PRIMA PAGINA- Pagina 725

Sì tav di nuovo in piazza anche con i sindaci

La Torino sì tav è tornata torna in piazza Castello , due mesi dopo la prima manifestazione dell’8 dicembre. Al flash mob hanno preso parte migliaia di cittadini e anche diversi esponenti di forze politiche. Numerosi anche i sindaci piemontesi e altri primi cittadini provenienti da Liguria, Lombardia e Veneto, oltre al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. “Questo è già un referendum”, dicono  Patrizia Chiazza e Roberta Castellina, due delle sette madamin. Aggiunge l’ex sottosegretario Mino Giachino, promotore con loro dell’evento. «Ci fa piacere che molte forze politiche abbiano deciso di aderire, ma abbiamo chiesto che non ci siano bandiere di partito, perché la Torino-Lione è un’opera di tutti». “Oggi la Lega dà un segnale e Salvini ha messo le cose in chiaro. Salvini non è morbido con i grillini, sta facendo bene, ma questo governo è sbilanciato sui 5 Stelle”. Così il governatore della Liguria Giovanni Toti, che ha preso parte alla manifestazione pro Tav alla quale partecipano anche i leghisti, in tv su Sky Tg24.

 

(foto il Torinese. R. Chiaravalloti – C. Ventimiglia)

Il boom natalizio degli hotel torinesi

Positivo il bilancio degli hotel torinesi durante le vacanze natalizie, con  i ricavi in aumento  del 21,7% rispetto al 2017. I dati sono dell’Osservatorio alberghiero della Camera di commercio, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e le associazioni del settore. L’aumento si registra anche rispetto a centri importanti come Milano e Bologna. Tra la vigilia di Natale  e il 5 gennaio sale dell’11,1% rispetto all’anno prima il tasso medio di occupazione delle camere, fino al 54,8% (precedentemente 49,3%), e del 9,6% il prezzo medio di vendita: dagli 83,7 euro del 2017 ai 91,7 del 2018.
   

Lega in piazza per la Tav. Appendino: "Fa sorridere"

/

“La Lega non ha mai avuto dubbi: la Tav va realizzata, perché è una risorsa preziosa per lo sviluppo strategico dell’economia piemontese, e di tutto il paese. Nel caso la valutazione costi/benefici, nelle mani del Ministro delle Infrastrutture Toninelli, dovesse dare esito negativo, siamo pronti a sostenere un referendum consultivo che dia la parola, e la decisione finale, ai piemontesi”.  Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ma anche segretario della Lega in Piemonte, sul tema è perentorio, anche se non accetta strumentalizzazioni ‘anti-Governo’: “Siamo pronti a sostenere con forza le ragioni dei Sì Tav, anche sabato in piazza Castello a Torino, a fronte della dichiarata scelta di apoliticità del comitato promotore della manifestazione”.  “Ma guardiamo anche oltre – continua Molinari – con concretezza e senza accettare lezioni e strumentalizzazioni pre elettorali da parte di chi in questi anni il Piemonte lo ha invece fortemente paralizzato e indebolito su diversi fronti: dalla logistica allo sviluppo delle infrastrutture, dalla sanità ai trasporti”. Replica la sindaca di Torino, Chiara Appendino:  “fa sorridere il fatto che vada in piazza un alleato che ha sottoscritto un contratto di governo che dice chiaramente che c’è un accordo su rivedere interamente l’opera. Prima di manifestare per il sì dovrebbe rispettare il contratto e aspettare l’analisi”.
 
Clelia Ventimiglia

Lega in piazza per la Tav. Appendino: “Fa sorridere”

/

“La Lega non ha mai avuto dubbi: la Tav va realizzata, perché è una risorsa preziosa per lo sviluppo strategico dell’economia piemontese, e di tutto il paese. Nel caso la valutazione costi/benefici, nelle mani del Ministro delle Infrastrutture Toninelli, dovesse dare esito negativo, siamo pronti a sostenere un referendum consultivo che dia la parola, e la decisione finale, ai piemontesi”.  Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ma anche segretario della Lega in Piemonte, sul tema è perentorio, anche se non accetta strumentalizzazioni ‘anti-Governo’: “Siamo pronti a sostenere con forza le ragioni dei Sì Tav, anche sabato in piazza Castello a Torino, a fronte della dichiarata scelta di apoliticità del comitato promotore della manifestazione”.  “Ma guardiamo anche oltre – continua Molinari – con concretezza e senza accettare lezioni e strumentalizzazioni pre elettorali da parte di chi in questi anni il Piemonte lo ha invece fortemente paralizzato e indebolito su diversi fronti: dalla logistica allo sviluppo delle infrastrutture, dalla sanità ai trasporti”. Replica la sindaca di Torino, Chiara Appendino:  “fa sorridere il fatto che vada in piazza un alleato che ha sottoscritto un contratto di governo che dice chiaramente che c’è un accordo su rivedere interamente l’opera. Prima di manifestare per il sì dovrebbe rispettare il contratto e aspettare l’analisi”.

Smog alle stelle: stop Euro 5 fino a lunedì

Almeno fino a lunedì prossimo resterà in vigore il blocco dei veicoli fino alle vetture diesel Euro 5 e benzina Euro 1. La conferma viene dalla Città di Torino. Mercoledì è stato il 13° giorno consecutivo, con la presenza di micropolveri Pm10 nell’aria che ha superato il limite  di 50 microgrammi al metro cubo. Livello rosso  antismog  in vigore dalle  8 alle 19 per le automobili e nelle fasce orarie 8,30-14 e 16-19 per i mezzi per il trasporto merci.

 

(foto: il Torinese)

Lombardia e Piemonte a difesa della Torino-Lione

Sergio Chiamparino e Attilio Fontana, presidenti delle Regioni Piemonte e Lombardia si schierano  a difesa della Tav, proponendo un referendum consultivo nelle regioni del Nord. Per Chiamparino le differenti valutazioni  sull’opera da parte di Lega e 5 Stelle, rappresentano  “una crepa nel governo. Questo non ha più alibi: i dati tecnici ci sono, li completi e decida – ha rilevato -. Se dirà no alla Tav, chiederò al Consiglio regionale di indire con apposita legge un referendum al quale potranno unirsi i colleghi di Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta, e Liguria”. Aggiunge Fontana interpellato dall’agenzia Ansa: ” è un’opera che serve e che va fatta e se è necessario un referendum faremo anche questo”.

E' pronta l'analisi (negativa?) sulla Tav. Ma è una bozza

L’analisi costi-benefici della Tav è stata consegnata al governo. Dal Ministero delle infrastrutture e trasporti viene comunicato che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force sull’analisi costi-benefici della Torino-Lione è una bozza preliminare  e che è al vaglio della Struttura tecnica di missione del Mit per le verifiche di conformità “rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero”. Viene sottolineato che le valutazioni di carattere tecnico-economico e la congiunta analisi giuridica dovranno essere  “doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della pubblicazione”. Alcuni giornali hanno fatto trapelare che l’analisi avrebbe dato esito negativo e che quindi l’opera non sarebbe economicamente conveniente. Come è noto Salvini è favorevole alla Tav mentre Di Maio è contrario.

E’ pronta l’analisi (negativa?) sulla Tav. Ma è una bozza

L’analisi costi-benefici della Tav è stata consegnata al governo. Dal Ministero delle infrastrutture e trasporti viene comunicato che il documento ricevuto dal professor Ponti e dalla sua task force sull’analisi costi-benefici della Torino-Lione è una bozza preliminare  e che è al vaglio della Struttura tecnica di missione del Mit per le verifiche di conformità “rispetto alle deleghe affidate ai consulenti del ministero”. Viene sottolineato che le valutazioni di carattere tecnico-economico e la congiunta analisi giuridica dovranno essere  “doverosamente condivise con la Francia, la Commissione Ue e in seno al governo, prima della pubblicazione”. Alcuni giornali hanno fatto trapelare che l’analisi avrebbe dato esito negativo e che quindi l’opera non sarebbe economicamente conveniente. Come è noto Salvini è favorevole alla Tav mentre Di Maio è contrario.

Tweet di Salvini "assolto" dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”. 

Tweet di Salvini “assolto” dal Csm

Il Consiglio superiore della magistratura ha “assolto” Matteo Salvini per la polemica con il procuratore di Torino Armando Spataro, da quest’anno in pensione,  innescata dal tweet del vicepremier e ministro dell’Interno su un’operazione antidroga della polizia a Torino ancora in corso, coordinata dalla procura. Per il Csm non risulta leso “l’indipendente esercizio” della funzione giudiziaria. Spataro si è detto d’accordo con la “prevedibile archiviazione” della pratica e ha dichiarato all’Ansa: “Figuriamoci se una frase di Salvini o di chiunque altro poteva ledere la mia indipendenza o quella di tutti i magistrati italiani!”.