Rotary e Compagnia di San Paolo per gli studenti con famiglie in difficoltà

Nel corso di un interclub, la presidente del Rotary Club Torino Sud Est, prof. Annamaria Orsi, e la presidente della Fondazione per la Scuola, prof. Annamaria Poggi, e i suoi collaboratori hanno illustrato nel dettaglio il progetto

scuola bambini

Il Rotary Club Torino Sud Est, nell’ambito della propria missione di servizio, ha promosso il progetto “Etica-minori-scuola” finalizzato ad aiutare e accompagnare nel loro percorso scolastico minorenni meritevoli con famiglie in situazioni di disagio economico-sociale. Troppi minorenni non hanno la possibilità (nella maggior parte dei casi per responsabilità delle famiglie) di frequentare nemmeno la scuola dell’obbligo. ll Rotary Club Torino Sud Est ritiene che, nell’ambito dei servizi che il Rotary deve dare alla società, la frequenza scolastica da parte delle giovani leve del domani sia uno degli elementi fondamentali della crescita personale. E’ necessario, pertanto, investire sull’educazione delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti, dando la possibilità a questi ultimi, ben sostenuti dalle famiglie, di frequentare la scuola a qualsiasi livello.

Occorre insegnare ai giovani le regole di comportamento, di rispetto reciproco, di rispetto dell’ambiente e di rifiuto della violenza agendo fin da subito quando le teste sono ancora libere da preconcetti e calcoli di qualsiasi genere. L’etica e la cultura sono elementi portanti dell’educazione.
L’intervento non è finalizzato a risolvere contingenti problemi economici di qualche famiglia ma, in un’ottica più ampia, si propone di intervenire sulle conoscenze dei giovani. Pertanto non trasferimento diretto di denaro alle famiglie, ma affiancamento per il raggiungimento degli scopi di cui sopra. Si tratta quindi di fornire servizi, con un aiuto economico che non passa dalla famiglia, ma raggiunge direttamente l’obiettivo.rotary

All’iniziativa, che rientra negli obiettivi del Rotary di sostegno all’istruzione e ai giovani, hanno aderito gli altri Club del gruppo 2 del Distretto 2031,  R.C. Torino Crocetta, R.C. Torino Mole Antonelliana, R.C. Torino San Carlo e R.C. Torino Sud. Il progetto di servizio si è poi sviluppato in collaborazione con la Fondazione per la Scuola che ha messo a disposizione la sua consolidata esperienza nella lotta alla dispersione scolastica e a favore delle pari opportunità.
L’intervento si sviluppa su due fronti: sostegno economico mediante l’erogazione di borse di studio e rafforzamento con servizi di carattere orientativo e di accompagnamento degli studenti e delle loro famiglie.E’ già stata individuata una rosa di candidati e a breve l’apposita Commissione di Valutazione selezionerà i borsisti per i percorsi di accompagnamento che integrano le borse. Nel corso di un interclub, la presidente del Rotary Club Torino Sud Est, prof. Annamaria Orsi, e la presidente della Fondazione per la Scuola, prof. Annamaria Poggi, e i suoi collaboratori hanno illustrato nel dettaglio il progetto, mettendo in evidenza l’importanza dell’attività di supporto e affiancamento ai destinatari del service e il valore della collaborazione tra cinque Club Rotary della città e la Fondazione per la Scuola. Il service, che ha ottenuto una sovvenzione distrettuale della Rotary Foundation, dispone di 18.000 euro conferiti in misura uguale dal Rotary e dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo.

La lotta all'inciviltà comincia dalle piccole cose

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di Patrizio Tosetto

Posso raccontare cosa mi è successo in Svezia fine anni 70? Allora ero fumatore ed accendendomi una sigaretta ho buttato via il fiammifero. Un gentilissimo signore mi ha ripreso. Non capito che cosa voleva e che cosa avevo fatto. Comunicavamo con un tentennante inglese. Mi ha chiesto di porgergli la scatola dei dei fiammiferi. Ne ha acceso uno e spegnendolo l’ha riposto nella scatola

Non comincia bene la mattinata, nonostante il sole faccia  capolino. Porto fuori il cane, ovviamente armato del necessario. Sembra che durante la nottata non molti padroni di cani abbiano fatto il loro dovere nel pulire. Per fortuna che sono in un”quartiere bene”, ma l’inciviltà avanza, sembra quasi inarrestabile. In Barriera di Milano raggiungo a piedi Largo Gottardo. Giardini della mia adolescenza, ben tenuti, sono le 10 e vicino all’edicola un capannello di persone, probabilmente metà italiani e metà non italiani. Alcuni di loro bevono birra. mi sembra un po’ prestino. E allora penso al giorno precedente, quando uscendo dal Tribunale non riesco ad attraversare le strisce pedonali occupate da un’auto dei carabinieri e un furgoncino dei Vigili Urbani. Si avete letto bene: Carabinieri e Vigili Urbani, la legge insomma, che stazionano all’interno. Hanno freddo, poverini. Poverini ed incivili. Attraversato corso Vittorio, tra un chiosco e la strada, un mare di mozziconi per terra. Lo faccio notare al mio amico, commentando l’inutilità delle possibili multe. Una signora-fumatrice, sorridendo mi fa notare d’utilizzare il portacenere del locale. Niente da dirle, ma queste cicche testimoniano un’altra nostra inciviltà. Lei: ma non ci sono portaceneri da strada sufficienti. Vero, ma le posso raccontare cosa mi è successo in Svezia fine anni 70? Allora ero fumatore ed accendendomi una sigaretta ho buttato via il fiammifero. Un gentilissimo signore mi ha ripreso. Non capito che cosa voleva e che cosa avevo fatto. Comunicavamo con un tentennante inglese. Mi ha chiesto di porgergli la scatola dei dei fiammiferi. Ne ha acceso uno e spegnendolo l’ha riposto nella scatola. Tutto qui. Loro sono civili. Anche qui in Italia c’è qualcuno che si difende. Un caro amico accanito fumatore gira con un portacene tascabile. Lui è una persona civile. Raggiungiamo il Duomo di Torino. Purtroppo un funerale. Ecco lì l’immancabile centauro della strada che oltre a passare sulle strisce pedonali punta a miei piedi per dimostrare la mia inciviltà nel voler aver precedenza sulle strisce. Il mio urlo di disapprovazione viene salutato con il dito indice medio alzato. Mi rendo conto: sono proprio pedante nel voler rispettare alcune elementari regole. Piccole cose, ma molte volte, il più delle volte si può stabile la diversità tra civiltà ed inciviltà:

Maria Vallino vince le primarie Pd a San Mauro

 pd manifestoIn tutto i votanti sono stati 679 suddivisi in tre seggi

Sarà Maria Vallino, attuale presidente del consiglio comunale a correre a San Mauro Torinese per la carica di primo cittadino e succedere ad Ugo Dallolio. Con 340 voti ha vinto, infatti, le primarie del Partito democratico che si sono svolte nella giornata di domenica 6 marzo. In tutto i votanti sono stati 679 suddivisi in tre seggi. Vallino ha ottenuto più voti rispetto agli altri due competitor, Pino Morvillo, già consigliere comunale con una lunga esperienza di lavoro maturata all’estero che si è fermano a quota 218. Non è andato invece oltre le 115 preferenze Numinato Licari, il quarantenne con esperienza nel mondo del volontariato che era considerato un outsider piuttosto insidioso. I risultati sono proclamati dal presidente della locale sezione del Partito democratico, Ferdinando Raffero.

Massimo Iaretti

 

Gli eccessi e l’arte di Modigliani nel testo di Angelo Longoni

Sino a domenica per la stagione di Torino Spettacoli. Il quadro interessante e curioso, scritto egregiamente tra ricerche e aneddotica, quasi un testimone, di quanto era bella e palpitante la Parigi dell’inizio del secolo scorso, bellezza intesa come crocevia dell’arte, dei tanti artisti che vissero e lavorarono
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Non è soltanto il ritratto di un artista quello che Angelo Longoni tratteggia nel suo Modigliani (in scena sino a domenica all’Alfieri per la stagione di Torino Spettacoli) ma pure il quadro interessante e curioso, scritto egregiamente tra ricerche e aneddotica, quasi un testimone, di quanto era bella e palpitante la Parigi dell’inizio del secolo scorso, bellezza intesa come crocevia dell’arte, dei tanti artisti che vissero e lavorarono (Picasso, Soutine, Brancusi, Diego Rivera, Utrillo tra i tanti), delle correnti artistiche che vi si andavano formando, delle muse e degli eccessi, dell’ars amatoria più che tangibile, del tanto assenzio che correva attraverso i tavolini della Rotonde e dell’hashish; e non è soltanto la visione dell’arte a stento compresa di un artista maledetto – Modì o maudit, in un perfetto gioco di parole – ma la scoperta delle tante sue opere, dei visi femminili dal lungo collo, della tubercolosi che lo porterà alla tomba trentaseienne, dei mercanti d’arte che lo scoprono e l’apprezzano, della grande mostra chiusa per offesa al pudore due ore dopo l’inaugurazione, delle passioni e degli amori. Il tutto visto con gli occhi di quattro donne che gli furono accanto, complici nelle avventure o sentinelle nel cercare di mettere un freno all’alcol e alle droghe, a correggerlo e a sostenerlo: da Kiki di Montparnasse, modella e prostituta che accoglie Amedeo all’indomani del suo arrivo da Livorno, facendogli conoscere gli artisti e la vita disinibita della città, a Anna Achmatova, poetessa legatissima alla propria terra e ad un marito, una passione intellettuale e non solo che lo mette davanti alle proprie scelte; da Beatrice Hastings, bella e colta, progressista, una relazione fatta di litigi e rappacificazioni, di ardore e incoraggiamenti, una donna che lo spinge a scegliere definitivamente la strada della pittura a scapito della scultura, altresì pericolosa per la sua salute, a Jeanne Hébuterne, ventenne, che ha voglia di cambiare la follia del suo uomo, che rompe con una famiglia osservante che mai potrebbe accettare un squattrinato ebreo in casa propria, che il giorno successivo il decesso di Amedeo, incinta, disperata, si butta dal quinto piano della casa dei genitori dove qualcuno l’ha a forza accompagnata.Longoni sa illustrare un’esistenza con un gran bel tessuto di scrittura, la movimenta anche attraverso l’uso di una quarta parete che fa da schermo ai contributi video ideati con l’apporto di Gianluca Amodio, porta avanti la vicenda non solo per grumi ben circoscritti ma sa muoverla con efficacia attraverso scene d’insieme che ancor meglio focalizzano i personaggi, le idee, i modi estremamente diversi di essere e di pensare.

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Forse il lungo intrattenimento televisivo fa sì che la figura gigantesca di Modì non riesca a concretizzarsi appieno nella voce, nei tratti, nei movimenti di Marco Bocci, che scivoli a tratti insicura: ma le piccole falle sono immediatamente tappate dalla grossa simpatia che il pubblico teatrale gli dimostra. In più se la deve vedere con le quattro colleghe vincenti che con diversi mezzi tirano fuori le unghie, Romina Mondello, Claudia Potenza, Giulia Carpaneto e Vera Dragone, eccellente poetessa. Un’occasione per ascoltare un testo bello (già avevamo detto un gran bene di L’amore migliora la vita, visto a gennaio all’Erba): se poi volessimo considerare il termometro del successo dalle urla femminili, dovremmo parlare di successone.

 

Elio Rabbione

 
 Foto Marina Alessi

Al via il ToDance Festival

Messaggio precedenteMessaggio successivoL’iniziativa vuole essere l’occasione per sensibilizzare il pubblico, insegnanti e ballerini sul valore della Vita

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Il progetto nasce da un’idea di Simone Sanfilippo Tabò e Dario Andreis per riuscire ad organizzare in Piemonte un evento di portata internazionale per quanto riguarda le danze caraibiche.

Dopo la prematura scomparsa dei Dario Andreis (vicepresidente del centro danza La Rosa Dei Venti), Simone ha voluto realizzare l’idea , l’anno scorso, con  il primo memorial dedicato al suo maestro: padre che,anche se non biologico lo ha cresciuto nella vita e nel ballo. Il presidente della Rosa dei Venti Marilisa Biscalchin quest’anno ha voluto ampliare l’evento alle danze accademiche (classica-moderna e jazz) e a hip-hop,free-style, per creare un momento di condivisione tra gli appassionati della Danza, in tutte le sue forme, attraverso le diverse esperienze artistiche con stage,esibizioni,rassegna,concorso ,contest. Al contempo l’iniziativa vuole essere l’occasione per sensibilizzare il pubblico, insegnanti e ballerini sul valore della Vita ….cercare di vivere ogni attimo al massimo delle proprie emozioni,dei propri sentimenti, al massimo della correttezza e della lealtà, valori fortemente enfatizzati da Dario Andreis che ha sempre difeso la correttezza e cercato la trasparenza nei giudizi dei suoi colleghi. La giuria sarà formata da grandi professionisti con una forte etica professionale e un radicato codice deontologico per rispetto alla danza ma soprattutto ai ballerini, ai loro sacrifici, impegno, dedizione a questa splendida arte. Biscalchin ringrazia chi ha potuto rendere questo sogno realtà: Paolo Cianfoni ,Alberto Radice, Lisa Parpaiola, Maria De Pippo, Sara Zambaia,Emir Garcia, Alessia Ghio, Valentina Zampieri Willy Cuoco.

L’evento è patrocinato dal Comune di Alpignano e di Pianezza , con il patrocinio della Regione Piemonte.

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Il contest di hip-hop e free-style a cura di A:S:D: Sool Scool si terrà il 05/03/2016 presso il teatro Valdocco dalle ore 16.Costo per il pubblico euro 7

Il concorso ballet e modern si terrà al Teatro Valdocco il 6/03/2016 dalle ore 15 costo per il pubblico Euro 10 ridotto Euro 5.

Suddiviso per categorie e fasce d’età ,assolo ,passo a due e gruppi.Premi in danaro e prestigiose borse di studio.

Il festival caraibico coadiuvato dai pluricampioni del mondo Simone e Serena  si terrà il 04-05-06/03/2016 presso la discoteca La Nueva Amanacer a Santena, Si inizia il venerdì con le registrazioni alle ore 16 ,di seguito, lo stesso giorno e sabato ci sarà una rassegna coreografica che selezionerà le coppie più meritevoli per rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali. Dopo la mezzanotte esibizioni dei grandi maestri ,mentre la giornata di domenica sarà interamente dedicata agli stage.

Presso il centro danza La Rosa Dei Venti ad Alpignano viaCavour 131 ,il 04-e 05-03 /2016 si svolgeranno gli stage a partire dalle ore 15 con docenti di fama internazionale . Hugues Salgas  maitre de ballet Harmonik di Parigi, Kledi Kadiu  ballerino professionista e docente di “Amici”,Manuel Parruccini primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma,Massimo Leanti insegnante e coreografo  Modern al MAS di Milano, Niurka De Saa docente danza classica al Teatro Nuovo di Torino, Cristina Golin docente internazionale /coreografa Free Lance , Alberto Radice direttore artistico Accademia Professionale Aloysius di Milano.

Dice Marilisa Biscalchin ” come primo anno ci riteniamo soddisfatti, ci sono partecipanti da tutta Italia e abbiamo raggiunto dei numeri impensabii, essendo dei neonati. Ringraziamo chi ha creduto in questo evento” .

Il Sindaco di Alpignano Gianni Da Ronco: ” un’occasione importante per il nostro comune che ha sempre riconosciuto nella signora Biscalchin e nel Figlio Simone Sanfilippo  Tabò dei grandi professionisti, che hanno conseguito premi e riconoscenze a livello nazionale e internazionale ,sempre presenti in ogni manifestazione organizzata dal comune”.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.todancefestival.com

“LA VERITÀ SUL SISTEMA TORINO, CLIENTELE E VIZI DELLA SINISTRA E DELLA DESTRA IN CITTÀ”

ROSSO2Convegno promosso da Roberto Rosso

Mercoledì 2 marzo alle ore 18 presso il GOLDEN PALACE HOTEL,   in via dell’Arcivescovado 18, si terrà un convegno dal titolo “LA VERITÀ SUL SISTEMA TORINO, CLIENTELE E VIZI DELLA SINISTRA E DELLA DESTRA IN CITTÀ” promosso da Roberto Rosso,  candidato sindaco dell’area di  centro-destra, e la partecipazione di Chiara Appendino, candidata del Movimento 5 Stelle, e di Marco Rizzo, candidato del Partito Comunista.

(Foto: il Torinese)

LA BEATA ENRICHETTA DOPO LA MOSTRA

salsasio2Materiale, fotografie e documenti sulla storia della Beata di Salsasio, sulla storia dei luoghi dove lei è vissuta e sulle opere che sono state compiute in suo onore in seguito alla sua Beatificazione

Nei giorni 12, 13 e 14 febbraio presso il Teatro di Borgo Salsasio si è tenuta una mostra dal titolo “Madre Enrichetta: la Santa della quotidianità” dedicata alla Beata Enrichetta Dominici che a Borgo Salsasio di Carmagnola ha avuto i natali.

Nella mostra è stato esposto materiale, fotografie e documenti sulla storia della Beata di Salsasio, sulla storia dei luoghi dove lei è vissuta e sulle opere che sono state compiute in suo onore in seguito alla sua Beatificazione.

Nella mostra inoltre sono state esposte le fotografie in ordine cronologico delle Successori della Beata Enrichetta e quindi delle Superiore Generali della Congregazione delle Suore di Sant’Anna.

All’interno di un’urna è stato esposto l’atto di Battesimo della Beata, la trascrizione e la traduzione e l’atto di Cresima di Madre Enrichetta, a fianco, inoltre erano presenti un quadro con la genealogia della famiglia Dominici della Beata e un manichino vestito con gli abiti che usava la Beata di Salsasio.

Era esposto nella mostra, anche il quadro realizzato da Mario Bergamo e donato alla Parrocchia di Salsasio che rappresenta la Beata Enrichetta di Salsasio, realizzato in occasione dello spettacolo La Santa del Lunedì, sulla vita della Beata e in occasione della Consacrazione della nuova chiesa Parrocchiale di Salsasio, dedicata a Madre Enrichetta.

salsasio4Inoltre è stato proiettato ai visitatori un video realizzato dalle Suore di Sant’Anna della Casa Generalizia di Roma che ha presentato il Processo di Beatificazione e la Beatificazione, con tanto di voce del Papa Paolo VI che ha proclamato Beata, Madre Enrichetta.

A fare da contorno alla mostra era la bancarella a cui si potevano acquistare a offerta libera, libri, oggetti religiosi, gadget e molto altro sulla Beata di Salsasio e un punto ristoro per ricordare che come la mamma della Beata preparava sempre la merenda a Madre Enrichetta quando era piccola, anche i visitatori della mostra potevano fermarsi un momento per uno “spuntino”.

salsasio1Da ricordare inoltre è la presenza nella mostra, della lettera alla popolazione di Salsasio e ai visitatori della mostra, della Madre Francesca Sarcià, Superiora Generale della Congregazione delle Suore di Sant’Anna, attuale successore della Beata Enrichetta. Ricordo anche che copie della lettera in occasione della Mostra e della Festa della Beata e dell’Anno Santo della Misericordia di Madre Francesca, come anche le cartoline ricordo della Beata di Salsasio, si possono trovare presso le due chiese e la Parrocchia del Borgo.

Data la numerosa e entusiasta partecipazione alla mostra, alcune parti della stessa mostra, per più di una settimana e durante la festa della Beata Enrichetta, sono state esposte presso la Chiesa Collegiata di Carmagnola, grazie anche alla collaborazione della Parrocchia Santi Pietro e Paolo e dell’Arciprete Monsignor Giancarlo Avataneo, oltre alla preziosa collaborazione di molti collaboratori della Collegiata.

Sono state molte, inoltre, le presenze alla mostra, tra cui l’Economa Generale della Congregazione delle Suore di Sant’Anna, una Consigliera Generale e anche il Parroco di Carmagnola, Don Giancarlo, quello di San Bernardo, Don Giovanni e quello di Salsasio, Don Mario.

A tagliare il nastro all’inaugurazione della mostra, avvenuta il 12 febbraio erano presenti, la Madre Generale Emerita delle Suore di Sant’Anna, Madre Franceschina, alcune suore, la Presidente dell’Associazione Giovanni Gallo, Amalia Panetto e Irene Canova della Pancalera, che hanno collaborato alla Mostra, oltre al realizzatore del quadro della Beata Mario Bergamo, allo storico di salsasio6Salsasio Francesco Carena e a molti partecipanti.

Numerose inoltre anche le persone presenti alle Celebrazioni della Festa della Beata Enrichetta, dove durante le Messe è stata letta anche la lettera della Madre Generale alla popolazione del borgo Salsasio.

Per la mostra “Madre Enrichetta: la Santa della Quotidianità” ringrazio l’Associazione Giovanni Gallo e la Presidente Amalia Panetto per aver offerto il Teatro di Salsasio al cui interno si è allestita la mostra e per la preziosa collaborazione nell’organizzazione della manifestazione.

Ringrazio la Congregazione delle Suore di Sant’Anna, in particolare ringrazio la Superiora Generale Madre Francesca e le Suore della Casa Generalizia di Roma per la preziosa collaborazione, le Suore di Sant’Anna Suor Sabrina Pollini, Economa Generale per la collaborazione e la partecipazione e Suor Anna Maria Gamba, Consigliera Generale, per la partecipazione e l’interessamento. Grazie anche alla Superiora Generale Emerita, Madre Franceschina Milanesio e alle Suore delle Comunità di San Grato, di San Bernardo, di Moncalieri e della Casa Madre di Torino, in particolare voglio ringraziare Suor Ada della Comunità di San Bernardo, Suor Josephine della Casa Madre e un grazie speciale alla Superiora di Moncalieri Suor Angela Riccardi, oltre alla Superiora Provinciale dell’Italia Suor Gabriella Profita per la collaborazione.

Grazie anche a Suor Renata Lazzari.

Un grande grazie va ai collaboratori della mostra, al giovane di Salsasio Loris Mondino e alla Memoria di Salsasio, il geometra Francesco Carena per la documentazione Storica, grazie anche per la collaborazione alla Parrocchia di Salsasio e in particolare al Parroco Reverendo Don Mario Berardo e alla Parrocchia di San Bernardo e al Parroco Don Giovanni Manella.

Un grazie anche ad Ettore Milanesio per le fotografie, la collaborazione tecnica e la costante presenza alla mostra. Un particolare ringraziamento va anche alla carissima Suor Rosa Maria Torres della Comunità di San Bernardo per la preziosissima collaborazione e per il grande interessamento e lavoro svolto nella mostra.salsasio3

Ringrazio ancora tutti coloro che hanno partecipato e che in vari modi hanno collaborato a titolo gratuito alla mostra, in particolare ringrazio Enrico Perotti, Pierpaolo Boschero, Morleo Pompeo e Rina Rosa per le fotografie, ringrazio Giuseppe Quattrocchio, Patrizia Giraudo, Massimiliano Pampaloni Giulia De Bartolomeo, Riccardo De Bartolomeo, Lorenzo Monterzino, Loredana Burzio, Francesca Bosco, Michelangelo Oglino e Gianfranco Botto per la collaborazione tecnica, grazie a Mauro Novaresio per la collaborazione e che recentemente ha anche trovato il luogo e la data di morte del papà della Beata Enrichetta, ritenuto scomparso. Grazie anche al Comune di Carmagnola.

Un particolare ringraziamento va anche ai commercianti di Salsasio, Lavanderia di Diego Albertino, Macelleria La Bottega del Buongustaio, Pizzeria Antico Borgo, Erboristeria La Luna, Cartoleria – edicola Il Papiro e Ortomattina del Murè per la preziosa collaborazione.

Ringrazio anche i giornali locali per la pubblicazione degli articoli sulla festa e sulla mostra della Beata di Salsasio, grazie a questi mezzi di informazione, infatti, si è potuto informare un numero molto più alto di persone interessate all’iniziativa.

Un grande e speciale ringraziamento va poi alla Pancalera e in particolare alla Direttrice Dottoressa Irene Canova per la preziosa e assidua collaborazione per la realizzazione della mostra.

Data la numerosa partecipazione e all’entusiasmo dei visitatori prossimamente sarà riproposta la Mostra su Madre Enrichetta insieme a molte altre inziative.

Grazie a tutti!

Ivan Quattrocchio

Realizzatore della Mostra

 (Foto: Ettore Milanesio / Piercarlo Nicola della Pancalera)

 

Palazzo Madama cambia orario nel fine settimana

PALAZZO MADAMAcc madamaDopo il cambio del giorno di chiusura dal lunedì al martedì, per agevolare i visitatori che scelgono Torino per il weekend è un nuovo passo per rendere la struttura fruibile al meglio

Dal  5 marzo Palazzo Madama cambia orario nel weekend. Il museo sarà aperto al pubblico ogni sabato dalle 11.00 alle 19.00 anziché dalle 10.00 alle 18.00. Un cambiamento che permetterà  ai torinesi e ai  turisti di sfruttare pienamente il pomeriggio del sabato per ammirare le collezioni e le mostre, come già avviene di domenica, giorno in cui il museo chiude alle 19. Dopo il cambio del giorno di chiusura dal lunedì al martedì, per agevolare i visitatori che scelgono Torino per il weekend è un nuovo passo per rendere la struttura fruibile al meglio.

 
(Foto: il Torinese)

L’Albania salva le foreste: no al taglio di alberi per 10 anni

albero primaveratiranese23Il ministro dell’Ambiente Lefter Koka ha sottolineato che la decisione presa è da considerare “indispensabile per fermare una catastrofe”

Il parlamento albanese ha approvato una proposta del governo che stabilisce una moratoria di dieci anni contro i tagli indiscriminati di alberi nelle foreste. Il ministro dell’Ambiente Lefter Koka ha sottolineato che la decisione presa è da considerare “indispensabile per fermare una catastrofe”. Dal 2002 al 2012 la superficie delle foreste albanesi si è infatti ridotta del 14 % a causa dello sfruttamento degli alberi e dei tagli illeciti: in particolare, nel periodo 2007-2013, sono oltre 216mila gli ettari di boschi distrutti. Il ministro ha ribadito che, a questi ritmi, molto presto l’Albania sarebbe stata spogliata delle aree verdi e ha posto l’accento sulle gravi conseguenze che questa situazione potrebbe avere sull’intero ecosistema del paese. “Le ripetute inondazioni in varie zone del paese sono dovute anche allo sfruttamento incontrollato delle foreste”, ha ribadito Koka. La moratoria prevede che gli unici tagli saranno quelli per garantire la legna per riscaldamento alle popolazioni nelle aree rurali. “Sarà un processo controllato dai Comuni, che provvederanno anche alla distribuzione, mentre gli incassi dalla vendita saranno reinvestiti per seminare nuovi alberi”, ha precisato il ministro.

Egitto-Pompei parte il 5 marzo al Museo Egizio con 300 meraviglie

egizio llbandiere egizio 2Protagonisti gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro di Pompei

Inizia a Torino, con una importante mostra  dal 5 marzo nel Museo Egizio, Egitto-Pompei, la grande rassegna che mesi successivi coinvolge anche gli scavi campani.

Protagonisti gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro di Pompei, con la ricostruzione di tre grandi tombe complete del loro corredo, oltre a pitture, vasellame, sculture.

Più di 300  capolavori per raccontare il fascino che l’Egitto esercitava sulla nostra cultura fin dall’antichità.

 

(Foto: il Torinese)