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U=U: “non rilevabile, non accessibile”. La Città di Torino e le realtà di Fast Track City lanciano una campagna informativa sul tema AIDS/HIV

L’AIDS (sindrome da immunodeficenza acquisita) è stato riconosciuto per la prima volta il 5 giugno 1981, quando i Centri di controllo e prevenzione di Atlanta registrarono casi sospetti di polmonite.

Nel giorno in cui ricorrono i quarant’anni da quella data, la Città di Torino e le associazioni torinesi che aderiscono alla rete Fast Track City lanciano una campagna di informazione U=U, dallo slogan inglese Undetectable = Untrasmittable, lo stesso che è stato proiettato sulla Mole in occasione del 1° dicembre 2020.

Significa che, se il virus dell’HIV non è rilevabile nel sangue, esso non è trasmissibile. L’evidenza scientifica ha infatti dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce significativamente il rischio di trasmissione dell’HIV; se la terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da eliminare completamente il rischio di trasmissione dell’HIV per via sessuale. In altre parole, una persona con HIV, che segue regolarmente la terapia e ha una carica virale stabilmente non rilevabile, non trasmette il virus ai partner e alle partner con cui ha rapporti sessuali non protetti dal profilattico. Infatti la terapia antiretrovirale riduce la quantità di virus nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e rettali. Nel campo dell’HIV si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia in termini di salute pubblica.

Su questo assunto si fonda anche l’esperienza di Fast Track City, che pone come obiettivi per il 2030 quello di raggiungere il 95% delle persone sieropositive a conoscenza del proprio stato sierologico, il 95% di esse in cura con terapia antiretrovirale, il 95% delle stesse con carica virale azzerata. Cosi facendo l’obiettivo di fermare l’HIV diventa raggiungibile.

“La campagna informativa ha quindi l’obiettivo di contrastare lo stigma che grava sulle persone sieropositive e la disinformazione ancora diffusa sulla possibilità del contagio” annuncia Marco Giusta, assessore ai Diritti della Città di Torino. “La battaglia per una corretta informazione si può vincere solo se le istituzioni, il mondo della scuola, i e le professioniste della salute e la cittadinanza organizzata lavorano insieme. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che la cosa fondamentale per tutte e tutti è conoscere il proprio stato sierologico. Vorrei pertanto ringraziare le realtà aderenti alla rete Fast Track City, vere artefici di questa campagna costruita dalla Fondazione Contrada Onlus, assieme al Servizio LGBT della Città di Torino.”

I 400 manifesti hanno un QR code attraverso il quale si può accedere al portale TorinoGiovani della Città di Torino per  approfondimenti sulla tematica, informazioni su dove fare il test e riferimenti alle associazioni aderenti.

Fast Track Cities è una rete globale tra città di tutto il mondo e quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (United Nations Programme on HIV/AIDS), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi. La Città di Torino ha aderito a Fast Track Cities lo scorso anno, sottoscrivendo la Dichiarazione di Parigi insieme alle associazioni che sul nostro territorio si occupano di questo tema: Anlaids Torino,  Arcobaleno Aids ODV, Casa Arcobaleno, Croce Rossa Italiana Comitato Torino, Associazione Giobbe, Associazione Gruppo Abele, Lila Piemonte ODV.

Un paio di occhiali “un po’ speciali” per vedere ciò che desiderano i ragazzi

La campagna di Save The Children, “Riscriviamo il futuro”, ha tra i suoi testimonial anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino (nella foto).

E’ per far ascoltare la voce dei più giovani – si legge in un comunicato diffuso dall’organizzazione internazionale che da oltre un secolo è impegnata nella lotta per salvare i bambini a rischio e per garantire loro un domani – che oggi viene rilanciata la campagna “Riscriviamo il Futuro”, di cui sono protagonisti assoluti le bambine, i bambini e gli adolescenti che, attraverso un Manifesto elaborato con il contributo dei ragazzi del Movimento Giovani Sottosopra, chiedono agli adulti di indossare un paio di occhiali rossi, simbolici e un po’ speciali, perché possono far meglio vedere i bisogni, le esigenze e i loro desideri.

Una richiesta accompagnata dall’appello a firmare il Manifesto di “Riscriviamo il futuro” (all’indirizzo web  https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/riscriviamo-il-futuro/il-nostro-manifesto) e da un invito rivolto a tutti gli adulti: “Mettetevi questi occhiali – scrivono i ragazzi – e guardateci! Siamo stati invisibili, sfocati agli occhi di chi ci ha guardato fino ad oggi. Abbiate il coraggio di aprirvi al nostro punto di vista, per vedere sia le nostre capacità che le nostre difficoltà e fragilità. Dal valore che darete loro, dipenderà il presente e il futuro di tutti noi. Indossate questi occhiali e guardate il futuro, guardate noi”.

Sottopassi Lingotto e Mina: da lunedi 7 giugno modifiche alla viabilità

La semicarreggiata sud del sottopasso Lingotto (direzione da corso Giambone a corso Unità d’Italia) sarà chiusa al traffico da lunedì 7 giugno a martedì 15 giugno 2021 per consentire l’esecuzione, in condizioni di sicurezza, di una serie di indagini e di prove in sito di tipo strutturale sui vari tratti in galleria che compongono il sottopasso, che saranno svolte in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Proseguono intanto i lavori nel sottopasso Mina, per l’effettuazione dei quali da lunedì 7 giugno a mercoledì 9 giugno, dalle 9 alle 17, verrà chiusa al transito la semicarreggiata sud del sottopasso (direzione interno Città).

Elezioni amministrative, nuovi criteri per la nomina degli scrutatori, tessere elettorali e cittadini UE

La Commissione elettorale comunale ha stabilito i nuovi criteri di nomina degli scrutatori dando la priorità, dopo aver espresso la disponibilità, a coloro che sono iscritti nell’Albo scrutatori e che si trovino in una delle seguenti condizioni:

–  disoccupato/inoccupato iscritto al centro per l’impiego della Città metropolitana di Torino;

– età inferiore ai 30 anni alla data della consultazione.

Nel mese di luglio verrà pubblicato sulla piattaforma Torino Facile il form per l’adesione.

Continuano, inoltre, le attività del Servizio elettorale del Comune di Torino indirizzate ai cittadini che potranno votare nel prossimo autunno per l’elezione del Sindaco, del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni.

Infatti, nei Comandi del Corpo di Polizia Municipale della Circoscrizione di appartenenza sono in distribuzione oltre 10mila tessere elettorali di prima emissione, cioè degli iscritti sulle liste elettorali a seguito di revisione dinamica ordinaria delle liste elettorali avvenuta il 31 gennaio e dei neo diciottenni (fino al 27 aprile). Si tratta di una distribuzione anticipata, perché la Città ha sempre consegnato le tessere elettorali a ridosso degli eventi elettorali. La prossima consegna avverrà circa 30 giorni prima la data della prossima consultazione, a seguito del nuovo aggiornamento delle liste elettorali. Ai cittadini è stata inviata a domicilio una lettera su cui sono illustrate le modalità per il ritiro del documento di voto.

Infine, sta terminando in questi giorni, con Defendini Srl, la consegna delle lettere indirizzate ai cittadini UE residenti a Torino (n.37.939), con l’invito, se intenzionati a esercitare il diritto di voto, a iscriversi sulle liste elettorali aggiunte per le Elezioni Amministrative. I cittadini avranno tempo per presentare domanda sino al 40° giorno antecedente la data della votazione. Sulla lettera, corredata anche del modello di iscrizione, sono indicate le modalità di presentazione.

Michele Chicco

Festa della Repubblica, cerimonia alla caserma Montegrappa

L’intervento della sindaca Chiara Appendino

Esattamente un anno fa, per la prima volta, celebravamo la ricorrenza della Festa della Repubblica lontani da piazza Castello. Dove, da sempre – per celebrare la nascita della Repubblica Italiana – veniva issato il nostro Tricolore e i simboli del nostro Paese si innalzavano davanti a coloro che ne sono i reali detentori: le cittadine e i cittadini che, in quella piazza, non hanno mai fatto mancare la loro presenza. Confermando il legame e il rispetto verso ciò che ci unisce e che ci ricorda quali sono i valori che rendono grande l’Italia.

Per mano e iniziativa di quegli stessi cittadini, il Tricolore ha sventolato a lungo da quei balconi che negli ultimi 14 mesi abbiamo imparato a conoscere particolarmente bene.

Nei momenti di difficoltà, quando è necessario unirsi per affrontare un nemico comune, la nostra bandiera è il primo simbolo sotto il quale la maggior parte dei cittadini, spontaneamente, si riunisce.

E’ stato così negli ultimi 75 anni, è stato così nel 2020 e continuerà ad essere così, fintanto che quei valori continueranno ad essere portati avanti, sostenuti e tradotti in gesti concreti.

Ora, è passato solo un anno da quella prima celebrazione senza i volti dei nostri concittadini ad accompagnarci, eppure – almeno a me – sembra un periodo molto più lungo.

In questi 365 giorni abbiamo attraversato ripide salite, discese apparenti e nuovamente risalite. Abbiamo fatto esperienza della sofferenza, ma anche della forza di reagire. Abbiamo visto persone a noi care andare via, ma anche perfetti sconosciuti che hanno lottato ogni giorno affinché vincesse la vita. Abbiamo visto lo sconforto di chi stava perdendo tutto, ma anche Istituzioni, aziende, associazioni e cittadini muoversi come un sol uomo per fare in modo che ognuno perdesse un po’ meno.

Oggi, sembra si possa dire, siamo ancora qui, ma lo scenario nel Paese è profondamente cambiato e continuerà a cambiare. In meglio. Oggi, la parola “ripartenza” assume un significato completamente nuovo, specie alla luce della campagna vaccinale che sta procedendo spedita e che ha già messo al sicuro molti dei nostri concittadini.

Quella di oggi è l’occasione per ricordare i tanti sacrifici fatti dal nostro Paese nell’ultimo anno, l’altissimo prezzo pagato in termini di vite umane, di rapporti umani, di crisi socio-economica. Ma anche per ringraziare chi da tutto questo ci sta portando fuori.

Adesso è davvero ora di accelerare e pensare pienamente al futuro. Facciamo che da questa terribile esperienza ci siano lezioni da imparare per costruire il futuro nostro e delle prossime generazioni.

Ripartiamo da ciò che non può più rimanere indietro. La scuola, la sanità, le persone più in difficoltà, l’ambiente, la cultura dell’innovazione. In altre parole, ripartiamo dai valori rappresentati da quel Tricolore che oggi onoriamo. E torniamo a dare appuntamento in piazza, per il prossimo anno, a tutti i nostri concittadini.

Viva l’Italia.

ImpacTO: Sport Innovazione Futuro

Il 10 Giugno 2021 partirà la seconda edizione di ImpacTO: Sport, Innovazione e Futuro. L’evento, organizzato dall’associazione di promozione sociale Sport Innovation Hub (SIH) presso il J | Hotel di Torino, con il contributo della Camera di commercio di Torino e il patrocinio della Regione Piemonte, saranno due giornate di scambio e confronto per ripensare lo sport come motore di sinergia tra le tecnologie avanzate, i progetti imprenditoriali e un futuro sostenibile per i giovani.

Come in passato, l’evento riunisce attori di vari livelli, col fine di progredire in un lavoro congiunto per rendere lo Sport una filiera forte, coesa, dinamica e di qualità.

La Sfilata

La giornata si concluderà con la Sfilata “Sport e Innovazione”, in cui per la terza edizione consecutiva gli studenti saranno protagonisti. Progetto anche questo di natura formativa. I giovani, infatti sfileranno con capi di abbigliamento e attrezzature sportivi forniti da molte imprese made in Italy operanti nei settori dello Sport e del Benessere nel tempo libero.

Tre i licei sportivi partecipanti: Norberto Bobbio di Carignano, I.I.S Primo Levi e Istituto Sociale di Torino. Quasi una ventina le aziende aderenti: Advanced Distribution, Beaths, Cober, Central Project, Decathlon, Desmotec, Indico Technologies, Ferrino, Mizuno, Northwave, OSBE, Pella, Salice, Snauwaert, Stamperia Alicese, Starvie e Untraced.

Tante le novità di quest’anno, dai nuovi tessuti per garantire isotermia e impermeabilità alle mascherine studiate per gli sportivi; ai prodotti eco-ideati ai caschi forniti di tecnologia bluetooth; dalla leggerezza dei materiali per le racchette da gioco, ai capi confezionati con tessuti tecnicamente avanzati, al design di ispirazione africana. La linea innovativa casual, tutta italiana, ispirata all’Arma dei Carabinieri; il classico che contrasta con le originali divise da gioco per un mercato emergente in forte crescita, quello degli e-Sports.

A conclusione della sfilata saranno consegnati gli “Sport Innovation Awards”, assegnati dall’associazione SIH lo scorso mese di dicembre. Una cerimonia dal vivo posticipata a causa della pandemia.

J | Hotel – Via Traves, 40 – Torino 10 e 11 Giugno 2021

Tentava di rubare il cellulare a un clochard, fermato dalla Polizia municipale

Ieri pomeriggio, intorno alle 14, in piazza Donatori del Sangue, di fronte all’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI -Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto- della Polizia Municipale, durante un servizio di pattuglia finalizzato al controllo di eventuali parcheggiatori abusivi, hanno notato un uomo che, con fare sospetto, si avvicinava a un clochard che stava dormendo e gli sfilava il cellulare dalla giacca.

Accortosi della pattuglia, l’uomo ha abbandonato il telefonino appena rubato e si è dileguato a piedi tra le auto parcheggiate. Gli agenti lo hanno immediatamente inseguito e successivamente fermato in via Gottardo, sorprendendolo nascosto tra gli alberi.

Si tratta di un ventinovenne di nazionalità algerina che è stato accompagnato nei locali di sicurezza del Comando di via Bologna, dove è stato indagato in stato di libertà per i reati di furto aggravato di cui all’artt. 624-625 del Codice Penale. A suo carico gravano precedenti di polizia per furto e false generalità.

Controlli stradali: motociclista ‘beccato’ in via Pietro Cossa a 172 km/h. Sanzionati 186 veicoli

In una domenica di controlli stradali ordinari, la Polizia Municipale ha registrato una giornata da record in negativo sul piano della sicurezza stradale.

In corso Potenza, gli agenti del Comando Territoriale V – Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento, Vallette – hanno accertato 57 violazioni per eccesso di velocità, registrando la punta massima toccata da una moto a 172 Km/h, velocità mai rilevata prima in ambito urbano.

In Strada Aeroporto, invece, gli stessi agenti hanno accertato 28 violazioni con una velocità massima di 107 Km/h. Otto sono state le patenti segnalate alla Prefettura.

Gli agenti del Reparto Radiomobile, invece, in via Pietro Cossa hanno accertato 101 violazioni per eccesso di velocità e segnalato alla Prefettura 16 patenti ai fini della successiva sospensione. Anche in questo caso la velocità massima di 123 km/h è stata raggiunta da un motociclo.

Nella stessa giornata, la pattuglia del Reparto Radiomobile ha accertato anche 57 violazioni al Codice della Strada relative a comportamenti pericolosi per la sicurezza stradale. Nello specifico sono state contestate 16 sanzioni ai sensi dell’art. 172 (cinture di sicurezza), 5 ai sensi art. 173 (telefonino alla guida), 2 ai sensi art. 193 (assicurazione), 9 ai sensi art. 79 (efficienza dei dispositivi), 5 art. 41 (violazione di semaforo), 1 ai sensi art. 116 CdS (guida senza patente), 2 art. 213 (circolazione con veicolo sotto sequestro).

“Sono numeri impressionanti – afferma il Comandante Emiliano Bezzon -. Anche la media delle velocità registrate, ben oltre i 90 km/h e poco al disotto dei 100 Km/h, è sconcertante. È la dimostrazione del fatto che quello che si fa non è mai abbastanza e pur avendo già fatto molto in termini di azioni di informazione e di repressione, c’è ancora molto da fare. Chi guida un veicolo deve capire che questi atteggiamenti sconsiderati mettono in serio pericolo anche l’incolumità degli altri cittadini. La Polizia Municipale continuerà ad agire su più fronti, da un lato sensibilizzeremo i cittadini verso comportamenti virtuosi mediante campagne di informazione, come fatto recentemente con il video sull’utilizzo del cellulare durante la guida e, dall’altro, continueremo a reprimere con forza chi trasgredisce”.

Nasce torinovivibile.it, il nuovo sito che racconta la Torino sostenibile e resiliente

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il portale Torino Vivibile (www.torinovivibile.it). Strumento per approfondire le politiche ambientali della Città, per informarsi ed essere aggiornati sulle attività e i progetti legati a Torino Città Vivibile, uno dei quattro assi del Piano d’azione Torino 2030, che ha l’obiettivo di rendere il capoluogo piemontese più accessibile, circolare, sano e verde.

“Il lancio del nuovo sito rappresenta una tappa importante per fare il punto su quanto realizzato dalla nostra Città in tema di ambiente e sostenibilità, impegnando forze ed energie per realizzare progetti e raggiungere obiettivi – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. Questo sito rende accessibili e chiare le informazioni ambientali per cittadini, tecnici, comitati, giornalisti. Si tratta di uno strumento importante nella nostra strategia, nell’ottica di un coinvolgimento sempre più ampio e trasversale su tematiche sempre più centrali nell’agenda politica delle città”.

Torino Vivibile mette al centro della comunicazione il cittadino e punta alla valorizzazione dei progetti e delle attività in campo ambientale. Dati, indicatori, report sono consultabili con un semplice click da ogni dispositivo. Il sito si caratterizza per la semplicità di utilizzo evidente già dalla homepage, che presenta un “cruscotto digitale”: 10 indicatori di sostenibilità evidenziano i progressi compiuti da Torino per diventare una green capital, che punta sulla qualità della vita in un’ottica di sostenibilità e resilienza.

Cliccando su ciascun indicatore si approfondisce la rispettiva area tematica – cambiamenti climatici, qualità dell’acqua, infrastruttura verde, inquinamento acustico, mobilità sostenibile, politiche alimentari, qualità dell’aria, rifiuti zero – e si possono consultare ulteriori dati, oltre a quelli mostrati in anteprima in home page, e i progetti collegati.

Una sezione del sito evidenzia i collegamenti tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e le aree tematiche di Torino Vivibile, con un link al dossier di candidatura per la Capitale verde europea 2022 che ha visto Torino tra le quattro città finaliste. Il dossier descrive le misure attuate dalla Città negli ultimi anni, gli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli.

Centralità viene anche data al Piano d’Azione Torino 2030, strumento per disegnare la Città del futuro, con una galleria dei riconoscimenti assegnati all’Amministrazione a livello nazionale e internazionale per l’impegno e i risultati raggiunti in tema di verde e ambiente.

Il canale news presenta gli aggiornamenti e le ultime novità, con una categorizzazione tematica dei contenuti e un aggiornamento costante da parte della redazione.

Uno spazio importante, infine, è riservato al dialogo e all’interazione con i cittadini che vengono stimolati con diversi livelli di coinvolgimento: dalla raccolta di idee progettuali, alla possibilità di segnalare buone pratiche, al suggerimento di collaborazioni con soggetti o progetti all’avanguardia in termini di sostenibilità. La community di Torino Vivibile verrà stimolata a partecipare anche attraverso specifici sondaggi che saranno attivati all’occorrenza.

Dal punto di vista dell’accessibilità, il sito è realizzato con un approccio “design responsive”, per cui si adatta automaticamente a pc, tablet e smartphone. I testi sono ad elevato contrasto per facilitare la lettura da parte delle persone ipovedenti.

Iscrizioni online a Nidi e Scuole dell’Infanzia, il giudizio dei cittadini

La Città, in collaborazione con il CSI Piemonte, ha elaborato i dati raccolti nel corso di una indagine per misurare il grado di soddisfazione dei genitori per i nuovi sistemi di iscrizioni online ai nidi e alle scuole dell’infanzia attraverso la piattaforma Torino Facile.

Gli esiti della ricerca, promossa dagli assessorati all’Istruzione e all’Innovazione, sono molto positivi e sollecitano l’Amministrazione Comunale a continuare nella direzione di una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini.

Le nuove modalità sono state proposte alle famiglie nel 2019 per i nidi e nel 2021 per le scuole dell’infanzia. In quest’ultimo caso la Città ha previsto un sistema unificato di iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali, convenzionate private e statali cittadine, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, ambito territoriale di Torino, la Federazione Italiana Scuole Materne – FISM – e la Scuola Ebraica, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa triennale con le istituzioni scolastiche statali e i gestori delle scuole convenzionate.

Per i nidi d’infanzia la rilevazione è stata effettuata dal 23 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 per l’anno scolastico 2019/2020. Le risposte sono state 584 su 3.471 questionari distribuiti a tutti i genitori pari al 16,8%.

Più numeroso il gruppo di famiglie dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia: hanno risposto in 1470 su 4.760 nuclei familiari (30.9%) a cui è stato consegnato il test. La rilevazione per l’anno scolastico 2021/2022 è stata effettuata dal 30 marzo al 14 aprile 2021.

La valutazione delle famiglie che hanno apprezzato la nostra scelta di migliorare i servizi attraverso l’innovazione digitale ci incoraggia ad andare in questa direzione – dichiara Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione della Città di Torino -. Il nostro obiettivo è migliorare l’efficienza dei servizi rivolti all’infanzia per soddisfare le richieste dei cittadini”.

Sono stati misurati gli indici di gradimento dei nuclei familiari sia sotto il profilo complessivo del servizio offerto, sia riferiti agli aspetti specifici indagati. L’indice scelto come soglia di inizio della soddisfazione è 60, calcolato come media aritmetica delle risposte trasformate su scala 0-100.

Il servizio di iscrizione online ha ottenuto un buon punteggio nel suo complesso: 77 per i nidi e 80 per le scuole dell’infanzia.

Altrettanto buona è stata la valutazione delle varie componenti del servizio che

hanno ottenuto un gradimento da 71 a 76: accessibilità (a individuare il sito a cui collegarsi, trovare le credenziali per l’accesso e le informazioni per procedere alla compilazione della domanda) e fruibilità (chiarezza e disponibilità delle informazioni richieste, facilità di inserimento dei dati per ultimare la domanda).

Le famiglie hanno espresso giudizi positivi anche per l’assistenza via email (semplificazione della richiesta di assistenza, tempistiche di chi ha preso in carico la domanda e della risoluzione della richiesta) e hanno apprezzato la gentilezza degli operatori a cui hanno attribuito un gradimento pari a 74.

Per le scuole dell’infanzia è stato analizzato un altro aspetto nella valutazione della customer experience delle famiglie: i motivi della scelta. E’ emerso che quasi un utente su due (47%) ha indicato come prima opzione una scuola comunale, il 27%  una statale e il 21% una convenzionata.

Il 38% dei genitori ha preferito la vicinanza a casa, per altri nuclei familiari (16%) i criteri prevalenti sono stati: il tipo di offerta formativa, l’orario disponibile e la presenza di spazi verdi.

Altrettanto buono è l’indice di soddisfazione (77 per i nidi a 79 per le scuole dell’infanzia) espresso per la piattaforma o sito web utilizzati per fare l’iscrizione.

Infine i suggerimenti dei genitori per migliorare il servizio – si tratta di una piccola percentuale 17% per i nidi e il 15% per le materne a fronte della loro complessiva soddisfazione –. Tra le proposte: semplificare la consultazione delle graduatorie, fornire ulteriori informazioni (mappa, descrizione, indirizzi) per la scelta del nido o della scuola, diversificare i sistemi di notifica oltre l’sms, migliorare il recupero delle credenziali.

Ci fa molto piacere – sottolinea Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte – che l’indagine abbia confermato che i nuovi sistemi di iscrizione on line ai nidi d’infanzia e alle scuole materne siano stati apprezzati dalle famiglie. Nella realizzazione di questi servizi digitali abbiamo puntato su semplicità e facilità di utilizzo per rendere queste soluzioni davvero accessibili a tutti. Ora queste soluzioni sono anche disponibili in modalità open source per altre amministrazioni su Developers Italia, il portale nazionale che ospita tutti i principali progetti tecnologici del nostro Paese. Un risultato significativo per la Città di Torino che il CSI, in qualità di partner tecnico, sta supportando con grande impegno nel percorso di digitalizzazione dei servizi”.