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Gtt: trasporto pubblico e servizi turistici, cosa cambia ad agosto

Come ogni anno ad agosto, il servizio di trasporto pubblico di GTT subirà alcune variazioni. Il servizio sarà comunque garantito da 80 linee bus e da 7 linee tranviarie.

Dal 7 agosto al 3 settembre, in particolare, la Metropolitana rimarrà chiusa per lo svolgimento delle operazioni di installazione del nuovo sistema digitale. In questo periodo la metro sarà sostituita sull’intera tratta con bus ad alta capienza di nuova generazione, con una frequenza di transito media di 8 minuti.

Alcune linee di superficie subiranno variazioni o saranno sospese, mentre per tutto il mese sarà regolarmente in servizio la versione estiva potenziata della rete notturna “Night Buster”.

Tra il 5 e il 26 agosto saranno sospese le linee urbane feriali 12, 17/, 20, 40, 45/, 52, 53, 58, 66, 72/, 77, 78, 83. Le linee 11, 27, 33, 54 e 67 effettueranno invece il percorso festivo che consentirà, in molti casi, di coprire in parte o integralmente il percorso delle linee feriali non gestite.

Ulteriori sospensioni riguarderanno: dal 31 luglio al 26 agosto la linea 84; dal 5 al 27 agosto le linee 6 e Star 1; dal 7 al 25 agosto le linee 5/ e 21 e dal 7 agosto al 1 settembre la linea 132.

Tra le linee che subiranno variazioni di percorso: dal 7 al 25 agosto la linea 5 transiterà dal Cimitero Parco nell’orario di apertura, dal lunedì al venerdì; dal 5 al 26 agosto la linea 39 non effettuerà servizio serale dal lunedi al venerdì mentre la linea 46N effettuerà il servizio sul percorso Parcheggio Stura-Villaretto.

Per servire i numerosi turisti in visita alla città anche nel mese di agosto, i servizi turistici gestiti da GTT saranno pienamente operativi e, in alcuni casi, avranno orari prolungati e aperture speciali.

La tranvia Sassi-Superga sarà aperta tutto il mese (chiusura settimanale il mercoledì) con i consueti orari, e sarà operativa anche a Ferragosto dalle 9 alle 20. I bus per la Reggia di Venaria e il Parco de La Mandria saranno in regolare servizio con i normali orari. Aperture straordinarie per l’ascensore panoramico della Mole nelle giornate di martedì (1, 8, 15, 22 e 29 agosto), normalmente giorno di chiusura settimanale; orario prolungato fino alle ore 21 a Ferragosto e dall’11 al 20 agosto.

L’ufficio Servizi Turistici resterà chiuso da lunedì 14 a venerdì 25 agosto.

Borgo Dora, manutenzione del suolo e riqualificazione degli spazi pubblici con fondi Pinqua. Lavori per 2 milioni e 400mila euro

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cura della città Francesco Tresso, ha approvato nella seduta di ieri il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area di Borgo Dora, che prevede interventi di cura, di abbellimento del suolo e di miglioramento della qualità ambientale degli spazi pubblici della borgata storica.

L’obiettivo del progetto è migliorare in modo omogeneo lo stato dei luoghi nell’area compresa tra piazza della Repubblica, via Cigna, il fiume Dora Riparia e corso XI Febbraio, una delle zone più caratteristiche della città, che con il suo stretto reticolo viario si presta ad una fruibilità di tipo prevalentemente pedonale.

Il costo complessivo dell’intervento è pari a 2 milioni e 400mila euro e comporterà interventi sulla viabilità della borgata, con la manutenzione della pavimentazione lapidea storica e il ripristino delle lastre mancanti, sostituite negli anni da pavimentazioni bitumate. Verranno rispettate le geometrie delle composizioni e ricucite in maniera puntuale le aree già oggetto di precedenti interventi di riqualificazione.

Oltre che a valorizzare la pavimentazione storica dell’area, che ha più di 150 anni, gli interventi di riqualificazione prevedono anche l’utilizzo di soluzioni improntate sulla resilienza climatica, con la realizzazione di isole permeabili e di verde urbano attrezzate per la sosta pedonale e la mobilità dolce, nel rispetto della vocazione del borgo, luogo di attività commerciali all’aperto e itineranti.

Grande attenzione sarà posta al tema dell’accessibilità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e con alcuni interventi che aumenteranno la sicurezza degli accessi alle scuole presenti nella zona. Verrà inoltre ripristinata la storica modalità di regimazione delle acque meteoriche.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato: “Continua il nostro impegno per rendere gli spazi pubblici della città più sicuri, attrattivi e funzionali. Borgo Dora è uno dei cuori pulsanti di Torino, una zona che ha saputo mantenere nel tempo intatta la tipicità di borgata e la sua identità di quartiere dell’artigianato e dell’antiquariato, sede del mercatino delle pulci del Balon e del mercato dell’antiquariato e dell’usato del Gran Balon. Grazie a questi interventi andremo a dare ulteriore risalto alle caratteristiche storiche dell’area, migliorando la pedonalità e la qualità dei suoi spazi, da sempre luogo di incontro, socialità e scambio”.

Il progetto di riqualificazione, coordinato dal Dipartimento Grandi Opere Infrastrutture e Mobilità, Divisione Infrastrutture e Servizio Suolo e Parcheggi della Città di Torino, è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Apre il servizio telefonico dedicato ai percettori del reddito di cittadinanza

011.011.20.000 è il numero di telefono cui potranno rivolgersi, dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12, a partire da lunedì 7 agosto, le cittadine e i cittadini torinesi  interessati in questi giorni dall’avviso relativo alla sospensione  dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza.Un’iniziativa che la Città di Torino ha deciso di attivare con urgenza per consentire alle persone più in difficoltà di segnalare la propria situazione sociale.


“Vogliamo aprire un canale di ascolto con queste persone e coinvolgere tutti gli attori istituzionali che, per la parte di loro competenza, possano contribuire a capire la situazione in cui ciascuna di loro si trova – , al fine di approfondire l’esistenza di particolari stati di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale e lavorativo”, spiegano gli assessori al Lavoro e alle Politiche Sociali Gianna Pentenero e Jacopo Rosatelli.

Dai dati attualmente nella disponibilità della Città, i nuclei in carico ai servizi sociali beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono 6.115. Di questi, 3.172 sono nuclei che hanno al loro interno minori, disabili e over 60 e che dunque, come previsto dal decreto del Governo, continueranno a ricevere in automatico la misura fino al 31 dicembre. A questi, si aggiungono 2.289 nuclei per i quali è stata già caricata l’analisi preliminare sulla piattaforma GEPI dei Servizi sociali garantendo in tal modo la prosecuzione della misura fino a dicembre 2023, anche se non hanno al loro interno persone fragili delle categorie indicate in precedenza.

La Città chiederà alla Regione Piemonte un incontro per avviare una collaborazione con la rete dei Centri per l’Impiego, che fanno capo all’Agenzia Piemonte Lavoro, e le Asl. Lavoro, e le Asl.

Strada del Fortino 15, la Città concede il fondo a un organismo di volontariato del Sermig

foto © Sermig

Il terreno di proprietà comunale in strada del Fortino 15 è stato concesso, per la durata di sei anni, all’associazione Centro come noi S. Pertini – organismo di volontariato Sermig per essere destinato a orto urbano.

Questa mattina la Giunta Comunale ha approvato il provvedimento, su proposta della vicesindaca Michela Favaro, di concerto con l’assessore al Welfare Jacopo Rosatelli.

Il fondo di circa 1670 metri quadrati, inizialmente incolto, è stato trasformato in orto urbano dove si sperimentano nuove forme di coltivazione esportabili anche nei Paesi la cui popolazione vive in gravi condizioni di povertà e malnutrizione. In strada del Fortino l’Associazione accoglie anche persone fragili che inserisce in percorsi di apprendimento di nuove tecniche di coltivazione creando occasioni di lavoro.

Un terreno, patrimonio della Città, dove il Sermig potrà continuare i suoi momenti di formazione e di raccolta per i giovani che gravitano all’Arsenale della Pace” ha dichiarato Favaro.

L’area è situata nelle immediate vicinanze dell’ex Arsenale, i cui edifici furono consegnati a Ernesto Olivero, fondatore del Sermig (Servizio missionario giovani), cambiando nome in Arsenale della Pace e di cui ieri sono stati festeggiati i quarant’anni della fondazione.

E proprio ieri il sindaco Stefano Lo Russo, in occasione dell’anniversario, ha proposto alla commissione toponomastica della Città di intitolare una parte di piazza Borgo Dora all’Arsenale della Pace.

 

 

 

 

Agosto salvacibo, a Torino la distribuzione della frutta e verdura non va in vacanza. Tutti i venerdì al Parco Dora

Non si arresta neppure ad agosto l’attività di recupero ecologico e solidale dell’ortofrutta, e in certi casi anche del pane, da parte delle Sentinelle Salvacibo dell’associazione Eco dalle Città, realizzate nell’ambito del progetto RePoPP, che anzi propongono una nuova iniziativa speciale e straordinaria Tutti i venerdì di agosto, attorno alle 16.30, il Parco Dora ospiterà la distribuzione di frutta e verdura recuperata. Come avviene, sempre al venerdì, intorno alle 15.30, in via Montanaro 2.

“Saremo presenti anche lunedì 14 agosto a Porta Palazzo e negli altri mercati in cui vi siano bancarelle – spiegano dall’associazione – e pronti per ogni situazione che si presentasse in una città dove una parte importante delle attività in ferie, ma sono tante le persone che rimangono in città a cui dare la frutta e verdura recuperata”.

Occasioni in cui poter fare la differenza contro lo spreco alimentare, perché recuperare non significa solo non buttare cibo, ma anche non sprecare l’acqua utilizzata per produrlo, il carburante necessario per spostare e stoccare, il lavoro di chi coltiva e raccoglie, il costo dell’inquinamento prodotto e, perché no? anche il nostro denaro.

“Già martedì 1 agosto ci sono stati segnalati da due supermercati altrettanti carichi di eccedenze con cibo buono in scadenza – raccontano -. In un caso abbiamo organizzato una distribuzione straordinaria alle 15 e 30 in via Montanaro 2, nell’altro caso abbiamo incrementato la distribuzione a Porta Palazzo”

Per essere aggiornati sulla lista di luoghi e orari di distribuzione, è possibile consultare i canali social delle Sentinelle Salvacibo, che pubblicano sempre aggiornamento dedicati. Sabato Salvacibo è un progetto di Eco dalle Città realizzato con ARCI Torino, Maìs, Re.Te. ong.

Divieto di transito sul ponte Ferdinando di Savoia per i veicoli con peso superiore alle 30 tonnellate

ponte Ferdinando di Savoia ©MuseoTorino

È in corso il posizionamento della segnaletica per la chiusura al transito del Ponte Ferdinando di Savoia sullo Stura, in corso Giulio Cesare,  di tutti i veicoli di massa complessiva superiore alle 30.

La limitazione, che resterà in vigore fino alla fine dell’anno, si è resa necessaria dopo una delle ispezioni periodiche previste dalla normativa vigente sulle infrastrutture stradali dalla quale è emersa la necessità di eseguire alcuni interventi di consolidamento.

Il provvedimento  è stato assunto per garantire adeguate condizioni di sicurezza sia agli utenti della strada che agli operatori del cantiere che lavoreranno all’interno dell’impalcato.

Nel frattempo è stata avviata la progettazione degli interventi necessari, così da procedere con l’affidamento e l’avvio dei lavori dal prossimo mese di settembre.

Il ponte Ferdinando di Savoia fu costruito tra il 1926 e il 1928. La struttura, in cemento armato, è composta da quattro campate per una misura complessiva di 126 metri di lunghezza e 36 metri di larghezza.

Il Presidente Mattarella al Polo del ‘900

 

“Torino e il Piemonte per tutto il ‘900 sono state la dinamica della vita economica e della lotta del lavoro che le ha caratterizzate in questi decenni, un vero e proprio laboratorio della trasformazione d’Italia”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Polo del ‘900, dove è stato accolto dal Sindaco Stefano Lo Russo e dal presidente della Regione Alberto Cirio.

Intervenuto all’incontro con i giovani organizzato dal Polo, il presidente ha parlato dell’importanza dell’impegno di tenere viva la memoria: “Essere eredi significa sapere che il patrimonio lasciato in Italia dal ‘900, dopo la conquista della libertà, è quello dell’impegno e della partecipazione. Si diviene eredi non nell’inerzia, ma nel momento in cui si realizzano i principi e gli obiettivi contenuti nella prima parte della nostra Carta, che costituiscono il patto fondativo della nostra convivenza civile”.

Il presidente del Polo del ‘900 Alberto Sinigaglia ha ricordato il ruolo fondamentale di luoghi come il Polo, punto di riferimento per la ricerca sulla storia del Novecento, per conservano la memoria: “L’estinguersi dei testimoni – ha dichiarato – ci obbliga a una più urgente necessità di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza del cammino percorso”.

Subito dopo è intervenuta Felicia Nausicaa, una ragazza di 18 anni impegnata per due anni nel progetto Next Generation U. Un progetto grazie al quale, ha raccontato “oggi siamo in grado di spiegare ad amici e conoscenti perché l’Europa è importante e sentiamo di avere una consapevolezza più profonda, una conoscenza migliore che ci ha portato a una coscienza diversa per le votazioni europee del prossimo anno”.

La mattinata del presidente Mattarella, ripartito subito dopo l’incontro, era cominciata con una visita privata al Sermig.

E proprio oggi arriva la proposta di intitolare  Piazza Borgo Dora all’Arsenale della Pace, in occasione dei suoi 40 anni. La proposta alla Commissione Toponomastica è stata depositata dal Sindaco Stefano Lo Russo: “un gesto simbolico- ha detto- che vuole essere un riconoscimento e un ringraziamento per tutto quello che Ernesto Olivero e l’Arsenale della Pace fanno, hanno fatto e continueranno a fare per chi è più in difficoltà e per la nostra comunità”.



La metropolitana è arrivata a Cascine Vica

Si è concluso oggi lo scavo della galleria del prolungamento Ovest della Metropolitana da Fermi a Cascine Vica. Intorno alle 15.30 è stato fatto cadere l’ultimo diaframma della galleria, lunga 3 kilometri e 400 metri, il cui scavo era iniziato a marzo 2021 e al quale hanno lavorato oltre 200 persone. Un momento celebrato con una cerimonia solenne, alla presenza dei sindaci di Torino, Collegno e Rivoli e gli assessori ai Trasporti di Grugliasco e della Regione Piemonte, durante il quale è risuonato l’inno nazionale e proseguito con una festa nel sotterraneo del cantiere con centinaia di maestranze. Continua a leggere

Restauro del Parco del Valentino, approvato il progetto


La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Verde e alla Cura della città Francesco Tresso, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi di restauro del Parco del Valentino, parte della riqualificazione complessiva che riguarderà diverse aree che si affacciano lungo le sponde del fiume Po.

Seguendo le tempistiche previste dai progetti finanziati dal PNRR continua dunque l’iter che porterà alla riqualificazione del parco torinese, con interventi che si propongono di preservarne la naturalità e di recuperare pienamente la sua vocazione storica. La spesa prevista per i lavori, il cui avvio è previsto per la prima metà del 2024, è di 13 milioni di euro.

Uno dei punti principali del progetto prevede la rimozione dell’asfalto dai viali del parco, con una nuova pavimentazione permeabile che ridurrà l’effetto isola di calore. I viali così ridisegnati, completamente pedonalizzati e interdetti al transito delle auto, libereranno nuove superfici a prato. Sempre in ottica di soluzioni per la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’ingente patrimonio arboreo del parco verrà ulteriormente aumentato con la messa a dimora di 555 nuovi alberi.

Altri interventi riguarderanno più specificatamente gli aspetti legati all’accessibilità, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione di alcuni spazi: piazza Rita Levi Montalcini sarà ridisegnata e interdetta al parcheggio delle auto, di fronte alla Fontana dei 12 mesi verrà realizzata una nuova piazza pedonale che valorizzerà ulteriormente il monumento realizzato per l’Esposizione Generale Italiana del 1898. Importanti interventi di riqualificazione riguarderanno infine la collinetta del Roseto, la copertura del Quinto Padiglione e l’ingresso di fronte al Castello del Valentino.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato: “Quella di oggi è un’ulteriore tappa di avvicinamento all’avvio del grande cantiere che interesserà il parco del Valentino: uno dei luoghi simbolo della città, che sarà riqualificato con elementi progettuali che ne rafforzeranno la sua vocazione storica e gli elementi naturalistici, esaltando ancora di più lo stretto legame tra parco e fiume. E proprio il Po sarà uno dei protagonisti della trasformazione che riguarderà la città nei prossimi anni – conclude l’assessore – grazie la sua capacità di costruire relazioni e di connettere tra loro luoghi naturali, culturali e turistici”.

Incit-Ev, Torino tra le sedi del progetto europeo per promuovere l’elettromobilità

Piazzale Caio Mario ospiterà un nuovo hub di ricarica per veicoli elettrici in sharing con 10 punti di ricarica a bassa potenza da 3,6 kw : la Giunta Comunale ha approvato ieri lo schema di convenzione per l’uso dell’area.

La realizzazione dell’infrastruttura rientra nel progetto europeo ‘Incet-Ev’ che vede collaborare 33 partner con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo dell’elettromobilità nel continente. Tra questi, oltre alla Città di Torino, Fondazione Links, Politecnico di Torino, Iren S.p.A., Prima Electro S.p.A. e Fpt Industrial S.p.A.

Il progetto, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, si propone di testare un insieme innovativo di infrastrutture di ricarica, tecnologie e relativi modelli di business connessi ai veicoli elettrici, pronti a migliorare l’esperienza degli utenti, facendo sì che più persone scelgano mezzi più ecologici.

Amsterdam, Parigi, Saragozza, Tallinn, Utrecht, Versailles e Torino le città  dove verranno condotti i test.