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La polizia locale arresta un uomo per furto all’interno di una scuola

Nella notte tra il 20 e il 21 maggio, gli agenti del Comando Territoriale I della Polizia Locale hanno arrestato un uomo sorpreso all’interno dell’edificio scolastico ‘G.E. Pestalozzi’ di via Banfo.

A seguito dell’attivazione dell’allarme della scuola, che era già stata in precedenza vittima di furti e per tale motivo particolarmente ‘attenzionata’, gli agenti sono arrivati sul posto in tempi brevissimi e hanno sorpreso, accovacciato tra i banchi di un’aula, un cittadino di nazionalità romena che tentava invano di nascondersi.

Alla loro vista l’uomo ha tentato di sottrarsi all’arresto opponendo strenua e violenta resistenza nei confronti degli agenti che hanno riportato uno la frattura della mano destra, un altro una ferita lacero contusa dovuta a un morso e un altro ancora contusioni diffuse.

L’uomo, dopo l’espletamento delle procedure di rito, è stato arrestato e condotto nella casa circondariale.

Il procedimento penale versa attualmente nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Torino contro il razzismo: il 26 maggio la conferenza finale del progetto Super

ll ruolo delle Amministrazioni locali e della società civile del territorio nel contrasto alle discriminazioni razziali e ai crimini d’odio. E’ questo il tema della conferenza finale del progetto Super – Supporting Everyday Fight Against Racism) in programma venerdì 26 maggio dalle ore 9.30 alle 17.30 al Polo del ‘900, via del Carmine 14.

Torino è stata capofila del progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma REC – Rights, Equality and Citizenship. Dal 2021 SUPER ha coinvolto anche le città di Bologna e Reggio Emilia, assumendo però anche un carattere europeo, viste le iniziative analoghe in corso in altri Paesi membri e alla Strategia Europea contro il razzismo.

Nel corso della mattinata saranno presentati i Piani d’azione locale contro il razzismo (PAL) adottati dai tre Comuni, insieme alle proposte e alle indicazioni rivolte al Governo italiano e agli omologhi Enti locali per promuovere e sostenere l’adozione di un Piano nazionale antirazzista. I PAL sono il frutto dell’intenso lavoro nei due anni di attività del progetto SUPER che, dal 2021, ha realizzato moduli formativi per aumentare la consapevolezza sul tema rivolti alle dipendenti e ai dipendenti delle Forze di Polizia nazionali e locali, dei Comuni partner e di Ong antirazziste e sviluppato un forum di dialogo sui territori di Torino, Bologna e Reggio Emilia con la società civile.

La conferenza sarà anche un’occasione per un confronto tra i/le rappresentanti delle istituzioni e della società civile nazionale che operano sul tema del razzismo e che collaboreranno con gli enti locali nell’attuazione delle politiche pubbliche capaci di contrastare il razzismo.

Il programma della giornata, in allegato, è consultabile anche sul sito http://www.comune.torino.it/dirittiepartecipazione/super.shtml

La partecipazione è gratuita ed è richiesta la prenotazione al link https://tinyurl.com/Super26Maggio23

Alla conferenza parteciperanno i rappresentanti di istituzioni nazionali europee tra cui Mattia Peradotto, Coordinatore UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Nourhene MahmoudiPolicy and Advocacy Advisor ENAR – European Network Against Racism; Benedetto Zacchiroli, Presidente, ECCAR – European Coalition of Cities Against Racism. Helena Dalli, Commissaria dell’Unione Europea per l’Uguaglianza, farà pervenire un contributo video. Tra i rappresentanti della società civile interverranno Federico FaloppaCoordinatore della Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio e Oiza Queensday Obasuyiricercatrice CILD – Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili.

Per tutti gli interventi è prevista la traduzione simultanea inglese e nella lingua dei segni.

“Siamo molto orgogliosi di questo percorso che ha permesso di confrontarci con Bologna e Reggio Emilia, città che come Torino hanno deciso di impegnarsi per  aumentare la consapevolezza dei propri dipendenti e di coinvolgere le comunità di persone straniere e/o razzializzate – dichiara Jacopo RosatelliAssessore ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino -. Il Comune è l’istituzione più vicina a cittadini e cittadine e in grado di ascoltarne i bisogni, ha un ruolo cruciale nell’analizzare gli ambiti in cui le discriminazioni si manifestano, individuare gli ostacoli che limitano il diritto all’uguaglianza e agire concretamente per la loro rimozione”.

Nuova allerta meteo. Murazzi chiusi , si sorveglia il livello dei fiumi

 

Dal pomeriggio su Torino è tornata la pioggia.

Una condizione di instabilità che, secondo il bollettino diffuso oggi dall’agenzia per la Protezione Ambientale del Piemonte, interesserà nelle prossime ore in modo particolare i settori occidentale e settentrionale della regione, con rovesci e temporali localmente anche molto forti, associati a grandinate e forti raffiche di vento. Si prevedono fenomeni intensi ma di breve durata.

Le precipitazioni, a partire dalla notte, causeranno innalzamenti del livello idrometrico dei fiumi. Per questo ragione la Protezione Civile e la Polizia Municipale di Torino hanno disposto nuove attività di vigilanza e monitoraggio con particolare attenzione alle zone di collina e alle sponde fluviali dove, lo ricordiamo, i percorsi ciclopedonali sono interdetti già dal fine settimana. Restano sospese anche le attività sul fiume.
In via precauzionale sarà nuovamente impedito l’accesso ai Murazzi a partire da questa sera.

Alle cittadine e ai cittadini è raccomandata prudenza, specie nelle zone più vicine ai corsi d’acqua, con l’invito a contattare il numero unico di emergenza 112 qualora dovessero ravvisare condizioni di pericolo.

Nel weekend torna Un Grado e Mezzo, festival su clima e ambiente

Venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio 2023 Torino ospita la prima edizione di Un Grado e Mezzo. Festival su clima e ambiente, ideato e organizzato da CentroScienza Onlus in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino.

Dopo il successo di una prima edizione zero sperimentale proposta nel 2022, per tre giorni il Festival porta in città eccellenze della ricerca scientifica italiana, scrittori, giornalisti, divulgatori scientifici e attivisti del movimento del Fridays For Future per parlare di cambiamento climatico e ambientale sotto diversi punti di vista mescolando registri differenti per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più vasto.

6 sedi torinesi – il Museo A come Ambiente MAcA, il Mausoleo della Bela Rosin, gli Orti Generali, la Casa nel Parco, Cascina Roccafranca e lo Spazio WOW – ospiteranno per un intero weekend gli appuntamenti del festival. Tanti gli eventi prefestival, dal 17 al 25 maggio.

Il valore di 1,5°C è il limite di innalzamento della temperatura media globale che non dovrebbe essere superato a fine secolo, rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto, più sano e più equo. La salute del nostro Pianeta è strettamente interconnessa al benessere degli animali e di noi esseri umani in una prospettiva One Health di salute globale. Da qui l’esigenza del Festival di parlare di cambiamento climatico, degli aspetti legati alle trasformazioni cui stiamo già assistendo negli ambienti fisici e negli ecosistemi, dell’impatto che queste determinano sulla nostra società, sul modo in cui viviamo e vivremo, sulla nostra salute e sulle nostre attività. Si parlerà di acqua, aria, suolo, foreste, biodiversità, così come di eventi climatici e meteorologici estremi. Gli ambienti di riferimento spazieranno dal mare e dalle pianure con le grandi metropoli alle montagne e ai ghiacciai, veri e propri laboratori per studiare l’impatto dei cambiamenti climatici sul nostro Pianeta. Tutto questo mettendo da parte catastrofismo e allarmismi, ma utilizzando un approccio pragmatico e proattivo per parlare in concreto delle azioni necessarie finalizzate a mitigare gli impatti negativi del riscaldamento globale. Soluzioni buone e pratiche e spirito di iniziativa sono il fine dell’offerta di laboratori, conferenze, workshop, passeggiate naturalistiche e tavole rotonde, proposti durante il Festival, il quale ha l’ambizioso obiettivo di informare e rendere consapevoli cittadini e cittadine che con le loro azioni quotidiane possono contribuire a un futuro diverso. L’ampio spettro di linguaggi, di discipline e di approcci è fondamentale per trattare il tema nelle sue diverse sfaccettature e, inoltre, per riuscire a raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio che comprenda adulti, bambini e bambine, famiglie e ragazzi e ragazze. La varietà dell’offerta non è solo in termini di età, ma anche di conoscenza delle tematiche affrontate: dai concetti di base agli approfondimenti per muoverci nel grado e mezzo del clima che cambia. Tutti gli eventi sono proposti al pubblico a titolo gratuito, alcuni con prenotazione obbligatoria.

 

“Il 26, 27, 28 maggio torna il festival Un grado e mezzo – dichiarano Elisa Palazzi e Michele Freppaz, curatori del Festival.  Il titolo ci ricorda l’importanza di avere come obiettivo quello di non superare a fine secolo un aumento della temperatura di 1,5 gradi centigradi rispetto al preindustriale, a vantaggio di chi popola la terra che avrà così a che fare con un clima meno incerto e sfide di adattamento meno difficili da affrontare. Quest’anno abbiamo deciso di trattare i temi scientifici – stiamo affrontando i segni dell’aumento di temperatura anche negli episodi e nelle manifestazioni di clima estremo e non mancheremo di menzionare questi segni del clima che cambia – ma quest’anno vorremmo focalizzarci in particolare sulle soluzioni, sulle azioni da intraprendere a livello locale e globale, ma anche sul contributo che i singoli individui possono dare alla comunità intera. Avremo quindi anche esempi di azioni dal basso che possono essere intraprese per dare un contributo significativo alle sfide poste dalla crisi climatica”.

 

“Torino è fortemente impegnata per la riduzione delle emissioni climalteranti e si è data un obiettivo ambizioso candidandosi alla call europea “100 Climate-Neutral Cities by 2030 – by and for Cizitens” per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030, rendendo la Città un modello per altre municipalità europee che dovranno raggiungere questo risultato entro il 2050 – spiegano gli assessori Foglietta e Tresso. Manifestazioni come il festival ‘Un grado e mezzo’ consentono di mantenere alta l’attenzione su un tema che, per quanto gli effetti del riscaldamento globale siano già oggi visibili e concreti, non è ancora sufficientemente percepito per creare un effettivo cambiamento tra i cittadini come tra i decisori politici”

 

Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2 aggiunge: “È motivo di orgoglio ospitare la manifestazione anche sul territorio della Circoscrizione 2 perché il tema è di quelli ineludibili e sui quali tutti saremo giudicati dalle future generazioni. Ambiente e Uomo o convivono o periscono”.

Venerdì 26 maggio sciopero trasporto pubblico

Venerdì 26 maggio 2023 è previsto uno sciopero generale della durata di 24 ore di tutte le categorie pubbliche e private – su diverse tematiche economico-sociali – a cui aderisce l’Organizzazione Territoriale di USB-lavoro Privato.

Il servizio di trasporto pubblico locale sarà garantito nelle seguenti fasce orarie:

 

Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore  6.00 alle ore  9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
Servizio EXTRAURBANO, Servizio FERROVIARIO sfmA – Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
I treni garantiti in caso di sciopero sono evidenziati nell’orario corrente esposto al pubblico in stazione e su questo sito, ai sensi della vigente normativa ART.
Tra le ore 15.00 e le ore 18.00 potrebbero non essere garantite le corse della linea bus SF2 tra Venaria e Torino e viceversa.
Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Eventueli aggiornamenti e maggiori informazioni: https://www.gtt.to.it/cms/

Tornano accessibili i Murazzi dopo l’allerta meteo

Tornano accessibili da questa sera i Murazzi del Po, chiusi al traffico veicolare e pedonale dal tardo pomeriggio di venerdì scorso. Dopo la piena di domenica notte il livello dell’acqua è progressivamente regredito e la situazione è ora tale da permettere nuovamente l’accesso.

Restano invece per il momento ancora interdetti i percorsi ciclo pedonali in prossimità delle sponde fluviali, in attesa che le acque del fiume si ritirino completamente permettendo così la pulizia e la rimozione del materiale accumulatosi e consentendo ai cittadini di poter nuovamente fruire di queste aree in sicurezza.

Pnrr, la Giunta approva interventi di edilizia scolastica per 24 milioni e 850mila euro

Uno dei maggiori investimenti che la Città di Torino sta realizzando con i fondi PNRR riguarda l’edilizia scolastica attraverso interventi di ricostruzione, manutenzione straordinaria, restauro e messa a norma di 98 scuole che garantiranno edifici accoglienti, funzionali ed efficienti.

Questa mattina la Giunta Comunale ha dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici delle aree Nord, Sud, Est e Ovest della città per complessivi 16 milioni di euro, 4 milioni per ogni quadrante. Contestualmente sono stati approvati i progetti esecutivi dei lavori di restauro e adeguamento normativo della scuola primaria ‘Pestalozzi’ in via Banfo 32, per un importo di oltre 5 milioni di euro e per l’efficientamento energetico e la riqualificazione dell’edificio scolastico di via Stampini 25 per complessivi 3 milioni e 850mila euro.

Tutti i progetti sono stati approvati nel rispetto delle tempistiche del PNRR, che prevede l’inizio dei lavori nel 2024 e la fine nel 2026.

La scuola ‘Pestalozzi’, edificio storico costruito tra il 1904 e il 1906 e ampliato successivamente nel 1924, sorge nel quartiere Barriera di Milano. La struttura è inserita nel Catalogo dei Beni Culturali Architettonici della Soprintendenza approvato dalla Città di Torino nel 2009, e come altri edifici che rivestono interesse storico-artistico, richiede interventi di conservazione e il mantenimento in sicurezza. I lavori riguarderanno il consolidamento e la reintegrazione degli intonaci frammentari attraverso il restauro conservativo della decorazione esterna di finitura, il rifacimento del manto di copertura e il suo consolidamento statico e adeguamento sismico, oltre alla sostituzione dei serramenti.

L’intervento previsto nella scuola secondaria di primo grado ‘Ignazio Vian’ in via Stampini, nel quartiere Madonna di Campagna, periferia nord di Torino, mira a  riqualificare l’edificio, migliorandone la funzionalità, assicurando adeguate condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie e riducendo gli sprechi energetici. Saranno sostituiti i serramenti esterni e sarà realizzato il cappotto termico verticale e orizzontale della copertura della scuola e della palestra. I lavori prevedono inoltre il rifacimento dei servizi igienici della scuola e della palestra, compresi gli spogliatoi, e delle pavimentazioni della scuola e della palestra. I materiali che saranno impiegati rispetteranno il principio del DNSH (Do No Significant Harm) ossia di non arrecare alcun danno significativo all’ambiente.

“Le risorse del PNRR sono un’occasione unica per la nostra Città e la decisione di destinare gran parte di questi fondi alle scuole non lascia dubbi – sottolinea Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione e all’edilizia scolastica -. Per Torino la scuola è il primo motore di rigenerazione urbana. Ristrutturazione, efficientamento energetico e manutenzioni sono solo alcune delle azioni previste nei progetti di riqualificazione approvati. La scuola è la struttura in cui le nostre bambine e i nostri bambini trascorrono maggiormente la loro giornata e meritano pertanto di viverla appieno e in sicurezza, in ambienti che evolvano come cambia la didattica. Abbiamo investito e continueremo a investire con l’obiettivo di garantire alle studentesse e agli studenti, e a tutta la comunità scolastica, luoghi in cui possono esprimersi al meglio, che rispecchino le loro energie e in cui sentirsi a casa”.

Il programma degli interventi adottato dalla Città – per un investimento totale di 91,25 milioni di euro – è diversificato a seconda della natura degli immobili e prevedono, in generale, tre azioni di intervento. Il recupero degli edifici scolastici di fine Ottocento, inizio Novecento con opere di restauro, ripristino degli spazi interni e messa a norma degli impianti per assicurare adeguate condizioni di sicurezza e confort. La manutenzione straordinaria con opere di efficientamento energetico, tra le quali l’isolamento termico delle facciate e delle coperture, la sostituzione dei serramenti e l’ammodernamento impiantistico per ridurre gli sprechi e migliorare le funzionalità dell’immobile. Infine la realizzazione di nuove scuole performanti “a energia quasi zero” (nZEB) e lo sviluppo di spazi di relazione e di studio rispondenti a nuovi modelli didattici.

I lavori permetteranno di conservare e riqualificare gli edifici scolastici, assicurandone il funzionamento e il miglioramento degli standard prestazionali e garantendone l’idoneità e la fruibilità. Rispondono, inoltre, alle linee guida della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.

Prosegue il recupero dell’area ex Diatto

Proseguono gli interventi di trasformazione dell’area dell’ex stabilimento Diatto, compresa tra via Frejus, via Revello, via Cesana e via Moretta, dove è in corso di realizzazione un edificio destinato all’uso turistico ricettivo, indirizzato specificamente alla popolazione studentesca e a chiunque abbia esigenza di residenza in Torino (studentato privato non convenzionato) con annesso parcheggio interrato ed area a verde e parco urbano.

La Giunta comunale, nella seduta odierna, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri relative ai lavori di consolidamento e di demolizione, di sistemazione superficiale interne ed esterne all’isolato e di consolidamento del tunnel interrato nell’area dell’edificio SP1 del Piano Esecutivo Convenzionato denominato “8.22 Frejus”.

Nello specifico le opere di urbanizzazione – che saranno a cura e spese del proponente Patrizia Investment Management – consistono nella demolizione delle strutture adiacenti gli edifici vincolati lungo via Frejus, nel consolidamento delle facciate vincolate di via Revello, nella conservazione della parte di struttura trasformata a tettoia come area per spettacoli all’aperto ma al coperto, nella realizzazione di un’area verde interna recintata, con percorsi ed attrezzature fitness, aperta alla cittadinanza, nella sistemazione dei marciapiedi circostanti l’area d’intervento e messa in sicurezza degli incroci con allargamenti e riorganizzazione delle modalità di parcheggio.

La Mole illuminata apre il Festival del Verde. Fino a domenica visite ed eventi alla scoperta della Città

Fino a domenica 28 maggio Torino ospita la prima edizione del Festival del Verde, un grande evento all’insegna della scoperta del patrimonio naturalistico e del paesaggio urbano torinese. Per l’occasione, ieri sera, la Mole Antonelliana si è tinta di verde per celebrarne l’inizio.

Con un ricco programma di appuntamenti, tra aperture straordinarie, visite guidate a giardini pubblici e privati, laboratori, talk e approfondimenti, la manifestazione vuole avvicinare le persone alla natura, ponendosi come un luogo dove mettere in contatto tutte le realtà che a Torino operano nel settore del verde e promuovendo uno scambio culturale che coinvolga sempre più persone.

Questo pomeriggio, alle ore 16.30 nel verde dei Giardini Cavour di Torino, in occasione dell’iniziativa “A spasso con i Custodi degli alberi”, visita guidata pensata per far conoscere gli alberi e i loro segreti, si terrà un’inaugurazione a cui sarà presente l’Assessore al verde pubblico della Città di Torino Francesco Tresso che, insieme ai partecipanti e ai giovani ragazzi delle scuole presenti, lancerà una serie di “bombe di semi” di fiori selvatici.

Abbiamo parlato del Festival del Verde anche su http://www.torinoclick.it/?p=111415

Programma completo: https://www.festivalverde.it/

Photo Credits: Antonio Pio Roseti

Raccordo Torino – Caselle, venerdì 26 maggio chiuso lo svincolo su corso Grosseto

Venerdì prossimo 26 maggio, dalle ore 9.30 e fino la termine dei lavori, che si concluderanno presumibilmente intorno alle ore 16 circa, sarà chiuso al traffico lo svincolo di uscita su corso Grosseto lungo il raccordo Torino – Caselle. Pertanto i veicoli provenienti da Caselle dovranno proseguire verso corso Venezia.

La chiusura è necessaria per poter procedere in sicurezza alla rimozione della torre faro dismessa presente in prossimità dello svincolo, che sarà sostituita da un nuovo impianto di illuminazione nell’ambito della nuova sistemazione dell’area, in corso di realizzazione.