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Riparte il Palio dei Quartieri con la decima edizione

L’ultima volta che si è disputato il Palio dei quartieri eravamo nel 2019 e a vincerlo sono stati gli Esordienti del Chisola.

Dopo il lungo periodo di stop dovuto alla pandemia la famosa manifestazione calcistica torinese, da sempre organizzata da Lucio Stella e dalla sua squadra, è pronta a ripartire con la decima edizione venerdì 27 maggio con il Trofeo “Dino Raviola” per poi concludersi con la “Palio Cup” sabato 11 e domenica 12 giugno.

Fra questi due eventi si disputerà il torneo riservato ai ragazzi nati tra il 2009 al 2014 per un totale di 110 squadre iscritte. Il via sabato 28 maggio, le finali domenica 5 giugno. I 2009 giocheranno a Collegno, i 2010 a San Mauro, i 2011 e 2012 a Borgaretto, i 2013 e 2014 al Sant’Ignazio di Torino.

Sabato 11 e domenica 12 giugno sul campo di Borgaretto spazio al “Palio Rosa” a cui prenderanno parte otto compagini under 12 femminili divise in due gironi da quattro.

Al Trofeo “Dino Raviola” parteciperanno tre società professionistiche del calibro di Torino, Pro Vercelli e Alessandria e una Selezione del Palio dei quartieri che per l’occasione sarà guidata da Giacomo D’Amico coadiuvato in panchina da Renato Carrain e dal team manager Salvatore Leotta.

“Siamo contenti del ritorno del Palio dei Quartieri che dopo due anni di stop forzato consente a molti ragazzi di tornare nuovamente a giocare in una manifestazione prestigiosa che è sempre stata accompagnata da numeri importanti, sia in termini di squadre iscritte, sia di pubblico sugli spalti.   – ha sottolineato l’assessore allo Sport – . Vorrei fare un applauso al coraggio che ha avuto Lucio Stella di mettere nuovamente in piedi questo evento e faccio il mio personale in bocca al lupo a tutte i partecipanti”.

“Dopo l’ultima edizione del 2019 – ha ricordato il patron del Palio dei Quartieri Lucio Stella – abbiamo voluto fortemente ritornare anche per festeggiare la decima edizione. Da gennaio abbiamo cominciato a contattare le società che ci hanno risposto in maniera entusiasta e alla fine ne abbiamo coinvolte oltre un centinaio. Abbiamo anche redatto nuovo giornale diretto da Sabrina Gonzatto che accompagnerà tutti i partecipanti e non solo tutti gli appassionati verso l’inizio della manifestazione”.

Marco Aceto

 

Eurovision Song Contest, una grande occasione per comunicare le eccellenze turistiche del Piemonte

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.

Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1, Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.

L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

Le iniziative all’Eurovillage
In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

Gli incontri al Media Centre ‘Casa Italia’
Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

Torino e il Piemonte, mete da scoprire
Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni – che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

Il Passo Social Point inaugura nuovi spazi di incontro a Barriera di Milano

Nel cuore della periferia nord di Torino saranno inaugurati, questo pomeriggio, i nuovi spazi de Il Passo Social Point, in via Leinì 68/B.

Il centro – nato nell’autunno 2015 come luogo per incontrarsi, conoscersi, parlare del quartiere e della città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare – oggi offre numerosi servizi ai cittadini del quartiere.

I nuovi locali ospiteranno corsi di italiano e attività di formazione per adulti, un doposcuola pomeridiano per elementari e medie, uno spazio per adolescenti, laboratori dedicati alle e ai giovani della zona, eventi culturali e ricreativi.

Le attività sono gestiti dalla Diaconia valdese – servizi inclusione che raccoglie e risponde ai bisogni delle famiglie per costruire insieme percorsi di cittadinanza attiva.

L’inagurazione, a cui parteciperà l’assessore al Welfare della Città di Torino,  sarà anche l’occasione per condividere obiettivi ed esperienze messe in rete tra istituzioni locali, soggetti promotori e attori sociali che lavorano sul territorio di Barriera di Milano.

I Social Point della Diaconia valdese – servizi inclusione sono spazi di incontro interculturale e snodo sociale aperti a tutte e tutti con l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca, il dialogo sul quartiere e sulla città, avere informazioni, attivarsi, organizzare, partecipare.

 

 

Smart Mobility, a Palazzo Civico una delegazione finlandese

L’Assessora alla Mobilità, Transizione Ecologica e Smart City ha incontrato questa mattina una delegazione ministeriale finlandese. L’incontro – cui hanno partecipato anche la Direttrice Generale di 5T, Rossella Panero e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità, Suolo e Parcheggi, Urbanistica e Territorio della Città di Torino, Roberto Bertasio – ha offerto la possibilità di un confronto su temi quali la mobilità intelligente, tecnologia e progettazione di servizi sostenibili.
Giovedì scorso era stata la volta di una delegazione franco-svizzera in visita studio a Torino per vedere come la città sta riprogettando la mobilità e la riqualificazione degli spazi pubblici.

Nel segno di Raffaello

“Nel segno di Raffaello” è la nuova mostra che propongono i Musei Reali dal 29 aprile al 17 luglio.

L’esposizione, 26 disegni, cinquecenteschi riconducibili alla cerchia di Raffaello, è frutto di settantanni di storia del disegno italiano ed è stata progettata in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello per individuare all’interno di quel nucleo quelli riconducibili alla cerchia del maestro urbinate.

Dal Perugino al giovane Raffaello Sanzio che si formò nella sua bottega, per passare poi nello studio romano nel quale Raffaello, all’apice del suo successo diventa un
polo di attrazione e un modello di stile per gli artisti del Rinascimento maturo: Guido Romano, Parmigianino, Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Bandinelli, Girolamo da Carpi che portarono l’arte del maestro in tutt’Italia.

“I disegni – recita il comunicato -sono forme d’arte di particolare fascino perché permettono di accedere alla dimensione più intima di un artista, testimoniano il
processo creativo e formativo di un autore e, diversamente da altre forme d’arte, si basano sull’utilizzo di poche tecniche, spesso un unico medium su una piccola
porzione di carta bianca.
Questa essenzialità conferisce loro una particolare forza espressiva, rivela l’essenza della mano e della mente che li ha prodotti.”

Il ricco apparato didascalico della mostra, contenente anche immagini di confronto, porta il visitatore al mondo della tradizione disegnativa rinascimentale, fatta di
citazioni, copie e di lavori preparatori o studi per altre opere.

Maggiori informazioni: https://museireali.beniculturali.it

di Antonella Gilpi

LISA DALLA NOCE

LISA DALLA NOCE
L’ultima intervista

E’ l’ultima intervista rilasciata da Renzo Villa. Il fondatore di Antennatre è molto provato fisicamente dalla malattia, ma la prima impressione che trasmette nel vederlo è di assoluta serenità. Le definisce “i mie angeli senza ali”, le infermiere e le dottoresse dell’ospedale di Circolo di Varese, esempio – ci tiene a sottolinearlo – di buona sanità, che lo hanno accolto e curato con affetto. E osserva: “Una persona che entra in ospedale entra con il terrore. Mi sono sentito un bambino di tre anni finito in un bosco spaventoso. Ma la paura mi è passata quando una dottoressa mi ha preso per mano e mi ha convinto a restare in quella struttura”. Villa risponde alle domande, nel video che si trova ancora su Youtube, allora mancava circa un un mese alla sua scomparsa, rivoltegli da Lisa Dalla Noce. Figlia di Everardo, altro mito della televisione, giornalista, critico d’arte e dirigente sportivo italiano, specialista dei mercati finanziari, radiocronista istrionico di Tutto il calcio minuto per minuto, Lisa è volto televisivo, artista, scrittrice e giornalista. Ha lavorato in passato anche ad Antennatre, nella seconda stagione dell’emittente. I ricordi di quel periodo certo non mancano:”Quando andavo in giro per gli studi tutti mi raccontavano di Boldi, di Walter Chiari, di Enzo Tortora e di tutti i grandi che passarono dagli studi di via per Busto a Legnano. Tutto era nato lì, grazie a Villa. Io andavo nel suo ufficio, e mi trovavo di fronte un uomo che riempiva la stanza. Anche nel silenzio riusciva a trasmetterti sicurezza e serenità”. Lisa e Renzo, entrambi (anche) pittori: “Posso dire di essere nata in mezzo all’arte: mio padre sia per lavoro sia da grande appassionato se ne occupava fin da quando ero bambina. Mi tornano in mente le pareti del lunghissimo corridoio della nostra casa, che era pieno di quadri. Persino mia madre dipingeva e l’odore del colore ad olio era per me abituale e rassicurante”. Lisa Dalla Noce aggiunge: “Io dipingo e anche Villa dipingeva. Dipingeva la scala con gli omini che salivano, penso significasse andare oltre. E sui suoi quadri scriveva ‘Ti voglio bene’. Credo che fosse un sentimento vero, che provava per il suo pubblico, per la sua famiglia e per tutte le persone che lavoravano con lui”. “Quando andavo da lui a chiacchierare era come se fosse mio padre, con la sua autorevolezza. Uomini con le loro pecche, per carità. Ma oggi sarebbe ineguagliabile quella classe, l’aplomb, l’educazione. Villa fu il papà dei grandi talenti, fu il papà di chi era seduto sul divano e guardava la tv: lui diceva di avere fiuto nell’individuare talenti e ne andava fiero”.”E’ stato un onore conoscerlo ed entrare a casa sua per quell’ultima intervista – conclude Dalla Noce – , abbracciarlo, salutarlo. La moglie Wally mi preparò, disse che l’avrei trovato irriconoscibile, provato per i segni della malattia, e vederlo così fragile mi addolorò molto. Ma ti trasferiva sempre la sua carica umana, la sua grande energia vitale”.

Stazione Bengasi, inaugurata nuova ‘galleria d’arte urbana’

Nove opere realizzate da altrettanti artisti compongono la neo inaugurata mostra della Galleria d’arte urbana Bengasi, nell’omonima stazione della metropolitana 1 di Torino.

Una sperimentazione nata un anno fa, in occasione dell’inaugurazione della stazione alle porte di Moncalieri, con l’idea di realizzare uno spazio per far conoscere le opere di giovani artisti torinesi impegnati in varie discipline – muralismo, street art, poster art, fotografia, arti visive e graffiti –  e che oggi si rinnova con nuove produzioni artistiche.

L’esposizione, curata dalle associazioni Il Cerchio E Le Gocce e Monkeys Evolution, che da anni operano a Torino e sono partner della Città, è stata inaugurata questa mattina da Carlotta Salerno, assessora alle Politiche educative e giovanili, periferie e rigenerazione urbana della Città di Torino e da Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To

Le opere sovrapposte a teli retroilluminati creano nuove suggestioni e invitano i passeggeri, che transitano nei vagoni della stazione, a fermarsi davanti alle opere di Bans, Corn79, Sara De Lucia, Viola Gesmundo, Mr.Fijodor, Maria Nagni, NiceAndThe Fox, Elisa Veronelli, Wat, artiste e artisti che lavorano a Torino (link delle opere https://we.tl/t-HyOnwIQAhL).

Un progetto caro a Carlotta Salerno, che ha lasciato una sua traccia insieme alle opere, nella galleria: “Nella fretta della routine fermatevi un attimo a godere delle opere dei giovani e talentuosi artisti e artiste della nostra Città. State attraversando una ‘galleria urbana’ che rende il diritto di vivere la bellezza nello spazio pubblico e supporta la creatività giovanile nelle sue forme più spontanee ed innovative”.






Con questo progetto abbiamo trasformato una stazione della metropolitana in un luogo di arte ed accoglienza valorizzando i talenti del nostro territorio” ha dichiarato Massimiliano Cudia, amministratore unico di Infra.To.

La galleria d’arte urbana è stata realizzata grazie all’opportunità offerta da Infra.To, la società che gestisce le stazioni della metropolitana, e fa capo a Torino Creativa, Area giovani e pari opportunità della Città di Torino.

Campionato Europeo di volley delle Polizie Locali. L’assessora Pentenero riceve a Palazzo Civico il delegato tecnico USPE

Arriva a Torino il Campionato Europeo Uspe (Unione Sportiva Polizie d’Europa) di pallavolo maschile. L’evento, giunto alla XI edizione, si terrà dal 25 settembre al 2 ottobre, portando in città gli atleti di 8 squadre europee.

Il delegato tecnico Uspe, Dirk Weninger, è stato ricevuto questa mattina in Sala Colonne di Palazzo Civico dall’assessora alle Politiche per la Sicurezza e Polizia Municipale, Gianna Pentenero.  “Sono molto felice che Torino abbia la possibilità di ospitare un evento sportivo di carattere internazionale – ha dichiarato – soprattutto in questo periodo storico, anche lo sport può e deve rappresentare un momento di condivisione dei valori di pace e di solidarietà. L’appuntamento di settembre sia dunque una nuova occasione per rilanciare un messaggio di pace e per riaffermare l’impegno delle istituzioni nel lavorare insieme verso questo obiettivo”.

Soddisfazione è stata espressa dal delegato Uspe, che ha ribadito come lo sport “debba andare oltre la politica”. “L’idea con cui è nato il Campionato – ha spiegato Weninger – è proprio quella di favorire i contatti e lo scambio tra i Corpi di polizia europei, superando muri e barriere”.

Il presidente del Gruppo Sportivo della Polizia Municipale di Torino, Massimo Re, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori legati all’organizzazione dell’evento e in questi giorni guiderà il delegato tecnico Uspe in visita alle location che ospiteranno gli atleti nella settimana a cavallo tra i mesi di settembre e ottobre.

Presenti all’incontro anche Paolo Marangon, presidente della Fipav Piemonte, Luigi Casale, delegato torinese del Coni, e il Comandante Territoriale Guglielmo Lorenzo della Polizia Municipale di Torino.

Conclusione mese Ramadan – La Città incontra la comunità islamica alla Mole Antonelliana

La Città incontra la comunità islamica. In occasione della Laylat al-Qadr (la Notte del destino), una delle ricorrenze più importanti che concludono il mese di digiuno del Ramadan, l’Amministrazione comunale di Torino ha voluto organizzare un momento di confronto con i 20 Centri di fede e cultura islamica presenti sul territorio, in una delle sedi più iconiche del capoluogo piemontese: la Mole Antonelliana.

Dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, quest’anno le comunità musulmane potranno tornare a celebrare in presenza la festa per la fine del Ramadan, Eid al-fitr, che cadrà domenica 1 maggio o lunedì 2 maggio. La ‘grande preghiera’ e il successivo momento di festa per uomini, donne e bambini non avverrà , come da tradizione, sotto la tettoia del Parco Dora, eletta a grande moschea per le più importanti feste dell’Islam torinese, ma si sposterà in 10 ‘moschee all’aperto’ con appuntamenti nelle Circoscrizioni della Città domenica 1 o lunedì 2 maggio. In occasione della ricorrenza religiosa l’assessora alle Politiche per la Multiculturalità, Gianna Pentenero, ha convocato i rappresentanti dei Centri islamici per inviare loro un messaggio di pace e fratellanza, alla presenza del Prefetto, Raffaele Ruberto, della Vice Questore, Ilenia Gliozzi, del Comandante provinciale del Carabinieri, Claudio Lunardo, del presidente del Comitato Interfedi, Valentino Castellani, della presidente del Consiglio comunale, Mariagrazia Grippo e del consigliere comunale Abdullahi Ahmed, presidente della Commissione Consiliare Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

“Desidero porgere ai cittadini italiani di fede islamica e ai musulmani ospiti o residenti nella nostra Città un sincero augurio di felice e sereno Eid al Fitr. La realizzazione di società inclusive e pacifiche, rispettose dei diritti delle persone, esige la partecipazione di tutti e rappresenta un dovere nei confronti delle giovani generazioni, soprattutto in questi giorni terribili di guerra in Ucraina – ha dichiarato l’assessora Pentenero – Le istituzioni politiche, in collaborazione con i leader religiosi e le comunità di riferimento, hanno il compito di prevenire e contrastare l’incitamento all’odio e alla violenza, affinché si possa insieme contribuire alla promozione delle fedi quali strumento di pace, dialogo e comprensione tra culture diverse”.

La Città di Torino progetta e realizza le proprie politiche interculturali attraverso il dialogo e il coinvolgimento attivo delle associazioni di comunità presenti sul territorio.

Festa Ramadan 2022
1 o 2 Maggio

Circoscrizione 3
1. Campo sportivo in Piazza Robilant, 16.
Moschea: La Pace, Corso Giulio Cesare 6 e Al-Hidaya, Piazza Cattaneo 18

Circoscrizione 4
2. Sporting Dora, Corso Umbria 83.
Moschea: La Palma, Via Aquila 34.

Circoscrizione 6
3. Campo sportivo via Gottardo 10.
Moschea: Madina, via Sesia 1.

4. Bunker di via Paganini zero
Moschee: Loqman, Corso Regina 160;

5. Campo sportivo Centro Campo via Petrella 40
Moschea: Speranza (via Monte Rosa 20) e Via Montalciata

6. Centro Mecca
Via Botticelli 104

Circoscrizione 7
7. Parco Dora area verde
Moschea: Taiba, via Chivasso 10.

8. San Pietro in Vincoli.
Moschea: Dar Assalam, via La Salle 15.

Circoscrizione 8
9. Parco Colonnetti via Panetti 1
Moschea: Mohamed VI, via Genova 268.

10. Viale Medaglie D’Oro Pad 5 – Valentino (all’aperto).
Moschee: Baretti, via Baretti 31; Omar Ibn al Khattab, via Saluzzo 18.

Inoltre nei Centri Tohid di C. Emilia 32 e Sunna di Via Cottolengo 1 La preghiera si svolgerà all’interno del proprio Centro

Eurovision a Torino entra nel vivo

È online da oggi, nel portale internet della Città di Torino, il sito www.comune.torino.it/eurovision che raccoglie il calendario di Eurovision Off con oltre 250 iniziative culturali, di spettacolo e turistiche organizzate nel capoluogo piemontese nel periodo dell’Eurovision Song Contest.

Lo stesso spazio internet, da giovedì 5 maggio – con la presentazione alla stampa, alle ore 12, del nuovo Media Centre Casa Italia di Palazzo Madama gestito da Città di Torino e Regione Piemonte in collaborazione con Camera di commercio di Torino, Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte – conterrà anche il palinsesto completo degli eventi programmati all’Eurovillage allestito al Parco del Valentino.

Il sito, disponibile sia in lingua italiana sia inglese, è ottimizzato per la visualizzazione da smartphone ed è accessibile anche tramite QR CODE.

Tra i prossimi appuntamenti di avvicinamento a Eurovision Song Contest si segnala che venerdì 29 aprile sarà inaugurato il “Botanical Rhapsody – Urban art hall of fame for EuroVision”; sabato 30 aprile è previsto l’arrivo ufficiale delle delegazioni e l’avvio del social programme a cura di Turismo Torino e Provincia (a oggi risultano iscritte 867 persone di 28 delegazioni); venerdì 6 maggio, alle ore 12, per l’avvio della programmazione al Media Centre Casa Italia sarà organizzato uno speciale appuntamento, a cura di Iren, con il gruppo torinese Eugenio in Via Di Gioia testimonial artistico della città e autore della sigla virale ‘EUROVISION IN TURIN’; sabato 7 maggio alle ore 17 si inaugurerà l’Eurovision Village al Parco del Valentino. Lo stesso giorno è in calendario l’avvio del social programme per i giornalisti.

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, sottolinea che “programmando le iniziative che, dall’Eurovillage del Parco del Valentino agli altri eventi di Eurovision Off sparsi sul territorio, accompagneranno la festa e il grande spettacolo dell’Eurovision Song Contest, ci siamo posti l’obiettivo di far sì che tutta la città potesse essere coinvolta e vivere da protagonista la manifestazione canora e gli eventi organizzati intorno ad essa. Un grande numero di appuntamenti che, torinesi e turisti, troveranno tutti descritti nell’apposito spazio del portale web della Città di Torino, attivo da oggi”.

Il primo cittadino del capoluogo piemontese aggiunge che “i giorni dell’Eurovision Song Contest, per Torino e il Piemonte, costituiranno al contempo una grande vetrina nazionale e internazionale, offrendo l’opportunità di mostrare quanto sono in grado di offrire come città d’arte e come regione, mete turistiche d’eccellenza. E lo potranno fare anche attraverso il lavoro dei media che, tra l’altro, potranno contare sugli spazi attrezzati, i servizi, la collaborazione e le informazioni che troveranno al nuovo Media centre allestito nel cuore della città, all’interno dello storico Palazzo Madama”.