SPORT- Pagina 354

Lazio in testa, ma il campionato è una buffonata

E ciò è accaduto anche se in Piemonte e in Friuli le restrizioni saranno allentate già a partire dalla giornata odierna. Governo e federazione sono stati ondivaghi sulle decisioni da prendere fino a sabato pomeriggio: prima si è parlato di disputare le competizioni a porte chiuse; poi si è deciso per il rinvio per non dare l’impressione al mondo intero che l’Italia sia un paese allo sbando a causa dell’infezione.

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Lazio in testa, ma il campionato è una buffonata

Napoli-Torino: “Uniti contro il coronavirus”

Nuova sconfitta per i Granata. Napoli-Torino finisce 2-1 nella seconda partita giocata  per la 26 a giornata di campionato di Serie A

Le reti: nel pt 19′ Manolas, nel st 37′ Di Lorenzo, nel 46′ Edera.

Il risultato porta i partenopei sesti  in classifica a -3 dalla Roma, in quinta posizione. Durante il match è stato srotolato uno striscione dai tifosi napoletani: “Nelle tragedie non c’è rivalità, uniti contro il Covid-19”, tra gli applausi del pubblico.

Juve – Inter rinviata al 13 maggio

Sono state rinviate al 13 maggio Juventus-Inter e altre quattro partite dalla 7a giornata della serie A

E’ stato deciso dalla Lega calcio, visto  il susseguirsi diegli  interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere alla straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica. Rinviate anche Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina.

Juve-Inter a porte chiuse, Consumatori propongono rimborsi

Riceviamo e pubblichiamo / “Le clausole che escludono il rimborso, contenute nelle condizioni di abbonamento o di vendita dei biglietti delle società Juventus FC, sono nulle, in quanto vessatorie per contrasto con la normativa che tutela i consumatori”

 

IL MOVIMENTO CONSUMATORI CHIAMA A RACCOLTA I TIFOSI PER I RIMBORSI

Il 1° marzo, Juve-Inter si disputerà a porte chiuse. In una nota, la Juventus FC ha fatto sapere che “ferma restando la validità delle previsioni che disciplinano l’acquisto dei titoli di accesso la società – vista la peculiarità della situazione nazionale – sta valutando iniziative a favore degli acquirenti degli stessi”, senza ulteriori specifiche e ribadendo la validità delle sue condizioni di abbonamento o di acquisto dei biglietti.

Le clausole che escludono il rimborso, contenute nelle condizioni di abbonamento o di vendita dei biglietti delle società Juventus FC, sono nulle, in quanto vessatorie per contrasto con la normativa che tutela i consumatori.

A seguito delle azioni e degli esposti del Movimento Consumatori queste clausole, come recentemente affermato dal tribunale di Roma con l’ordinanza del 24 giugno 2019 nell’azione inibitoria del Movimento Consumatori contro la SS Lazio, sono sotto la lente dell’Antitrust e sono state eliminate o modificate da gran parte dei club di Serie A.

“Una grande società come la Juventus – afferma Marco Gagliardi del servizio legale di MC – non può non rispettare quanto previsto dal Codice civile e dal Codice del consumo. E’ tenuta a procedere con un rimborso, a realizzare un gesto che non ha soltanto un valore patrimoniale, anche rilevante, considerato il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti, ma anche e soprattutto simbolico, di vicinanza nei confronti di una collettività di persone, con in comune la stessa fede calcistica, che sta vivendo un grave momento di incertezza e ansia.”

L’associazione invita pertanto i tifosi a far sentire la propria voce, ad alzare un coro virtuale indirizzato alla Juventus, perché siano garantiti in tempi rapidi i rimborsi.

Per avviare la procedura di rimborso, si può contattare MC allo 011 5069546 o scrivere all’ email torino@movimentoconsumatori.it.

Sentieri senza barriere: sport e salute per tutti

Nasce a Brozolo, centro della Valcerrina e primo comune della Città Metropolitana di Torino una bella iniziativa di solidarietà e di condivisione

L’associazione Amici dei Sentieri ha avviato il progetto “Sentieri senza barriere” con l’obiettivo di   acquistare particolari carrozzelle “fuori strada” a ruota unica, le “joelette”, per permettere alle persone con abilità motoria ridotta o assente di partecipare a eventi escursionistici.

Andare per sentieri e immergersi nella natura è molto piacevole, è un’emozione che solo chi la vive è in grado di descrivere, è un’occasione per conoscere a passo lento un territorio, con i suoi abitanti, la sua cultura: mestieri, dialetti, tradizioni. E con questo spirito che l’associazione da diversi anni, propone l’idea di aggregazione, camminando insieme, con l’opportunità di riscoprire e far conoscere le proprie colline.

Ma un’esperienza così bella è certamente preclusa alle persone con problemi di deambulazione. Per questo è nata l’iniziativa di mettere a disposizione questi mezzi all’avanguardia, con i quali sarà possibile raggiungere luoghi finora inaccessibili con una normale sedia a rotelle, partecipare ad attività all’aperto, avere accesso a sentieri sterrati. Queste attrezzature saranno anche a disposizione delle organizzazioni e dei gruppi sportivi che operano con persone diversamente abili. che potranno usufruirne.

E’ un progetto per promuovere la cultura dell’escursionismo condiviso, accessibile a tutti, come pratica sportiva, non come attività assistenziale.

Per tutti coloro che sono sensibili alle problematiche sociali e che intendono contribuire, essendo carrozzelle molto costose, il telefono è: 342 00 00 896.

Massimo Iaretti

Sarri dopo la sconfitta: “In Italia ci avrebbero dato due rigori”

Al Groupama Stadium Lione-Juventus finisce 1-0 nella partita di andata degli ottavi di finale della Champions League, con il gol di Tousart al 31′ pt. Il ritorno è previsto il 17 marzo a Torino

“In Italia avrebbero dato due rigori a noi, su Ronaldo e su Dybala. Ma in Europa c’è un metro diverso, dobbiamo adeguarci”.

Così Maurizio Sarri al termine  Lione-Juventus di Champions League, nel rispondere a una domanda sulle decisioni dell’arbitro spagnolo Gil Manzano.

Il calcio ai tempi del Coronavirus

Battute a parte è difficile prevedere che ne sarà della forma di intrattenimento più diffusa sul territorio nazionale, e non solo, dopo l’ondata di panico scatenata da media e organismi politici in merito all’epidemia del Covid-19…

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Il calcio al tempo del coronavirus. Partite cancellate e dubbi sul futuro

La stagione 2020 del Gs Alpi inizia dal mare

Il gruppo sportivo organizzerà il 15 marzo la settima edizione della Granfondo Alassio, che si svolgerà tre settimane dopo la Granfondo Internazionale Laigueglia Lapierre.

 

Percorsi molto simili tra le due gare, ma con alcune sostanziali differenze: senza dubbio, la Granfondo di Alassio è molto più complicata dal punto di vista altimetrico, e presenterà due percorsi a disposizione dei cicloamatori.

I dislivelli parlano da soli: chi affronterà il percorso corto della Granfondo di Alassio si misurerà su un tracciato di 68 km per 1590 metri di dislivello, mentre il lungo misura 109 km per 2400 metri di dislivello. Entrambi i percorsi termineranno in cima alla salita della Madonna della Guardia, un’ascesa famosa per la sua durezza, in quanto misura 9 km e presenta delle pendenze tra l’8% e il 12%. L’ultimo tratto, in particolare, è davvero molto impegnativo, ma il taglio del traguardo sarà un’immensa soddisfazione per tutti i partecipanti: dal Santuario è possibile ammirare un panorama incredibile sul mare, e ci si potrà quindi riposare e rifocillare prima del pasta party.

Tutte le informazioni sono disponibili a questo link: https://www.granfondoalassio.it 

Agnelli, un pensiero a Guardiola, ma: “Siamo molto contenti di Sarri”

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto al programma  ‘Tutti convocati’ su Radio24

“Se dicessi  che nessuno pensa a Guardiola sarebbe un’eresia, ma  in questo momento della sua vita è estremamente felice dov’è. E se io sono felice dove sono difficilmente lascio per dove sono. Siamo molto contenti di Sarri, abbiano un contratto di tre anni. La forza di un’idea è nella prosecuzione del tempo, e la priorità è proprio questa. Volevamo Sarri e abbiamo preso Sarri”.

Reale Mutua Basket Torino-Casale: missione compiuta

Il basket visto da vicino /  Primo posto raggiunto al termine del girone

Una buona giornata per Torino del Basket. La prima parte della missione è compiuta. Basket Torino Reale Mutua chiude, con una giornata di anticipo, al primo posto il girone Ovest di quello che obiettivamente è il secondo campionato di basket nazionale. Sembra poca cosa ai più, abituati al pensiero che tutto sia dovuto, ma non è così facile. Essere al comando non era certo ad inizio stagione.

Ora è realtà, ma purtroppo è ancora lunga la strada per la risalita verso quella Lega A che sembra il luogo naturale di esistenza di Torino del basket. Oltre all’ultima di campionato, ininfluente ai fini del piazzamento ma importante per la fase finale, mancano ora sei partite per definire e speriamo consolidare la posizione e poi i playoff. Sarà possibile dopo solo un anno tornare a vedere grande basket a Torino?

Infatti, la realtà è che il secondo campionato di basket nazionale è alquanto distante dal livello della Lega A, per i motivi già detti ma che è bene ricordare dei sei stranieri (circa per squadra) e dei migliori italiani che restano in circolazione ovviamente inseriti nei roster di primo livello. La A2 è un po’ una sofferenza dal punto di vista spettacolare e tecnico anche nella conduzione tattica delle partite. Ma il livello (pur se sempre buono) è ovviamente diverso.

Anche ieri il divario tra Reale Mutua Torino e Novi più Casale (prima e seconda in classifica) è stato clamoroso. Dopo 4’40” circa il punteggio registrava sul tabellone … Torino 10 e Casale 17: punteggio in proiezione finale … circa 80 – 140 (!!!). Punteggio reale finale: Torino 76 – Casale 65, con la Novi Più che ha finito con una media di meno di 14 punti per quarto dal secondo tempo in avanti. Era chiaro come Casale fosse oltre i suoi limiti e Torino giocasse in modo “diciamo” normale, e, pur con i soliti inserimenti strani durante la partita, la Reale Mutua ha condotto fino alla fine con evidente superiorità.

Questa è la nota più positiva della Reale Mutua: avere cinque – sei giocatori di buon livello, mentre nelle altre squadre del campionato girone Ovest, (almeno) nelle altre squadre “quelli buoni” (per l’ennesima volta lo scrivo) continuano ad essere al massimo tre o quattro quando si esagera. E questo fa la differenza. Oltre al fatto che Torino, quando segna da tre punti scava un solco decisivo.
Anche con Casale buona prova di Pinkins, Alibegovic e Diop con Cappelletti in evidenza e Marks leggermente sotto tono ma sempre un piano sopra i suoi alter ego della panchina. Campani, Traini e Bushati si impegnano in vario modo e contribuiscono a dare fiato ai compagni di squadra mentre Toscano si trasforma da eroe inneggiato dal pubblico a inquietante mister Hyde del canestro sbagliando tutto il possibile in soli 50” da vero incubo.

Ma almeno si impegna alla grande e il pubblico apprezza l’impegno e tutti noi gli vogliamo bene, sperando torni anche a giocare a basket … .
Insomma, Torino ha vinto ed ha finito al primo posto il girone. Si può volere di più? Certo che sì: il sogno è salire. Speriamo che sia il sogno di tutti.

Paolo Michieletto