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Si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo

Una storia che si ripete ininterrottamente da 60 anni, ma è una bella storia quella del Gran Premio Costa Azzurra che lunedì 10 aprile, giorno di Pasquetta, all’Ippodromo di Vinovo vivrà la sessantunesima edizione. Corsa prestigiosa ma anche sede prestigiosa per la presentazione a Palazzo Dal Pozzo Della Cisterna, gentilmente concesso dalla Città Metropolitana di Torino che patrocinerà, come un anno fa, tutti i grandi appuntamenti ippici dell’anno.

 

E di fatto si apre la lunga stagione dei Gran Premi a Vinovo: saranno cinque in tutto da qui a novembre anche perché domenica 16 aprile toccherà al doppio appuntamento con il Città di Torino per i 4 anni. Un tempo era la corsa dell’anno anche per gli stranieri. Adesso meno perché come ha sottolineato Guido Melzi d’Eril, presidente e ad di HippoGroup Torinese nel vernissage di presentazione, «per anni è stato un loro dominio, poi il vento è cambiato e abbiamo dimostrato la forza del nostro movimento. Anche oggi gli allevamenti e tutta la filiera che ne consegue sono un’eccellenza. Il problema è che non siamo supportati a dovere dal governo e dal ministero. Qui si paga meno, si paga tardi, è sempre più difficile ma non molliamo.

Noi continuiamo a dare segnali di vitalità, di ringiovanimento, a puntare non solo sugli appassionati ma sulle famiglie e sulle generazioni future».

Pasquetta significa anche gita fuori porta e allora tutta l’area dell’impianto si trasformerà anche in un parco giochi. Ci saranno i pony dell’Old Ranch Ferrero di Chivasso che hanno debuttato domenica scorsa con grandissimo successo (più di 150 bambini ne hanno approfittato), per il “battesimo della sella”. Porteranno con loro pure Golia, il pony più piccolo del Piemonte con i suoi 67 cm di altezza. E poi la ricca “Caccia all’Uovo di Pasqua” accompagnata da altri giochi (compresa la piscina di paglia) allestiti da CircoWow, il maniscalco che creerà veri ferri di cavallo dal vivo, le eleganti carrozze di Adamo Martin e ‘Servizi in Carrozza’. Tutto questo in attesa del debutto di Jollyland, un grande Family Village che sarà la grande novità della primavera-estate all’Ippodromo.

Questa è la corsa più importante dell’anno per l’impianto piemontese, non solo per i 154mila euro di dotazione, ma soprattutto per l’Albo d’Oro che comincia con Firestar nel 1963 e finisce per ora con Vernissage Grif un anno fa. Ma in mezzo c’è tutto il meglio del trotto mondiale, da Moni Maker a The Last Hurrah, da Ideal du Gazeu a Ghenderò, da Hollyhurst e Esotico Prad, passando per Crowning Classic, Top Hanover, Une de Mai e molti altri. Non l’ha mai vinto Varenne, ma in compenso allevatori, allenatori e driver italiani, in massa.

All’appello questa volta hanno risposto in 13: con il numero 1 Vivid Wise As e Matthieu Abrivard reduci dal trionfo nel ‘Vitesse’ sulla pista di Cagnes sur Mer che è gemellata con Vinovo. Sono i grandissimi favoriti anche se scattare al palo non sarà semplice. In prima fila due torinesi: Blackflash Bar (seconda un anno fa) e Santino Mollo che lo sono entrambi, ma anche Bepi Bi che Alessandro Gocciadoro questa volta concede ad Andrea Guzzinati in sulky: «Abbiamo provato insieme a Milano qualche giorno fa e mi ha fatto un’ottima impressione. Credo che stia preparando il Lotteria, quindi è l’ultimo test utile. Ma sono soprattutto felice di vedere un Costa Azzurra da grandi firme. Per me che l’ho vissuto da bambino al seguito di mio padre e mio zio è sempre stato l’appuntamento dell’anno, c’era un’attesa pazzesca ed è così ancora oggi. Vinovo lo merita». Poi ancora Usain Töll che è al rientro con V.P. Dell’Annunziata e Zacon Gio con Alessandro Gocciadoro, seguiti dal derbywinner Bleff Dipa e Chief Orlando. Ad aprire la seconda fila ci sono Agrado e Francesco Di Stefano (ormai di sette anni a Vinovo) e che si sono ampiamente meritato l’invito. Poi Chance Ek, Carlomagno d’Esi, Zeudi Amg, il derbywinner danese Dumbo e a chiudere Capital Mail con l’enfant du pays Gabriele Gelormini che torna per una volta dalla Francia.

Sarà anche l’occasione per celebrare ancora una volta l’eccellente lavoro della filiera piemontese, come spiega il vice presidente di HippoGroup Torinese, Alessandro Ferraris: «Per me che sono stato e sono ancora allevatore, mestiere che considero il più bello al mondo, è una gioia, Così come vedere che è bellissimo vivere anche la quotidianità dell’ippodromo. Sono poche le regioni veramente avanti come la nostra». L’idea è sempre più quella di essere un punto di riferimento per il territorio, a 360°, testimoniata nell’occasione anche dalla presenza del vice sindaco di Vinovo Maria Grazia Midollini. «Tante attrazioni per i bambini, tante possibilità per gli adulti compreso il ristorante panoramico che si affaccia sulla pista. Questa per noi è la vera ‘Primavera dell’Ippica’, la viviamo come una rinascita», spiega il direttore generale dell’ippodromo, Silvano Ferraris.

E allora, sotto con il Costa Azzurra, una festa per tutti.

Juve e Toro in campo

29esima giornata Serie A

Sabato 8 aprile
Ore 18.30
Torino-Roma
Ore 20.45
Lazio-Juventus

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon, Schuurs, Buongiorno; Lazaro, Linetty, Ricci, Rodriguez; Radonjc, Vlasic; Sanabria. All.: Juric

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Belotti. All.: Mourinho

Lazio 4-3-3 Provedel,Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Vecino, Milinkovic-Savic, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Milik. All.: Allegri

Scontro diretto tra le squadre torinesi e romane.
Una lanciata Juve proverà a vincere contro la Lazio seconda in classifica e vera rivelazione in questa seconda parte di campionato.I biancocelesti sono secondi in classifica con 55 punti, bianconeri settimi con 44 punti dopo il -15 ricevuto per penalizzazione.
Il Toro di Juric contro la Roma altalenante di Mourinho proverà ad ottenere 3 punti per provare a centrare l’ottavo posto in classifica che potrebbe servire a qualificarsi in Conference League,qualora fossero accertate le illegalità extracampionato in cui sono implicate alcune squadre di serie A.
Probabilmente la classifica finale sarà scritta dai tribunali a torneo finito.

Enzo Grassano

Boulder: 6 azzurri a caccia di medaglie

E’ partita  diretta in Francia la delegazione azzurra della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, da oggi impegnata all’Escalade di Chambery, nella prima tappa di Coppa Europa Boulder. Top e zone da raggiungere, i soliti “problemi” da risolvere, dopo l’isolamento, sugli svasi e sui volumi tracciati ad hoc per questa specialità, senza corde o imbragature. Sono otto gli alfieri azzurri, che andranno a misurare il loro stato di forma con i colleghi continentali. Sulle pareti e sugli strapiombi maschili vedremo all’opera i due altoatesini delle Fiamme Oro, Filip Schenk e Michael Piccolruaz oltre al solito Marcello Bombardi del Centro Sportivo Esercito ed a Nicolò Sartirana del Climbers Triuggio, reduce dalle buone sensazioni avute in Coppa Italia di specialità. Tra le donne Giulia Medici  (Sport Promotion) sarà al fianco della vincitrice delle ultime due tappe di specialità in Coppa Italia 2023, ossia la trentina Francesca Matuella (nella foto in alto Arco Climbing).
Dalle 12 alle 19 di oggi (venerdì 7 aprile) le qualificazioni per entrambi i generi. Chi dovesse passare in semifinale, sarà nuovamente impegnato con testa, cuore, muscoli e magnesite nelle mani, al mattino di sabato 8 aprile tra le 10,45 e le 13. Sempre sabato sono in programma le finali con i 4 blocchi da affrontare in 4 minuti e il minor numero di tentativi possibile dalle 19 alle 20 per le ragazze, e a seguire, dalle 20 alle 21 per gli uomini.

Terza tappa del criterium giovanile in evidenza la Boxing de Rua

PICCOLI TALENTI CRESCONO

 

La terza tappa del Criterium Giovanile Regionale indetto dal Comitato Piemonte e Valle d’Aosta si è tenuta a Chivasso nella giornata di domenica 2 aprile.

L’evento organizzato dalla Promoboxe Boxing Team di Stefano Cappadonna si è tenuto nella palestra della Boxe Chivasso.

In evidenza tre allievi di Andrea Fontana e Stefano Abatangelo della Boxing De Rua che si sono classificati ai primi posti nelle rispettive categorie: Lorenzo Abatangelo 9 anni (canguro), Ramon Novelli 11 anni (allievo), Melissa Destefanis 12 anni (allieva).

I pugili in erba sostengono per la categoria dei canguri due prove una di velocità di 25 metri dove vengono cronometrati e una tecnico-tattica  sul ring con due riprese da 1 minuto a coppia. Gli allievi eseguono anche loro due prove, una individuale consistente in una corsa piana di 25 metri e una prova a coppie consistente in tre round di 60” con altrettanti di recupero, dove vengono richieste delle prove estratte a sorte.

Il prossimo appuntamento sarà a maggio a Baveno con la quarta tappa del Criterium Giovanile.

Finale incandescente! Juventus-Inter 1-1

Andata semifinale Coppa Italia

Cuadrado
Lukaku rig.

Gara combattuta, emozionante e con finale incandescente.
Finisce in parità la partita d’andata della semifinale di Coppa Italia.Si deciderà tutto nella gara di ritorno,al Meazza di Milano,il 26 aprile.Ricordiamo che in caso di parità i gol segnati fuoricasa non valgono più doppio.
Nel primo tempo parte meglio la Juve che sfiora il vantaggio con Di Maria,grande parata di Handanovic. L’Inter risponde subito con una punizione di Dimarco parata da Perin ma il portiere della Juve compie una gran parata su un bel tiro di Brozovic. Nella ripresa, l’Inter si esalta e fa la partita costringendo,a larghi tratti,la Juve nella sua metà campo. Mkhitaryan sfiora il vantaggio ma il suo tiro va di poco a lato, Cuadrado riceve un buon pallone sul secondo palo e in diagonale batte Handanovic. Finale convulso, Bremer commette fallo di mano in area, calcio di rigore che Lukaku, entrato nel secondo tempo, trasforma per l’1-1 al 94′. Esultanza esagerata per il belga che, già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso. Al fischio finale si accende una rissa in campo, vengono espulsi Handanovic e Cuadrado che salteranno la gara di ritorno.

Enzo Grassano

Curling: Mole2020 e Orsetti C.C. Pinerolo sul tetto d’Italia

Due titoli italiani e un terzo sfiorato (più varie altre medaglie) il lusinghiero bottino dei team piemontesi nelle finali Esordienti, Ragazzi e Mixed di curling andate in scena allo Stadio Olimpico di Pinerolo nello scorso fine settimana.

Partendo dai più piccini, nella foto in copertina, trionfo per il Curling Club Pinerolo nel campionato Esordienti, grazie al successo del team Orsetti (Simone Pirra, Gabriele Manzi, Sofia Audisio e Sara Giordan) sul Cembra 88 per 6-4, mentre il team Pinguini (Natalie Acunto, Diego Folco, Simone Iozzolino, Chiara Beretta e Sara Vincon) ha conquistato la medaglia di bronzo.

Nella categoria Ragazzi, argento per il team Ragazzi Mix dello Sporting Club Pinerolo (Allegra Grande,Loris Anselmo, Greta Aghemo, Letizia Carlisano e Rebecca Mariani), battuto 6-5 in finale dalla Dolomiti Fontel Scappin, mentre il Curling Club Pinerolo (Iacopo Dezzani, Giorgia Maurino, Nicolò Giordan e Matteo Vincon) ha chiuso soltanto in quarta posizione.

Podio interamente piemontese, infine, nel campionato Mixed che ha applaudito il successo del team Mole2020 (Arianna Losano, Alberto Pimpini, Barbara Gentile, Eugenio Molinatti e Amanda Bianchi) di stretta misura, 7-6, sul C.C. Pinerolo (Emanuela Cavallo, Davide Forchino, Roberta Tosel, Simone Gonin e Rebecca Dezzani). Terzo gradino del podio per la Virtus Piemonte (Manuela Matino, Marco Onnis, Denise Pimpini, Marco Pascale, Fabio Sola).
All’appello mancano ora soltanto i titoli della categoria Junior maschile e femminile che verranno assegnati a Cortina nel fine settimana di Pasqua: sul ghiaccio entrambe le formazioni dello Sporting Club Pinerolo, mentre le ragazze saranno chiamate a difendere i colori del Curling Club Pinerolo.

Addio Europa: Sassuolo-Torino 1-1

28esima giornata serie A

Pinamonti S
Sanabria T

Pareggio inutile per qualificarsi in ottica Europa tra Sassuolo e Torino.Protagonisti e goleador di giornata sono i 2 numeri 9 della gara:Pinamonti e Sanabria. Primo tempo di marchio Toro, ma nel momento migliore degli uomini di Juric è Pinamonti a segnare e portare in vantaggio il Sassuolo. Nella ripresa viene annullato un gol a Laurienté per fuorigioco segnalato dal VAR e pochi minuti dopo Sanabria segna il pareggio di testa su cross perfetto del rientrante Lazaro.L’Incontro si mantiene vivo e per entrambe le formazioni, non mancano le occasioni da rete.
Rimane invariato il distacco in classifica tra Torino e Sassuolo, entrambe distanti dal sesto posto occupato al momento dall’Atalanta. I bergamaschi, infatti, sono a +10 rispetto ai granata (e +11 dagli emiliani).Sassuolo e Torino possono dire addio all’ultimo posto disponibile per l’Europa.

Enzo Grassano

Ottimo risultato per i canoisti eporediesi a Subiaco

Si è conclusa con un bottino di 20 medaglie la prima trasferta dell’Ivrea Canoa Club a Subiaco per la prima gara nazionale.

I nostri giovani atleti hanno confermato le aspettative con 6 medaglie d’oro, 11 argenti e 3 bronzi. Diverse le categorie in gara dai cadetti, allievi e ragazzi fino ai senior e master. Tutti in competizione per la due giorni di gare nazionali di C1 (canadese) e kayak. Il sabato ha visto anche le batterie a squadre.

Brando Belot nella categoria kayak ragazzi è salito sul podio aggiudicandosi tre argenti di cui uno nella categoria a squadre assieme ai compagni Mattia Cavagnetto e Riccardo Cornieri. Tra i giovani allievi si è distinto Carlo Ballurio con due argenti e un bronzo.

Le nostre atlete hanno fatto un ottimo bottino con 14 medaglie. Vittoria Cuignon si aggiudica 3 ori e un argento gareggiando su entrambe le discipline di C1 e K1. Margherita Alberto un oro e un bronzo e Francesca Bufo tre argenti e un bronzo. Ester Gambella nella categoria ragazze si aggiudica due argenti in K1. Brave anche a squadre con due ori per i terzetti eporediesi con Elisa Montaldo, Margherita Alberto e Vitotria Cuignon tra le cadette e Carlotta Giachino, Ester e Viola Gambella tra le ragazze.

Lorenzo Biasoli, responsabile tecnico del settore giovanile è soddisfatto: “tutto il gruppo si è comportato bene dimostrando un ottimo lavoro nella preparazione invernale. Il fiume era difficile e per molti era la prima esperienza. Adesso ci prepariamo per Huningue in Francia dove i ragazzi faranno diversi giorni di allenamento durante il periodo di Pasqua”.

Snow volley Festival bis tricolori al campionato di Prato Nevoso

SNOW VOLLEY FESTIVAL 2023

 

BIS TRICOLORI AL CAMPIONATO ITALIANO DI

SNOW VOLLEY A PRATO NEVOSO

 

DALMAZZO-BREIDENBACH-ARCAINI fra le donne e

BRUGMANN-SEEBER-GROEBER (CON BERGER) fra gli uomini

TORNANO A VINCERE DOPO IL SUCCESSO DEL 2022

 

ARGENTO PER PARENZANLABEE E ROTTOLI NEL TORNEO FEMMINILE

CAMOZZIDI RISIOGEROMIN IN QUELLO MASCHILE

Il bis di Anna, Sara e Sofia fra le donne, quello di Michael, Peter e Markus fra gli uomini.

Sono Dalmazzo – Breidenbach – Arcaini e Brugmann – Seeber – Groeber – Berger i team vincitori del Campionato italiano Fipav di snow volley co-organizzato con Snow Volley Italia e assegnato domenica 2 aprile a Prato Nevoso (Cuneo), al termine di una tre giorni di divertimento e adrenalina.

Al lungo weekend di gare, a cui hanno assistito oltre 3.000 spettatori, hanno preso parte più di 200 atleti italiani e internazionali, provenienti da Italia, Spagna, Egitto, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Olanda, Uruguay, Stati Uniti e Australia.

Breidenbach, Dalmazzo e Arcaini hanno battuto per 2-0 (15-12, 15-13) il trio Parenzan-Labee-Rottoli, dopo aver agevolmente superato in semifinale Dostálová-Poszmiková-Tagliapietra-De Sabato (15-4, 15-12). Primo set molto combattuto, vinto da Sara, Anna e Sofia con uno strappo nelle battute conclusive. Nel secondo parziale, Parenzan e socie hanno provato a render la vita dura alle campionesse in carica, che però, con tecnica e intelligenza hanno chiuso 15-13 in due set.

Al terzo posto, invece, si sono piazzate De Luca-Giudici-De Chavarria che hanno superato nella finale per il bronzo Dostalova-Poszmikova-Tagliapietra-De Sabato al termine di un match condotto dall’inizio alla fine (15-13, 15-10).

A seguire si è disputata la finale maschile tra gli altoatesini Berger-Burgmann-Groeber e i lombardi Camozzi-Di Risio-Geromin, finita col risultato di 2-1 (14-16, 25-23, 15-11).

Spettacolo e intensità agonistica sin dal primo set, con Camozzi-Di Risio-Geromin partiti meglio e scappati sul 10-4. Berger-Burgmann-Groeber hanno ricucito lo svantaggio ma Camozzi e compagni grazie ad una gestione attenta hanno concluso il proprio favore il set (16-14). Infinito il secondo set, vinto ai vantaggio (25-23) dagli altoatesini grazie a una serie di azioni spettacolari.

Sulle ali dell’entusiasmo, nel tie break Berger, Burgmann e Groeber si sono portati subito al comando (8-4) amministrando il vantaggio fino al 15-11 che vale il secondo titolo nazionale.

Nella finale per il terzo e quarto posto, invece, si è imposta la formazione formata da Adel-Bennato-Lupatelli con il punteggio di 2-0 (7-15-7, 17-15) su Amorosi-Galante-Ortolano.

“Sono molto contento e soddisfatto di questa stagione, nonostante le difficoltà a cui il clima moderno ci sta mettendo di fronte. Non abbiamo ancora raggiunto i numeri pre covid, ma sono comunque numeriche importanti. Abbiamo avuto giocatori provenienti veramente da tutto il mondo, ad attestazione che Prato Nevoso è diventata una località conosciuta a livello internazionale per lo snow volley. È importante vedere che c’è sempre più un interesse anche da parte delle Federazioni che, dopo il primo campionato italiano dello scorso anno, hanno investito in questo secondo anno con ben 4 tappe – commenta Matteo Carlon Presidente di Snow Volley Italia – Siamo pronti a ripartire per il prossimo anno puntando anche a eventi sempre più internazionali. Vorremmo tornare a fare un Europeo in casa come abbiamo fatto in passato e organizzare anche tappe all’estero per l’ulteriore sviluppo di questa disciplina. Ringrazio tutto lo staff: oltre 30 persone sono state impegnate per sviluppare questo evento anche di notte, per allestire i campi e per “rimetterli in pista”, grazie anche al “gattista”. Abbiamo fatto davvero i miracoli, di nuovo, per l’ennesima volta per mettere in piedi questo evento, quindi grazie anche alla località di Prato Nevoso che si è resa come sempre disponibile e che continua a credere in questo evento e in questa disciplina”.

I TORNEI AMATORIALI

Nei tornei amatoriali organizzati da Snow Volley Italia, l’ultima giornata ha fatto registrare un doppio successo per David Badalotti, che ha vinto il 4×4 Mix con la squadra “Kiss our aces” e il 2×2 Mix in coppia con Anna Dostálová.

Nel 4×4 Mix, il team completato da Francesca PrioreAndrea Giudici Gioele Gazzera ha battuto per 21-14 in finale Relazioni internazionali, ovvero Atef Girgis, Michele BennatoEnrico LupatelliAnna Dostálová Silvia Poszmiková.

Nel 2×2 MixBadalotti e Dostálová l’hanno spuntata nel combattuto set conclusivo per 25-23 su Dominik Sestak e Silvia Poszmiková.

In precedenza la coppia ceco-slovacca si era aggiudicata il 2×2 femminileDostálová e Poszmiková successo in finale per 21-12 su De LucaGiudici.

Nel 2×2 maschile vittoria finale per la coppia Franceschelli-Maestri che nell’atto conclusivo l’ha spuntata 21-16 su AngeliniFrancesconi.

Al team Uruguay il successo nel 3×3, secondo posto per “I sovrappeso… poooolco” battuti 21-13 nel match per l’oro.

Ad assistere alle finali del Campionato Italiano a Prato Nevoso anche Riley McKibbincampione della disciplina e amico di Snow Volley Italia, e la palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, in questa stagione in forza alla UYBA Busto Arsizio in Serie A1 femminile.

 

LE DICHIARAZIONI DELLE CAMPIONESSE D’ITALIA 2023 E DEI CAMPIONI D’ITALIA 2023

Sara Breidenbach: “Siamo orgogliose per come abbiamo giocato, la semifinale è stata combattuta e la finale molto complicata”

Anna Dalmazzo“Siamo cresciute molto rispetto all’anno scorso, a Bardonecchia abbiamo scaldato i motori e assieme ci divertiamo un mondo”.

Sofia Arcaini“La neve è diventata la mia migliore amica, ormai mi chiamano la queen of the snow”.

Michael Burgmann“Siamo partiti un po’ spenti, poi abbiamo giocato bene. Nel secondo set abbiamo difeso alla grande e siamo riusciti a chiudere”.

Isaak Seeber“Siamo cresciuti alla distanza nella fase muro-difesa, giocando molto meglio in semifinale e finale”.

Markus Groeber“È stata anche una vittoria di testa, che in finale ha fatto la differenza”.

Thomas Berger: “Lo snow volley mi piace molto, c’è una bella atmosfera, coinvolgente”.

La Reale Mutua espugna il PalaDozza dopo un overtime!

02 aprile 2023

Grande vittoria per la Reale Mutua Torino che riesce nell’impresa di espugnare il PalaDozza di Bologna dopo un overtime. Finisce 92-89 per i gialloblù. Cinque uomini in doppia cifra per coach Franco Ciani, con Simone Pepe il migliore, autore di 24 punti.

È di Pepe il primo canestro della partita e Jackson schiaccia in contropiede per il 4-0 torinese dopo 2’30” di gioco. Si sblocca però anche la Fortitudo grazie a Fantinelli (4-2). Pepe trova la tripla di serata ed il tabellone recita 9-4 per la formazione gialloblù. Sul 12-6 in favore della Reale Mutua la panchina della Fortitudo decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione la Reale Mutua trova la doppia cifra di vantaggio (16-6), ma Candussi accorcia il gap (16-8 a 3’30” dalla prima pausa). La Fortitudo mette insieme un parziale di 4-0 grazie a Fantinelli e Candussi che riduce il gap al 19-12 e questa volta è coach Ciani a fermare la partita con il time-out. La schiacciata di Guariglia chiude il primo quarto sul 23-15 in favore di Torino.

Il secondo periodo si apre con il canestro di Taflaj, che ridà la doppia cifra di vantaggio alla Reale Mutua (25-15). La Fortitudo dimezza lo svantaggio grazie a Vasl e Panni (25-20 dopo 3’ di gioco). Si sblocca anche Vencato da tre punti e Torino torna sul +8 (30-22). Vasl segna dai cinque metri e così permette alla Fortitudo di tornare ad un solo possesso di distanza (31-28 a metà quarto). I liberi di Barbante riavvicinano ancora di più i bolognesi (33-32 a 2’30” dalla pausa lunga), ma Taflaj segna la tripla del +4 (36-32). Il gioco da tre punti di Pepe chiude il primo tempo sul 41-38 in favore della Reale Mutua.

Al rientro dagli spogliatoi la sfida riprende con la tripla di Guariglia (44-38), ma Candussi gli risponde con la stessa moneta (44-41). Ancora Candussi segna da tre punti e la Fortitudo pareggia a quota 46 dopo 2’30” di gioco di terzo quarto. Ancora Pepe segna in penetrazione e Torino torna avanti sul 50-48. La Fortitudo trova il primo vantaggio della sua partita grazie a Fantinelli, ma Vencato trova subito il pareggio (54-54). Thornton segna in penetrazione, Bologna va sul +3 (59-56) e coach Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Pepe segna da tre punti dall’angolo e Torino torna sul -1 (61-60). Schina segna dalla stessa posizione di Pepe e pareggia la partita sul 63-63 che è il punteggio con cui si chiude il terzo periodo.

L’ultimo quarto inizia con la tripla di Italiano che riporta avanti la Fortitudo, ma ancora Schina pareggia (66-66). Cucci segna da tre punti e la Fortitudo trova cinque punti di vantaggio (73-68), ma Mayfield riduce il gap ad un solo possesso (73-70 dopo 4’30” di gioco). La Reale Mutua torna avanti grazie alla tripla di Guariglia (75-73), ma dall’altra parte Thornton mette insieme da solo un parziale di 5-0 e riporta avanti Bologna (78-75) e coach Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione Mayfield segna da sotto e Torino torna sul -1 (78-77 a 3’ dalla fine). Inizia l’ultimo minuto con la Fortitudo sul +3 (80-77), ma Pepe pareggia la partita a 23” dall’ultima sirena (80-80). Il punteggio non cambia, si va all’overtime.

Il tempo supplementare inizia con il canestro di Mayfield che porta Torino in vantaggio (82-80), ma Cucci con due liberi pareggia nuovamente la contesa. Ancora Mayfield segna due liberi e Torino torna avanti (84-82 a 2’30” dalla fine dell’overtime). Jackson segna allo scadere dei 24” la tripla che vale il +5 torinese (87-82 a 35” dalla sirena). I tiri liberi di Pepe a 12” dalla fine sembrano chiudere i conti, ma Panni segna da otto metri e rimette tutto in gioco (91-89 a 7” dalla fine). Torino è lucida e vince 92-89.

 

Fortitudo Flats Service Bologna – Reale Mutua Torino d1ts 89-92 (15-23, 38-41, 63-63, 80-80)

Fortitudo Flats Service Bologna: Thornton 17, Aradori 2, Natalini NE, Barbante 6, Panni 11, Vasl 6, Candussi 18, Fantinelli 15, Italiano 5, Cucci 9. All.: Luca Dalmonte.

Reale Mutua Torino: Mayfield 19, Fea NE, Vencato 10, Taflaj 5, Schina 10, Jackson JR. 9, Guariglia 15, De Vico NE, Dalle Ave NE, Pepe 24. All.: Franco Ciani.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Grande impresa per la quale mi complimento con i ragazzi. Venivamo da un ciclo di sconfitte e infortuni, con De Vico e Poser assenti, ma abbiamo sempre sottolineato che questo è un gruppo che non molla. Vincere al PalaDozza non è mai facile, la Fortitudo è una grande squadra con nomi, talento e fisicità, siamo riusciti a trovare le energie e la lucidità nel finale che sono stati fondamentali per la vittoria”.