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Meteo, situazione in miglioramento. Ai Murazzi, ancora chiusi per la messa in sicurezza dell’area, passata la piena del Po

Come da previsioni, questa mattina le condizioni meteorologiche a Torino sono migliorate e la pioggia ha lasciato spazio al sole. La piena del fiume Po ha raggiunto in mattinata i Murazzi, dove l’acqua ha lambito la banchina con una lieve esondazione d’acqua.

L’accesso ai Murazzi oggi continuerà ad essere interdetto, In attesa che le acque del fiume si ritirino e vengano avviate le operazioni di pulizia e di rimozione del limo dalle superfici, consentendo ai cittadini di poter nuovamente accedere e fruire di queste aree in sicurezza.

Nel resto del tratto cittadino il fiume Po è esondato nei pressi del ponte Isabella, nella sponda destra, in un tratto già interdetto al transito ciclo-pedonale.

La situazione continua ad essere costantemente monitorata dalla Protezione Civile. Secondo le previsioni, dopo l’attenuazione nella giornata odierna i fenomeni dovrebbero riprendere martedì con intensità inferiori a quelle dei giorni scorsi.

Misure Antismog, confermato il livello 0 (bianco). fino a mercoledì 6 marzo in vigore le sole misure strutturali.

Prosegue fino a mercoledì 6 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Dimmi la tua sulla neutralità climatica. Il Sindaco e l’assessora Foglietta incontrano gli studenti

Sono oltre duecento le ragazze e i ragazzi provenienti dagli istituti superiori Berti, Vittoria, Maria Ausiliatrice, Someiller e Passoni di Torino e Pininfarina di Moncalieri, impegnati in un percorso di consapevolezza sulla neutralità climatica. Il loro compito, attraverso momenti di confronto, è di portare idee e suggerimenti sui temi chiave della transizione verso la neutralità climatica – infrastrutture verdi, comunità energetica, economia circolare e mobilità- nel percorso che porterà alla stesura del Climate City Contract.

Torino è infatti tra le 100 città selezionate dalla Commissione europea per essere una Mission City ed impegnarsi a diminuire le emissioni entro il 2030 diventando un hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città.

Dopo un primo appuntamento il mese scorso all’Environment Park oggi si sono confrontati nell’auditorium della sede della Città metropolitana con il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla transizione ecologica di Torino Chiara Foglietta e il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.

“Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 – hanno spiegato il Sindaco e l’assessora Foglietta alla platea di giovanissimi – rappresenta una sfida che Torino non può affrontare da sola, ma in cui deve includere il coinvolgimento dei principali attori del territorio, in tutti i settori, compresi cittadini, imprese e mondo della ricerca”.

Azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua e giovani saranno i temi protagonisti di un altro grande evento, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Planet week. Un ricco calendario di eventi, ancora in fase di composizione, che dal 28 aprile coinvolgeranno anche Torino e l’area metropolitana, anticipando il G7 Clima, Ambiente ed Energia, previsto dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria Reale.

Meteo, prevista allerta gialla per domenica

Prosegue le fase di instabilità meteorologica che da giorni sta interessando Torino e il Piemonte.

Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sono annunciati già dalla serata e per tutta la giornata di domani con la previsione di un innalzamento del livello idrometrico dei fiumi.

La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile e seguiranno aggiornamenti nella mattinata di domani.

Al Pala Gianni Asti la festa della matematica

Sono gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico Galileo Ferraris a salire sul gradino più alto del podio della “Festa della Matematica”, appuntamento che ha visto ragazzi e ragazze delle scuole torinesi sfidarsi al Pala Gianni Asti in gare a base di numeri, calcoli, equazioni.

Alla Festa, tornata in presenza dopo tre anni di gare svolte da remoto, era presente l’assessora ai Giovani della Città Carlotta Salerno che ha proclamato i vincitori della giornata. 

Le scuole con i migliori piazzamenti si sfideranno poi in maggio a Cesenatico per le finali nazionali, con studenti provenienti da tutta Italia. 

La “Festa della Matematica” edizione 2024 è organizzata dalla Scuola filantropica di Formazione Scientifica “Lagrange” con il contributo della Fondazione Venesio, con il patrocinio della Città di Torino, Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università di Torino, Associazione Radioamatori Italiani e AIF (Associazione Insegnamento della Fisica), l’azienda Tesi Square, e Agenzia Digitale Italiana come media partner.

Misure antismog, confermato il livello 0 (bianco). Fino a lunedì 4 marzo in vigore le sole misure strutturali

Prosegue fino a lunedì 4 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Ospedale San Giovanni Bosco: parcheggio disabili più accessibile grazie all’Unione Industriali Torino

L’area di parcheggio antistante l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino da oggi è più agevolmente fruibile dalle persone con disabilità, grazie all’ intervento di riqualificazione. a cura dell’Unione Industriali Torino, che ha abbattuto le preesistenti barriere architettoniche. 

Nello specifico, in corrispondenza dei quindici stalli destinati ai portatori di handicap, sono state realizzate delle rampe di accesso al marciapiede, prima assenti, che rendono possibile il passaggio e il più comodo ingresso nella struttura sanitaria a coloro che hanno problemi di deambulazione. Inoltre, il nuovo disegno degli spazi di sosta “a pettine” ne ha consentito l’allargamento, in modo da facilitare ai cittadini le manovre di entrata e di uscita dai veicoli, ed è stata rivista tutta la segnaletica, ridefinendo quella orizzontale per evidenziare l’uso esclusivo degli stalli e migliorando al contempo quella verticale.

Un intervento di manutenzione urbana apparentemente simile a molti altri che però, rispetto a quelli abitualmente realizzati in città, ha una caratteristica che ne fa un virtuoso esempio di collaborazione fra l’amministrazione cittadina e un privato: infatti, pur trattandosi di un lavoro effettuato su un’area pubblica, la riqualificazione è stata progettata, realizzata e finanziata dall’Unione Industriali Torino, con un costo complessivo di 60 mila euro.

A renderlo possibile, la disciplina delle opere pubbliche a spese del privato, un modello che consente l’affidamento temporaneo di uno spazio comunale al soggetto attuatore di un’opera di pubblica utilità che, a conclusione dei lavori effettuati, lo riconsegna all’ente, come in questo caso. 

Francesco Tresso, assessore alla Cura della città e al Verde pubblico della Città di Torino commenta: “L’intervento di manutenzione straordinaria del parcheggio di piazzale donatore del sangue – realizzato dall’Unione Industriale di Torino, che ringrazio – ha eliminato le barriere architettoniche presenti nell’area che ora è pienamente accessibile dalle persone con disabilità che si recano all’ospedale San Giovanni Bosco. Si è trattato di un esempio virtuoso di collaborazione fra pubblico e privato, una modalità operativa che tramite un bando finalizzato a favorire forme di mecenatismo urbano e sponsorizzazioni intendiamo seguire sempre più per realizzare interventi come questo, finalizzati a migliorare la fruizione degli spazi della nostra città. Una sinergia che genera valore, con l’obiettivo di avere spazi pubblici – parcheggi, piazze o giardini – ancora più curati, accoglienti e inclusivi, in un’ottica di interesse collettivo e di partecipazione attiva dell’intera comunità cittadina”.

“Il ruolo dell’Unione Industriali Torino – dichiara il presidente Giorgio Marsiaj – contempla anche, nei confronti della comunità torinese di cui è parte integrante, una funzione di responsabilità sociale che va al di là delle mere funzioni istituzionali dell’associazione e si esprime in un’attenzione concreta a questioni di pubblica utilità. Già in passato ci siamo messi a disposizione della collettività con azioni attuate nell’interesse dei cittadini, come nel caso della realizzazione dell’hub vaccinale durante la pandemia, ma ad esempio anche commissionando un’installazione per l’iniziativa Luci d’Artista. In questo caso, invece, ci siamo confrontati con l’amministrazione comunale per individuare insieme un bisogno manutentivo in un quartiere periferico, sfruttando l’opportunità offerta dal meccanismo che ci ha consentito di intervenire su uno spazio pubblico come se fosse nostro. Un’operazione che assume un senso particolare proprio quest’anno in cui Torino è Capitale della Cultura d’impresa, perché il senso di appartenenza delle aziende a un territorio e le forme di restituzione del contributo da esso offerto al loro successo, sono parte integrante dei valori insiti nel riconoscimento che abbiamo conseguito”.

Da Trenitalia due nuovi mezzi di ultima generazione al servizio dei torinesi

Hanno ampie sedute con prese per l’alimentazione di smartphone e computer, comodi spazi di movimento pensati per garantire la massima accessibilità a persone con disabilità o mobilità limitata e possono trasportare le biciclette consentendone addirittura, se elettriche, la ricarica a bordo grazie a prese dedicate. 

Sono i due nuovi treni della linea Pop e Rock presentati questa mattina a Porta Nuova che arricchiscono la flotta ferroviaria del Piemonte facendo salire a 26 il numero di treni di ultima generazione in servizio lungo i binari. 

Riciclabili fino al 97%, con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai modelli precedenti, portano avanti l’obiettivo di ridurre drasticamente l’età media della flotta in funzione di un miglioramento degli standard qualitativi di mobilità e sostenibilità ambientale, economica e sociale. 

Alla presentazione l’assessore alla Manutenzione viabilità Francesco Tresso ha evidenziato come i nuovi treni “non solo sono un prodotto totalmente italiano ma ci riportano a una cultura della mobilità sostenibile e ci confermano l’importanza di dedicare al trasporto ferroviario un’attenzione particolare“.

I treni Pop saranno messi in circolazione sulla SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi mezzi a 4 carrozze si caratterizzano per l’illuminazione naturale, frutto della combinazione fra l’uso della tecnologia led e i grandi finestrini installati a bordo, ed elevati standard di comfort grazie alla riduzione di rumori e vibrazioni, permetteranno di far viaggiare fino a 500 persone. 

I treni Rock circoleranno invece sulle linee Milano-Torino, SFM2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Dotati di doppio piano, potranno ospitare fino a 1000 passeggeri, raggiungere i 160 km/h di velocità massima e avranno 18 posti bici a disposizione dei viaggiatori. Inoltre i posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta saranno collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo spostamenti ed eventuali disagi negli spostamenti all’interno del mezzo.

Dall’auto a guida autonoma alla città connessa: a Torino Teoresi, Fondazione Links e Torino City Lab testano i veicoli del futuro con il 5G

Torino punta a diventare in Italia un laboratorio europeo di sperimentazione per le nuove soluzioni di tecnologie 5G e 6G applicate alle auto a guida autonoma e connessa, rendendosi protagonista nella ricerca di soluzioni e modelli utili a raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030 in materia di ambiente, energia e clima. In tale contesto si colloca la partecipazione di Teoresi, Gruppo Internazionale di ingegneria specializzato in tecnologie d’avanguardia tra cui la smart mobility, Fondazione LINKS, centro di ricerca di Torino operante nella ricerca applicata, nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico che sarà anche il responsabile delle attività di test in Italia, Comune di Torino con Torino City Lab, TIM, Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Nextworks al progetto europeo ENVELOPE partito a gennaio 2024.

Si tratta di uno dei nuovi 27 progetti di ricerca, innovazione e sperimentazione finanziati da Smart Networks and Services Joint Undertaking (SNS JU) e rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo e la sperimentazione di reti mobili di ultima generazione e di servizi intelligenti relativi all’ambito veicolare.

Il progetto che porta a Torino la mobilità del futuro

L’obiettivo del progetto ENVELOPE è sostenere lo sviluppo di piattaforme sperimentali e prove su larga scala per promuovere la diffusione del 5G e testare le nuove soluzioni tecnologiche che porteranno alla definizione del 6G, applicate al settore della mobilità urbana con un focus sulla guida cooperativa autonoma e connessa.

I casi d’uso torinesi riguarderanno in particolare la dimostrazione dell’utilizzo di mezzi autonomi come “sensori” – in futuro – diffusi e connessi per migliorare la sicurezza stradale, consentendo ad esempio di ricostruire in tempo reale le dinamiche di un eventuale incidente o di identificare modifiche all’ambiente circostante.

Teoresi fornisce due prototipi di auto a guida autonoma e connessa per la sperimentazione della piattaforma costruita nel progetto e basata su tecnologie 5G e 6G. I due prototipi, frutto dell’attività di ricerca del Gruppo negli ultimi anni e basati sul modello commerciale XEV YoYo, saranno aggiornati con nuovi sensori per ottenere una conoscenza approfondita dell’ambiente circostante. Il “cervello” dell’auto, ovvero il computer di bordo, è in grado di stabilire il quadro completo della situazione attraverso la fusione dei dati provenienti dalle telecamere HD, LiDAR, ultrasuoni, RADAR, GPS, integrati in tempo reale. La vettura può dunque circolare in modo autonomo ricostruendo digitalmente l’ambiente circostante in modo virtuale e muovendosi nello spazio fisico.

La Fondazione LINKS sarà il responsabile della sperimentazione del pilota italiano e fornirà i dispositivi di comunicazione veicolare “OnBoard Unit” abilitati al 5G avanzato, che abiliteranno i veicoli a dialogare con l’infrastruttura digitale per poter testare i casi d’uso citati. Inoltre LINKS svilupperà delle tecniche di ricostruzione 3D per il miglioramento della sicurezza in ambito urbano.

Nella sperimentazione si userà la rete core 5G messa a disposizione da HPE.

Le innovazioni principali saranno la dinamicità nell’utilizzo della rete 5G, resa possibile grazie ai servizi di gestione automatizzata sviluppati da Nextworks, e l’utilizzo dell’approccio edge computing, che permetterà l’elaborazione dei dati raccolti su un’infrastruttura di calcolo posta nelle vicinanze dell’utente e non in un data center remoto.

TIM partecipa alla sperimentazione mettendo a disposizione un modello di analisi per individuare i dati utili alle prestazioni e al funzionamento della rete, in base alle esperienze acquisite in questo settore. L’iniziativa è in linea con quanto l’azienda sta portando avanti nell’ambito dei servizi che potranno essere forniti dalle reti 5G avanzate, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la sicurezza dei futuri veicoli connessi. Nel corso della sperimentazione i dati raccolti dai sensori a bordo dei veicoli saranno inviati all’infrastruttura edge per la loro elaborazione.

I Servizi innovativi di ricostruzione di incidenti in real time o di rilevazione di lavori stradali od ostacoli sul percorso saranno sviluppati da Fondazione LINKS.

La Città di Torino supporterà la pianificazione della sperimentazione, adattandola ad un contesto urbano reale e supportando il test in campo,in collaborazione con i Dipartimenti competenti e con attori chiave nell’ambito delle emergenze come la Centrale Unica di Risposta NUE112 Regione Piemonte.

Il tutto sulla base dell’esperienza pluriennale di co-sviluppo e testing di soluzioni tecnologiche innovative in condizioni reali, maturata in Torino City Lab, di cui tutti i soggetti attuatori del progetto sono partner. ENVELOPE si inserirà e sarà accompagnato, in particolare, nel contesto del più ampio Living lab ToMove, una nuova iniziativa di Torino City Lab che nei prossimi 24 mesi circa trasformerà la Città di Torino in un laboratorio di test a cielo aperto sulla mobilità del futuro improntata all’utilizzo di soluzioni di guida cooperativa autonoma connessa.

Connettività è la parola chiave delle nostre città del futuro, dove le nuove tecnologie consentiranno un nuovo tipo di mobilità, cambiando il nostro stile di vita. Per questo Teoresi, dopo avere progettato il prototipo di city car a guida autonoma, sta ora lavorando per sviluppare il nuovo sistema di infrastruttura con la nuova tecnologia 5G nel progetto europeo ENVELOPE. Per sviluppare le smart city del futuro occorre che la guida autonoma sia anche connessa – dichiara Marco Bazzani, Innovation Manager del Gruppo Teoresi. – Negli ultimi anni l’Unione Europea sta accelerando sullo sviluppo di nuove città digitali e connesse, con sistemi di mobilità all’avanguardia che porteranno potenzialmente a un grande cambiamento sociale ed economico all’insegna di città e mobilità sempre più sostenibili.”

Aggiunge Daniele Brevi, Program Manager di Fondazione LINKS: “Il progetto ENVELOPE vuole rappresentare per Fondazione LINKS il punto di partenza per la creazione di una area di test a Torino che sia dedicata alle reti 5G avanzate e che possa evolvere verso il 6G. Si potranno sperimentare nuove tecnologie di comunicazione che permettano un uso dinamico e, quindi efficiente, delle risorse a disposizione. In ENVELOPE la guida autonoma e connessa sarà la tematica principale sulla quale Fondazione LINKS sta già lavorando da diversi anni per contribuire al miglioramento della sicurezza stradale e dell’esperienza di guida.”

“Per il Comune di Torino con ENVELOPE si aggiunge un ulteriore tassello nel contesto del nuovo Living Lab ToMove per spingere il territorio sulla frontiera dell’innovazione tecnologica ad impatto sociale – commenta l’Assessora alla Mobilità, Trasporti, Innovazione della Città di Torino Chiara FogliettaIl progetto consentirà infatti di dimostrare come, in un futuro non troppo lontano, le auto a guida autonoma adeguatamente sensorizzate e grazie alla crescente penetrazione della copertura 5G e 6G potranno fornire dati e informazioni in tempo reale per rendere le Città e le nostre strade più sicure.”

Nicola Ciulli, Head of Research & Development di Nextworks – “Le città del futuro vedranno sempre più veicoli interconnessi, tra loro e con l’infrastruttura stradale, e richiederanno una connessione mobile 5G e 6G ad alte prestazioni (es. in termini di latenza) ed alta affidabilità. L’Edge Computing permette di ridurre notevolmente il tempo di risposta delle applicazioni a bordo dei veicoli, rendendolo quasi immediato. Nel progetto ENVELOPE Nextworks avrà l’opportunità di estendere e validare le proprie soluzioni per la gestione e l’orchestrazione congiunta di servizi e rete mobile 5G, fornendo un supporto strategico allo sviluppo di applicazioni innovative in ambito automotive da dimostrare nella città di Torino”.

Secondo Nicola di Pietro, Subsidized Project Specialist dell’Athonet Research & Innovation team di HPE, “ENVELOPE è un progetto stimolante, all’avanguardia, rivolto ad un settore che negli ultimi anni ha fortemente catalizzato l’innovazione tecnologica anche nell’ambito delle reti di comunicazione mobile. Con la squadra di grande qualità che sono i partner di ENVELOPE, HPE punta a sperimentare tangibilmente l’efficacia e la duttilità della propria rete core 5G a supporto delle applicazioni del mondo automotive. Contribuiremo a dimostrare come le nuove tecnologie di rete mobile possano sostenere al meglio i servizi di comunicazione e scambio dati che caratterizzano il funzionamento dei veicoli a guida autonoma e interconnessi”.

Con il Welcome Tour turisti e visitatori scoprono Torino accompagnati da guide professioniste

Tour a piedi gratuiti della città, ogni sabato mattina e pomeriggio, in tre lingue. Il Welcome Tour Torino è la nuova iniziativa di Turismo Torino e Provincia in collaborazione con FEDERAGIT Confesercenti e GIA Ascom, realizzata grazie al sostegno della Camera di commercio di Torino, che a partire da sabato 2 marzo offrirà a turisti e visitatori un primo incontro con la nostra città, accompagnati da guide turistiche professioniste.

Gli itinerari permetteranno di conoscere la cultura, la storia e gli aneddoti più interessanti e curiosi di Torino, oltre a presentare le eccellenze produttive del nostro territorio, come i Maestri del Gusto. Un progetto che coinvolge le due associazioni di categoria delle guide turistiche professionistiche, pensato anche per contrastare l’abusivismo della professione.

Ai tour guidati potranno partecipare al massimo 35 persone per ciascun turno (mattina e pomeriggio). Per maggiori informazioni e prenotazioni visitare la pagina www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/la-tua-prima-volta-torino o rivolgersi agli Uffici del Turismo presenti sul territorio.