SPORT- Pagina 259

Si avvicina la 15esima giornata di campionato per Juve e Toro

Domenica 3 gennaio 2021
Parma-Torino ore 15
Juventus-Udinese ore 20.45
Ed intanto s’infiamma il calciomercato!

Qui Juve: gruppo al completo per il tecnico bianconero Pirlo. Lavoro tecnico tattico,ma anche mentale affinché non ci siano più cali di tensione e deconcentrazione a scapito di una continuità che tarda ad arrivare visti i risultati altalenanti in campionato. Molto bene in Champions League dove la condizione psico/fisica e davvero eccellente.Questione di stimoli dopo 9 scudetti consecutivi vinti sbaragliando la concorrenza di Napoli,Inter e Roma che nel corso degli anni si sono alternati, inutilmente,per rompere l’egemonia bianconera.La coppa dei campioni manca da 25 anni, è una vera ossessione per tutti, società, squadra,tifosi,crea stimoli diversi e grande forza mentale affinché questo sia l’anno buono per portarla a casa.
Intanto il mercato porterà sicuramente una quarta punta…Zaza, Llorente,buoni cavalli di ritorno ma siamo certi che Paratici stupirà con un colpo ad effetto.

Qui Toro: la classifica è bugiarda ma fa piangere perché troppi sono stati i punti buttati via dalla squadra granata che almeno in 10 occasioni e passata in vantaggio senza riuscire a mantenerlo fino alla finedella gara..Anche oggi grande lavoro tattico,fisico ma anche mentale per il tecnico granata Giampaolo.Baselli si candida per giocare a Parma ed è da considerare il primo grande acquisto di questo mercato invernale.Dopo 6 mesi d’inattività per il grave infortunio,il centrocampista granata proverà ad alzare la qualità del Toro in mezzo al campo.Dopodichè il mercato invernale porterà la cessione di almeno 8 giocatori granata,tra scontenti ed inutilizzati,portando però almeno 3/4 nuovi innesti tra centrocampo ed attacco che dovranno essere davvero utili e convinti di sposare il progetto granata.La salvezza da raggiungere il prima possibile e togliersi da quel vergognoso ed indegno ultimo posto.Cairo e Vagnati:tocca a voi.

Vincenzo Grassano

Sci e riapertura impianti, ora parole chiare e definitive dal Governo

“Caro direttore, se è vero l’antico adagio che ‘un ordine del giorno non si nega mai a nessuno’, adesso però è arrivato anche il momento per scelte concrete e nette da parte del Governo.

Il grido di dolore di varie categorie riconducibili al mondo dello sci – dai gestori degli impianti al vasto e composito mondo dell’indotto, dai maestri di sci agli albergatori, dalla rete del commercio dei paesi alpini ai vari operatori – esige e pretende, giustamente, risposte chiare. Certo, il tutto deve avvenire in accordo con le autorità scientifiche e tenendo conto della curva epidemiologica che continua a flagellare la comunità nazionale. Ma è altrettanto indubbio che di fronte al potenziale crack finanziario ed economico di un un intero settore e di una corposa filiera, il Governo non può più limitarsi a dichiarazioni generiche e tranquillizzanti o ad approvare ordini del giorno.

In sintesi, se non c’è certezza sulla riapertura degli impianti – seppur selettivi e selezionati e con norme severe che bloccano all’origine qualsiasi assembramento – è doveroso, al contempo, indicare qual è concretamente il modello ‘politico’ a cui riferirsi per praticare e percorrere la strada dei cosiddetti ‘ristori’. Non si può più procedere nell’incertezza e brancolare nel buio. In discussione, infatti, c’è il futuro e la sopravvivenza di un comporto produttivo, che rappresenta un tassello importante per lo stesso PIL piemontese e nazionale.

In gioco non c’è la difesa di uno svago o la rivendicazione di una semplice vacanza ma il destino, appunto, di un comparto produttivo. Senza indicazioni politiche chiare e rapide, è la stessa economia montana, a cominciare dal territorio della intera Via Lattea, ad entrare definitivamente ed irreversibilmente in crisi”.

Giorgio Merlo Sindaco Pragelato, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

Ronaldo eletto miglior giocatore del secolo nei primi 20 anni del 2000

Juve e Toro in campo con allenamenti intensi

Il calciomercato dal 4 al 31 gennaio 2021…gennaio infuocato per le torinesi ed il calcio in generale

Qui Juve: tutti disponibili i bianconeri dell’organico a disposizione del tecnico Pirlo.Comincia la non facile rincorsa verso il primo posto a partire da domenica sera nella sfida casalinga contro l’Udinese.Gennaio intenso per le
6 giornate di campionato e per gli ottavi ed eventuali quarti di finale di Coppa Italia.A febbraio tornerà la Champions e quindi la Juventus proverà a recuperare in questo periodo i 10 punti che la separano dal Milan capolista.Intanto anche il mercato con la sessione invernale  la fa da padrone.L’organico
bianconero necessita di una quarta punta:tanti i nomi in ballo ma un occhio attento verso gli svincolati ed ai contratti in scadenza al 30 giugno 2021.Uno dei nomi più gettonati è l’attaccante del Napoli e della nazionale polacca Milik.Sarebbe un vero rinforzo di qualità.

Qui Toro: doppia seduta tecnico tattica per i giocatori del tecnico granata Giampaolo,riconfermato dal presidente Cairo nonostante l’ultimo posto in classifica del Toro.Tutti a disposizione i componenti dell’intera rosa  compreso il centrocampista Baselli che è da ritenere un ottimo rinforzo,quasi un nuovo acquisto visto che è stato fuori per 6 mesi infortunato.Alla ripresa scontro diretto Parma-Torino,obbligatorio vincere per non scendere in serie B.Mercato invernale che sarà giocoforza
importante per il Toro.Nessun attendismo o saldi dell’ultima ora come è accaduto in passato.Questa volta Cairo e Vagnati dovranno consegnare da subito i 3 giocatori di qualità richiesti dal tecnico Giampaolo.Regista, trequartista ed attaccante.Poi le cessioni degli scontenti e gli esuberi che non vedono mai il campo.

Vincenzo Grassano

(foto Claudio Benedetto)

Reale Mutua Basket Torino – Mantova: una vittoria giusta, ma non cancella i dubbi

Il basket visto a distanza / 84 – 68 per Torino. Senza mai un’incertezza su chi avrebbe vinto dall’inizio alla fine. Una partita dall’esito scontato come è giusto che sia quando una squadra è nettamente superiore all’altra.

Non c’è demerito in questo, anzi. Vincere bene è un obbligo in queste condizioni, giocare bene un accessorio purtroppo.

La differenza tra la Torino dell’altra settimana e quella di ieri è solo nel essere riusciti a segnare più canestri rispetto alla volta precedente. E’ semplice il basket. Chi segna di più vince. Le filosofie sono da sempre due: chi preferisce vincere segnando un canestro in più dell’avversario e chi predilige fargliene segnare uno in meno. Entrambi conducono allo stesso scopo ma con esitidiversi in termine di spettacolo.

In questo caso Torino ha segnato e avrebbe potuto segnarne molti di più, ma il garbage time finale giustifica ogni ammanco sul pallottoliere del punteggio. Si può definire efficace il gioco di Torino ma non che ci sia un gioco. Ruotare la palla in mezza ruota, pick & roll ormai classico e invenzione finale di qualcunodei buoni giocatori di Torino è a grandi linee quello che accade.

Potremmo dire che se Torino gioca segnando vince, se gioca tirando male perde: tutto lì.

Non c’è emozione né passione e probabilmente il pubblico mancante contribuisce, ma non è colpa dei giocatori.

Troppo elevato il divario nel roster tra le due square per esprimere un giudizio tecnico. Bene così, speriamo nel futuro che Torino possa solo consolidare il suo tiro da fuori e avvalorare ulteriormente lo “strapotere fisico” in area di Diop coadiuvato da Pinkins.

Clarke sembra che ieri sia riuscito a ritrovare il suo tiro ma deve ancora dimostrare di saperlo fare quando la squadra si trova in difficoltà. Treviglio che la volta scorsa ha “massacrato” Torino ieri ha perso con Orzinuovi, e sinceramente, credo che un commento su questa situazione sia più eclatante se passa sotto silenzio… .

La Reale Mutua di Torino non può permettersi passi falsi clamorosi come quello dell’altra settimana con squadre identiche come caratura e talvolta vincere di trenta punti e altre volte perdere. Le somme si tireranno, se il mondo intorno a noi ce lo permetterà, in primavera, e quindi attualmente si sta parlando del nulla, però una solidità mentale sarebbe di aiuto. Non è quando va tutto bene, come ieri, anche se alcuni momenti di antibasket sono apparsi, che si può valutare la solidità mentale di una squadra. Se ci saranno i playoff, sarà lì che il “bipolarismo” non dovrà più essere presente. Forti con i deboli e scarsi con quelli normali non è un bel viatico per l’unico risultato utile che è la promozione in A.

La Reale Mutua Basket Torino è nettamente più solida di tutte le altre, almeno come quintetto e come possibilità di sopperire con i cambi per alcuni minuti, al cosiddetto “rifiatare” dei titolari. Però deve consolidare questi aspetti. Garantire il giusto spazio per Diop, che finalmente comincia a distruggere il canestro quando si trova sotto e segna schiacciando alzando un pochino il livello di intensità del suo gioco, sarà doveroso.

Ritrovare Pinkins dello scorso anno, specialista di A2 è obbligatorio e Alibegovic dovrà, come Clarke, segnare anche quando le partite, se ce ne saranno di tali, saranno tirate, come si dice in gergo.

Non nascondersi dietro un dito è un dovere sano di chi conduce la barca: Torino è più forte delle altre. Il rispetto per gli avversari è nell’animo, ma in campo si “massacra” e li si rispetta giocando per vincere sempre al massimo. Se il Real Madrid dovesse giocare con il “Carneade sport club” credo che rispetterebbe gli uomini ma vincerebbe 37 a 0, se parlassimo di un calcio “fantastico”. E così è per Torino del basket.

Non si può sentire parlare di timore verso questo o quel giocatore che di solito non trovi neanche su wikipedia. Si deve andare sereni, vincere perché si è più forti e perché si è convinti di esserlo senza esitare né in difesa né in attacco. Se Torino acquisirà questa dimensione sicuramente si potrà andare oltre.

Come ieri: vincere senza se e senza ma. E convincere, ma questa è un’altra storia … .

Paolo Michieletto

 

Torinesi in campo: riprendono gli allenamenti

Domenica 3 gennaio 2021 15esima giornata di campionato
Parma-Torino ore 15.00
Juventus-Udinese ore 20.45

Qui juve: vacanze brevi a casa e subito in campo domani per la ripresa degli allenamenti. Gli uomini di Pirlo sono attesi da un mese di gennaio intenso tra campionato e coppa Italia. Giornate di campionato che decideranno se la Juve punterà decisamente alla vittoria del decimo scudetto consecutivo oppure virerà convintamente alla conquista della coppa dei campioni/Champions League che manca, oramai ,da 25 anni.
Tutti disponibili i 24 giocatori in organico ed occhio attento al mercato che comincerà il 4 gennaio 2021 e terminerà il 31 dello stesso mese. Che cosa necessità la Juve? una quarta punta in organico, un attaccante di riserva che possa far respirare, all’occorrenza Morata,nei momenti in cui dovesse mancare per squalifica od infortunio e poi decidere il futuro di Dybala: monetizzare ed investire oppure rinnovare il contratto.
Per il resto certa la partenza del centrocampista Kedira fuori dal progetto juventino e frenato dai troppi infortuni ma giocatore tra i più talentuosi a livello mondiale.

Qui Toro: senza indugi Cairo e Vagnati devono gettarsi a capofitto sul mercato per consegnare a Giampaolo 4 rinforzi di qualità per permettere al Torino di salvarsi.Viceversa sarà serie B sicura!
Domani la ripresa con tutto l’organico al completo. È l’ora delle scelte per il mister granata. Con un colloquio franco e sincero chiederà ai giocatori chi vorrà andarsene in questa finestra di mercato. La situazione in classifica è gravissima, i musoni presenti nello spogliatoio(sono almeno 7) vanno ceduti per fare spazio a chi crede nel progetto Toro.Priorità è l’acquisto di un regista che detti i ritmi alla squadra e poi di un trequartista. Dopodichè emergeranno i valori tecnici della squadra che sono da decimo posto in classifica.Non c’è più spazio per le recriminazioni e le scuse.Gli alibi sono finiti: ora bisogna correre, in campo e fuori.

Vincenzo Grassano

Ronaldo a Dubai per i Globe Soccer Awards

Per Ronaldo Natale a Dubai in vista dell’ennesimo premio della carriera. 

CR7 è  negli Emirati per partecipare ai Globe Soccer Awards, appuntamento tradizionale in piene festività che assegna il 27 dicembre i riconoscimenti  per i migliori calciatori e allenatori dell’anno.

Ronaldo è in corsa da finalista  per il top player 2020, conteso con Messi e Lewandowski, e  per il premio di miglior giocatore del secolo: Messi, Salah e Ronaldinho in lizza.
(foto Claudio Benedetto)

Gennaio intenso per Juve e Toro

6 gare di campionato e gli ottavi di finale di Coppa Italia

Qui Juve: i bianconeri di Pirlo,alla ripresa del campionato,riceveranno in casa l’Udinese in una gara che dovranno assolutamente vincere per non perdere terreno nei confronti di Milan ed Inter,le uniche 2 squadre che contenderanno lo scudetto alla Juve.Il distacco momentaneo di 10 punti dai rossoneri ed i 9 dai nerazzurri non devono spaventare la corazzata bianconera con una gara da recuperare contro il Napoli, perché questo è un campionato con distanziamento di ounti corto,varie squadre nel giro di pochi punti.La Juve lanciatissima in Champions non sarà arrendevole in campionato.Non fa parte del DNA bianconero.Vincere e convincere sempre.Il mercato di gennaio sarà povero di soldi,prevarranno gli scambi ed i prestiti con diritto oppure obbligo di riscatto,la Juve cerca una punta e non si farà trovare impreparata.Attenzione alla voglia di tornare a casa del grande centrocampista,già ex juventino,Pogba, attualmente al Manchester United ma desideroso di tornare e mettersi agli ordini di Pirlo.

Qui Toro: in casa granata c’è la grande consapevolezza di lottare per salvarsi
il prima possibile.Il Toro è potenzialmente squadra da decimo posto,non da ultimo come sta accadendo al momento.A Napoli grandi segni di risveglio, soprattutto dal punto di vista dell’attaccamento verso la gloriosa maglia granata in cui capitan Belotti è un esempio.I giocatori hanno dimostrato di voler seguire il mister Giampaolo,quindi a gennaio occorre fare chiarezza e procedere come non si è fatto nel mercato estivo.Mandar via gli scontenti ed acquistare 4 giocatori di qualità convinti di vestire il granata e consapevoli di lottare per la salvezza per poi, successivamente negli anni a venire portare il Toro verso l’alta classifica.Nainggolan è un nome chiacchierato,vero trascinatore,abbiamo visto il Milan a cui è bastato Ibrahimovic per issarsi al primo posto,con la stessa squadra dell’anno precedente piuttosto deludente.Un ottimo giocatore alza voglia e qualità anche degli altri componenti della rosa.

Vincenzo Grassano

A Santo Stefano ultimo appuntamento col trotto a Vinovo

Fine d’anno con il botto sulla pista di Vinovo. Sabato 26 dicembre l’ultimo appuntamento con il trotto sulla pista torinese sarà quello dedicato anche, ma non solo, alla finale della classica Maratonina d’Inverno.

 

Poi una chiusura breve e appuntamento per la ripresa il 10 febbraio 2021, con tre mercoledì di corse in quel messe e altre tre più l’ultima domenica a marzo.

Intanto però tutti gli appassionati, anche se i non addetti ai lavori solo virtualmente, potranno godersi la ‘Maratonina’: 12 cavalli qualificati sulla distanza allungata dai 2.620 ai 2.660 metri e tre nastri per i partenti.

 

In mezzo al gruppo segnaliamo Universo D’Amore e Vichy Laksmy, ma anche Showmar e Zefiro Gual, più Urora e Seleniost. Come a dire che sarà corsa dal pronostico apertissimo. Un sabato popolato anche da tanti ospiti: insieme al team dei Gocciadoro, con Alessandro che ha ormai vinto la classifica dei driver più vincenti a Vinovo nel 2020 battendo Andrea Guzzinati, ma anche Federico Esposito, Antonio Greppi e molti altri a sfidare i guidatori torinesi.

Prima corsa al via dalle 13.35 in diretta sui canali social dell’ippodromo di Vinovo e sul 220 di Sky. Poi gli auguri e l’arrivederci, perché il trotto a Vinovo rimane di casa.

Buon Natale ai tifosi bianconeri e granata!

Juve e Toro sono in breve sosta natalizia e riprenderanno la preparazione lunedì 28 dicembre In quanto la 15esima giornata di campionato si giocherà tutta domenica 3 gennaio 2021

Ore 15.      Parma-Torino
Ore 20.45 Juventus-Udinese

Qui Juve: una stagione,al momento,di alti e bassi quella juventina.I bianconeri di Pirlo sono al sesto posto in classifica in ritardo di 10 punti dal Milan capolista ma con una partita in meno:si dovrà recuperare la gara Juventus-Napoli:al momento non si sa quando.In Champions,invece,la Juventus è devastante,forse le motivazioni sono  maggiori visto che la vittoria della coppa in questo torneo manca da 25 anni mentre in campionato dopo 9 scudetti consecutivi,probabilmente,viene a mancare la fame di vittorie.Ronaldo è sempre un trascinatore,Morata si è rivelato un grande bomber.Al di poco  sopra la sufficienza tutto il resto della squadra.Il neo tecnico Pirlo è al debutto ma ha dimostrato d’aver le idee ma lo chiare ed il suo carisma ha avvolto ottimisticamente la squadra che lo segue con attenzione e volontà.Il mercato riaprirà i battenti dal 4 al 31 gennaio 2021 e la Juve avrà bisogno di una quarta punta e forse di un altro difensore.

Qui Toro: ultimo posto in classifica ed un 2020 da dimenticare per i granata del neo tecnico Giampaolo.Da salvare il solito encomiabile e trascinatore capitan Belotti e la rivelazione del vivaio giovanile del Toro Singo,terzino destro di grande esplosività e tecnica.La salvezza è possibile,i valori della squadra sono da decimo posto ma l’enorme errore di Cairo e Vagnati,presidente e direttore sportivo, è stato quello di tenere controvoglia e scontenti almeno 6 giocatori.Giampaolo
è seguito dalla squadra,ha avuto il coraggio d’abbandonare il suo modulo di gioco 4-3-1-2,vero marchio di fabbrica,per il 3-5-2, più adatto per i giocatori che ha a disposizione.Il Toro si è fatto rimontare tante volte in questa prima fase di campionato,non riuscendo a gestire il vantaggio.Il mercato di gennaio,con il mister confermato,(al momento) dovrà portare la cessione dei 6 giocatori scontenti e 4 acquisti di qualità richiesti da Giampaolo per poter applicare il suo modulo di gioco preferito difensore,regista, trequartista ed attaccante.Senza questi acquisti la serie B diventerà realtà.

Vincenzo Grassano

Un bel Toro che sfiora la vittoria, pareggia ma è ultimo in classifica

Napoli-Torino 1-1
Izzo(T)
Insigne(N)

Ennesima rimonta subita da un gagliardo Toro al 91esimo,sul pareggio però e meno male niente sconfitta.La squadra granata ha disputato una buona gara,accorta in difesa,attenta a centrocampo e pungente in attacco.Il tecnico granata ha disposto i suoi giocatori con un attento 5-3-1-1.Spazi in campo occupati
con grande concentrazione concedendo quasi nulla ai partenopei nel primo tempo,anzi il Toro ha avuto le migliori occasioni per passare in vantaggio.Nel secondo tempo granata in vantaggio col difensore Izzo,autore di un bel gol e di una prova convincente.Il Napoli,ben imbrigliato anche nel secondo tempo,ha trovato il quasi insperato pareggio con una magia del suo capitano Insigne,in pieno recupero.Ancora una grande prova di capitan Belotti,bene al rientro Sirigu.Questo di stasera è un punto che dà morale ai granata e che fa sperare per il futuro.La classifica piange,ultimo posto in classifica,ma se il Toro non si fosse fatto rimontare,in questo campionato,in tante occasioni sarebbe terzo in graduatoria..Ora la breve pausa natalizia e avanti col mercato in casa granata per qualche acquisto di qualità.
Il Toro non merita l’ultimo posto.

Vincenzo Grassano