SPORT- Pagina 186

Curling, quattro formazioni piemontesi hanno inaugurato la serie A

Le piste di Cembra e di Cortina, nel fine settimana, hanno inaugurato la Serie A 2021/2022. Quattro le formazioni piemontesi impegnate tra il massimo campionato maschile e quello femminile, con un bottino finale di sette successi complessivi.

Percorso netto, innanzitutto, per i campioni in carica del Team Retornaz Raspini, realtà di stanza a Pinerolo che annovera in squadra il pinerolese Simone Gonin: i detentori del tricolore, infatti, hanno hanno centrato tre successi su tre, superando il CC 66 Cortina, il CC Cembra 88 ed il Trentino Cembra. Due vittorie ed un solo passo falso, invece, per il BiellA di Fabio Ribotta, Fabrizio Gallo, Giovanni Tosel e Davide Forchino, mentre ha ottenuto un successo in tre partite il Cembra 88 in cui milita il giavenese Alberto Pimpini.

In campo femminile, poi, il primo fine settimana di gare si è concluso il un successo ed una sconfitta tanto per la Virtus Piemonte Ghiaccio quanto per il Team Di.Fo.B. La squadra di Elisa Marten Perolino, Lucrezia Laurenti, Emanuela Matino e Denise Pimpini ha superato 8-5 il Trentino Cembra e si è arresa di misura al Lago Santo, mentre la formazione composta da Emanuela Cavallo, Roberta Tosel, Alice Bertolin e Rebecca Dezzani si è imposta nettamente sul Lago Santo prima di cedere al Trentino Cembra.

Milan – Torino, turno infrasettimanale

10′ giornata di campionato: turno infrasettimanale martedì 26 ottobre 
Ore 20.45
Milan-Torino

Formazioni

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu, Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo-Touré, Kessié, Tonali, Saelemaekers, Krunić, Leão, Giroud. All. Pioli

Torino (3-4-2-1): Milinković-Savić, Djidji, Bremer, Rodríguez, Singo, Lukić, Pobega, Aina, Linetty, Brekalo, Sanabria. All. Juric

Il Toro di Juric all’esame del Milan capolista (assieme al Napoli),per trovare una vittoria che manca a Milano,sponda rossonera,da ben 36 anni:era il 1985 ed il Toro vinse 1-0 gol di Schachner.
I tempi sono cambiati ed i granata di Juric provano a risalire in classifica dopo 2 anni disastrosi.Questa stagione il Toro ha ritrovato il bel gioco, l’aggressività e la mentalità vincente.Potrebbe bastare se non per vincere almeno per pareggiare contro i forti rossoneri,rimaneggiati, di Pioli.Anche ai granata mancheranno 5 giocatori:i titolari Pjaca,Mandragora,Ansaldi;le riserve Verdi ed Edera.
Le alternative di qualità non mancano.

Vincenzo Grassano

Sole, divertimento e sport alla Gran Fondo di Alassio

Temperatura tipicamente estiva per l’ultima prova del circuito Gran Trofeo Gs Alpi che nella prossima stagione si terrà domenica 13 marzo. Paolo Castelnovo conquista la prima vittoria stagionale ai piedi del Santuario di Nostra Signora della Guardia, la tedesca Rausch vince tra le donne alla sua prima partecipazione.

Alassio (Savona) – Alassio regala in ogni stagione, emozioni difficili da dimenticare. La conferma arriva dai 532 iscritti alla Granfondo Internazionale Alassio, che seppur in un contesto temporale diverso rispetto a quello tradizionale, ha offerto agli appassionati di questa disciplina l’opportunità di chiudere questa travagliata stagione caratterizzata dalla pandemia, all’insegna del divertimento e delle temperature tipicamente estive che hanno favorito anche la presenza di familiari e accompagnatori.
Un amore che continua ormai da otto anni, tra la città degli Innamorati, del Muretto (istallazione d’arte in continua evoluzione ideata da Mario Berrino insieme allo scrittore Ernest Hemingway) e l’evento granfondistico voluto dal Gs Alpi e inserito nel programma del circuito Gran Trofeo GsAlpi, che nella prossima stagione si terrà domenica 13 marzo 2022.

Castelnovo iscrive per la terza volta il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. Il ciclista milanese Paolo Castelnovo (Team MP Filtri) ha conquistato ai piedi del Santuario di Nostra Signora della Guardia la sua prima vittoria stagionale. Nel finale ha forzato il ritmo raggiungendo Andrea Pisetta (Team Sildom Garda), che aveva allungato in precedenza, precedendo al traguardo il francese Jérémy Millo (Ospedaletti Bicisport) e Andrea Pisetta (Team SildomGarda).
Tra le donne si aggiudica il successo la tedesca Christina Rausch (Carina Brao Cafè), una delle regine di questa attività, che partecipava per la prima volta alla Granfondo Internazionale Alassio ed è riuscita ad imporsi con autorità davanti a Sabrina De Marchi (Vivi Mydoping) e Matilde De Sciora (Rodman Azimut Squadra Corse).
Mentre per quel che riguarda il percorso corto, 65 chilometri, a conquistare il prestigioso traguardo è Giacomo Giordano (Centro Coordinamento Ciclismo Cuneo) che regola in volata Fabio Fadini (Team Morotti) e Gilles Tagliapietra.
Successo femminile per Luisa Isonni (Boario) che precede Ylenia Fazzone (Rodman Azimut Squadra Corse) e Selene Colombi (2R Bike Store).

Il gustoso pasta party e la ricca premiazione finale hanno decretato la chiusura dell’impegnativa stagione organizzativa per il Gs Alpi guidato da Vittorio Mevio: “La Granfondo Internazionale Alassio per i motivi che tutti conosciamo è stata quest’anno spostata a fine ottobre, mentre il prossimo anno tornerà alla seconda domenica di marzo. Nonostante la pandemia siamo riusciti, grazie anche al supporto dell’amministrazione comunale, a dare una continuità a questa manifestazione che si è svolta anche lo scorso anno.

Questa ottava edizione che ha segnato la chiusura della stagione, si è svolta in uno straordinario contesto paesaggistico come quello di Alassio e della terra ligure che ha regalato ai partecipanti due giornate di sole e addirittura per i più temerari l’opportunità di fare il bagno. Ho visto numerosi accompagnatori e familiari al seguito dei ciclisti e questo non può che farmi piacere, perché la nostra manifestazione permette di scoprire una straordinaria realtà turistica che può essere vissuta tutto l’anno”.
• Ora si inizia a lavorare per la nuova stagione?
“Veramente ho iniziato già da qualche settimana a preparare la stagione 2022 – evidenzia Mevio – sarà una stagione ricca di novità, chiaramente nella speranza che la pandemia ci permetta di tornare a pedalare senza timori. Vi invito a continuare a seguirci attraverso il nostro sito e i social”.

Inter-Juventus 1-1

Pareggio giusto! prima Dzeko e poi Dybala pareggia su rigore.

Un gol per tempo decidono il Derby d’Italia. Al vantaggio nerazzurro di Dzeko risponde Dybala su rigore nel finale.
È la supersfida delle grandi notti al Meazza di Milano per la sfida valida per la 9ª giornata di Serie A tra Inter e Juventus. Il Derby d’Italia,una grande classica del nostro calcio, per l’occasione vede il ritorno della capienza al 75% di spettatori allo stadio. La gara è terminata 1 a 1,in un vortice d’emozioni.Prima passano meritatamente in vantaggio i nerazzurri di Inzaghi grazie a Dzeko nel primo tempo.Poi bnel secondo tempo di marca bianconera ristabilisce la parità Dybala su calcio di rigore,calciato perfettamente,nel finale. Un risultato giusto per quanto visto sul rettangolo di gioco nell’arco dei 95′ di gara. Meglio l’Inter nella prima frazione di gioco, mentre la Juventus si è fatta preferire nella ripresa. Con questo pareggio l’Inter si porta a 18 punti in classifica, mentre la Juventus sale a 15 punti.

Vincenzo Grassano

Reale Mutua Basket Torino – Piacenza 90 -75: bella vittoria di una bella Torino

Il basket visto da vicino

Il risultato va addirittura stretto per la Reale Mutua se lo rapportiamo a quanto visto durante tutta la partita. Sempre in controllo e con largo margine di sicurezza, il punteggio finale non fa risaltare il dominio di questa sera.

Non ci sono dubbi: il quintetto base di Torino compete in qualità con quello dell’altr’anno e fa pensare che possa essere addirittura migliore, e, soprattutto, sembra essere un livello molto diverso il feeling tra allenatore e giocatori, da far ben sperare che i pochi errori sin qui fatti possano essere cancellati dal tempo e dall’amalgamarsi del gruppo nel corso dei mesi.

Decisivi? A turno un po’ tutti. Trey Davies conduce per mano la squadra durante tutta la partita e regala momenti di spettacolo tra tiri da lontano e assist per i compagni. Davon Scott è concreto e non è mai facile da superare. Giordano Pagani sigla il suo massimo in carriera con 11 punti e sta acquisendo sempre maggiore fiducia in campo facendo ben sperare per il futuro. Il fisico da supergladiatore da film epici ce l’ha, e se comincia ad avere padronanza del campo il futuro suo e di Torino diviene più roseo.

Alibegovic, De Vico e Landi si alternano segnando da lontano e da vicino a mantenere alta la pericolosità della Reale Mutua in campo e tutti vanno bene a canestro e segnano finalmente con costanza anche da tre punti

Zugno regge bene il campo e Toscano, con una sua parte di curva che lo inneggia composta da tantissimi bambini (simpatica davvero questa parte di tifoseria) gioca bene e si dedica come suo solito anima e cuore sul campo.

La Reale Mutua gioca in scioltezza e regala schiacciate e tiri spettacolari come non si vedeva da tempo.

Peccato il pubblico relativamente mancante perché la partita è stata divertente.

Il ritorno anche della tifoseria storica al Parco Ruffini, aiuta sicuramente i giocatori a “gasarsi” e a cercare di entusiasmare il resto del palazzetto che dovrà tornare “caldo” come un tempo. Sicuramente lo shock della finale persa l’altr’anno e lo scarso spettacolo che si vedeva, pur vincendo, con quella squadra, ha lasciato uno strascico negativo da cancellare con gioco e spettacolo. I tifosi “dal 1989” ci sono e sostengono la squadra: si attendono i tifosi del 2021. Se Torino comincia a giocare bene sarà inevitabile (speriamo e incrociamo le dita…).

Paolo Michieletto

 

Auguri Pelé!

Il mito vivente del calcio compie 81 anni

22 giugno 1970 la prima pagina del grande giornale Sunday Times,all’indomani della vittoria del Brasile che conquista la sua terza coppa del mondo battendo l’Italia 4a1,titola così:”come si scrive Pelé?”risposta:Dio
Fu proprio in quel celebre pomeriggio del 21 luglio che il fuoriclasse assoluto Pelè segnò un famosissimo goal di testa su cross di Rivelino (sovrastando un inerme Burgnich) e fornì i due assist per le reti di Jairzinho e Carlo Alberto. Con quel gol, O Rey divenne il secondo calciatore a segnare in due diverse finali dei Mondiali, conquistando il suo terzo titolo mondiale personale e della storia del Brasile che poté così tenere definitivamente la Coppa Rimet.
Pelé è stato ed è non solo il più forte calciatore di tutti i tempi ma anche un grandissimo uomo nella vita di tutti i giorni.
Basta citare  il suo impegno a favore dell’ambiente, ambasciatore UNICEF sempre pronto ad aiutare i bambini,schierato  contro le discriminazioni razziali e sessuali fuori e dentro il mondo sportivo. Fu il primo calciatore a cui fu dedicato un videogioco; ma anche il più gettonato, in assoluto, per citazioni, manifestazioni, film (Fuga per la vittoria). Autore di molti libri ed autobiografie, è stato persino ambasciatore della pace. Ecco alcuni dei suoi innumerevoli record:
3 Mondiali vinti: Svezia 1958, Cile 1962 e Messico 1970. 1363 presenze totali per 1281 goal segnati. Segnò cinque reti in un solo incontro, in almeno sei occasioni, realizzò quattro goal in una singola partita trenta volte ed aggiunse a ciò novantadue triplette.
Auguri Mito!

Vincenzo Grassano

Sconfitta di misura per l’Atletico Taurinense

Sconfitta di misura per l’Atletico Taurinense nella sfida interna contro l’Associazione Calcio Bra. Il risultato di 2 a 3 conferma i progressi della squadra, ma ancora non si è riusciti a muovere la classifica. I torinesi hanno il merito di non mollare e segnano con Luca Rea e Matteo Barcelos. Ora la testa dovrà subito andare alla trasferta di Caselle.

Il Mister Viri commenta così la gara:Abbiamo giocato una bella partita finendo il primo tempo in vantaggio. Non abbiamo sofferto gli avversari e nel secondo siamo partiti bene con diverse occasioni, ma poi siamo calati leggermente di pressione e abbiamo preso i gol.

Ho provato a dare una scossa nel finale e l’abbiamo sbloccata arrivando sul 2 a 3. Purtroppo non siamo purtroppo riusciti a tenere la palla e a segnare… A un secondo dalla fine abbiamo avuto una punizione, ma non siamo riusciti a concretizzare.

Credo in ognuno di questi ragazziprosegue Viri,il recupero di alcuni calciatori ci ha permesso di acquisire più sicurezza. Ho chiesto a loro un sacrificio per dimostrare al gruppo che tutti sono indispensabili e che non guardo in faccia a nessuno”.

La classifica non è bella, ma l’allenatore vuole tenere subito alto il morale di tutti: “Il mio gruppo c’è, tornerà e io ci credo assolutamente. La casella dice zero punti, è vero, ma se continuiamo così ci toglieremo tante soddisfazioni. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo pensare a noi e fare il nostro percorso”.

Voglio fare un elogio particolare a Fatiga che fino all’infortunio ha fatto una super prestazione, ma anche a tutto il gruppo che ha giocato concentrato e ha dato tuttoconclude Viri. – “Non smetto di crederci in questa squadra e sono sicuro che ce la faremo”.

Torino-Genoa 3-2

9’giornata di campionato

Sanabria,Pobega,Brekalo(To)
Destro,Caicedo,(G)

Un Toro di qualità e quantità sconfigge meritatamente il Genoa al termine di una gara vibrante e combattuta.
Solito gran possesso palla degli uomini di Juric con occupazione totale ed asfissiante del terreno di gioco.
Il Toro ha vinto perché ha avuto la supremazia soprattutto negli scontri uno contro uno,in difesa ma soprattutto a centrocampo.Bene le prove di Bremer,Brekalo ed Ansaldi,devastante sulla fascia.È rientrato capitan Belotti,autore di una gara positiva,acclamato a gran voce dal popolo granata.Il suo contratto è in scadenza e la decisione è stata presa: andrà al Milan ma solo a giugno quindi alla scadenza naturale del contratto.
In classifica i granata s’attestano al decimo posto,un sereno e tranquillo centroclassifica in attesa di tempi migliori,quando andare in Europa non sarà utopia ma realtà.

Vincenzo Grassano

 

Alassio, tutto pronto per la Gran Fondo

È la settimana ufficiale della Gran Fondo di Alassio, la manifestazione ciclistica amatoriale giunta alla sua ottava edizione che si svolge sotto l’egida del Gs Alpi.

Tutto è pronto nell’incantevole località savonese per la spettacolare kermesse del prossimo 24 ottobre, una delle ultime gare del calendario granfondistico italiano.

Tra le grandi sorprese di questa edizione un “pacco gara” che il patron Vittorio Mevio annuncia “mai così ricco” grazie alla vicinanza di sponsor ormai fidelizzati che hanno scelto di chiudere col botto la stagione 2021 del cicloturismo.

Tra le aziende che hanno voluto comporre il “pacco gara” ci sarà Dipa, che ha creato per l’occasione un meraviglioso zainetto celebrativo, Named, leader negli integratori sportivi, Ciclo Promo Components, distributore di marchi per il ciclismo, Safety, azienda del ramo farmaceutico, e tanti altri brand di prestigio.

La partenza della Gran Fondo di Alassio – ultima fatica organizzativa in questo 2021 del Gs Alpi – è fissata lungo corso Dante Alighieri per le 9.30 di domenica (apertura griglie un’ora prima). Le premiazioni sono previste in piazza Partigiani a partire dalle ore 14.30.

Sul sito ufficiale della manifestazione, www.granfondoalassio.it, è possibile scaricare le tracce GPS, consultare le convenzioni alberghiere e, soprattutto, iscriversi alla gara

Pump Track Pianezza, il Comune: “riqualificazione ambientale, sport e socializzazione”

Le parole del Sindaco Roberto Signoriello e del Vice Sindaco Antonio Castello plaudono a un’opera meritevole per la collettività rivolta ai giovani e alla riqualificazione del territorio.

“In questi giorni vi è stata, da parte di alcuni residenti, una protesta contro il completamento della pista del Pump Truck, che, a detta di taluni, prevederebbe “la costruzione della struttura in un’area ad oggi dedicata ad area verde, e che gran parte della stessa sembrerebbe destinata alla costruzione di strutture permanenti e che l’impatto sul quartiere sarebbe notevole”. Riteniamo utile fare chiarezza e necessaria una puntuale ricostruzione, senza dietrologie ma con spirito di verità e con onestà intellettuale. Come d’altronde sempre abbiamo fatto”.
Lo affermano Antonio Castello, già Primo Cittadino per due mandati e ora Vice Sindaco e della neoeletta Amministrazione Comunale che fa capo a Roberto Signoriello. “Tra gli interventi di questa amministrazione volti ad azioni di recupero e di decoro del patrimonio edilizio ed urbano e alla sua valorizzazione sportiva vi è sempre stato quello della riqualificazione dell’area compresa tra via Musinè e via Bobbio”, prosegue. “Tale area destinata ad attività sportiva era nata come pista di Mountain Bike. Negli anni purtroppo era divenuta pericolosa sia per i ragazzi sia per i nostri amici a quattro zampe, per cui si è reso necessario un intervento di recupero per ospitare questo tipo di sport. Da qui l’idea di realizzare un nuovo circuito che desse la possibilità di utilizzare bici, skateboard e monopattini”.
Per poi riprendere: ”La realizzazione di questo progetto ha previsto due fasi in quanto volevamo essere certi di trovare una associazione che gestisse adeguatamente la struttura e che la pista fosse effettivamente utilizzata. Nella prima si è provveduto alla demolizione di una parte di pista esistente e successiva costruzione di un circuito ciclabile moderno, avveniristico e sicuro, punto di riferimento per gli amanti dell’agonismo a due ruote oltre che di skateboard e monopattini. A questo primo step farà seguito un secondo intervento che permette di recuperare la rimanente pista in disuso e distribuire meglio i ragazzi in base all’età e alle proprie capacità; una pista più semplice riservata ai più piccini e ai principianti a cui si assocerebbe la pista per i ragazzi”, aggiunge entrando in dettaglio.
“Questo progetto è servito in questo periodo per dare nuovo vigore e slancio alla vita che si appresta a rinascere al di là delle mura domestiche dopo mesi di prolungate chiusure, riscuotendo grande apprezzamento tra i residenti ben oltre ogni nostra aspettativa: sono ben oltre 400 i ragazzi di Pianezza che beneficiano di questa struttura gratuitamente. Un’area che ha permesso ai nostri giovani di fruire di uno spazio adeguato ove svolgere una sana competizione sportiva sulla base dei valori di lealtà e che offre una concreta alternativa sportiva e di socializzazione per i ragazzi dai 10 anni in su. Certo è che “Il progetto di completamento dell’area valorizzerà l’intera porzione di territorio, togliendolo da uno stato di abbandono una parte dell’area, senza intaccare l’intera area verde, ad oggi ad uso pubblico che continuerebbe così ad essere ancora usufruibile dai cittadini, potenziando gli spazi dedicati. A tutto ciò si aggiunge anche la grande disponibilità dell’imprenditoria privata che alleggerirebbe l’impegno economico della pubblica amministrazione”.
“Da qui l’impegno dell’Amministrazione Comunale”, conclude il sindaco Roberto Signoriello, “di continuare a rappresentare Pianezza come un contesto che fa della valorizzazione della natura, dello sport e dei giovani il punto di forza di una politica di fatto e di fatti in linea con quanto di ottimo avviato dall’amministrazione precedente capace di guardare al futuro con fiducia e lungimiranza e nel contempo ascoltare le esigenze dei residenti per cercare di trovare una soluzione a tutte quelle problematiche che potrebbero sorgere”.