Costruita attraverso una call for action, la mostra “Quel genio di mia nonna!” esporrà una raccolta di libri di conti di casa, testimonianze di storie di piccola economia domestica del passato, e dei nostri giorni, che emozionano e fanno riflettere. Saranno inoltre esposti alcuni quaderni dei conti con un valore storico e alcuni dei libri di casa e video appartenenti alla collezione del progetto di ricerca internazionale “HHB – Historical Household Budgets” dell’Università di Roma Tor Vergata. La mostra rientra nel più ampio progetto di educazione finanziaria “Arianna. Il filo della finanza”, sviluppato dal Museo del Risparmio con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Fondazione La Sapienza di Roma, la cui finalità è accrescere il livello di competenze finanziarie delle donne e, di riflesso, delle famiglie.

L’inaugurazione Martedì 7 marzo, ore 18
Interverranno Giovanna Paladino (Direttore Museo del Risparmio), Fabiana Giacomotti (Scrittrice, Docente di Linguaggi della Moda e Luxury Brand Communication Università di Roma “La Sapienza”), Giovanni Vecchi (Professore Economia e Finanza, Università di Roma “Tor Vergata” e coordinatore progetto HBB – Historical Household Budgets).
L’Accademia di Musica di Pinerolo promuove l’incontro VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ MUSCOLARE DEI MUSICISTI I risultati di tre borse Lagrange
Raggiungere l’efficienza energetica negli edifici comunali, negli impianti termici e nell’illuminazione 
Se da tempo la crisi serpeggia nel teatro italiano, questo non accade a Cannobio, cittadina di transito tra la nostra regione e il Canton Ticino.
traversa in acrobazia. Al 12′ grande slalom di Cicirello che entra in area e serve Irace che viene atterrato nettamente, ma l’arbitro lascia correre. Al 20′ rinvio corto e Irace dalla distanza impegna Cuoghi in angolo. Al 23′ punizione spiovente in area bloccato in presa alta da Bertino. Al 25′ grande ripartenza degli ospiti sull’asse Recano Irace e tiro di Bove parato. Il primo tempo termina sullo 0-1 con un netto predominio degli ospiti che non corrono praticamente nessun pericolo. All’inizio del secondo tempo Vogliotti mette in campo forze fresche cambiando ben cinque giocatori in un colpo solo, ma la prima occasione è ancora degli ospiti con una conclusione di Bove parata. Al 2′ grande galoppata di Bertini che entra in area e conclude rasoterra sul primo palo ma Bertino para in due tempi. Con il passare dei minuti le Volpi alzano il baricentro e al 10′ Bertino respinge di pugno un cross dalla sinistra e al 23′ smanaccia una punizione da fondocampo. I blucerchiati raddoppiano al 26′ con un gran contropiede finalizzato da Irace che spinge in rete in mischia. I padroni di casa non demordono e al 27′ Bertino blocca in tuffo un cross. Al 38′ Bertini viene atterrato in area, rigore: De Cicco tira all’angolo sinistro ma Bertino si allunga e devia in angolo chiudendo la contesa.
Investire i propri risparmi in banca Incontro sugli investimenti bancari e la relazione tra banche e piccoli risparmiatori per conoscere i principali strumenti e prodotti di investimento, per essere informati sulle opportunità e i rischi
Laura Gastaldo non è più sola alla guida del Comune di Monteu da Po. Nei giorni scorsi ha provveduto a nominare la giunta,
Sarà il 25 maggio la data dell’inaugurazione del nuovo Stadio Filadelfia di Torino.
Cesare Salvadori per sollecitare l’invito rivolto al presidente del Torino Urbano Cairo di avviare le trattative per definire la futura gestione dell’impianto, con la speranza di poterlo inaugurare il 25 maggio 2017. Il giorno di inaugurazione verrà posta nel Piazzale della Memoria una targa dedicata a Don Aldo Rabino, lo storico cappellano del club granata scomparso improvvisamente poco più di un anno fa.
E’ mancato a 90 anni l’anglista Claudio Gorlier,una figura di grande spicco a livello internazionale,ma sicuramente uno dei protagonisti della cultura torinese.
Carlo Fruttero si ispirò a lui per creare il personaggio dell’anglista Bonetto nel romanzo “La donna della domenica”che diede a Gorlier quella fama presso i “non addetti “che lo studioso forse non avrebbe avuto e che decretò lo strepitoso successo della coppia Fruttero -Lucentini.
a lui concessa per il compimento dei 90 anni.
quella tipicamente piemontese. Fu uno scambio di opinioni che il redattore capo Paolo Baroni pubblicò con interesse,lui che a Torino viveva da pochissimi mesi.