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Eurovision, svelati i segreti del backstage

In attesa della seconda semifinale di stasera che assegnerà gli ultimi dieci posti per sabato, ieri pomeriggio una delegazione di venticinque giornalisti ha potuto scoprire i segreti del retro palco e tutti i luoghi maggiormente frequentati dagli artisti in questi giorni dell’Eurovision Song Contest. I concorrenti hanno a disposizione una grande sala per il trucco e parrucco allestita da uno degli sponsor principali della manifestazione, un’area relax dove per passare il tempo si può anche giocare a dei videogiochi stile anni ’80 e a calciobalilla.

Proseguendo si arriva finalmente ai camerini. Il primo è stato riservato a Mika, il secondo a Laura Pausini, il terzo ad Alessandro Cattelan e il quarto al super ospite della serata che questa sera saranno i ragazzi del Volo. Il giro è terminato con il palco ideato dall’art designer Francesca Montinaro che in passato è stata chiamata a creare le scenografie dei festival di Sanremo 2013 e 2019. Si tratta di una struttura che rappresenta un sole cinetico con sette archi sovrapposti sotto i quali gli artisti hanno fatto il loro ingresso in scena.

Questa sera con inizio alle ore 21 i rimanenti diciotto Paesi si sfideranno per ottenere l’accesso alla finale. Tra di loro anche Achille Lauro, vincitore del festival di San Marino, con il brano “Stripper”.







Giro d’Italia a Torino. Il 21 maggio modifiche viabili in collina e precollina

Sabato 21 maggio 2022 la Città di Torino ospiterà la 14° tappa del 105° GIRO d’ITALIA.

La tappa, lunga 147 chilometri,  partirà da Santena e percorrerà  circa 60 chilometri  tra i comuni di  Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – Sambuy – Pino Torinese – Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese  prima di arrivare sulla collina torinese al Parco della Rimembranza dove inizierà un circuito ad anello che sarà percorso per ben due volte e mezza per poi arrivare al traguardo in Corso Moncalieri angolo via Gioannetti.

L’intera area sarà soggetta a modifiche viabili e divieti di sosta.

Sull’intero percorso di gara sarà interdetta la circolazione dalle ore 12.00 alle ore 17.30, e non sarà pertanto consentito neanche l’attraversamento.

Il circuito si snoderà lungo le seguenti vie:

PARTENZA Santena – Riva presso Chieri –  Arignano –  Andezeno –  Sciolze –  Gassino Torinese – San Mauro –  il Pilonetto –  Rivodora –  Valle Ceppi – Chieri – Pecetto Torinese – Parco della Rimembranza (Ingresso circuito ad anello) – strada della Maddalena, strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio, corso Casale, piazza Borromini, corso Casale, piazzale Marco Aurelio, corso Casale, piazza Gustavo Modena, strada Comunale di Superga, via Superga (Baldissero), strada dei Colli (“la panoramica”), via Torino-Rotonda panoramica (Pino T.se), via Eremo (Pino T.se), strada Eremo (Pecetto), via Allason (Pecetto), strada della Vetta (Pecetto), colle dell’Eremo (Pecetto), strada del Colle (Pecetto), Colle della Maddalena (Pecetto-GPM), strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – (per due volte) poi si prosegue su  strada della Maddalena (Torino) strada San Vito – Revigliasco, quadrivio Raby, strada Valsalice, piazzale Adua, strada del Nobile, strada San Vincenzo, strada Santa Margherita, corso G. Lanza, via Crimea (protendimento di viale Thovez), piazza Crimea, corso Fiume, corso Moncalieri, piazza Gran Madre di Dio ARRIVO.

Lungo tutto il percorso di gara e in alcune zone limitrofe sarà in vigore il divieto di sosta permanente e continuo, dalle ore 20.00 del giorno 20 maggio fino al termine  della manifestazione.

Per motivi di sicurezza, il circuito di gara ad anello (zona Rossa) non sarà attraversabile, ragione per cui, dalle ore 12 alle ore 17.30, nell’area delimitata dalle suddette strade  non sarà possibile entrare e nemmeno  uscire, fatta eccezione per i mezzi di soccorso ed emergenza.

Per recarsi fuori e dentro dalla ‘zona Rossa’, è necessario attraversare il circuito ad anello prima delle 12.00 oppure dopo le 17.30.

Nelle stesse ore saranno anche chiusi al traffico veicolare i ponti della Gran Madre, di corso Regina Margherita, tutti e due in entrambe le direzioni, mentre non sarà praticabile il ponte di corso Vittorio Emanuele nella sola direzione Moncalieri.

I dettagli sui divieti di sosta e transito con i relativi orari sono contenuti nella specifica ordinanza visionabile sul sito internet della città di Torino e della Polizia Locale. http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

Per raggiungere il centro città e la parte OVEST, scendendo dalla collina, si dovrà aggirare la zona di gara (zona Rossa), utilizzando a SUD il ponte Balbis (Corso Bramante) e il ponte Isabella (Corso Dante) e a NORD il ponte Sassi (corso Belgio).

Per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il servizio di infomobilità Muoversi a Torino del Comune di Torino disponibile su https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno delle deviazioni.

Per dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

Eurovision, i primi dieci qualificati per la finale

Martedì sera l’Eurovision Song Contest è entrato nel vivo con la prima semifinale. Sul palco del Palasport Olimpico si sono esibiti diciassette cantanti e solo dieci hanno conquistato la finale di sabato. All’atto finale sono già qualificate Francia, Spagna, Regno Unito, Germania e l’Italia che sarà rappresentata da Mahmood e Blanco con il brano “Brividi”.

I cantanti e i gruppi che hanno ottenuto la qualificazione sono: Marius Bear (Svizzera), Rosa Linn (Armenia), Systur (Islanda), Monica Liu (Lituania), Maro (Portogallo), Subwoofer (Norvegia), Amanda Georgiadi Tenfjord (Grecia), Kalush Orchestra (Ucraina), Zdod si Zdub e Fratii Advahov (Moldova) e S10 (Paesi Bassi).

Dalla seconda semifinale di domani sera usciranno gli ultimi dieci qualificati per sabato sera. In finale canteranno venticinque Paesi.

Riprese cinematografiche, lunedì 16 maggio modifiche alla viabilità in corso Moncalieri

Al fine di consentire le riprese cinematografiche di un lungometraggio, per motivi di sicurezza, il 16 maggio, dalle ore 9 sino alle ore 19 , il  tratto di corso Moncalieri compreso tra corso G. Lanza e Corso Fiume sarà chiuso alla circolazione veicolare in entrambe le direzioni di marcia.

I veicoli provenienti dal ramo Sud di corso Moncalieri  e diretti verso il centro città saranno deviati in corso G. Lanza, mentre i veicoli  provenienti da Nord e diretti verso Moncalieri saranno deviati sul ponte Umberto I  o su corso Fiume.

Non sono previste deviazioni dei mezzi di trasporto pubblico.

ESC: la Vicesindaca della Città di Torino ha incontrato i musicisti della Youth Symphony Orchestra of Ukraine

La Vicesindaca della Città di Torino ha incontrato questa mattina, al Media Centre Casa Italia di Palazzo Madama, le ragazze e i ragazzi della Youth Symphony Orchestra of Ukraine.

Nel  corso dell’incontro con i giovani ucraini e con i media la Vicesindaca del capoluogo piemontese, titolare anche della delega alla Cooperazione internazionale, ha sottolineato che quello di oggi non è solo un momento di festa, ma soprattutto un’occasione per lanciare un messaggio di pace che partendo da Torino si diffonda nel mondo e contribuisca a perseguire una strada che porti alla fine della guerra, della sofferenza e dei lutti del popolo ucraino.

La Youth Symphony Orchestra of Ukraine è costituita da musicisti 12-22enni fondata nel 2016. Ha come obiettivi lo sviluppo dei giovanissimi talenti musicali ucraini, la promozione della musica classica in generale proponendosi allo stesso tempo come ambasciatrice della cultura ucraina nel mondo.
L’orchestra suonerà questo pomeriggio, alle ore 18,30  all’Eurovision village del Parco del Valentino.

In corso le verifiche sull’ippocastano caduto oggi in corso Re Umberto

Nel primo pomeriggio di oggi si è verificata la caduta di un grosso esemplare di ippocastano su alcune automobili parcheggiate nel controviale di corso Re Umberto, vicino all’incrocio con via Legnano, che fortunatamente non ha coinvolto persone. I Vigili del Fuoco, coadiuvati dalle imprese del Verde Pubblico, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno provveduto prontamente a rimuovere il tronco e i rami dell’albero, liberando il controviale.

Sul posto si sono immediatamente recati anche i tecnici del Verde Pubblico della Città, che stanno verificando se la pianta in questione avesse problematiche occulte anche perché da un primo esame visivo la pianta non manifestava esternamente sintomi di decadimento mente risultava alterata la porzione interrata in corrispondenza del punto di rottura del tronco.

In base all’ultimo controllo fitostatico effettuato sull’albero non erano state segnalate criticità di stabilità che potessero far immaginare una situazione di pericolo potenziale e che il margine di sicurezza dell’albero si fosse ridotto. Anche in occasione delle periodiche e recenti attività di controllo del territorio, che si aggiungono alle ispezioni fatte dai professionisti, l’albero non aveva manifestato sintomi visibili.

I tecnici stabiliranno inoltre se sarà necessario avviare approfondimenti urgenti o meno sugli alberi limitrofi, secondo una prassi consolidata che viene attivata dopo ogni schianto in qualche modo anomalo e/o con danni.

La Città di Torino riserva grande cura e attenzione nella gestione del proprio ingente patrimonio arboreo, costituito da oltre 150 mila alberi. Questi controlli forniscono importanti informazioni che consentono di individuare le situazioni più problematiche in modo da intervenire e ridurre il rischio, con la consapevolezza che questo purtroppo non potrà essere azzerato soprattutto nel caso di un patrimonio arboreo “maturo” come quello torinese.

A breve verranno avviate le verifiche sulla seconda tranche di alberi previsti dall’ultimo appalto di controllo fitostatico degli alberi, operativo dallo scorso autunno e affidato ad un pool di professionisti di comprovata competenza ed esperienza pluridecennale. Proprio in queste settimane si è completata la prima tranche di controlli su circa 17000 alberi compresi gli ambiti del Parco del Valentino e del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto di piazza d’Armi, con lo scopo di ridurre il rischio e di garantire condizioni di sicurezza ottimali durante l’Eurovision Song Contest.

Pnnr: oltre 8 milioni e mezzo di euro per una nuova scuola in via Santhià

Approvato l’intervento del valore di 8.760.000 euro per la riprogettazione della scuola secondaria di primo grado “Bobbio” di via Santhià 76 (Circoscrizione 6), finanziato nell’ambito del PNRR – Next Generation EU.

Il provvedimento riguarda la sostituzione dell’edificio ormai inadeguato in termini di comfort, qualità ambientale, efficienza energetica e dotazioni funzionali. L’intervento prevede un nuovo edificio scolastico che soddisfi appieno gli standard qualitativi, anche in considerazione delle attuali esigenze didattiche, per una struttura più sicura, moderna, tecnologica, inclusiva e sostenibile.

Per l’Assessora alle Politiche educative e all’Edilizia scolastica della Città di Torino via Santhià è un’ulteriore buona notizia che abbiamo ricevuto per quanto riguarda i finanziamenti dell’edilizia scolastica e speriamo di riceverne altre.

La nostra idea di scuola è quella di una comunità che, attraverso un patto culturale con il territorio, collabora per estendere l’offerta – formativa e non – anche al di fuori dell’orario scolastico. In questo caso è prezioso che proprio a Torino sia nato il progetto  ‘Torino fa scuola’ di Fondazione Giovanni Agnelli, Compagnia di San Paolo e Città di Torino. Oltre alla sostituzione degli ambienti, il progetto ha l’obiettivo di affiancare moderni metodi di insegnamento e apprendimento per gli studenti, incentivando lo sviluppo sostenibile del territorio e l’incremento di servizi volti a valorizzare la comunità e stimolare l’aggregazione sociale.

A ciò si accompagna la convinzione dell’importanza di un’edilizia sempre più sostenibile e orientata all’economia circolare, per un minore impatto ambientale.

Sarà il Ministero dell’Istruzione ora a bandire il concorso di progettazione per la realizzazione dell’opera, che prevederà la fine dei lavori entro il 30 giugno 2026.

Chiederemo con forza che tutta la comunità scolastica venga ascoltata nella progettazione.

Secondo l’Assessora, inoltre, l’edilizia scolastica è una priorità da inizio mandato. I fondi PNRR, del React-Eu e del Piano Urbano Integrato permetteranno alla Città di avviare interventi significativi su molti istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti di vario genere. Gli uffici hanno come di consueto fatto un grandissimo lavoro per poter candidare gli edifici con maggiori esigenze ed opportunità di finanziamento, così da poter utilizzare al meglio tutti i fondi, ordinari e straordinari, di cui oggi la città dispone. La scuola che ci immaginiamo per il futuro di Torino è una scuola sicura, aperta al territorio, innovativa, inclusiva ed attenta agli standard di sostenibilità ambientale.

Concluso l’intervento di pulizia del fiume Po

Con un complesso intervento di rimozione dei tronchi e del legname accumulatosi nel tratto in secca nei pressi della traversa Michelotti, si sono concluse oggi le operazioni di pulizia del Po che hanno interessato il fiume nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I.

I lavori sono stati avviati il 20 aprile con l’intervento di estirpazione della vegetazione acquatica realizzato con l’utilizzo di due motobarche fresatrici, che hanno rimosso le radici delle piante dal fiume. L’intervento non è stato del tutto risolutivo in quanto le condizioni presenti in questo periodo hanno fornito l’habitat naturale per una proliferazione abnorme della vegetazione acquatica. La portata del fiume, particolarmente ridotta a causa della carenza di pioggia degli ultimi mesi, ha inoltre favorito lo sviluppo della vegetazione con largo anticipo rispetto agli ultimi anni.

In vista di un’ulteriore riduzione della portata del fiume e dell’aumento delle temperature sono stati programmati due ulteriori interventi, che saranno effettuati nel mese di giugno e luglio, per eliminare i residui di vegetazione acquatica in modo da assicurazione condizioni ottimali di sicurezza della navigazione sportiva

Cambiamento climatico, interventi per un milione di euro

Contribuiranno ad attutire l’impatto di ondate di calore estremo e piogge intense e, replicate sull’intero territorio, potranno concorrere al benessere dei cittadini assicurando la vivibilità in città.

Fermate del trasporto pubblico green, binari e tetti verdi,  riqualificazione resiliente dello spazio pubblico attraverso la de-impermeabilizzazione e sostituzione della pavimentazione esistente con materiali più freschi ed eventualmente drenanti sono le soluzioni innovative che Torino si appresta a mettere in campo.

Nella sua riunione di questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche per l’Ambiente, ha infatti approvato gli interventi  finanziati con fondi React-Eu per una spesa totale di 1 milione di euro.

Sedici fermate del trasporto pubblico locale verranno riqualificate attraverso la realizzazione di pensiline con copertura a verde e la sostituzione della pavimentazione esistente con materiale con un alto coefficiente di riflessione, mentre alcuni tratti della rete dei binari dei tram in sede protetta, attualmente con una copertura impermeabile in asfalto, verranno trasformati in binari verdi con l’obiettivo di attenuare il fenomeno dell’isola di calore e recuperare suolo consumato.

In programma poi micro-interventi strategici finalizzati ad aumentare la qualità della vita e a contribuire ad adattare il tessuto urbano consentendo un abbassamento della temperatura, fornendo ombreggiamento e ripristinando la funzionalità dei sistemi di drenaggio dell’acqua che interesseranno la copertura della ferrovia Torino – Ceres e il piazzale della scuola Allievo e la realizzazione di un tetto verde sull’immobile comunale di viale Michelotti 166. La realizzazione di questo tipo di infrastruttura verde consentirà benefici ambientali, sia in termini di mitigazione che adattamento ai cambiamenti climatici.

Gli interventi saranno accompagnati da attività di comunicazione e sensibilizzazione per informare e spiegare gli effetti locali del cambiamento climatico e i benefici delle soluzioni innovative adottate nel contrastare le vulnerabilità climatiche.