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Neto ha firmato: quattro anni con la Juventus

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Compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A

 

Arriva dalla Fiorentina il  portiere brasiliano Neto, che ha siglato un contratto di 4 anni  con la Juventus. Lo ha annunciato la società bianconera di corso Galileo Ferraris. Marco Storari, invece, è passato al Cagliari dopo cinque stagioni con la Juve, come vice di Gigi Buffon. Neto compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A.

 

(Foto: il Torinese)

Mercato granata tra affari e suggestioni

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Cairo e Petrachi sono al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione

 

Finita la stagione la parola passa dal campo alle società e Cairo e Petrachi sono al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Ecco qua una panoramica degli affari conclusi, in corso e delle suggestioni granata sul mercato.

 

Portieri: Padelli e Castellazzi probabilmente verranno riconfermati rispettivamente come primo e terzo portiere. Discorso diverso per Ichazo il quale è stato preso in prestito con diritto di riscatto a gennaio. La società sta valutando se esercitare o no il diritto, nel caso non dovesse venire riscattato è probabile che il ruolo di secondo venga affidato ad Alfred Gomis, prodotto del vivaio granata e protagonista la scorsa stagione con la maglia dell’Avellino.

 

Difensori: Il primo acquisto in difesa è stato Avelar del Cagliari che lotterà con Molinaro (fresco di rinnovo) per un posto da titolare sulla fascia sinistra. Darmian interessa a Napoli, Bayern Monaco e Barcellona e la sua partenza è quasi certa. Un vero peccato, ma dalla sua cessione il Toro incasserebbe parecchi milioni da reinvestire sul mercato. Per rimpiazzare Matteo il primo nome è quello di Zappacosta, ma la competizione per il talento dell’Atalanta è tanta e i granata in alternativa potrebbero puntare su Faraoni dell’Udinese. Maksimovic e Glik interessano al Milan e anche a vari top club all’estero, ma la loro partenza è difficile. In caso di cessione di Maksimovic il primo nome per rimpiazzarlo è quello di Pedro Mendes del Parma appena fallito. Infine Bruno Peres interessa molto alla Roma che però non si è ancora mossa concretamente.

 

Centrocampisti: Dopo l’acquisto di Acquah è arrivata anche la firma di Bjarnasson e il riscatto di Benassi per 3, 5 milioni dall’inter. La cifra spesa per il classe ’94 fa capire la forte volonta del Torino di putare su di lui per il futuro. El Kaddouri torna a Napoli, per rimpiazzarlo le piste più suggestive sono quelle che portano a Bruno Fernandes e Gaston Ramirez, ma si segue anche Carbonero del Cesena. Per il ruolo di regista è stato proposto Cirigliano, talento del River Plate, ma i granata sono più interessati a Cigarini o Jorginho. Quest’ultimo potrebbe rientrare in un’eventuale operazione per Darmian.

 

Attaccanti: il sogno granata è Duvan Zapata che il Napoli è pronto a cedere per arrivare a Darmian. E’ da registrare un sondaggio fatto per Belotti del Palermo e un interesse mostrato per Abel Hernandez che vuole andare via dall’Hull City appena retrocesso. Parigini è corteggiato dal neopromosso Frosinone, mentre per Aramu si valuta un prestito secco in serie B a Pescara.

 

Filippo Burdese

Tevez dalla Juventus al Boca

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Della trattativa che riporterà il calciatore in Argentina fa parte Guido Vadalà

 

Il Boca Juniors ha annunciato  di aver trovato l’accordo definitivo per acquisre Carlos Tevez dalal Juventus. Della trattativa che riporterà il calciatore in Argentina fa parte Guido Vadalà, che arriverà  a Torino con altri due giovani,  così la Juventus avrà un’opzione per l’acquisto in futuro.  “I bianconeri hanno fatto il prezzo – ha dichiarato il presidente del Boca, Angelici -, ma noi non abbiamo speso nemmeno un euro. Siamo arrivati a quella cifra con le opzioni per alcuni giovani” . Si legge sul sito ufficiale del Boca: “E’ un giorno di grande allegria e enorme soddisfazione. Il ritonro di Carlos Tevez al Boca in un momento così straordinario della sua carriera è una notizia fantastica per tutti i soci e tifosi del Boca Juniors, ma anche di tutto il calcio argentino. La presenza di Carlos ci farà fare un grande salto di qualità e lo farà fare a tutto il resto della squadra”.

Mandzukic e Acquah per Juve e Toro

toro juve juve toroQUI JUVE – QUI TORO

 

L’assegno è di 18 milioni di euro per Mandzukic,  il dopo Tevez per la Juve. Marotta è andato a Madrid per strappare l’attaccante croato all’Atletico. Il contratto è di quattro anni. in casa granata, invece, Acquah è  il primo rinforzo per il centrocampo. Il Toro sta stringendo l’accordo con l’Hoffenheim per conquistare  l’ex  calciatore di Parma e Sampdoria. Il giocatore firmerà un contratto quadriennale.

Primavera granata, Torino campione

Lo scudetto, il nono,  mancava da ben 23 anni

 

toroi primaveraIl Torino è campione d’Italia Primavera, dopo avere sconfitto per  8 – 7 ai rigori la Lazio. Lo scudetto, il nono,  mancava da ben 23 anni. Il match era terminato sull’ 1-1, con il Toro avanti con Rosso all’8′, poi la Lazio ha raggiunto il pari al 31′ della ripresa con Prce. Ed è finita ai tempi supplementari e ai rigori, dove è emersa la figura del portiere granata Zaccagno, per la parata decisiva, all’ottavo rigore sul tiro di Pollace.

Juve sconfitta con onore a Berlino, tramontato il sogno bianconero

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juve tifosi 2juve tifo 33Sono nove, sei della Juventus e tre del Torino, i calciatori torinesi convocati da Antonio Conte per il match del 12 giugno contro la Croazia

 

 “Una squadra meravigliosa ha dei tifosi meravigliosi”. Così la Juventus su Twitter per ringraziare i tifosi bianconeri. Congratulazioni ad Andrea Pirlo e Gigi Buffon. “Tutti in piedi per il Maestro” Andrea Pirlo e “Un’altra partita e un’altra stagione da quel fuoriclasse immenso che sei”, riferendosi a Buffon.

 

Non è stata vittoria, ma la Juventus si è battuta con onore. Peccato che l’attesa sotto il sole infuocato, fin dalla mattinata, sotto  al doppio maxischermo di piazza San Carlo non abbia premiato i tantissimi tifosi che hanno assistito alla finale di Champions League trasmessa da Berlino e terminata per 3-1 a favore del Barcellona. Al quarto minuto del primo tempo ecco la rete che sblocca il risultato, di Rakitic su assist di Iniesta. Ammoniti Vidal e Pogba. I bianconeri  pareggiano all’inizio del secondo tempo con Morata. Pogba chiede inascoltato un calcio di rigore dopo un contatto  con Dani Alves. Il Barcellona torna in vantaggio con Suarez. L’arbitro  Cakir annulla un gol a Neymar per un tocco con la mano che porta il verdetto sul 3-1 in contropiede all’ultimo di recupero. Si apprende, intanto, che sono nove, sei della Juventus e tre del Torino, i calciatori torinesi convocati da Antonio Conte per il match del 12 giugno contro la Croazia, per la qualificazione a Euro 2016. Tra gli juventini Alessandro Matri,  capitan Buffon, Barzagli e Bonucci, Marchisio e Pirlo. I granata sono Padelli, Darmian e Moretti.

 

(Foto: Essepiesse – il Torinese)

Sotto il sole cocente in attesa della Juve

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Si apprende, intanto, che sono nove, sei della Juventus e tre del Torino, i calciatori torinesi convocati da Antonio Conte per il match del 12 giugno contro la Croazia

 

Se sarà vittoira, l’attesa sotto il sole infuocato di oggi, sotto  al maxischermo di piazza San Carlo sarà stata ben spesa dai tifosi della Juventus che assisteranno, questa sera, alla finale di Champions League nel centro di Torino. Già in tanti dalla mattina davanti al palco allestito per i concerti estivi e riadattato in bianconero. Circa 30mila persone sono attese nel salotto di Torino, sotto al Cavallo di bronzo. Si apprende, intanto, che sono nove, sei della Juventus e tre del Torino, i calciatori torinesi convocati da Antonio Conte per il match del 12 giugno contro la Croazia, per la qualificazione a Euro 2016. Tra gli juventini Alessandro Matri,  capitan Buffon, Barzagli e Bonucci, Marchisio e Pirlo. I granata sono Padelli, Darmian e Moretti.

 

(Foto: il Torinese)

"Con Ventura siamo tornati a sognare… Cairo bisogna continuare"

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Vittoria per 5-0 a Cesena: i tifosi ringraziano il mister

 

Applausi scroscianti per i Granata di Ventura, non solo per i cinque gol al Cesena, ma per aver terminato il campionato al nono e più che dignitoso posto. La curva Maratona invoca:  “Con Ventura siamo tornati a sognare… Cairo bisogna continuare”. Si rivolgono al presidente, intimoriti, i tifosi per l’addio dell’allenatore, che ha davanti un altro anno di contratto ma potrebbe anche lasciare. E gli altri beniamini della tifoseria torinista sono Darmian, Glik, Maksimovic. Si attendono le decisioni di Cairo.

Juve pari 2-2 a Verona e pensa al Barca

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Verona Juventus 2-2

 

A Verona il campionato della Juve finisce in parità. Bianconeri n vantaggio con Pereyra alla fine del primo tempo, ma vengono raggiunti da Toni. Il raddoppio juventino arriva da  Llorente e poi Tevez si fa parare un rigore da Rafael. Invece Pepe,  non appena entra in campo viene espulso e all’ultimo il Verona segna il 2-2 con Gomez. Ora la testa e il cuore dei ragazzi di Allegri sono proiettati verso la  finale di Champions League col Barca.

In memoria dei caduti dell’Heysel

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Francesco Caremani – autore dell’unico libro riconosciuto dalle vittime – “Heysel, le verità di una strage annunciata”, ha spiegato quanta strada ci sia ancora da fare nel mondo dello sport, particolarmente in Italia, per evitare che simili fatti possano ripetersi

 

“Non morti, ma caduti dell’Heysel perché fu una battaglia ed a morire furono degli innocenti. Una tragedia che ha lasciato molti feriti, non solo nel corpo, ma nell’animo”.Con queste parole, rotte dalla commozione, Darwin Pastorin, l’illustre giornalista molto vicino all’Associazione familiari vittime dell’Heysel, ha rievocato la tragedia verificatasi poco prima dell’inizio della finalissima di Coppa dei Campioni (ora Champions League) tra Juventus e Liverpool, esattamente trent’anni fa, il 29 maggio del 1985.L’evento, in memoria dei tragici fatti di Bruxelles e organizzato dall’associazione, è stato ospitato nella Sala Viglione di Palazzo Lascaris, dove a portare il saluto dell’Assemblea a nome dell’Ufficio di presidenza e della Consulta regionale dei giovani, è stato Alessandro Benvenuto, affinché “la memoria di quella tragedia venga preservata”. Il momento culminante dell’incontro si è avuto con la lettura da parte dell’attrice Francesca Cassottana di una lettera scritta, al figlio, da Domenico Laudadio (tra i presenti) per spiegare con parole accorate il susseguirsi degli eventi di quella infausta giornata. Andrea Lorentini, presidente dell’Associazione e figlio di Roberto, una delle vittime e nipote di Otello, primo presidente dell’Associazione medesima, ha spiegato come “la memoria non possa prescindere dal dovere della verità”, mentre Francesco Caremani – autore dell’unico libro riconosciuto dalle vittime – “Heysel, le verità di una strage annunciata”, ha spiegato quanta strada ci sia ancora da fare nel mondo dello sport, particolarmente in Italia, per evitare che simili fatti possano ripetersi. È stato anche proiettato un breve video rievocativo. Tra i moltissimi ospiti, componenti dell’associazione e non, che hanno parlato delle varie sfaccettature della vicenda, importante la partecipazione di Domenico Beccaria, presidente del “Museo del Grande Torino”, che ha affermato l’importanza degli sportivi nell’onorare i morti di simili eventi senza distinzione di maglia anzi, nel cogliere queste opportunità per andare oltre la memoria e contribuire, con questi atteggiamenti, a costruire un ambiente del calcio più sano ed etico. Già lo scorso anno vi fu una iniziativa comune “Settanta angeli in un unico cielo” in memoria dei 31 morti di Superga (i campioni del Grande Torino e gli accompagnatori) e dei 39 di Bruxelles (dei quali 35 italiani, quasi tutti bianconeri, senza dimenticare che ci furono ben 600 feriti a causa della furia degli Hooligans).

AB – www.cr.piemonte.it