Piemonte, dove la passione per le vie ferrate è di casa

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Il Piemonte è casa di alcune tra le vette più suggestive della nostra penisola e negli ultimi 10 anni ha colmato anche il distacco con le regioni delle Alpi Orientali rispetto al numero e qualità delle vie ferrate presenti. Per gli appassionati di itinerari attrezzati, l’offerta del Piemonte è quanto mai completa e offre molte opportunità in tutte le province della nostra regione.

Abbiamo parlato con Sergio Vecchi, appassionato e fondatore del sito specializzato ferrate365.it che raccoglie oltre 350 relazioni di itinerari, sulla situazione delle vie ferrate nella nostra zona: “Rispetto ai primi anni in cui salivo vie ferrate, il Piemonte è ora una delle destinazioni d’obbligo per chi è appassionato di questo tipo di attività” ha dichiarato. “L’attenzione posta dai comuni montani piemontesi è aumentata e ne sono la prova le vie aperte negli ultimi 2-3 anni tra cui la bella salita allo Chaberton vicino Claviere, la Ferrata di Pont Canavese e la meno conosciuta Ferrata di Rocca Candelera”. Le vie ferrate piemontesi sono generalmente itinerari atletici e impegnativi che richiedono buona preparazione fisica e una discreta capacità tecnica di arrampicata. Sulle Alpi Marittime nel cuneense sono presenti 7 vie ferrate (tra cui la storica all’Oronaye sul confine), in provincia di Torino sono presenti 15 itinerari. Sul versante orientale della regione, Biella ha installato 5 itinerari mentre Vercelli e Verbania 4 cadauna. Il periodo consigliato per percorrere queste vie sono le mezze stagioni e l’estate per gli itinerari ad alta quota.

 

Il tempo lento, dalle piante “barometro”alle tavole della lunazione

di Marco Travaglini

Il tempo, il clima, i ritmi delle stagioni, le “lune” hanno scandito – come un grande orologio biologico – la vita della civiltà contadina. E in montagna, dove il “tempo della lentezza” non ha abdicato di fronte ai ritmi convulsi imposti dalla cultura della simultaneità, quest’orologio non ha mai cessato di muovere le sue immaginarie lancette

Che si veda, che si senta oppure no, il tempo batte lentamente e segna, scuote, scava la sua storia. Ancor di più in un’epoca di paradossi: viviamo in una società che adora e odia gli orologi, ma dove quasi nessuno conosce più il significato e il valore del tempo.Tra le prime preoccupazioni dell’uomo, uno spazio centrale veniva occupato dalla misura del tempo e dello spazio.La civiltà rurale ha quindi tramandato nel tempo, come una preziosa eredità da generazione in generazione, da una comunità all’altra, pratiche, proverbi, aneddoti e saperi legati all’osservazione del cielo e, in particolare, della luna. La misurazione del tempo nell’arco della giornata non era affidata al conteggio delle ore e dei minuti ma bensì ad altre osservazioni : la lunghezza delle ombre, l’altezza del sole, il comportamento degli animali, i propri ritmi biologici, la vita della flora. Cose che oggi spesso se non sempre si trascurano  mentre un tempo ci si prestava più attenzione e rispetto. Del resto è l’esperienza, la “prova in campo”, che ha  sempre insegnato come, nonostante la rigidità delle leggi dell’astronomia, sia il tempo meteorologico a segnare i passaggi stagionali. Pochi sapevano leggere e scrivere e non era

materialmente possibile far conto sul calendario, quello con i numeri, mentre tutti seguivano lo scorrere  del tempo attraverso le festività dei santi. Solo gli anziani, gli “ultimi” rappresentanti di una quasi del tutto scomparsa civiltà rurale, coloro che piegano la schiena nel lavorare la terra, oggi rispettano ancora questa scansione del tempo, segno anche di un forte legame ancestrale con la stessa religione ( vissuta e praticata ognuno a modo suo ) , in quanto si riteneva che tutto quanto avviene in natura è frutto di un disegno superiore e il rispetto di divinità e santi è un motivo in più per sperare in una buona annata.La montagna, splendida riserva di biodiversità, d’acqua,aria,spazi, contenitore di culture e di saperi, ha da sempre stipulato un “suo” patto con il tempo.E forse non stupisce nemmeno che la meccanica perfetta, organizzatrice della danza sincronizzata che si nasconde dentro la cassa di un cronografo, abbia trovato in Svizzera la sua terra d’elezione: nel cuore delle Alpi, non altrove.Dunque il tempo è per il contadino, l’alpigiano, il montanaro il senso stesso del rapporto – per l’appunto “ritmico” – tra clima e stagioni, lunari e lavoro, venti e coltivi.

 

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I segni del tempo sono numerosissimi. Ad esempio le “piante barometro”, come la Carlina comune e la Carlina spinosa, o il Camaleone , la “Carlina nera” le cui brattee interne sono sensibili all’umidità e quanto l’aria n’è satura la “sentono” fino a chiudere il fiore. Un po’ come il “fiorrancio”,la Calendula pluviale ,che con la sua varietà spontanea permette di leggere il tempo e di azzardare indicazioni meteorologiche, visto che il fiore – quando il clima è secco – si apre alle 7 del mattino e resta così fino alle 16 pomeridiane; viceversa si rinchiude in anticipo o addirittura non si apre del tutto quando l’aria diventa umida e non promette nulla di buono. Gli animali sono sensibili e assumono atteggiamenti “indicatori”: i gatti si sentono prudere dietro alle orecchie, le mucche provano il desiderio di sdraiarsi sul prato per leccarsi le zampe anteriori, le mosche diventano “noiose”, le lumache si “spandono” a terra, le trote “bollano” per catturare al salto gli insetti costretti a volare a pelo d’acqua a causa della bassa pressione.Se il tempo è bello gli uccelli volano in alto , i pipistrelli volteggiano fino a sera inoltrata e le ragnatele in campagna si presentano allentate (se “marca” pioggia sono invece belle tese, come corde di violino).Nelle case contadine non mancavano poi forme chimiche di “marcatempo”, che reagivano all’umidità. Dal tradizionale “bossolo” del sale grosso (quante volte mi è capitato di sentire dire da mia nonna “deve piovere, il sale è umido! “) a quell’igroscopio del tutto particolare che si otteneva usando alcuni sali, tra i quali il cloruro di Cobalto. Miscelato con una soluzione gommosa (di solito gomma arabica o colla di pesce) dipinta su di un cartoncino, il cloruro assumeva un tenero colore roseo in presenza dell’umidità mentre era di un bell’azzurro brillante quando l’ambiente era asciutto. In quante case di contadini alla parete della cucina (che era poi il luogo più frequentato e “vissuto” dell’intera abitazione) mancava la cartolina raffigurante un santo – di solito S.Antonio – che teneva ben stretto nella mano un giglio? Quel fiore, trattato con gomma al cloruro di Cobalto, era il “marcatore”, soggetto a cambiare colore a seconda che l’aria fosse leggera o greve. La ricerca del tempo giusto aveva però un punto cardinale nella luna. Un legame fortissimo, quasi inscindibile, quello tra gli agricoltori e l’astro cantato da Leopardi (“Che fai tu, luna ,in ciel?dimmi, che fai,Silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai..”).Venivano seguite con particolare attenzione tutte le fasi di luna e ancora oggi sono tenute in considerazione da molti, tant’è che la maggior parte dei calendari le riporta. In particolare è la luna nuova che si aspetta, osservando il tempo meteorologico del giorno, per poter prevedere come questo si manifesterà per tutti i giorni del ciclo lunare seguente. Il nostro satellite non è quindi solo un affascinante astro del cielo ma è sempre stato un fondamentale punto di riferimento per l’uomo. La sua continua mutevolezza di forma, posizione e luce l’ha affascinato.

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La luna genera la vita con i suoi influssi, è capace di risvegliare e accrescere i fluidi vitali di ogni organismo vivente.In tutte le civiltà del passato è stata osservata con estrema attenzione, deducendone nozioni, tecniche agricole, mediche e tanto altro ancora.I Babilonesi basavano il loro calendari sulla luna, mentre per gli Egiziani era meno importante rispetto al Sole. I Greci la consideravano al pari di una divinità, con il nome di Artemide, dea delle selve e delle montagne. Anche i Celti avevano realizzato un calendario lunare, ma non occorre andare molto indietro nel tempo per vedere come nel terzo millenio la luna continui a essere il punto di riferimento fondamentale per fissare la festività della Pasqua. Questa cade nella domenica successiva alla prima fase di luna piena che si ha dopo l’equinozio di primavera. Ricordo di aver visto da piccolo, vicino al camino della casera dei miei nonni all’alpe Scèrea – tra Campino e Levo, sui fianchi del Mottarone – una vecchia copia di quello che era chiamato “al taccùin”, il calendario dove andavano annotate le cose da ricordare e che vicino ai giorni riportava le fasi della luna. Ogni data richiamava un’esigenza, un’azione da compiere, un fatto. O una divinazione. Al dieci di gennaio una bella giornata annuncia una buona annata. Se nevica il dieci di febbraio “l’inverno si accorcia di quaranta giorni”. Gennaio fa i ponti di ghiaccio, febbraio o li lascia o li rompe. Se febbraio è secco e bello, conserva il fieno per i mesi che verranno. Quando a marzo fa il tempo d’aprile non bisogna togliersi gli indumenti. Se piove il Venerdì Santo piove tutto quanto maggio. Il terzo giorno di aprile per quaranta giorni comanda. La grandine a maggio porta via vino, pane e formaggio (cioè , compromette tutti i raccolti) Se fa brutto il giorno della Candelora (2 febbraio) l’inverno è quasi finito.Se piove la Domenica delle Palme pioverà per sette domeniche di fila.Se invece  piove il giorno di Sant’Anna (26 luglio) “è tutta manna”. Guai seri, invece, se l’angelo (S. Michele, il 29 settembre) “si bagna le ali”: è facile che piova fino a Natale. Viceversa, se fa bello il giorno di Tutti i Santi (1 novembre) “andremo tutto l’anno nei campi”.

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Dai semplici taccuini alle sofisticatissime “tavole della lunazione”, ancor oggi – nella campagna della bassa pianura come sugli alpeggi – c’è chi consulta questi strumenti del tempo e non smette di guardare la luna per seminare e fare gli innesti, per il maggese (il periodo in cui il terreno non è coltivato affinché possano ricostituirsi le sostanze nutritive, in assenza della quali sarebbe povero e sterile) e per falciare il fieno quand’è maggengo, agostano o terzuolo, per spargere il letame , raccogliere le patate e conservarle senza che marciscano. Sul taglio della legna l’influenza della luna ci apre gli occhi su di un’infinità di regole e di “buone pratiche”. Il legname del tetto va tagliato ai primi di marzo. Se dovesse andare a fuoco la casa, le travi rimarrebbero sane; scure, annerite, affumicate ma sane e riutilizzabili. Se non si vuole che il legno marcisca sotto le intemperie allora va tagliato, indipendentemente dalla luna, gli ultimi giorni di marzo. Sarà quasi impermeabile. La legna da ardere va tagliata d’inverno, da novembre in poi, solo in luna calante.Se poi si vuole un bosco sano e forte, andrebbe tagliato ad ottobre, in luna crescente. Ma spesso non si fa così. Mi ha colpito un racconto di Mauro Corona, lo straordinario scultore-alpinista-scrittore di Erto. Scriveva che tagliando in quel periodo il bosco si rigenera rapidamente ma la legna tagliata in quel momento pesa meno e quindi i boscaioli storcevano il naso:“meno peso, meno guadagno”. E pazienza se il business sopravanzava l’ecologia.Il legno per una baita non può essere scelto a caso: tagliato d’inverno, in luna calante, durerà a lungo.La stessa linea di crescita di un albero è importante. Dipende da tante cose e non è uguale per tutti anche se tutti crescono in verticale.L’andatura di crescita può andar su dritta ma anche girare a destra o a sinistra. Se si vuol lavorare il legno per delle scandole o una grondaia, bisogna lasciar perdere quello dalla corteccia che si “avvita”: prima o poi si torcerà. Anche i fulmini scelgono gli alberi dove cadere. Mai su quelli ad andatura diritta, sempre su quelli che “girano” tant’è che la “lésna”, la saetta, provoca uno squarciamento che va giù a spirale, dalla cima al piede. Se un albero soffre, non “butta” più, fa crescere poche foglie, bisogna mozzargli subito la cima in luna piena. Se si è attenti e rapidi, se non è troppo compromesso, si riprenderà mentre con certe lune anche il solo taglio di un ramo potrebbe essere esiziale e condurre la pianta a morte certa. Per eliminare le erbacce non ci sono solo i diserbanti. Se si strappano in luna giusta e in certo periodo dell’anno, non ricrescono più. E il periodo buono è a fine aprile. Un cespuglio intralcia il passaggio su un sentiero?Per non vederlo più basta tagliarlo in luna crescente, a febbraio. Ma l’influenza della luna nello scandire gesti e guidare scelte va ben oltre.Il bucato andava fatto con la luna nuova, pena il formarsi di cerchi concentrici e ombrati nel mastello che avrebbero irrimediabilmente macchiato la biancheria. La luna era – ed è ancora – fondamentale per andare in cerca di funghi e tartufi; il maiale era macellato con la luna nuova di dicembre; la legna da ardere andava tagliata nella luna del primo quarto, mentre quella da lavoro (per assi, mobili, ecc.) alla luna vecchia d’agosto. La luna doveva essere propizia per confezionare a regola d’arte sottaceti e sott’olii, per preparare le conserve e persino per tagliarsi le unghie ed i capelli (nell’ultimo quarto). Il camino si spazzava tra la luna nuova e la luna vecchia perché la canna fumaria stesse più a lungo pulita,senza incrostarsi di fuliggine. La carne secca e salata si conservava più a lungo ed era più buona se la sua preparazione avveniva tra l’ultimo ed il primo quarto. Il cambio stagionale di stalla per il bestiame si organizzava garantendo il “passaggio” con la posizione dell’astro in luna calante, evitando così l’eccesso d’umidità e la sovrabbondanza di moscerini. Anche lo scasso del terreno per la ricerca e la captazione dell’acqua si eseguiva con la luna crescente poiché con quella calante gli affioramenti sorgivi erano molto modesti se non addirittura scarsi. La luna regola l’imbottigliamento del vino e ci sono ancora tavole della Lunazione (o del mese sinodico), relative alla terra e al sole – formate da 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,8 secondi – che indicano i giorni migliori per imbottigliare il nettare di Bacco, dando anche modo di conoscere l’età della luna, che è poi la chiave dell’intera disciplina della lunazione. E dove collocare, poi, la messe di “detti” sulla luna? Luna smorta, pioggia alla porta; luna rossastra il vento la guasta, luna lucente bel tempo si sente; con la luna calante fai cosa importante; luna d’agosto, bagno nel mosto; o la fatalissima “ da luna crescente fino al quarto primo va bene ai ricchi ed a chi li conta in stimo, dalla calante fino all’ ultimo quarto di luna va male ai poveri ed a color che hanno sfortuna”. L’anno solare – di 12 mesi – eccede l’anno lunare – di 12 lunazioni – di 10 giorni,21 ore e 1 minuto per cui la tredicesima luna si ha matematicamente ogni 997 giorni, cioè ogni 2 anni e quasi 9 mesi, e in genere le lunazioni si rassettavano ai mesi solari con la Pasqua che cade sempre – come già ricordato – nella domenica successiva al plenilunio che segue immediatamente l’Equinozio di primavera,il 21 marzo.Il contadino non si affidava ai calcoli matematici ma guardava direttamente il cielo.

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Tutto questo fa sorridere ? Può darsi. Stando però a quanto sostengono gli studiosi della “cronobiologia”, che si occupano essenzialmente dei ritmi biologici, l’influenza della luna è tutt’altro che una leggenda. E la lentezza non è tempo perso. E’ un tempo diverso. E’, appunto, il “tempo della lentezza” che ancora oggi, soprattutto in montagna, si pratica per scelta o perché obbligati dall’ordine naturale delle cose. E’ il tempo che amava Alex Langer, una delle personalità più straordinarie e sensibili della seconda metà del secolo scorso,  quando scriveva: “Il cuore della traversata che ci sta davanti è probabilmente il passaggio da una civiltà del di più ad una del può bastare o del forse è già troppo. Dopo secoli di progresso, in cui l’andare avanti e la crescita erano la quintessenza stessa del senso della storia e delle speranze terrene, può sembrare effettivamente impari pensare di regredire, cioè di invertire o almeno fermare la corsa….Bisogna dunque riscoprire e praticare dei limiti: rallentare (i ritmi di crescita e di sfruttamento), abbassare (i tassi d’inquinamento, di produzione, di consumo), attenuare (la nostra pressione verso la biosfera, ogni forma di violenza). Un vero e proprio regresso, rispetto al più veloce, più alto, più forte. Difficile da accettare, difficile da fare, difficile persino a dirsi”. La Carlina Spinosa, l’impasto di colla e cloruro di cobalto per colorare il santino segnatempo, le tavole della lunazione e lo sguardo che si perde nel cielo alla sera non rappresentano un desiderio di regresso verso qualcosa che non c’è più o se c’è ancora è perché accompagna il nostro immaginario: suggeriscono una possibilità, uno stile e una cultura di vita. Per riflettere seriamente sul nostro tempo e sul bisogno di far valere i nostri tempi. E, in fondo, avere un tempo per noi.

 

 

YSENGARD. La maledizione della vergine nera

Una intera fortezza, di costruzione longobarda, è sparita completamente dalle mappe, non è rimasta pietra, nessun rudere, nulla, solo mistero, forse una maledizione ancestrale…

 

Incontriamo Andrea Zombolo, geometra, professionista tecnico, al suo esordio con il romanzo fiction, YSENGARD La Maledizione della vergine nera. Perché questo titolo?

Z: Ysengard è un luogo perduto, in cui si è consumato uno dei momenti più oscuri del tardo medioevo misterioso nel biellese. Una intera fortezza, di costruzione longobarda, è sparita completamente dalle mappe, non è rimasta pietra, nessun rudere, nulla, solo mistero, forse una maledizione ancestrale.

 

Su cosa è incentrata la storia di Ysengard?

Z: Nelle Prealpi a nord del territorio di Wehr Celt, (oggi Vercelli) lo stupendo altopiano celtico di Ysengard custodisce, fin dalla notte dei tempi, una verità che fa gola a troppi potenti.

In quel paradiso, la costruzione della Fortezza romana, ne violenta l’argilla sacra e fragile e divora l’Universo primordiale del Sarf, il torrente tumultuoso che scorre dal Much-Runa, la grande montagna sacra. In quel punto, sperduto nel mondo, si intersecano, a stella, le linee dello spazio e del tempo, le vite di uomini e donne che cambiano la Storia, e si fondono tra personaggi del passato, le verità mai raccontate e le nuove paure che divorano i corpi, le vite, le cose, i luoghi.

 

Si tratta di una storia attuale o sperduta nella storia ?

Z: si tratta di entrambe le cose. Jurgen, longobardo fino alla radice, si prende cura della giovane ebrea italiana Sarah, che lo entusiasma e lo porta a Wehr-Celt, a scontrarsi con l’avidità di chi vuole svelare l’enigma di Ysengard. L’incontro tra il tedesco e l’ebrea forgia il dualismo che supera le vicende del nazismo e ne scopre vicende inquietanti che sono esplose nei secoli coinvolgendo l’Arca dell’Alleanza, fin dentro le viscere dell’altopiano. Hitler vuole anche quella reliquia a tutti i costi e la sua ingordigia lo divora. L’Energia elettromagnetica che si sprigiona dalla potente reliquia biblica non dà pace, sconvolge la vita degli uomini e donne legati dalle vicende della Storia e li getta a raffica sul palco dell’Europa, sino al Medio Oriente, insinuandosi tra le rocce dure del Santuario di Oropa, che racchiude nel sacello prove e testimonianze imperdibili per Jurgen e Sara.

 

Vuole svelare una anticipazione ai lettori? Un flash avventuroso dei personaggi principali?

Z: La Verità, li innamora tra i misteri di Vercelli, la più antica città celtica della penisola, e li spinge a Canderium, nel vecchio villaggio fortificato, verso la vera Fortezza scomparsa, e li modella verso altre vite, altre storie, guidati da una forza spirituale che li lega sin dal passato. Ysengard è condannata, la vergine nera si è vendicata del suo ingiusto destino e lascia la sua maledizione in eredità a Jurgen e Sarah che, insieme, scioglieranno quegli elementi negativi, per fonderli, con caparbietà, in una nuova Vita e renderanno giustizia all’altopiano dell’Universo.

 

Perché ha scritto questo romanzo?

Z: è una storia strana, che forse mi è stata suggerita da una energia cosmica sconosciuta, che ha coinvolto numerosi studiosi dell’energia elettromagnetica che pervade l’universo, e che da una dimensione sconosciuta mi hanno trasmesso le connessioni storiche degli elementi.

 

Il libro è disponibile su Youcanprint,  IL MIOLIBRO, AMAZON e altri store e in versione ebook.  Inoltre è in rete il sito di riferimento, confezionato sul personaggio di SARAH LEVI, il protagonista femminile: http://www.ysengard.com

Informazione promozionale 

 

Un mese di eventi per il compleanno di Eataly

Domenica  27 gennaio 2019 Eataly Torino Lingotto compie 12 anni: è iniziato così un mese ricchissimo di eventi ed iniziative speciali per festeggiare il compleanno nel migliore dei modi
 
Eataly Torino Lingotto compie 12 anni
Tanti eventi, cene e appuntamenti per festeggiare insieme il compleanno di Eataly!
Il 27 gennaio 2007 ha aperto al pubblico il primo Eataly, a Torino nel quartiere Lingotto, in quella che fu la fabbrica Carpano: nasce così il primo centro enogastronomico di Alti Cibi dedicato a mangiare, comprare e imparare, cui negli anni successivi seguiranno altri 37 punti vendita, in Italia e all’estero.
Quest’anno, in occasione del dodicesimo compleanno, Eataly dedica l’intero mese di gennaio ai festeggiamenti: numerosi prodotti saranno, come di consueto, proposti in offerta e a prezzi scontati e molti a 1 euro. E non solo: ecco di seguito gli eventi principali.
 
Degustando: 12 chef per i 12 anni 
In occasione del compleanno, una cena gourmet in compagnia di 12 chef, tra cui molti stellati Michelin, che proporranno 12 piatti studiati per l’occasione. Verranno a trovarci anche 12 cantine vinicole, 12 Maestri del Gusto di Torino e Provincia, 12 produttori dagli Eataly di tutta Italia! 
Gli chef ospiti: 
Alessandro Mecca | Ristorante Spazio7, Torino – 1 Stella Michelin 
Andrea Larossa | Ristorante Larossa, Alba (CN) – 1 Stella Michelin 
Cesare Grandi | Ristorante La Limonaia, Torino 
Claudio Vicina | Ristorante Casa Vicina, Torino – 1 Stella Michelin 
Fabrizio Tesse e Marco Miglioli | Ristorante Carignano, Torino – 1 Stella Michelin 
Gigi Sanna | Gigi Cucina Urbana, Torino 
Ivan Milani | Pont de Ferr, Milano 
Lorenzo Careggio | EraGoffi, Torino 
Marcello Trentini | Ristorante Magorabin, Torino – 1 Stella Michelin 
Matteo Baronetto | Del Cambio, Torino – 1 Stella Michelin 
Nicola Somma | Cannavacciuolo Bistrot, Torino – 1 Stella Michelin 
Stefano Sforza | Les Petites Madeleines, Torino 
Giovedì 24 gennaio – Ore 19.30
60 €, in promozione a 50  € fino all’11 gennaio
Mani in pasta! 
Due appuntamenti gratuiti a cura dei responsabili della Panetteria di Eataly: nel mese di gennaio, mani in pasta, vedremo come realizzare il pane Rustic e la focaccia Romana! 
Il pane Rustic 
Sabato 12 gennaio – Ore 17.30  
La Romana 
Sabato 26 gennaio – Ore 17.30 
 
Cena con Nando e Giorgia: Atto I e atto II 
Due grandi appuntamenti a tavola, a cura di Nando Fiorentini e Giorgia Sasso, responsabili della Pescheria di Eataly. L’occasione per assaporare il migliore pesce fresco con il racconto e i suggerimenti degli Esperti. 
La grande cena del pescatore 
Giovedì 17 gennaio – Ore 20.00
50 €, vini inclusi
 

La polenta incontra il mare 
Giovedì 31 gennaio – Ore 20.00
50 €, vini inclusi
 
A spasso per Eataly 
Un tour attraverso il negozio per celebrare la torinesità e la tradizione piemontese in 12 tappe con 12 degustazioni e 12 partecipanti: un’esperienza unica tra i reparti e i laboratori di produzione a vista per conoscere i nostri esperti che ti sveleranno i segreti del mestiere con tante degustazioni guidate! 
Mercoledì 16 gennaio – Ore 18.30
Mercoledì 30 gennaio – Ore 18.30
20 € 
 

 

Cena del bollito con La Granda e Alessandro Boglione 
Una cena speciale in collaborazione con La Granda e lo chef Alessandro Boglione: saranno proposti 7 tagli tipici del bollito alla piemontese, rigorosamente di carne di razza bovina Piemontese Fassona, Presidio Slow Food. Non mancheranno le salse di accompagnamento, i plin in brodo e un dolce tipico della nostra terra. 
Giovedì 10 gennaio – Ore 20.00
40 €, vini inclusi
 
Mani in pasta con… Plin! 
Nel nuovo pastificio di Eataly Lingotto, potrai vestire i panni di uno sfoglino o una sfoglina per una sera: avrai la possibilità di entrare in laboratorio, mettere le mani in pasta e creare i celebri agnolotti piemontesi, da gustare poi al termine della lezione con un buon calice di vino! 
Martedì 15 gennaio – Ore 19.30
Martedì 22 gennaio – Ore 19.30
Martedì 29 gennaio – Ore 19.30
35 €
 

 

Il fritto di pesce 
Al Ristorante di pasta e pizza, il mercoledì troverai in Menu il grande fritto di pesce, con il pescato proveniente dal mar Mediterraneo: gamberi rosa, calamari, totani e acciughe per festeggiare insieme i 12 anni di Eataly 
Mercoledì 9, 16, 23 30 gennaio – A pranzo e cena
15,50 €
 

 
Ostriche che weekend! 
Eataly, in collaborazione con Business France Italia (Agenzia Pubblica Francese per lo Sviluppo Internazionale delle aziende francesi) propone una lezione frontale con racconto e degustazione delle raffinate ostriche francesi. Le ostriche sono prodotti del mare unici, dall’ineguagliabile valore nutrizionale e frutto di un affinamento naturale: a Eataly Lingotto due appuntamenti imperdibili per scoprirle! 
Sabato 12 gennaio – Ore 16.00
Domenica 13 gennaio – Ore 10.00
15 €
 

 
La bagna cauda… tutti i venerdì! 
Quale modo migliore per festeggiare i 12 anni di Eataly se non con una buona e piemontesissima bagna cauda: ogni venerdì potrai partecipare ad una cena conviviale davvero originale, durante la quale degusterai due tipologie di bagna cauda: quella con le acciughe siciliane e quella con le acciughe del Mar Cantabrico. Il dessert sarà un gelato speciale allo zabaione. 
Venerdì 18 gennaio – Ore 19.30
Venerdì 25 gennaio – Ore 19.30
Venerdì 1 febbraio – Ore 19.30
40 € 
 

 
Il corso per i più piccoli: un compleanno di marzapane! 
Appuntamento speciale per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. I piccoli partecipanti realizzeranno una torta da farcire con la crema e personalizzare con il marzapane, insieme alle Maestre della Didattica di Eataly Lingotto. A seguire una golosa merenda. 
Domenica 20 gennaio – Ore 15.00
15 € 
 

 
La gara di torte 
Ritorna per il compleanno la tradizionale sfida di pasticceria di Eataly Lingotto: quest’anno, per celebrare l’ultimo arrivato nella famiglia di Eataly, il nuovissimo Eataly Las Vegas inaugurato il 27 dicembre, i partecipanti dovranno preparare torte della tradizione americana, e una giuria di esperti valuterà tutte le proposte in gara! 
Domenica 27 gennaio – Ore 10.30
10 € 
 

 
Le aste a prezzi sostenibili 
Doppio appuntamento con la tradizionale asta di Eataly Lingotto: a gennaio potrai aggiudicarti a prezzi d’ingrosso la frutta e la verdura di stagione e il miglior pescato del giorno, palette alla mano! 
Asta della frutta e verdura 
Venerdì 18 gennaio  – Ore 17.00 
Asta del pesce 
Mercoledì 30 gennaio – Ore 17.30 

Dal Sasso del Ferro, uno sguardo sul lago

sasso-lago-5Il battello si stava staccando lentamente dal molo. Liberato l’ormeggio,  sfilando e recuperando la grossa sagola, dopo aver ritirato la  passerella , il capitano ed il suo equipaggio si preparavano a far rotta verso l’isola Madre. L’Helvetia si muoveva al rallentatore come se fosse restia a prendere il largo. Sembrava quasi che gli piacesse l’attracco al punto da confidare nell’accoglienza dell’imbarcadero e fermarsi un po’  più a lungo, magari per prender fiato e riposare il suo scafo provato da decenni di onorato servizio sulle acque del Verbano. Ma le due eliche, mosse dalla potenza dei quattrocento cavalli a motore, facevano ribollire l’acqua e – pur con un certo rimpianto e di malavoglia – l’Helvetia seguì l’ordine di partenza. Solo una coppia di turisti stranieri, probabilmente inglesi, era salita a Baveno. E più di tre quarti dei 360 posti a sedere erano vuoti. Non c’era da stupirsi. La bella stagione era ormai uno sbiadito ricordo e, per di più, si era a metà settimana. Solo il sabato e, soprattutto, la domenica c’era qualche turista in più sulle rotte tra isole e terraferma. Il lago era calmo e l’aria appena mossa da una brezza leggera e per nulla fastidiosa. Si poteva quasi star fuori, faccia all’aria, anche se le cime imbiancate dei monti che segnavano il confine tra Piemonte, Lombardia e Svizzera rammentavano che l’inverno era in procinto d’agguantarci con il suo gelido abbraccio. Attraverso il tondo dell’oblò della porta d’accesso al ponte di coperta verso  prua, dov’erano stivati i grossi salvagente rigidi, bianchi e rossi, s’intravedeva un gabbiano. Pur essendo sasso-lago1uccelli di mare, diverse colonie di gabbiani vivono sui grandi laghi del nord, dal Maggiore al Como fino al Garda. E quello lì, con una certa insistenza, guardava fisso l’interno del battello con i suoi occhietti mobili. Ritto sulle zampette, con un fare allegro, se ne stava appollaiato sul parapetto, con le sue lunghe ali raccolte, muovendo il becco adunco e robusto. Sembrava volesse parlare. Lo guardammo tutti con curiosità. Forse troppa perché, qualche minuto dopo, prese il volo e si diresse sasso-lago-4verso l’isola dei Pescatori, lanciando le sue grida un po’ rauche. Il battello, dopo aver attraccato all’isola Madre – la più grande e lussureggiante delle isole Borromee – e a Pallanza, arrivò puntuale al porto di Intra. Da lì, con la motonave traghetto San Cristoforo, raggiunsi la sponda lombarda. Appena messo piede a terra, guardai verso la montagna che avevo di fronte. La meta che mi ero prefisso di raggiungere stava lì, sopra di me:il Sasso del Ferro , che dai suoi 1062 metri, sovrasta Laveno Mombello. Da lì si può spaziare sul panorama  del lago Maggiore e su buona parte della catena alpina dominata dal massiccio del monte Rosa alla sommità del quale svettano –ben oltre i quattromila – le sue quattro “punte”: Dufour, Nordend, Zumstein e Gnifetti. Al Sasso del Ferro ci si può salire con la bidonvia che, dalla stazione della funivia del Lago, nei pressi della via Lumaca,  in meno di un quarto d’ora , “salta” il dislivello che separa Laveno dalla piazzola del Poggio di Sant’Elsa. E’ da lì che, quando fa bello ed il vento soffia in quota,  gli spericolati praticanti del ‘volo libero’ , si lanciano con deltaplani e parapendii, volteggiando sul lago. Io, però, andandoci spesso, preferisco salire sull’erta con il “cavallo di San Francesco”, cioè a piedi. Non prima di aver fatto una bella colazione, all’inglese, in località Acquanegra, al “Porticciolo” dove – attraverso i finestroni – si gode un magnifico colpo d’occhio sul lago. Da lì, attraversato il centro storico, si sale in direzione delle frazioni di Brenna , Monteggia  e delle Cascine. Lasciate alle spalle le ultime abitazioni, seguendo il segnavia  sulla sasso-lago3mulattiera acciottolata che attraversa  i  boschi di castagni e robinie, si giunge alle Casere. Da qui, con buon passo, senza perdere di vista il segnavia , passando in rassegna i faggi maestosi e le boschine, senza la fretta che può tagliare il fiato, si arriva alla meta. E’ sempre una gran bella soddisfazione sedersi lì, fuori dal bar, su una comoda sedia impagliata, con una birra fresca in mano, a contemplare il panorama. Dal Poggio  si domina l’insenatura di Laveno e buona parte del Lago Maggiore con le montagne che lo circondano, dal Mottarone alla Zeda, con la catena alpina delle Lepontine a far da sfondo. C’è da riempirsi gli occhi con tanta bellezza. Basta un buon binocolo per cercare i particolari. Ecco un gregge di pecore che sale lento sulla strada tra Campino e Someraro e, più a destra, le macchine da cava che si muovono sotto i lastroni di granito rosa a Baveno. Sul lago una barca che si muove lenta, pescando a tirlindana, tra   l’isola Madre e Pallanza mentre le lenzuola bianche stese, sasso-lago2fresche di bucato, nelle prime case a ridosso del lungolago di Griffa, svolazzano all’aria. Volendo si può andare più in su, dal Poggio S.Elsa , imboccando un ripido sentiero, fino alla vetta al Sasso del Ferro, dove la vista spazia sul più ampio panorama tra lago e montagne. Salire al Mottarone o allo Spalavera, in punta al Monte Rosso o – come in questo caso – al Sasso del Ferro è questione di punti di vista, d’angolo di visuale. Un modo per guardare, dall’alto, il bacino argenteo del lago che “salda” le terre che lo circondano. Ognuno con i suoi occhi e la sua sensibilità, come fece anche Stendhal, confidando al suo diario la “deliziosa vista” da una terrazza sull’Isola Bella: “A sinistra, l’isola Madre e una parte di Pallanza, quindi il ramo del lago che più in là entra in Svizzera; di fronte, Laveno; a destra, il ramo di Sesto. Cinque o sei profili di montagne velate dalle nubi. Questo panorama fa il paio con quello del golfo di Napoli e parla ancor meglio al cuore. A mio parere queste isole risvegliano il sentimento del bello ancor più di San Pietro. Finalmente il mio spirito, che per amore di un bello troppo bello trova sempre da criticare, ha incontrato qualcosa in cui nulla v’è di criticabile”.

Marco Travaglini

MODIFICAZIONI NATURALI DEL SENO NEL POST GRAVIDANZA

Dopo la gravidanza il primo traguardo per la madre è l’avvio dell’alimentazione al seno, gesto naturale e istintivo, pieno di tenerezza, che fa bene sia alla mamma che al bambino perchè non si tratta semplicemente di offrire del latte, ma di creare un legame.

Come diceva il grande Winnicot, noto pediatra e psicanalista britannico, l’allattamento al seno rappresenta la prima forma di comunicazione in grado di trasmettere al neonato esperienze relazionali, oltre a dargli nutrimento e anticorpi. Si tratta di piccole percezioni, il contatto con la pelle, il calore, l’odore, il suono della voce, che cominciano a dare un senso alla vita del bambino. Tanto più questo contatto si verifica in modo armonioso, lontano da situazioni caotiche e stressanti, tanto più il piccolo riceverà sensazioni di un mondo esterno sereno che vale la pena di essere esplorato e vissuto. Come in una specie di danza i due corpi si fondono fino a creare un ritmo, una musica alla quale non è dato accesso al mondo esterno, creando una relazione magica capace di influire sulla biologia degli stessi.

 

Per questo è di fondamentale importanza che la mamma e il neonato passino entrambi da questa esperienza, che dovrà essere vissuta con assoluta naturalezza e lontano da preoccupazioni ed esitazioni legate alla preservazione estetica”, afferma il Dott. Luca Spaziante, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica. Certo non si può non considerare il fatto che il seno rappresenti una parte anatomica particolare per una donna: oltre che strumento di nutrizione, il seno è una caratteristica sessuale con una sua valenza simbolica che già nelle epoche più remote ignoti artisti hanno glorificato come prezioso attributo della femminilità.

 

La più antica testimonianza può essere considerata la Venere di Willendorf del Kunsthistoriches Museum di Vienna, risalente al Paleolitico, una Dea dell’amore e della fertilità caratterizzata da un seno molto prominente. In questa Venere le forme femminili sono esasperate oltre misura, lontano dal concetto di estetica, concetto che comincerà ad affermarsi soltanto a partire dal classicismo ellenico. Ogni donna vive il periodo della gravidanza con un particolare orgoglio e ammirazione per il proprio seno perchè l’azione degli ormoni contribuisce in questa fase della vita a rendere il seno sodo, pieno e rotondo. Dopo il parto però, e soprattutto dopo mesi di allattamento, il seno si svuota e la sua pelle perde tonicità ed elasticità. Ecco che nasce allora nella donna il desiderio di ritoccare il proprio décolleté. Secondo l’American Society of Plastic Surgeons, gli interventi chirurgici che riguardano il sollevamento del seno sono aumentati del 75% negli ultimi 10 anni e la maggiore percentuale di questi numeri è rappresentata proprio dalle neomamme che vogliono migliorare l’aspetto del loro seno post parto.

 

La chirurgia plastica ricostruttiva può essere d’aiuto, aggiunge il Dott. Spaziante, ma è opportuno intervenire quando non ci sia più l’intenzione di avere figli perché una nuova gravidanza andrebbe a compromettere il risultato ottenuto. E’ bene aspettare almeno 6 mesi dopo il parto o l’allattamento per procedere all’operazione perché è necessario che i tessuti si siano sgonfiati e stabilizzati. Normalmente sono due le tipologie di interventi più frequenti: la mastopessi, che consiste nel risollevamento del seno e la mastoplastica additiva, che prevede l’inserimento di protesi all’interno delle mammelle. La mastopessi è un intervento chirurgico indicato per le pazienti che presentano un seno svuotato e/o cadente (ptosico), con perdita di tonicità della mammella. Si effettua così un lifting dei tessuti in grado di risollevare e rassodare il seno rilassato, il tutto senza l’utilizzo delle protesi (pertanto non è prevista la variazione del volume della mammella).

Spesso la ptosi mammaria (solitamente bilaterale) si può verificare non solo in seguito ad una gravidanza, ma anche a causa di una notevole riduzione del peso corporeo. L’intervento consiste nel rimodellamento della mammella attraverso l’asportazione della cute in eccesso ricreando una tonicità ed una elasticità cutanea che erano andate perdute; per il lifting della ghiandola viene spesso utilizzata la tecnica dell’autoprotesi (la ghiandola mammaria stessa viene rimodellata come se ci fosse una protesi, al fine di dare la giusta proiezione ed il corretto risollevamento). Le incisioni chirurgiche sono limitate esclusivamente a livello periareolare con un’eventuale incisione verticale.

 

L’intervento viene eseguito in anestesia generale con ricovero di un giorno e posizionamento a volte di due drenaggi che verranno rimossi al massimo entro un paio di giorni. Il dolore è contenuto e controllato da analgesici assunti per via orale. La paziente indosserà un reggiseno contenitivo che dovrà portare continuativamente per 1 mese dopo l’intervento. La ripresa lavorativa è prevista dopo 1 settimana, ma nel caso di attività pesanti è necessario un periodo di convalescenza più lungo. L’intervento di mastoplastica additiva è indicato invece per chi ha il desiderio di aumentare il volume del seno. Consente di modificare la forma e/o le dimensioni di un seno troppo piccolo o di correggere un’asimmetria mammaria migliorando l’armonia del corpo, con un risultato dall’aspetto naturale. Oggi, per ottenere dei risultati più naturali nel tempo, le protesi vengono poste frequentemente sotto il muscolo per evitare che possano essere visibili sotto la cute. A volte, quando lo spessore del sottocute non penalizza il risultato finale, le protesi possono essere collocate anche in sede sottoghiandolare. Le protesi vengono inserite prevalentemente per via sottomammaria. L’intervento viene eseguito in Day-Hospital o con una sola notte di degenza, preferibilmente in anestesia generale. Talvolta sono previsti drenaggi. La cute viene chiusa con punti sottocutanei riassorbibili, la paziente può riprendere le sue attività dopo 3-4 giorni senza sforzi mentre per l’attività fisica si dovrà attendere circa 1 mese. Non vengono applicate fastidiose fasciature dopo l’intervento, ma solo un reggiseno contenitivo.

 

“La maternità è il più grande privilegio della vita”, sostiene Mary R. Cocker.

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Chirurghi specializzati e referenziati, conclude il Dott. Spaziante, sono disposti a dare il loro supporto perché questo privilegio continui ad essere riconosciuto da tutte le mamme che si dedicano alla crescita delle loro creature, riconoscendo con consapevolezza e giusta informazione il più corretto percorso verso il loro benessere fisico e mentale, un percorso che assicuri autostima e possibilità di piacersi ancora.

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www.chirurgiaplasticaestetica360.it   

info@chirurgiaplasticaestetica360.it

TORINO –  ALBA –  ASTI

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Informazione promozionale

 

Il fascino dei Jukebox

Tra i primi in Italia  a costruirli ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi  via Madama Cristina

juke boxEra un mercoledì, il 22 giugno del 1927. Un giorno apparentemente come tanti altri se non fosse che proprio quel mercoledì vennero messi in vendita i primi Jukebox. E fu una vera e propria rivoluzione per la musica. Bastava introdurre una moneta e girare una manovella per selezionare un disco tra quelli esposti in una vetrina rettangolare. Così funzionavano i fonografi a moneta, antesignani dei jukebox moderni, che furono messi in commercio per la prima volta dalla Ami, un’azienda già nota per la produzione di pianoforti a gettoni, la cui diffusione aveva aperto la strada ai mitici “contenitori armonici” (traduzione letterale del termine). Le prime versioni di jukebox erano in legno e contenevano 12 dischi a 78 giri. I prodotti Ami si affermarono soprattutto in Europa mentre negli Usa conquistarono il mercato marchi come Wurlitzer, Seeburg e Rock-Ola. Tra i primi in Italia  a costruirli – su licenza della Ami – ci fu la Microtecnica di Torino, un’azienda con sede in piazza Arturo Graf, nei pressi  via Madama Cristina, nel rione di San Salvario, specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione. I cari, vecchi jukebox, hanno sempre esercitato un grande fascino, offrendo la colonna sonora per intere generazioni che si sono incrociate, magari nel lido di una spiaggia o in un bar di uno sperduto paesino. Del jukebox , i meno giovani, rammentano non solo i motivi delle canzoni ma anche il rumore del gettone o della moneta, il clank clank della meccanica che si muoveva per selezionare il disco, il fruscio dei 45 giri di vinile suonati decine di volte al giorno. Injuke box 2 Italia il jukebox divenne celebre grazie al Festivalbar, trasmissione che premiava la canzone più “gettonata” nei jukebox di tutto il paese. Non si contano i film dove i  jukebox accompagnano le scene, come in Grease ma non vi è dubbio che una delle figure mitiche è stata quella di Arthur Fonzarelli, il “Fonzie” della  famosissima serie televisiva Happy Days, che faceva partire quello del ristorante diArnold’s con un pugno, ascoltando i successi di Elvis Presley. Poi, nel tempo,  sono venuti i mangiadischi (i giradischi portatili), le audio cassette da infilare nel registratore o nell’autoradio,  i cd dei Walkman  e infine i lettori Mp3 e chissà qual’altra diavoleria. Ma il jukebox rimane il jukebox. E niente e nessuno potrà prenderne il posto nella storia.

 

Marco Travaglini

L'oroscopo di Platone: Gennaio 2019

AFORISMA
La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. (James Joyce)
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ARIETE
21 marzo – 20 aprile.
DENARO E LAVORO. Trasformate le difficoltà in ottime opportunità, se vi riuscirete a breve otterrete un miglioramento economico o di altro tipo. La strada che porta al successo la si costruisce, passo dopo passo, senza mai mollare. Molti ostacoli si dilegueranno così potrete fare piani ambiziosi e a lungo termine. Finanze stabili e nella media, non potete lamentarvi.
AMORE E ARMONIA. Il presente vi sorride ma avete troppi rimpianti che amareggiano questa vostra fase positiva. Nei momenti bui la tenerezza e l’appoggio solidale del partner possono far miracoli.
BENESSERE E SALUTE. Un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per trovare la serenità. Fate ordine nei vostri pensieri senza lasciarvi andare alle distrazioni. Possibili contrasti con la famiglia, avete bisogno di più indipendenza…prendetevela!
***
LEONE
23 luglio – 23 agosto.
DENARO E LAVORO. Non lasciate nulla al caso. La precisione certosina di un lavoro ben organizzato e razionale porterà i risultati che avete sempre desiderato. Attenzione ai passi falsi! Alcuni movimenti astrali non sono positivi se riuscirete a riconoscere i tranelli lungo il cammino, non avrete più nessun ostacolo. Otterrete un aiuto inatteso nel proporre un cambiamento innovativo. Per trionfare negli impegni quotidiani dovete star lontano dagli abbagli e dalle lusinghiere promesse di facili guadagni.
AMORE E ARMONIA. Preferite essere corteggiati piuttosto che corteggiare ma saprete come conquistare…. anche un cuore di ghiaccio.
BENESSERE E SALUTE. Sfruttate l’esperienza accumulata per gestire le questioni ultime più ingarbugliate; le condizioni astrali sono favorevoli e ve la caverete anche con l’aiuto e la collaborazione di persone a voi vicine.
***
SAGITTARIO
23 novembre – 21 dicembre.
DENARO E LAVORO. Ambiente di lavoro piuttosto ostile in questa fase, scarsa disponibilità da parte dei superiori o da parte delle ditte con le quali collaborate. Non lasciatevi prendere dallo sconforto e tenete duro, qualche soddisfazione e aiuto da parte di un collega o un amico, vi recherà un piacevole sollievo. Tenete duro e organizzatevi bene, se lo farete, i risultati e le gratificazioni arriveranno.
AMORE E ARMONIA. Un messaggio inviato da una persona a voi cara chiarirà tutto e vi soddisferà. Inutili modifiche nell’ambito abitativo inizialmente vi irriteranno ma, a lavori ultimati, con una visione più completa del progetto, saranno al contrario apprezzate.
BENESSERE E SALUTE. Dolori ricorrenti e malesseri improvvisi turbano la vostra vita. Cercate sollievo nelle cure naturali e tradizionali ma non trascurate un controllo medico o un check-up. Un ciclo di massaggi e, della ginnastica adeguata vi gioveranno. Sforzatevi di non soccombere sotto il peso della solita routine imparando a dire qualche sano…no!
***
TORO
21 aprile – 20 maggio.
DENARO E LAVORO. Nonostante la vostra oculatezza si profilano turbolenze. Gli amici vi spronano a spendere mentre in famiglia vi esortano al risparmio. Riflettete bene a chi dare maggior importanza altrimenti rischiate di scontentare chi vi vuol bene. Continuate ad essere concreti e coerenti come sempre, credere in qualcosa di poco reale non è da voi, d’altronde la fortuna è “impalpabile” come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l’hai issata a terra… non c’è niente. Evitate le mosse azzardate in borsa o in finanza. Parola d’ordine del periodo: “Niente passi falsi”.
AMORE E ARMONIA. Tempo di relazioni complici e durature. Incontri imprevisti e, imprevedibilmente coinvolgenti. Una ventata di travolgente passione s’innesca nel vostro cielo ardente. Siate intraprendenti e seduttivi come sapete essere quando si presenta l’occasione giusta.
BENESSERE E SALUTE. Il lavoro vi limita, la routine vi soffoca ed i luoghi comuni vi esasperano e, come se non bastasse, alcuni pettegolezzi, nella cerchia delle vostre conoscenze rischiano di fare danni. La causa di tutto questo trambusto è da ricercarsi in un stellium planetario particolarmente forte che rischia di coinvolgere tutte le persone che vi circondano.
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VERGINE
24 agosto – 22 settembre.
DENARO E LAVORO. Affrontate gli impegni con rigore, tenendo fede a promesse e principi. Tanti piccoli segni indicano che le cose si sistemeranno anche se molto lentamente. Se avete idee nuove, fatevi sotto! Provate a chiedere e avrete risposta, siate decisi senza emozionarsi troppo, gli altri non hanno la vostra stessa sensibilità e questo vi danneggia nel lavoro. Entrate gratificanti vi stimoleranno ampiamente inoltre, otterrete utili informazioni, su una cosa per voi importante.
AMORE E ARMONIA. Si risvegliano i sensi ma soltanto con la persona giusta. Una relazione profonda e fuori dai soliti canoni riuscirà a coinvolgervi davvero. Bando alle incertezze e approfittate dell’occasione che vi si presenta. Quando il fuoco arde…è bene continuare ad alimentarlo! L’equilibrio e l’armonia nel vostro segno facilitano i rapporti amorosi.
BENESSERE E SALUTE. Se credete negli astri andate avanti con decisione e vivete per quello che volete ottenere, ci siete vicini anche se è una lotta continua. Consumate alimenti ricchi di ferro per controbilanciare lo stress e prestate particolare attenzione alla vostra salute.
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CAPRICORNO
22 dicembre – 20 gennaio.
DENARO E LAVORO. Iperattivi, polemici e stressati come siete, non è proprio il momento di prendere decisioni di rilievo. Prestate molta attenzione ad alcune richieste economiche, non fidatevi e non prestate i vostri sudati risparmi, inopportunamente. Concentratevi sugli obiettivi con maggior dedizione se volete raggiungere l’agognata meta. Non dovete esporvi, quindi riflettete mille volte prima di prendere decisioni drastiche o di affrontare discussioni che non porterebbero a nulla.
AMORE E ARMONIA. L’amore può essere senza alcun neo…nel vostro radioso cielo. Godetevi questa ventata di positività, sarà la vostra fonte principale di energia e gratificazione. Oasi di equilibrio e di relax con sprazzi di vero, focoso ardore. Assecondate questa fase con tutta la seduttività di cui siete capaci.
BENESSERE E SALUTE. Buon periodo per curiosare in giro e appassionarvi a nuovi interessi. Un consiglio privo di entusiasmo vi lascia del tutto indifferenti, credevate quella persona molto più leale e sincera. Coadiuvate la buona forma fisica con qualche bella gita in montagna. Disco verde a zuppe di verdura e frutta cotta.
 
Curiosità…..lo sapevate che…..
Nell’antico Egitto, oltre 3000 anni fa era tradizione che gli sposi si scambiassero degli anelli che simboleggiavano l’eternità e l’amore, l’anello di matrimonio doveva essere portato all’anulare sinistro, che, secondo gli antichi, conteneva una vena che era direttamente connessa al cuore
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GEMELLI
21 maggio – 21 giugno.
DENARO E LAVORO. Periodo denso di spostamenti, stimoli e contatti. Le idee brillanti che potete avere vanno coltivate e rese fattibili. Se vi viene proposto un investimento valutatelo con attenzione, non fidatevi solo delle apparenze. I cambiamenti che prima erano temuti andranno a buon fine senza particolari imprevisti. Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto, ricordatevelo e riuscirete ad ammansire anche i colleghi e i superiori più ostici, con le buone maniere e il buon senso.
AMORE E ARMONIA. Passioni controverse all’orizzonte. Non date tutto sempre troppo per scontato per non alimentare le incomprensioni. Si preannunciano tanti incontri, molti sguardi e qualche flirt ma, scoprire l’amore romantico per un carattere passionale, sarà qualcosa di inedito e di “magico“.
BENESSERE E SALUTE. Lo stress vi impedisce di godere dei momenti positivi, dovete assolutamente prendervi qualche pausa altrimenti rischiate l’esaurimento psico-fisico.
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BILANCIA
DENARO E LAVORO. Qualche inghippo burocratico e realizzativo, cercate di “pilotare” la situazione a vostro favore, tramite velati consigli e suggerimenti discreti. Cortesia e affabilità, in talune circostanze, agevolano il compito. Evitate l’intraprendenza, aspettare la giusta occasione talvolta diventa necessario. Determinare il nostro proprio destino “dall’interno”, probabilmente non è possibile, quel che invece un uomo ha in mano, è il proprio orientamento interiore verso il destino.
AMORE E ARMONIA. La monotonia può far andar alla deriva anche un grande sentimento, date spazio alle emozioni e alle affettività, per risvegliare sentimenti e voglia di vivere.
BENESSERE E SALUTE. Le stelle lasciano presagire un sovraccarico d’impegni nel settore casa/lavoro e un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per ritrovare la serenità.
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ACQUARIO
21 gennaio – 19 febbraio.
DENARO E LAVORO. La congiuntura astrale trasforma questo periodo in una fonte di occasioni propizie nella quali potrete incanalare la vostra creatività. Fidatevi pure del vostro senso degli affari ma sforzatevi di limitare la tendenza allo shopping selvaggio, sebbene i bilanci siano all’altezza delle vostre aspettative.
AMORE E ARMONIA. I caratteri diversi si completano magnificamente. Per cui anche se in questo periodo catturerete sguardi e cuori, sappiate riconoscere il vero significato dell’amore sincero e profondo senza perdervi in frivolezze passeggere.
BENESSERE E SALUTE. Un’eccessiva reticenza allontana le persone care. Non prendetevela, a volte nella vita succedono delle cose che subito fanno male ma con buona volontà, si riesce a vedere il lato positivo anche in queste situazioni e allora, tutto diventa una crescita. Utilissimo lo yoga in questi frangenti e un po’ di meditazione per stimolare l’autostima.
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CANCRO
22 giugno – 22 luglio.
DENARO E LAVORO. Diventa molto difficile collaborare con colleghi che non hanno capito quali sono gli obiettivi e che cercano solo di passare il tempo senza creare un ambiente positivo e sereno. Fate valere le vostre ragioni e otterrete il dovuto rispetto. Le vostre capacità e lo spirito indipendente possono suscitare qualche risentimento. Fase di grande produttività e resa che vi permetterà di avere la meglio anche su diversi imprevisti, sempre in agguato.
AMORE E ARMONIA. Siete romantici e bisognosi di affetto ma nel contempo desiderate anche libertà di scelte e di vita. Forse un bel viaggio in due schiarirà le idee e vi donerà grande serenità e momenti di vera passione.
BENESSERE E SALUTE. Inquieti e contraddittori, vi disperdete in troppe direzioni. Niente vi accontenta e la fantasia vola in pindariche supposizioni che creano malumore in famiglia. Alcuni rimedi omeopatici come i fiori di Bach, possono aiutare.
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SCORPIONE
23 ottobre – 22 novembre.
DENARO E LAVORO. Nonostante abbiate raggiunto l’obiettivo finanziario o lavorativo desiderato, vi state accorgendo che c’è qualcosa di ancor più interessante da conquistare.
È preferibile potenziare le relazioni interpersonali e seguire corsi di aggiornamento. Impegnatevi al massimo anche se non sempre le notizie sono appropriate al caso specialmente se le persone che collaborano al vostro progetto, non sono adatte all’evenienza in corso. Alternanze di amicizie sono consigliate ma, non trascurate le ultime conosciute.
AMORE E ARMONIA. La noia potrebbe indurvi a scelte avventate, non cambiate solo per il piacere di fare una conquista. Attenti a non prendere lucciole per lanterne. La passione è forte, sta a voi non guastarla con ambizioni effimere e forse…fuori luogo.
BENESSERE E SALUTE. Strane idee ed elucubrazioni creano malumore. Cercate di ritrovare la serenità persa: divertitevi, fate ginnastica, regalatevi una vacanza e lasciatevi tentare da qualche uscita in compagnia.
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PESCI
20 febbraio – 20 marzo.
DENARO E LAVORO. Non forzate le situazioni e soprattutto evitate di lagnarvi di continuo per non avere grossi problemi con il vostro datore di lavoro. Un naufrago deve saper “galleggiare” in mezzo a mille insidie, trovate dentro di voi la forza e l’abilità’ per affrontare vecchi problemi che si ripresentano, affinando nuove strategie al fine di perseguire la linea migliore, nel tentare di risolverli.
AMORE E ARMONIA. Desiderio di trasformazione nell’amore e nell’amicizia, incontri stimolanti e forse fatali con possibili colpi di fulmine per i single. Cambiamenti stimolanti nella vita a due e, nel sentimento, potrete trovare l’ispirazione che vi porta in alto.
BENESSERE E SALUTE. State attraversando un periodo non molto positivo. Amministrate con molta parsimonia le vostre scarse energie e cercate di non eccedere a tavola o nelle bevande. Pesce, legumi e soia nella dieta oltre a tisane a base di passiflora e tiglio.

Maurizio Platone
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L’oroscopo di Platone: Gennaio 2019

AFORISMA

La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. (James Joyce)

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ARIETE

21 marzo – 20 aprile.

DENARO E LAVORO. Trasformate le difficoltà in ottime opportunità, se vi riuscirete a breve otterrete un miglioramento economico o di altro tipo. La strada che porta al successo la si costruisce, passo dopo passo, senza mai mollare. Molti ostacoli si dilegueranno così potrete fare piani ambiziosi e a lungo termine. Finanze stabili e nella media, non potete lamentarvi.

AMORE E ARMONIA. Il presente vi sorride ma avete troppi rimpianti che amareggiano questa vostra fase positiva. Nei momenti bui la tenerezza e l’appoggio solidale del partner possono far miracoli.

BENESSERE E SALUTE. Un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per trovare la serenità. Fate ordine nei vostri pensieri senza lasciarvi andare alle distrazioni. Possibili contrasti con la famiglia, avete bisogno di più indipendenza…prendetevela!

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LEONE

23 luglio – 23 agosto.

DENARO E LAVORO. Non lasciate nulla al caso. La precisione certosina di un lavoro ben organizzato e razionale porterà i risultati che avete sempre desiderato. Attenzione ai passi falsi! Alcuni movimenti astrali non sono positivi se riuscirete a riconoscere i tranelli lungo il cammino, non avrete più nessun ostacolo. Otterrete un aiuto inatteso nel proporre un cambiamento innovativo. Per trionfare negli impegni quotidiani dovete star lontano dagli abbagli e dalle lusinghiere promesse di facili guadagni.

AMORE E ARMONIA. Preferite essere corteggiati piuttosto che corteggiare ma saprete come conquistare…. anche un cuore di ghiaccio.

BENESSERE E SALUTE. Sfruttate l’esperienza accumulata per gestire le questioni ultime più ingarbugliate; le condizioni astrali sono favorevoli e ve la caverete anche con l’aiuto e la collaborazione di persone a voi vicine.

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SAGITTARIO

23 novembre – 21 dicembre.

DENARO E LAVORO. Ambiente di lavoro piuttosto ostile in questa fase, scarsa disponibilità da parte dei superiori o da parte delle ditte con le quali collaborate. Non lasciatevi prendere dallo sconforto e tenete duro, qualche soddisfazione e aiuto da parte di un collega o un amico, vi recherà un piacevole sollievo. Tenete duro e organizzatevi bene, se lo farete, i risultati e le gratificazioni arriveranno.

AMORE E ARMONIA. Un messaggio inviato da una persona a voi cara chiarirà tutto e vi soddisferà. Inutili modifiche nell’ambito abitativo inizialmente vi irriteranno ma, a lavori ultimati, con una visione più completa del progetto, saranno al contrario apprezzate.

BENESSERE E SALUTE. Dolori ricorrenti e malesseri improvvisi turbano la vostra vita. Cercate sollievo nelle cure naturali e tradizionali ma non trascurate un controllo medico o un check-up. Un ciclo di massaggi e, della ginnastica adeguata vi gioveranno. Sforzatevi di non soccombere sotto il peso della solita routine imparando a dire qualche sano…no!

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TORO

21 aprile – 20 maggio.

DENARO E LAVORO. Nonostante la vostra oculatezza si profilano turbolenze. Gli amici vi spronano a spendere mentre in famiglia vi esortano al risparmio. Riflettete bene a chi dare maggior importanza altrimenti rischiate di scontentare chi vi vuol bene. Continuate ad essere concreti e coerenti come sempre, credere in qualcosa di poco reale non è da voi, d’altronde la fortuna è “impalpabile” come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l’hai issata a terra… non c’è niente. Evitate le mosse azzardate in borsa o in finanza. Parola d’ordine del periodo: “Niente passi falsi”.

AMORE E ARMONIA. Tempo di relazioni complici e durature. Incontri imprevisti e, imprevedibilmente coinvolgenti. Una ventata di travolgente passione s’innesca nel vostro cielo ardente. Siate intraprendenti e seduttivi come sapete essere quando si presenta l’occasione giusta.

BENESSERE E SALUTE. Il lavoro vi limita, la routine vi soffoca ed i luoghi comuni vi esasperano e, come se non bastasse, alcuni pettegolezzi, nella cerchia delle vostre conoscenze rischiano di fare danni. La causa di tutto questo trambusto è da ricercarsi in un stellium planetario particolarmente forte che rischia di coinvolgere tutte le persone che vi circondano.

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VERGINE

24 agosto – 22 settembre.

DENARO E LAVORO. Affrontate gli impegni con rigore, tenendo fede a promesse e principi. Tanti piccoli segni indicano che le cose si sistemeranno anche se molto lentamente. Se avete idee nuove, fatevi sotto! Provate a chiedere e avrete risposta, siate decisi senza emozionarsi troppo, gli altri non hanno la vostra stessa sensibilità e questo vi danneggia nel lavoro. Entrate gratificanti vi stimoleranno ampiamente inoltre, otterrete utili informazioni, su una cosa per voi importante.

AMORE E ARMONIA. Si risvegliano i sensi ma soltanto con la persona giusta. Una relazione profonda e fuori dai soliti canoni riuscirà a coinvolgervi davvero. Bando alle incertezze e approfittate dell’occasione che vi si presenta. Quando il fuoco arde…è bene continuare ad alimentarlo! L’equilibrio e l’armonia nel vostro segno facilitano i rapporti amorosi.

BENESSERE E SALUTE. Se credete negli astri andate avanti con decisione e vivete per quello che volete ottenere, ci siete vicini anche se è una lotta continua. Consumate alimenti ricchi di ferro per controbilanciare lo stress e prestate particolare attenzione alla vostra salute.

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CAPRICORNO

22 dicembre – 20 gennaio.

DENARO E LAVORO. Iperattivi, polemici e stressati come siete, non è proprio il momento di prendere decisioni di rilievo. Prestate molta attenzione ad alcune richieste economiche, non fidatevi e non prestate i vostri sudati risparmi, inopportunamente. Concentratevi sugli obiettivi con maggior dedizione se volete raggiungere l’agognata meta. Non dovete esporvi, quindi riflettete mille volte prima di prendere decisioni drastiche o di affrontare discussioni che non porterebbero a nulla.

AMORE E ARMONIA. L’amore può essere senza alcun neo…nel vostro radioso cielo. Godetevi questa ventata di positività, sarà la vostra fonte principale di energia e gratificazione. Oasi di equilibrio e di relax con sprazzi di vero, focoso ardore. Assecondate questa fase con tutta la seduttività di cui siete capaci.

BENESSERE E SALUTE. Buon periodo per curiosare in giro e appassionarvi a nuovi interessi. Un consiglio privo di entusiasmo vi lascia del tutto indifferenti, credevate quella persona molto più leale e sincera. Coadiuvate la buona forma fisica con qualche bella gita in montagna. Disco verde a zuppe di verdura e frutta cotta.

 

Curiosità…..lo sapevate che…..

Nell’antico Egitto, oltre 3000 anni fa era tradizione che gli sposi si scambiassero degli anelli che simboleggiavano l’eternità e l’amore, l’anello di matrimonio doveva essere portato all’anulare sinistro, che, secondo gli antichi, conteneva una vena che era direttamente connessa al cuore

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GEMELLI

21 maggio – 21 giugno.

DENARO E LAVORO. Periodo denso di spostamenti, stimoli e contatti. Le idee brillanti che potete avere vanno coltivate e rese fattibili. Se vi viene proposto un investimento valutatelo con attenzione, non fidatevi solo delle apparenze. I cambiamenti che prima erano temuti andranno a buon fine senza particolari imprevisti. Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto, ricordatevelo e riuscirete ad ammansire anche i colleghi e i superiori più ostici, con le buone maniere e il buon senso.

AMORE E ARMONIA. Passioni controverse all’orizzonte. Non date tutto sempre troppo per scontato per non alimentare le incomprensioni. Si preannunciano tanti incontri, molti sguardi e qualche flirt ma, scoprire l’amore romantico per un carattere passionale, sarà qualcosa di inedito e di “magico“.

BENESSERE E SALUTE. Lo stress vi impedisce di godere dei momenti positivi, dovete assolutamente prendervi qualche pausa altrimenti rischiate l’esaurimento psico-fisico.

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BILANCIA

DENARO E LAVORO. Qualche inghippo burocratico e realizzativo, cercate di “pilotare” la situazione a vostro favore, tramite velati consigli e suggerimenti discreti. Cortesia e affabilità, in talune circostanze, agevolano il compito. Evitate l’intraprendenza, aspettare la giusta occasione talvolta diventa necessario. Determinare il nostro proprio destino “dall’interno”, probabilmente non è possibile, quel che invece un uomo ha in mano, è il proprio orientamento interiore verso il destino.

AMORE E ARMONIA. La monotonia può far andar alla deriva anche un grande sentimento, date spazio alle emozioni e alle affettività, per risvegliare sentimenti e voglia di vivere.

BENESSERE E SALUTE. Le stelle lasciano presagire un sovraccarico d’impegni nel settore casa/lavoro e un ricordo doloroso non vi dà pace, rilassatevi con impegno per ritrovare la serenità.

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ACQUARIO

21 gennaio – 19 febbraio.

DENARO E LAVORO. La congiuntura astrale trasforma questo periodo in una fonte di occasioni propizie nella quali potrete incanalare la vostra creatività. Fidatevi pure del vostro senso degli affari ma sforzatevi di limitare la tendenza allo shopping selvaggio, sebbene i bilanci siano all’altezza delle vostre aspettative.

AMORE E ARMONIA. I caratteri diversi si completano magnificamente. Per cui anche se in questo periodo catturerete sguardi e cuori, sappiate riconoscere il vero significato dell’amore sincero e profondo senza perdervi in frivolezze passeggere.

BENESSERE E SALUTE. Un’eccessiva reticenza allontana le persone care. Non prendetevela, a volte nella vita succedono delle cose che subito fanno male ma con buona volontà, si riesce a vedere il lato positivo anche in queste situazioni e allora, tutto diventa una crescita. Utilissimo lo yoga in questi frangenti e un po’ di meditazione per stimolare l’autostima.

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CANCRO

22 giugno – 22 luglio.

DENARO E LAVORO. Diventa molto difficile collaborare con colleghi che non hanno capito quali sono gli obiettivi e che cercano solo di passare il tempo senza creare un ambiente positivo e sereno. Fate valere le vostre ragioni e otterrete il dovuto rispetto. Le vostre capacità e lo spirito indipendente possono suscitare qualche risentimento. Fase di grande produttività e resa che vi permetterà di avere la meglio anche su diversi imprevisti, sempre in agguato.

AMORE E ARMONIA. Siete romantici e bisognosi di affetto ma nel contempo desiderate anche libertà di scelte e di vita. Forse un bel viaggio in due schiarirà le idee e vi donerà grande serenità e momenti di vera passione.

BENESSERE E SALUTE. Inquieti e contraddittori, vi disperdete in troppe direzioni. Niente vi accontenta e la fantasia vola in pindariche supposizioni che creano malumore in famiglia. Alcuni rimedi omeopatici come i fiori di Bach, possono aiutare.

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SCORPIONE

23 ottobre – 22 novembre.

DENARO E LAVORO. Nonostante abbiate raggiunto l’obiettivo finanziario o lavorativo desiderato, vi state accorgendo che c’è qualcosa di ancor più interessante da conquistare.

È preferibile potenziare le relazioni interpersonali e seguire corsi di aggiornamento. Impegnatevi al massimo anche se non sempre le notizie sono appropriate al caso specialmente se le persone che collaborano al vostro progetto, non sono adatte all’evenienza in corso. Alternanze di amicizie sono consigliate ma, non trascurate le ultime conosciute.

AMORE E ARMONIA. La noia potrebbe indurvi a scelte avventate, non cambiate solo per il piacere di fare una conquista. Attenti a non prendere lucciole per lanterne. La passione è forte, sta a voi non guastarla con ambizioni effimere e forse…fuori luogo.

BENESSERE E SALUTE. Strane idee ed elucubrazioni creano malumore. Cercate di ritrovare la serenità persa: divertitevi, fate ginnastica, regalatevi una vacanza e lasciatevi tentare da qualche uscita in compagnia.

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PESCI

20 febbraio – 20 marzo.

DENARO E LAVORO. Non forzate le situazioni e soprattutto evitate di lagnarvi di continuo per non avere grossi problemi con il vostro datore di lavoro. Un naufrago deve saper “galleggiare” in mezzo a mille insidie, trovate dentro di voi la forza e l’abilità’ per affrontare vecchi problemi che si ripresentano, affinando nuove strategie al fine di perseguire la linea migliore, nel tentare di risolverli.

AMORE E ARMONIA. Desiderio di trasformazione nell’amore e nell’amicizia, incontri stimolanti e forse fatali con possibili colpi di fulmine per i single. Cambiamenti stimolanti nella vita a due e, nel sentimento, potrete trovare l’ispirazione che vi porta in alto.

BENESSERE E SALUTE. State attraversando un periodo non molto positivo. Amministrate con molta parsimonia le vostre scarse energie e cercate di non eccedere a tavola o nelle bevande. Pesce, legumi e soia nella dieta oltre a tisane a base di passiflora e tiglio.

Maurizio Platone

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