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Giorgio Cagnotto, il difficile mestiere di padre – allenatore

Ai Campionati italiani assoluti di tuffi che si sono svolti a Torino, nel fine settimana scorso, si è chiusa, in una Piscina Monumentale gremita di spettatori, la carriera di Tania Cagnotto, un percorso splendido, ricco di successi, soddisfazioni e emozioni, culminata nel doppio successo olimpico: il bronzo individuale nel trampolino da 3 metri e l’argento in coppia con Francesca Dallapè nel trampolino 3 metri sincronizzato.

All’ultima gara di Tania ha assistito, ancora una volta, suo padre e il suo allenatore Giorgio Cagnotto che, l’ha seguita per tutta la carriera: dai primi tuffi fino ai successi internazionali e che, prima di lei, aveva conquistato quattro medaglie olimpiche: due argenti, nel 1972 e nel 1976, e 2 bronzi, nel 1972 e nel 1980.

E’ stato più difficile essere il padre di Tania o il suo allenatore?

Sono state due strade parallele. Non ho avuto problemi nel conciliare i due ruoli. Tania, da piccola, si divertiva a tuffarsi e mi sono divertito anch’io a seguirla, poi, con il trascorrere del tempo, ci siamo trovati a gestire appuntamenti sempre più importanti e siamo riusciti a farlo nel modo migliore, come dimostrano i risultati.

Il momento più complicato nella carriera agonistica di Tania sono state le Olimpiadi di Londra. Come è riuscito a sostenerla e a supportarla e a preparare le gare di Rio?

Londra  è stata una vera batosta per noi perché quando un’atleta sfiora due volte il podio e non riesce a conquistare la medaglia si trova a vivere una situazione difficile, di scoramento e di delusione, ma ho sempre creduto che lo sport debba essere praticato con amore e passione e Tania, che ama tuffarsi esattamente come me, è riuscita a raddrizzare la schiena e a lavorare intensamente nel quadriennio che la separava da Rio. Ha ricominciato da capo e non  è andata alle Olimpiadi di Rio con l’intenzione di riscattarsi, bens?di fare due buone gare. Direi che  è riuscita nell’impresa.

Che cosa farà Tania adesso?

Nell’estate scorsa Tania si è sposata e vedremo se hanno intenzione di avere dei figli. So che vuole restare nell’ambiente. Le  è stato proposto di fare la telecronista ai Mondiali di Budapest e sono sicuro che si divertir? Solo il tempo ci potrà dire se Tania ha la stoffa per essere un’allenatrice. Io potrò sicuramente darle dei consigli, ma adesso  è grande, sa camminare con le sue gambe e sarà lei a decidere che cosa fare della sua vita.

Nel panorama italiano dei tuffi ci sono giovani promesse che potranno, in futuro, non dico essere la nuova Cagnotto, ma tenere alti i colori azzurri?

In tutti gli sport ci sono alti e bassi. Stiamo lavorando nel reclutamento dei giovani. Ci paragoniamo ai pescatori di perle che si immergono con la consapevolezza che soltanto rarissime ostriche contengono una perla e anche per gli atleti è così, soltanto pochissimi hanno la stoffa dei campioni. Penso che la nostra attività di preparazione potrà dare i suoi frutti non tanto in vista delle Olimpiadi del 2020, piuttosto per quelle del 2024.

Lei ha vissuto le Olimpiadi come atleta, conquistando quattro medaglie e come allenatore e padre al fianco di Tania. Emozioni diverse…

Sicuramente. Sono due emozioni totalmente diverse perché quando sei tu a gareggiare puoi gestire le sensazioni durante i momenti di gara, sai quello che devi fare e ti autodisciplini. Come allenatore sai quello che hai fatto prima, ma, in quel momento, sei soltanto seduto e resti a guardare. Certo puoi fornire un supporto psicologico, ma sei emozionato, nervoso perché non sai che cosa capiterà e che cosa sta passando nella testa del tuo atleta.

Oggi, proprio nella città in cui è nato, Torino, Tania ha deciso di chiudere la sua carriera. Come si sente?

E’ un’altra emozione bellissima che non ha niente a che vedere con quelle olimpiche. Non c’è tensione perché  comunque vada sarà una festa. Sono molto contento che l’addio di Tania all’agonismo si svolga a Torino, la cittin cui sono nato. Non solo io, ma anche gli addetti ai lavori hanno riscontrato che il pubblico partecipa numeroso a questi eventi. Torino, dopo le Olimpiadi invernali, si ?scoperta appassionata di tutti gli sport e mi voglio congratulare con i miei concittadini per il calore che sanno trasmettere. E’ bellissimo venire qui!

 

Barbara Castellaro

 

Allegri: “La Juve si è un po’ addormentata. Ma si riprenderà”

Il 3-1 inflitto dalla Roma alla Juve, ritarda la festa bianconera per lo scudetto. “Nel primo tempo abbiamo  giocato bene,  in modo cattivo. Poi nella ripresa basta vedere il gol che abbiamo preso per capire come è andata.

Dobbiamo fare i complimenti alla Roma, noi sotto l’aspetto dell’attenzione qualcosa abbiamo mollato. Siamo stati anche poco lucidi, già dai primi passaggi nella ripresa, mi sono accorto che ci stavamo  addormentando. Ultimamente abbiamo concesso qualcosina a livello difensivo, ma nell’arco di una stagione  questi momenti succedono. Dobbiamo rialzarci subito per mercoledì e poi per la gara col Crotone. Dobbiamo fare un passo alla volta: ora arriva la Coppa Italia, poi ci concentreremo sul campionato e per ultima la Champions”.

 

(Foto: Claudio Benedetto www.fotoegrafico.it)

Tanto Napoli, poco Toro!

di Claudio Benedetto

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“Il Napoli è la squadra più bella del campionato” così aveva detto Mihailovic presentando la partita di oggi, sarà… ma Toro davvero brutto oggi, difesa pessima, centrocampo in grande difficoltà, attacco impalpabile, forse il peggior Toro di stagione, peccato soprattutto per i tifosi che da un bel po’ di partite non vedono più i granata vincenti sul terreno amico!

La cronaca: Napoli in vantaggio al primo tiro in porta con diagonale di Callejon, al 7′ minuto, ben servito da Allan. Toro che non reagisce e Napoli che domina il gioco facendosi pericoloso più volte con Hysai, Martens e Insigne. Primo tempo che si chiude sullo 0-1 ma con tanti rimpianti per i partenopei.

La ripresa parte con un piccolo sussulto del Toro che prova a farsi pericoloso e in effetti Benassi e Boyè vanno persino vicini al pareggio, ma poi… altri errori madornali a centrocampo e… gol gol gol e ancora gol del Napoli: Insigne, Martens, Callejon e Zielinski, Torino 0 – Napoli 5, era un bel po’ che il Toro non prendeva una batosta del genere!

Il Napoli torna secondo in attesa della Roma che stasera giocherà contro la Juve, che a sua volta insegue il punto del sesto scudetto consecutivo, chissà…

Al Toro restano due partite, domenica a Genova e poi in casa col Sassuolo, in un campionato che forse si è spento troppo presto, i tifosi ora sperano almeno che l’ultima partita al Grande Torino porti un po’ di entusiasmo anche in campo, proprio alla fine della settimana in cui tornerà a vivere il vecchio, ma ormai nuovo, Filadelfia… sarebbe un peccato non chiudere in festa!

La grande festa di Tania Cagnotto

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 DI CLAUDIO BENEDETTO

Tutto esaurito, con annesso maxi schermo all’esterno per chi non è riuscito ad entrare, e grande entusiasmo alla Piscina Monumentale di Torino per l’ultima gara della campionessa trentina, che come previsto mette in bacheca l’ennesimo successo. Prima lei, la divina, seconda Elena Bertocchi, terza Maria Marconi… ma questo è solo per diritto di cronaca. Quello che conta davvero oggi è la festa e l’affetto che, ancora una volta, il pubblico di Torino ha dimostrato per un’atleta e una carriera davvero inimitabile, ricca di successi internazionali, con 2 medaglie olimpiche, 10 mondiali e 29 europee, e di grandi soddisfazioni per lei e i suoi numerosissimi tifosi. Che dire, semplicemente straordinaria, grazie Tania!

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IL GSPM TORINO CENTRA IL PODIO AI CAMPIONATI ITALIANI ASPMI DI NUOTO

Medaglia di bronzo a squadre per il sodalizio sabaudo, che conquista due ori con le staffette 4×50 stile libero e può fregiarsi della miglior prestazione femminile assoluta, ottenuta da Susi Penzo

 

Il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino conferma il proprio feeling con i campionati italiani ASPMI di nuoto, centrando nuovamente il podio in occasione dell’edizione numero 20 della tenzone agonistica, svoltasi a Genova presso la piscina “Lago Figoi”.  Il sodalizio gialloblù, infatti, ha dimostrato ancora una volta di possedere un elevato tasso tecnico, che gli ha consentito di salire sul gradino più basso del podio, alle spalle dei colleghi di Milano e Genova. Sono state moltissime le medaglie agguantate dagli atleti sabaudi, con particolare riferimento ai successi di Susi Penzo, Maria Di Bernardo, Tatiana Chiampo, Cristina Andreoli, Ada Occelli, Eleonora Cava, Andrea Pisoni, Alberto Bellachioma, Massimiliano Lenta e Giuseppe Spatolisano. Degne di menzione anche le prestazioni di Graziella Telatin, Daniela Vizzotto, Pierandrea Delfino, Guido Novarese, Antonio Scarane e Massimo Benincasa.

Ad arricchire il palmarès dei piemontesi ci hanno pensato le staffette 4×50 stile libero femminile (Cava, Chiampo, Di Bernardo, Penzo) e maschile (Lenta, Spatolisano, Bellachioma, Pisoni), unitamente alla responsabile della squadra natatoria del GSPM Torino, Susi Penzo, che ha fatto registrare la miglior prestazione femminile assoluta dell’intera due giorni.

Contestualmente alla rassegna nazionale, tutti gli iscritti hanno partecipato al “Trofeo per un Amico” dedicato al collega nuotatore Fabio della polizia municipale di Genova, prematuramente scomparso due mesi fa: la doppia competizione ha richiesto uno sforzo fisico notevole a tutti i partecipanti per via dell’elevato numero di gare disputate e ha registrato anche la partecipazione degli atleti appartenenti alla Polizia del Canton Ticino, alla Marina Militare, alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco di Milano, alla “Genova Nuoto” e al Comune di Genova. Anche in questo caso, i vigili torinesi si sono classificati terzi, mentre Milano ha bissato il successo, precedendo nella graduatoria finale la società “Genova My Sport”.

Nel complimentarsi con tutti i suoi compagni di squadra, Susi Penzo ha asserito: «La manifestazione ha toccato momenti di grande commozione, favoriti dal ricordo dell’amico e collega Fabio. Come sempre, l’organizzazione è stata impeccabile: sono stati due giorni meravigliosi».

Il prossimo appuntamento per il GSPM Torino è in programma mercoledì 17 maggio, quando, a Ravenna, prenderanno ufficialmente il via i campionati italiani ASPMI di tiro a segno.

 

ROYAL CLUB TORINO VINCE IL DERBY CONTRO CAFASSE

Nonostante la pioggia e qualche rinvio, anche la quarta giornata della serie B di padel si è conclusa con ottime prestazioni delle squadre piemontesi.

Il Monviso Sporting Club di Grugliasco (To), forte delle sue quattro squadre, continua a occupare le prime posizioni in quasi tutti e quattro i gironi in cui militano le rispettive formazioni.

Bene anche il Royal Club Torino che, dopo la sconfitta contro Sporting Le Bandiere A, ha ripreso a vincere battendo Cafasse Paddle (To), nel primo dei due derby torinesi in programma nella quarta giornata. Sconfitte fuori casa, invece, per Rivarossa Masterclub (To) e per Tc Ciriè B, rispettivamente impegnate contro Padel Albaro Genova e Sporting Le Bandiere B Milano.

Tc Ciriè A non ha giocato a causa della pioggia, così come non si è disputato, per inagibilità del campo, l’incontro Master Club Torino B-MagisterMaster vs Monviso Sporting D.

Nei prossimi fine settimana di maggio sono previsti i recuperi di diversi incontri.

 

Nel girone 4, Monviso Sporting Club A (To) è primo in classifica con 9 punti assieme a Sporting Club Le Bandiere B (Mi), mentre Rivarossa MasterClub (To) è a metà classifica con tre punti ed una partita da recuperare.

Nel girone 5, continua l’avanzata del Monviso Sporting Club B, in testa alla classifica, con 9 punti, a pari punti con Sporting Club Le Bandiere A che ha, tuttavia, una partita in meno; segue Royal Club Torino in terza posizione con 6 punti; con tre punti, invece, in penultima posizione, Master Club Torino A-Pulpadel, Cafasse Paddle (To) e Tc Ciriè B (To).

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C è imbattuto e primo in classifica con 12 punti, mentre Tc Ciriè A è secondo con 6 punti, ma con una partita in meno.

Nel girone 13, a causa di diversi rinvii, la classifica è ancora poco definita. Master Club Torino B-MagisterMaster e Monviso Sporting Club D hanno 3 punti, avendo vinto solo un incontro ciascuno, ma con una o più partite da recuperare.

 

 

Questo il resoconto degli incontri delle squadre piemontesi, disputati sabato 6 maggio.

 

Nel girone 4, Monviso Sporting Club A, impegnato fuori casa, ha liquidato facilmente Padel Club Padova per 3 a 0. Tutte e tre le forti coppie torinesi hanno lasciato, complessivamente, appena cinque games agli avversari. Nel doppio femminile, le solide Barbara Cravero e Benny Sobrero (Monviso) hanno piegato le avversarie 60 62, mentre nei due doppi maschili, Paolo Bonaiti con Claudio Del Grosso e Guido Tamietti con Simone Licciardi hanno vinto i propri match, rispettivamente 61 61 e 60 61, lasciando pochissimi punti ai giocatori del Padel Club Padova.

La sconfitta fuori casa di Rivarossa MasterClub per 3 a 0 contro Padel Albaro Genova, invece, non rende giustizia all’intensità dell’incontro. Penalizzato con un punto, a causa dell’assenza della formazione femminile, Rivarossa ha schierato la coppia Simone Boggione/Elia Gugliemetti nel primo doppio contro la giovane coppia ligure Gianni Iguera/Nicolò Bianchi. Dopo un primo set giocato con concentrazione e determinazione da parte della coppia di casa, nel secondo set il tandem torinese ha fatto valere la maggiore esperienza e sicurezza di gioco, conquistando la seconda partita; nel terzo set, la coppia ligure, è tornata a giocare come nel primo senza più commettere errori e senza lasciare più neppure un game agli avversari, aggiudicandosi l’incontro con il punteggio finale di 62 46 60. Nel secondo doppio, la solida coppia Massimo Canavera/Riccardo Terenzi (Rivarossa) ha subìto, inizialmente, la maggiore aggressività della coppia avversaria (Matteo Micali/Luca Vigesi) perdendo il primo set 63; mentre, nel secondo set, i liguri sono stati impegnati dalla coppia torinese in una sfida estenuante, vinta dai padroni di casa soltanto al tiebreak, grazie anche al supporto dei propri tifosi, il cui sostegno non è mancato nei momenti più difficili.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio Rivarossa sarà impegnato, fuori casa, nel recupero della prima giornata contro Valletta Cambiaso Genova; domenica 21 maggio Monviso A sarà impegnato, in casa, nel recupero della terza giornata contro Sporting Le Bandiere B Milano; mentre sabato 27 maggio, è previsto il derby del girone tra le due squadre torinesi, Monviso A contro Rivarossa (ore 10).

 

 

Nel girone 5, il derby tra Royal Club Torino e Cafasse Paddle è stato vinto dai primi per 3 a 0. Grande equilibrio nel primo match tra la coppia di casa Carlotta Colombo/Chiara Sangiorgio (Royal) e Silvia Raiteri/Stefanie Scimone (Cafasse): nel primo set, le più esperte giocatrici del Royal hanno faticato ad imporre il proprio ritmo e gioco, commettendo anche troppi errori, mentre, nel secondo set, invece, hanno saputo prendere in mano il match sin dai primi games, imponendosi con il punteggio finale di 76 61. Molto più facile la vittoria della coppia Nicolo Vercellino/Alberto Giraudo (Royal) contro Alessandro Vittone/Giosuè Rodia, vinta per 61 61; ed anche il secondo doppio maschile è stato vinto dalla coppia di casa, Fabio Castelli/Alfredo Iezza, contro Alessandro Cassetta/Sergio Cavarero seppure con minore facilità (63 64).

 

Vittoria senza appello per Monviso Sporting Club B contro Colombo Club Genova B che, si è presentato privo della coppia di donne ed è, quindi, stato sanzionato con un punto di penalità. Le due coppie maschili, Roberto Ferrero/Massimo Marzano e Francesco Quartarone/Alberto Taraglio, non hanno avuto problemi ad imporsi nei rispettivi match, vinti con lo stesso punteggio di 61 62.

Severa sconfitta, invece, per Tc Ciriè B che ha perso tutti e tre gli incontri conquistando pochi games contro Sporting Le Bandiere A. Nulla hanno potuto Roberta Airola e Patrizia Cerchio (Ciriè) contro la solidissima coppia comasca Giulia Sussarello/Roberta Zandarin (60 60 per le seconde). Anche in campo maschile, le coppie della squadra torinese hanno avuto poche possibilità, realizzando due soli games in due match: Andrea Milone e Pierangelo Zanirato (Ciriè) hanno perso 60 61 contro il già nazionale italiana Luca Severini in coppia con Giampaolo Martire, mentre Marino Lachello e Matteo Di Rago (Ciriè) hanno subito la stessa sconfitta contro i più forti Vinicius Trevisan e Luca Gianzini.

Il Master Club Torino A ha goduto del turno di riposo.

Il 14 maggio, Sporting Le Bandiere A recupererà l’incontro della terza giornata contro Colombo Club Genova B.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio, Master Club Torino A sarà impegnato nel recupero della prima giornata contro Cafasse Paddle (ore 10); sabato 27 maggio, Tc Cirè B incontrerà in casa Monviso B (ore 10) e Master Club Torino A sfiderà i cugini del Royal Club in casa (ore 10). Cafasse Paddle, invece, sarà impegnata fuori casa contro Colombo Genova B (ore 11).

 

 

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C ha sconfitto Padel Club Padova B con un punteggio (3 a 0) molto severo, rispetto alle partite disputate. La coppia Carola Scialpi/Laura Benedetto (Monviso) ha conquistato il primo punto non senza fatica: perso il primo set, le ragazze torinesi hanno poi vinto il secondo e terzo set facendo valere la maggiore esperienza (46 64 64). Anche il secondo punto per il Monviso è arrivato, non senza sofferenze: la forte coppia biellese Alessandro Bandini/Luca Tonetti (Monviso), impegnata in un match molto equilibrato e spettacolare, si è imposta in tre set con il punteggio di 64 57 62. Gioco molto più facile, invece, per la coppia Umberto Durando/Luca Fassio, che, sul punteggio di 2 a 0 per il Monviso, hanno vinto il proprio match senza alcuna pressione (60 62).

A causa delle forti piogge, l’incontro tra Tc Ciriè A e Sporting Le Bandiere C è stato rinviato al 20 maggio.

Prossimi incontri: sabato 20 maggio, recupero della quarta giornata tra Tc Ciriè A e Sporting Le Bandiere C (ore 11); sabato 27 maggio, Monviso C incontrerà fuori casa Sporting Le Bandiere C (ore 11), mentre Tc Ciriè godrà di un turno di riposo.

 

 

Nel girone 13, a causa delle piogge e dell’inagibiltà del campo, il derby torinese del girone tra Master Club Torino B-MagisterMaster e Monviso Sporting Club D è stato rinviato a sabato 13 maggio.

Il 28 maggio, invece, Milano Beach B sarà impegnato nel recupero della prima giornata contro Paddle San Vincenzo (Li).

Prossimi incontri: sabato 13 maggio, recupero della quarta giornata tra Master Club B e Monviso Club D; domenica 14 maggio recupero della terza giornata tra Monviso D e EM7 Follonica; sabato 27 maggio, Master Club B incontrerà, fuori casa, Quanta Club Milano (ore 11), mentre Monviso D sarà impegnato, in casa, contro Paddle San Vincenzo (Li) (ore 11);

 

 

Queste le undici squadre torinesi ed i rispettivi giocatori:

 

Monviso Sporting Club A:Licciardi Simone 21; La Pira Simone 22; Bonaiti Paolo 23; Raspino Fulvio 23; Motta Marcello 23; Del Grosso Claudio 23; Angilella Gianluca 22; Tamietti Guido 23; Sobrero Benedetta 23; Cravero Barbara 22; Del Pero Cristina 4nc; Passarella Stefano 32

 

Monviso Sporting Club B: Marzano Massimo 24; Quartarone Franco 24; Ferrero Alessandro 33; Ferrero Roberto 33; Taraglio Alberto 33; Toso Stefania 31; Demichelis Paola 41; Macheda Wilma 4nc; Bonomelli Lara 4nc; Cilento Costabile 41; Di Boni Fabio 43; Aprile Lorenzo 44; Maccagno Giancarlo 4nc

 

Monviso Sporting Club C: Abascia Ramon 22; Bandini Alessandro 24; Tonetti Luca 24; Durando Umberto 31; Prati Chiara 22; Impagliazzo Simona 24; Bocca Carlo 32; Rostagno Fabrizio 34; Fassio Luca Cesare 41; Peyron Giuseppe 4nc; Conti Maurizio 4nc; Ghezzi Gianmaria 4nc; Scialpi Carola 31; Valente Marisa 41; Benedetto Laura 4nc

 

Monviso Sporting Club D: Ruggiero Paolino 43; Gianfredi Andrea 4nc; Zecchini Riccardo 44; Di Corso Marco 4nc; Santopoli Marco 4nc; Bianco Andrea 4nc; Casoria Pasquale 4nc; Pompeo Giampaolo 4nc; Portinaro Marco 4nc; Siviero Mario 4nc; Zona Jacopo 4nc; Pericle Fabrizia 4nc; Marino Elisabetta 4nc; Gagliardi Fabio 4.4; Rista Carlo 4nc

 

Royal Club To: Boselli Giorgio 32; Boselli Andrea 32; Spagnotto Claudio 24; Castelli Fabio 23; Chicco Marco 24; Lajolo Giuliano 31; Bianchi Francesco 33; Iezza Alfredo 24; Colombo Carlotta 24; Sangiorgio Chiara 23; Goitre Nicola 22; Cavallotto Guglielmo 22; Reitano Stefano 33; Nicoletti Luca 33; Petrosino Fabrizio 31; Giraudo Alberto 22; Vercellino Nicolo 22; Campigotto Francesca 22

 

Tc Cirie A: Dolce Cristina 21; Dolce Stefano 22; Musuruana Elena 41; Musuruana Denis 43; Ballatore Paolo 4nc; Pistis Stefania 4nc; Peracchione Stefano 41; La Gioia Alessandro 32; Calvetti Armando 4nc

 

Tc Cirie B: Di Rago Leonardo 4nc; Di Rago Matteo 4nc; Zanirato Pierangelo 4nc; Di Rago Marco 43; Lachello Marino 34; Milone Andrea 33; Cerchio Patrizia 43; Airola Roberta 4nc; Arisi Monica 41; Grosso Marco 43; Zanirato Pierangelo 4nc

 

Cafasse Paddel: Luddi Gianluca 22; D’Oria Roberto 31; Rodia Giosue 32; Ligotti Fabio 33; Chieppa Stefania 22; Ligotti Francesca 4nc

 

Master Club Torino A-Pulpadel: Gillio Federico 34; Ferrati Marco 4nc; Campagnano Daniele 4nc; Mida Corrado 42; Gambarino 4nc; Cattani Valeria 4nc; Alessio Andrea 44; Turati Massimiliano 44; Foletto Matteo 32; Viglino Ilaria 41; Rabaioli Silvia 4nc; Virgilio Marco 44; Posse Antonio 34

 

Master Club Torino B-Magister Master: Ortolani Simona 41; Candusso Valeria; Grosso Campana Stefano 44; Aiosa Andrea 44; Del Mastro Stefano 44; Mancuso Paolo 4nc; Bonu Luca 4nc; Pagliari Stefano 4nc; Airaudo Gianluca 4nc; Peyron Amedeo 4nc

 

Rivarossa Master Club: Boggione Simone 44; Canavera Massimo 24; Chiambretti Fiorenzo 4nc; Sobrero Roberto 44; Guglielmetti Elia 44; Bertoldo Jessica 22; Teodorescu Simona 34; Terenzi Riccardo 44; Ioppolo Massimo 44; Savant Levra Michela 4nc; Reale Enza 4nc

 

MS

 

Calcio, Champion’s League. La Juve vola a Cardiff!

Poche parole, un’unica gioia, un unico sentimento: la Juve vola a Cardiff per la finale… e speriamo sia la volta buona!

LA GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA SU: WWW.FOTOEGRAFICO.NET – di Claudio Benedetto


I bianconeri superano di slancio anche la partita di ritorno contro il Monaco e tornano in finale due anni dopo la delusione di Berlino, ora più consapevoli, probabilmente più forti, sicuramente decisi a non mollare… fino alla fine! Della serata di stasera, magica e ricca di gioia mi sento di segnalare poche cose: l’infortunio di Khedira, innanzitutto, il perno del centrocampo che dopo un’annata ricca di gioia e povera di soste cede sul più bello, speriamo non sia nulla di grave, poi i due gol di Mandzukic, sempre caparbio, e Dani Alves, al volo da fuori area, potente e bellissimo e infine il bruttissimo fallo di Glik nei confronti di Higuain, davvero pericoloso e gratuito, molto rischioso per il Pipita, tanto che mi viene da chiedere… ma perché tutto questo astio e questa cattiveria dai, cuore Toro va bene, nei derby non ti sei mai risparmiato ma così, caro Kamil, è davvero un po’ troppo!

Per tornare alla partita c’è da dire che la Juve, dopo i primi tentennamenti iniziali, con azioni pericolose da parte dei monegaschi, ha messo in cassaforte la qualificazione già nel primo tempo per poi controllare nel secondo. Bello, caparbio e liberatorio il gol di Mandzukic che poi è andato ad esultare fin dentro la curva dei suoi sempre più affezionati tifosi, stupendo

quello di Dani Alves dal limite dell’area al volo, per lui di nuovo una gran partita! Nel secondo tempo il gol di M’Bappè, uno dei gioielli più preziosi della squadra monegasca, che interrompe a 690 minuti l’imbattibilità di Gigi Buffon e poi la grande festa  finale dello Stadium… ce ne andiamo a Caaardiff, ce ne andiamo a Caaardiff!

Tutte le foto di Claudio Benedetto su: http://www.fotoegrafico.net

Trofeo sportivo Scuola di Applicazione al corso “Coraggio”

 Il 194° corso “Coraggio” si è aggiudicato il 9° trofeo Scuola di Applicazione dell’Esercito, disputato nel fine settimana presso il Centro Sportivo Militare di Piazza d’Armi. In una festosa cornice di pubblico, trecentocinquanta donne e uomini dell’Esercito, cento appartenenti delle forze di polizia e alle principali società sportive piemontesi si sono confrontati in diverse discipline, alcune delle quali tradizionalmente appannaggio dei militari: tiro con la pistola, nuoto e pallanuoto, pallavolo e scherma, pentathlon, corsa campestre e su pista, rugby, mountain bike, equitazione e pugilato. A fare il tifo nelle competizioni individuali e a squadre, colleghi, amici, familiari degli atleti e tante famiglie che, approfittando dell’apertura al pubblico del Centro Sportivo Militare, hanno deciso di condividere una giornata di sport e divertimento con l’Esercito. Grande l’entusiasmo dei più piccoli per i cavalli e i cavalieri della Scuola di Applicazione e palpabile la soddisfazione dei bambini che si sono cimentati in piena sicurezza con le basilari tecniche di alpinismo nelle palestre di arrampicata allestite con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini. Il trofeo, giunto alla sua nona edizione, si conferma un privilegiato momento di incontro fra appartenenti alle forze armate e di polizia operanti sul territorio, sportivi di ogni età e cittadini animati dal desiderio di trascorrere una giornata di sport e di festa a fianco dei ragazzi e delle ragazze in uniforme.

Juventus – Torino: Ljajic spettacolo, Higuain implacabile… il derby della Mole finisce 1-1

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di Claudio Benedetto

Il sogno del Toro si ferma di nuovo nei minuti di recupero, Higuain rimette a posto le cose dopo il fantastico gol su punizione di Ljajic. Finisce quindi 1-1 un bel derby, combattuto, con la Juve un po’ distratta dai pensieri di Coppa  un Toro vivo e capace di colpire senza pietà… o quasi. La Juve, a dire il vero, ha sempre tenuto il pallino del gioco in mano creando molte occasioni, talvolta in maniera  un po’ scombinata, commettendo parecchi errori sotto porta. Il Toro, da parte sua, ha tenuto botta con ordine e alla fine recrimina sulla contestata espulsione di Acquah che ha privato la squadra oltre che di un uomo anche di uno dei suoi cardini di centrocampo. Risultato tutto sommato giusto, visto l’andamento del gioco, ma certo che i granata ci avevano davvero fatto il gusto ad una vittoria sfuggita, come spesso è capitato negli ultimi anni, proprio sul filo di lana.

La cronaca: Allegri fa un bel po’ di turn-over, cambiando ben otto uomini rispetto alla vittoriosa trasferta di Monaco, presentando un quasi inedito ma ben equilibrato 4-4-2 con un centrocampo “robusto” e puntellato dai muscoli di Rincon e Sturaro. Il Toro invece si presenta con il solito modulo e gli uomini migliori per interpretarlo.Primo tempo con tante occasioni per la Juve, traversa di Benatia, paratone di Hart su Sturaro, Lichtsteiner e Dybala, erroraccio di Bonucci quasi sulla linea di porta e squadre che vanno all’intervallo senza gol. Il Toro limita i danni quasi senza reagire e senza mai dare modo a Belotti di esprimere il suo talento e la sua velocità.

La ripresa comincia con lo stesso spartito del primo tempo fino a quando Ljajic, con una stupenda punizione proprio nel sette, rompe l’equilibrio, 0-1 per il Toro e folle corsa del serbo fin sotto il settore ospiti. La Juve reagisce con veemenza, ma l’episodio che cambia le sorti della partita è l’espulsione di Acquah per un’entrata su Mandzukic , sicuramente sul pallone ma con piede comunque a martello, Toro in 10 e senza il suo allenatore, anche lui allontanato a causa delle violente proteste per l’episodio.

La Juve, che si trova sotto di un gol ma in superiorità numerica, attacca a testa bassa ma continua a sprecare di tutto: Khedira, Bonucci e anche Higuain, entrato nel frattempo, gettano alle ortiche un numero considerevole di buone se non ottime occasioni per pareggiare. Quando sembra che l’assedio juventino al fortino di Hart sia oramai in esaurimento ecco che Higuain, da grande campione, prende per mano i bianconeri e segna di potenza un gol che comunque, in qualche maniera, rende giustizia alla superiorità della Juventus, anche se il Toro, vincendo, non avrebbe comunque demeritato!

Toro che, pur se con un risultato positivo, non riesce a chiudere quello che era rimasto il suo ultimo obiettivo, cioè vincere il derby, e Juve che dovrà ancora attendere un po’ per festeggiare il suo sesto scudetto consecutivo… per ora barra dritta sulle Coppe, la Champion’s che martedì sera può portare la finale e la Coppa Italia che invece, sempre per quanto riguarda la finale, andrà probabilmente giocata già la settimana successiva!

Tutte le foto di Claudio Benedetto su: http://www.fotoegrafico.net

Tania Cagnotto: la gara dell’addio

I Campionati Assoluti Indoor di tuffi, che si svolgeranno alla Piscina Stadio Monumentale di Torino dal 12 al 14 maggio, saranno l’ultimo appuntamento della carriera di Tania Cagnotto, dopo oltre 17 anni di attività.La campionessa di Bolzano, considerata la più grande tuffatrice italiana di tutti i tempi aveva annunciato, poco tempo fa, l’intenzione di ritirarsi dalle gare e lo farà nella città del padre Giorgio Cagnotto: Torino. Nella sua lunga carriera Tania Cagnotto ha vinto 41 medaglie internazionali.Indimenticabili il bronzo dal trampolino di 3 metri e l’argento sincro in coppia con Francesca Dallapé alle Olimpiadi di Rio 2016, due medaglie nella stessa Olimpiade come il padre Giorgio a Monaco ’72. A Torino saranno presenti tutti i migliori atleti del panorama nazionale di questo sport che si contenderanno non solo le medaglie, ma anche la convocazione per gli appuntamenti internazionali della prossima estate. Gli Assoluti di Torino saranno, infatti, la prova di selezione per i Campionati Europei di Kiev (12-18 giugno) e per i Mondiali di Budapest che inizieranno il 14 luglio.

Barbara Castellaro

Il programma:

 

Venerdì 12 maggio – mattina

ore 10 Eliminatorie 1m M (6 tuffi);

Eliminatorie piattaforma F (5 tuffi).

 

ore 16 Finale tuffi sincronizzati 3m F (5 tuffi);

ore 17 Finale 1m M (6 tuffi);

ore 18 Finale piattaforma F (5 tuffi).

 

Sabato 13 maggio – mattina

ore 10 Eliminatorie 3m M (6 tuffi);

Eliminatorie 1m F (5 tuffi).

 

ore 16 Finale tuffi sincronizzati piattaforma M/F (6/5 tuffi);

ore 17 Finale 3m M (6 tuffi);

ore 18 Finale 1m F (5 tuffi).

 

Domenica 14 maggio – mattina

ore 10 Eliminatorie 3m F (5 tuffi);

Eliminatorie piattaforma M (6 tuffi).

 

ore 14.30 Finale tuffi sincronizzati 3m M (6 tuffi);

ore 15.50 Finale 3m F (5 tuffi);

ore 16.40 Finale piattaforma M (6 tuffi).