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Gli Eugenio in Via Di Gioia ambasciatori per mostrare al mondo le eccellenze di Torino

Torino è orgogliosa di annoverarli tra i suoi cittadini e loro si sono detti onorati di rappresentare nel mondo la città della Mole: sono le persone che nel giorno di San Giovanni Battista, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, hanno nominato ambasciatori delle eccellenze del territorio torinese.

A ricevere questa mattina l’incarico di portare nei cinque continenti l’immagine migliore del capoluogo piemontese sono stati i quattro componenti del gruppo musicale Eugenio in Via Di Gioia (Eugenio Cesaro, Emanuele Via, Paolo Di Gioia e Lorenzo Federici) nominati ambasciatori perché, si legge nella motivazione:

“il gruppo musicale, nato a Torino e sempre attivo sullo scenario musicale cittadino, ha portato con i suoi testi e la musica la nostra città al di fuori dei nostri confini, diventando riferimento popolare nel panorama musicale nazionale e internazionale. Inoltre, durante l’ultima edizione dell’Eurovision Song Contest di Torino ha diffuso la musica in modo spontaneo e coinvolgente, trascinando un pubblico sempre crescente e i numerosi turisti presenti in quei giorni nella nostra città. Con questo riconoscimento intendiamo estendere ai più giovani la conoscenza di Torino, in coerenza con gli obiettivi dell’Amministrazione a sostegno di una città sempre più a loro misura”.

“Il conferimento del titolo è un invito all’azione ed è anche una richiesta di relazione stabile con la Città formulata nella ricorrenza più sentita dalla comunità torinese – ha dichiarato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo -.Su proposta del sindaco, la conferenza dei capigruppo ha deciso di conferire il titolo di Ambasciatori nel mondo delle eccellenze del territorio torinese agli Eugenio In Via Di Gioia, una band che a proposito del prerequisito determinato dal valore dell’attività non ha bisogno di presentazioni. I loro successi nel panorama musicale come le loro gioiose stravaganze extramusicali sono ormai parte integrante della storia artistica più recente della nostra città. Su tutto spicca l’aver voluto consolidare nel tempo la loro cifra distintiva, rappresentata dall’impegno sociale, dall’attenzione all’ambiente e all’umanità nel senso più alto, tanto da aver mantenuto con il proprio pubblico quel rapporto orizzontale che è stato decisivo nei successi dei primi tempi”.

Alla cerimonia erano presenti tre dei quattro componenti il gruppo: Eugenio Cesaro, Emanuele Via e Lorenzo Federici, nella foto insieme al sindaco Lo Russo e alla presidente del Consiglio comunale Grippo.

Un Grado e Mezzo. A Torino l’edizione zero del Festival su clima e ambiente

Sabato 25 e domenica 26 giugno prende il via a Torino l’edizione zero di Un Grado e Mezzo. Festival su clima e ambiente, promosso dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari DISAFA e dipartimento di Fisica – Università di Torino, ideato e organizzato da CentroScienza Onlus nell’ambito delle Settimane della Scienza 2022.

Il Festival nasce dall’esigenza di parlare di cambiamento climatico sotto diversi punti di vista, includendo sia gli aspetti legati alle trasformazioni cui stiamo già assistendo negli ambienti fisici e negli ecosistemi, sia agli impatti che queste determinano sulla nostra società, sul modo in cui viviamo e vivremo, sulle nostre attività, sul nostro stare bene o meno nei luoghi dove abitiamo o andiamo in vacanza.

Quattro sedi torinesi – il Mausoleo della Bela Rosin, gli Orti Generali, la Casa nel Parco e lo Spazio WOW – ospiteranno per un intero weekend gli appuntamenti del festival, anticipato dall’evento pre festival “Stand up for science – ma cosa ti dice la testa?” in programma il 22 giugno a Cascina Roccafranca. Lo spettacolo affronta i complessi meccanismi che regolano le scelte di tutti i giorni e, in occasione del Festival, con un focus particolare su clima e ambiente.

Il Festival mescola registri diversi: eccellenze della ricerca scientifica italiana si alterneranno a scrittori, giornalisti, divulgatori scientifici e registi cinematografici per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più vasto.

Tante le angolature attraverso cui sarà analizzata la crisi climatica: si parlerà del grande Fiume e della crisi idrica, nel 2022 particolarmente sentita, degli eventi estremi e di come ci condizionano, dei ghiacciai, dei suoli, delle foreste e degli incendi, dell’alimentazione, del ruolo essenziale delle città – sia come aree vulnerabili al riscaldamento globale sia come laboratori di studio per mettere in pratica azioni di mitigazione e adattamento. Ma anche di soluzioni e di contrasto alla crisi climatica per capire insieme cosa si sta facendo, ma soprattutto si deve ancora fare, per affrontare nel modo giusto questa sfida epocale. “Tante angolature, dunque, e allo stesso tempo un solo grado e mezzo – commentano Elisa Palazzi e Michele Freppaz, curatori dell’evento – il titolo che abbiamo dato a questo Festival per ricordarci l’obiettivo essenziale di mantenere l’aumento della temperatura media globale a fine secolo entro 1,5°C rispetto ai valori preindustriali, per garantirci un futuro meno incerto sul nostro pianeta”.

Conferenze, laboratori, talk con degustazioni, spettacoli e visite naturalistiche.

Un calendario ricco di appuntamenti gratuiti per tutti, adulti, ragazzi e bambini per parlare di clima e ambiente, ascoltare le voci di scienziati, ricercatori e divulgatori con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sui temi del cambiamento climatico, trasmettendo consapevolezza sull’urgenza dell’azione.

Si passa dalle conferenze spettacolo al Mausoleo della Bela Rosin per imparare a distinguere le fake news dalle notizie vere a tema cambiamento climatico, con la climatologa Serena Giacomin e il divulgatore Luca Perri, ai brevi racconti e curiosità scientifiche di Ricercatori alla Spina, in cui gli scienziati vestono per una sera i panni dei camerieri in una serata di divulgazione scientifica.

Spettacolo per famiglie alla Casa nel Parco e agli Orti Generali, tra esperimenti e dimostrazioni il pubblico andrà alla scoperta delle proprietà dei gas che compongono l’atmosfera.

Le attività allo Spazio WOW saranno completamente dedicate alla conoscenza del complesso e delicato mondo delle api che rappresentano un pilastro fondamentale per l’equilibrio ambientale dell’intero pianeta.

Tante anche le attività per bambini e ragazzi con un’ampia proposta di laboratori sui temi ambientali e della sostenibilità fruibili e diffusi in entrambi i giorni del Festival. Un linguaggio semplice per affrontare concetti complessi, partendo dell’economia circolare fino alle fibre ottiche per misurare l’ambiente marino, passando dalla biodiversità al suolo e i suoi componenti.

A chiudere il Festival la proiezione del film di Nicolò Bongiorno – figlio di Mike – dal titolo Songs of the water spirits, un documentario che racconta la trasformazione della regione montuosa Ladakh, in India. Possiamo, come Occidentali, imparare da questo laboratorio sociale, economico e culturale che è oggi il Ladakh?

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Maggiori informazioni su www.settimanedellascienza.it

Mercati cittadini: apertura straordinaria per il giorno 24 giugno 2022

Apertura straordinaria in deroga per la giornata festiva di domani, venerdì 24 giugno, dei mercati cittadini secondo il consueto orario settimanale e la composizione della medesima giornata.

Come da richieste pervenute dalle Commissioni e dagli operatori dei mercati e aree di copertura commerciale (ACC), sono state disposte con ordinanze sindacali n. 32 del 24 maggio, n. 36 del 16 giugno e n. 40 del 21 giugno, le aperture straordinarie dei mercati:

CIRC. 1 • CROCETTA • PALESTRO

CIRC. 2 • DON GRIOLI • SANTA RITA

CIRC. 3 • BRUNELLESCHI • MARTINI/BENEFICA • ACC RUA • DI NANNI • SAN PAOLO (ESCLUSO IL TRATTO LANCIA)

CIRC. 5 • CINCINNATO • VITTORIA

CIRC. 6 • TARANTO • PORPORA • FORONI

CIRC. 7 • CASALE/BORROMINI • SANTA GIULIA •PIAZZA REPUBBLICA • CHIETI

CIRC. 8 • NIZZA • VIGLIANI/BENGASI

Musei gratuiti, al costo simbolico di un euro o a tariffa agevolata per la festa di San Giovanni

Gam – Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Madama, Mao – Museo di Arte Orientale, PAV – Parco d’Arte Vivente, Fondazione Merz, Pinacoteca Agnelli, Fondazione Accorsi – Ometto – Museo di Arti Decorative, venerdì 24 giugno, giorno di San Giovanni, per festeggiare insieme a cittadini e turisti il santo patrono, offriranno l’ingresso alle sale espositive al costo simbolico di 1 euro.

Saranno invece a ingresso gratuito il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e il Museo della Radio e Televisione Rai.

Avranno per l’occasione una tariffa agevolata il Museo Nazionale della Montagna (7 euro anziché 10 euro) e il Musli – Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia (5 euro anziché 8 euro).

“Nell’anno in cui torniamo a vivere la città per la Festa di San Giovanni, coinvolgere la rete dei Musei ci consente di estendere i festeggiamenti anche nei luoghi dove è custodito il nostro straordinario patrimonio culturale – dichiara Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città -. Vogliamo rendere sempre più attrattiva Torino, coinvolgere i musei della città è parte integrante della nostra offerta culturale. Tutti i torinesi avranno l’occasione di scoprire luoghi a un prezzo simbolico o con una grande riduzione”.

Una nuova vita per lo storico complesso dell’ex Istituto “Buon Pastore”

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, ha approvato il progetto di recupero e rifunzionalizzazione, con cambio di destinazione d’uso in deroga da ex Convitto/servizio pubblico a destinazione terziaria, di parte del complesso edilizio dismesso dell’Istituto Buon Pastore, sito in corso Principe Eugenio 18 angolo via Moris.

Il complesso, realizzato in varie fasi tra il 1847 e il 1909 ad opera di un ordine di suore con il fine di ospitare ragazze disagiate ed abbandonate, è posto nel grande isolato triangolare compreso tra corso Regina Margherita, corso Principe Eugenio e corso Principe Oddone. In seguito ad alterne vicende, tra cui i bombardamenti della seconda guerra mondiale, un incendio, e la trasformazione in una Opera Pia, dal 1977 l’istituto venne definitivamente chiuso. Alcuni padiglioni sono oggi occupati dagli uffici regionali, mentre l’edificio storico oggetto dell’intervento è da allora abbandonato e, insieme al giardino centrale purtroppo da tempo inaccessibile, rappresenta un punto critico in un luogo di grande potenzialità per la città, cerniera spaziale e funzionale tra la zona centrale aulica della Città e il tessuto urbano a nord.

Dal 2021, in seguito ad asta pubblica della Città, l’immobile risulta oggetto di concessione/diritto di superficie 99ennale; già nello stesso bando di gara, la Città citava la possibilità di avanzare eventuale richiesta di deroga al PRG per le destinazioni d’uso ai sensi della legge 106, ipotesi che con questa delibera prende definitivamente forma.

Dichiara l’assessore Paolo Mazzoleni: “Con questo intervento un’area storica e centrale della città torna attiva. La deroga al PRG permette di dare nuova vita a un edificio storico di qualità, rispettandone i caratteri architettonici e senza consumare nuovo suolo: un’importante azienda italiana insedierà così in città il proprio quartier generale, con una importante ricaduta positiva in termini economici, di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, di riqualificazione urbana, ma anche di fruizione di spazi verdi per i cittadini: elemento fondamentale del progetto è infatti la risistemazione e il restauro, in parte a scomputo degli oneri e in parte a cura e spese del proponente, del giardino pubblico centrale del complesso Buon Pastore e la sua riapertura al pubblico. Oltre al valore intrinseco del recupero di un edificio abbandonato, viene finalmente restituito alla città uno spazio verde vivibile in una zona che ne ha particolarmente bisogno.”

La delibera sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale e sarà discussa nelle prossime sedute.

Inaugurato il sottopasso di Corso Grosseto

Si è aperta oggi una nuova pagina per la mobilità di Torino, con le prime auto che hanno percorso il sottopasso, dopo l’inaugurazione ufficiale alla presenza della delegazione della Regione Piemonte e della Città di Torino.

Il sottopasso di Corso Grosseto, inaugurato oggi – afferma il Sindaco Stefano Lo Russo – aggiunge un tassello importante alla viabilità cittadina, e mira a snellire la circolazione decongestionando il traffico nell’area nord-ovest della città. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e facilitare la mobilità delle cittadine e dei cittadini. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà inaugurato il collegamento ferroviario di Torino con l’aeroporto: finalmente avremo un collegamento diretto e veloce con lo scalo cittadino.

Lo smistamento dei flussi veicolari delle arterie che confluiscono nello slargo è garantito dalla realizzazione, in superficie, di un incrocio semaforizzato già in configurazione definitiva ed aperto al
traffico e, in sotterranea, dal sottopassaggio veicolare aperto oggi sulla direttrice Corso Grosseto – Corso Potenza.

L’opera complessiva di cui questo sottopasso fa parte consiste nella realizzazione di un’infrastruttura ferroviaria sotterranea lungo l’asse di corso Grosseto che consentirà il collegamento della linea nord-ovest con il passante ferroviario di Porta Susa in corrispondenza della Stazione Rebaudengo Fossata; in altre parole, la connessione dell’aeroporto di Torino con il centro della città. L’opera ha, inoltre, comportato la risistemazione superficiale di corso Grosseto, l’abbattimento del cavalcavia, il ridisegno di largo Grosseto e piazza Stampini e la realizzazione della fermata Grosseto nell’area mercatale di via Lulli.

La valenza strategica dell’intervento per Torino e il Piemonte, la sua complessità e la sua rilevanza sono testimoniate dall’impegno economico richiesto dall’opera, complessivamente 229 mln di euro, finanziati con fondi statali (CIPE, PAR-FSC e fondi PNRR), regionali (L.R. 18/2012) ed europei (fondi CEF).

San Giovanni 2022: misure di sicurezza, modalità di accesso alla piazza e modifiche alla viabilità

Migliaia di persone sono attese nelle vie e nelle piazze del centro in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, nelle giornate del 23 e 24 giugno. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha adottato – di concerto con la Prefettura e la Questura di Torino – una serie di misure finalizzate a garantire elevati standard di sicurezza prima, durante e dopo gli eventi.

Giovedì 23 giugno, come da tradizione, avrà luogo la sfilata del corteo storico in costume d’epoca lungo le vie del centro cittadino. Il corteo partirà da piazza Carlo Felice alle 18.30 e percorrerà via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città, via XX Settembre, via IV Marzo, via Milano, piazza Palazzo di Città, via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca, giungendo in piazza Castello, dove alle ore 22 è in programma l’accensione del Farò.

Lungo tutto il percorso del corteo, dalle ore 18 e fino a cessate esigenze, sarà vietata la circolazione veicolare.

Già dalle ore 12 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti zone: piazza Carlo Felice; via Roma (tratto compreso tra piazza CLN e piazza Castello); piazza CLN; piazza San Carlo; piazza Castello; via Palazzo di Città (tratto compreso tra piazza Castello e XX Settembre); via XX Settembre (tratto compreso tra via Garibaldi e Piazza San Giovanni); piazza San Giovanni; via IV Marzo; via Milano (tratto compreso tra via IV Marzo e piazza Palazzo di Città); piazza Palazzo di Città; via San Francesco d’Assisi (tratto compreso tra piazza Palazzo di Città e via Pietro Micca); via Bertola e via (tratto compreso tra via San Francesco d’Assisi e via Pietro Micca); via Pietro Micca (tratto compreso tra via San Francesco d’Assisi e piazza Castello).

Venerdì 24 giugno l’accesso a piazza Vittorio Veneto per lo spettacolo pirotecnico sarà consentito ad un massimo di 62.700 persone.

REGOLE D’ACCESSO ALLO SPETTACOLO PIROTECNICO

Il pubblico potrà accedere alla piazza a partire dalle ore 18, attraverso una serie di varchi controllati da personale specializzato e posizionati su tutte le vie che portano in piazza. I 20 varchi d’accesso all’area saranno ubicati in:

– via Po / via San Francesco da Paola – via Vasco
– via Rossini / via Verdi
– via Montebello / via Verdi
– via Sant’Ottavio altezza civico 7
– via Giulia di Barolo / via Matteo Pescatore
– via Vanchiglia / via Matteo Pescatore
– via Bava / via Matteo Pescatore (accesso per persone con disabilità)
– lungo Po Cadorna / via Matteo Pescatore
– via Maria Vittoria / via Bonafous
– via della Rocca / via Maria Vittoria
– via Plana / via Maria Vittoria
– piazza Vittorio / via Principe Amedeo
– via della Rosine / via Principe Amedeo
– via San Massimo / via Principe Amedeo
– via Accademia Albertina /via Principe Amedeo
– via Giolitti / via della Rocca
– via Cavour / via della Rocca
– via dei Mille / via della Rocca
– via Mazzini / via della Rocca
– corso Cairoli / corso Vittorio Emanuele II

In piazza Vittorio Veneto è prevista un’area dedicata alle persone con disabilità, con accesso riservato dal varco via Bava / via Matteo Pescatore.

All’ingresso delle aree presidiate saranno predisposti controlli di sicurezza per impedire l’ingresso di oggetti vietati quali bottiglie di vetro, lattine, materiale ingombrante e oggetti potenzialmente pericolosi come ad esempio bombolette spray, aste o bastone (esclusi presidi sanitari e ombrelli). Si consiglia, per accelerare i tempi di controllo, di non portare zaini o borse di grandi dimensioni e di utilizzare contenitori trasparenti.

Si invitano i cittadini a utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il centro città e, per evitare code ai punti di ingresso alle aree presidiate, ad attenersi alle indicazioni e ai consigli degli organizzatori sulle modalità di accesso alla piazza, lasciando a casa e non portando con sé ciò che è espressamente vietato introdurre.

RESTRIZIONI AL TRAFFICO E DIVIETI DI SOSTA

Venerdì 24 giugno saranno istituite diverse aree con restrizioni al traffico, veicolare e pedonale, e alla sosta.

Divieto di circolazione dalle ore 09
Il Ponte Vittorio Emanuele I sarà interdetto alla circolazione (ad eccezione dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) dalle ore 09 (traffico veicolare) e dalle ore 12 (traffico pedonale) sino a cessate esigenze. GTT ha predisposto un servizio navetta di collegamento tra piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre (dalle ore 9 alle ore 14.45) con partenza ogni 15 minuti.

Divieto di circolazione dalle ore 15
Dalle ore 15 e sino a cessate esigenze sarà vietato il transito veicolare (ad eccezione dei veicoli dei residenti, dei mezzi di Soccorso, della Forza Pubblica e per i veicoli muniti di contrassegno della manifestazione) in: corso Vittorio Emanuele II (da corso Massimo d’Azeglio a ponte Umberto I); ponte Umberto I; corso Cairoli; via Mazzini, via dei Mille e via Cavour (da via Calandra a corso Cairoli); via Giolitti (da via Calandra a lungo Po Diaz); via Maria Vittoria (da via San Massimo a lungo Po Diaz); via Bonafous; via della Rocca; via Plana; piazza Maria Teresa; via Rolando; via Principe Amedeo, via San Francesco da Paola e via Accademia Albertina (da via San Francesco a piazza Vittorio); via Ozanam; via San Massimo e via delle Rosine (da via Maria Vittoria a via Po); via Po (da via San Francesco da Paola a piazza Vittorio), via Rossini, via Montebello e via Sant’Ottavio (da corso San Maurizio a via Po); via Gaudenzio Ferrari; via Benevello; via Riberi; via Roero di Cortanze; via Giulia di Barolo, via Vanchiglia, via Bava e lungo Po Cadorna (da corso San Maurizio a piazza Vittorio); piazza Vittorio; Murazzi del Po Buscaglione; Murazzi del Po Farassino.

Divieto di circolazione dalle ore 19.30
L’area interessata dallo spettacolo pirotecnico sarà chiusa al traffico, sia veicolare che pedonale, dalle ore 19.30 e fino a cessate esigenze. Nel dettaglio saranno chiusi: piazza Gran Madre; corso Casale (tra piazza Gran Madre e via Santorre di Santarosa, compresa la sottostante pista ciclabile lato fiume Po); corso Moncalieri (tratto compreso tra piazza Gran Madre e il civico 13); via Maresciallo Giardino (tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca); ponte Umberto I; Murazzi del Po Buscaglione e Farassino; salita al CAI Torino e piazzale del Monte dei Cappuccini.

Sempre dalle ore 19.30 di venerdì 24 giugno, e sino a cessate esigenze, sarà inoltre vietato il transito veicolare in: via Santorre di Santarosa (da corso Casale a via Cosmo); via Mancini; via Vittozzi; via Cosmo (da piazza Gran Madre di Dio a via Santorre di Santarosa); via Villa della Regina (nel tratto corso Casale – via Martiri della Libertà); via Lanfranchi (nel tratto via Vittozzi – via Mancini); corso San Maurizio (carreggiata laterale sud e semicarreggiata centrale sud nel tratto compreso tra Rondò Rivella e lungo Po Cadorna).

Divieto di sosta dalle ore 08
Dalle ore 08, e sino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti vie: piazza Vittorio Veneto; lungo Po Armando Diaz (tratto tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti); lungo Po Cadorna (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio; via Bava e via Giulia di Barolo (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore); via Matteo Pescatore; via Bonafus (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Giolitti); via della Rocca (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria); via Plana (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Maria Vittoria); via Principe Amedeo (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via delle Rosine); via Po; via delle Rosine, via San Massimo, via Accademia Albertina e via San Francesco da Paola (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via Principe Amedeo); via Vasco; via Rossini, via Montebello e via Sant’Ottavio (tratto compreso tra via Po e via Verdi); via Maria Vittoria (tratto compreso tra lungo Po Diaz e via Plana); via Giolitti (tratto compreso tra lungo Po Diaz e via della Rocca); corso Cairoli; via Cavour, via dei Mille e via Mazzini (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); piazza Gran Madre; corso Casale (tratto compreso tra piazza gran Madre e via Santorre di Santarosa); corso Moncalieri (tratto compreso tra piazza Gran Madre e il civico 13), via Marescialo Giardino (tratto compreso tra corso Moncalieri e via Bezzecca).

Ulteriori divieti di sosta e di transito interesseranno alcune vie e piazze (via IV Marzo, piazza Lagrange, corso Vittorio Emanuele II, viale Partigiani Rivella, piazzetta Maria Teresa) con diverse modalità e orari.

Trasporto pubblico: deviazioni, orario prolungato metro e navette
Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno alcune deviazioni, sia giovedì 23 che venerdì 24 giugno.
Il giorno di San Giovanni la metro sarà in servizio con un orario speciale, estendendo l’orario di chiusura alle ore 1.30. Sarà inoltre predisposto un servizio navetta di collegamento tra piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre, dalle ore 9 alle ore 14.45, con partenza ogni 15 minuti.
I dettagli con tutte le linee deviate sono disponibili sul sito GTT (www.gtt.to.it).

Piazza Vittorio Veneto: chiusura parcheggio sotterraneo, sospensione servizio TAXI, bike sharing e noleggio monopattini
Il parcheggio sotterraneo di Piazza Vittorio Veneto resterà chiuso a partire dalle ore 09 di venerdì 24 giugno. Gli abbonati del parcheggio potranno lasciare il posteggio entro e non oltre le ore 15.
Dalle ore 06 del 24 giugno alle ore 05 del 25 giugno sarà sospesa l’area destinata ai TAXI nell’esedra sud di piazza Vittorio Veneto. Entro le ore 12 di venerdì 24 giugno e sino a cessate esigenze verrà inoltre effettuata la rimozione temporanea dei mezzi di bike sharing e noleggio monopattini elettrici presenti in piazza.

SOMMINISTRAZIONE BEVANDE

Dalle ore 12 di giovedì 23 giugno alle ore 2 di venerdì 24 giugno, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona all’interno dell’area perimetrale delimitata dalle vie parallele, su entrambi i lati, delle strade percorse dal corteo storico e in Piazza Castello.

Dalle ore 15 di venerdì 24 giugno e sino a cessate esigenze, e comunque sino a quando sarà rilevata presenza di pubblico, sarà vietata la somministrazione, la vendita e la detenzione per asporto di bevande con contenitori idonei all’offesa della persona nelle vie racchiuse all’interno dell’area perimetrata dalle seguenti vie: lungo Po Cadorna; lungo Po Diaz; corso Cairoli; corso Vittorio Emanuele II (tratto compreso tra corso Cairoli e via della Rocca); via della Rocca (tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e via Maria Vittoria); via Maria Vittoria (tratto compreso tra via della Rocca e piazza Carlo Emanuele II); piazza Carlo Emanuele II; via Maria Vittoria (tratto compreso tra piazza Carlo Emanuele II e via San Francesco da Paola); via San Francesco da Paola (tratto compreso tra via Maria Vittoria e via Po); via Po (tratto compreso tra le vie San Francesco da Paola / Vasco e piazza Castello); via Verdi; corso San Maurizio (tratto compreso tra via Verdi e lungo Po Cadorna).

A Palazzo di Giustizia una ludoteca per bambine e bambini

Tra le mura degli uffici e delle aule plenarie da oggi c’è uno spazio dedicato alle bambine e ai bambini, figli degli operatori del Palazzo Giustizia – magistrati, avvocati, personale amministrativo e di polizia giudiziaria, personale della vigilanza e giornalisti accreditati – e dei cittadini che vi accedono.

La Ludoteca, inaugurata questa mattina, è rivolta a minori dai 3 agli 11 anni: qui possono giocare e intrattenersi guidati dal personale qualificato pronto a proporre loro attività didattiche e ricreative.

Il progetto, patrocinato dalla Città di Torino, è nato dalla collaborazione degli uffici giudiziari della Corte di Appello di Torino, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino e del Comitato per le Pari opportunità per aiutare le famiglie durante il periodo di chiusura delle scuole.

E’ un servizio importante – ha sottolineato Carlotta Salerno, assessora all’Istruzione e alle Politiche educative e giovanili della Città di Torino -, un luogo sicuro e gradevole che offre uno spazio educativo e tutela il diritto al gioco. Un diritto essenziale per la crescita di adulti consapevoli. La Città di Torino darà un contributo economico per agevolare le famiglie in difficoltà”.

Durante il periodo scolastico, il servizio sarà attivo al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni.

Nei mesi scorsi nei locali sono stati realizzati lavori di edilizia interna con un occhio attento all’abolizione delle barriere architettoniche e all’inclusione di tutti i bambini. E per facilitare l’accesso ai minori con disabilità motorie è stato disposto l’acquisto di un robot montascale.

La ludoteca è aperta dalle 8 alle 13.00, orario che potrà essere esteso fino alle 16.00 se le richieste aumenteranno. Con un minimo di 10 iscritti si potrà organizzare un centro estivo.

La prenotazione è obbligatoria ed è previsto un contributo spesa per i genitori avvocati a spese del Consiglio dell’Ordine suddiviso in pacchetti acquistabili al momento dell’iscrizione da cui saranno scalate le ore in base alla frequenza.

Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 389.3133211 o scrivere a ludotecatribunale@gmail.com a ‘Il villaggio di smile’ gestore del servizio, individuato con una procedura di evidenza pubblica.




Parco Michelotti, aperta al pubblico l’area centrale riqualificata e valorizzata nel verde

Con l’inaugurazione di oggi, alle ore 12.30, è stata ufficialmente aperta al pubblico la porzione centrale del Parco Michelotti.

I lavori di manutenzione straordinaria sono stati finalizzati alla valorizzazione del ricco patrimonio arboreo, alla riqualificazione e al ripristino delle condizioni di sicurezza dell’area di oltre 19mila metri quadrati, al fine di restituire uno dei parchi storici più importanti della città alla piena fruibilità dei cittadini. 

Con questo intervento giunge a completamento la riqualificazione dell’ex Giardino Zoologico di Torino – avviata con la riapertura delle due aree “Parco Giò” (2018) e “Punta Nord” (2019) – e che anche grazie a un percorso di consultazione partecipato ha permesso di riaprire l’intero parco, collocato in splendida posizione lungo la riva destra del Po tra i ponti Vittorio Emanuele I e Regina Margherita, per una superficie complessiva di oltre 31 mila metri quadrati. La sua posizione centrale lo definisce inoltre quale tassello di congiunzione tra il Parco del Valentino e l’infrastruttura verde, dal ricco patrimonio naturalistico, della riserva del Meisino e della collina torinese.

L’assessore ai Parchi, al Verde pubblico e alla Cura della città, Francesco Tresso ha dichiarato: “Sono particolarmente lieto di inaugurare oggi il Parco Michelotti. Un’area verde di grande valore paesaggistico, rimasta per troppi anni inaccessibile, viene restituita alle cittadine e ai cittadini torinesi e sarà fruibile in completa sicurezzaInauguriamo il parco pensando anche ad una sua nuova vocazione di tipo culturale e artistico, in cui l’arte sia fruibile da tutti anche all’interno degli spazi verdi, con un’attenzione particolare all’inclusività”. Continua Tresso: “Come primo segno tangibile di questa nuova vocazione avviamo il progetto ‘Ethological Art’, che fino al 23 giugno vedrà dieci artisti realizzare una Hall of fame di Urban Art e graffiti-writing che animerà il parco nei primi giorni di apertura, arricchendo ulteriormente questi spazi e instaurando un dialogo con le opere già presenti”.

L’importo complessivo dei lavori è stato di 950 mila euro (iva compresa), di cui 651 mila euro in opere.

Con la riqualificazione è stato realizzato un nuovo ingresso al parco, in posizione intermedia tra l’entrata principale e quella del “Parco Giò”, e tre nuovi varchi, con scalinate in legno, per il collegamento con il sentiero ciclo-pedonale che corre parallelo al Po.

È stata aumentata la superficie permeabile del parco, con la realizzazione di nuovi percorsi e camminamenti pedonali con pavimentazione drenante, nuove aree di sosta e di relax con sedute e tavoli, il rifacimento dei percorsi pedonali e della piazzola di sosta della collinetta e la sostituzione della passerella di attraversamento dell’ex vasca.

Significativi gli interventi realizzati sul verde, in un’area già caratterizzata da un ricco patrimonio arboreo, con la messa a dimora di nuovi alberi a completamento del doppio filare di platani e di ginkgo biloba che corre sul lato lungo il fiume Po – che regalano in autunno un paesaggio spettacolare, pervaso di giallo intenso, unico in città – e la sistemazione di circa 8mila metri quadrati di aree prative.

Nuovi elementi di arredo urbano – panchine, cestini porta-rifiuti, archi portabici, paletti dissuasori – hanno sostituito quelli vetusti mantenendo gli elementi identitari del parco. A breve saranno inoltre posizionati pannelli didattico-informativi sulla storia dell’area.

L’impianto di illuminazione pubblica è stato rinnovato e implementato con un intervento a cura di Iren Smart Solutions SpA.

I cinque fabbricati reliquati dell’ex Giardino Zoologico (ospitato nel parco fino alla sua chiusura nel 1987) sono stati conservati e non coinvolti nel progetto di fruizione dell’area, in quanto soggetti al vincolo dalla Soprintendenza. In questo caso si è intervenuti esclusivamente con opere di bonifica, salvaguardia e messa in sicurezza dei manufatti.




Circoscrizione 8, dal 1 luglio tariffe agevolate nei parcheggi in struttura per residenti e dimoranti

La Giunta comunale ha approvato nella mattinata di oggi, su proposta dell’Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta, una delibera con cui si darà corso ad una sperimentazione che, dal 1 luglio 2022, agevolerà la sosta per i residenti e i dimoranti della Circoscrizione 8.

Nello specifico questi avranno la possibilità di parcheggiare in uno dei parcheggi in struttura, da scegliere al momento della stipula del contratto con GTT, tra Nizza, D’Azeglio, Bacigalupo, Molinette e Ventimiglia, con una tariffazione agevolata in formula di abbonamento senza posto fisso.

Gli abbonamenti avranno validità nella fascia oraria dalle 16,00 alle 07,30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e nei giorni festivi sarà di 24 ore; al di fuori dell’orario coperto dall’abbonamento, l’accesso e l’uscita saranno consentiti previo pagamento della maggior sosta fruita (con tariffazione oraria ordinaria).

“Questa mattina abbiamo approvato in Giunta la delibera per questa sperimentazione per rispondere alle richieste degli abitanti della Circoscrizione 8 che sollecitavano una soluzione per la carenza di parcheggi vicino a casa” ha commentato l’Assessora Chiara Foglietta, aggiungendo anche che “la richiesta è arrivata qualche tempo fa proprio dalla stessa Circoscrizione, dal Presidente Massimiliano Miano e dal Coordinatore Alberto Loi e, fatte le dovute verifiche con GTT, abbiamo deciso di iniziare una fase sperimentale di 6 mesi, sfruttando strutture già esistenti e sotto utilizzate nelle sere dei giorni feriali e nei giorni festivi”.

Per gli abbonamenti saranno disponibili sia la formula mensile che quella trimestrale, al costo rispettivamente di 40 e 100 euro per i residenti, 55 e 140 euro per i dimoranti.

L’applicazione della tariffazione sperimentale decorrerà dal 1 luglio, durerà fino al 31 dicembre 2022 e sarà soggetta a verifica circa l’efficacia rispetto agli obiettivi perseguiti.