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NUOTO Le medaglie al Campionato Italiano Assoluto Invernale

Il riepilogo dei piazzamenti degli atleti piemontesi
ORO (6)
– Cristina Leanza (Aquatica Torino) 50 manichino
– Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani) 50 ostacoli
– Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 50 manichino (partenza dall’acqua)
– Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 100 percorso misto
– Cristian Barbati (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver
– Andrea Vivalda (Sa-Fa 2000 Torino) 50 pinne

ARGENTO (7)
– Rossella Fimiani (Aquatica Torino) 100 manichino pinne e torpedo
– Jacopo Musso (Rari Nantes Torino) 100 manichino pinne e torpedo
– Jacopo Musso (Rari Nantes Torino) 50 pinne
– Andrea Vivalda (Sa-Fa 2000 Torino) 50 manichino pinne
– Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver
– Federico Gilardi (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver
– Sophie Frati (Centro Nuoto Nichelino) 50 pinne

– Francesca Cristetti (Rari Nantes Torino) tetrathlon lifesaving (classifica stilata tenendo conto dei piazzamenti degli atleti in tre gare “base” – quelle classiche del nuoto per salvamento in vasca – e una “sprint”)

BRONZO (1)

– Jacopo Musso (Rari Nantes Torino) 200 super lifesaver

Il resoconto delle due giornate di gara a questo link

Record italiano sui 100 stile libero per il torinese Miressi

Il campione vola in finale agli Europei in vasca corta

46’’03. È il nuovo record italiano dei 100 stile libero in vasca corta, firmato oggi pomeriggio da Alessandro Miressi nella semifinale dei Campionati Europei in vasca corta in corso al Tollcross International Swimming Centre di Glasgow. Il 21enne torinese tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino ha migliorato di un centesimo il precedente primato nazionale stabilito da Marco Orsi a Riccione il 19 aprile del 2015; ha così legato ancor di più il proprio nome alla gara regina del nuoto, dopo aver scritto nell’estate del 2018 il record italiano in vasca lunga (47’’92, un tempo nuotato oltretutto all’indomani del titolo europeo, conquistato proprio a Glasgow). Tornando al presente, oggi il campione allenato da Antonio Satta ha chiuso le semifinali con il miglior tempo assoluto, candidandosi a un ruolo da protagonista per la finale in programma domani pomeriggio alle 18.23 (ora italiana, le 17.23 in Scozia). È passato a metà gara in 22’’15 e nei secondi 50 metri ha spinto con la sua inesorabile progressione, completando le due vasche con un notevolissimo 23’’88. Ha ovviamente abbassato anche il proprio primato personale, di 46”84 e stabilito nell’aprile del 2017 a Riccione. Alle sue spalle ci sono i russi Vladislav Grinev (46’’26) e Vladimir Morozov (46’’42), quindi il lituano Simonas Bilis (46’’53), l’ucraino Sergii Shevtsov (46’’55), il britannico Duncan Scott (46’’68), il francese Maxime Grousset (46’’82) e il polacco Kacper Majchrzak (46’’83). Da ricordare che ieri Alessandro ha centrato il sesto posto nella finale dei 50 stile libero, dopo aver nuotato il personale di 21”18 in semifinale, e che mercoledì nella prima giornata degli Europei in vasca corta era salito sul terzo gradino del podio con la staffetta 4×50 stile libero.

L’Ice Club Torino presenta i pattinatori

 Saranno in gara nei campionati nazionali di Italia, Finlandia e Svizzera

 Ai Campionati Italiani Assoluti di Pattinaggio Artistico e Danza sul Ghiaccio che si svolgeranno a Bergamo dal 12 al 15 dicembre 2019 prenderanno parte numerosi pattinatori che si allenano a Torino seguiti dai tecnici dell’Ice Club Torino Asd.

Nella categoria junior femminile scenderanno sul ghiaccio Victoria Nobile, Milena Re e Anna Zito. Nella categoria junior maschile, dopo una buona prestazione nella tappa di Grand Prix di Egna, gareggerà il tredicenne Raffaele Zich che farà il suo esordio ai Campionati italiani, mentre in junior maschile nazionale pattinerà Giorgio Rossetti.

La coppia di artistico composta dalla pinerolese Vivienne Contarino e da Marco Pauletti che detiene il titolo di campioni italiani junior dovrà rinunciare all’appuntamento a causa di un infortunio della Contarino in allenamento. La coppia riprenderà gli allenamenti questa settimana.

Tempo di nazionali anche per la milanese Alessia Tornaghi (tesserata Agorà Skating Team) che, nel dicembre 2018 ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Italiani assoluti di Trento, al suo esordio nella categoria senior. Durante l’estate 2018 Alessia Tornaghi aveva preso parte agli stage di Aosta e Pinerolo con l’Ice Club Torino e aveva apprezzato i metodi di allenamento dello staff della società torinese, da qui la scelta di trasferirsi in Piemonte per essere seguita da Edoardo De Bernardis, allenatore e coreografo di fama internazionale.

L’allieva di Edoardo De Bernardis presenterà in gara un programma corto pattinato sulle musiche di Rachmaninov e un lungo nel quale interpreta una diva del cinema degli Anni ’50 nel musical “Sunset Boulevard”, entrambi coreografati dal suo allenatore.

L’Ice Club Torino è impegnata anche in campionati nazionali stranieri: in Finlandia con Sofia Sula e in Svizzera con Anaïs Coraducci.

BC

Etica e Sport: il decennale del Premio dedicato a Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi

Lunedì 9 dicembre alle 18 allo Sporting di corso Agnelli – Torino

 Lunedì 9 dicembre è un giorno di Natale anticipato per lo sport piemontese. Al mattino nella sede del Circolo della Stampa-Sporting, l’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) premierà i migliori atleti piemontesi del 2019 nelle diverse discipline, e l’Associazione “Etica e Sport” presenzierà portando l’avallo del Carta Etica della Regione Piemonte.

Il pomeriggio alle 18 nella sede del Circolo della Stampa-Sporting di Corso Agnelli 45 sarà assegnato il premio “Etica e Sport”. Giunto alla X° edizione il Premio intitolato alla memoria di Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi.  L’Ussi testimonierà con la presenza dei propri dirigenti la particolarità di una serie di premi assegnati non necessariamente sul risultato ma sulla base di un giudizio etico e morale.

Il “Premio Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi” nasce nel 2008, e consta di cinque sezioni: Enti e Fondazioni pubbliche e private; Associazioni e Società Sportive; Atleti, Dirigenti e Tecnici; Scuole; Comunicatori di Sport. Nel 2015 si è aggiunto il “Premio Europeo” che verrà consegnato quest’anno per la quinta volta.

Ed è una sorpresa proprio il premio internazionale che tocca per il 2019 a Don Luigi Chiampo, sacerdote, maratoneta vincitore della prima maratona di Torino, disputata e vinta giusto tre mesi prima di prendere i voti. Questa la motivazione:

Il passaggio dalla vita di atleta a quella normale, può essere motivo di grandi turbamenti nell’individuo. Etica e Sport, ha identificato in Don Luigi Chiampo il campione che riesce a dare proprio nel più difficile momento di trasformazione, piena continuità ai valori etici acquisiti con lo Sport. Don Luigi Chiampo atleta e podista ora Sacerdote, ha fatto tesoro dell’attività sportiva come utile esperienza formativa ed etica, continuando a praticare quei valori nel mettersi al servizio degli altri ed in particolare degli ultimi.

Nella prima sezione il premio 2019 è stato assegnato alla città di Mondovi. La scelta è stata fatta fra parecchie candidature con questa motivazione:

Mondovì ha una spiccata propensione per lo sport, e in particolare per quello praticato. All’amministrazione pubblica va riconosciuto l’impegno nel settore, così come è d’esempio la

collaborazione attivissima con la scuola. Il liceo sportivo è stato teatro di un fruttifero incontro nell’occasione del rilancio della Carta Etica dello Sport in Piemonte, e ora il bando triennale per l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici costituisce un polmone enorme per le attività delle associazioni sportive dilettantistiche.

La pergamena verrà ritirata dall’assessore allo Sport Luca Robaldo in rappresentanza del sindaco Paolo Adriano.

Nella seconda sezione “Associazioni e Società Sportive” la giuria ha premiato la Polisportiva Campus perché se è vero che l’integrazione non è facile in qualunque realtà, è ai margini delle città, in quelle periferie che talvolta non si riesce più nemmeno a rammendare, come insegna il senatore Piano. Parteciperà anche il presidente della V° Circoscrizione Marco Novello. Questa la motivazione:

La Borgata Frassati, dopo momenti di difficoltà, ha dato vita alla Polisportiva Campus che in collaborazione con la Circoscrizione 5, ha portato a diventare sportivi praticanti anche i ragazzi che avevano inizialmente vandalizzato i lavori appena ultimati del nuovo centro sportivo. Lega ambiente L’Aquilone, Scuola di calcio Atletico Taurinense, Vagabondi della Mole, e i mitici Red Devil Parenzo, ecco i nomi delle tante realtà del recente passato. E tante altre ancora sono già pronte per domani.

Nella terza sezione il premio 2019, “Atleti, Dirigenti e Tecnici” hanno prevalso le Dragonette, donne sportive accomunate da una malattia, il cancro al seno, che fortunatamente con buona prevenzione ed altrettanto buona cura, e l’uso corretto dello sport hanno ripreso a vivere. Questa la motivazione:

Per l’Associazione “Dragonette Torino Onlus” l’obbiettivo è duplice: l’accoglienza della persona da un lato, e dall’altro far sì che le donne che hanno avuto un carcinoma mammario a ritrovino la gioia di vivere e non soltanto la sopravvivenza alla malattia. Per giungere a meta il tramite è lo sport, nello specifico il “dragon boat”, il battello che si muove a forza di (tante) braccia. E poi ci sono l’organizzazione, i momenti di incontro e di confronto, e l’approfondimento medico scientifico sui temi inerenti il cancro al seno e alle sue conseguenze.

Una menzione specifica è stata anche data a Laura Milani atleta del canottaggio di valore nazionale e internazionale negli anni passati, ma anche e soprattutto tuttora motivatrice lei di tanti ragazzi che affrontano lo sport come complemento di vita. Questa la motivazione:

E’ stata un’atleta di valore assoluto e tuttora si occupa di formazione dei giovani: insegna l’arte del remo ai ragazzi, presso la Canottieri Olona. E poi non si risparmia nell’attività di volontariato (testimonial della LILT, la Lega Italiana contro i tumori); è stata pure protagonista della Maratona di Milano 2019, ha corso la Staffetta “We run for LILT “ e la Women Rowing Cup che ha visto la partecipazione di equipaggi italiani e stranieri. La sua coerenza e il rigore della carriera agonistica proseguono ora nella formazione dei giovani alla disciplina del canottaggio, unita comunque al sostegno di cause sociali di alto valore morale.

Le scuole che vengono premiate senza distinzione di ordine e grado. Verranno consegnati due premi uno per la collaborazione continuativa e l’altro per il metodo innovativo introdotto.

Il plesso scolastico “IC Torino II” comprende le scuole Parini, Morelli ed Aurora, è dislocato in Circoscrizione 7, ha collaborato per parte dell’anno scolastico passato e sta operando anche in quello in corso per una serie di incontri diversamente articolati che hanno portato ad una integrazione con le iniziative della Circoscrizione 7. Questa la motivazione:

 

 

Aver contribuito fattivamente ai confronti ripetuti, avvenuti in Circoscrizione 7. fra gli studenti delle diverse classi e gli operatori di Etica e Sport. L’interesse dei ragazzi e la sentita partecipazione degli insegnanti hanno posto in rilievo un amalgama che non è cosi frequentemente rintracciabile nella nostra realtà, e in particolare nelle aree urbane dove è in corso un difficile processo di integrazione.

L’ITIS Avogadro è una delle scuole storiche torinesi, la “fucina del lavoro” come veniva soprannominata negli anni Settanta, oppure con connotazione politica, la Stalingrado di Torino. Con le successive riforme scolastiche ha mantenuto la propria importanza e sperimenta nuove formule educative. Facendo proprio il lavoro dell’avvocato Alessia Cicerchia e dei suoi collaboratori, ha lanciato una campagna per la mediazione basata sull’utilizzazione di un’arte marziale giapponese, l’Aikido. Sarà lei stessa ad illustrare compiutamente il progetto. Questa  la motivazione:

Il progetto “SMS – a scuola di mediazione / la mediazione per la scuola” ha come obiettivo quello di rendere gli studenti protagonisti positivi dei conflitti tra pari, fornendo loro gli strumenti più utili per prevenire e/o gestire il conflitto fra coetanei.  In più il progetto accompagna gli studenti nell’esplorazione del delicato mondo delle relazioni esistenti tra genitori, insegnanti e studenti. Le attività di mediazione sono integrate da interventi ad hoc di “aikido”, l’arte marziale giapponese che porta i praticanti a sperimentare l’aggressione, il conflitto, e lo stress che ne consegue.

Infine, il premio per la V° sezione i “Comunicatori di Sport” che per la prima volta è assegnato ad un regista cinematografico e il suo ultimo film già uscito con successo nelle sale con il titolo “Dolcissime”.  Questa la motivazione:

In Italia si scrive molto di sport, ma non si raccontano quasi mai storie di sport e di sportivi, e men che mai attraverso la lente artistica del cinema d’autore. Francesco Ghiaccio e il suo team, hanno raccontato con delicatezza una storia multipla centrata su tre ragazze (ma non solo su di loro) portando in scena uno sport, il nuoto, ritratto attraverso il “sincronizzato” una delle discipline meno popolari .

Una menzione va infine rivolta all’Associazione FlowerBike, protagonisti dello splendido episodio di solidarietà e antirazzismo di cui finalmente si è parlato assai su tutti media.

Saranno autore e protagoniste a raccontare, chiudendo la serata con le immagini dei trailer.

I Granata vincono con Zaza e Ansaldi

Il Toro replica vincendo ai “critici” che prima della partita con la Fiorentina davanti allo storico  Filadelfia,  avevano affisso striscioni contro  Mazzarri.

Poi la terza vittoria nelle ultime quattro partite, fino a piazzarsi solo ad punto dal settimo posto del Napoli. Il 2-1 è stato determinato  dai gol di Zaza nel primo tempo e di Ansaldi nella ripresa. Le  tante assenze ( Belotti, Iago Falque, Lukic e Lyanco) oltre alla contusione di De Silvestri, non hanno impedito ai Granata di sconfiggere i viola.

Prima sconfitta della Juve in campionato

Al peggio non c’è mai fine, dicono.
E la Juve di questo periodo lo sta dimostrando: dopo il pessimo pari con il Sassuolo in casa, con conseguente sorpasso dell’Inter in classifica, ieri sera a Roma è arrivata la prima (brutta) sconfitta, con allungo dei nerazzurri (che pure avevano pareggiato).
La Lazio ha fatto una gran bella gara, anche se nel primo tempo le cose migliori le ha fatte vedere Madama, che era passata in vantaggio al 25’ con rete su azione di Ronaldo; il goal del portoghese aveva fatto ben sperare, soprattutto per come è maturato, ovvero grazie ad una bella azione corale della premiata ditta Dybala-CR7-Bentancur.
Poi però proprio Bentancur deve abbandonare il campo, entra Emre Can ma la partita cambia in peggio per la Juve, tanto che la Lazio riesce a pareggiare ancora nel finale del primo tempo, con Luiz Felipe che approfitta di un’incertezza di Bonucci e Sandro.
Il secondo tempo vede gli uomini di Inzaghi più agguerriti, mentre la Juve cerca di contenerli facendo pressing alto, per non dar troppo spazio agli avversari; ma al 23’ st il fattaccio: Lazzari parte in contropiede, Cuadrado nervosissimo lo atterra e l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, decide di estrarre il cartellino rosso, Juve in dieci.
Si sottolinea il periodo di flessione di Cuadrado, non sta facendo bene e tutta la squadra ne risente molto. Peccato, perché a destra era diventato una certezza, speriamo sia solo un momento no.
Entra Danilo per Bernardeschi ( ancora Bernardeschi dal primo minuto, perché?)ma i padroni di casa spingono e una Juve in inferiorità numerica non riesce ad evitare il secondo goal al 29’st, stavolta ci pensa Milinkovic-Savic.
Ci sarà ancora tempo per un rigore in favore della Lazio, ormai lanciata dal vantaggio, ma Szczesny dice no ad Immobile e gli para il rigore; nulla potrà fare tuttavia, il portiere bianconero, sul tiro di Caiceido che in contropiede lo infila al 50’st e chiude il match.
Impressioni a caldo: Sarri si sta rendendo conto che gli mancano gli uomini per fare il suo gioco? Qui urgono alternative valide: non è credibile per una squadra come la Juventus insistere con Bernardeschi dietro le punte, non è il suo ruolo e si vede. Quindi perché accanirsi così? Per carità, farà anche tanto lavoro sporco, ma siamo sicuri che sia questo l’effetto che il Mister vuole?
E poi: Can non ha più stimoli, è insofferente e lontano anni luce dal giocatore che lo scorso anno aveva  dato alla squadra forza e personalità, specie in Champions. Su Cuadrado si è già detto.
Per favore, si corra ai ripari. Altrimenti non si va da nessuna parte. E intanto Conte ringrazia.
Ovunqueecomunque#finoallafine#
Rugiada Gambaudo

Inferno di Dante, la corsa più difficile fa tappa in Piemonte

Si corre oltre ogni ostacolo tra neve, acqua e fango

 

Iscrizioni aperte su infernorun.it

Inferno Snow – sabato 18 gennaio – Prato Nevoso, Cuneo 

Inferno Water – sabato 9 maggio – Idroscalo di Milano 

Inferno Mud – sabato 3 e domenica 4 ottobre – Figline Valdarno, Firenze

 

 

Vere e proprie bolge in partenza sulla start line, diaboliche prove da superare per “uscire a riveder le stelle” dai nomi di ispirazione dantesca, come Lucifero, Caronte e Cerbero, e tre elementi protagonisti delle altrettante tappe in programma nel 2020, tra neve, acqua e fango. Da sabato 18 gennaio riaprono le porte dell’Inferno più adrenalinico e divertente d’Italia, non una semplice corsa ma una sfida con se stessi grazie alla quale affrontare col sorriso i propri limiti, riscoprendo determinazione ed energia.

 

Per superare i diabolici ostacoli naturali e artificiali presenti sui tracciati di Inferno, caratterizzati da vari dislivelli e distanze, serviranno forza, velocità, agilità e resistenza. Ma il segreto per raggiungere il traguardo sarà soprattutto il sostegno reciproco che i partecipanti open potranno darsi lungo il percorso nello scavalcare muri, risalire corde, attraversare funi in equilibrio o strutture in sospensione appesi a pioli ed anelli, insieme a una forte motivazione. Come quella di molte donne, spinte dal desiderio di rimettersi in gioco dopo un periodo difficile e dimostrare di potercela fare, ma anche di uomini, alla ricerca di esperienze emozionanti per uscire dalla propria comfort zone, e sempre più spesso anche di famiglie, che scelgono di condividere questa nuova passione sportiva outdoor.

 

I sempre più numerosi atleti competitivi, invece, dovranno attenersi al regolamento della Federazione Italiana OCR, organizzatrice del Campionato Italiano, in base al quale non sarà loro consentito dare o ricevere aiuto con un massimo di tre possibilità di fallimento degli ostacoli. Nel complesso un movimento sportivo in continua crescita: in tutte le obstacle race italiane sono stati circa 50mila gli appassionati coinvolti solo nel 2019.

 

INFERNO SNOW

Il circuito partirà sabato 18 gennaio con Inferno Snow dalle innevate Alpi Marittime del Piemonte, più precisamente dall’incantevole stazione sciistica Prato Nevoso Ski in provincia di Cuneo. A 1500 m slm gli indiavolati dovranno affrontare in corsa ben 7 km con 200 m di dislivello complessivo e circa 20 ostacoli, a cominciare dalla partenza in salita dalla conca. Ad attenderli vari muri di neve e una rampa di ghiaccio da risalire, ma anche tratti di manto bianco in cui strisciare, pesi da trasportare o trascinare.

 

INFERNO WATER

Sabato 9 maggio l’Idroscalo di Milano sarà lo scenario che accoglierà Inferno Water con la partnership di Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Nell’anello di 8 km che attraverserà il tempio dello sport outdoor 25 immancabili ostacoli separeranno gli atleti dalla finish line, da affrontare anche in acqua insieme a brevi tratti a nuoto e un tuffo mozzafiato di 3 metri dal ponte. L’appuntamento coinvolgerà anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni con Inferno Kids, che sostiene con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani.

 

INFERNO MUD

Sabato 3 e domenica 4 ottobre si celebrerà in Toscana, a Figline Valdarno, in provincia di Firenze, il gran finale di stagione con Inferno Mud. Tra i vigneti e le colline del Chianti, il Norcenni Girasole Village ospiterà la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. Domenica 4 ottobre si terranno Inferno Kids e la Short Course di 5 km e 20 ostacoli.

 

LE QUALIFICHE PER GLI ATLETI PRO

Tutte le competizioni sono aperte dai 16 anni di età, mentre le edizioni Snow e Mud 5 km dai 13 anni. Inferno Snow sarà la gara di apertura del Campionato Regionale della FIOCR e qualificante ai Campionati Europei OCR, che si svolgeranno in Val di Fiemme dall’11 al 14 giugno. Inferno Water e Mud 12 km sono invece tappe del Campionato Italiano OCR, attraverso cui i migliori obstacle runner potranno conquistare l’accesso a Europei e Mondiali. Proprio nell’appuntamento fiorentino verranno incoronati i campioni nazionali, assoluti ed age group, della stagione.

Marta Bassino in Regione per festeggiare la vittoria

COPPA DEL MONDO DI SCI

Il presidente Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca  hanno ricevuto  a Torino, nella sede della Regione Piemonte, la sciatrice piemontese Marta Bassino, per festeggiare la prima vittoria in una gara di Coppa del Mondo, conseguita aggiudicandosi la prova di slalom gigante a Killington (Usa) il 30 novembre 2019.

A Marta Bassino, accompagnata dal presidente Fisi Piemonte, Pietro Blengini, dalla sua manager Anna Marconi e dal suo allenatore Paolo DeFlorian, è stata consegnata la targa della Regione Piemonte “Orgoglio del Piemonte che vince nel mondo”.

“Sono orgoglioso e felice di potermi complimentare di persona con una giovane campionessa nata nella nostra terra – così il presidente Alberto Cirio ha accolto Marta Bassino – Abbiamo voluto incontrarla nel palazzo della Regione perché Marta porta i colori del nostro Paese e del nostro Piemonte in alto nel mondo. La neve e lo sci sono la prima voce del turismo piemontese, l’economia del nostro territorio vive anche di turismo invernale ed è certificato che un’atleta di questo livello è un esempio ed un’attrattiva per i giovani ad intraprendere questo sport”.

“Il Piemonte è casa dello sport e di atleti eccezionali come questa grande campionessa. E’ un onore poter ricevere Marta Bassino, che tanto lustro ha dato allo sci piemontese con una vittoria internazionale – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. E’ nostra intenzione promuovere gli sport sulla neve anche tra i più piccoli, proprio per fare in modo che siano sempre di più i potenziali campioni di domani”.

L’atleta di Borgo San Dalmazzo (Cn) è tornata in Piemonte per alcuni giorni di pausa prima di riprendere gli allenamenti in preparazione alle prossime gare di Coppa del Mondo di sci alpino FIS femminile a St. Moritz, in Svizzera,  il 14 e 15 dicembre 2019.

Khedira fermo per tre mesi

Non potrà giocare per circa tre mesi il bianconero Sami Khedira. Lo scrive il sito web della Juventus, parlando dei  tempi di recupero del centrocampista tedesco, che è stato operato   al ginocchio sinistro dal dottor Ulrich Boenisch, in presenza del medico sociale Nikos Tzouroudis, operazione  perfettamente riuscita. Il giocatore inizierà le cure riabilitative fin da subito, ma potrebbe saltare gli ottavi di Champions League di  fine febbraio.

Campionati Europei in vasca corta, Alessandro Miressi a Glasgow

E’ iniziata l’avventura della nazionale italiana di nuoto ai Campionati Europei in vasca corta, in programma fino a domenica 8 dicembre. I 41 azzurri selezionati dal direttore tecnico Cesare Butini sono a Glasgow per la ventesima edizione dell’evento, ospitato al Tollcross International Swimming Centre. Tra i convocati c’è il torinese Alessandro Miressi (Fiamme Oro/Centro Nuoto Torino), che nell’agosto del 2018, nello stesso impianto scozzese, conquistò il titolo europeo nei 100 stile libero (in vasca lunga). Pochi giorni dopo stabilì anche l’attuale primato italiano sulla distanza (47’’92); distanza che gli ha regalato anche due titoli italiani assoluti e che tra pochi giorni lo vedrà nuovamente protagonista in campo continentale. Alessandro sarà ai blocchi di partenza dei 100 stile libero sabato mattina nelle eliminatorie, a caccia di un posto nelle semifinali del pomeriggio e nella finale in programma domenica. Gareggerà anche nei 50 stile libero, con batterie venerdì mattina, semifinali e finale venerdì pomeriggio. Potrà inoltre rientrare nella composizione delle staffette, anche se i quartetti azzurri saranno decisi all’ultimo. L’articolo completo con i link utili per seguire l’evento a questo link