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Al via il cantiere di potatura dell’alberata di olmi di corso Trapani

 

E’ in partenza il cantiere di potatura dell’alberata di corso Trapani, formata da circa 400 olmi. Durante i lavori si cercherà di minimizzare il più possibile gli impatti sulla viabilità, ma per operare in sicurezza sarà necessaria la chiusura parziale dei controviali interessati dall’intervento, in base all’evolversi del cantiere che durerà circa tre settimane.

Oltre che ad assicurare – come avviene con i periodici interventi di contenimento delle chiome – una corretta gestione degli alberi, l’intervento ha lo scopo di prevenire e di mitigare la diffusione della cimice dell’olmo, che a causa del caldo anomalo e della forte siccità, nella passata stagione estiva ha comportato numerosi disagi ai residenti, per la sua presenza particolarmente infestante e invasiva nelle zone dove è più diffusa questa specie arborea.

A tal proposito la Città, partendo dalle segnalazioni dei cittadini e dopo un attento monitoraggio sul territorio, ha predisposto insieme all’Università un piano di azione per il contenimento del fenomeno. In molti casi (come per corso Trapani, o per i cantieri già terminati su via Ciriè, corso Farini e corso Dante) gli interventi di riduzione delle chiome, realizzati anche anticipando i turni di potatura, andranno a ridurre le fonti di inoculo, dato che gli insetti nelle fasi giovanili si nutrono dei frutti delle piante. Sugli alberi saranno inoltre realizzati trattamenti di tipo endoterapico, ovvero micro iniezioni al tronco che diffondono l’insetticida senza rischi per i cittadini e l’ambiente. Queste azioni verranno replicate nelle zone della città dove si è manifestato il fenomeno, ma dalle potature saranno esclusi gli ambiti in cui non c’è interferenza con i fabbricati o nei quali sono stati fatti interventi recenti.

A seguito dei controlli di stabilità sugli alberi di corso Trapani, che vengono periodicamente effettuati sul territorio a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini e dell’ambiente, è emerso inoltre che 26 piante presentano un coefficiente di sicurezza non accettabile e pertanto dovranno essere abbattute. Il loro ripristino è stato inserito negli appalti che saranno operativi a partire dal prossimo autunno.

Le operazioni di potatura e abbattimento saranno effettuate da personale specializzato, con il coordinamento dei tecnici dell’Unità Operativa Alberate della Città di Torino, nel rispetto delle migliori tecniche arboricolturali.

Francesco Tamburello

 

Misure antismog: da domani, martedì 28 febbraio, torna il livello 0 (bianco). In vigore le sole misure strutturali

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte, da domani, martedì 28 febbraio, e fino a mercoledì 1 marzo 2023 compreso (prossimo giorno di controllo), entrerà in vigore il livello 0 (bianco) con le sole misure strutturali di limitazione del traffico previste del semaforo antismog.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/

Precipitazione nevosa in esaurimento nelle prime ore di domani. In collina operativi i mezzi spandisale, pronti a intervenire i trattori spalaneve

Su Torino cade da questa mattina una debole pioggia che, nelle zone collinari, si è trasformata a tratti in un nevischio di debole intensità. Il fenomeno, che è stato accompagnato da un contestuale calo delle temperature, dovrebbe intensificarsi nelle prossime ore, per esaurirsi nella mattinata di domani, lunedì 27 febbraio.

Per evitare la formazione di ghiaccio lungo le strade della collina sono in azione i mezzi spargisale dell’Amiat e nella notte, in base all’intensità della precipitazione, sono pronti a intervenire anche i trattori per la rimozione della neve.

Dopo la mezzanotte, qualora l’evolversi del fenomeno lo richiedesse, si potrà inoltre procedere all’insalatura dei percorsi della grande viabilità e, a partire dalle prime ore di domani, delle fermate del trasporto pubblico da parte di Gtt.

La situazione sarà costantemente monitorata dalla Cabina di Regia Neve attivata dalla Città, che adotterà tutti gli interventi che si renderanno necessari in base all’evoluzione meteo.

Gli aggiornamenti saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social.

International Chamber Music Competition: dal 6 al 12 marzo torna il prestigioso concorso di musica da camera

Dopo tanta attesa torna l’International Chamber Music Competition ‘Pinerolo e Torino Città metropolitana’, il prestigioso concorso di musica da camera con un montepremi di 23.000 euro organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo e membro della WFIMC – World Federation of International Music Competitions di Ginevra.

La competizione, che dal 1994 vede esibirsi alcuni dei migliori musicisti under 33 del panorama internazionale dal duo al sestetto, per l’alto valore culturale che la caratterizza, vede la Città di Pinerolo e la Città di Torino cui deve il nome, reciprocamente impegnate con un Protocollo d’Intesa che ne sostiene la realizzazione. Continua a leggere

Semaforo antismog: prosegue fino a lunedì 27 febbraio il livello 1 (arancio)

Resterà in vigore fino a lunedì 27 febbraio 2023 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Ponte Diga sul Po, dal 27 febbraio riaperto al transito dei mezzi pesanti

Da lunedì 27 febbraio il ponte diga sul Po verrà riaperto al transito dei veicoli con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate.

Sono stati infatti rimossi i blocchi in new jersey posizionati agli accessi del ponte dall’avvio dei lavori (maggio 2021) per assicurare il rispetto del divieto da parte dei mezzi pesanti e consentire adeguate condizioni di sicurezza sia agli utenti della strada, sia agli operatori del cantiere, in occasione dei lavori di rinforzo strutturale delle campate,

L’intervento di messa in sicurezza del manufatto ha riguardato la sostituzione di tutti gli appoggi del ponte mediante sollevamento di una campata per volta.

Francesco Tamburello

Edilizia scolastica, nel Torinese in arrivo 32 milioni di euro

PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA IN 8 SCUOLE

Approvati 16 progetti di edilizia scolastica a valere sulle risorse del Pnrr, di cui 6 nell’Area Metropolitana di Torino:

complessivamente sono oltre 68 milioni di euro i fondi destinati alla Regione Piemonte.

La graduatoria è stata messa a punto dalla Regione in tempi brevi,

per essere trasmessa al Ministero che assegnerà le risorse

Una nuova grande opportunità per Comuni e Province piemontesi di proseguire il piano di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico della Regione. L’Assessorato all’Istruzione e al Merito della Regione Piemonte, guidato da Elena Chiorino, ha individuato gli interventi.

La sicurezza delle scuole è una priorità assoluta per questa Giunta, soprattutto in tema di edilizia scolastica – hanno ribadito il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino – Sono in arrivo risorse importanti dal Pnrr che consentiranno di implementare quelle già messe in campo dalla Regione Piemonte. Abbiamo ben chiare le difficoltà di chi amministra ogni giorno: per questo motivo, ad inizio legislatura, abbiamo istituito un capitolo regionale dedicato alle emergenze di edilizia scolastica. Uno strumento concreto in supporto alle amministrazioni comunali che entra in funzione per evitare ai sindaci di impegnare quote di bilancio sottraendole a servizi fondamentali. I nostri ragazzi – hanno concluso Cirio e Chiorino – devono poter fruire di spazi sicuri in cui crescere e formarsi”.

GLI INTERVENTI NELL’AREA METROPOLITANA DI TORINO

Per l’Area Metropolitana di Torino, come detto, sono 6 i progetti in graduatoria per interventi destinati a 8 scuole, con un finanziamento complessivo pari a oltre 32 milioni 350 mila euro.

I Comuni (che hanno competenza sugli edifici che ospitano le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado) della cintura in graduatoria sono Mazzè, che ha richiesto un finanziamento di 6 milioni 468 mila euro per interventi nella nuova scuola primaria unica, e Viù, con una richiesta di contributo di 1.029.200 per il miglioramento sismico dell’edificio che ospita la scuola Primaria, la Secondaria di primo grado e la Secondaria “L.Cibrario”.

In graduatoria anche la Città di Torino per il restauro delle facciate della Scuola primaria “Pestalozzi”, per un finanziamento pari a 5.073.623,90 euro e l’adeguamento normativo e il restauro della Scuola primaria “C. Boncompagni” per 6.580.336,14 euro.

Tra i beneficiari anche il Comune di Cumiana per la ricostruzione della Scuola secondaria di primo grado “Carutti”, che prevede un contributo economico pari a 6.850.000 euro.

Infine, in graduatoria anche la Città Metropolitana per l’Istituto d’Istruzione Superiore “I. Porro” di Pinerolo, per il quale ha chiesto un contributo di 6.350.000 euro per la messa in sicurezza dei serramenti esterni dell’edificio e l’adeguamento normativo.

Salone del vino di Torino 2023. Ok dalla Giunta alla prima edizione

Questa mattina la Giunta Comunale ha approvato la prima edizione del ‘Salone del vino di Torino 2023’ riconoscendone l’interesse pubblico.

Il ‘Salone’ – organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Klug e patrocinato dalla Città di Torino – rappresenta infatti un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola piemontese e sarà ospitato in quattro luoghi simbolo di Torino: Museo del Risorgimento, Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna che, per l’occasione, si trasformeranno in un grande salone espositivo diffuso di produttori, consorzi ed enoteche regionali dove il pubblico potrà incontrare i vignaioli piemontesi e degustare le loro eccellenze.

Saranno molteplici le attività proposte tra cui la presentazione delle cantine piemontesi, degustazioni, cene e masterclass, per far conoscere e approfondire i migliori terroir della regione con le sue migliaia di etichette oltre a un palinsesto OFF diffuso dal centro alle periferie. Un’intera settimana dedicata al vino che inizierà il 28 febbraio per terminare il 6 marzo. In calendario oltre 100 appuntamenti in più di 60 location, dove i protagonisti saranno i produttori, i ristoranti, le piole, le enoteche, gli artisti, gli scrittori, le masterclass, le cene, le degustazioni e tanto spettacolo.

Si tratta – affermano Paolo Chiavarino e Mimmo Carretta, rispettivamente assessori al Commercio e ai Grandi Eventi – di un evento che aspira ad assumere una rilevanza nazionale e internazionale oltre a rappresentare la produzione vitivinicola dell’intero Piemonte. Una nuova manifestazione rivolta non solo ai torinesi, ma che vuole diventare elemento di attrazione turistica e di richiamo per professionisti del settore vinicolo e gastronomico. Il Salone – concludono gli assessori – si presenta come un insieme ricco e articolato di attività culturali, di promozione turistica ed economica del territorio piemontese che vede la presenza di attività di somministrazione svolte in spazi privati e all’interno di edifici pubblici destinati normalmente ad attività istituzionali o museali’.

Per l’occasione, infatti, il Museo del Risorgimento si trasformerà in uno spazio espositivo che accoglierà una selezione di oltre 50 produttori piemontesi e un’area ospiti che vedrà protagoniste grandi cantine da tutta Italia. Alla Cavallerizza Reale, dove sono attese più di 80 aziende vitivinicole, saranno ospitati i consorzi e le enoteche regionali di tutto il Piemonte ed è inoltre prevista un’area interamente dedicata ai vini naturali.

Peculiarità di questa prima edizione sarà ‘l’Arena dei dibattiti’ con il suo ricco programma di presentazioni e degustazioni del mondo del vino. Nell’area esterna del Cortile della Corte Mosca, inoltre, saranno proposte prelibatezze del tenitorio. Palazzo Birago e Palazzo Cisterna, invece, saranno uniti in un unico evento e da un unico filo conduttore: Palazzo Birago diventerà, infatti, la ‘Dimora delle Grandi Masterclass’ con degustazioni di grandi cantine. A Palazzo Birago si svolgeranno anche dibattiti e approfondimenti in cui si affronteranno i temi della sostenibilità, dell’innovazione, dei cambiamenti climatici, dell’enoturismo e del futuro nel mondo del vino. Infine, da Palazzo Birago, si proseguirà il percorso con un itinerario guidato nello splendido Palazzo Cisterna e nel suo cortile per offrire l’opportunità di visitare le sue sale auliche e degustare alcune delle eccellenze Torino DOC.

“ColtivaTo – Con i piedi per Terra”: a Torino la prima edizione del Festival Internazionale dell’Agricoltura

Si terrà a Torinodal 31 marzo al 2 aprile 2023 la prima edizione di ColtivaTo, il Festival Internazionale dell’Agricoltura: tre giorni di incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, visite guidate, interviste, workshop, spettacoli teatrali, concerti e una rassegna cinematografica, per raccontare l’agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo con cadenza biennale.

Il Festival nasce da un’idea di Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, e di Maria Lodovica Gullino, fitopatologo e imprenditore, che ne sono rispettivamente direttore artistico e responsabile scientifico. Se chiediamo alle persone: preferite farvi operare da un dentista del 1930 o da uno moderno?, nessuno preferirà quello antico – nessuno sosterrà che il trapano di una volta fosse migliore e che un’operazione senza anestesia temprasse il fisico. Se invece cambiamo oggetto e chiediamo: preferite il cibo di una volta o quello moderno?, la risposta non sarà scontata, nella convinzione che l’agricoltura di un tempo fosse migliore, meno inquinante, più salubre, più naturale. Il Festival nasce intorno ad alcune riflessioni su questo paradosso.

Come mai nel primo caso l’innovazione è sentita come una spinta migliorativa ed entusiasmante, mentre nel secondo rappresenta un limite?” si chiede Antonio Pascale. “Forse perché l’agricoltura è stata raccontata male, usando immagini stereotipate e il cittadino non è in grado di orientarsi? In questo Festival ci proponiamo di raccontare l’agricoltura in modo nuovo, con dovizia di particolari. Racconteremo la straordinaria avventura della terra, com’è cambiata negli anni, che novità ci sono nel settore agricolo. L’avventura della terra altro non è che la nostra avventura nel mondo, e nella vita. Interrogarsi sulla terra significa provare a rispondere anche ad alcuni dilemmi che ci tormentano e cercare delle soluzioni a problemi comuni.

L’idea di questo Festival è nata, improvvisa, nel maggio del 2022, durante Eurovision, nell’atmosfera magica delle serate di tarda primavera che solo Torino sa regalarti” dichiara Maria Lodovica Gullino. “ColtivaTo nasce per raccontare l’agricoltura che nutre il mondo, evidenziando soprattutto l’innovazione che sta dietro alle produzioni agricole e il bisogno continuo di innovare con la ricerca. Come ricercatore ho sempre sentito l’esigenza di comunicare, ai tecnici e al pubblico, i risultati della ricerca. Perché buona parte della ricerca è finanziata con fondi pubblici e da ciò deriva l’obbligo morale di fare conoscere a chi paga le tasse cosa si fa con il loro denaro e perché la comunicazione permette al pubblico di fare scelte consapevoli. Torino ha una storia di Festival ed eventi di grande successo, seguiti da un pubblico attento e preparato. È proprio a questo pubblico che, con grande umiltà, ci rivolgiamo con ColtivaTo, con un programma ambizioso, ben consapevoli che portare l’agricoltura in città, nelle eleganti sale di sedi auliche sia una sfida. Dietro a ColtivaTo ci sono la passione e l’amore profondo che legano tutti quanti hanno voluto questo Festival, verso un settore produttivo di grande importanza in Piemonte e in Italia, spesso purtroppo trascurato o poco conosciuto.

ColtivaTo vuole dunque provare a rispondere a queste domande, proponendosi di parlare della “vera” agricoltura, spesso diversa da quella immaginata, bucolica, in modo rigoroso, basato su fatti e numeri, da un punto di vista di economia e lavoro, di innovazione, scienza tecnologia, senza dimenticare il cambiamento climatico e la sostenibilità, che all’agricoltura sono strettamente (inter)connessi. Il tutto con spirito critico ma aperto, rivolgendosi a un pubblico eterogeneo e affiancando a eventi di carattere strettamente scientifico, come seminari, interviste e tavole rotonde, momenti puramente divulgativi, come concerti e spettacoli teatrali, visite guidate, incontri tra giovani e imprenditori. Perché raccontare l’agricoltura significa coltivare conoscenza e da qui nasce anche il nome del Festival – ColtivaTo.

ColtivaTo sarà un Festival diffuso in numerose sedi nella città di Torino, cornice ideale: Torino e il Piemonte sono infatti un importante punto di riferimento nel settore agroalimentare, da un punto di vista produttivo e scientifico. Il Circolo dei lettori, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, la Cavallerizza Reale e il Palazzo Civico ospiteranno le diverse sessioni del Festival, mentre il Cinema Massimo e il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” saranno sede di spettacoli teatrali, concerti e proiezioni cinematografiche. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato.

ColtivaTo opera in sinergia con altri importanti festival torinesi, quali Biennale Tecnologia Biennale Democrazia, con due appuntamenti in programma, mentre il 24 marzo alle 18.30 al Circolo dei lettori, nell’ambito di Biennale Democrazia, si terrà un’anteprima di ColtivaTo con un intervento di Antonio Pascale dal titolo Da Pinocchio a Masterchef, introdotto da Maria Lodovica Gullino.

L’inaugurazione si terrà venerdì 31 marzo alle ore 16 alla Cavallerizza Reale di Torino con gli interventi di apertura Salute Circolare, la salute del futuro di Ilaria Capua, Senior Fellow of Global Health presso la sede Europea della Johns Hopkins University SAIS, e Il grano e la pietra di Antonio Pascale, preceduti dai saluti istituzionali. Un’occasione per riflettere su quanto la salute dell’uomo, delle piante e del pianeta stesso siano in realtà intimamente interconnesse, e una entusiasmante, divertente storia della natura umana attraverso il grano, simbolo di vita e protezione dalla morte.

Maggiori informazioni: https://www.coltivato.com/

Un aiuto per gli inquilini delle case popolari sulle bollette dell’anno 2022

‘Fondo Sociale 2023’

 

È partita la campagna di comunicazione promossa dalla Città di Torino sul Fondo Sociale 2023, un contributo economico che la Regione Piemonte e l’Amministrazione Comunale riservano agli assegnatari di casa popolare che non hanno potuto pagare le bollette dell’anno precedente.

La quota minima per accedere al Fondo va pagata entro e non oltre il 31 marzo 2023.

Requisiti necessari sono il possesso di un ISEE 2023 non superiore ai 6.525,73 euro (si può richiedere gratuitamente ai Caf) e l’aver pagato le bollette riferite al 2022 per un importo pari al 14 per cento del reddito lordo dell’anno 2021 del nucleo familiare e comunque non inferiore a 480 euro, anche per i redditi pari a zero. Nel calcolo deve essere inserito il reddito di cittadinanza eventualmente percepito nel 2021. Cartoline e locandine informative su questa importante opportunità saranno distribuite  nei Servizi della Città (anagrafe servizi sociali, sportelli, Urp) e attraverso i display luminosi all’interno del trasporto pubblico Gtt.

Inoltre gli enti gestori del patrimonio edilizio della Città di Torino hanno previsto un servizio di raccolta e compilazione delle domande:

Atc – dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00; venerdì dalle 9.00 alle 12.00 chiamando il numero 011.3130504 oppure inviando una email a: prenotazionifondo@atc.torino.it indicando nome, cognome, e recapito telefonico.

CIT – invio domande a fondosociale@cit-torino.it