Sviluppo e innovazione, ecco la Linea del Salone del Libro 2016

salone libro 2016L’istituzione del biglietto serale ridotto a partire dalle 18 consente di delineare un programma di incontri serali particolarmente attraente, anche con grandi momenti di spettacolo, in modo da animare il Salone per l’intera durata della giornata

 

L’edizione 2015 del Salone del Libro, con la  partecipazione del Presidente Sergio Mattarella, e caratterizzata  dall’apprezzamento della Germania, Paese ospite d’onore, da vendite sostenute che si sono attestate su incrementi a due cifre, dall’affollamento delle centinaia di eventi del programma e da un’impressionante copertura mediatica, hanno confermato gli editori a partecipare all’edizione 2016 nello spirito di collaborazione. Sviluppo e innovazione nella continuità: questa la linea del Salone 2016, forte del sostegno che gli viene dai suoi veri protagonisti, gli editori e i visitatori. E della presenza dei due gruppi bancari Unicredit e Intesa Sanpaolo.salone 667

 

«Il dialogo con gli editori non si è mai interrotto – dice il direttore editoriale Ernesto Ferrero – Insieme a loro, l’intera filiera del libro continua a guardare al Lingotto come a una casa comune, e questa unità di intenti facilita grandemente il nostro lavoro». L’istituzione del biglietto serale ridotto a partire dalle 18 consente di delineare un programma di incontri serali particolarmente attraente, anche con grandi momenti di spettacolo, in modo da animare il Salone per l’intera durata della giornata.

 

 

Visioni: lo sguardo lungo della progettualità, Leitmotiv del Salone 2016

 

 

Il tema conduttore del Salone internazionale del libro di Torino, atteso al Lingotto dal 12 al 6 maggio 2016, si intitola sinteticamente Visioni. Vuol dare ospitalità alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembravano impossibili, di lavorare nel futuro e per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica.SALONE LIBRO XX

 

salone 483Al centro dell’edizione 2016 saranno dunque i visionari che, nei rispettivi rami di attività, si sono distinti per la lungimiranza del progetto, le capacità d’innovazione, l’originalità dei metodi operativi, ma anche la sapienza divulgativa e comunicativa: fisici, biologi, neuroscienziati, filosofi, artisti, architetti, economisti capaci di affrontare in modo creativo i temi cruciali della contemporaneità e di tradurre in pratica programmi mirati sul medio-lungo periodo.

 

Fra i testimonial di questa concreta capacità visionaria, il fisico Roberto Cingolani, dal 2005 il brillante direttore dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, centro avanzato di robotica e nanotecnologie, che costituisce un’eccellenza internazionale come punta avanzata della ricerca in un settore strategico. L’Istituto Italiano di Tecnologia sarà presente al Salone con il suo grande robot androide iCub, con mostre e incontri in cui al centro del dibattito vi sarà sempre il libro, insostituibile veicolo di conservazione e condivisione delle idee. Ci sarà anche Giulio Tonelli, responsabile dell’esperimento che al Cern ha permesso di scoprire, con quello di Fabiola Gianotti, il bosone di Higgs, e che racconterà i prossimi capitoli dell’avventura della fisica.

 

Insieme a loro, Marino Golinelli,  bolognese, classe 1920, imprenditore farmaceutico di grande successo, che nel 1988 ha creato la Fondazione che porta il suo nome e in cui ha investito 80 milioni di euro. Vuole aiutare i giovani a capire come sarà il mondo di domani e a valorizzare se stessi, per trasformare i problemi in occasioni, Libro san carlo torinonel segno di una nuova imprenditoria che significhi anche crescita morale e civile.

Questo sguardo lungo non riguarda soltanto il futuro prossimo ma si applica anche al passato. Ogni generazione è costretta a riscrivere la propria storia, a reinterpretarne i nodi principali, per ricavarne nuovi motivi di consapevolezza.

 

Per questo Visioni accoglie anche autorevoli storici che si sono distinti per l’originalità dei loro metodi d’indagine, capaci di superare gli schemi tradizionali per interpretare il senso profondo delle mutazioni che segnano l’evolversi delle società umane. Tra i primi a rispondere all’invito del Salone, Carlo Ginzburg, che ha aperto agli studi storici nuove fruttuose metodologie coniugando scienze umane, arte e letteratura, sempre con un occhio speciale alle menzogne e alle violenze che avvelenano le società contemporanee.

 

(Foto: il Torinese)

A Tirana il Giorno della Memoria

tirana storiatiranese23Instituti Italian i Kulturës ka kënaqësinë të ju ftojë në një seri nismash të promovuara me rastin e DITËS NDËRKOMBËTARE TË KUJTESËS PËR HOLOKAUSTIN Për të mos harruar 

 

L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana celebra il Giorno della Memoria con una serie di iniziative culturali

L’Albania fu il solo paese europeo nel periodo 1930-1944 che diede  protezione ai profughi ebraici fuggiti dalla persecuzione nazista. Gli ebrei che furono salvati in Albania sono stati protetti  non solo dagli albanesi musulmani ma anche da quelli  cristiani e da un numero di albanesi scettici verso la religione. La decisione di salvare gli ebrei , da parte degli albanesi non riguarda la religione in sé poiché le virtù del coraggio, della compassione, dell’onore, della tolleranza e del sacrificio, che caratterizzano il codice d’onore albanese sono all’origine dei valori caratteristici della storia di tutto il popolo albanese. Questa caratteristica tipica della cultura tradizionale albanese è stata certamente un contributo di benvenuto agli ebrei in varie epoche della storia.

Ecco alcune delle iniziative organizzate a Tirana per martedì 27 gennaio e nei giorni successivi:

 

 Proiezione del film L’ORO RENDE LIBERI Mercoledì 27 gennaio 2016 – ore 17 Centro Giovanile di Tirana — / — Projektim i filmit L’ORO RENDE LIBERIE mërkur 27 janar 2016 – ora 17, Qëndra Rinore, Rr. e Kavajës, Tiranë 

 

Presentazione della nuova edizione del capolavoro di Primo Levi Se questo è un uomo Lunedì 8 febbraio 2016 – ore 11 Dipartimento di Italianistica,Università di Tirana 

 

Da Tirana

P. Petromilli

   

Vincere è sempre stata una passeggiata per i sindaci Pd. Ma questa volta?

tosetto

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

Bartolomeo Giachino, coordinatore dei Club “Forza Silvio”, un po’ confuso, quando lo incontri continua nel dire: Il Cavaliere è grande, tutta colpa della sinistra che ha voluto Monti. Neppure Enzo Ghigo lo ascolta più. Intanto torna Rosso il Vercellese. Sicuramente i “rossiani” hanno già ottenuto un risultato: cercare di dare la sveglia a una destra torinese intorpidita. E Piero il Lungo teme l’alta marea grillina

 

I tarocchi sono l’unico gioco  dove il mazziere può mettersi a posto le carte, di fatto non mischiandole. Se l’avversario sbaglia a tagliare il mazzo, tutte le carte vincenti vanno a chi ha fatto le carte. Da qui il detto sbagliare coppata.  Rinunciavo da piccolo a giocare, in estate, per vedere mio padre “artista” dei tarocchi. Chissà cosa stanno pensando quelli che  in queste ore, forse nello studio dell’onorevole Vito Bonsignore, stanno ragionando se candidarsi per la lista di Roberto Rosso, candidato a Sindaco per….? Per: è proprio questa la seconda domanda. Dove si colloca politicamente questa lista lista?. Roberto Rosso e Vito Bonsignore sono anche stati molto, ma molto scettici verso il Berlusca e la gestione della destra locale. Abbiamo letto dichiarazioni contro lo storico inciucio tra sinistra ed esponenti del centrodestra ai tempi della “concordia istituzionale” tra Comune rosso e Regione azzurra, a fine chiampafassinoanni ’90. Quando  Rosso chiedeva a Silvio le primarie a cui avrebbe voluto partecipare.rosso roberto

 

La prima vittoria, al ballottaggio, di Sergio Chiamparino, sarebbe dipesa dal “tradimento” di Enzo Ghigo che non avrebbe fatto votare , appunto, Rosso, candidato sindaco del centrodestra. I cosiddetti poteri forti hanno fatto il resto? Sicuramente le passate elezioni  non sono state poi così lineari. Per due volte Castellani è stato eletto al secondo turno. Partendo sempre da svantaggiato. Recuperando su Diego Novelli, ( scontro a sinistra) e poi sul cuneese Costa, catapultato nella nostra città. Sergio Chiamparino recuperando sul “quasi vincente” Roberto Rosso detto il Vercellese. Poi non c’è stata storia. La seconda volta una “passeggiata” su Rocco Buttiglione, in questo caso detto il Romano. Anche per Piero Fassino una passeggiata, questa volta? Sembra che non sarà così per il sindaco uscente, anche se persino il “mitico” Diego Novelli si è schierato per il vecchio “compagno”. Ma l’alta marea grillina incombe.

 

comune palazzo civicoCorsi e ricorsi storici della vita amministrativa della nostra città. Nella lista di Roberto Rosso ci saranno Ettore Puglisi,  Mario Cifarelli, Flavio Avanzi, Roberto Roberi, forse l’avv Giuglia Facchini. Coppata riuscita? Saranno gli elettori, con i voti, a “distribuire le carte”. 

 

Sicuramente i “rossiani” hanno già ottenuto un risultato: cercare di dare la sveglia a una destra torinese intorpidita.  Bartolomeo Giachino, coordinatore dei Club “Forza silvio” , un po’ confuso, quando lo incontri continua nel dire: Il Cavaliere è grande, tutta colpa della sinistra che ha voluto Monti. Neppure Enzo Ghigo lo ascolta più.

Gentiloni a Tirana contro la minaccia globale dell' Isis

tiranese23La crisi dei migranti e la minaccia terroristica sono stati due dei principali temi di discussione di questa seconda trilaterale tra Italia, Albania e Serbia, che ha fatto seguito al primo appuntamento tenutosi un anno fa a Roma

 

Migrazioni, radicalizzazione e terrorismo sono stati  al centro della seconda Trilaterale dei ministri degli Affari Esteri di Italia, Albania e Serbia, nei giorni scorsi  a Tirana. La proposta della collaborazione trilaterale è stata lanciata dal governo italiano, che ha ospitato il primo incontro nel gennaio 2015 a Roma, per consolidare la cooperazione tra Serbia e Albania, Paesi chiave per la stabilità dei Balcani e del processo di integrazione europea dell’area.

Oltre agli incontri trilaterali  il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, ha avuto colloqui con Bujar Nishani, presidente della Repubblica di Albania, con il primo ministro  Edi Rama, con il ministro degli Affari Esteri Ditmir Bushati e con il vice primo ministro e ministro degli Esteri serbo, Ivica Dacic.gentiloni a tirana

 Gentiloni durante la visita  a Tirana ha tenuto  una conferenza stampa congiunta con il Ministro degli Esteri albanese Ditmir Bushati, che  ha sottolineato la sua riconoscenza per il lavoro svolto fin qui dall’Italia per appoggiare l’Albania nel suo percorso europeo e per il lavoro che l’Italia si è impegnata a svolgere le settimane e i mesi prossimi in favore dell’integrazione europea dell’Albania.

“L’esempio di cooperazione adriatica può essere un valido modello per la gestione della crisi dei rifugiati che viene vissuta in questi giorni’, ha detto Bushati. Nessun Paese puo’ sentirsi immune dalla minaccia dei foreign fighters’ e per questo ‘e’ molto importante che ci sia una risposta condivisa, che coinvolga le nostre intelligence in modo comune’,  ha aggiunto Gentiloni, 

Per il ministro italiano ‘La preoccupazione per i fenomeni di radicalizzazione e’ comune ai governi di Italia, Albania e Serbia, e siamo tutti impegnati nei nostri Paesi con nuove leggi. E ‘l’Albania e’ un esempio positivo perche’ in questo Paese convivono religioni diverse e l’impegno di Tirana contro la radicalizzazione costituisce un importante fattore di stabilita’ nella regione’. La crisi dei migranti e la minaccia terroristica sono stati due dei principali temi di discussione di questa seconda trilaterale tra Italia, Albania e Serbia, che ha fatto seguito al primo appuntamento tenutosi un anno fa a Roma. 

Lo scrigno di Angela

alterio libro

Le poesie di Angelina Smith, scomparsa recentemente, vedova del Generale Aldo Alterio e madre della giornalista Helen, che collaborò a lungo con La Stampa. La prefazione è curata da Giampiero Leo

 

 

Presso il Circolo dei Lettori martedì 26 gennaio, alle ore 18, nella  Sala Musica, si terrà la presentazione del libretto di poesie di Angelina Smith, scomparsa recentemente, vedova del Generale Aldo Alterio e madre della giornalista Helen, che collaborò a lungo con La Stampa. La prefazione è curata da Giampiero Leo. Nella dedica un ricordo di Giovanni Arpino e della celebrazione del  primo anniversario della morte  a Bra,  giornate a cui partecipò l’autrice, orgogliosa di accompagnare la propria figlia, la prima in Italia ad aver fatto una tesi sul grande scrittore. La giovane Helen si laureò in Lettere Moderne con il Prof. Barberi Squarotti ed era diventata amica di Giovanni Arpino, che fu allora la sua fonte vivente per la tesi, con piacevoli interviste a casa sua e intenso carteggio con scambio di pareri e consigli.La presentazione del libretto  è a cura di Giampiero Leo. Il figlio di Giovanni Arpino sarà presente all’iniziativa ( per una strana coincidenza il giorno successivo, il 27 gennaio, è il giorno della nascita dello scrittore).

Willie Peyote in concerto a Torino per il lancio di "Educazione Sabauda"

Nichilista, sfrontato e ironico, il giovane artista torinese rinnova con questo album il suo proposito di rimanere fuori dagli schemi e dalle limitazioni di genere

 

willie peyotePronto a presentare il suo nuovo disco, dopo il successo del singolo “C’era una vodka”, che si è guadagnato il primo posto tra i brani più condivisi su Spotify, Willie Peyote sarà in concerto a Torino il 22 gennaio al Cap10100 di corso Moncalieri. Nichilista, sfrontato e ironico, il giovane artista torinese rinnova con questo album il suo proposito di rimanere fuori dagli schemi e dalle limitazioni di genere. Sul palco insieme a lui ci saranno anche Frank Sativa e alcuni musicisti di riferimento come Tormento e Paolito coi loro featuring live.

 

Veronica Bosco

"55 vasche" per non cedere mai al cancro

mimmo_candito

E’ soprattutto un manifesto sulla volontá di non arrendersi

 

E’ in uscita il libro del giornalista Mimmo Candito “55 vasche”, edito da Rizzoli. Racconta della lotta contro il cancro, innervandola con flashback sulle memorie delle guerre raccontate nel corso degli anni, dal Libano alla Libia.

 

E’ soprattutto un manifesto sulla volontá di non cedere mai. Il sottotitolo dice “Le guerre, il cancro, quella forza dentro”.

 

Verrá presentato al Circolo dei Lettori il 25 GENNAIO alle ore 18.

Jazz a Tirana, la più europea dei Balcani

jazz rognertirana-4Rogner Hotel Tirana – Koncert Jazz i Enzo FAVATA & Enrico Zanisi

 

Serata Jazz, giovedì 21 gennaio, all’hotel Rogner, tra i più ”in” di Tirana , organizzata dall’ Istituto italiano di Cultura.  Tirana è  sempre piu’ europea.

L’Albania e’ in piena evoluzione ed inizia a fare tendenza, chi l’ha  visitata ha trovato una capitale piena di sorprese, una miscellanea di culture, una città rivisitata, con  i toni di Parigi, Londra, Atene, Roma ,Barcellona, in chiave balcanica. Tirana:  la piu’ europea dei Balcani”.

CHRISTOPHER LAMBERT AL BORGO MEDIEVALE PER IL FILM DI LOUIS NERO

LAMBERT“Leggendo la sceneggiatura del film, sono stato stimolato ad approfondire cose che già conoscevo,ma con l’attenzione rivolta anche al discorso scientifico, matematico. Il mio personaggio indaga l’essere umano attraverso gli studi del mondo egizio, mondo che da sempre mi affascina.”

 

Christopher Lambert, l’indimenticabile ultimo immortale della saga di “Higlander”,vestirà i panni del Senatore biellese Federico Rosazza nel film “The broken key”,il thriller esoterico di Louis Nero. Questo l’annuncio dato dallo stesso regista durante la conferenza stampa tenutasi sabato 16 gennaio presso l’Hotel NH Collection di Piazza Carlo Emanuele II. “Fin da bambino ha detto Lambert ho mostrato interesse per la magia, mi ha sempre affascinato, perchè permette di sognare. Divenendo adulto, ho sviluppato il mio interesse per gli aspetti mistici ed esoterici dell’esistenza umana. La vita va verso il senso mistico. Leggendo la sceneggiatura del film, sono stato stimolato ad approfondire cose che già conoscevo,ma con l’attenzione rivolta anche al discorso scientifico, matematico. Il mio personaggio indaga l’essere umano attraverso gli studi del mondo egizio, mondo che da sempre mi affascina.” “Sì, infatti-interviene sorridendo Alba Parietti, sua ex fidanzata, che lo ha accolto al suo arrivo in città andremo insieme a visitare il Museo Egizio. Federico Rosazza, personaggio realmente esistito – spiega Louis Nero apparteneva alla massoneria. I suoi interessi per l’alchimia e in generale per il mondo esoterico, fino ai Templari, lo portarono a riempire di simboli legati a quel mondo tutte le opere da li realizzate, chiese e cimiteri compresi”. ” Il mio personaggio – aggiunge Lambert si ispira a Tesla, ingegnere elettrico, inventore e fisico , considerato negli USA ai primi del Novecento tra gli scienziati e inventori più famosi,pioniere dell’elettromagnetismo e anticipatore di sviluppi scientifici successivi. Rosazza incarna,in ultima analisi, l’emblema dello scienziato legato all’indagine dell’uomo”. Lambert ha poi aggiunto che il pregio del film di Louis Nero è anche quello di far capire le cose non solo a una piccola nicchia, ma a tutti . Christopher Lambert è la penultima star hollywoodiana che ha impreziosito il cast del film (ricordiamo Rutger Hauer, Geraldine Chaplin, William Baldwin ) ; l’ultima in successione sarà Kabir Bedi, il mitico Sandokan, che girerà a Saliceto, la località da cui è partita l’avventura, che chiuderà in modo circolare tutto il film. Oggi, 18 gennaio, Lambert con la troupe gira al Borgo Medievale.Il film è prodotto dall’Altrofilm e da TFP in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte e verrà distribuito a livello internazionale dalla Fantastic Film di Los Angeles.

Helen Alterio

(foto: Sabrina Conti)

Tavolo della Meccanica Piemonte a Fornitore Offresi

Prosegue la sinergia tra un gruppo di imprese del settore meccanico

 

FRANCO GIANNIRiprende l’attività del Tavolo della Meccanica Piemonte. Se il 2015 si è chiuso con una serie di iniziative interessanti, come la formazione sulla lean production, la nomina di un rappresentante per la ricerca di nuove commesse, lo scambio dei curriculum vitae e l’approfondimento sul Jobs Act, il 2016 inizia con la presenza a Fornitore Offresi, la fiera di Erba, in provincia di Como, dedicata alle imprese subfornitrici del settore meccanico, da giovedì 11 a sabato 13 febbraio.

 

Il Tavolo della Meccanica Piemonte è nato nel 2014 su iniziativa di Giovanni Franco Gai, imprenditore di Villarbasse, in provincia di Torino. «Abbiamo capito – spiega Gai – che lo schema “piccolo è bello”, che a lungo ha caratterizzato l’imprenditoria italiana, oggi non funziona più. Se non ci aggreghiamo, avremo sempre meno possibilità di trovare lavoro e di essere inseriti nei circuiti “virtuosi”».

 

Così, una trentina di aziende hanno unito le forze, dando vita al Tavolo della Meccanica Piemonte; molte sono della provincia di Torino, tra le quali un  nutrito gruppo della zona ovest (Rivoli, Grugliasco, Rivalta e Villarbasse), altre provengono da Astigiano, Alessandrino e Cuneese. Condividono idee ed eventi, come la partecipazione a fiere specializzate, e cercano di realizzare sinergie per concorrere con successo alleLAVORO FRANCO grandi commesse internazionali. Il loro sito, www.tavolomeccanicapiemonte.it , è tradotto in inglese e tedesco per essere visibili anche sui mercati esteri.

 

A Fornitore Offresi, saranno presenti 3T – Trattamenti Termici Torino (Rivoli), Gai Giacomo (Villarbasse), Labormet Due (Torino), Silco (Rivalta), VAT (Grugliasco) e Zincoplating (Moncalieri), con trattamenti termici, trattamenti galvanici, torneria e strumenti per il controllo e la caratterizzazione di materiali. Per contatti: info@tavolomeccanicapiemonte.it .