TRIBUNA- Pagina 59

Disability Manager, la Giunta sconfessa il Consiglio

L’idea dell’Assessore Giusta è identificare un Disability Manager esterno alla macchina comunale, contro l’indicazione data, all’unanimità, dal Consiglio Comunale. La ricerca di manager esterni è, evidentemente, la nuova moda. Il mio impegno sarà ora finalizzato a provare a far cambiare idea all’Amministrazione (questa decisione è uno schiaffo al nostro prezioso capitale di competenze interne) e in ogni caso presenterò emendamenti per garantire almeno un minimo di efficacia all’azione di questa fondamentale figura.

Si è appena conclusa una sconcertante Commissione sul Disability Manager. La Giunta si presenta senza delibera e forte soltanto di qualche interlocuzione portata avanti con alcune Associazioni. L’Assessore comunica che la “grande novità”: il Disability Manager sarà una figura esterna.

Questo colpo di scena è in realtà un doppio schiaffo. Prima di tutto al grande capitale umano e professionale interno alla macchina comunale, nell’ambito della quale ci sono professionisti che, da trent’anni a questa parte, lavorano per rendere la nostra Torino all’avanguardia dal punto di vista dell’accessibilità, e avendo sviluppato competenze di assoluta eccellenza. In secondo luogo, nei confronti del Consiglio Comunale, che aveva espresso, con voto unanime, la richiesta di identificare, al contrario, una figura interna. Ma si sa: ormai la scelta di manager esterni è una moda alla quale anche la politica fa fatica a sottrarsi.

Sono molto preoccupato perché l’architettura dell’atto, così come è stato presentato, non garantisce al Disability Manager alcuna possibilità reale di intervento efficace. Ancora una volta, l’elefante ha partorito il topolino. Tutto il mio impegno sarà ora finalizzato a provare a far cambiare idea alla Giunta, provando a valorizzare il nostro capitale interno di competenze. Sarà mia cura presentare emendamenti per cercare di migliorare l’efficacia di questa misura. Ma è evidente che le premesse sono pessime.

Mi auguro a questo punto che i Consiglieri di Maggioranza abbiano l’onestà politica di emendare l’atto, alla luce del fatto che la Giunta non ha avuto alcun rispetto delle linee guida indicate dal Consiglio Comunale stesso.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Bambina uccisa dai partigiani: la condanna dell’Anpi

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il documento dell’ANPI di Savona che si riferisce  al caso della bambina tredicenne savonese stuprata e uccisa da partigiani comunisti. Il nostro giornale dedicò all’episodio due articoli di Pier Franco Quaglieni .Va dato atto che il nuovo documento dell’ANPI  corregge quello iniziale; il nuovo testo  non si può non condividere ed apprezzare.

“Il Comitato Provinciale, allargato al Consiglio Provinciale, dell’ANPI di Savona riunitosi in data 23 settembre 2017: ribadisce che L’ANPI ha sempre condannato e condanna le vendette e le violenze perpetrate all’indomani della Liberazione.

Lo fa anche rispetto alla vicenda terribile ed ingiustificabile dell’assassinio di Giuseppina Ghersi, avvenuto nei giorni convulsi e drammatici che seguirono il 25 aprile del 1945, così come espresso nel comunicato della Segreteria nazionale ANPI del 15 settembre 2017 e nella notazione del Presidente nazionale dell’ANPI, Carlo Smuraglia, pubblicata su ANPInews n° 257.”

“CONTROLLO SOCIALE E PSICHIATRIA”: POSITIVO IL BILANCIO DELLA MOSTRA DEL CCDU

Una media di oltre 100 spettatori al giorno in cinque giorni ha visitato la mostra “Controllo Sociale e Psichiatria: Violazioni dei Diritti Umani a cura del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani ONLUS

Nella splendida cornice del Salone Bianco del Palazzo della Luce di via Bertola 40, si è conclusa domenica 24 settembre l’unica esposizione itinerante al mondo dedicata alla ricostruzione storica degli abusi perpetrati ai danni del genere umano sotto le mentite spoglie della salute mentale.

“E’ un argomento scomodo, duro, apparentemente di nicchia – spiega il dott. Renato Rolando, coordinatore piemontese del CCDU – ma questa mostra ha il pregio di creare un grande interesse, di sollevare il livello di attenzione su un problema enorme che diversamente rimane sotto traccia.”

Tra i visitatori molti addetti ai lavori, assistenti sanitari, infermieri, medici, avvocati, membri di associazioni, familiari, ex internati.

“Abbiamo raccolto decine e decine di testimonianze, attestati di stima, richieste di aiuto e di collaborazione. Ovviamente non mancano le critiche delle quali facciamo sempre tesoro ma se ci si aspetta che venga evidenziato ciò che c’è di buono in un sistema che nasce da un errore ideologico ed arriva fino ai giorni nostri, ci si sbaglia. La mostra – conclude Rolando – documenta fatti di un passato ed un presente incontrovertibili ed è chiaro che possa dar fastidio a qualcuno che da questo sistema trae profitto e potere danneggiando milioni di persone indifese.”

 

Proxima, il “contro- G7”

L’estate è finita, ma prima che tutti quanti ci si chiuda negli uffici, nelle case, nei cinema e in birreria, ci sarà ancora un’occasione di festa, di socialità, di pensiero all’aperto.

Proxima, come forse avrete letto sui giornali, è un festival politico, promosso da Sinistra Italiana e Possibile, che per una settimana sarà un laboratorio a cielo aperto sulle grandi trasformazioni che stiamo vivendo in questi anni e sulla ricerca di soluzioni per il futuro.

Sarà nel cuore di Torino, nei nostri Murazzi spenti che vogliamo riaccendere. Per sei giorni il festival tornerà a far parlare dei Murazzi, restituendoli alla gente, al divertimento e soprattutto al dibattito pubblico.

Il G7 si svolgerà nel chiuso della Reggia di Venaria, noi invece vogliamo stare all’aperto. Credo sia anche l’immagine plastica del contrasto fra la distanza di un’élite economica e finanziaria che cavalca una politica al servizio di pochi e l’apertura di un collettivo che vuole invece una politica al servizio di molti, della maggioranza della popolazione che in questi decenni ha visto peggiorate le proprie condizioni e sempre meno garantiti i propri diritti.

Si inizia martedì alle 18,30 con la presentazione di un’inchiesta sull’industria 4.0 e si chiude domenica alle 18 con un dibattito che mi vedrà protagonista dal titolo: “storie di ordinaria ricattabilità. Fra vecchi e nuovi lavori: economia della promessa, diritti negati e forme di resistenza”.

Avremo tanti ospiti a Proxima, da Susanna Camusso a Elly Schlein, da Yanis Varoufakis a Maurizio Landini, da Nicola Fratoianni a Pippo Civati e Sergio Cofferati. E molti altri fra intellettuali, studiosi, giornalisti. Inoltre ci saranno tanti workshop dedicati soprattutto ai più giovani (fatelo sapere, ci teniamo molto, venerdì inizia anche la scuola di formazione politica).

La musica e il teatro accompagneranno i giorni del festival: Bea Zanin, i Bud Spencer Blues ExplosionBienoise, la BandakadabraEugenio in Via di GioiaVito Miccolis alias Dott. Lo Sapio e molti altri. Per chi ha ancora le forze di fare l’alba, due after party animeranno i Murazzi.

Insomma, spero durante quelle sere di incontrare tutti voi, di bere una birra insieme e godere di una fine estate che potrebbe essere l’inizio di qualcosa di importante.

Buone notizie: non c’è allerta meteo, le perturbazioni sono nel Nord Europa! Ma: potrebbe fare freddo là sul fiume e chissà che ogni tanto non ci sia pure bisogno di un impermeabile (tocchiamo ferro). Copritevi, spargete la voce e non mancate!

 

Marco Grimaldi

Consigliere regionale SEL

Rifondazione Comunista contro il G7. Locatelli: “mobilitazione unitaria, fare leva su un’ampia partecipazione”

Rifondazione Comunista, unitamente ai Giovani Comunisti, parteciperà alle giornate “ReSetG7” di contestazione al G7 che si terrà alla Reggia di Venaria. In particolare nella giornata di mercoledì Rifondazione Comunista terrà un presidio-flash mob a Ivrea, davanti alla sede legale italiana di Vodafone. Nella serata di mercoledì ci sarà un’assemblea organizzata alla Cavallerizza Reale dai Giovani Comunisti contro il decreto Minniti cui parteciperanno tra gli altri Haidi Giuliani, Nicoletta Dosio, Davide Rosci. Venerdì 29, al mattino i Giovani Comunisti parteciperanno alla manifestazione studentesca. Sempre venerdì 29, alle ore 17,30, Rifondazione Comunista è tra i promotori (l’elenco dei promotori della manifestazione si trova sulla pagina di facebook “Corteo contro il G7 in Barriera”) di una piazza tematica rivolta in particolare alle lavoratrici e ai lavoratori. Sabato 30 settembre Rifondazione Comunista sarà presente alla manifestazione conclusiva sulla base dei contenuti della manifestazione del 29 settembre. In occasione delle giornate antiG7 la federazione provinciale del PRC metterà a disposizione i propri locali per il pernottamento dei giovani di Rifondazione provenienti da altre province che saranno presenti nelle giornate del 27/28/29/30 settembre. Ezio Locatelli afferma: “il No al G7 è un’occasione da non sprecare per far ripartire un cammino di lotta e di speranza. Le iniziative cui abbiamo aderito o che ci vedono tra i promotori devono avere come finalità la ricomposizione sociale e politica di tutte le forze impegnate a combattere le politiche neoliberiste, di attacco all’occupazione, alla condizione e ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Trovo singolare e sbagliato che a sinistra ci sia qualcuno che pensi che la risposta al G7, del 99% contro l’1%, si faccia in separata sede con interlocuzioni a senso unico, tutte rivolte a ricostruire il centrosinistra di governo. Così come sarebbe sbagliato il pensare che la contestazione al G7 possa dare i suoi frutti con una parodia dello scontro fine a se stesso del tutto inutile e controproducente. La mobilitazione deve essere sociale e politica, deve fare leva su una partecipazione diffusa. Deve servire a far crescere un contro movimento. Rifondazione Comunista è impegnata su questo versante”.

ActionAid: parte la campagna “Ogni Giorno Eroi”

Con l’obiettivo di garantire a tutti i bambini un’infanzia felice

Tre settimane di mobilitazione e raccolta fondi, dal 22 settembre al 9 ottobre 2017, per coinvolgere pubblico e media e sostenere gli interventi di ActionAid in Ruanda a favore dello sviluppo dei bambini e delle loro famiglie.

ActionAid lancia la campagna “Ogni Giorno Eroi” con l’obiettivo di coinvolgere e far riflettere il grande pubblico sull’importanza di uno sviluppo sano nei primi anni di vita e di garantire un’infanzia felice ai bambini del Ruanda. Un’iniziativa a cui tutti possono partecipare dal 22 settembre al 9 ottobre con un gesto semplice: donando 2€ con un sms solidale al numero 45519 da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali, oppure chiamando il 45519 da telefono fisso TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali per donare  2 o 5 euro e  5 euro con Vodafone, TWT, Convergenze e PosteMobile.

I fondi raccolti saranno destinati ai progetti di ActionAid in Ruanda. Nel paese, il 70% delle famiglie vive con meno di un euro al giorno, il 43% dei bambini sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica e la maggior parte di loro abbandona la scuola nei primi tre anni di frequenza. Le poche scuole attive sono state danneggiate dalla guerra, spesso pericolanti e inagibili. Sono trascorsi 22 anni dal genocidio in Ruanda, ma ancora oggi la popolazione soffre per il trauma della guerra e vive in un contesto drammatico. A causa della morte di gran parte della popolazione maschile, oggi nel paese l’età media è inferiore ai 19 anni. Le donne sono la maggioranza; molte erano sostenute dagli uomini e oggi mantengono i figli da sole, senza avere alcun riconoscimento o ruolo attivo nella società.

Con i fondi raccolti, ActionAid interverrà in Ruanda nella regione del Ruheru (Distretto di Nyaruguru), per costruire un centro per la prima infanzia che migliori le condizioni dei bambini più vulnerabili e delle loro comunità. Nel Ruheru, c’è un solo centro medico e i bambini soffrono di vomito e diarrea, perché l’accesso all’acqua potabile è molto limitato. Il 38% dei bambini è colpito da rachitismo e il problema è aggravato dall’incremento della popolazione e della diminuzione della terra pro-capite. Non ci sono asili e l’educazione prescolare è a carico delle mamme, troppo impegnate a garantire la sopravvivenza della famiglia e senza strumenti per contribuire allo sviluppo dei propri figli. Il centro fornirà cure, servizi educativi e igienici, e sarà dotato di cucina e serbatoi per l’acqua, rafforzando la capacità delle madri e della comunità di accompagnare lo sviluppo dei bambini più vulnerabili. L’obiettivo del progetto è anche quello di fornire terreni, sementi e strumenti per far fronte all’impoverimento della terra, in modo che i nuclei famigliari possano avere accesso a pasti regolari e occuparsi dell’educazione e della salute dei bambini. Lo scopo ultimo dell’intervento è rendere l’intera comunità autonoma nella gestione del centro per lo sviluppo dell’infanzia. A beneficiarne saranno 450 persone, di cui 75 bambini.

Una parte dei fondi raccolti durante la campagna andrà inoltre a finanziare “Nei Panni dell’Altra”, un percorso didattico per le scuole secondarie italiane finalizzato a cambiare la concezione del ruolo di uomini e donne all’interno della famiglia e della società, eliminando stereotipi e pregiudizi di genere.
Momento centrale della campagna di ActionAid è la collaborazione con la Rai. Grazie al sostegno del Segretariato Sociale Rai, le reti dell’emittente pubblica promuoveranno la campagna “Ogni Giorno Eroi” dal 25 settembre al 1 ottobre  con appelli a donare e spazi dedicati. I testimonial di ActionAid – tra questi Enrico Bertolino, Amanda Sandrelli, Marco Delvecchio, Michela Cescon, Andrea Sartoretti, Giulia Vecchio, Alessio Vassallo, Daniela Virgilio, Massimiliano Bruno, Diane Fleri, Francesca Valtorta, Cristina Bowerman- accompagneranno i telespettatori in un viaggio alla scoperta del lavoro dell’organizzazione nel mondo e del loro impegno personale al suo fianco.
La campagna “Ogni Giorno Eroi” è sostenuta inoltre dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che la promuoverà in occasione dell’incontro della nazionale con l’Albania in programma lunedì 9 ottobre.

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Secondo l’Unicef , in mancanza di un’azione efficace e rapida, nel 2030 il 90% dei bambini in condizioni di povertà estrema vivrà nell’Africa sub-sahariana, oltre 60 milioni di bambini nel mondo saranno esclusi dall’istruzione primaria (più della metà nella regione sub-sahariana), circa 750 milioni di donne saranno costrette a sposarsi ancora bambine. Le vite di milioni di bambini sono a rischio per il solo fatto di essere nati in un certo Paese o in una data comunità. Con la campagna “Ogni Giorno Eroi” ActionAid ribadisce che, per realizzare un vero cambiamento, la crescita economica deve includere il rispetto dei diritti umani, la sicurezza alimentare, l’accesso democratico alle risorse e le dimensioni sociali e ambientali.

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LA PUBBLICA ASSISTENZA SAUZE D’OULX PRESENTA IL NUOVO CORSO SOCCORRITORI

L’Associazione di Pubblica Assistenza di Sauze d’Oulx, associata Anpas, organizza per mercoledì 27 settembre, alle ore 20.30, presso la Sala Atl di viale Genevris a Sauze d’Oulx un incontro informativo per presentare il corso gratuito per aspiranti volontari soccorritori.

 

Il corso è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte, secondo lo standard formativo regionale. Inoltre, all’interno dello stesso percorso formativo è prevista l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno in ambito extraospedaliero.

Le lezioni riguarderanno diversi argomenti tra cui il Sistema di emergenza-urgenza sanitaria, i codici d’intervento, i mezzi di soccorso, il linguaggio radio e le comunicazioni, la rianimazione cardiopolmonare, l’utilizzo del defibrillatore, il trattamento del paziente traumatizzato, il bisogno psicologico della persona soccorsa. Il corso è diviso in una parte teorica di 50 ore complessive a cui vanno ad aggiungersi altre 100 ore di tirocinio pratico protetto di affiancamento a personale più esperto.

 

Per informazioni e adesioni contattare la Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx ai numeri di telefono 347/5889356 oppure 0122/858159, email: info@pasauze.org.

 

La Pubblica Assistenza Sauze d’Oulx, aderente ad Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) può contare su 34 volontari, di cui 14 donne. Nell’ultimo anno l’Associazione ha svolto oltre 350 servizi con una percorrenza di circa 30mila chilometri.

 

L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.

 

Giornata Mondiale dell’Alzheimer: il welfare così non va

In occasione della 24° Giornata Mondiale dell’Alzheimer, gli assistenti sociali piemontesi esprimono il proprio disappunto nei confronti di un welfare che sembra rimanere, per lo più, di tipo familistico e affida prioritariamente ai famigliari il lavoro di cura.«L’Alzheimer – dichiara Barbara Rosina (Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte) – è una malattia che deve essere considerata familiare. Essa, infatti, non solo drammaticamente colpisce chi ne è affetto ma anche la famiglia che deve prendersi cura dell’anziano.  Non sono da sottovalutare le conseguenti ricadute economiche, affettive, la perdita di contatti sociali, gli aspetti burocratici».

COMMISSIONE SICUREZZA ALLA CIRCOSCRIZIONE 7: “NESSUN IMPEGNO CONCRETO”

Martedì 19 settembre 2017 si è svolta la commissione congiunta I-II-III-IV con all’ordine del giorno la Sicurezza sulla Circoscrizione 7  con la partecipazione dell’Assessore Roberto FINARDI.

La Commissione purtroppo, convocata dopo parecchi mesi dalla richiesta dei consiglieri di Centro Destra e dopo il triste episodio dell’aggressione al Senatore Airola del M5S, si è svolta in un clima teso e inconcludente. L’Assessore Finardi ha suscitato il dissenso dei cittadini presenti che dopo aver esposto una serie di problematiche della sicurezza sulla Circoscrizione 7 si sono sentiti dire “probabilmente avete ragione” e alla fine “sappiate che io non sono stato votato ma sono stato nominato” e si è conclusa dopo poco più un’ora perché l’assessore aveva un altro impegno. Alessi ha proposto un Tavolo di lavoro con l’assessore Finardi e i Capigruppo della Circoscrizione al fine di cercare concretamente di affrontare  i problemi a 360 gradi che si presentano sul proprio territorio, ma la proposta  non è stata accolta in quanto l’assessore ha detto che partecipa già a tanti Tavoli e, d’accordo con il Presidente, questo non lo ritiene utile. I Consiglieri di Centro Destra della Circoscrizione 7, Alessi (Fratelli d’Italia), Gariglio (Gruppo Misto-Direzione Piemonte), Giovannini (Direzione Italia) si dicono indignati del comportamento dell’Assessore Finardi verso i cittadini e per come è stata condotta la Commissione dal Presidente. La Commissione si è conclusa con una protesta accesa dei cittadini che sono stufi di attendere soluzioni che non arrivano da parte della politica E’ ovvio che l’Assessore ha ereditato la così detta “patata bollente” da parte delle precedenti Giunte di Centro Sinistra che poco hanno fatto in più di venti anni di governo della Città, ma ora tocca alla Giunta Pentastellata proporre il tanto atteso cambiamento di rotta annunciato durante  la campagna elettorale e che dopo ieri pare lontano anni luce. Il Centro Destra auspica anche di poter vedere la partecipazione del Sindaco Appendino ad un Consiglio aperto sulle problematiche del territorio.

I consiglieri

Patrizia Alessi 

Giulia Gariglio

Domenico Giovannini

Solidali con il popolo Rohingya

Il coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”, colpito, come altre realtà e molteplici cittadine e cittadini, dalla tragedia che sta colpendo il popolo Rohingya, ha ritenuto doveroso promuovere un appello urgente e un incontro pubblico. L’incontro si terrà venerdì 22 settembre, alle h 18.00, presso il centro italo arabo Dar al Hikma  sito in Via Fiocchetto, 15 Torino. Interverranno in particolare esponenti della Comunità Islamica e di quella Buddista, insieme a rappresentanti di altre religioni e culture, desiderose di portare la loro solidarietà. Fra le altre, sono previste le presenze di Gabriel Hibraim Jungo, Giampiero Leo, Ermis Segatti, Younis Tawfik, Claudio Torrero ,Elena Viviani ecc.

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Giampiero Leo, portavoce del Movimento interconfessionale “Noi siamo con voi”