Universiadi, concordia istituzionale per riqualificare i siti sportivi

“La notizia, importante e significativa, dell’ottenimento delle Universiadi 2025 – per Torino, le valli olimpiche e l’intero Piemonte – adesso deve saper praticare e recuperare dal passato due elementi che sono e restano centrali per la buona gestione di un evento internazionale.

Innanzitutto coltivare quella ‘concordia istituzionale’ che resta la più grande eredità poltiica della gestione di Torino 2006. Una concordia istituzionale che è stata in grado di far convergere le varie articolazioni politiche ed istituzionali presenti sul territorio nel perseguimento dello stesso obiettivo. Certo, una concordia istituzionale che non può e non deve sfociare nel consociativismo ma che resta, certamente, l’elemento più gettonato per poter governare un’iniziativa di questo genere.

In secondo luogo la necessità di costruire o riqualificare siti sportivi, che saranno sede di gara, che saranno destinati ad essere usufruiti anche e soprattutto dopo le Universiadi. Un impegno, questo, che è decisivo soprattutto per un territorio che ha già visto e sperimentato una cattiva gestione del post olimpico. Certo, non possiamo paragonare le Universiadi 2025 con Torino 2006. Ma è pur vero che con una gestione oculata delle risorse e con un piano di investimenti finalizzato al miglioramento dei siti sportivi, le Universiadi potranno diventare un volano di sviluppo e di crescita per un intero territorio. E noi garantiamo, sin d’ora, che lavoreremo a fianco degli organismi preposti per centrare questi obiettivi”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Assessore Comunicazione Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.

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