L’associazione sportiva Usd Salsasio oltre alla squadra che milita nel campionato di terza categoria e alla squadra di ragazzi autistici, dispone di ben quattro squadre componenti la scuola calcio ed il settore giovanile: i piccoli amici – 2010/2011; i primi calci – 2009; i pulcini – 2008; gli esordienti – 2007/2006
La squadra dei Primi calci 2009 dispone delle divise offerte da Marvulli. Questa squadra nata a novembre 2016, guidata dall’allenatore Giovanni Zaccaria ha fatto grandi progressi. L’attuale allenatore Giovanni ha giocato per 2 anni nella prima squadra del Salsasio per poi passare ad allenare i primi calci del settore giovanile rossonero. Nel girone dell’andata il Salsasio primi calci – 2009 si è classificato al secondo posto e sta mantenendo gli stessi risultati anche nel girone del ritorno.
Elisa portavoce dei genitori riferisce: “Sia per i genitori che per i bambini Giovanni è davvero un bravissimo allenatore. Trasmette in campo armonia, riesce a gestire la squadra con le regole e i bambini lo ascoltano.
Speriamo che la squadra possa continuare ad andare avanti migliorando sempre di più, rimanendo un gruppo di amici sempre più unito e più che altro che Giovanni riesca a rimanere con loro anche nel prossimo anno“.
Ivan Quattrocchio
Domenica 13 maggio 2018
incantevole. A Saluzzo i partecipanti potranno liberamente visitare la cittadina, conosciuta come la Siena del Nord, e visitare i suoi musei gratuiti per i partecipanti del treno a vapore. Partendo dalla La Castiglia e i Musei di Saluzzo, si potrà raggiungere il Museo Civico Casa Cavassa e gli altri monumenti caratteristici dell’antica capitale del marchesato. Il ritorno avverrà sempre con il treno a vapore per conservare fino all’ultimo istante la magia di un viaggio indietro nel tempo.
“Mi chiamo Stefania Tassi, abito a Grosseto e, avendo da poco lasciato il lavoro, ho deciso di dedicare più tempo a quella che da piccola, consideravo una delle mie tante passioni-miraggio: la scrittura
quella forza che mai avrei creduto di possedere: se riesco a convincere un essere che pesa quintali, posso convincere me stessa ad uscire dal guscio. Ho scritto il mio primo libro “Cetrioli alti” in un numero limitato di copie, in occasione della nascita della mia nipotina. Volevo raccontarle i miei primi anni di vita, i ricordi, le filastrocche e le nanne che cadenzavano le mie giornate, corredate dai miei disegni e da vecchie foto. Sono stata tanto incoraggiata da tutti i lettori, occasionali e non, che ho ripreso la penna in mano, stavolta decisa a pubblicare le prossime opere. “Il Corridoio del Vescovo” edito da Booksprintedizioni nel
2017, è un thriller ambientato in Maremma, la mia terra, nel quale vengono a galla i segreti sepolti dal troppo dolore di una famiglia anomala. Il secondo, “Hielo”, pubblicato a febbraio, è un romanzo scaturito da un mio recente viaggio in Argentina. Grazie a due accompagnatori meravigliosi che vivono in quella terra, forte e sfacciatamente bella, ho potuto immergermi nei luoghi, nella vita delle persone e nella storia violenta e triste. Ho percorso a cavallo la Estepa Patagonica, ho camminato sul ghiacciaio unico al mondo, ho respirato le arie struggenti del tango e de Las canciones comprometidas, mi sono commossa di fronte al Sacrario dei caduti alle Malvinas. Tutta questa bellezza, tutta la passione e l’incanto, li ho portati con me e trasferiti sulle pagine di “Hielo”. Tra romanzo e realtà il passo è breve. Ho scelto di pubblicare “Hielo” tramite Streetlib in self publishing; l’ho seguito come un niño, e come l’ultimo nato, lo amo profondamente”.
Castelli, case di campagna, cascine rimodernate e resort dedicati all’ospitalità di charme in Piemonte: sono trenta le destinazioni segnalate nel libro “Great Escapes in Piedmont. Ospitalità di charme in Piemonte” del fotografo Adriano Bacchella

fanno da padroni. Il tempo trascorre piacevolmente tra la piscina, tour collinari in bici o in Vespa, cene nei ristoranti vicini e visite alle cantine storiche della zona.






















Sembra quasi di trovarsi davanti all’arazzo di Bayeux visitando la mostra su Carlo Magno a Palazzo Madama ma al posto della conquista normanna dell’Inghilterra dell’XI secolo narrata per immagini in un famoso tessuto ricamato lungo 70 metri scopriamo invece pitture murali del Trecento
Ottanta per motivi conservativi e dopo un meticoloso restauro sono esposti da allora al Museo di
Chambery. Nonostante alcune parti mancanti, cancellate dal tempo e dall’incuria, le pitture murali emergono in tutto il loro splendore. Nel ciclo non si vedono tanto le campagne militari di Carlo Magno ma piuttosto episodi tratti da una popolare Chanson de geste, il Girart de Vienne di Bertrand de Bar-sur-Aube, composta nel 1180 e dedicata alle avventure di un cavaliere della corte di Carlo Magno, tra banchetti a corte, combattimenti tra cavalieri, cerimonie di investiture feudali, galoppate di messaggeri, accampamenti e città assediate. Un grande poema cavalleresco che si snoda a Palazzo Madama in pitture che
ricostruiscono idealmente, grazie a uno scenografico allestimento, la decorazione del salone aulico del castello di Cruet. Oltre alle raffigurazioni esposte, la mostra presenta al pubblico una cinquantina di opere provenienti dalle collezioni di Palazzo Madama, da Moncalieri, Mondovì, San Vittoria d’Alba e Quart (Aosta), con pezzi esposti per la prima volta. Codici miniati, ceramiche, vasellame, cofanetti, cassaforti, monete, sigilli, spade, avori e sculture documentano i molteplici aspetti dell’arte di corte e della cultura dell’epoca. Si vedono anche speroni, punte di freccia e di lancia e altri armi per ricordare le corazze dei cavalieri impegnati in guerre, tornei e battute di caccia al cervo e al cinghiale, oggetti preziosi e giochi come gli scacchi, bambole in terracotta, poemi e romanzi cavallereschi con pagine miniate, pergamene che illustrano le spese
rafforzare le relazioni istituzionali in una Europa unita dalla cultura, di cui Carlo Magno è stato un antesignano. La mostra è aperta al pubblico a Palazzo Madama fino al 16 luglio con orario da lunedì a domenica 10.00-18.00, chiuso il martedì.