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Rifugiati o richiedenti asilo sul campo di rugby

rugby migrantiQuest’anno per la squadra de Le Tre Rose composta da giocatori in larga parte rifugiati o richiedenti asilo, non ci dovrebbero essere problemi. La Federazione italiana rugby ha derogato rispetto al regolamento federale – che prevede, per il campionato di serie C, l’utilizzo minimo di 21 giocatori di formazione italiana sui 22 nella lista gara – per consentire al club piemontese di prendere parte al campionato schierando 22 atleti rifugiati richiedenti asilo in Italia. L’attività sportiva, infatti, è stata inserita tra quelle prioritarie per favorire l’integrazione (ed in questo la squadra interrazziale della società presieduta da Paolo Pensa è stata un precursore) dal programma di inserimento dei richiedenti asilo e rifugiati. “La Fir – come sottolinea in un comunicato – vuole dare un segno concreto di attiva collaborazione al processo di accoglienza ed integrazione dei rifugiati, dimostrando come il rugby sia in grado di generare socialità in diversi ambiti”. Intatno, sempre sul territorio monferrino, ma in Valcerrina, il presidente Paolo Pensa ed i suoi collaboratori stanno valutando con le amministrazioni locali un altro esperimento di compagine connotata come quella del rugby. Lo sport, però, questa volta, è il cricket, di origine anglo sassone ma diffuso moltissimo nei Paesi dell’Asia, come India, Pakistan o Afghanistan.

Massimo Iaretti

Trial piemontese. Una rinascita con le nuove regole

trial motoNuovo impulso al trial piemontese. Con l’introduzione delle nuove regole si è avuto una nuova ondata di interesse per praticanti ed il pubblico. Dall’inizio dell’anno sono sensibilmente aumentati i partecipanti che hanno ritrovato nella disciplina il piacere di gareggiare divertendosi e si sono recuperati piloti che si erano persi a causa di una disciplina diventata troppo esasperata. L’introduzione di alcune modifiche al regolamento ha portato anche ad una drastica riduzione dei problemi per gli Ufficiali di Zona ed ad una maggiore comprensione da parte del pubblico. Con questo nuovo regolamento è stato semplificato il lavoro del pilota che ora non dovrebbe più avere discussioni con i giudici che devono solo svolgere la funzione di osservatori senza dover interpretare il regolamento. Sono stati depenalizzati il contatto dei piedi con l’ostacolo (a patto che i piedi restino sulle pedane), l’incrocio e l’arretramento nelle zone. Tutto ciò nell’ottica di incentivare una più semplice partecipazione alle manifestazioni per tutti gli appassionati come è avvenuto. Un ritorno alle origini. Alle gare regionali ora, come tester fuori classifica, sono ammessi anche i semplici tesserati FMI. Anche questo ha riscontrato un grande successo. Il Piemonte, terra in cui è nato il trial italiano è all’avanguardia anche nella promozione. In regione sono infatti attive tre ampie aree riservate al trial. Una a Montoso, sede di prova del Campionato italiano, altre due a Rubiana e a Castellinaldo. Nelle Valli del Canavese ci sono poi 70 km di percorsi autorizzati ed altri sono in Val Sangone nel rispetto della legge regionale 32/82. Nuova linfa dunque per il trial regionale che conta piloti di vertice come Gian Luca Tournour, Daniele Maurino e Luca Cotone.

Pipita: “Felice di essere qui”

higuainSul proprio  Internet della squadra la Juventus saluta Gonzalo Higuain.”Bienvenido Pipita” L’attaccante argentino ha firmato un contratto di cinque anni, mentre al  Napoli andranno 90 milioni di euro pagabili in due tranche annuali. La squadra partenopea sul suo sito aveva confermato il trasferimento dell’attaccante alla Juve. “Sono contento di essere qui, pronto per cominciare questa nuova avventura”. sono le parole di Higuain dopo la festosa accoglienza dei tifosi all’aeroporto di Caselle. Il calciatore, tra un autografo e l’altro,  si è recato al Jmedical per le visite mediche.

L’Istituto Italiano di Lisbona ricorda il Grande Torino

grande toro lisbonaMartedì, 26 luglio  l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona apre le porte al calcio con la proiezione del documentario ‘Benfica-Torino 4-3’ di Andrea Ragusa e Nuno Figueiredo, alla presenza del Presidente del Museo del Grande Torino, Domenico Beccaria, del Direttore del Museo, Giampaolo Muliari, del Curatore del Museo del Benfica – Cosme Damião, Luís Lapão e dei due registi.

L’occasione per ricordare il Grande Torino è data dalla partita amichevole tra il Benfica e i Granata che si giocherà nella serata del 27 luglio allo Stadio da Luz di Lisbona per la 9ª Edizione della Eusebio Cup.

Dopo la proiezione, i due giovani registi prenderanno la parola per spiegare la genesi del documentariosugli ultimi giorni del Grande Torino che non vuole essere una celebrazione della tragedia bensì un ricordo sportivo di una delle squadre più forti di tutti i tempi, proponendo il punto di vista portoghese della vicenda, tramite diverse testimonianze e documentazione d’archivio.

Gli ospiti presenti daranno quindi voce ai ricordi per raccontare la storia di una squadra di grandi uomini e di grandi campioni che è passata alla leggenda, gli Invincibili, così erano chiamati Bacigalupo, i fratelli Ballarin, Castigliano, Fadini, Grava, Maroso, Ossola, Mazzola e gli altri, che fecero sognare migliaia d’Italiani e che persero la vita in quel tragico pomeriggio del 4 maggio 1949, di ritorno dalla trasferta in Portogallo, quando l’aereo che li trasportava andò a schiantarsi sulla collina di Superga.

La tragedia destò grande commozione in tutto il mondo, in particolare a Lisbona migliaia di persone si recarono dinanzi alla sede dell’Ambasciata d’Italia per esprimere al nostro Paese le condoglianze, e una squadra locale cambiò il proprio nome da ‘Torpedo Torranense’ a ‘Torino Torranense’ per omaggiare i campioni del Grande Torino.

Tra il pubblico sono attesi anche gli ex-giocatori Artur Santos, classe 1931 e José Bastos, classe 1929, i soli testimoni ancora in vita dell’ultima partita del Grande Torino a Lisbona, il figlio del guardalinee della partita del 3 maggio 1949, e alcuni rappresentanti della Squadra del Benfica.

Una mini-Reggia di Venaria per Higuain nel cuore di Torino

higuainIn occasione del  trasferimento alla Juventus, Gonzalo Higuain ha già trovato casa – meglio dire una reggia –  tutta torinese. Si tratta di  una lussuosissima villa da 700 metri quadrati nel cuore della Crocetta con parco, affreschi, piscina , sei bagni, palestra, sauna e bagno turco. L’affitto? 30mila euro al mese. Una mini-Venaria Reale in pieno centro.

Juve-Fiorentina e Milan-Torino per la prima di serie A

juve toro derbySaranno Juve-Fiorentina e Milan-Torino le sfide delle squadre torinesi il prossimo 21 agosto, prima giornata del campionato di serie A 2016/2017. A Milano, è avvenuto ieri il sorteggio che prevede per i bianconeri dopo la Fiorentina, alla seconda giornata, il 28 agosto, l’incontro in trasferta dalla Lazio, Il18 settembre  il derby d’Italia Inter-Juve. Bologna in casa e poi dall’ Atalanta per i granata. Il derby della Mole si terrà invece nella 16/a giornata, l’11 dicembre.

Super Leggeri, grande boxe in Piemonte

boxeC’è attesa a Valenza per il giorno del 23 luglio, ovvero sabato prossimo. In quella data, infatti, Luciano Randazzo incrocerà i guantoni con Renato Di Donato per il titolo italiano dei super leggeri di pugilato. Si tratta di un “ritorno a casa” per l’atleta piemontese che è cresciuto nella palestra dell’Associazione pugilistica valenzana di Adriano Gadoni, crescendo via via sino a diventare un professionista. Si tratta di una ripetizione dell’incontro di maggio: allora a Milano i due aspiranti al titolo avevano chiuso in parità.

m. iar.

Inizia l’av – Ventura azzurra di Giampiero

VENTURAIl ct azzurro, Giampiero Ventura, parte con entusiasmo. Ha dichiarato all’Ansa di non aver veti su Balotelli, se gioca, e che valuterà per Pellè: “la Cina è lontana”.”L’Europeo ha dimostrato che con organizzazione e compattezza si possono raggiungere risultati importanti. Avrò tre giorni per preparare la gara con la Francia, quindi la base di partenza sarà quella dell’Europeo ma poi intendo lanciare dei giovani che intanto devono crescere. Intendo partire dalla nazionale di Conte e poi di fare la ‘mia’, sperando di stupire”.

SALUTE IN MOVIMENTO! Il progetto di Farmacie Comunali, Federfarma e Uisp Torino

Si può praticare ovunque, è adatto a tutte le età, non richiede  particolari doti fisiche, si chiama camminare! Un’attività sportiva che sarà il filo conduttore del progetto Salute in movimento!, nato dalla collaborazione tra Farmacie Comunali, Federfarma e Uisp Torino
UISP FARMACIE
Le farmacie sono da sempre un importante riferimento capillare per la
salute e nell’ambito di questo progetto svolgono il ruolo di promotori
di corretti stili di vita e di stimolo per la pratica dell’attività
motoria insieme alla Uisp.
Si tratta di una campagna mirata a raggiungere un livello di salute più
elevato, per incentivare anche le persone più sedentarie a muoversi e a
raggiungere l’obiettivo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è
prefissata per il 2020.

Salute in movimento! è un’iniziativa, che da 6 anni viene proposta con
successo dalla Uisp Bologna, dove vede l’adesione di ben 14 comuni della
cintura, ed ora è arrivata anche sotto la Mole.

L’attività fisica è un volano fondamentale, che aumenta il senso di
benessere e sicurezza e previene numerose patologie.

L’iniziativa si concretizza con la riscoperta del movimento quotidiano,
tramite i gruppi di cammino, una formula particolare che dimostra come
sia possibile praticare uno sport senza necessariamente iscriversi in
palestra.
I gruppi afferiscono alle farmacie aderenti al progetto e identificano
nella figura del personal trainer della Uisp il loro conduttore.
L’attività di cammino è articolata in due periodi: primavera/estate (i
primi gruppi sono stati attivati nel mese di maggio) e autunno/inverno
con una durata di 12 incontri per periodo.

I gruppi formati da un numero non superiore a 30 partecipanti,
partiranno e arriveranno dalla farmacia di riferimento con cadenza
settimanale e ogni uscita avrà la durata di 90 minuti.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione alla Uisp con una quota
di 5 euro comprensiva di tessera e copertura assicurativa con validità
annuale.
Oltre ai Gruppi di cammino, il progetto Salute in movimento! prevede
anche l’offerta di prove gratuite per un mese da parte di società e
impianti sportivi affiliati Uisp, per incuriosire ed avvicinarsi a
discipline sportive tradizionali o non convenzionali, si potrà scegliere
tra un ventaglio di proposte che spaziano tra nuoto, palestra, attività
all’aria aperta e danza.

Ci saranno a disposizione e in distribuzione gratuita degli opuscoli,
che forniranno consigli e informazioni sul movimento e sul benessere
psicofisico, sullo stile di vita attivo, su come iniziare a praticare
uno sport e sull’alimentazione.

Roberto Forte – Presidente Farmacie Comunali Torino
“Noi di Farmacie Comunali siamo sempre stati protagonisti di moltissime
iniziative di prevenzione e informazione sulla salute delle cittadine e
dei cittadini della nostra città. Crediamo che il ruolo del farmacista
sia determinante nella promozione di un concetto di salute che si
trasformi in benessere. I gruppi di cammino sono una fantastica
opportunità per fare movimento, per migliorare il proprio sistema
cardio-respiratorio e al contempo cogliere l’opportunità di socializzare
e di scoprire o riscoprire un passo alla volta la nostra bella città”.

Marco Cossolo – Presidente Federfarma Torino
“Anche Federfarma Torino, attraverso le sue farmacie, aderisce con
entusiasmo alle iniziative di prevenzione e informazione ai cittadini,
che le vengono proposte. I gruppi di cammino del progetto Salute in
movimento! ci sono parsi da subito un ottimo progetto, che mette in
relazione farmacista, farmacia e cliente. Il nostro obiettivo, anche in
questo caso, è fornire ai cittadini un consiglio professionale ed una
opportunità di salute, interpretando appieno il ruolo che la farmacia ha
nei confronti dei cittadini e sul territorio che presidia”

Patrizia Alfano – Presidente Uisp Torino
“Uisp è una grande associazione nazionale  impegnata  a diffondere ” lo
sport  per tutti” E’ stata  la prima in Italia, a  parlare di sport per
tutti come cultura  del movimento,  che genera diversi e sani  stile di
vita, un diritto da perseguire e affermare, rendendo la pratica motoria
accessibile e praticabile da tutti, dall’infanzia alla vecchiaia. Siamo
convinti, che servano azioni sociali, che partono proprio dai diritti
dell’individuo, dalle sue motivazioni, dalle sue  life skills, come
sostiene  l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per indurre
comportamenti  e cambiamenti, che diventino buone pratiche  durevoli nel
tempo, per far sì che ognuno inizi a praticare attività motoria e che
riconoscendone i benefici,  continui a farlo per tutta la sua vita. Un
progetto per la salute e per una migliore qualità della vita, che siamo
felici di poter sviluppare e diffondere  con chi persegue questi
obbiettivi, nell’ambito della prevenzione sanitaria e del sostegno alla
salute.

Con Federfarma e Farmacie Comunali, Uisp è chiamata attraverso il
progetto  “SALUTE IN MOVIMENTO”, a realizzare quello che in 70 anni ha
imparato  a fare molto bene: organizzare e programmare attività motoria
di qualità per tutti, con istruttori qualificati  ed esperti a
disposizione di tutti  i cittadini.”

 

Hanno aderito le farmacie:

Comunale n. 7 –  corso Trapani 150
Comunale n. 8 –  corso Traiano 22/e
Comunale n. 21 – corso Belgio 151/b
Comunale n. 22  – via Carlo Capelli 47
Comunale n. 36 – via Filadelfia 142
Collegiata Santa Maria – via San Francesco d’Assisi 14 (i gruppi
inizieranno in autunno)
Pensa – via Cernaia 14
Corso Siracusa – corso Siracusa 98
Madonna del Pilone – corso Casale 110

Per la Uisp hanno aderito:

Giordana Lombardi
Asd Il Gabbiano
Asd Polisportiva Rubino
Cultura del Movimento
Asd Mandala
Centro Ricerca Danza
Gym Fizz
Piscina Torrazza
Gruppo di ballo Gcc
Asd AnMa arteShiatzu
Bellybutton – mammeinmovimento
Sportinacqua
Ginger Company
Asd Marchesa
Dam Danza
Impianto Sportivo Massari

 

 

Nella foto il gruppo di Cammino della Farmacia Comunale n. 22
di via Carlo Capelli 47, direttrice Luisa Fabro e walking leader Marco
Andreoli

TENNIS FEMMINILE: NONA EDIZIONE DEL TROFEO MA-BO ITF WOMEN’S CIRCUIT

vincitrici doppio TENNISDi Manuela Savini

Con sabato si è conclusa l’entusiasmante settimana di tennis in rosa al Nord Tennis, che ha visto incoronare regina della nona edizione del Trofeo Ma-Bo la slovena Jakupovic, testa di serie n.4 sulla macedone Gjorcheska, numero 5 del tabellone.

Il Trofeo Ma-Bo è ormai divenuta una tappa imperdibile per le atlete che, da giovani professioniste, cercano di scalare le classifiche mondiali. Da qui infatti sono passate campionesse come Marion Bartoli, vincitrice di Wimbledon, oppure l’estoneKaia Kanepi, che ha raggiunto le semifinali al Roland Garros. Ed è fuori discussione che, oltre alla professionalità con cui per anni è stato organizzato il torneo, l’incremento del montepremio, sin dal 2015 pari a 25mila dollari, ha reso questo Trofeo sempre più importante.

TENNIS 1Sabato 2 e domenica 3 luglio si sono disputate le qualificazioni con 48 atlete pronte a sfidarsi fino all’ultimo colpo pur di conquistare uno degli otto posti per accedere al tabellone principale. Le “promosse” al main draw sono state: Lisa Sabino, Victoria LarriereTess SugnauxDaiana Negreanu, AlbertaBrianti, Federica Arcidiacono, Camilla Scala ed Irene BurilloEscorihuela.

Nel tabellone principale ampia presenza di giocatrici italiane con quattordici atlete: Martina Spigarelli, Alice Matteucci, AlbertaBrianti, Georgia Brescia, Giulia Gatto Monticone, AnastasiaGrimalska, Corinna Dentoni, Rosatello Camilla, NastassjaBurnett, Martina Trevisan, Federica Arcidiacono, Camilla Scala,Jessica PieriJasmine Paolini, oltre all’italo elvetica Lisa Sabino. Di queste, Giulia Gatto Monticone (foto), attualmente n. 326 al mondo, è torinese, mentre Anastasia Grymaslka (foto) è pescarese, ma è porta colori in A1 del TC Beinasco in provincia di Torino.

Le wild card del Circolo sono state concesse per il tabellone principale alla serba Boba Kotlica, classe 1999 e, per quello preliminare, alla torinese Sofia Ragona. La Federazione, presente ancora una volta a Torino con l’ex professionista Tathiana Garbin, ha assegnato le wild card per il tabellone principale a MartinaSpigarelliCamilla Rosatello ed a Jasmine Paolini.

Queste le teste di serie del tabellone principale: n. la cinese XuShilin (n. 212), n. la paraguaiana Monserrat Gonzalez (n. 231), n. la georgiana Sofia Shapatava (n. 232), n. la slovena DalilaJakupovic (n. 272), n. la macedone Lina Gjorcheska (n. 286), n. 6 l’italiana Anastasia Grymalska (n. 303), n. 7 l’italiana Giulia Gatto Monticone (n. 326) e n. 8 la messicana Ana Sofia Sanchez (n. 332).

 Finaliste doppio TENNIS

Come nell’edizione 2015 l’organizzazione aveva proposto altre iniziative durante il Trofeo, anche per il 2016 sono state organizzate attività collaterali. Sabato e domenica, ad esempio, è stato organizzato in collaborazione con iPadel il 1° Open Day dipadel che ha visto appassionati e neofiti di ogni età sfidarsi in campo per due giorni.

Lisa Sabino, n. 408 al mondo ed approdata dalle qualificazioni ai quarti di finale del main draw dopo aver eliminato la testa di serie n.1, Xu Shilin (n. 212), ha, invece, fatto palleggiare i ragazzini del circolo, dimostrando grande propensione alla promozione del suo sport e commentando così la sua iniziativa: “E’ un piacere dare qualcosa agli altri e farlo con il sorriso sul volto”.

Venerdì 8 luglio si è disputata la finale di doppio che ha visto opposte la coppia italo-georgiana Alice Matteucci/Sofia Shatava(testa di serie n.1) contro quella macedone-slovacca LinaGjorcheska/Dalila Jakupovic (testa di serie n. 2). Mentre sabato 9 luglio è stata la volta della finale del singolare: la slovenaJakupovic (n. 272) contro la macedone, nonchè compagna di doppio, Gjorcheska (n. 286), rispettivamente testa di serie n. 4 e 5del tabellone principale.

Per quanto riguarda il doppio, il percorso della coppiaMatteucci/Shapatava (foto), già approdate ai quarti di finale con un bye, non è stato semplicissimo avendo dovuto lottare in entrambi i match prima di raggiungere la finale: contro la coppia italiana Grymalska/Gatto Monticone, vinto con il punteggio di 5/7, 6/0, 10/5 e contro la coppia argentina Estable/Farfan, conquistato anch’esso al terzo set (4/6, 6/0, 10/6). La coppia testa di serie n. 2, invece, non ha avuto problemi nei quarti ad imporsi sulla coppia italiana Bertoldo/Marcionni (6/4, 6/0), mentre in semifinale ha dovuto lottare contro la coppia italo spagnola Rosatello/ParresAzcoitia conquistando la finale solo al terzo set (2/6, 6/3, 10/7).

La finale ha visto la piu’ solida coppia Gjorcheska/Jakupovic(foto) imporsi sulle avversarie con il punteggio di un doppio 63.

Per quanto riguarda la finale tutta straniera del singolarele aspettative di un match combattuto sono state confermatedall’elevato livello dell’incontro.

 TENNIS2

Sabato mattina, la giovane macedone Lina Gjorcheska (foto), classe 1994, numero 5 del tabellone e 286 Wta e più potente della rivale, soprattutto con il servizio e il diritto, ma non così agile nel movimento sul terreno di gioco e la slovena Dalila Jakupovic, numero 4 del seeding e 272 del ranking mondiale, classe 1991,dotata di ottimi fondamentali e buona mobilità, sono scese in campo, questa volta come avversarie, per l’assegnazione del titolo 2016 del trofeo Ma-Bo. Per la Jakupovic, in carriera, una sola vittoria a livello di tornei da 25.000 $, nel 2015 sulla terra diAurangabad, mentre, per la Gjorcheska, in stagione, due successi a livello di 10.000 $, ad Antalya e Manisa, ed uno nel 25.000 $ di Stoccarda, tutti sulla terra.

La partenza è stata equilibrata, con le due protagoniste brave a tenere i rispettivi servizi fino al quinto gioco quando la Jakupovicsi è portata in vantaggio 3-2. Nel decimo gioco Dalila Jakupovicha avuto a disposizione due set point, annullati dalla Gjorcheskache si e’ portata sul 5-5. La slovena, tuttavia, non si è persa d’animo ed è ripartita di slancio portandosi nuovamente in vantaggio 6-5, annullando all’avversaria diverse palle per il 6-6. Alla fine la slovena ha conquistato il primo set con il punteggio di7-5. Nel secondo set, il nono game è stato quello che ha definitivamente portato il match dalla parte della slovena e dopo 1 ora e 25 minuti, la Jakupovic ha conquistato il Trofeo Ma-Bo2016, vincendo con il punteggio di 7-5 6-4.

Buona la risposta del pubblico torinese che non ha fatto mancare il proprio sostegno per una e per l’altra delle finaliste.

Un bel torneo – ha detto al termine la vincitrice soddisfatta – e una finale degna nella quale mi sono presa la rivincita della sconfitta patita contro Lina la scorsa settimana. Non è stato facile vincere perché entrambe giochiamo un tennis aggressivo ed amiamo comandare il gioco. Ottima l’organizzazione e grande la cornice di pubblico per l’intera settimana di gare”. “Mi complimento con Dalila – ha sintetizzato la Gjorcheska a caldo – e con il Nord Tennis per aver permesso a noi giocatrici di dare il meglio in questa settimana. Non voglio parlare di obiettivi stagionali, ma penso solo a migliorare, torneo dopo torneo”.

 Monticone tennis

Al termine della manifestazione, il Presidente del Nord Tennis Sport ClubLuca Politi ha commentato così l’avvincente settimana di tennis:“Cerchiamo sempre di dare il massimo alle atlete che vengono a disputare il nostro torneo e gli apprezzamenti che ogni anno riceviamo ci confortano. Il nostro obiettivo è incrementare ancora i servizi alle giocatrici e magari inserire già dal 2017 l’ospitalità accanto al montepremi, già incrementato da due stagioni. Un grazie a tutto il mio staff per l’impegno e la professionalità messi in campo nell’arco dell’intera settimana di gare”.

L’appuntamento alla 10.a edizione del Ma-Bo lo dà, invece,Stefano Buselliresponsabile relazioni esterne Ma-Bo:“I nostri valori aziendali hanno trovato perfetta collocazione ormai da nove stagioni nelle sinergie operative del Nord Tennis. E’ per questo che abbiamo rinnovato e potenziato il nostro sforzo accanto al torneo e siamo stati parte integrante della sua crescita. Le soddisfazioni ricevute sono state molte ed il fatto di saperlo ora ai vertici della categoria ci riempie di orgoglio”.