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Ragazzina di 13 anni violentata per mesi da un anziano appartenente a una comunità religiosa

Invece di darle ripetizioni  ha abusato di una ragazzina di 13 anni, per diverse  volte e per mesi, a Torino, nel 2015. La squadra mobile della polizia ha concluso le indagini nei confronti dell’anziano “saggio” appartenente a un gruppo religioso e  l’udienza preliminare è stata fissata per il 18 aprile. Le persone vicine alla ragazza, familiari compresi, hanno cercato di tenere nascosta la vicenda, “processando” all’interno della comunità il “saggio”, senza però informare le autorità. Poi  la famiglia  si è trasferita nel Biellese, dove una psicologa ha consigliato alla ragazzina di sporgere denuncia. Il silenzio è stato mantenuto poiché a dare le presunte ripetizioni era stato un anziano membro della comunità religiosa di cui la famiglia faceva parte, la comunità  dei Bahà’ì, una religione abramitica monoteistica nata in Persia, con 7 milioni di fedeli in duecento Paesi. La comunità, che ha cacciato l’uomo e ha risarcito economicamente la famiglia della ragazzina,  voleva risolvere al suo interno la questione, temendo discredito.

Vacanze pasquali, la polizia aumenta i controlli. Occhio alle code del rientro di martedì

In occasione  delle vacanze pasquali e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio, la polizia stradale di Torino aumenta i controlli, in modo particolare sull’ A26, da Santhià a Genova, e sull’ A21, da Torino a Piacenza. Trenta le pattuglie  impegnate sulle strade per prevenire gli incidenti e intervenire in caso di necessità. Molti agenti, anche in borghese, presidieranno  le aree di servizio e i parcheggi autostradali più frequentati. Le pattuglie saranno dotate di Top Crash, il dispositivo che geolocalizza gli incidenti, e di TruCam, l’apparecchio telelaser che permette di rilevare ogni tipo di infrazione, con documentazione video, fino a 1 chilometro di distanza. In questi giorni il traffico sarà particolarmente intenso, soprattutto per il rientro dalle ferie,  martedì 18 aprile. Per ‘Pasquetta’, lunedì 17 aprile, sono previste code al casello A26 di Ovada. Sul sito www.poliziadistato.it sono pubblicati i  video tutorial su come guidare in sicurezza e sul link ‘Polizia Stradale’  l’elenco dei tutor ed autovelox fissi gestiti dalla Polstrada su statali e autostrade.

Pasqua sotto la Mole: hotel pieni al 90%, boom per le colombe di pasticceria

Trend positivo del turismo a Torino con un +5% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2016.I dati giungono dall’Ascom , che spiega come la Pasqua alta di fine aprile sia una ghiotta occasione per turisti italiani (65%) e stranieri (35%) attirati da musei, arte,  shopping ed enogastronomia.  Pubblici esercizi, pasticceria e ristorazione confermano l’aumento delle prenotazioni (+5% e + 8 %) e l’attenzione verso prodotti di qualità e attenti  alla tradizione piemontese, anche per i ‘nuovi top spender’, in particolare dall’Estremo Oriente. In crescita  la vendita di colombe artigianali e si contrae quella di carne bovina. E’ invece Confesercenti a sottolineare che fino a  martedì prossimo si registra in città un’occupazione alberghiera attorno al 90% L’incremento dei turisti è quantificato nel  nel 5-10% rispetto alla scorsa Pasqua, mentre ristoranti e pizzerie prevedono un aumento del 5-10% della clientela. 

 

(foto: il Torinese)

Carabinieri, Pasqua più sicura: intensificati i controlli con pattuglie in divisa e in borghese

Il consiglio arriva dai carabinieri: evitate di scrivere su Facebook o sugli altri social network il giorno della vostra partenza per le ferie, al rientro a casa potreste avere brutte sorprese. C’è anche il rischio multimediale, infatti,  nella serie di consigli dei carabinieri di Torino, che hanno dato il via a un piano di controllo straordinario per garantire una Pasqua più  sicura ai torinesi e ai molti turisti che arriveranno in città. E’ prevista l’esecuzione numerose attività di controllo su tutte le aree provinciali. Verranno  intensificati i controlli nei pressi di banche, uffici postali, supermercati, mercati, luoghi di culto e obiettivi sensibili. Più pattuglie dislocate sul territorio, in borghese e in divisa, contro furti, scippi e rapine.

 

 

(foto: il Torinese)

Reati in calo ma livello di attenzione innalzato. La Polizia celebra 165 anni dalla fondazione

I reati sono in calo del 13,6% a Torino e in provincia. Sono i dati forniti dalla questura subalpina in occasione delle celebrazioni, tenutesi a Palazzo Madama, per i 165 anni della fondazione della Polizia, che a Torino, proprio nello storico palazzo, ebbe la sede della prima questura italiana. Tra il mese di marzo dello scorso anno e il febbraio 2017 i reati complessivi sono stati 129.730, rispetto ai 150.151 dello stesso periodo dell’anno precedente. “Il  nostro motto, riproposto per la celebrazione della  fondazione è ‘Esserci Sempre’, per  riaffermare il concetto  alla base della complessa azione per ls sicurezza, reale e percepita, dei cittadini”, così il questore Longo, che ha sottolineato l’importanza dell’attività di prevenzione per il contrasto del terrorismo. “E’ stato ulteriormente innalzato il già elevato livello di attenzione”, ha aggiunto.

 

(foto: il Torinese)

Parla la “sposa bambina”: “Non voglio che le mie sorelline facciano la mia stessa fine”

Temo che le mie sorelline possano fare la mia stessa fine. Che un giorno vengano costrette a sposare qualcuno che non amano. Non voglio che questo succeda. Non devono passare quello che ho passato io; aiutate anche loro per favore”. Questa, come riportato dai media,   è la richiesta di aiuto che Rashida, una ragazzina di 15 anni, ha fatto agli agenti del Commissariato Barriera di Milano che, qualche settimana fa, l’hanno sottratta al terribile destino di sposare contro la sua volontà un uomo più grande di lei di 10 anni. Da qualche giorno la ragazza vive nella comunità che l’ha accolta e sembra aver ritrovato la serenità che le era stata portata via dalla sua famiglia (di origine egiziana), quando l’aveva promessa in sposa ad un commerciante di Porta Palazzo molto più grande di lei. Per opporsi a quella decisione, Rashida era anche arrivata a tentare il suicidio ma era stato tutto inutile visto che la sua famiglia era determinata a mandarla in Egitto dalla futura suocera, dove non avrebbe più potuto ribellarsi. La sua salvezza è stata quella di confidarsi con la sua migliore amica che, capita la gravità della situazione, l’ha convinta a denunciare il tutto chiamando il numero del Servizio di emergenza Infanzia. Fortunatamente l’intervento della polizia, guidato dal vice questore del Commissariato Barriera di Milano di Torino, Alice Rolando, è stato repentino: Rashida è stata immediatamente tolta alla madre e affidata alle cure della comunità in cui ora vive ed è serena. L’unica preoccupazione della ragazzina è per le sue sorelline di tre e sei anni, poichè è convinta che la madre possa riservare anche a loro lo stesso terribile destino. La situazione familiare è ovviamente monitorata dagli assistenti sociali che tengono sotto controllo la madre di Rashida; la donna nonostante sia stata denunciata anche per abusi contro la ragazza, nega ogni cosa. La polizia inoltre sta cercando anche l’uomo che avrebbe dovuto essere il futuro marito di Rashida, in quanto anche se in fin dei conti lui non ha commesso alcun reato, nel momento in cui avesse convolato a nozze con una quindicenne e oltretutto contro la sua volontà, avrebbe commesso violenza sessuale e abusi nei confronti di una minorenne. L’uomo però per il momento non si trova e “voci di corridoio” dicono che sia già fuggito in Egitto per paura di ripercussioni legali. Per avere un aiuto nelle ricerche è già stato attivato il consolato.

Simona Pili Stella

(foto: archivio)

Ora a scuola si insegna il “panino libero”. Corsi su alimentazione e stile di vita sano

La cosiddetta “libertà di panino” sancita a suon di sentenze, come è noto, consente ai genitori di preparare il pasto scolastico per i propri figli a casa, rinunciando a fare uso delle mense scolastiche, spesso troppo costose. A Torino il fenomeno è molto diffuso, tanto che le casse comunali hanno subìto notevoli perdite. Del resto, il servizio di mensa scolastica non è sempre eccellente dal punto di vista della qualità e soprattutto dei prezzi. E ora la libertà di portarsi il pasto da casa diventa una vera e propria tendenza. Lo sottolinea il quotidiano la Repubblica,  annunciando che la direzione didattica Collodi promuove con il Servizio igiene alimenti e nutrizione – il Sian dell’Asl – due incontri sul tema “educazione alimentare per genitori e insegnanti”. Un modo per spiegare ai genitori come preparare al meglio i pasti per i propri figli. Si parlerà di dieta,  igiene e stili di vita. Martedì alle 17, presso la succursale Rodari  in via Piacenza 16 si tiene il primo incontro, sulla corretta alimentazione a casa e a scuola, con la partecipazione delle dietologhe Larissa Manghisi e Daniela Agagliati. Il direttore del Sian Filippo De Naro Papa illustrerà  le migliori pratiche  di igiene. Martedì 2 maggio, alle 17, sempre alla Rodari,  le dietiste Manghisi e Agagliati affronteranno invece gli aspetti dell’ attività fisica e le indicazioni per una sana alimentazione. Infine, la psicologa Federica Graziano parlerà del ruolo educativo dell’adulto sulle questioni del cibo. Invitati tutti i genitori. Si prevede che altre scuole seguano le orme della Rodari.  

Salvini: “Chiamparino e Appendino alleati per sostenere i soliti salotti buoni di Torino”

Una frecciata ai pentastellati e, al tempo stesso, al Pd: «I cinquestelle ormai sono renzizzati: fanno una loro Leopolda con un sacco di quattrini e con grandi nomi, e noi invece qui con meno soldi e con più serietà” . Il leader leghista Matteo Salvini, è intervenuto alla Gam con lo stato maggiore leghista (dal segretario piemontese Riccardo Molinari, al notaio “civico” candidato sindaco di Torino per Lega e fratelli d’Italia Alberto Morano) al convegno ‘Riprendiamoci il lavoro! L’Unione europea ci ha rubato democrazia e futuro’, organizzato dall’Enl (Europa delle Nazioni e della Libertà). Salvini ha toccato tutti i temi scottanti: immigrazione, crisi economica, Europa e politica nazionale e locale. In particolare ha posto l’accento su una presunta alleanza tra Chiamparino e Appendino: “Qui a Torino c’è un accordo sostanziale tra Pd e cinquestelle: tanto fumo e niente arrosto. I grillini  non rompono le scatole in Regione e il pd non le rompe in Comune, tanto per aumentare il  business  dei soliti noti, gli amici degli amici e i salotti buoni». Infine, una previsione sulle elezioni politiche: “secondo me in autunno si vota”.

 

(foto: CV- il Torinese)

Tenta il suicidio ragazzina 15enne di origini egiziane promessa sposa ad uno sconosciuto

Come nel medioevo era  stata promessa sposa ad uno sconosciuto di dieci anni più grande di lei. La studentessa torinese di origini egiziane, di soli 15 anni, è stata allontanata dalla famiglia grazie a un provvedimento del Tribunale dei Minori di Torino. La ragazzina, che ora si trova in una comunità, ,  per evitare il matrimonio combinato aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene. Fortunatamente si era confidata con una compagna di classe che l’ha convinta a denunciare la vicenda. la giovane ha così telefonato al Servizio 114 Emergenza Infanzia e la segnalazione è giunta al commissariato Barriera Milano. La madre,  le aveva detto che non sarebbe più andata a scuola perché l’avrebbe mandata in Egitto dalla futura suocera. la donna è stata segnalata alla Procura della Repubblica.

 

(foto: il Torinese)

Quasi 5 milioni di presenze: Piemonte meta del turismo italiano, ma “non passa lo straniero”

Una sempre maggior presenza di turisti in Piemonte da tutte le regioni è quanto emerge dai dati relativi allo scorso anno elaborati dall’Osservatorio turistico regionale. Il 2016 conferma il trend di crescita del turismo in Piemonte, sia nelle presenze (+2,41%), sia negli arrivi (+2,67%), con 4 milioni e 800mila turisti e superando la soglia dei 14 milioni di pernottamenti. L’estate è il periodo di maggiore attrattività per il territorio, contribuendo infatti per oltre il 60% ai flussi turistici. L’incremento è il risultato di un ottimo andamento del mercato italiano, che ha registrato una crescita del 7,1% negli arrivi e del 6% nelle presenze, per un totale di 3 milioni di arrivi e 8 milioni 100mila presenze. Sebbene i turisti piemontesi costituiscano ancora una quota significativa del mercato italiano, con 3milioni e 300mila presenze, sono infatti numerose le regioni, non solo del nord Italia, che nel 2016 hanno registrato aumenti significativi, sia in termini assoluti che percentuali. La Lombardia, che costituisce la seconda regione di provenienza, con 1milione e 400mila pernottamenti e una crescita del 18% negli arrivi e del 15% nelle presenze; a seguire il Lazio, quasi 178mila arrivi (+17%) e quasi 480mila presenze (+19%) e la Liguria, con 164mila arrivi (oltre +12%) e 471mila notti (+13%).

Lo scorso anno ha registrato una flessione dei mercati esteri rispetto al 2015, quando l’aumento degli arrivi internazionali aveva fatto registrare dati da record, pari circa al 20%. I flussi internazionali hanno comunque registrato il secondo miglior risultato degli ultimi dieci anni, con oltre 1milione 800mila arrivi e 5milioni e 800mila presenze. I dati indicano una flessione di alcuni mercati, in particolare Germania, che rimane comunque il primo mercato estero per il Piemonte, Francia e Regno Unito. Crescono invece i flussi dai Paesi del nord Europa: il primo, per percentuale di incremento, è il BeNeLux, con +19% di arrivi e +17% di presenze, a seguire la Svizzera, con +13% di arrivi a +14% di presenze, e la Scandinavia (+5% arrivi e +2% presenze).

L’elevato  tasso di crescita, grazie anche alle componenti estere, è dovuto anche ad alcuni prodotti turistici d’eccellenza, come l’area collinare del sud del Piemonte. Grazie all’attrattività del comparto enogastronomico, infatti, nel 2016 aumentano gli arrivi, che superano quota 786mila (+7%) e le presenze raggiungono quota 1milione e 765mila (+6%): un risultato ottenuto grazie al contributo positivo della componente italiana, ma in particolare di quella estera, che vale quasi il 50% delle presenze totali e conferma la vocazione sempre più internazionale dell’area.

Torino e la prima cintura seguono e in qualche misura trainano l’andamento dei flussi regionali. Rispetto all’anno precedente si registra un saldo positivo negli arrivi (+1%) e un ottimo incremento nelle presente (+7%): l’incremento è trainato soprattutto dal mercato italiano, mentre l’estero, dopo il forte incremento dell’anno scorso, rallenta nel numero di arrivi (-13%), ma aumenta dell’1% i pernottamenti.

Presenza estera  significativa anche nell’area dei laghi, in particolare per la stagione estiva, dove le presenze crescono e raggiungono quasi la soglia dei 2milioni 690mila (+3%), con un +6%  dall’estero e una crescita anche degli arrivi pari quasi al 4%. Complessivamente, però, gli arrivi registrano una flessione, fermandosi a quota 732.363.

La montagna, per quanto riguarda la stagione invernale 2015/2016 ha chiuso con un +7% di arrivi esteri  e –12% di presenze. Stesso andamento per il periodo estivo:  saldo degli arrivi  positivo, con un incremento del numero di turisti pari al 5%, ma si registra una flessione delle presenze dovuta alla componente estera. I dati delle presenze si assestano quindi a 1milione 351mila per l’inverno e a 1milione 580 mila per l’estate. Una situazione che, nel segmento estivo, porta a una contrazione dei flussi internazionali della montagna torinese, a fronte invece di un aumento nel Cuneese e nell’area della Valsesia e di Vercelli. Nella stagione invernale, rallentano le località cuneesi e torinesi, mentre la montagna della Valsesia aumenta anche in questo caso i flussi turistici, in particolare la quota italiana.

In termini assoluti le Atl di Turismo Torino e Provincia e del Distretto dei Laghi si confermano come le più attrattive,  rispettivamente con 6milioni e 800mila e oltre 3milioni e 400mila pernottamenti. Delle nove Aziende turistiche locali del Piemonte a registrare le migliori performance di crescita del 2016, con percentuali significativamente superiori alla media regionale, sono quella di Langhe e Roero (+9,6% di arrivi e +7,4% di presenze) e quella di Asti (+11,3% di arrivi e +8,7% di presenze).