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Presentati i colori delle Universiadi 2025

Tra meno di tre anni Torino ospiterà nuovamente le Universiadi invernali, manifestazione che nel 2007 portò sotto la Mole oltre duemila e seicento atleti in rappresentanza di cinquantuno nazioni. Per avvicinarsi a grandi passi all’evento, oggi sono stati presentati i colori che appariranno sugli stendardi e manifesti che saranno esposti nei comuni di Torino, Pragelato, Bardonecchia, Pinerolo e Torre Pellice. Queste cinque città accoglieranno i tremila atleti che parteciperanno alle Universiadi dal 13 al 23 gennaio 2025.

Sono stati scelti cinque colori freddi perché legati alla fiducia e alla sicurezza. Quello primario è il giallo che richiama la leggerezza ed è associato al sapere. Il verde rappresenta la vita che continua e si rinnova ma è anche il segno dell’equilibrio e di crescita, per questo è associato alla giovinezza. Il blu è associato all’intelletto, alla calma, alla stabilità e favorisce il fluire dell’energia. Il rosa è il simbolo della speranza e incute sicurezza e ottimismo. Il viola è il colore della saggezza e della magia, ma anche del lusso, della nobiltà e della bellezza. Tutte le discipline sportive di Torino 2025 avranno le loro tinte di riferimento. Il rosa e il viola sono saranno associati alle discipline indoor degli sport del ghiaccio. Il blu rappresenterà le discipline della neve outdoor.

Nella giornata di presentazione dei colori è stata lanciata anche la nuova veste del sito internet www.wugtorino2025.com per il quale è stato scelto un font che possa renderlo più leggibile a tutti i dispositivi e per tutte le persone. Il prossimo appuntamento sarà il 20 settembre quando una delegazione di Lake Placid verrà a Torino per accendere la Fiamma del Sapere in vista dei giochi del 2025.

Marco Aceto

Ristorazione scolastica: più di 150 milioni di euro per il nuovo appalto mense, al centro la qualità dei pasti

In seguito alla pubblicazione in Albo Pretorio, sono illustrate le novità del bando di gara d’appalto delle mense scolastiche per il periodo 2023-2027: in base agli indirizzi contenuti nella delibera dalla giunta comunale approvata nei mesi scorsi, il nuovo servizio prevede una maggiore qualità senza ribassi dei costi. La spesa presunta per questo servizio ammonta a più di 150 milioni di euro, per fornire la più alta qualità possibile dei pasti ad alunni ed alunne e alle loro famiglie.

Il servizio di ristorazione scolastica è rivolto a tutte le scuole comunali e statali, dai nidi d’infanzia alla secondaria di primo grado per un totale di circa 340 plessi scolastici: il menù è differenziato per fascia di età e per stagione, tiene conto dei diversi orientamenti religiosi e culturali (con circa 4mila menù personalizzati) e delle numerose patologie alimentari (con mille menù individualizzati). Nell’anno scolastico ancora in corso, che terminerà il 31 agosto 2022, sono stati distribuiti oltre 5 milioni di pasti.

L’indirizzo è quindi quello di verificare la capacità del concorrente di fornire con l’offerta tecnica un rialzo qualitativo del servizio, assegnando il massimo punteggio possibile all’offerta qualitativa e fissando un prezzo base di €5,50 per ogni pasto (€2 per le derrate fresche, €0,30 per le merende). Una gara senza ribasso permetterà di intensificare l’attenzione su elementi come, ad esempio, l’estensione graduale della mensa fresca, dove possibile: la sperimentazione è stata già avviata su due scuole primarie e con la nuova gara il numero di mense fresche salirà a 16, 2 per ogni lotto. Si tratta della tipologia 2 di mensa fresca, con pasti cotti in cucine collocate nei pressi della scuola. Tutte le scuole del pre-obbligo, invece, si servono della tipologia 1 di mensa fresca, con cucine in loco: ogni scuola ha la propria cucina, per un totale di 180. 

Un obiettivo principale del nuovo bando di gara è la lotta agli sprechi, con conseguente riduzione dei rifiuti da smaltire, per un uso più efficace delle risorse umane ed economiche coinvolte. Il più importante strumento per realizzare questo obiettivo sono i Criteri Ambientali Minimi: introdotti nel 2020, prevedono una percentuale minima obbligatoria di alimenti da agricoltura biologica.

Altro obiettivo fondamentale è l’aumento delle iscrizioni, ma soprattutto del gradimento degli utenti che fruiscono di questo servizio. Infatti, tramite una sezione del sito web della ristorazione scolastica (http://www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica) le famiglie potranno fare segnalazioni o suggerire miglioramenti. In questo modo, sarà possibile monitorare costantemente la soddisfazione di alunne ed alunni e migliorare più velocemente il servizio, mantenendo inalterati gli equilibri nutrizionali ed alimentari senza tralasciare la qualità e l’appetibilità dei pasti. Con il nuovo appalto saranno quindi valorizzati tutti gli attori in gioco. Inoltre, la società di ristorazione aggiudicataria, le scuole e le famiglie collaboreranno nell’ambito di un Patto Educativo tra Città, attraverso diverse attività di co-progettazione: educazione alimentare permanente, campagne di comunicazione e informazione sulla ristorazione scolastica, introduzione di esperti terzi e del “menù dello chef”, per migliorare l’appetibilità dei pasti.

“La Città di Torino ha deciso di investire molto sul tema alimentare nelle scuole e nel farlo abbiamo dato importanza assoluta alla qualità ed eliminato il ribasso negli appalti” commenta il Sindaco Stefano Lo Russo. “È una scelta politica chiara: qualità accertata, provenienza garantita e di conseguenza studenti più soddisfatti del servizio, ribadendo l’utilità pubblica del tempo pasto che deve avere una valenza educativa pari al tempo che le ragazze e i ragazzi passano nelle loro classi. Iniziare fin dai primi anni di scuola con una maggiore cultura alimentare e con l’attenzione alla qualità del cibo contribuisce a rendere cittadini più attenti al benessere e ridurre lo spreco”.

“Abbiamo scelto la qualità come requisito principale perché riteniamo che sia la chiave di volta per un servizio all’altezza delle aspettative” dichiara l’Assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno. “Questa gara d’appalto lo dimostra soprattutto nella misura in cui non vi è concorrenzialità sul prezzo: con un costo base fisso diamo priorità agli ingredienti a km0 e alle mense fresche, facciamo attenzione agli sprechi, avviamo cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti a più livelli. Ognuno, a suo modo e con le proprie competenze, è protagonista e ha la possibilità di contribuire al meglio per la realizzazione del servizio, ad un unico scopo: il benessere e la salute delle alunne e degli alunni. Una menzione e un ringraziamento particolare va agli uffici della ristorazione scolastica che hanno lavorato incessantemente e per mesi affinché questo bando venisse alla luce.”

Corso Romania si rifà il look

Su corso Romania è in corso la realizzazione di “TO Dream”: un nuovo distretto urbano dedicato a shopping, svago e tempo libero, intrattenimento, servizi, uffici e accoglienza che nasce dalla riqualificazione dell’area industriale dismessa già occupata prima dalla SNIA e poi da Michelin.

Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessore Mazzoleni, ha approvato il progetto che anticipa la realizzazione delle opere di urbanizzazione relative all’area Michelin.

Il progetto di rigenerazione urbana prevede importanti opere di viabilità pubblica, che la Città ha deciso di anticipare per il loro valore strategico: la riqualificazione e raddoppio di Corso Romania, per oltre 1 km di viabilità.

Il nuovo Corso Romania si svilupperà integralmente in piano – è prevista la demolizione del cavalcaferrovia – raddoppiandosi in larghezza con due corsie per senso di marcia con uno spartitraffico centrale a separare le carreggiate.

Corso Romania diventerà quindi in un grande viale urbano, affiancato da un parco dove saranno realizzate anche le piste ciclabili a completamento della rete cittadina. La viabilità aggiornata consentirà anche nuove fermate del servizio del trasporto pubblico, così da rendere questa nuova zona cittadina meglio collegata al resto della città.

Commenta l’assessore all’Urbanistica e alla Grandi infrastrutture dei trasporti Paolo Mazzoleni: “in attesa che la prima porzione del progetto sia completata e aperta al pubblico, abbiamo deciso di anticipare il completamento delle opere viabilistiche, secondo modalità di esecuzione che riducano il più possibile i disagi  per i cittadini. Il nuovo corso Romania sarà utilizzabile dalla fine dell’anno. L’intervento viabilistico consentirà non solo di raggiungere un nuovo importante polo di servizi, ma anche di strutturare maggiormente un asse viario privilegiato, rafforzando la conurbazione tra Torino e Settimo Torinese e rendendo l’area attrattiva anche perchè  raggiungibile in modo facile e veloce.”

Controlli del territorio. Arrestato per spaccio nel giardino di fronte alla scuola

Nonostante l’interruzione delle attività scolastiche per la pausa estiva, continuano le attività di controllo del territorio della Polizia Locale intorno alla scuola “Edmondo De Amicis”, un’area che da qualche tempo è oggetto di costante monitoraggio per numerosi fenomeni di spaccio di droga segnalati dai cittadini.

Con quello portato a termine martedì scorso, sono infatti 5 gli arresti effettuati dal Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale dall’ inizio dell’anno.

Nei giardini tra via Biella e Via Masserano proprio di fronte all’edificio scolastico, gli agenti in borghese avevano attenzionato un giovane che da lì a poco è stato avvicinato da un altro uomo con il quale ha scambiato alcune parole. Il sospettato ha poi intascato del denaro in cambio di un involucro.

Gli agenti, dopo aver avuto conferma dall’acquirente che si trattava dell’acquisto di sostanza stupefacente, cocaina tipo ‘crack’ per la precisione, hanno assistito ad un secondo scambio con un nuovo acquirente che, allontanandosi velocemente dalla scena, ha fatto perdere le proprie tracce. A quel punto, gli agenti hanno seguito il ‘pusher’ e atteso le condizioni ottimali per effettuare un arresto in sicurezza.

Il ragazzo è stato arrestato in flagranza di reato ai sensi dell’Art. 73 DPR 309/90 ‘Spaccio di sostanze stupefacenti’ con l’aggravante di cui all’art. 80 c.1 lett. g) DPR 309/90 in quanto la cessione della droga è avvenuta in corrispondenza di un plesso scolastico e nei pressi di un giardino pubblico con attrezzature deputate al gioco e nelle quali, al momento del fatto, erano presenti dei bambini. Successivamente, il giovane è stato trasportato al Comando di via Bologna, dove personale specializzato del Corpo ha analizzato la sostanza stupefacente, identificandola come cocaina ‘crack’. A seguito della perquisizione, l’uomo, è stato anche trovato in possesso di un frammento di sostanza stupefacente di tipo ‘hashish’ e di 70,00 euro, elementi che, insieme alla ‘cocaina’ oggetto di scambio, sono stati posti sotto sequestro.

Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale Lo Russo e Cutugno.

Il Procedimento si trova ora nella fase delle indagini preliminari.

Aree pedonali lungo alcune vie e tratti di strada, sperimentazione fino al 31 dicembre 2022

Stamani la Giunta Comunale, su proposta dell’ Assessora Chiara Foglietta, ha dato il via all’ istituzione di aree  pedonali lungo alcuni tratti di strada cittadini, fino al 31 dicembre 2022.

Il provvedimento, che è stato definito dopo una fase di confronto con le Circoscrizioni, riguarderà le vie Mameli; Coazze, tra le vie Cialdini e Almese; e Baltea, tra corso Vercelli e via Soana.

In queste aree verrà applicata la disciplina vigente per le aree pedonali con l’ interdizione della circolazione dalle ore 0 alle ore 24 di tutti i giorni feriali e festivi, ad eccezione dei mezzi autorizzati.

Al termine del periodo di sperimentazione si valuterà, alla luce degli esiti raggiunti, se, e per quali aree, confermare il provvedimento di pedonalizzazione.

Per via Mameli si tratta in realtà di una ulteriore proroga di sperimentazione per consentire una più approfondita valutazione degli impatti della pedonalizzazione sulla viabilità ed elaborare un nuovo progetto nell’ambito delle cosiddette aree “Car Free, Scuole Sicure, Strade Scolastiche“.

Anche via Coazze, tra le vie Cialdini e Almese, è già stata oggetto di un breve periodo di pedonalizzazione nei mesi scorsi, dal 13 maggio al 15 giugno, quando lungo questo tratto di strada è stato disposto con ordinanza il divieto di transito veicolare e nell’area organizzato un calendario di iniziative condivise con la Circoscrizione 3, per tutta la sua durata. La favorevole accoglienza riservata alle iniziative sociali e culturali organizzate dai cittadini e l’assenza di problemi di circolazione ha pertanto consigliato l’istituzione, a titolo sperimentale in via temporanea di, un’area pedonale nel tratto di strada, al fine di monitorare ulteriormente gli effetti.

Stop al transito dei veicoli inoltre lungo via Baltea, nel tratto compreso tra corso Vercelli e via Soana, dopo il parere favorevole della Circoscrizione 6, motivato dalla auspicata maggiore fruibilità dello spazio pubblico da parte di cittadini.

“Si tratta di proposte pervenute da comitati, associazioni e commercianti per le quali, insieme agli uffici, si sono individuate le soluzioni più idonee per la viabilità e la maggior fruibilità da parte dei cittadini – spiega l’Assessora – . Alla base delle nostre scelte c’è la volontà di restituire alla cittadinanza porzioni di territorio per rendere più vivibile la nostra Città”.

Estate sicura, la campagna della Polizia di Stato

L’estate richiama il desiderio di viaggiare e sono tanti gli italiani che, in questo periodo, lasciano le proprie case per dirigersi verso mete turistiche.

La Polizia di Stato, durante il periodo estivo, è impegnata a garantire la sicurezza dei cittadini non solo attraverso il costante monitoraggio del territorio ma anche con l’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati predatori.

Occorre anche da parte del cittadino, adottare alcuni semplici accorgimenti utili a prevenire possibili intrusioni, ricordati in un articolo sul sito istituzionale al seguente link:

 

https://www.poliziadistato.it/articolo/3862db9bec07722079555096

 

e nel video già pubblicato sui social e liberamente scaricabile al link:

 

https://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/d30404d2-09d6-11ed-ade7-736d736f6674

 

I consigli:

 

Assicurarsi, prima di lasciare l’abitazione, che tutti gli infissi siano chiusi bene e la porta d’ingresso sia stata chiusa con tutte le mandate.

Evitare di far sapere che si sta partendo e di pubblicare sui “social network” foto, storie, commenti e programmi di viaggio, nonché le mete e le date di rientro ed ogni altra notizia che possa fornire ad eventuali malintenzionati elementi utili per individuare il momento più opportuno per introdursi in casa.

Avvisare della partenza i vicini di casa affinché facciano attenzione a rumori sospetti o eventuali persone sconosciute che si aggirino nella zona. A volte piccoli oggetti possono essere lasciati sulla porta d’ingresso e controllati i giorni successivi da potenziali ladri per essere sicuri che nessuno li abbia spostati o rimossi. E’ utile anche chiedere ad un vicino di prelevare con frequenza la propria corrispondenza dalla cassetta delle lettere al fine di evitare l’accumularsi di posta che possa essere segnale di casa disabitata.

Evitare di lasciare all’interno delle abitazioni grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore. Ad ogni modo, si consiglia di fotografare ogni bene che potrebbe essere oggetto di furto in modo da poter consegnare, al momento di un’eventuale denuncia, l’immagine dei beni rubati da inserire nella “bacheca online”, istituto creato appositamente per rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini ed ottenerne la riconsegna;

Considerare l’installazione di porte blindate, sistemi di videosorveglianza e antifurto.

Si raccomanda, infine, al rientro dalle vacanze, di non entrare in casa e di chiamare immediatamente il NUE  1 1 2, nel caso in cui si dovesse trovare la porta aperta, socchiusa ovvero chiusa dall’interno. L’ingresso istintivo nell’abitazione potrebbe, infatti, causare una reazione violenta del ladro che si trovasse ancora all’interno.

Nel caso in cui, invece, rientrando a casa, il cittadino dovesse trovare la casa a soqquadro, si consiglia, per garantire un buon esito delle indagini, di non toccare nulla e di contattare la Polizia, al fine di non compromettere eventuali fonti di prova.

Fiume Po, in corso un intervento di estirpazione della vegetazione acquatica

Le perduranti condizioni climatiche estreme hanno aggravato ulteriormente il fenomeno della proliferazione abnorme di vegetazione acquatica nel tratto cittadino del Po. Gli sfalci predisposti dalla Città nei mesi scorsi non sono stati risolutivi, anche a causa della persistente mancanza di precipitazioni. Nell’ultimo sopralluogo effettuato sul fiume, è emersa inoltre una significativa presenza della specie esotica invasiva Elodea nuttallii, caratterizzata da una forte capacità riproduttiva, che rende quindi pericoloso effettuare operazioni di sfalcio di tipo meccanico.

A seguito di un tavolo tecnico convocato dall’assessore alla Cura della Città Francesco Tresso insieme agli uffici del servizio Ponti e Vie d’Acqua – a cui hanno partecipato rappresentanti del Parco del Po piemontese, GdL Specie Vegetali Esotiche della Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, ARPA Piemonte, ENEA, Università di Torino – si è deciso di effettuare un intervento coordinato di rimozione manuale (tramite sradicamento) di porzioni di vegetazione, laddove questa è presente con le bancate più cospicue.

È stata chiesta la collaborazione dei circoli remieri, che hanno un rapporto speciale e quotidiano con il fiume. Tutti insieme stanno svolgendo un ruolo attivo fondamentale nelle operazioni di estirpazione che si svolgono nelle giornate di venerdì 22, sabato 23 e lunedì 25 luglio. Le società Esperia, Amici del Fiume, Cerea, Caprera, Armida, Canottieri Torino, CUS Torino, Eridano, oltre al personale hanno fornito le imbarcazioni utilizzate per le operazioni nel tratto di fiume compreso tra la passerella Turin Marathon e il Ponte Vittorio Emanuele I.

L’attività si sta svolgendo con il coordinamento della Città, che fornisce ai numerosi volontari l’attrezzatura necessaria alle operazioni; con il supporto dei tecnici di ENEA, Città Metropolitana ed Ente Parco Po, che hanno fornito ai partecipanti tutte le indicazioni utili per svolgere correttamente lo sradicamento; della Protezione Civile comunale che fornisce supporto logistico, informativo e di ristoro ai volontari; della Pattuglia Fluviale della Polizia Municipale che supervisiona le operazioni in acqua; di AMIAT che provvederà alla rimozione giornaliera del materiale vegetale trasportato dalle varie imbarcazioni.

L’assessore Francesco Tresso ha dichiarato: “Questa iniziativa nasce da un’emergenza, dovuta al gravissimo momento di siccità e di crisi climatica che stiamo vivendo. La cooperazione tra tutti è indice di un bel percorso di collaborazione avviato con i diversi enti che hanno risposto prontamente alla nostra chiamata, dedicando tempo e risorse, insieme ai tanti cittadini volontari, per prendersi insieme cura dei nostri fiumi e della nostra città”.

Alti livelli di ozono nell’aria. I consigli: poca attività fisica all’aperto e preferire le zone ombreggiate

A causa dell’elevata temperatura ieri a Torino si sono verificati dei superamenti della soglia di informazione dell’ozono.

Perdurando le attuali condizioni di forte irraggiamento solare ed elevate temperature, altri superamenti potrebbero aver luogo nei prossimi giorni.

L’assessorato all’Ambiente ricorda pertanto di evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all’aperto nei luoghi soleggiati; di evitare, nei lavori all’aperto, di concentrare nelle ore di maggior soleggiamento (indicativamente tra le 11 e le 17) le attività faticose; di effettuare pause in zone o strutture ombreggiate.

Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, cardiopatici, asmatici o persone affette da malattie dell’apparato respiratorio) si rammenta inoltre di evitare la permanenza all’aria aperta nei luoghi soleggiati.

Il suggerimento per tutti è di integrare la propria dieta con cibi contenenti sostanze antiossidanti, come frutta e ortaggi freschi.

La situazione è monitorata dall’Arpa Piemonte: qui di seguito i bollettini che evidenziano la situazione:

Bollettino ozono: http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_ozono.pdf/at_download/file

Bollettino ondate di calore: http://www.arpa.piemonte.it/bollettini/bollettino_calore_comune_torino.pdf/at_download/file

Sabato 23 luglio, ulteriori modifiche viabili

Oltre alle modifiche viabili istituite con apposita Ordinanza in occasione dei festeggiamenti del bicentenario della Scuola Allievi dei Carabinieri, consultabili sulla pagina dedicata, per la giornata di sabato 23 luglio,  sono  state disposte  ulteriori modifiche viabili e divieti di sosta con una nuova ordinanza.

Dalle ore 02.00 di sabato 23 luglio e fino a cessate esigenze, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata, fatta eccezione per i veicoli di soccorso e delle Forze dell’Ordine, in piazza Borgo Dora; lungo Dora Agrigento; vicolo canale dei Molassi (via Andreis int. 18); via Po su ambo i lati, tratto compreso tra piazza Castello e via Bogino; piazzale della Basilica di Superga; strada Comunale alla Basilica di Superga su ambo i lati, tratto compreso tra strada Comunale di Superga e il piazzale della Basilica di Superga. Dalle ore 11.30 di sabato 23 luglio e fino a cessate esigenze, questo tratto di via sarà anche interdetto alla circolazione veicolare eccetto per i residenti e  per i clienti del ristorante CHEERS in possesso di prenotazione.

Entrambe le Ordinanza sono  consultabili sul Sito Internet della Città di Torino alla pagina http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/

In corso di completamento la passerella provvisoria nel parco del Meisino che ripristina la continuità ciclabile tra Torino e San Mauro

In attesa dell’aggiudicazione della gara per il rifacimento della passerella Alex Langer – che nel parco del Meisino scavalca il rio Costa Parigi al confine comunale tra Torino e San Mauro – è in fase di ripristino il collegamento spondale, grazie a un passaggio provvisorio collocato a lato dell’attuale passerella. Una struttura metallica prefabbricata in acciaio zincato consentirà il passaggio alternato di pedoni e ciclisti con biciclette a mano.

La posa della passerella provvisoria è stata decisa a seguito di ulteriori ritardi nell’assegnazione dei lavori (in dirittura di arrivo), dopo che le due precedenti gare, indette nei mesi di gennaio e di aprile 2022, sono andate deserte.

I lavori di sostituzione della passerella Alex Langer, chiusa da circa un anno a causa di precarie condizioni statiche, partiranno in autunno. Il nuovo manufatto verrà realizzato in acciaio Cor-Ten, materiale durevole che ha diversi vantaggi: non richiede manutenzioni nel tempo, è sostenibile, resistente alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici. La quota del nuovo ponte verrà innalzata per evitare danni da future ondate di piena, e i tratti di sponda limitrofi saranno adeguati per il collegamento con la ciclopista esistente.