Efficientamento energetico sugli immobili comunali

 

La Città di Torino consolida la propria strategia per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale del patrimonio pubblico. Questa mattina, con l’approvazione di altre due delibere da parte della Giunta Comunale su proposta dell’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta, il Piano EfficienTO compie un ulteriore passo avanti con un investimento complessivo di oltre 4,3 milioni di euro. Gli interventi, realizzati da Iren Smart Solutions, rafforzano l’impegno della Città nella riduzione dei consumi energetici, delle emissioni di CO₂ e dell’impatto ambientale degli edifici comunali, contribuendo al miglioramento del comfort e della qualità degli spazi.

La quota più consistente dell’investimento, pari a oltre 3 milioni e 500 mila euro, è destinata alla riqualificazione energetica di quattro complessi scolastici. I lavori interesseranno il complesso di corso Matteotti 6, che ospita scuola dell’infanzia, primaria Carducci e secondaria di primo grado Meucci, la scuola primaria Vittorino da Feltre di via Finalmarina, l’Istituto Comprensivo Costantino Nigra di via Bianzè e il complesso scolastico comunale di via Giulio 22-30.

Gli interventi previsti comprendono la coibentazione delle strutture e delle coperture, la sostituzione parziale dei serramenti e l’ammodernamento degli impianti tecnologici. Particolare attenzione è dedicata all’installazione e all’aggiornamento dei sistemi di Building Management System per il monitoraggio e la gestione da remoto dei consumi, al relamping a LED degli spazi interni ed esterni e all’efficientamento delle centrali termiche con l’introduzione di pompe ad alta efficienza e valvole termostatiche intelligenti. Azioni che consentiranno una significativa riduzione dei fabbisogni energetici e delle emissioni climalteranti, migliorando al contempo le condizioni di benessere per studenti e personale scolastico.

Un ulteriore stanziamento di 340 mila euro è destinato alla sostituzione di serramenti nel complesso scolastico di via Torrazza e via Monastir, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente l’isolamento termico degli edifici e contenere le dispersioni energetiche.

Tutti questi interventi rientrano nel Piano EfficienTO, il programma pluriennale avviato dalla Città di Torino che punta a migliorare le prestazioni energetiche di circa 850 immobili comunali entro il 2030, attraverso un investimento complessivo di 110 milioni di euro a carico del partner privato Iren Smart Solutions, contribuendo in modo concreto agli obiettivi di decarbonizzazione e neutralità climatica.

Con una terza delibera sono stati inoltre approvati lavori di manutenzione straordinaria degli impianti elettrici e speciali per una spesa complessiva di 431 mila euro. Le opere riguarderanno, l’adeguamento dell’illuminazione del campo da hockey su prato di corso Tazzoli, la revisione di ascensori negli edifici comunali di via Meucci e in piazza San Giovanni, migliorando sicurezza, funzionalità ed efficienza degli impianti a servizio della città.

TORINOCLICK

Michele Paolino e il suo “Profeta”

Dalla Liguria arriva a Torino, per la sua XIII edizione, il prestigioso Premio Letterario Internazionale “Sarzanae”

Sarzana (La Spezia)

Torinese, classe ’66, una laurea in “Scienze Politiche”, scrittore e giornalista, è il “nostro” Michele Paolino, con il suo ultimo romanzo “Il profeta del lungo termine” (Collana “Piemonte in noir”, Edizioni del Capricorno), il vincitore – nella categoria “noir” – della XIII edizione del Premio Letterario Internazionale “Sarzanae” (già “Premio Città di Sarzana”) organizzato, nella gestione dell’evento e nella selezione dei vincitori, dall’Associazione Culturale spezzina “Poeti solo poeti poeti”.

Il libro si è meritato l’ambito Premio “per la qualità dello stile – queste le motivazioni della Giuria – la ricchezza dei personaggi, l’originalità dell’intreccio e l’efficacia con cui fonde ironia e suspense”. Qualità a noi non nuove. Proprie di uno stile e di un modo di concepire il piacere del “raccontare” (in chiave “noir” o “thriller”) di cui Paolino ha già dato ampia prova nelle sue precedenti produzioni letterarie (sempre per “Edizioni del Capricorno”), da “La ballata di Borgo San Paolo” (2019) a “Hanno ucciso Babbo Natale in Borgo San Paolo” (2021), fino a “Il giorno prima del voto” (scritto nel 2022, a quattro mani con l’ex sindaco Sergio Chiamparino) e a “La versione del professore” (2023).

L’attuale“Il profeta del lungo termine” è un libro  che “diverte – si legge ancora e piace riportarlo nella Motivazione della Giuria –  inquieta e cattura. Paolino dimostra grande controllo della materia narrativa e un raro talento nel costruire intrecci complessi senza mai perdere la limpidezza dello stile (…). Una narrazione densa, ricca di personaggi memorabili, dove nulla è realmente ciò che sembra e ogni dettaglio contribuisce a un mosaico complesso e affascinante (…). Il giallo si intreccia con l’umorismo, il ‘noir’ con la critica sociale, il ‘thriller’ con il racconto corale. Torino e la sua provincia diventano un personaggio vivo”.

Lungi da me l’idea di spoilerare oltre il giusto consentito. Lasciatemi solo anticiparvi che tutto ha inizio in una mattina nebbiosa, quando nelle campagne del Torinese, un piccolo aeroplano da turismo precipita con a bordo un carico prezioso. Cosa? “Il volto sensuale e implorante di una donna cinquecentesca raffigurata su una tela”. Questo il misterioso “incipit” di un giallo che, via via, per 192 pagine, si snoda nelle austere vie di una Torino “specchiata nella memoria e nel rimpianto”, con una luogotenente del “Nucleo Tutela del Patrimonio” dei Carabinieri, tal Serena Valente, impegnata in un’indagine che “parte da due dipinti scandalosi e una serie di tavole inquietanti”. In uno strano, curioso balletto di personaggi, che vanno da un elegante e spregiudicato avvocato presenzialista ad un imprenditore “nerd” con la fissa per il “lungoterminismo”. E non è finita. Tutt’intorno, ecco muoversi, appesi alle corde dell’ acuto scrittore – burattinaio, un contadino innamorato del suo trattore, un “emù” in fuga, un pittore che vive a Mougins, in Costa Azzurra, una seducente gallerista, un vice commissario di Polizia e un sostituto procuratore in preda a tic nervosi, per finire con fuoristrada e cadaveri che scompaiono, mogli in secondo piano, intrighi internazionali ed eventi mondani. Un “pastone” difficile, ma allettante, da districare, mentre “la storia della città incombe come una cicatrice con i suoi misteri e le sue vestigia”.

Per info: “Capricorno Edizioni”, corso Francia 325, Torino; tel.011/3853656 o www.edizionidelcapricorno.com

g.m.

Nelle foto: Michele Paolino (in mano il “Premio”) e cover “Il profeta del lungo termine”

“Faber” 2025-2026: giovani under 35 impegnati nella creatività digitale

Metti in gioco il tuo talento

“Faber. Quando la creatività incontra l’impresa” è un’iniziativa che coinvolge oltre sessanta imprese del settore a sostegno dei giovani, dell’innovazione e della creatività digitale in Piemonte. È il principale luogo d’incontro tra nuovi talenti e imprese che credono nel valore della creatività e nel potere delle nuove generazioni. Uno degli elementi distintivi dell’iniziativa è il ruolo attivo delle aziende partner, che mettono in gioco competenze, visione e tempo per individuare nuovi linguaggi, talenti e possibili collaboratori, contribuendo alla crescita di un ecosistema creativo dinamico e aperto.

“Faber” nasce alla consapevolezza che le imprese creative rappresentano un motore strategico dell’innovazione e della transizione digitale. Non a caso, più del 90% delle edizioni considera Faber una tappa fondamentale del proprio percorso professionale. La sfida si articola in due momenti: il concorso nazionale, aperto fino al 13 marzo 2026, dedicato ai giovani creatività, attivi nei settori relativi quali animazione, design, gaming, realtà aumentata, web, app, IoT e altre aree di crescita, e il primo punto di contatto con le imprese partner. Il premio si concretizza al Faber Meeting, in programma il 22 e 23 maggio 2026: due giornate in cui i vincitori incontrano aziende grandi e piccole, partecipano a workshop guidati dai partner e accedono a premi dall’alto valore economico, come tirocini, collaborazioni retribuite, accessi gratuiti a eventi e membership, oltre a servizi e opportunità reali. L’evento finale è una gradevole occasione di connessione e collaborazione, un luogo dove imprese e giovani talenti costruiscono idee, prototipi e nuove possibilità. L’obiettivo è quello di ampliare il mercato digitale coinvolgendo le PMI, gli artigiani, le startup e le realtà dell’innovazione sociale, generando domanda di nuovi servizi creativi.

“Il FaberMeeting è una grande festa dei talenti digitali  – afferma Carlo Boccazzi Varotto, il direttore – si tratta di un evento che sperimenta, anticipa trend e parla i linguaggi di oggi, mettendo al centro il valore delle imprese creative nella transizione digitale. Non a caso sempre più aziende decidono di partecipare attivamente, condividendo competenze e dando una mano concreta ai giovani talenti, edizione dopo edizione, per migliorare il progetto”.

Dal 2007 Faber ha coinvolto oltre 1200 giovani, collaborato con 150 imprese e premiato 180 progetti. Le sette edizioni hanno raccolto 561 lavori di 732 creativi e ospitato 136 eventi tra workshop, talk e tavole rotonde. I partner sono cresciuti da 14 nel 2008 agli oltre 60 di oggi. In occasione del ventennale è nato il percorso speciale “Faber Back to the skill-percorsi di scoperta”, un’iniziativa pensata per rafforzare il dialogo tra formazione, talento e futuro, facendo crescere il ruolo del FaberMeeting come luogo di innovazione, partecipazione e valorizzazione dei talenti emergenti. Il progetto è rivolto ai giovani tra i 16 e i 29 anni, selezionati attraverso la call Action Unlock della Fondazione Compagnia di San Paolo all’interno del programma Città dell’Educazione 16+. Il coinvolgimento di questi giovani rappresenta un valore aggiunto significativo per il FaberMeeting, poiché la loro partecipazione attiva contribuirà a creare uno spazio dinamico di confronto. Attraverso l’incontro diretto con i vincitori, il percorso offrirà nuove opportunità d’orientamento, permettendo ai partecipanti di esplorare competenze, visioni professionali e traiettorie per il proprio futuro. È possibile candidare lavori individuali o di gruppo realizzati negli ultimi 24 mesi nei seguenti ambiti: live action, animazione, visual e graghic design, gaming e realtà aumentata, comunicazione web, app e social media. I progetti saranno valitati dalle aziende partner che selezioneranno i partecipanti ammessi al FeberMeeting, in programma il 22 e 23 maggio 2026 a Tool Box Coworking di Torino

Info per partecipare al concorso: www.fabermeeting.it

Gian Giacomo Della Porta

Centri Impiego, Canalis (Pd): “Fondi spesi ma nebbia sulla riforma”

Gli interventi per la ristrutturazione e l’ammodernamento dei Centri per l’Impiego, finanziati con risorse nazionali e PNRR, procedono nel rispetto delle scadenze, ma non è ancora chiara la riforma ventilata dall’assessore Chiorino

16.12.2025 – Nel rispondere al mio Question time odierno, l’assessore Chiorino ha rassicurato sui tempi di spesa delle risorse PNRR per i Centri per l’impiego e per il programma GOL entro la scadenza di giugno 2026, ma non ha offerto chiarimenti sulla riforma complessiva dei Centri per l’impiego, più volte ventilata.

Ad oggi sono stati impegnati 52 dei 68 milioni di euro, risorse nazionali e PNRR, per rafforzare la formazione degli operatori dei Centri per l’impiego, per i sistemi informativi e le infrastrutture.

Per quanto riguarda il programma GOL, al 30 novembre 2025, 165.632 persone hanno trovato lavoro e tutti i 294 milioni di euro assegnati sono stati impegnati.

Il nodo della riforma dei Centri per l’impiego sarà cruciale per garantire continuità ed efficienza: servono assunzioni di nuovi operatori e c’è un problema di sedi e di spazi fisici.

Monitoreremo che entro il 30 giugno venga conclusa la formazione delle restanti persone disoccupate e soprattutto che questa grande mole di fondi europei erogata in maniera straordinaria durante la pandemia abbia un seguito e non resti una cattedrale nel deserto.

Monica CANALIS – vice presidente commissione lavoro e attività produttive del Consiglio Regionale

Al via il piano neve di Anas

ANAS, società del Gruppo FS, come ogni anno in questo periodo, sta per avviare il “Piano Neve”, insieme alle Forze dell’Ordine, per fronteggiare le emergenze meteo e garantire la sicurezza e transitabilità di tutta la propria rete stradale e autostradale. Il piano prevede una serie di azioni necessarie per affrontare le criticità stradali in condizioni meteorologiche avverse. Per la stagione invernale 2025/2026, ANAS ha individuato, lungo la propria rete, 8 mila km ad alta rischiosità neve, 7mila e 600 km a media rischiosità e 11.900 km a bassa rischiosità. Tra le misure previste, l’obbligo per i veicoli a motore di essere muniti di pneumatici invernali o catene fino al 15 aprile 2026, e la prescrizione di limitazione al traffico in caso di meteo avverso. Per garantire la sicurezza degli autisti dei mezzi pesanti, ANAS ha individuato 496 aree di stazionamento nelle aree a rischio neve. In Valle d’Aosta questi obblighi sono partiti già da ottobre. Il provvedimento, emanato in base alle norme del codice della strada, è segnalato mediante apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità, i ciclomotori e motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada o ancora precipitazioni nevose in corso.

“Il nostro presidio h24 – ha spiegato Claudio Andrea Gemme, AD ANAS – ci consente interventi immediati in caso di maltempo, cosiccome per la sicurezza degli automobilisti. ANAS sta pianificando gli interventi di spargimento sale per contrastare la formazione di gelo sul manto stradale e di sgombero neve. Risultati possibili grazie all’impiego di 2800 persone e 2200 mezzi spargisale e spazzaneve con oltre 80 turbine per fresare la neve. Gli utenti, prima di mettersi alla guida, devono controllare lo stato di efficienza del veicolo e degli pneumatici, informarsi sulle condizioni meteo attese, aggiornarsi sulle condizioni del traffico e fare attenzione alla segnaletica. Per la sicurezza dei viaggiatori, tutte le informazioni saranno veicolate attraverso i canali di ANAS”.

Per una mobilità informata, l’evoluzione del traffico in tempo reale è consultabile su smartphone e tablet, grazie all’applicazione “Vai” di ANAS, disponibile in app store e play store. Il servizio clienti Pronto ANAS è raggiungibile al numero verde gratuito 800 841148

Mara Martellotta

Assoluti invernali: Lucia Tassinario a ridosso della top-10 in 50 e 100 farfalla

Il più grande palcoscenico d’Italia: Piemonte dal Vivo al primo posto

Per il triennio 2025–2027, il Ministero della Cultura ha promosso la Fondazione Piemonte dal Vivo al primo posto nella graduatoria dei Circuiti multidisciplinari del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo. È la prima volta che la Fondazione ottiene questo primato, con un punteggio di 80,92.

All’inizio di questa nuova triennalità, la Commissione Prosa del Ministero della Cultura ha riconosciuto un’eccellenza nel Circuito Regionale del Piemonte – dichiara Alessandro Voglino, Presidente della Commissione Prosa – per qualità, efficacia, diffusione e per effettività delle sue azioni in Italia. Noi lo consideriamo un modello perché i circuiti sono, secondo la nostra visione, uno degli strumenti principali per allungare le stagioni, per dare più vita agli spettacoli, per avere più luoghi di rappresentazione, che è la grande sfida del presente e del futuro del teatro italiano.

 

Sono diventata Presidente in un momento di grande crescita per Piemonte dal Vivo, un circuito che si è fatto interprete delle sfide della contemporaneità, cogliendo e facendo propri i molteplici segnali di innovazione – dichiara Manuela Lamberti, Presidente di Piemonte dal Vivo. Oltre all’attività tradizionale, infatti, il Circuito ha saputo sperimentare e integrare nuove traiettorie di sviluppo, nuovi linguaggi. L’innovazione tecnologica ci porta oggi a riflettere sulla transdisciplinarietà, elemento centrale del nostro tempo. Nel mio percorso intendo porre grande attenzione a questi mutamenti, tenendo la barra sulla centralità dell’uomo, ma accogliendo le grandi sfide che quest’epoca ci pone di fronte.

I dati confermano come in questi anni la Fondazione si sia fatta interprete del Programma Triennale della Cultura regionale, mettendo in pratica — nel quotidiano dei teatri, dei comuni, delle comunità — la visione strategica della Regione sullo spettacolo dal vivo e, più in generale, sul ruolo della cultura per lo sviluppo sostenibile, l’inclusione e il benessere dei territori.

Piemonte dal Vivo non è soltanto un Circuito, ma una vera infrastruttura culturale che cresce insieme ai suoi territori. È la voce dei teatri dei piccoli comuni, è lo sguardo dei ragazzi che si accende davanti a uno spettacolo, è l’emozione condivisa che unisce generazioni diverse – dichiara l’Assessore alla cultura della Regione Piemonte Marina Chiarelli Portare teatro, musica, danza e nuove forme d’arte in oltre 70 comuni significa offrire a ogni cittadino la possibilità di sentirsi parte di una comunità più ampia, viva e inclusiva. I risultati presentati oggi confermano questo valore: raccontano un Piemonte che investe con convinzione nella bellezza, nella partecipazione, nell’incontro e in un’idea di cultura accessibile e diffusa. Come Regione continueremo a sostenere questa energia, perché quando il Piemonte investe nella cultura investe nel futuro dei suoi territori, nella coesione delle comunità e nelle opportunità delle persone.

 

Tre modi di dire “Circuito”

Per il triennio 2025-2027 Piemonte dal Vivo sviluppa la propria azione intessendo fra loro tre assi fondamentali, a partire dalle 30 stagioni comunali in corso costruite con impronta multidisciplinare in sinergia con gli enti locali per portare sul territorio i vari linguaggi della messinscena, dal grande repertorio agli allestimenti più sperimentali, garantendo una proposta di alto profilo artistico per un totale in questa stagione di circa 300 repliche.

A questo primo asse, se ne intreccia un altro, il progetto Corto Circuito, che sostiene spazi rigenerati e nuove comunità culturali, favorendo lo sviluppo culturale attraverso pratiche contemporanee e processi partecipativi, con un totale di circa 180 repliche a stagione. Per il triennio 2025-2027 sono 20 le realtà di promozione teatrale coinvolte, attive in 26 comuni di cui 14 piccoli borghi. Corto Circuito alimenta luoghi presso cui le compagnie possano sperimentare in modo continuativo, generando innovazione artistica e coesione sociale: l’arte performativa diventa così motore di rinascita.

La terza direttrice è rivolta alle Nuove Generazioni, uno degli ambiti strategici della Fondazione. L’azione integra spettacoli, formazione e percorsi partecipativi, in dialogo con scuole e famiglie. Accanto alla programmazione per l’infanzia, cresce l’attenzione per il pubblico adolescente, con produzioni serali dedicate e attività di approfondimento, come il progetto Playtime. Esercizi per un futuro possibile per le scuole secondarie. I primi risultati di questo lavoro confluiranno nel volume Educare alla Bellezza, in uscita per Franco Angeli.

Nel corso del 2025, secondo i primi dati, la Fondazione Piemonte dal Vivo ha programmato circa 900 recite tra prosa, danza, musica e circo contemporaneo, raggiungendo 73 comuni in 8 province, attivando una rete composta da 156 spazi, tra teatri, luoghi non convenzionali e siti culturali. Una parte significativa di questa programmazione ha interessato le aree interne e i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti: un’azione che conferma la vocazione del Circuito al riequilibrio territoriale e al contrasto della marginalità culturale.

Incidente in piazza Solferino tra un bus GTT e un’auto: tre persone in ospedale

Violento schianto tra un bus GTT della linea 8 e un’auto in piazza Solferino: il mezzo pubblico finisce contro un muro, tre persone in ospedale.

È successo nel pomeriggio di oggi, quando l’autobus, dopo l’impatto con un’auto, ha terminato la sua corsa contro un muro tra la galleria d’arte Mazzoleni in via Cernaia. La causa dell’incidente potrebbe essere riconducibile a un malore accusato dalla conducente del mezzo pubblico, che viaggiava in direzione di Corso Bolzano. A bordo dell’auto coinvolta, una Toyota Yaris, si trovava una donna che è rimasta incastrata nell’abitacolo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e i tecnici del GTT. L’autista del bus è stata trasportata all’ospedale Maria Vittoria in codice giallo, mentre due passeggeri hanno riportato ferite lievi e sono stati accompagnati al Mauriziano in codice verde.

VI.G

I prezzi al consumo a Torino: ecco gli ultimi dati

Nel mese di Novembre 2025 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 121,3 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e del +0,8% rispetto al mese di Novembre 2024 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,3% sul mese precedente e +1,9% su novembre 2024. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,8% rispetto al mese di ottobre 2025 e del +0,4% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e del +0,1% rispetto a novembre 2024.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,2% su base congiunturale e INVARIATO su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,2% sul mese precedente e +1,5% sull’anno precedente,

Beni Energetici +1,0% sul mese precedente e -3,2% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +3,2% sull’anno precedente,

Altri Beni +0,1% sul mese precedente e +0,1% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,8% su base congiunturale e +2,1% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione INVARIATO sul mese precedente e +2,3% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,2% sul mese precedente e -0,6% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +2,4% sul mese precedente e +3,3% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti -1,7% sul mese precedente e +0,3% sull’anno precedente,

Servizi vari +1,0% sul mese precedente e +1,4% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,4% rispetto al mese precedente e +1,3% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Novembre si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

(Fonte Città di Torino)

Aggredisce e rapina anziani: arrestato un 33enne

Stavano per rientrare a casa quando, all’improvviso, due anziani vengono rapinati: in uno dei casi una delle vittime rimane gravemente ferita alla testa. Arrestato il rapinatore.

Era successo ad Alessandria tra la fine di settembre e i primi di ottobre, quando un 33enne sorprendeva alle spalle le sue vittime nelle ore serali. L’uomo le afferrava per un braccio o per il collo e le faceva cadere a terra, per poi derubarle. Le indagini della sezione operativa del NOR, supportate dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e da ulteriori accertamenti, consentivano di individuarlo. Decisivo è stato il riconoscimento della fisionomia, della corporatura e del suo modus operandi, in particolare del modo di scegliere le vittime e di agire.

Il 33enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato infine arrestato.

VI.G