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La Granfondo Laigueglia Lapierre rinviata di un mese

Dopo 22 anni di storia, nel corso della quale la Granfondo Laigueglia Lapierre si è affermata come grande classica di apertura del calendario internazionale del ciclismo granfondistico, il GS Alpi, comitato organizzatore della manifestazione, ha deciso di spostare l’appuntamento al 28 marzo 2021. 

Inizialmente prevista per il 28 febbraio, la Granfondo Laigueglia Lapierre è stata rinviata di un mese in accordo con il Comune di Laigueglia al fine di affrontare nel modo migliore la pandemia di Covid-19 che sta caratterizzando anche questo inizio del nuovo anno. Quando è stata inserita in calendario la gara, il comitato organizzatore aveva già un piano-B, con la data di fine marzo presa in considerazione per un possibile rinvio dovuto alla situazione pandemica.

Vittorio Mevio, presidente del GS Alpi, spiega: “La decisione di spostare la Granfondo Laigueglia Lapierre a fine marzo deriva da una valutazione della situazione legata all’emergenza sanitaria. Lo scorso anno abbiamo organizzato, a ottobre, la Granfondo Alassio, che è stata un test per tutti noi al fine di capire come poter organizzare una manifestazione granfondistica rispettando le norme anti contagio. Vista la situazione generale, abbiamo preferito spostare tutto al 28 marzo, con l’augurio che i numeri del contagio possano attenuarsi”.

Ulteriori informazioni sono disponibili su https://www.granfondolaigueglia.it

Torna il campionato con la penultima giornata del girone d’andata

Dopo l’intermezzo degli ottavi di finale di Coppa Italia  con 2 gare fondamentali per le 2 squadre torinesi
Sabato 16 gennaio ore 18
Torino-Spezia
Domenica 17 gennaio ore 20.45
Inter-Juventus

Qui Juve: Qualificata ai quarti di finale della Coppa Italia la squadra bianconera si prepara
alla super sfida a Milano contro l’Inter seconda in campionato.La Juve è chiamata ad una prova di forza:la vittoria è un obbligo per salire sempre di più verso il primo posto in classifica ed acquisire sempre più la consapevolezza che il decimo scudetto consecutivo lo  si può vincere!
Il tecnico Pirlo ha fatto svolgere una seduta tecnico tattica attenta ed intensa:l’organico è  quasi al completo e ci sarà la conferma del modulo 4-3-3.
Nessuna novità dal mercato in entrata e neanche in uscita.Arriverà sicuramente una quarta punta ma non c’è fretta.Juve sempre attenta e vigile in questa sessione invernale di calciomercato.

Qui Toro: Granata eliminati dagli ottavi di Coppa Italia,con onore,ai calci di rigore ed ora testa solo al campionato dove c’è da raggiungere una sofferta salvezza.
A Torino arriverà lo Spezia neopromosso,squadra agguerrita e 5 punti avanti al Toro, sarà spareggio salvezza: l’ennesimo.Oggi doppia seduta tecnico tattica agli ordini di Marco Giampaolo,sempre più in bilico.Urgono i 3 punti per la prima vittoria in casa che manca dalla scorsa stagione.Mancherà Vojvoda,spalla lussata,per il resto tutti i giocatori a disposizione.
Nessuna novità dal mercato in entrata.In uscita è stato ceduto il centrocampista Meitè al Milan in prestito oneroso ad 1 milione con diritto di riscatto ad 8.

Vincenzo Grassano

Ottavi di finale di Coppa Italia La Juve soffre ma passa il turno

Si qualifica ai quarti dove incontrerà la vincente di Sassuolo-Spal

La partita sembrava essersi messa in discesa per i bianconeri, che si erano portati sul 2-0 grazie alle reti di Kulusevski e Morata, ma la squadra di Ballardini ha accorciato le distanze con Czyborra e nella ripresa ha trovato il pareggio con Melegoni. Nei tempi supplementari il gol partita per la squadra di Pirlo è stato realizzato da Rafia,uno dei tanti giovani che ben sta figurando nella Juve under23 in serie C.Cinta solo vincere è da sempre il motto bianconero ma stasera la squadra bianconera ha compiuto un passo indietro sia sul piano tattico che del gioco:per il campionato e la Champions League urge ritrovare la Juve solida e fantasiosa degli ultimi tempi.

Vincenzo Grassano 

Avigliana Rebels: Luca Costa nuovo coach dell’Italia U15 baseball

L’Avigliana Rebels rafforza la sua presenza negli staff delle nazionali italiane.

Al termine del Consiglio Federale della FIBS – Federazione Italiana Baseball Softball, svolto lunedì scorso, sono state comunicate le nuove composizioni degli staff tecnici delle nazionali italiane di
baseball e softball.
Salta subito all’occhio il nuovo ruolo ricoperto da Luca Costa, che entra con l’incarico di coach nello staff della nazionale baseball U15 guidata da Roberto Franceschini. Una nuova attestazione per il manager dell’Avigliana Rebels, che al termine della scorsa stagione ha conquistato la promozione in serie B.
Maristella Perizzolo è stata confermata nel ruolo di coach della nazionale U15 softball diretta da Giulio Brusa.

Toro battuto ai rigori, Milan qualificato ai quarti di finale di Coppa Italia

Milan-Torino 5-4 (rigori)
Tempi regolamentari finiti 0-0

Un buon Toro perde ai rigori e saluta la Coppa Italia, decisivo l’errore dal dischetto di Rincon:autore di un gol su rigore il portiere granata Milinkovic Savic. La squadra granata ha disputato una buona gara in fase difensiva, attenta a centrocampo ma è risultata troppo molle in attacco. La differenza la fanno i giocatori di classe che mancano al Toro, soprattutto a centrocampo.Ed è qui che bisogna intervenire:al tecnico granata mancano come il pane un centrocampista,meglio 2 , di qualità ed una punta che attacchi la profondità del campo e dia una mano davanti al sempre troppo isolato Belotti.Da segnalare gl’infortuni al terzino Vojvoda ed all’attaccante,sempre confusionario,Zaza.Ora testa al campionato:sabato a Torino arriverà la neopromossa e sorprendente Spezia che guarda dall’alto con 5 punti in più il Toro. Una gara che i granata dovranno assolutamente vincere altrimenti la serie B si materializzerà sempre di più. Intanto il mercato langue e non registra nessuna novità. Cairo e Vagnati se ci siete battete un colpo:questo immobilismo porta solo un grande dubbio:si vuole cambiare l’allenatore Marco Giampaolo? i nomi più gettonati sono Nicola e Semplici. Sabato prossimo sarà l’ultima spiaggia.

Vincenzo Grassano

Daisy Osakue con la Regione contro il Covid

Riprende il contributo dei campioni dello sport piemontese alla campagna istituzionale della Regione Piemonte per ricordare a tutti l’importanza di indossare la mascherina.

Oggi è la volta di Daisy Osakue, discobola e pesista delle Fiamme Gialle, medaglia d’oro nel lancio del disco alle Universiadi 2019 e primatista italiana under 23 della specialità: “Difendiamo le persone che amiamo. La mascherina è la nostra arma più importante contro il virus” è l’appello che ha voluto rivolgere nel videomessaggio pubblicato su

https://www.regione.piemonte.it/web/

https://www.youtube.com/user/LaRegionePiemonte

https://www.facebook.com/regione.piemonte.official/videos/1315733495461991

e sui canali Twitter @regionepiemonte @PiemonteInforma

Un messaggio che l’assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca, fa proprio: “Oggi più che mai i nostri comportamenti sono fondamentali, perché questa partita riusciremo a vincerla tutti insieme facendo squadra e dimostrando senso di responsabilità”.

Settimana di Coppa Italia con gli ottavi di finale in gara unica

Al termine dei tempi regolamentari 2 tempi supplementari di 15′ e se persiste il risultato di parità ci sono i calci di rigore

12 gennaio ore 20.45
Milan-Torino

13 gennaio ore 20.45
Juventus-Genoa

Qui Juve: morale alto,condizione fisica eccellente e così bianconeri subito in campo e testa alla Coppa Italia con la sfida secca contro il Genoa,in casa a Torino.Spazio al turno over con la conferma di soli 5/11esimi della formazione che sta scalando ottimamente posti in classifica nel campionato in corso.Tegola inaspettata per Dybala:l’infortunio patito è più grave del previsto:20 giorni di stop proprio nel momento migliore dell’attaccante argentino.Riposerà anche Ronaldo.In attacco spazio a Chiesa e Morata.Nessuna novità dal mercato che porterà di sicuro un attaccante di  riserva.Testa al campionato ma la Coppa Italia non si snobba,il tecnico bianconero Pirlo è categorico:Juve mai sazia e vincente ovunque.

Qui Toro: di nuovo buio pesto in casa granata con la caduta, nuovamente,in piena zona retrocessione.Cosa preoccupa maggiormente il tecnico granata Giampaolo? Il primo tempo non giocato contro il Milan,che sarà nuovamente avversario in coppa Italia. A parole tutti tengono al torneo,in realtà la testa è già allo spareggio salvezza di sabato pomeriggio a Torino contro lo Spezia.La riprova è che ci sarà turnover per almeno 7/11esimi di formazione.Capitan Belotti a riposo sostituito da Zaza e rientrerà per uno spezzone di gara il centrocampista Baselli assente da 8 mesi e più dai campi di gioco.Nessuna novità dal mercato che dovrà,giocoforza,portare i 2 rinforzi di qualità necessari per salvarsi dalla B:un centrocampista ed un attaccante.

Vincenzo Grassano

Prosegue la rincorsa della Juve verso il primo posto

Juventus-Sassuolo 3-1
Danilo,Ramsey, Ronaldo (J)
Defrel(S)

Bella vittoria della Juventus contro un tenace Sassuolo al termine di una gara dura,spigolosa ma molto attenta da parte dei bianconeri.Terza vittoria consecutiva per gli uomini di mister Pirlo attesi ora dalla super sfida in campionato contro l’Inter.La gara contro il Sassuolo è stata una battaglia che la Juve ha fatto sua nei minuti finali.Dopo le reti di Danilo e Ramsey ed il momentaneo pareggio dell’emiliano Defrel e arrivata anche la rete del fuoriclasse Ronaldo,sempre più in testa alla classifica dei cannonieri con 15 reti.
Tutta la squadra bianconera si è mossa bene seppur con grande sofferenza,si vede sempre di più la mano del neo tecnico Pirlo,una compagine che fa del mutuo soccorso tra reparti il suo punto di forza.La vetta della classifica occupata dal Milan dista 7 punti ma con una gara in meno,si dovrà ancora giocare il recupero Juevntus-Napoli.Prima del big match contro  dell’Inter in campionato ci sono gli ottavi di finale di Coppa Italia:mercoledì 13 gennaio alle ore 20.45 Juventus-Genoa

Vincenzo Grassano

La Regione stanzia fondi per rifare i campi sintetici

Ricca: “Investire ora per ripartire domani”

Il piano pluriennale per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico previsto dalla Regione Piemonte ha tra i suoi obiettivi anche quello di sostenere l’omologazione degli impianti sportivi che utilizzano campi di erba sintetica. Sono molte, infatti, le realtà che potranno partecipare al bando per questo scopo. Secondo le stime dell’assessorato allo Sport saranno circa 500mila euro i fondi richiesti e destinati per questa finalità specifica che riguarda principalmente i campi da calcio ma che non si limita a loro.

“Secondo i nostri calcoli sarà possibile stanziare almeno mezzo milione per le richieste relative al rifacimento dei campi in erba sintetica, campi usati principalmente dal calcio ma anche da altre attività sportiva – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Crediamo che investire in questo momento di crisi sia una risposta doverosa nei confronti delle tante realtà che stanno pagando questa pandemia. La nostra attenzione nei confronti di queste attività è massima e crediamo che la ripartenza non possa che passare anche dall’ammodernamento degli impianti”.

“Ringrazio l’Assessore Ricca e la Regione Piemonte per l’ennesimo atto di sensibilità dimostrato nei confronti del mondo calcistico regionale – afferma il Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Piemonte e Valle d’Aosta Christian Mossino – un supporto concreto a favore di tutte le Società ed Associazioni Sportive per il potenziamento e la qualificazione degli impianti sportivi, con particolare riferimento alle strutture che dispongono di campi in erba sintetica.
Per una graduale ripartenza delle attività, occorre necessariamente prevedere misure tangibili di sostegno al movimento. Il costante e continuativo rapporto che intercorre tra l’Assessorato e il Comitato che rappresento, hanno ancora una volta dato prova di unità di intenti e sinergia volte alla salvaguardia del calcio dilettantistico e giovanile.”

Milano – Reale Mutua Basket Torino 65 -63: squadra sull’orlo di una crisi di nervi

Il basket visto a distanza

Una sconfitta senza attenuanti. Così come si ignora il vantaggio quando manca un forte giocatore avversario, così deve essere quando capita ai propri colori. Cappelletti resta a casa, fermato per le note ragioni del periodo assurdo in cui viviamo, e quindi largo alle seconde linee, che tali sono e tali restano. Torino ha perso all’ultimo secondo, e poteva vincere con l’ultimo tiro, ma la cosa più grave è che sta perdendo la testa, sia della classifica, ormai lontana, sia nella conduzione del gruppo.

Non ci si può affidare a Penna e Bushati per risalire la china, perché non è il loro compito e non è nelle loro capacità fare la differenza. Clarke è un’incognita, sembra quasi giocare con timore di sbagliare e quindi non agisce perché forse teme che al primo errore ci sia un urlo e al secondo ci sia la panchina, oppure, ancora peggio, pensi ad altro o ad andare via.
Pinkins sembra l’ombra di quello che era l’altr’anno. Da ottimo giocatore, sempre di “A2” si intenda, però concreto ed efficace si è trasformato in poco o nulla in ambito realizzativo e nascosto in gran parte della partita. Alibegovic segna anche da metà campo quando non è sotto pressione ma poi non riesce ad essere concreto nell’arco di tutta la partita.
Toscano è un’incognita ulteriore e da gran lottatore e tiratore di triple piazzate si sta trasformando in qualcosa di poco comprensibile.
L’unica nota positiva è solo Ousmane Diop, che è pronto per il salto verso una categoria più alta e con qualcuno in grado di valorizzarlo. Fisico e potenza sono nulla se il controllo è troppo esagerato. Potrebbe e dovrebbe schiacciare, tirare da tre, stoppare, tirare giù rimbalzi ma agisce facendo il “compitino” che gli permette comunque di dominare sempre avversari e garantire almeno 20 punti a partita. A briglia sciolta potrebbe diventare un ottimo giocatore.
E’ evidente che sembra un disastro, eppure si è perso solo all’ultimo secondo e senza il play titolare!!! Cosa vuol dire? Che il livello è talmente basso che con un minimo di sforzo in più, soprattutto nella ricerca di tranquillità e serenità che sembra ampiamente mancare, si potrebbe vincere facile.
E’ nella mentalità del perdente essere sempre arrabbiati, sempre irati e pronti ad avercela con qualcuno. Qui non si tratta se e come si possa fare qualcosa. E’ evidente che il difetto è nel manico, di chi da sempre gestisce livelli buoni ma non ottimi di basket e che non è in grado di fare il salto verso l’olimpo della mentalità eccelsa. Se tutti sono forti, se tutti sono bravi, se gli altri sono sempre meglio… insomma se non si valorizza il proprio talento ma lo si soggioga al contenimento degli avversari, la strada si fa dura.
Basket Torino ha la squadra migliore dell’A2, a me piace chiamarla così … . Non lo dimostra perché gioca contratta e quando arriva punto a punto perde. Altrimenti, quando vince, è un massacro a nostro favore con partite stravinte. E’ la testa a fare la differenza. Non si vince solo partendo dalla difesa, e una squadra come Torino con tanti attaccanti dovrebbe fare paura più che avere lei timore degli altri. E invece no, e si perde. Non solo nel punteggio, ma soprattutto nel cuore dei pochi e fedeli rimasti tifosi dei colori gialloblù della Torino del basket. Le sconfitte passano ma le delusioni restano.
Minuti di antibasket come quelli sofferti e vissuti ieri sarebbe bene auspicarsi di non vederli più. Solo a titolo di esempio si è visto concretizzare un punteggio da 47 – 40 per noi a 47 – 48 per loro e si può ipotizzare in un periodo di tempo molto breve, non certo una decina di azioni senza un canestro realizzato (almeno da una parte e qualcosina di più dall’altra). Sembra quasi far dubitare che ci si alleni in settimana per poi realizzare uno scempio del genere in partita. Ma è la tensione nervosa e la non tranquillità sicuramente la ragione principale di tale situazione.
E’ ora di dare una scossa: positiva energia per rilanciarsi oppure debàcle mentale e campionato mediocre. Ai “poster” l’ardua sentenza.

Paolo Michieletto