“SENZA BANDI PUBBLICI E SENZA TERMINI DI TEMPO!”

Riceviamo e pubblichiamo
<<Dopo l’annuncio letto sui giornali degli assessori Mangone e Tedesco dove dichiarano che sposteranno il Suk di via Monteverdi (forse) a Basse di Stura i residenti della zona San Pietro in Vincoli, dove hanno da anni il Suk del sabato, sono furiosi perché si sentono per l’ennesima volta abbandonati da chi Amministra la Città. Dopo le tante promesse di spostarlo nulla si è fatto e si continua a dare i permessi per il suolo pubblico all’Associazione Vivibalon che lo gestisce di mese in mese, senza mai aver emanato un Bando pubblico e senza nessuna progettazione nel tempo! Ho chiesto alla Giunta della Circoscrizione 7 più volte una Commissione sull’argomento ma anche qui tante promesse, tanti blablablabla ma fatti nessuno! …non è mai stata convocata….>> afferma Patrizia Alessi, Capigruppo FDI-AN in Circoscrizione 7.
Aggiungono Augusta Montaruli, Dirigente Nazione FDI-AN, e Maurizio Marrone, Capogruppo FDI-AN in Comune di Torino <<Intanto i residenti continuano avere i disagi da anni che invece di migliorare ora peggiorano, infatti già al venerdì il parcheggio diventa un’area camping aspettando il Suk del sabato nell’indifferenza assoluta da parte del sindaco Fassino e della Sua Giunta>>.
Il signor Bruno dice: “Grazie Sindaco per tutto questo schifo di Suk del Sabato in via Cirio dove non si dorme più il venerdì notte, dove si vende merce di dubbia provenienza, dove parcheggiare è diventato impossibile, dove ti urinano sotto casa”
Un altro residente dice: “Dire schifo è poco….io abito in via Cirio e dal giovedì non si vive. Zingari accampati nel parcheggio dove urinano ovunque e urlano. Dovremmo chiedere i danni al Comune x oltraggio alla quiete pubblica. ….”

In val d’Aosta e in Alto Adige dall’inverno 2015/2016 sono a pagamento anche gli interventi di soccorso sulle aree attrezzate (piste da sci), mentre in Liguria dall’inizio del 2016 sono a pagamento gli interventi di soccorso in ambulanza alle persone ubriache e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche la regione Marche è intenzionata a seguire la Liguria
intervista. Esse sono frutto non solo della mia personale esperienza ( sono Maestro di Sci, Accompagnatore di media montagna – Maestro di Escursionismo – ed ho fatto parte dell’organico del CNSAS del C.A.I al Gran Sasso per oltre dieci anni con la qualifica di tecnico di soccorso alpino e di elisoccorso) ma anche dal continuo confronto con illustri esperti del settore i quali condividono la mia proposta. Come accennato, io sostengo da oltre un anno e mezzo che per scoraggiare gli imprudenti che si avventurano in montagna senza la necessaria preparazione fisica tecnica e mentale, bisognerebbe estendere la Legge 363/2003 allo sci alpinismo all’alpinismo all’escursionismo oltre a far pagare loro le costose operazioni di salvataggio nel caso in cui si trovino in emergenza!
A tal proposito, non ho la pretesa e la presunzione di dire che la Lombardia e il Piemonte hanno accolto e attuato questo che dico da tempo: la verità è che in Lombardia le operazioni di salvataggio in montagna sono a pagamento su tutto il territorio regionale dal mese di maggio 2015. Stessa cosa in Piemonte dove lo sono dal 1 gennaio 2016. In val d’Aosta e in Alto Adige dall’inverno 2015/2016 sono a pagamento anche gli interventi di soccorso sulle aree attrezzate (piste da sci), mentre in Liguria dall’inizio del 2016 sono a pagamento gli interventi di soccorso in ambulanza alle persone ubriache e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche la regione Marche è intenzionata a seguire la Liguria; in una nota l’assessorato alla Sanità Marchigiana fa sapere che i costi sono troppo esosi
per soccorrere questi cittadini e tutti a carico della regione! Si intuisce che c’è una volontà ben precisa da parte delle Regioni Italiane a porre fine allo spreco di denaro pubblico! Confido che la Vostra testata giornalistica possa dare grande eco al tema e contribuire a creare maggiore sensibilizzazione al problema per porre così fine alla totale gratuità delle costose operazioni di salvataggio in montagna in tutta Italia come da anni accade in Veneto Trentino Alto Adige Val D’Aosta. A corredo degli appunti, invio alcune foto scattate domenica scorsa sulle nevi dello Stelvio con il Pluricampione Mondiale e Olimpico Gustav Thoeni il quale sostiene la mia proposta!. Nel ringraziare per l’attenzione, porgo cordiali saluti.
Il Gruppo SEL ha interrogato la Giunta su un caso che riguarda le condizioni di lavoro inadeguate negli appalti della Regione, in particolare nel settore sanitario. Si è discusso del caso dell’ospedale San Giovanni Bosco.
Il 25 aprile è il giorno in cui viene festeggiato San Marco, Santo a cui è dedicato il Reggimento
Intervengono i Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta: Igor Boni, Silvja Manzi e Laura Botti


Guido Boffo capocronista de La Stampa , ha guidato il dibattito che ha aperto il ciclo di incontri che il Circolo della Stampa
manifestazioni culturali in tutte le zone di Torino, non solo nel centro, bisogna favorire i negozi di vicinato che sono presidi e gruppi d’incontro della città “
“Bisogna avere il coraggio di dire che tutte le società partecipate non fanno il bene della città . Bisogna analizzarle una per una. Dobbiamo credere nel ballottaggio .
Juri Bossuto torna alla politica attiva. Dopo il non brillante risultato elettorale del 2011 , si è dedicato alla sua passione di ricercatore e scrittore. Gli ho telefonato per incontrarlo, curioso sul perché di questo suo ritorno