TRIBUNA- Pagina 102

Alessi (FdI): "Asilo Okkupato, ora basta!"

aurora askatasuna“I residenti ne hanno basta di questa sfacciataggine dei soliti sfaccendati a cui è concesso ancora dopo quasi 20 anni di abitare nell’edificio del Comune in via Alessandria”

 

Il solito gruppetto di anarchici ha fatto un presidio il 23 maggio sotto i portici di corso Emiliaaurora aska angolo corso Giulio Cesare: avevano iniziato a scrivere BAST su una colonna e poi fermati dalla polizia hanno smesso…però sul loro sito Macerie avevano annunciato che avrebbero continuato la scritta e infatti puntuali l’altra notte hanno continuato a scrivere sulle solite grosse colonne di corso Emilia e andando verso casa loro, l’Asilo Okkupato di via Alessandria, hanno anche imbrattato muri e bidoni della spazzatura. I residenti ne hanno basta di questa sfacciataggine dei soliti sfaccendati a cui è concesso ancora dopo quasi 20 anni di abitare nell’edificio del Comune in via Alessandria e si chiedono perché la Città continui tollerare queste situazioni. Lunedì 8 giugno nel Consiglio della Circoscrizione 7 chiederò lo sgombero dell’Asilo Okkupato e di Akatasuna

 

Patrizia  Alessi

consigliere capogruppo FDI Circoscrizione 7

Garante dei detenuti: "Per una storia della penalità piemontese"

MELLANORealtà diverse, a volte valorizzate e adibite ad altri usi, a volte dimenticate o trascurate. Testimonianze della storia che non merita di andare perduta

 

“Nella nostra regione esiste un significativo patrimonio storico e culturale costituito dagli edifici che sono stati in passato sedi di carcere o luoghi di detenzione. Realtà diverse, a volte valorizzate e adibite ad altri usi, a volte dimenticate o trascurate. Testimonianze della storia che non merita di andare perduta”. Con queste parole il Garante regionale dei detenuti Bruno Mellano ha introdotto il seminario “Verso una rete museale sulla storia della penalità in Piemonte?”, che si è svolto giovedì 28 maggio al Circolo dei lettori di via Bogino. Per l’Assemblea e per la Giunta regionale sono intervenuti rispettivamente il presidente della Commissione Cultura Daniele Valle e l’assessore al Turismo Antonella Parigi, che hanno sottolineato la necessità di lavorare in rete per uscire dall’ottica della valorizzazione di singole strutture e creare un sistema capace di promuovere il patrimonio carcerario presente sull’intero Piemonte.

 

I professori dell’Università di Torino Claudio Sarzotti, curatore scientifico del Museo della memoria carceraria della Castiglia di Saluzzo e Laura Scomparin, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, hanno sottolineato l’interesse degli atenei torinese e del Piemonte orientale all’iniziativa, che rientra nei tre compiti fondamentali dell’Università: la didattica, la ricerca e la ricaduta dei benefici della ricerca sul territorio.Filippo Ghisi, responsabile del Borgo Medioevale del Valentino, Edoardo Garis dell’Archivio di Stato di Torino, e Giacomo Giacobini del Museo antropologico Cesare Lombroso hanno rilevato che le strutture e i materiali da “riportare alla luce” sono molti e, in un tempo in cui gli investimenti per la cultura tendono a diminuire, l’unione può costituire un fondamentale elemento di forza.

 

www.cr.piemonte.it

 

Apidge: "Discipline giuridico-economiche nelle secondarie"

MATURITA STUDENTESSAProsegue  la strada tracciata nel convegno Apidge di Roma: viene presentato in Senato da Roberto Ruta un emendamento per l’inserimento nei primi due anni delle scuole secondarie di secondo grado

                                                  

Il 25 marzo, in occasione del convegno APIDGE “Insegnanti per la cittadinanza europea” si era parlato dell’insegnamento del Diritto e dell’Economia politica come tassello importante per il successo formativo degli studenti del nostro Paese. In quel contesto si era convenuto sulla necessità di un intervento normativo che ne garantisse il pieno riconoscimento. In quell’occasione Roberto Ruta, senatore della Repubblica ed insegnante, aveva promesso tutto il suo impegno di insegnante e di parlamentare perché nel disegno di riordino della scuola tutto questo diventasse realtà. E il 28 maggio questo impegno ha fatto un passo concreto: Ruta ha proposto un proprio emendamento al disegno di legge “La buona scuola” in cui è previsto l’inserimento delle discipline giuridiche ed economiche nei primi due anni di tutte le scuole secondarie di secondo grado, rispondendo ad una esigenza reale , e non più rinviabile, di formazione dell’uomo – cittadino del mondo.

 

La scuola dunque è chiamata a occuparsi a che sia consentito agli studenti di avere una migliore comprensione della realtà sociale e politica odierna e metterli in condizioni di partecipare in maniera responsabile alla vita dello Stato di cui sono parte integrante, offrendo anche gli elementi cognitivi relativi alle regole che sono alla base del libero scambio di beni e servizi, dell’attività d’impresa, del libero mercato e del sistema economico-finanziario, indispensabili nell’era che ha visto l’avvento prorompente della società globale, della new economy, dei nuovi mezzi di comunicazione e dei social network. E come già previsto nel ddl S883 del 26 giugno 2013 “l‘insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, garantito per qualità dai docenti abilitati della classe di concorso apposita (A 019), è da iscriversi tra le materie umanistiche in grado di completare la preparazione e la formazione dei futuri cittadini improntata sul sistema valoriale proprio della Carta costituzionale italiana e dei suoi principi fondamentali.

 

Commenta il presidente APIDGE Ezio Sina: “Nella riflessione politica che sta mettendo al centro il mondo della scuola occorre che vengano evidenziati e riconosciuti i caratteri forti che contraddistinguono il Diritto, inteso come scienza delle regole che disciplinano la convinvenza sociale e dell’Economia Politica, considerata come scienza delle scelte responsabili delle risorse e sul benessere dei Cittadini. Nell’emendamento proposto finalmente non si propone più un potenziamento della didattica secondo i vecchi canoni dell’educazione civica: si viene a delineare in tutte le scuole secondarie superiori, la figura di uno specifico insegnamento ordina mentale (Discipline giuridiche ed economiche) garantito dal rigore scientifico offerTo da docenti abilitati nella sua istituzionale classe di concorso A019”.

Nuova Generazione apre lo sportello di assistenza

nuova generazione

Saranno presenti Silvio Magliano, Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino e Presidente dell’Associazione Nuova Generazione, Giampiero Leo, Presidente fondatore dell’Associazione, Carmelo Lo Bue, Responsabile dello Sportello

 

Nel solco del principio che anima lo Sportello di Assistenza e Consulenza di Nuova Generazione fin dalla sua fondazione, ossia di raggiungere le persone che hanno bisogno d’aiuto laddove vivono, sarà aperta una nuova sede che si aggiungerà a quella attuale (di via Brunetta 11/H), collocata nei locali della Parrocchia Beato Pier Giorgio Frassati, in via Pietro Cossa 280/2 – Cortile oratorio lato bio-bottega. L’inaugurazione della nuova sede dello Sportello di Assistenza e Consulenza di Nuova Generazione avrà luogo Sabato 30 maggio alle ore 17. Saranno presenti Silvio Magliano, Vicepresidente Vicario del Consiglio Comunale di Torino e Presidente dell’Associazione Nuova Generazione, Giampiero Leo, Presidente fondatore dell’Associazione Nuova Generazione, Carmelo Lo Bue, Responsabile dello Sportello – che presenterà le attività portate avanti da questa realtà – e i volontari dello Sportello, che dal 2013 forniscono ai cittadini – soprattutto a chi è in difficoltà – assistenza fiscale, ma anche informazioni su come accedere ai servizi di welfare, aiutando chi si rivolge a loro ad istituire la pratica per la richiesta di una determinata agevolazione e seguendo poi l’iter della pratica stessa fino alla sua conclusione. La giornata inaugurale sarà anche un’occasione per conoscere e comprendere le novità per la detrazione del 730 per le case ATC.

 

 

Per ulteriori informazioni – Email: sportello@associazionenuovagenerazione.it

Dibattito in Sala Rossa: "Arabia Saudita al Salone, chi sì e chi no"

palazzo civico

Decisamente possibilisti  i contributi di alcuni consiglieri del Pd, come Laura Onofri per la quale “Occorre perseguire il dialogo e per questo motivo non vedo ostacoli alla presenza della Arabia Saudita”

 

L’invito all’Arabia Saudita come Paese ospite per l’edizione 2016 del Salone del Libro trova uniti, nell’opporsi destra e sinistra, passando anche per il centro. In Sala Rossa l’assessore alla cultura Maurizio Braccialarghe ha dovuto precisare la posizione dell’amministrazione comunale su richiesta dei consiglieri Maurizio Trombotto (Sel), Enzo Liardo (Ncd) e Maurizio Marrone (Fdi). E proprio quest’ultimo ha rivolto una domanda chiara al presidente della Regione ed al sindaco di Torino e ha evocato una opposizione secca all’invito: “Ma Fassino e Chiamparino che siedono nell’Alto Comitato di Coordinamento della Fondazione del Salone del Libro sapevano di questa scelta disgraziata? La condividono? 


Se non garantiranno un passo indietro, annuncio fin d’ora la costituzione di un Comitato contro l’Arabia Saudita paese ospite, che sono convinto saprà raccogliere l’adesione trasversale anche a sinistra di tanti politici e intellettuali intenzionati a tutelare la dignità dell’Occidente, anche al Salone del Libro.”: Sull’altro fronte dello schieramento politico Maurizio Trombotto ha detto senza mezzi termini che “individuare l’Arabia Saudita come Paese ospite dell’edizione 2016 del Salone del Libro è una selta politica ignobile, non accettabile, né condivisibile o sostenibile”. Medesima, anche se con toni leggermente più sfumati è la linea di Silvio Viale, radicale eletto nel Partito democratico: “Indipendentemente dalle scelte che verranno legittimamente effettuate, questa città non sarà indifferente di fronte alla presenza dell’Arabia Saudita al Salone del Libro nel rispetto del Salone stesso e delle donne”.

 

Decisamente possibilisti, invece, i contributi di altri consiglieri del Pd, come Laura Onofri per la quale “Occorre perseguire il dialogo e per questo motivo non vedo ostacoli alla presenza della Arabia Saudita”, Luca Cassiani “Non bisogna essere chiusi nei confronti ei pensieri differenti”, Michele Paolino. Per la giunta Braccialarghe ha evidenziato che “Faremo il punto con i nuovi responsabili del Salone del Libro per decidere anche sulle relazioni internazionali, già avviate da tempo con alcuni Paesi”. L’assessore ha sottolineato l’apertura alla presenza dell’Arabia Saudita,nel nome della cultura, ma ha fatto un distinguo: “Se il tutto si riducesse ad una ricerca di finanziamenti e sponsor da parte di un ricco Paese petrolifero, in tal caso chiederei che questa operazione si interrompesse subito”. Resta il fatto che la discussione è aperta e una sua soluzione, qualunque essa sia, non sarà indolore.

Massimo Iaretti

Marrone: "Fiaccolata per il canile di via Germagnano"

marrone

“Ma un messaggio arriverà chiaro agli zingari: Torino non li vuole, la pazienza è finita!”

 

“Mercoledì sera in piazza scenderà l’indignazione della cittadinanza contro l’arroganza degli zingari che vogliono trasformare via Germagnano in terra di nessuno: con la mobilitazione popolare che ci aspettiamo dovranno capire che i torinesi e gli amanti degli animali non si fanno intimidire. Devono essere i campi rom a chiudere non i canili!>> afferma Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino e Regione Piemonte a proposito del saccheggio rom contro il canile Enpa a Torino nord, annunciando <<La fiaccolata di mercoledì sera in via Germagnano davanti ai campi è confermata e regolarmente comunicata alla Questura che non ha emesso alcun divieto. Un servizio d’ordine garantirà il civile svolgimento insieme alle FdO, escludendo qualsiasi paragone calunnioso con l’incendio della Continassa, che peraltro vedeva presente il Pd e non FdI. Ma un messaggio arriverà chiaro agli zingari: Torino non li vuole, la pazienza è finita!”. 

 

Alessi (FdI): "Piastra Carmagnola, che vergogna!"

piastra degrado 2piastra degrado

Spesso dal 2008, data in cui è stata inaugurata, l’arredo di questa Piastra polivalente è stato vandalizzato spendendo parecchi soldi pubblici nel rimetterla a posto

 

Nel Borgo Aurora , confinante con la sede della Circoscrizione 7, in Via Carmagnola si trova la Piastra libera polivalente Carmagnola.  Spesso dal 2008, data in cui è stata inaugurata, l’arredo di questa Piastra polivalente è stato vandalizzato spendendo parecchi soldi pubblici nel rimetterla a posto. A gennaio di quest’anno è stata discussa una mia Interpellanza dove nella risposta si deduce che a settembre del 2014 l’hanno rimessa a nuovo, peccato che dopo averla dinuovo distrutta a fine anno la Città ha deciso di smontarla togliendo le porte e la recinzione.Ripresenterò una nuova Interpellanza perché da pochi giorni è apparsa una Piastra polivalente ristrutturata con manto, porte e recinzione nuove!….in pochi mesi l’hanno messa a posto, rimossa e poi rifatta completamente……e intanto intorno è sempre  pieno di sporcizia. Mi chiedo quanto è nuovamente costato il tutto e se a deciderlo è stata la Circoscrizione o la Città.

 

Patrizia Alessi

Consigliere Circoscrizione 7

Esercito Italiano: "Ripensare la Grande Guerra"

applicazione esercito

PRIMA GUERRAIl ciclo di lezioni, della durata di quattro giorni (19-22 maggio) è iniziato con un intervento del Comandante per la Formazione, Generale di Divisione Claudio Berto

 

In occasione delle commemorazioni del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, in collaborazione con la Struttura Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino (UNITO), ha organizzato,  il seminario “Ripensare la Grande Guerra. Lezioni per il Centenario”. Il ciclo di lezioni, della durata di quattro giorni (19-22 maggio) è iniziato con un intervento del Comandante per la Formazione, Generale di Divisione Claudio Berto. L’attività formativa è rivolta ai 118 Ufficiali frequentatori del 193° Corso ed ai 44 studenti universitari dei Corsi di Laurea Triennale e Specialistica in Scienze Strategiche che si sono iscritti al seminario e costituisce un approfondimento degli studi storico militari peculiari del corso di laurea. Il modulo si ripromette, attraverso il contributo di diversi specialisti nel settore , tra i quali il Prof. Emerito Gian Enrico Rusconi, il Prof. Giangiacomo Migone e il Dott. Sergio Toffetti, Direttore dell’Archivio Nazionale di Impresa di Ivrea (TO), di affrontare aspetti generali della moderna storiografia sulla Grande Guerra, mettendo in luce, anche attraverso l’esemplificazione di fonti e materiali meno noti, aspetti di rilevante interesse solitamente meno trattati nei corsi istituzionali.

 

Il buon senso di L. Ron Hubbard: "Torino è bellissima, ma sporca"

pulizia citta'

Purtroppo assistiamo ad un notevole aumento degli atti vandalici. Ci sono scarabocchi e graffiti quasi dappertutto. Nelle periferie e nei parchi si trovano troppi rifiuti, cartacce, immondizia abbandonata”

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

 “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura della loro città. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto.” E’ prendendo spunto da queste parole tratte dalla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard che alcuni volontari cercano di dare vita ad un movimento di persone che si impegnino a proteggere e migliorare l’ambiente in cui vivono, come la bellissima Torino.  “Purtroppo assistiamo ad un notevole aumento degli atti vandalici. Ci sono scarabocchi e graffiti quasi dappertutto. Nelle periferie e nei parchi si trovano troppi rifiuti, cartacce, immondizia abbandonata – denuncia Riccardo – Ma tutti possiamo contribuire a rendere la nostra città più bella, più pulita, più sicura per i bambini, più accogliente per chi ci viene a trovare.” Domenica 10 maggio scorso presso il mercato di Santa Rita, giovedì mattina 14 maggio a Borgo Vittoria: i volontari continuano a distribuire gratuitamente il libretto e a dare il buon esempio ripulendo giardini e togliendo graffiti dove possibile. E per organizzare iniziative di cooperazione attiva con la cittadinanza è sufficiente chiamare lo 011 85 30 12.

 

Giuseppe Cicogna

Chiesa di Scientology

Fuori – Salone, volantini contro il TTIP

CORTEO TTIP

Torino 17 maggio, fermata Metro Lingotto

 

In occasione del Salone del Libro, il Comitato Stop TTIP di Torino, sarà presente fuori dal salone, con un volantinaggio informativo sul Trattato di libero scambio tra Usa e UE. Potete trovarci all’altezza della fermata Metro Lingotto DOMENICA 17 MAGGIO 2015 dalle ore 15 alle ore 18. Chi volesse aggiungersi al volantinaggio è il benvenuto.

 

Comitato Stop TTIP