La Juventus di Thiago Motta, ha vinto 4-0 contro laJuve Next Gen di Montero all’Allianz Stadium di Torino tutto esaurito. I gol di Danilo, Weah, Yildiz e Thuram. Si è trattato del penultimo test amichevole prima del debutto in Serie A contro il Como di Cesc Fabregas. Invasione di campo dei tifosi al 56’.
Risultato storico | |
La prima medaglia ai Campionati Italiani di Categoria targata ValleBelbo Sport porta il nome di Lucia Tassinario.
La portacolori del team arancio-nero, nella giornata inaugurale della rassegna tricolore in corso di svolgimento a Roma che raduna oltre 2000 atleti pronti a contendersi i titoli nazionali, stampa un clamoroso 27”38 nella finale dei 50 farfalla che vale una scintillante medaglia d’argento alle spalle di Vittoria Muzii (27”24); terza Alice Beltrame (27”46). La nuotatrice classe 2007, che si allena presso il centro sportivo Orangym sotto la guida di Pino Palumbo, aveva nuotato il secondo crono nelle batterie del mattino 27”65. Limando quasi tre decimi e sfiorando il primato personale, Lucia, che gareggia nella categoria Cadette, ha conquistato così la sua prima medaglia ai Campionati Italiani. |
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Curtis a Parigi, un’Olimpiade per crescere
Un’Olimpiade per crescere, imparare dalle più forti e pianificare un futuro che è tutto dalla sua parte. Quattordicesimo tempo ed eliminazione nei 50 stile libero per Sara Curtis. La piemontese di Savigliano – 18 anni il 19 agosto, tesserata per Esercito e CS Roero, seguita da Thomas Maggiora e campionessa europea juniores – tocca in 24″71, dopo aver nuotato in 24″67 in batteria. Curtis si ferma a quindici centesimi dal suo record italiano di 24″56 – siglato agli Assoluti di Riccione, quando cancellò il 24″72 di Silvia Di Pietro dell’agosto 2022 – e a 37 centesimi dalla qualificazione alla finale. La più veloce, come al mattino, è la fuoriclasse svedese e oro nella doppia distanza Sarah Sjoestroem – novantasette medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei – con il primato della manifestazione in 23″66.
Foto DBM
Record di partecipazione per la ValleBelbo Sport ai Tricolori | |
Quando mancano pochi giorni al via dei Campionati Italiani di Categoria, sono state ufficializzate le liste degli ammessi degli atleti della categoria Ragazzi.
Le gare sono in programma a Roma da sabato 10 a lunedì 12 agosto, dopo le prove riservate a Juniores e Cadetti (5-9 agosto). Allo Stadio del Nuoto del Foro Italico, gareggeranno tre atleti debuttanti in questa rassegna tricolore in vasca lunga. Sono due le gare individuali che disputerà Maddalena Bertelli, che si è qualificata nei 100 dorso (33^ nella lista degli ammessi) e nei 200 dorso (35^). Elisa Ferrari sarà al via nei 50 stile libero (29^) mentre Laerte Sfolcini, che da maggio si allena con il gruppo della ValleBelbo Sport al centro sportivo Orangym di Nizza Monferrato, sarà al via nei 100 dorso (45° in graduatoria). A livello numerico, si tratta di un vero e proprio record per la ValleBelbo Sport. Lo scorso anno, soltanto un rappresentante della società astigiana si qualificò per questa prestigiosa rassegna nazionale, quest’anno, invece, sono addirittura cinque i portacolori del team arancio-nero: nella Capitale, prima di Maddalena, Elisa e Laerte, scenderanno in vasca i già annunciati Lucia Tassinario e Andrea Randi, in gara nelle categorie Juniores e Cadetti. |
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Se le Olimpiadi vogliono essere inclusive aprano al gender creando una terza categoria di competizione.
Di Lorenza Morello*
La campionessa di boxe Angela Carini si ritira dopo 46 secondi. Dicono che queste (discutibilissime) Olimpiadi vogliono essere inclusive. Allora lo siano davvero. Aprano alla questione gender creando una terza categoria in cui tutti quelli che non si riconoscono binari o con una identità sessuale non certa e su cui si rifiutano di fornire prove, di competere liberamente tra di loro. Diversamente i casi come quello di oggi sono destinati a moltiplicarsi, lasciando che una donna sia lasciata sola ad affrontare la propria sorte.
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Il Tour de l’Avenir nel Torinese
Il Giro dell’Avvenire, noto come il Tour de France per i migliori e più promettenti Under 23, quest’anno si concluderà il 23 e 24 agosto in Piemonte, segnatamente a Condove, dopo aver scalato il Moncenisio, e al leggendario Colle delle Finestre. In passato è stato vinto da grandissimi campioni come Gimondi, Baronchelli, Lemond, Indurain, Fignon, Bernal e Pogacar.
E’ trascorso pochissimo tempo dall’euforia provata per aver potuto ammirare il Giro d’Italia nel nostro territorio e del Tour de France, quest’anno partito dal Bel Paese per celebrare nel suo percorso le icone immortali del passato come Bartali, Pantani e Coppi, che un altro straordinario evento ciclistico internazionale si affaccia in Italia e nella nostra regione, attraversando la Val di Susa e raggiungendo il comune di Condove e il Colle delle Finestre: la sessantesima edizione del Tour de l’Avenir, gara ciclistica a tappe, in passato conosciuta come Grand Prix de l’Avenir e Tour de la Communauté Européenne.
Lunedì 29 luglio si è tenuta la conferenza stampa, presso il Grattacielo della Regione Piemonte, per presentare il cosiddetto Tour de France degli Under 23 (uomini e donne), alla quale hanno partecipato, come relatori, Philippe Colliou, responsabile dell’organizzazione Tour de l’Avenir, Marina Chiarelli, assessore regionale alla Cultura, Turismo, Sport e Politiche Giovanili, Jacopo Suppo, vicesindaco Città Metropolitana di Torino e sindaco di Condove, e il grandissimo Bernard Hinault, vincitore di cinque edizioni del Tour de France negli anni Settanta e Ottanta e per l’occasione ambasciatore e responsabile delle relazioni pubbliche Tour de l’Avenir, insieme agli amministratori locali di Bobbio Pellice, Usseaux e di altri comuni toccati dalla corsa, e al celebre giornalista-scrittore, nonché ex ciclista, Beppe Conti, commentatore per la Rai nei grandi giri nonché curatore di varie rubriche sul ciclismo di ieri e oggi.
“Sono molto onorata di avere al mio fianco – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sport Marina Chiarelli – personaggi di tale importanza ed esperienza, la cui presenza vale più di mille discorsi. Un evento prestigioso, giunto alla sua sessantesima edizione, che racchiude in sé un grande sforzo organizzativo ed è un notevole investimento mirato proprio ai giovani talenti che saranno poi i campioni del futuro. Il ciclismo è anche e soprattutto cultura, che in questo caso va a unire due stati che confinano e che conservano tante tradizioni comuni, ma anche turismo, in quanto diventa un formidabile volano per tante altre attrazioni del territorio. La Regione Piemonte ha saputo cogliere le opportunità che sono iniziate a partire fin dalle ormai lontane Olimpiadi del 2006, da cui è nata la capacità di fare sistema, oltrepassando la visione dell’evento spot, che poi si esaurisce, e conservando piuttosto un metodo regionale applicabile sempre e in altre situazioni”. “Come Regione – conclude l’assessore Chiarelli – cercheremo di fare di tutto per continuare su questa strada, affinché tutto ciò che sia realizzato possa trovare ancoraggio territoriale e possa essere promosso nel modo corretto con eventi di livello assoluto”.
Le ultime due tappe conclusive del Tour de l’Avenir arriveranno dunque, per gli uomini, il 23 agosto a Condove, dopo la scalata e la discesa del Moncenisio (tappa Les Karellis-Condove), e il 24 agosto al Colle delle Finestre (tappa Bobbio Pellice- Colle delle Finestre, 2178 metri di altitudine), la mitica salita con tanti chilometri di sterrato (8 km.), dove nel Giro d’Italia del 2018 Chris Froome seminò tutti con una delle sue tipiche “frullate”, vincendo poi in fuga solitaria la tappa che si concludeva a Bardonecchia/Jafferau, mentre per le donne la partenza della prima tappa italiana sarà a Peisey-Vallandry e, come per gli uomini, Bobbio Pellice nella tappa conclusiva (sono previste in totale 7 tappe per gli uomini e 4 per le donne, con partenza da Sarrebourg il 18 agosto per i ciclisti e da La Rosiere il 21 per le cicliste, 25 squadre internazionali di 6 elementi per i maschi e 17 squadre di 6 corridori per le femmine, e naturalmente le tradizionali 4 maglie del Tour de France: gialla per il leader della classifica; verde per la classifica a punti; bianca per il miglior giovane; a pois per il miglior scalatore).
Il Tour de l’Avenir 2024, edizione adatta agli scalatori, torna così nel Torinese saldando una lunga storia di amicizia tra gli organizzatori e il Piemonte, iniziata in quel 1961 in cui, nel centenario dell’Unità d’Italia, il Giro d’Italia partì da Torino e sia il Tour de l’Avenir che il “fratello maggiore” Tour de France approdarono nella prima capitale italiana.
“La Città Metropolitana di Torino – ha osservato Jacopo Suppo, vicesindaco Città Metropolitana di Torino e sindaco di Condove – crede nella valenza promozionale del Tour de l’Avenir per il proprio territorio, tanto da fare da capofila di un’operazione che porterà sulle strade della Valle di Susa, della Val Pellice e della Val Chisone una corsa che più volte ha sconfinato sulle montagne piemontesi. Abbiamo già presentato questa corsa a tappe lo scorso 21 maggio all’Hotel des Invalides a Parigi, dove abbiamo sottolineato, con l’arrivo della corsa a Condove e lo spettacolare epilogo al Colle delle Finestre, la grande opportunità di promozione per il nostro territorio e in particolare della Valle di Susa e del Pinerolese. La Città Metropolitana, Ente di area vasta che rappresenta un territorio che ama profondamente il ciclismo e che ne ospita da sempre tutte le espressioni agonistiche, da quelle internazionali a quelle amatoriali, ha deciso di giocare la scommessa del Tour de l’Avenir insieme alla Regione Piemonte, ai Comuni di Condove, Bobbio Pellice e Usseaux e alle Unioni Montane di cui fanno parte, all’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e alle associazioni del mondo del volontariato. L’ambizione, come sempre, è di confermare la vocazione delle vallate torinesi a diventare una delle più importanti destinazioni del turismo internazionale collegato alla bicicletta, sia essa da corsa, gravel o mountain bike, anche nell’ottica di una mobilità sostenibile e dolce”.
L’ambasciatore dell’evento ciclistico Bernard Hinault ha altresì messo in evidenza l’importanza di questa prestigiosa e storica gara a tappe per i futuri campioni di domani, che rappresentano l’avvenire di questo sport, e ha infine palesato la suggestione di inserire, d’accordo col direttore generale del Tour de France Christian Prudhomme, il Colle delle Finestre in una tappa del Tour de France.
Patrizio Brusasco
Un gruppo in netto miglioramento, un convincente risultato di squadra che conclude la stagione tra i confini piemontesi, tre medaglie e tanto morale in vista dell’ultimo appuntamento della stagione. La ValleBelbo Sportconclude alla grande i Campionati Regionali di Categoria, rendendosi protagonista anche nel lungo weekend dedicato alle categorie Ragazzi e Senior. Davvero consistente il fine settimana di Maddalena Bertelli (ragazzi), già qualificata ai Campionati Italiani, che conquista una preziosa medaglia d’argento nei 100 dorso in 1’08”02 in una gara dal tasso tecnico davvero molto alto; Maddalena si migliora anche nei 200 dorso toccando in 2’27”70 che vale la medaglia di bronzo. Molto bene anche Elisa Ferrari (ragazzi) che porta a casa un notevole argento nei 50 stile libero in 27”85; nella doppia distanza, i 100 stile libero vince la finale B in 1’01”52 e sfiora il minimo per gli Italiani in apertura di staffetta (1’01”22); inoltre, nei 100 rana, è settima nella finale B in 1’24”78. Interessante la bella serie di acuti espressa da Laerte Sfolcini (ragazzi), che si allena con il team ValleBelbo Sport da maggio. Il primato personale nei 100 dorso, 1’01”34, gli regala la medaglia di bronzo e tante speranze in vista dei Campionati Italiani, in attesa delle graduatorie definitive per l’accesso che saranno ufficializzate alla fine di questa settimana; ottime le sue prestazioni anche nelle altre specialità: è primo in finale B nei 50 stile libero in 25”47, secondo in finale B nei 200 stile libero in 2’01”93, terzo in finale B nei 100 stile libero 55”85. Federica Ferraris (senior), che oltre agli aspetti agonistici, sta proseguendo gli studi universitari ed è impegnata a bordo vasca come tecnico del team arancio-nero, è brava a regalarsi tre finali ai Regionali: Federica è quinta nei 50 rana (37”33), ottava nei 50 stile libero (29”52) e nei 50 dorso (33”73). Netto miglioramento anche Greta Gabutto (ragazzi) terza in finale B dei 200 rana (3’02”59) e sesta nella finale B dei 100 rana (1’24”09). Finali anche per Camilla Palumbo(ragazzi), ottava nei 100 rana in finale B in 1’26”19 ed Alessandro Mairano (ragazzi), quarto in finale giovani dei 100 rana (1’17”23), sesto in quella dei 200 rana (2’55”02) e settimo in finale giovani dei 200 misti (2’37”04); si fermano alle batterie Daniel Argieri, Margherita Berta, Gabriele Bertoli, Matteo Cresta e Luca Lovisolo. |
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SPORT: DAL PIEMONTE
La serata di domenica al bar Colosseo di Casale Monferrato ha segnato un momento importante per la Fortitudo Occimiano, con la consueta presentazione della squadra che prenderà parte al campionato di Prima Categoria piemontese, girone G. Il bar, nuovo sponsor dell’Occimianese, ha fatto da cornice a un’abbondante apericena seguita da interventi che hanno delineato un futuro ambizioso per il club.
Il presidente onorario Ettore Borlini ha aperto la serata, ringraziando i giocatori e i dirigenti per il loro impegno nella preparazione di una stagione che si preannuncia storica per la Fortitudo. “Lascio nelle mani del nuovo presidente Gian Mauro Bogliolo una società sana e ambiziosa. In queste settimane, il nuovo presidente si è dimostrato una persona eccezionale, un infaticabile lavoratore e organizzatore”, ha dichiarato Borlini, assicurando che la società è in ottime mani.
Bogliolo ha ribadito l’impegno a fare della Fortitudo un riferimento per il territorio, gestendo direttamente i centri sportivi di Occimiano, Ticineto e Giarole. “Il vero e unico presidente sarà sempre Ettore Borlini, che ha voluto e creato questa società circa 40 anni fa”, ha sottolineato Bogliolo.
L’allenatore Alessandro Borlini ha motivato i giocatori, ricordando le sfide che li attendono in un campionato di alto livello e incoraggiandoli a puntare su un gioco che possa divertire i tifosi. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della Coppa Piemonte, in cui la Fortitudo mira ad arrivare fino in fondo.
Il direttore sportivo Daniele Sanzone ha presentato i nuovi acquisti: Gabriele Boscaro (ex Frugarolo), Daniele Martinengo (ex Monferrato), Andrea Boarino (ex Asca), Gianluca Giuseppin (ex Moncalvo), Riccardo Bellarosa e Pietro Testera (ex Valemzana Mado), Jacopo Bracco (ex Livorno Ferraris), Mattia Manfrin (ex Frugarolo), Simone Starno (ex Casale), Lorenzo Iacomussi (ex JCP), Daniele Vetri (ex Ozzano) e Mattia Ribaudo (ex Villanova). Sono state confermate anche le presenze dei portieri Mattia Pinato, Andrea Berruti, Filippo Martinenghi, David Njora e numerosi altri talenti già noti ai tifosi.
Lo staff tecnico sarà guidato da Alessandro Borlini, affiancato da Mirco Cavallone come allenatore in seconda, Giovanni Corigliano come assistente e Daniele Bolpato come allenatore dei portieri.
La preparazione inizierà il 19 agosto a Occimiano, con il debutto fissato per il 21 agosto al Natale Palli contro la Città di Casale. Seguiranno incontri contro Luese (24 agosto), Palazzolo (31 agosto), Castelnoveto (4 settembre) e il debutto in campionato contro il Casalnoceto l’8 settembre a Occimiano.
La serata si è conclusa con entusiasmo e la consapevolezza che la nuova stagione porterà con sé sfide emozionanti e nuove opportunità per la Fortitudo Occimiano.
Luca Beccaria