di lunghe tradizioni,nata negli anni 50 ,grazie al parroco fondatore della chiesa Don Domenico Rota ed il Cavaliere Marcello Garino. Nel corso degli anni ha subito cambiamenti inevitabili ma ancora oggi rimane,per la frazione ed i villaggi del comune di Vinovo, uno degli appuntamenti più importanti. Il programma è vasto e ricco di eventi : Giovedi 4 maggio ,ore 17.00 presso l’impianto sportivo di Via Europa 25,Vinovo Pomeriggio sportivo dedicato ai bambini della prima comunione Ore 19.30 presso il salone parrocchiale, premiazione del vincitore del primo concorso sulla figura del Nostro Santo. Ore 21.00 rappresentazione teatrale della compagnia “I Tribula” con “Tre uomini ed un matrimonio “. Venerdi 5 maggio ore 18.00 presso il centro commerciale del villaggio “ Cavalieri “, premiazione atleti polisportiva Garino. Ore 19.00 apertura stand gastronomici . Ore 21.00 musica Live a cura dei “Jungle Fever “. Ore 21.00 presso piazzale parrocchiale presentazione del libro “ Northadammas “ di Fabrizio Griffati. Sabato 7 maggio ore 19.30 presso piazzale parrocchiale, apertura stand gastronomici, carne cruda, risotti,e grigliate. Ore 21.00 musica Live a cura di Michael Capuano e Marika. Domenica 7 maggio ore 09.00 presso piazzale parrocchiale, apertura stand commerciali . Ore 10.00 santa processione ed a seguire Santissima Messa. Ore 13.00 pranzo dell’amicizia . Ore 15.45 pomeriggio per bambini, giochi e gonfiabili. Ore 21.00 musica Live a cura di Gianni e Silvio. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito, per informazioni contattare il seguente numero : 393 7322892. Il comitato composto da Don Enrico Perucca, Ferrero Luciana,Sandrone Antonio,Marzo Paolo,Marconetti Giovanni,Auddino Antonio,Pochettino Giovanni, Zangrandi Tiziana,Plateroti Massimiliano, Corti Giovanni, Buzzi Andrea , Famulari Carmelo e Palermo Pasqualino. Ringraziamo tutti i commercianti ed i Nostri cittadini per il contributo ricevuto, necessario per la realizzazione della Festa, il comune di Vinovo che contribuisce anch’esso e ci sostiene in tutto, le associazioni del territorio, la Protezione Civile, la Polizia Municipale e tutti coloro che partecipano e condivideranno questi giorni di festa. Vi aspettiamo numerosi!

 

Il Presidente della Polisportiva Garino

 Pasqualino Palermo

www.polisportivagarino.com polisportivagarino@gmail.com

Cibi e vini made in Piemonte alla conquista degli States

La cucina e il vino torinese e piemontese andranno  in tour negli Stati Uniti per i prossimi tre anni, per una grande campagna di promozione da sei milioni di euro. Capofila l’Asti docg, poi altri piccoli consorzi dell’agroalimentare regionale. L’iniziativa è stata presentata  dall’eurodeputato Alberto Cirio. A partire dall’ autunno saranno  240 mila i menù di degustazione proposti in ristoranti ‘top’, da New York a Las Vegas, 90 lifestyle week con happy hours serali in California e Florida, più di mille corner informativi e degustazioni in supermercati e negozi, workshop e campagne social.La campagna, dal titolo ‘Enjoy it’s from Europe’, per 4,8 milioni è finanziata dall’Unione Europea.Il restante 1,2 milioni è frutto del cofinanziamento dei beneficiari.

“TUTTI I NEMICI DEL PROCURATORE”

Lunedì 10 aprile alle ore 17,30 al Circolo della Stampa di Torino (Corso Stati Uniti, 27), in occasione del centenario della nascita, verrà ricordato Bruno CACCIA parlando del libro di Paola BELLONE “TUTTI I NEMICI DEL PROCURATORE. L’omicidio di Bruno Caccia”, edito da Laterza. In dialogo con l’autrice interverranno il magistrato Giorgio VITARI, Avvocato Generale dello Stato di Torino, e Gian Paolo ZANCAN, avvocato penalista. Introdurrà Anna RICOTTI. Il 26 giugno 1983 alcuni sicari uccidono a colpi di pistola il Procuratore capo di Torino Bruno Caccia. Il delitto viene archiviato come omicidio di ‘ndrangheta, ma le indagini portano alla luce una fitta trama di relazioni pericolose tra esponenti della criminalità organizzata, indagati eccellenti delle inchieste “scandalo” coordinate da Bruno Caccia e, ciò che è più grave, anche pezzi della magistratura. Un capitolo sconcertante della recente storia giudiziaria italiana, su cui pesano i silenzi del CSM. Bruno Caccia fu ucciso dalla ‘ndrangheta, senza alcun dubbio. Ma nell’anomala vicenda dell’unico omicidio di un magistrato commesso da un’associazione mafiosa nel Nord Italia rimangono molte ombre. Come sancì la seconda sentenza di appello per il delitto, infatti, e come confermò la Cassazione, il Procuratore fu ucciso in quanto “ostacolava la disponibilità altrui”, cioè la disponibilità di altri magistrati verso i malavitosi.

Il libro passa in rassegna le inchieste aperte da Caccia e prende in esame documenti inediti e nuove testimonianze. Quello che emerge è una fitta trama di relazioni pericolose tra alcuni magistrati, alcuni esponenti della criminalità organizzata e gli indagati nelle inchieste ‘scandalo’, che in quel terribile 1983 coinvolgevano esponenti delle istituzioni, Guardia di Finanza, massoni.

“Agricolture, cibo e salute”

“Agricolture, cibo e salute” è il titolo dell’incontro dibattito che si tiene giovedì 6 aprile, alle ore 21, al Centro comunale Paluc di Baldissero Torinese. L’evento è organizzato dagli Amici dell’Ambiente di Baldissero. Relatori sono il biologo – nutrizionista Fabrizio Gagnor e Alberto Gugino, divulgatore ambientale.Le iniziative al Paluc, però, non si fermano qui. Sabato 8 aprile, alle ore 21, Rita Peiretti e l’ensemble strumentale “Accademia dei Solinghi” interpreteranno le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Lo spettacolo è offerto dalla famiglia Bianchin, con il patrocinio del Comune. L’ingresso è libero sino all’esaurimento dei posti.

Massimo Iaretti

San Salvario District, fashion, art & design

Dopo il grande successo dello scorso anno (più di 50.000 visitatori, circa 40 location, più di 100 espositori, di cui più del 30% provenienti dall’Italia e dal mondo) torna dal 6 al 9 aprile nello storico e multiculturale quartiere di San Salvario, San Salvario District, fashion, art & design, una straordinaria vetrina per creativi di ogni settore: fashion designer, artisti, artigiani, fotografi e designer.

 

Ideata dall’Associazione Golfart, con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e della Circoscrizione 8, per quattro giorni i creativi “invaderanno” il quartiere insediandosi negli esercizi commerciali e nelle sedi istituzionali, animando le vie con un’esplosione di arte, moda e design.

 

L’allestimento di eventi e mostre temporanee, la proposta di servizi per la produzione sperimentale, la promozione di laboratori creativi offriranno l’occasione per fare emergere le nuove istanze legate all’arte, alla moda, all’artigianato e al design e per istituire momenti di visibilità in spazi collettivi, dove la creatività e il pubblico possono convivere.

 

Il progetto San Salvario District nasce dalle grandi potenzialità di incontro che il quartiere è riuscito a costruire nel corso degli anni. Pianificato nella seconda metà dell’Ottocento, San Salvario è stato da sempre, anche grazie alla costruzione della Stazione di Porta Nuova nel 1860-68, il primo approdo per gli immigrati che venivano a lavorare nelle industrie cittadine e per la consistente penetrazione – dagli anni Novanta – di immigrati di varia nazionalità che lo hanno reso uno dei quartieri più multietnici della città di Torino. Non a caso convivono qui chiese cattoliche, il tempio valdese, la sinagoga, le sale di preghiera musulmane.

 

La selezione e la curatela degli artisti che parteciperanno alla manifestazione sarà curata e diretta da Riccardo Ghirardini, Presidente dall’Associazione Harambee Art Kunst: dedicata all’arte contemporanea, questa sezione nasce con chiari intenti multidisciplinari, ed uno sguardo attento alle arti visive ed alle varie ibridazioni tra design, architettura e fotografia.

 

La sezione Design curata da Gian Carlo Tranzatto, architetto e designer dello Studio Associato U-LAYER di Torino, andrà a selezionare e mettere in evidenza tutte le realtà progettuali e creative legate alla produzione industriale, artigianale o frutto delle nuove tecnologie digitali.

La selezione e la curatela dei fashion designer è affidata a Marika Guida stilista, costumista e scenografa. Questa sezione si rivolge soprattutto ad un pubblico di non addetti, da guidare alla riscoperta del piacere della libera e personalissima scelta di fruizione e di acquisto nel settore moda.

 

Gli eventi delle tre sezioni, che hanno lo scopo di creare un interscambio di relazioni e conoscenze tra le aree presenti, saranno coordinate da Ketty Vettori e Paola Rovetto, della P and K Consulting, coprogettista del progetto.

 

Un ampio spazio sarà dato, inoltre alle problematiche sociali, e in modo speciale alla violenza di genere. A questo proposito verrà inaugurata, in collaborazione con LegalArte, la mostra “Voci dal silenzio”, di Diego Testolin, disegnatore di identikit, analista della scena del crimine della Polizia scientifica del Triveneto, ed esperto di fisionomica, che rilegge in chiave intima la bruta realtà della violenza sulle donne, con l’intento di restituire loro quella dignità estetica che l’aggressività umana troppo spesso cancella.

 

Quattro giorni ricchi e intensi in cui manualità e creatività troveranno lo spazio giusto per presentarsi al pubblico.

Dal Piemonte il controllo del vicinato conquista la Liguria

Il Controllo del Vicinato, sistema di deterrenza passiva nei confronti della microcriminalità, approda anche in Liguria. Il responsabile della Sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato, Massimo Iaretti ha affrontato una trasferta a Cisano sul Neva, comune della Provincia di Savona a pochi chilometri da Albenga su invito del Comitato “I Lorici”.

Iaretti, dopo un’introduzione del portavoce del comitato, Alessandro Panizza, ha ribadito all’auditorio quelli che sono gli elementi portanti del Controllo del Vicinato, le sua derivazione dai Paesi Anglo – Sassoni, il suo arrivo in Italia, da parte dell’attuale presidente dell’Associazione, Gianfrancesco Caccia, la sua nettissima differenziazione dalle cosiddette “ronde” e il ruolo più ampio e rigidamente controllato rispetto ai gruppi spontanei di whatt’s app. Successivamente ha esposto alcuni passaggi di carattere operativo per costituire un gruppo locale in modo che l’iniziativa possa prendere corpo, e Cisano sul Neva sarebbe il primo comune del Ponente, ma potrebbe non rimanere isolato a lungo. Massimo Iaretti ha, inoltre, evidenziato la necessità di un collegamento anche tra aree vicine, come Piemonte e Liguria. Da parte del pubblico ci sono stati diversi interventi, tutti costruttivi, e richieste di chiarimenti che l’oratore ha fornito ad ognuno. Tra il pubblico c’erano il sindaco di Cisano sul Neva, Massimo Niero, i consiglieri comunali Giancarlo Marzo, Agostino Morchio e Walter Biagiotti ed il primo cittadino di Vezzi Portio, Germano Barbano

Da qualche parte nel mondo

Le poesie di Alessia Savoini

Umidi filtri incavati
Tratti incisi e scolpiti
Corrosi dal tempo
Irrisi dal fato.

L’ombra si sfoca più la fonte è distante
La sabbia assorbe passi sincronici
Di storie di vita incrociate
E di racconti soffocati nella roccia.

Dall’alto, fiumi di nebbia nascondono terre abitate
E una donna con i capelli cosparsi di fango
All’interno della sua capanna
È felice quando piove.

Mani ruvide
Ad addomesticare la terra;
Sradicando quel che fu seme
Fu nutrito il mondo di esistenze.

Si abbevera la fauna selvaggia
In un corso d’acqua al crepuscolo
Di una giornata a pascolare
Senza chiedersi cosa accadrà domani.

Gli ebrei deportati di Borgo San Dalmazzo

RACCONIGI SHOAHIn continuità con quanto fatto per il Giorno della Memoria con l’allestimento di Progetto Cantoregi nel salone d’Ercole del Castello di Racconigi, mercoledì 8 febbraio alle ore 18.00, presso la sala conferenze sarà presentato il libro “Oltre il nome” di Adriana Muncinelli ed Elena Fallo, storia degli ebrei deportati da Borgo San Dalmazzo.

Un tuffo gelato nel Po. Anche a 93 anni

La domenica più fredda dell’inverno è stata l’occasione ideale  per lo storico cimento degli “Orsi polari”, la manifestazione nata nel lontano 1899. In tanti hanno deciso di fare un tuffo nelle acque fredde del Po.

cimento po preteroti

Promossa dalla Rari Nantes Torino al Circolo Canottieri Caprera, ha visto l’adesione di sportivi e non, giovani e anziani: c’era anche qualche bimbo dii pochi anni e diversi  ultraottantenni. Il più anziano è Sergio Marzorito, di ben 93 anni. Dopo il tuffo gelato il vin brulè ha ritemprato i coraggiosi nuotatori.

cimento po preteroti 2

(foto: Antonello Preteroti)