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Morte di Andrea Soldi per Tso, il medico: "Il trattamento si rese necessario"

Andrea era seguito dal Centro salute mentale dell’Asl e veniva tenuto anche conto delle informazioni fornite dal padre di Soldi. Andrea In quel periodo aveva dato segnali di una “acuzie” tipica di quella patologia

soldi andrea

Le cronache tornano a parlare di Andrea Soldi, il 45enne torinese malato di schizofrenia che morì nel mese di agosto durante un ricovero forzato, un Tso che “si rese necessario perché si sperava di convincere il paziente ad aderire alle cure. Ma nonostante il lunghissimo dialogo il consenso non arrivò. Fu quindi inevitabile il trasporto in ospedale”. Così dice all’agenzia Ansa l’avvocato Anna Ronfani, difensore dello psichiatra Pier Carlo Della Porta, uno dei quattro indagati per omicidio colposo. Questi è stato interrogato in procura per più di tre ore, dietro sua richiesta, dal pm Lisa Bergamasco. Ha dichiarato che Andrea era seguito dal Centro salute mentale dell’Asl e veniva tenuto anche conto delle informazioni fornite dal padre di Soldi. Andrea In quel periodo aveva dato segnali di una “acuzie” tipica di quella patologia: di conseguenza la decisione di andare avanti con le cure alle quali però il paziente non collaborò. Lo psichiatra- questa la dichiarazione fatta davanti al pm – con l’aiuto di un infermiere, preparò dei farmaci ma vedendo l’ago per l’iniezione, Soldi si ribellò con l’energia di un uomo della stazza di 120 chili.

Tempo ancora incerto su Torino e Piemonte, ma nel weekend arriva la primavera

palatina cielo2sole cielo caldoIn questa prima parte della settimana, mentre nel resto d’Italia la pioggia sarà copiosa, in Piemonte ci saranno solo deboli precipitazioni

 

Questo fine settimana  l’alta pressione tornerà con giornate soleggiate e miti per quasi tutto il mese. Mentre le piogge dei giorni scorsi hanno sconfitto la siccità perdurante da mesi in Piemonte, ora una nuova fase di clima anomalo caratterizzerà questo pazzo inverno che sarà ricordato come uno dei meno freddi di sempre.

 

In questa prima parte della settimana, mentre nel resto d’Italia la pioggia sarà copiosa, in Piemonte ci saranno solo deboli precipitazioni. Si sono già avute abbondanti nevicate sulle Alpi e piogge nelle zone di  pianura, dove saranno possibili nebbie e gelate. Il tempo sarà ancora incerto a causa di una nuova perturbazione in arrivo martedì, che porterà precipitazioni soprattutto sul Piemonte meridionale e neve sulle  colline di Cuneese e Astigiano.

 

Da mercoledì schiarite e giovedì una ultima debole perturbazione con un po’ di neve in montagna e debole  pioggia in pianura, poi arriveranno belle giornate di  sole.

Salvini ha vilipeso la magistratura? Spataro chiede alla Digos di fare accertamenti

salvini 12Il segretario padano: “ci sono tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro: penso a chi è in prima linea contro mafia camorra e ‘ndrangheta. Purtroppo è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno e che fanno politica”
 

Il Procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, ha dato mandato alla Digos di effettuare accertamenti sulle espressioni pronunciate contro la magistratura da parte del leader della Lega Nord Matteo Salvini durante il congresso piemontese del Carroccio, svoltosi domenica a Collegno. Il magistrato intende verificare se sussiste il reato di vilipendio dell’ordine giudiziario. Il segretario leghista – riporta l’Ansa –  ha così commentato: “Come ovvio, e per fortuna, ci sono tanti giudici che fanno benissimo il loro lavoro: penso a chi è in prima linea contro mafia, camorra e ‘ndrangheta. Purtroppo è anche vero che ci sono giudici che lavorano molto di meno, che fanno politica, che indagano a senso unico e che rilasciano in 24 ore pericolosi delinquenti. Finché la magistratura italiana non farà pulizia e chiarezza al suo interno, l’Italia non sarà mai un paese normale”.

Domenica si celebrano 10 anni di Metrò, ecco il programma della festa nelle fermate

Per tutta la giornata si potrà viaggiare con un solo biglietto di corsa semplice da € 1,50 sull’intera rete urbana e suburbana
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Domenica 21 febbraio si festeggia il decimo compleanno della metropolitana di Torino. Al mattino sarà possibile visitare il posto di comando e controllo e le officine tecniche del Comprensorio di Collegno, cuore pulsante della metro. Al pomeriggio grande festa nelle stazioni con musica, animazione e spettacoli. Per tutta la giornata si potrà viaggiare con un solo biglietto di corsa semplice da € 1,50 sull’intera rete urbana e suburbana. In occasione della ricorrenza è stata realizzata un’edizione celebrativa speciale del biglietto urbano che sarà in distribuzione a partire dai prossimi giorni. Ecco un timelapse di 2 minuti con una giornata di servizio della metropolitana.

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La cultura si conferma regina di Torino: a migliaia sotto la pioggia per visitare i musei

CODA REALE MATISSE MUSEIIl Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) ha offerto, come di consueto, ogni prima domenica del mese, l’ingresso gratuito in numerosi musei e aree archeologiche statali

 

Nonostante la pioggia ieri migliaia di persone hanno fatto la coda per visitare i musei e le mostre a Torino.  Segno che la cultura e il turismo rappresentano i due motori per lo sviluppo dell’economia cittadina. Del resto i recenti dati sui vent’anni di Abbonamento Musei Torino Piemonte, che consente il libero ingresso in oltre 100 musei, è cresciuto fino a  145 mila tessere  nel 2015. Gli abbonamenti sono stati 118.500 con un incremento di oltre il 16%. Complessivamente gli ingressi con tessera sono stati 753 mila:  una media di 6,3% per abbonato.

 

I musei più visitati  la Reggia di Venaria e la Gam, con oltre 102 mila ingressi. E ieri il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) ha offerto, come di consueto, ogni prima domenica del mese, l’ingresso gratuito in numerosi musei e aree archeologiche statali. I monumenti e musei statali (e non) visitabili gratuitamente a Torino sono stati: Polo Reale di Torino, Galleria Sabauda, Museo Archeologico, Palazzo Carignano , Villa della Regina  In Piemonte il Mibact ha reso fruibile anche il Parco e Castello Ducale di Agliè. Numerosi i visitatori anche alle mostre si Matisse a Palazzo Chiablese e di Monet alla Gam. Quest’ultima chiuderà il 14 febbraio.

 

(Foto: Musei Reali Torino)

Nomadi sgomberati in lungo Stura lazio, indagini Gdf su case senza requisiti

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 La Corte europea di Strasburgo lo scorso marzo aveva sospeso lo sgombero

 

Si torna a parlare della vicenda dei nomadi sgomberati dal maxi campo abusivo di lungo Stura Lazio: sarebbero stati  sistemati in case senza requisiti, tema oggetto dell’l’inchiesta di procura e guardia di finanza da cui sono scaturiti tre avvisi di garanzia e una serie di perquisizioni a Torino, a Cuneo e a Roma. Gli inquirenti stanno esaminando  le aziende che, come raggruppamento temporaneo di imprese, gestirono il servizio del Comune nel 2013. 

 

Ipotizzato il reato di turbativa d’asta. La vicenda riguarda l’uso di alloggi in affitto dall’immobiliarista Molino, noto come il “ras delle soffitte”. Sono sotto la lente le associazioni che si sono aggiudicate la gara da 5 milioni di euro: Aizo, Valdocco, Terra del Fuoco, Stranaidea, Liberi tutti oltre alla Croce rossa. Due i presidenti delle associazioni indagati: Paolo Petrucci, della coop Valdocco, e Oliviero Alotto presidente di Terra del Fuoco, mentre Molino è sotto inchiesta  per abusi edilizi.

 

 La Corte europea di Strasburgo lo scorso marzo aveva sospeso lo sgombero. Alla luce delle spiegazioni fornite  dalle autorità locali, le operazioni alla baraccopoli erano riprese e oggi sono pressoché terminate. Maurizio Marrone, di Fratelli d’Italia, presentò una denuncia, e ora parla di “una forte picconata a un sistema di potere”.

Il Piemonte vara i "semafori antismog", quattro codici contro l'inquinamento

smog regione“Il protocollo – ha precisato Chiamparino – rappresenta la base minima da seguire per evitare decisioni a macchia di leopardo, e nessuno vieta alle singole amministrazioni di stabilire misure più consistenti”

 

Arrivano sotto la Mole e in  tutto il Piemonte i semafori contro lo smog, ovvero quattro codici che vanno dal giallo al rosso vivo, corrispondenti a sforamenti crescenti nei limiti ammessi di Pm10. Saranno  in grado di indicare quali misure adottare. La decisione è stata assunta nel corso del Tavolo sullo smog convocato a Torino dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino. Non si tratterà di provvedimenti imposti, ma lasciati alla discrezione dei sindaci. I Comuni hanno concordato di volerli adottare. La Regione coinvolgerà anche  i siti meteo delle tv locali, in modo che segnalino il livello di smog.

 

 Il colore giallo segnala  il blocco dei veicoli Euro 3, la diminuzione di un grado del riscaldamento degli edifici pubblici, il divieto di bruciare scarti vegetali, di usare caminetti aperti, di spargere letame. Con l’arancione, blocco degli Euro 4 e un ulteriore calo di un grado di riscaldamento. Con il rosso cinabro (che era, tra l’altro il colore delle Olimpiadi invernali), blocco totale dei diesel e limite di velocità a 90 km/h. Infine, il rosso vivo:  stop alle auto private nei giorni feriali in aree urbane, blocco totale nelle extraurbane, e bus gratuiti.

 

“Il protocollo – ha precisato Chiamparino – rappresenta la base minima da seguire per evitare decisioni a macchia di leopardo, e nessuno vieta alle singole amministrazioni di stabilire misure più consistenti. Nei prossimi giorni verranno messi a punto i dettagli a livello tecnico. Per facilitarne la diffusione chiediamo alla tv piemontesi di segnalare l’eventuale applicazione di queste gradazioni durante le previsioni del tempo. I dati di lungo periodo – ha aggiunto – mostrano che il Piemonte è in miglioramento da 15 anni. Stiamo gradualmente rientrando nelle medie, e questo si deve soprattutto alle azioni strutturali che sono state realizzate”.

 

(foto: www.regione.piemonte.it)

Il Piemonte brucia per gli incendi e la siccità: mille volontari per 200 interventi

INCENDIO FUOCOL’assenza di neve a quote medie sta ad indicare che la prossima stagione irrigua è compromessa

 

Il forte vento e la carenza di precipitazioni, dall’inizio del 2016 hanno fatto moltiplicare gli interventi in Piemonte per incendi boschivi. In tutto sono stati 220, con l’impiego di oltre 1.100 Volontari del Corpo AIB Piemonte e oltre 300 automezzi. Lo comunica la Regione Piemonte, sottolineando che nella sola giornata del 4 febbraio, le squadre antincendio sono state impegnate su svariati fronti nelle province di Cuneo a Bagnolo e Sampeyre, Torino (Lessolo), VCO (val Vigezzo, dove si è sviluppato un vasto rogo) Vercelli (Varallo Sesia). Ben 30 interventi, con l’impegno di 320 volontari e  100 automezzi, mentre permane sul Piemonte lo stato di “massima pericolosità”. La Regione rammenta che l’incendio boschivo è un reato punito severamente dal Codice penale e chi lo provoca, anche per colpa, rischia da uno a cinque anni di carcere.

 

E’  anche allarme siccità sul territorio regionale. L’ Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente) segnala che  il suolo ha il 70% in meno di umidità rispetto alla media degli ultimi dieci anni. Il Lago Maggiore è un metro sotto del livello medio di fine gennaio nel lungo arco temporale dal 1942 al 2015. L’assenza di neve a quote medie sta ad indicare che la prossima stagione irrigua è compromessa. Le precipitazioni nevose d’ora in avanti determinerebbero accumuli destinati a rapido scioglimento.

Caso Murazzi, il pm chiede 13 condanne. Richiesta assoluzione per l'ex assessore Altamura

murazzi xxmurazzi 47MURAZZI 1Al processo sulla vicenda dei presunti favori ai gestori dei locali

 

Sono 13 le condanne  chieste dal pm Andrea Padalino al processo sulla vicenda dei presunti favori ai gestori dei locali dei Murazzi. Due anni di reclusione, la pena più elevata, è stata proposta per l’ex city manager Cesare Vaciago. Le altre richieste  variano fra un anno e 4 mesi e un anno, per il vicedirettore generale del Comune Giuseppe Ferrari. Il pm ha poi chiesto l’assoluzione per l’ex assessore Alessandro Altamura. Il suo avvocato difensore Gian paolo Zancan ha dichiarato all’Ansa “Meglio tardi che mai: ma quando uno ha visto la propria vita rovinata personalmente e politicamente a fronte di prove che fin dall’inizio dimostravano la sua innocenza, non ci si accontenta. Il risarcimento è d’obbligo. A chi chiederlo, lo decideremo poi”. Secondo il pubblico ministero alcuni dirigenti e funzionari del Comune avrebbero di fatto consentito una “illegalità diffusa nella zona dei Murazzi”.

 

(Foto: il Torinese)

Berlusconi e Salvini hanno detto sì: l'anti-Fassino (o anti-Appendino?) è Osvaldo Napoli

napoli osvaldo Il notaio Alberto Morano, altro possibile candidato del centrodestra, convocherà probabilmente una conferenza stampa nelle prossime ore – una volta ufficializzata la notizia della scelta su Napoli – per decidere se correre comunque con una sua lista

 

Dopo il derby Inter-Milan, alla cena milanese tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si è finalmente parlato concretamente della candidatura a sindaco di Torino per il centrodestra. salvo sorprese dell’ultimo minuto l’anti – Fassino (o l’anti – Appendino, viste le quotazioni al rialzo della candidata a 5 stelle?) sarà l’immarcescibile Osvaldo Napoli, parlamentare di lungo corso del Pdl e di Forza Italia, già sindaco di Giaveno e oggi primo cittadino di Valgioie, e vicepresidente dell’Anci,  da sempre nelle grazie di Berlusconi. Fino a ieri  Salvini non aveva dato il via libera, ma potrebbe  cedere il candidato per Palazzo Civico a Forza Italia in cambio del via libera per dei nomi leghisti a Canelli e Novara e Lucia Borgonzoni a Bologna. Il notaio Alberto Morano, altro possibile candidato del centrodestra convocherà probabilmente una conferenza stampa nelle prossime ore – una volta ufficializzata la notizia della scelta su Napoli – per decidere se correre comunque con una sua lista.