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“Quel genio di mia nonna!”

Costruita attraverso una call for action, la mostra “Quel genio di mia nonna!” esporrà una raccolta di libri di conti di casa, testimonianze di storie di piccola economia domestica del passato, e dei nostri giorni, che emozionano e fanno riflettere. Saranno inoltre esposti alcuni quaderni dei conti con un valore storico e alcuni dei libri di casa e video appartenenti alla collezione del progetto di ricerca internazionale “HHB – Historical Household Budgets” dell’Università di Roma Tor Vergata. La mostra rientra nel più ampio progetto di educazione finanziaria “Arianna. Il filo della finanza”, sviluppato dal Museo del Risparmio con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Fondazione La Sapienza di Roma, la cui finalità è accrescere il livello di competenze finanziarie delle donne e, di riflesso, delle famiglie.

L’inaugurazione Martedì 7 marzo, ore 18

 

Interverranno Giovanna Paladino (Direttore Museo del Risparmio), Fabiana Giacomotti (Scrittrice, Docente di Linguaggi della Moda e Luxury Brand Communication Università di Roma “La Sapienza”), Giovanni Vecchi (Professore Economia e Finanza, Università di Roma “Tor Vergata” e coordinatore progetto HBB – Historical Household Budgets).

LA VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ MUSCOLARE DEI MUSICISTI

musicista medicinaL’Accademia di Musica di Pinerolo promuove l’incontro VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ MUSCOLARE DEI MUSICISTI I risultati di tre borse Lagrange Martedi 14 marzo 2017, ore 9.30 – 11.00 Accademia di Musica Viale Giolitti, 7 a Pinerolo. Interviene il Prof. Roberto Merletti, del Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare al  Politecnico di Torino, sul tema: L’applicazione di tecniche di elettromiografia non invasiva allo studio della attività muscolare dei musicisti: i risultati di tre anni di lavoro. Prospettive. L’Ing. Alessandro Russo, Borsista Lagrange presenterà una dimostrazione sperimentale. Il 60% degli studenti di musica e il 90% dei professionisti soffre di disturbi neuromuscolari più o meno gravi. Chi si occupa della prevenzione? Quali strumenti e tecniche sono stati sviluppati e quali risultati sono stati raggiunti in medicina dello sport e del lavoro che siano trasferibili ai problemi dei musicisti? E’ possibile confrontare quantitativamente scuole e posture, sedie e spalliere, studenti e docenti? E’ possibile fornire un biofeedback che consenta allo strumentista di minimizzare sforzi, co-contrazioni muscolari e dolore quando studia? E’ possibile prevenire le patologie occupazionali dei musicisti formando docenti di musica e fisioterapisti qualificati nel settore? Esiste una condizione “ottima” generale o un “ottimo” individuale?

Sindaci riuniti per l’efficienza energetica

Raggiungere l’efficienza energetica negli edifici comunali, negli impianti termici e nell’illuminazione pubblica è alla base di un project financing che verrà illustrato venerdì 24 febbraio nella sala consiliare di Casale, alle ore 17. L’iniziativa è a cura dell’Associazione dei Comuni del Monferrato, presieduta da Fabio Olivero. Interviene Carlo Papi, responsabile Responsabile Gare Pubbliche Bosch Energy & Building Solutions Italy S.r.l.

Massimo Iaretti

 Verso l’edizione numero 71 della Mostra di San Giuseppe

Manazza Gefra Srl organizzerà l’evento del settantunesimo anniversario. Già riconfermati ingresso gratuito e percorso obbligato a giorni alterni

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La macchina della Mostra Regionale di San Giuseppe 2017 è già in funzione. E sarà ancora la Manazza Gefra Srl di Cassolnovo – società specializzata nel settore fieristico– ad organizzare l’evento che cade nel settantunesimo anniversario. L’edizione numero 71 si terrà dall’17 al 26 marzo 2017   al PalaFiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella di Casale Monferrato e vedrà riconfermati i due ingredienti che hanno contribuito al notevole afflusso di pubblico nelle ultime sei edizioni, sempre a cura di Manazza Gefra Srl, ovvero l’ingresso gratuito per tutti i visitatori ed il percorso obbligato a giorni alterni. Quest’ultimo accorgimento consentirà a tutti i visitatori di prestare la necessaria attenzione a tutte le proposte innovative che verranno presentate dagli espositori nei vari settori merceologici.

 

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Per informazioni rivolgersi

 

Manazza Gefra Srl

Via Trento 42 – 27023 – Cassolnovo (PV)

Tel. 0381/92245 – Fax: 0381/929324

Posta elettronica: mostra.sangiuseppe@virgilio.it

 

Cannobio, “la muffa” a teatro

cannobioSe da tempo la crisi serpeggia nel teatro italiano, questo non accade a Cannobio, cittadina di transito tra la nostra regione e il Canton Ticino. Molti sono i residenti che operano nel volontariato e in varie iniziative, teatro compreso. Nello scorso week end dell’11 – 12 febbraio, al Teatro Nuovo, la commedia “La Muffa”, con la regia di laura Rullo, è andata in scena due volte, grazie al lavoro dell’Associazione CONESSENZATEATRO , con la partecipazione attiva di numerosi attori non professionisti, con la presenza attenta e divertita di un pubblico numeroso. L’incasso è andato a favore del Soccorso Alpino. Nel foyer del teatro è stata allestita la mostra “Antonio Curti inedito”. Antonio Curti (Milano, 1858 – Cannobio, 1945) è stato commediografo, storico, giornalista, poeta dialettale e pittore. Il testo della commedia è un vecchio libretto del citato autore, una sorta di reperto archeologico ritrovato in una libreria di Venezia. Nella prefazione è scritto “ogni parola è il frutto di un’indagine psicologica”. Perché “La Muffa”? Perché in casa Gerli, ambiente piccolo borghese dei primi del novecento, c’è un’atmosfera di routine ammuffita, anche per l’età dei componenti. La famiglia subisce un cambiamento quando il figlio quarantacinquenne Franceschino sposa la ventunenne Rita: la giovane viene osteggiata, persino accusata ingiustamente di avere una relazione con un vicino di casa: ma Rita non si lascia soggiogare facilmente e pone il marito di fronte alla scelta: o la sua famiglia o lei, col bimbo che porta in seno. Così la commedia finisce lasciando lo spettatore di fronte alla scelta, al dubbio amletico. La commedia fu rappresentata per la prima volta il 28 febbraio 1934 dalla quotata compagnia milanese di Anna Carena.

Elio Motella

Volpiano vs Pro Settimo Eureka 0-2

Allievi 2000

Reti: 6’pt Petracca (rig), 26’st Irace
Note: 37’st Bertino para un rigore a De Cicco
calcio eureka
Pro Settimo Eureka (4-2-3-1)
1 Bertino, 2 Recano, 3 Cicirello (15’st De Luca), 4 De Letteriis, 5 Prezioso (cap), 6 Minutiello, 7 Malin (1’st Ferro), 8 Chiarle (15’st Gennaro), 9 Bove, 10 Petracca (5’st Benincaso), 11 Irace – A disposizione: Mancino, Pampino, Mascolo – All. Isaia 

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I blucerchiati di Isaia disputano un grande prestazione su un campo pesantissimo e portano a casa l’intera posta agganciando le Volpi in vetta al girone. Gli ospiti partono molto forte e con un gran pressing a tutto campo imbrigliano le Volpi. Al 6′ filtrante di Petracca per Bove atterrato in area: rigore e gol di Petracca. Pochi minuti dopo al 10′ Irace scatta sul filo del fuorigioco e colpisce la eureca calciotraversa in acrobazia. Al 12′ grande slalom di Cicirello che entra in area e serve Irace che viene atterrato nettamente, ma l’arbitro lascia correre. Al 20′ rinvio corto e Irace dalla distanza impegna Cuoghi in angolo. Al 23′ punizione spiovente in area bloccato in presa alta da Bertino. Al 25′ grande ripartenza degli ospiti sull’asse Recano Irace e tiro di Bove parato. Il primo tempo termina sullo 0-1 con un netto predominio degli ospiti che non corrono praticamente nessun pericolo. All’inizio del secondo tempo Vogliotti mette in campo forze fresche cambiando ben cinque giocatori in un colpo solo, ma la prima occasione è ancora degli ospiti con una conclusione di Bove parata. Al 2′ grande galoppata di Bertini che entra in area e conclude rasoterra sul primo palo ma Bertino para in due tempi. Con il passare dei minuti le Volpi alzano il baricentro e al 10′ Bertino respinge di pugno un cross dalla sinistra e al 23′ smanaccia una punizione da fondocampo. I blucerchiati raddoppiano al 26′ con un gran contropiede finalizzato da Irace che spinge in rete in mischia. I padroni di casa non demordono e al 27′ Bertino blocca in tuffo un cross. Al 38′ Bertini viene atterrato in area, rigore: De Cicco tira all’angolo sinistro ma Bertino si allunga e devia in angolo chiudendo la contesa.

La banca spiegata agli over 65

banche matInvestire i propri risparmi in banca Incontro sugli investimenti bancari e la relazione tra banche e piccoli risparmiatori per conoscere i principali strumenti e prodotti di investimento, per essere informati sulle opportunità e i rischi e per scegliere in modo più consapevole l’operazione più adatta alla propria situazione. L’incontro si svolge nell’ambito del progetto “Essere anziani a Mirafiori sud” della Circoscrizione 2. Relatore  Stefano Passaggio, dipendente di Unicredit – Programma di educazione finanziaria e bancaria “In-formati”. Per persone di 65 anni o più residenti a Mirafiori sud Martedì 7 febbraio dalle 15.00 alle 17.00 via Morandi 10/A a Torino (bus 34, 63 – tram 4) Partecipazione gratuita Informazioni: cell. 331 3899523

 

(foto: il Torinese)

Nuova Giunta a Monteu da Po

Insegna_MunicipioLaura Gastaldo non è più sola alla guida del Comune di Monteu da Po. Nei giorni scorsi ha provveduto a nominare la giunta, nella persona di Giorgio Guido Bracco che ricopre il suolo di vice sindaco e di Marco Ferrero, assessore. In questo modo anche il comune della Città Metropolitana di Torino si è rimesso al passo degli altri enti locali. Infatti, quando si andò al voto nel 2012 era in vigore – sia pure per un breve periodo – la riforma voluta dall’allora ministro Calderoli, che aveva abolito le giunte nei comuni al di sotto dei 1000 abitanti. Pertanto vennero votati il sindaco ed il consiglio comunale ed il primo cittadino ha dovuto governare in solitudine, pur dando due deleghe di funzioni. Adesso, con la nuova legge Del Rio che ha riportato le cose al punto di prima, il sindaco ha potuto nominare una giunta che la coadiuverà sino al termine della legislatura.

Massimo Iaretti

Il 25 maggio nuova vita per il Fila. Targa in memoria di don Aldo Rabino

torio fila 2Sarà il 25 maggio la data dell’inaugurazione del nuovo Stadio Filadelfia di Torino. E’ quanto emerge dalla  riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Stadio Filadelfia per discutere sulla f gestione del nuovo impianto, realizzato sulle rovine dello storico stadio granata. Il cda della Fondazione ha dato via libera al presidente fila3Cesare Salvadori per sollecitare l’invito rivolto al presidente del Torino Urbano Cairo di avviare le trattative per definire la  futura gestione dell’impianto, con la speranza  di poterlo inaugurare il 25 maggio 2017.  Il giorno di inaugurazione verrà posta nel Piazzale della Memoria una targa dedicata a Don Aldo Rabino, lo storico cappellano del club granata scomparso improvvisamente poco più di un anno fa.

 

(foto: il Torinese)

Addio a Gorlier, il piemontese che sapeva guardare oltre le Alpi

gorlier1E’ mancato a 90 anni l’anglista Claudio Gorlier,una figura di grande  spicco a livello internazionale,ma sicuramente uno dei protagonisti della cultura torinese. Era nato nel 1926 a Perosa Argentina ed è stato dei quei piemontesi,come Alfieri,Baretti e Gobetti che sapeva guardare oltre le Alpi con sguardo lungimirante. Fu collaboratore della “Gazzetta del Popolo” a Torino e, successivamente de “La stampa”.Credo ci fossimo conosciuti proprio alla “Gazzetta” nella sua sede di Corso  Valdocco, tanti anni fa,quando iniziai a scrivere su quel giornale. Era uno dei fiori all’occhiello del nostro Ateneo non solo perché  aveva vinto la prima cattedra di Letteratura americana in Italia.Solo il germanista  Claudio Magris,più giovane di lui di dieci anni,professore a Torino e poi a Trieste,ha avuto più vasta notorietà  e risonanza di Gorlier. Abbiamo condiviso un’amicizia comune con il sommo francesista Giovanni Macchia ,il grande studioso di Proust, con Franco Simone, il francesista mancato immaturamente nel 1976 e con Lionello Sozzi,morto nel 2014,ambedue  maestri  non dimenticati dell’Università torinese.

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gorlier-fruttero-domenicaCarlo Fruttero si ispirò a lui per creare il personaggio dell’anglista Bonetto nel romanzo “La donna della domenica”che diede a Gorlier  quella fama presso i “non addetti “che lo studioso forse non avrebbe avuto e che  decretò lo strepitoso successo della coppia Fruttero -Lucentini. Aveva frequentato intensamente il mondo culturale piemontese:da Fenoglio a Calvino,da Primo Levi ad Arpino.Questi rapporti d’amicizia meriterebbero un approfondimento. Gorlier  un uomo libero e non condizionato da schematismi  ideologici. Era stato nel Pci quand’era studente,ma quella militanza la considerò “una  breve parentesi  sulla scia resistenziale”,come disse a  Bruno Quaranta nella bella intervista fruttero-e-lucentinia lui concessa per il compimento dei 90 anni. Aveva collaborato all’edizione torinese de “L’Unità”,ma insieme a Raimondo Luraghi, l’eroico partigiano e grande storico della Guerra civile americana, aveva abbandonato quel mondo. Avrebbe voluto essere partigiano (l’età glielo avrebbe consentito,ma non partecipò alla Resistenza) e le sue idee collimavano con quelle del partito d’azione. Molti giovani come lui finirono sedotti dal PCI,alcuni diventarono comunisti-come diceva il socialista Lucio Libertini quando confluì nel 1972 nel Pci,provenendo dallo Psiup-,spesso molto convinti ed intolleranti,altri capirono cosa fosse il comunismo tanti anni prima della caduta del Muro del 1989. Tra questi ultimi ci fu Gorlier.

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Quando consegnai il Premio “Pannunzio” a Giampaolo Pansa l’intellighenzia antifascista torinese tentò di isolarmi e in parte ci riuscì per davvero.Il giorno dopo la premiazione  ricordai a Settimo Torinese Piero Calamandrei e sentii il gelo attorno a me.Solo la nipote di Calamandrei, Silvia, mi trattò come le altre volte e, qualche giorno dopo il “misfatto”,Gorlier venne a parlare al Centro “Pannunzio,”dicendomi che ,malgrado le pressioni ricevute,era venuto lo stesso.Mai-mi disse- avrebbe accettato di far sua la faziosità di certi ambienti a cui pure apparteneva. Su “La stampa” abbiamo avuto una vivace discussione, lui si pronunciò per la cucina multietnica, io per il recupero digorlier2 quella tipicamente piemontese. Fu uno scambio di opinioni che il redattore capo Paolo  Baroni pubblicò con interesse,lui che a Torino viveva da pochissimi mesi. Una delle ultime,belle pagine da lui scritte  è stata la postfazione al libro di poesie di gozzaniane della comune amica Marina Rota,”Amalia, se voi foste uomo”,uscito lo scorso anno nel centenario della morte del poeta torinese. Era un grande anglista,ma anche uno studioso capace di misurarsi sul terreno della letteratura italiana(la scuola di Ferdinando Neri aveva lasciato in lui una traccia,come in Mario Soldati e tanti altri) e sui temi civili. Con lui Torino perde una delle sue menti più aperte e geniali. Gorlier è stato uno degli ultimi  grandi maestri che l’Università di Torino abbia avuto. Il vuoto che lascia difficilmente sarà colmato.

                                                                    Pier Franco Quaglieni

Direttore del Centro “Pannunzio