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Al Monumentale e in Sala Rossa il ricordo dei deportati nei lager nazisti

Duplice cerimonia nell’anniversario della liberazione dei sopravvissuti all’orrore del lager di Mauthausen da parte dei soldati dell’esercito degli Stati Uniti iniziata questa mattina con l’ omaggio ai caduti al cippo dei Deportati e degli Internati Militari, al Campo della Gloria e alla lapide degli Ebrei deportati nel cimitero Monumentale di Torino e poi proseguita in Sala Rossa con il ricordo delle figlie di un deportato politico e di due internati militari nel campo di concentramento nazista e le parole degli allievi e allieve della III L della scuola “Piero Calamandrei”.




Eurovision, nuove modifiche alla viabilità

Manca poco al via dell’Eurovision Song Contest e, dopo le prime modifiche viabili dello scorso aprile, nelle aree dello Stadio Olimpico e del Parco del Valentino (dove ha sede l’ Eurovillage) stanno per entrare in vigore ulteriori misure per garantire il regolare svolgimento della kermesse e degli eventi ad essa collegati.

Per l’occasione, per favorire il collegamento all’Eurovision Village con mezzi alternativi all’auto è stata inoltre predisposta un’area in piazzale Rita Levi Montalcini dedicata alla mobilità sostenibile.

I provvedimenti che si presume potranno avere il maggiore impatto sul traffico riguardano via Filadelfia, nel tratto tra piazzale Gabriele da Gorizia e corso Agnelli dove, dal 9 al 14 maggio, sarà vietata la sosta.

Lungo il medesimo tratto di strada martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio, dalle 10 alle 24 (e, comunque, fino a cessate esigenze) sarà anche vietato il transito, mentre lunedì 9, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio potranno essere decise delle chiusure temporanee in base alle esigenze del momento.

Intorno allo Stadio Olimpico sono confermati, fino al 14 maggio il divieto di transito e di sosta nel controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, tra piazza Costantino il Grande e piazzale Grande Torino e tra piazzale Grande Torino e il civico 282 (con l’eccezione di mezzi di soccorso, delle Forze dell’Ordine, taxi, veicoli muniti del contrassegno disabili, autorizzati o diretti alle proprietà poste lateralmente).

Non sarà altresì possibile transitare e sostare, in corso Montelungo, nell’area interna a Piazza d’Armi (ex area giostrai) posta sul retro ed accessibile dai lati della caserma dei Carabinieri.

Il divieto di sosta e di transito nel tratto tra piazzale Grande Torino e il civico 282 sarà in vigore (con l’eccezione dei veicoli muniti del contrassegno disabili) anche nella giornata di sabato 7 maggio in occasione della partita del campionato di serie A di calcio tra Torino e Napoli.

Per gli spettatori con disabilità o con difficoltà di deambulazione dal 9 al 14 maggio, per l’intera giornata, saranno a disposizione stalli riservati sul lato Ovest del controviale Ovest in corso Galileo Ferraris e sul lato Est del controviale Est di corso IV novembre.

Sempre lungo il lato Ovest della carreggiata Ovest di corso Galileo Ferraris e lungo il lato Est della carreggiata Est di corso IV novembre sono state individuate le aree destinate agli operatori del commercio.

taxi troveranno posto sul lato Est della carreggiata Ovest di corso Galileo Ferraris verso corso Sebastopoli dove sarà istituita un’area a loro riservata.

Per l’intera durata della kermesse, dal 9 al 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 24 sarà istituita la sosta a pagamento in corso Galileo Ferraris alla tariffa forfettaria di 8 euro:

–        su ambo i lati della carreggiata centrale, nel tratto tra corso Sebastopoli e via De Cristoforis;

–     sul lato destro del senso di marcia delle carreggiate centrali, nel tratto di via De Cristoforis e piazzale Costantino il Grande.

Nell’area intorno al Parco del Valentino per favorire l’accesso all’ Eurosong Village a tutti i visitatori si è provveduto alla riorganizzazione della sosta in piazzale Rita Levi Montalcini, dando spazio ai disabili, al trasporto pubblico, alla mobilità dolce e ai taxi.

Sul lato Ovest di viale Medaglie d’Oro all’altezza del numero civico 88 e sul lato Nord della carreggiata a Nord dell’aiuola del monumento ad Amedeo di Savoia Duca D’Aosta (procedendo verso Ovest da viale Carlo Ceppi per la carreggiata a Nord del monumento ad Amedeo di Savoia) sono stati ricavati altri stalli per i veicoli, muniti di speciale contrassegno,  degli spettatori con disabilità o con difficoltà di deambulazione.

Nuove aree, che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti, anche per chi deciderà di utilizzare la bicicletta o il monopattino per raggiungere il Village che avrà spazi – a disposizione anche di chi utilizza i mezzi degli operatori di mobilità condivisa – e rastrelliere dedicati sulla banchina rialzata e sul lato Ovest situata a Sud del civico 88 di viale Medaglie d’Oro.

taxi troveranno collocazione sul lato Nord della carreggiata Nord e sul lato Ovest della carreggiata Est dell’aiuola del monumento ad Amedeo di Savoia, mentre per i veicoli GTT è stata individuata un’area sul lato Est della carreggiata Est dell’aiuola al monumento di Amedeo di Savoia.

Sulla carreggiata Est dell’aiuola al monumento ad Amedeo di Savoia è stato istituito il divieto di sosta e di transito per tutti gli altri veicoli.

Rimangono in vigore le misure adottate a fine aprile che prevedono la chiusura  al traffico (con la sola eccezione di mezzi di soccorso, forze dell’ordine e veicoli autorizzati) per:

– il controviale Sud di corso Vittorio Emanuele II, tra corso Massimo D’Azeglio e viale Virgilio;

– il tratto retrostante l’ Arco Monumentale all’Arma dell’Artiglieria all’entrata del Parco del Valentino;

– viale Virgilio, nel tratto tra corso Vittorio Emanuele II fino all’ingresso della zona a traffico limitato Valentino;

– viale Medaglie D’Oro, da piazza Levi Montalcini a viale Ceppi.

Lungo questi tratti di strada e in corso Massimo D’Azeglio lato Est, tra corso Vittorio Emanuele II e fino all’altezza di via Campana, sarà anche vietata la sosta.

Transito e sosta saranno consentiti ai soli mezzi autorizzati dagli organizzatori dell’evento:

– in viale Virgilio, dal castello del Valentino alla porta ZTL posta a nord del viale;

– in viale Mattioli, nei tratti dalla rotatoria Nikola Tesla a viale Virgilio e dalla rotonda Nikola Tesla a viale Crivelli.

Riparte il Palio dei Quartieri con la decima edizione

L’ultima volta che si è disputato il Palio dei quartieri eravamo nel 2019 e a vincerlo sono stati gli Esordienti del Chisola.

Dopo il lungo periodo di stop dovuto alla pandemia la famosa manifestazione calcistica torinese, da sempre organizzata da Lucio Stella e dalla sua squadra, è pronta a ripartire con la decima edizione venerdì 27 maggio con il Trofeo “Dino Raviola” per poi concludersi con la “Palio Cup” sabato 11 e domenica 12 giugno.

Fra questi due eventi si disputerà il torneo riservato ai ragazzi nati tra il 2009 al 2014 per un totale di 110 squadre iscritte. Il via sabato 28 maggio, le finali domenica 5 giugno. I 2009 giocheranno a Collegno, i 2010 a San Mauro, i 2011 e 2012 a Borgaretto, i 2013 e 2014 al Sant’Ignazio di Torino.

Sabato 11 e domenica 12 giugno sul campo di Borgaretto spazio al “Palio Rosa” a cui prenderanno parte otto compagini under 12 femminili divise in due gironi da quattro.

Al Trofeo “Dino Raviola” parteciperanno tre società professionistiche del calibro di Torino, Pro Vercelli e Alessandria e una Selezione del Palio dei quartieri che per l’occasione sarà guidata da Giacomo D’Amico coadiuvato in panchina da Renato Carrain e dal team manager Salvatore Leotta.

“Siamo contenti del ritorno del Palio dei Quartieri che dopo due anni di stop forzato consente a molti ragazzi di tornare nuovamente a giocare in una manifestazione prestigiosa che è sempre stata accompagnata da numeri importanti, sia in termini di squadre iscritte, sia di pubblico sugli spalti.   – ha sottolineato l’assessore allo Sport – . Vorrei fare un applauso al coraggio che ha avuto Lucio Stella di mettere nuovamente in piedi questo evento e faccio il mio personale in bocca al lupo a tutte i partecipanti”.

“Dopo l’ultima edizione del 2019 – ha ricordato il patron del Palio dei Quartieri Lucio Stella – abbiamo voluto fortemente ritornare anche per festeggiare la decima edizione. Da gennaio abbiamo cominciato a contattare le società che ci hanno risposto in maniera entusiasta e alla fine ne abbiamo coinvolte oltre un centinaio. Abbiamo anche redatto nuovo giornale diretto da Sabrina Gonzatto che accompagnerà tutti i partecipanti e non solo tutti gli appassionati verso l’inizio della manifestazione”.

Marco Aceto

 

Eurovision Song Contest, una grande occasione per comunicare le eccellenze turistiche del Piemonte

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.

Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1, Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.

L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

Le iniziative all’Eurovillage
In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

Gli incontri al Media Centre ‘Casa Italia’
Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

Torino e il Piemonte, mete da scoprire
Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni – che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

Il Passo Social Point inaugura nuovi spazi di incontro a Barriera di Milano

Nel cuore della periferia nord di Torino saranno inaugurati, questo pomeriggio, i nuovi spazi de Il Passo Social Point, in via Leinì 68/B.

Il centro – nato nell’autunno 2015 come luogo per incontrarsi, conoscersi, parlare del quartiere e della città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare – oggi offre numerosi servizi ai cittadini del quartiere.

I nuovi locali ospiteranno corsi di italiano e attività di formazione per adulti, un doposcuola pomeridiano per elementari e medie, uno spazio per adolescenti, laboratori dedicati alle e ai giovani della zona, eventi culturali e ricreativi.

Le attività sono gestiti dalla Diaconia valdese – servizi inclusione che raccoglie e risponde ai bisogni delle famiglie per costruire insieme percorsi di cittadinanza attiva.

L’inagurazione, a cui parteciperà l’assessore al Welfare della Città di Torino,  sarà anche l’occasione per condividere obiettivi ed esperienze messe in rete tra istituzioni locali, soggetti promotori e attori sociali che lavorano sul territorio di Barriera di Milano.

I Social Point della Diaconia valdese – servizi inclusione sono spazi di incontro interculturale e snodo sociale aperti a tutte e tutti con l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca, il dialogo sul quartiere e sulla città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare.

 

 

Smart Mobility, a Palazzo Civico una delegazione finlandese

L’Assessora alla Mobilità, Transizione Ecologica e Smart City ha incontrato questa mattina una delegazione ministeriale finlandese. L’incontro – cui hanno partecipato anche la Direttrice Generale di 5T, Rossella Panero e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità, Suolo e Parcheggi, Urbanistica e Territorio della Città di Torino, Roberto Bertasio – ha offerto la possibilità di un confronto su temi quali la mobilità intelligente, tecnologia e progettazione di servizi sostenibili.
Giovedì scorso era stata la volta di una delegazione franco-svizzera in visita studio a Torino per vedere come la città sta riprogettando la mobilità e la riqualificazione degli spazi pubblici.

Nel segno di Raffaello

“Nel segno di Raffaello” è la nuova mostra che propongono i Musei Reali dal 29 aprile al 17 luglio.

L’esposizione, 26 disegni, cinquecenteschi riconducibili alla cerchia di Raffaello, è frutto di settantanni di storia del disegno italiano ed è stata progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello per individuare all’interno di quel nucleo quelli riconducibili alla cerchia del maestro urbinate.

Dal Perugino al giovane Raffaello Sanzio che si formò nella sua bottega, per passare poi nello studio romano nel quale Raffaello, all’apice del suo successo diventa un
polo di attrazione e un modello di stile per gli artisti del Rinascimento maturo: Guido Romano, Parmigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Bandinelli, Girolamo da Carpi che portarono l’arte del maestro in tutt’Italia.

“I disegni – recita il comunicato -sono forme d’arte di particolare fascino perché permettono di accedere alla dimensione più intima di un artista, testimoniano il
processo creativo e formativo di un autore e, diversamente da altre forme d’arte, si basano sull’utilizzo di poche tecniche, spesso un unico medium su una piccola
porzione di carta bianca.
Questa essenzialità conferisce loro una particolare forza espressiva, rivela l’essenza della mano e della mente che li ha prodotti.”

Il ricco apparato didascalico della mostra, contenente anche immagini di confronto, porta il visitatore al mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di
citazioni, copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Maggiori informazioni: https://museireali.beniculturali.it

di Antonella Gilpi

LISA DALLA NOCE

LISA DALLA NOCE
L’ultima intervista

E’ l’ultima intervista rilasciata da Renzo Villa. Il fondatore di Antennatre è molto provato fisicamente dalla malattia, ma la prima impressione che trasmette nel vederlo è di assoluta serenità. Le definisce “i mie angeli senza ali”, le infermiere e le dottoresse dell’ospedale di Circolo di Varese, esempio – ci tiene a sottolinearlo – di buona sanità, che lo hanno accolto e curato con affetto. E osserva: “Una persona che entra in ospedale entra con il terrore. Mi sono sentito un bambino di tre anni finito in un bosco spaventoso. Ma la paura mi è passata quando una dottoressa mi ha preso per mano e mi ha convinto a restare in quella struttura”. Villa risponde alle domande, nel video che si trova ancora su Youtube, allora mancava circa un un mese alla sua scomparsa, rivoltegli da Lisa Dalla Noce. Figlia di Everardo, altro mito della televisione, giornalista, critico d’arte e dirigente sportivo italiano, specialista dei mercati finanziari, radiocronista istrionico di Tutto il calcio minuto per minuto, Lisa è volto televisivo, artista, scrittrice e giornalista. Ha lavorato in passato anche ad Antennatre, nella seconda stagione dell’emittente. I ricordi di quel periodo certo non mancano:”Quando andavo in giro per gli studi tutti mi raccontavano di Boldi, di Walter Chiari, di Enzo Tortora e di tutti i grandi che passarono dagli studi di via per Busto a Legnano. Tutto era nato lì, grazie a Villa. Io andavo nel suo ufficio, e mi trovavo di fronte un uomo che riempiva la stanza. Anche nel silenzio riusciva a trasmetterti sicurezza e serenità”. Lisa e Renzo, entrambi (anche) pittori: “Posso dire di essere nata in mezzo all’arte: mio padre sia per lavoro sia da grande appassionato se ne occupava fin da quando ero bambina. Mi tornano in mente le pareti del lunghissimo corridoio della nostra casa, che era pieno di quadri. Persino mia madre dipingeva e l’odore del colore ad olio era per me abituale e rassicurante”. Lisa Dalla Noce aggiunge: “Io dipingo e anche Villa dipingeva. Dipingeva la scala con gli omini che salivano, penso significasse andare oltre. E sui suoi quadri scriveva ‘Ti voglio bene’. Credo che fosse un sentimento vero, che provava per il suo pubblico, per la sua famiglia e per tutte le persone che lavoravano con lui”. “Quando andavo da lui a chiacchierare era come se fosse mio padre, con la sua autorevolezza. Uomini con le loro pecche, per carità. Ma oggi sarebbe ineguagliabile quella classe, l’aplomb, l’educazione. Villa fu il papà dei grandi talenti, fu il papà di chi era seduto sul divano e guardava la tv: lui diceva di avere fiuto nell’individuare talenti e ne andava fiero”.”E’ stato un onore conoscerlo ed entrare a casa sua per quell’ultima intervista – conclude Dalla Noce – , abbracciarlo, salutarlo. La moglie Wally mi preparò, disse che l’avrei trovato irriconoscibile, provato per i segni della malattia, e vederlo così fragile mi addolorò molto. Ma ti trasferiva sempre la sua carica umana, la sua grande energia vitale”.

Stazione Bengasi, inaugurata nuova ‘galleria d’arte urbana’

Nove opere realizzate da altrettanti artisti compongono la neo inaugurata mostra della Galleria d’arte urbana Bengasi, nell’omonima stazione della metropolitana 1 di Torino.

Una sperimentazione nata un anno fa, in occasione dell’inaugurazione della stazione alle porte di Moncalieri, con l’idea di realizzare uno spazio per far conoscere le opere di giovani artisti torinesi impegnati in varie discipline – muralismo, street art, poster art, fotografia, arti visive e graffiti –  e che oggi si rinnova con nuove produzioni artistiche.

L’esposizione, curata dalle associazioni Il Cerchio E Le Gocce e Monkeys Evolution, che da anni operano a Torino e sono partner della Città, è stata inaugurata questa mattina da Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative e giovanili, periferie e rigenerazione urbana della Città di Torino e da Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To

Le opere sovrapposte a teli retroilluminati creano nuove suggestioni e invitano i passeggeri, che transitano nei vagoni della stazione, a fermarsi davanti alle opere di Bans, Corn79, Sara De Lucia, Viola Gesmundo, Mr.Fijodor, Maria Nagni, NiceAndThe Fox, Elisa Veronelli, Wat, artiste e artisti che lavorano a Torino (link delle opere https://we.tl/t-HyOnwIQAhL).

Un progetto caro a Carlotta Salerno, che ha lasciato una sua traccia insieme alle opere, nella galleria: “Nella fretta della routine fermatevi un attimo a godere delle opere dei giovani e talentuosi artisti e artiste della nostra Città. State attraversando una ‘galleria urbana’ che rende il diritto di vivere la bellezza nello spazio pubblico e supporta la creatività giovanile nelle sue forme più spontanee ed innovative”.






Con questo progetto abbiamo trasformato una stazione della metropolitana in un luogo di arte ed accoglienza valorizzando i talenti del nostro territorio” ha dichiarato Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To.

La galleria d’arte urbana è stata realizzata grazie all’opportunità offerta da Infra.To, la società che gestisce le stazioni della metropolitana, e fa capo a Torino Creativa, Area giovani e pari opportunità della Città di Torino.

Campionato Europeo di volley delle Polizie Locali. L’assessora Pentenero riceve a Palazzo Civico il delegato tecnico USPE

Arriva a Torino il Campionato Europeo Uspe (Unione Sportiva Polizie d’Europa) di pallavolo maschile. L’evento, giunto alla XI edizione, si terrà dal 25 settembre al 2 ottobre, portando in città gli atleti di 8 squadre europee.

Il delegato tecnico Uspe, Dirk Weninger, è stato ricevuto questa mattina in Sala Colonne di Palazzo Civico dall’assessora alle Politiche per la Sicurezza e Polizia Municipale, Gianna Pentenero.  “Sono molto felice che Torino abbia la possibilità di ospitare un evento sportivo di carattere internazionale – ha dichiarato – soprattutto in questo periodo storico, anche lo sport può e deve rappresentare un momento di condivisione dei valori di pace e di solidarietà. L’appuntamento di settembre sia dunque una nuova occasione per rilanciare un messaggio di pace e per riaffermare l’impegno delle istituzioni nel lavorare insieme verso questo obiettivo”.

Soddisfazione è stata espressa dal delegato Uspe, che ha ribadito come lo sport “debba andare oltre la politica”. “L’idea con cui è nato il Campionato – ha spiegato Weninger – è proprio quella di favorire i contatti e lo scambio tra i Corpi di polizia europei, superando muri e barriere”.

Il presidente del Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Torino, Massimo Re, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori legati all’organizzazione dell’evento e in questi giorni guiderà il delegato tecnico Uspe in visita alle location che ospiteranno gli atleti nella settimana a cavallo tra i mesi di settembre e ottobre.

Presenti all’incontro anche Paolo Marangon, presidente della Fipav Piemonte, Luigi Casale, delegato torinese del Coni, e il Comandante Territoriale Guglielmo Lorenzo della Polizia Municipale di Torino.