“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
Il vicepremier Salvini afferma che come “vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho visto l’esame costi-benefici della Tav: pare che ce l’abbiano a Parigi. E questo è abbastanza bizzarro…”. Il ministero delle Infrastrutture ha infatti inviato alla Francia la relazione sui costi-benefici sulla Torino-Lione. Gli replica il collega Luigi Di Maio: “stia tranquillo, neanche io l’ho vista l’analisi. Ma io quando mi sveglio penso che da Roma a Pescara ci vogliono 7 ore in treno, non penso a un buco per collegare Torino-Lione. Non mi sveglio pensando a collegare meglio italiani e francesi, ma a come collegare meglio italiani e italiani”.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti scrive in una nota che “il Mit ha condiviso con il Governo francese, attraverso l’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, l’analisi costi-benefici sul progetto Tav Torino-Lione, come concordato dai Ministri Borne e Toninelli, prima della validazione e pubblicazione da parte del Governo italiano” Per il Mit si tratta del punto di partenza di “un’interlocuzione tra i due esecutivi”. E a breve sarà fissato un incontro bilaterale.

La sindaca: “Vado avanti, sono serena”
Il giorno più lungo di Chiara Appendino. In sala Rossa la sindaca ha risposto alla richiesta di comunicazioni dei capigruppo di minoranza, del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, di Forza Italia, Osvaldo Napoli e della Lista civica Morano, Alberto Morano, sulla presunta estorsione nei confronti della prima cittadina da parte del suo ex portavoce Luca Pasquaretta.
“Comprendo le richieste di comunicazioni – ha detto la sindaca – ma spero si possa anche comprendere che i tempi della politica non sempre coincidono con i tempi della giustizia. Questa mattina mi sono recata in Procura e ho risposto a tutte le domande. C’è stata la richiesta dell’autorità giudiziaria di secretare il mio interrogatorio e quindi non posso riferire, oggi, nel merito. Esprimo la mia volontà a farlo non appena gli atti non saranno più segreti. Ho massima fiducia nella magistratura, sono serena e proseguo con il mio mandato”.
Per Stefano Lo Russo (PD): “La richiesta di comunicazioni nasce dalla preoccupazione per le notizie apprese a mezzo stampa riguardanti l’inchiesta e il conseguente avviso di garanzia ricevuto dal suo ex portavoce per un presunto reato di estorsione. Accuse che se confermate sono di gravità inaudita perché tratteggiano un profilo di gestione discutibile delle informazioni in possesso di Pasquaretta e che tali informazioni abbiano potenzialità tali da mettere in discussione la sua permanenza alla guida della Città. Scontata la fiducia nella Magistratura auspichiamo, allora, sia fatta presto chiarezza. Per il bene della Città è importante sapere che il sindaco è nel pieno possesso delle sue funzioni operative e che nessuno possa tenerla sotto scacco. Per questo la invitiamo a fornire rassicurazioni nel merito, pur nell’esigenza del riserbo dovuto all’autorità giudiziaria”. Alberto Morano (Lista civica Morano): “prendiamo atto del riserbo dovuto e sappiamo che i tempi della giustizia sono diversi da quelli della politica. Proprio per questo, oggi lei dovrebbe dire che la sua attività è
sempre stata improntata all’indipendenza che da nulla può essere incrinata”. Inoltre, su richiesta del capogruppo PD Stefano Lo Russo, è intervenuto in Consiglio Comunale il vicesindaco Guido Montanari per fornire comunicazioni in merito alle notizie apparse sugli organi di stampa riguardanti Pasquaretta, che avrebbe chiesto somme di denaro a un imprenditore per fargli avere appuntamenti con gli assessori Sacco, Montanari e Leon in merito al progetto di riqualificazione dell’ex Mazda Palace. Montanari ha dichiarato di essere “estremamente sorpreso” che qualcuno abbia potuto fare tali dichiarazioni: “Gli assessori sono a disposizione di tutte e tutti, senza alcuna mediazione”. Ha quindi invitato chiunque avesse notizie di procedure differenti ad avvisare gli inquirenti. Parole confermate poi dalla sindaca Chiara Appendino: “Il dialogo con la città c’è da sempre con cittadine e cittadini e certamente non passa da consulenze e impegni finanziari. Abbiamo sempre ricevuto tutti e continueremo a farlo: la Città è aperta e continuerà ad esserlo”.
(foto: il Torinese)
La sindaca: "Vado avanti, sono serena"
Il giorno più lungo di Chiara Appendino. In sala Rossa la sindaca ha risposto alla richiesta di comunicazioni dei capigruppo di minoranza, del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, di Forza Italia, Osvaldo Napoli e della Lista civica Morano, Alberto Morano, sulla presunta estorsione nei confronti della prima cittadina da parte del suo ex portavoce Luca Pasquaretta.
“Comprendo le richieste di comunicazioni – ha detto la sindaca – ma spero si possa anche comprendere che i tempi della politica non sempre coincidono con i tempi della giustizia. Questa mattina mi sono recata in Procura e ho risposto a tutte le domande. C’è stata la richiesta dell’autorità giudiziaria di secretare il mio interrogatorio e quindi non posso riferire, oggi, nel merito. Esprimo la mia volontà a farlo non appena gli atti non saranno più segreti. Ho massima fiducia nella magistratura, sono serena e proseguo con il mio mandato”.
Per Stefano Lo Russo (PD): “La richiesta di comunicazioni nasce dalla preoccupazione per le notizie apprese a mezzo stampa riguardanti l’inchiesta e il conseguente avviso di garanzia ricevuto dal suo ex portavoce per un presunto reato di estorsione. Accuse che se confermate sono di gravità inaudita perché tratteggiano un profilo di gestione discutibile delle informazioni in possesso di Pasquaretta e che tali informazioni abbiano potenzialità tali da mettere in discussione la sua permanenza alla guida della Città. Scontata la fiducia nella Magistratura auspichiamo, allora, sia fatta presto chiarezza. Per il bene della Città è importante sapere che il sindaco è nel pieno possesso delle sue funzioni operative e che nessuno possa tenerla sotto scacco. Per questo la invitiamo a fornire rassicurazioni nel merito, pur nell’esigenza del riserbo dovuto all’autorità giudiziaria”. Alberto Morano (Lista civica Morano): “prendiamo atto del riserbo dovuto e sappiamo che i tempi della giustizia sono diversi da quelli della politica. Proprio per questo, oggi lei dovrebbe dire che la sua attività è
sempre stata improntata all’indipendenza che da nulla può essere incrinata”. Inoltre, su richiesta del capogruppo PD Stefano Lo Russo, è intervenuto in Consiglio Comunale il vicesindaco Guido Montanari per fornire comunicazioni in merito alle notizie apparse sugli organi di stampa riguardanti Pasquaretta, che avrebbe chiesto somme di denaro a un imprenditore per fargli avere appuntamenti con gli assessori Sacco, Montanari e Leon in merito al progetto di riqualificazione dell’ex Mazda Palace. Montanari ha dichiarato di essere “estremamente sorpreso” che qualcuno abbia potuto fare tali dichiarazioni: “Gli assessori sono a disposizione di tutte e tutti, senza alcuna mediazione”. Ha quindi invitato chiunque avesse notizie di procedure differenti ad avvisare gli inquirenti. Parole confermate poi dalla sindaca Chiara Appendino: “Il dialogo con la città c’è da sempre con cittadine e cittadini e certamente non passa da consulenze e impegni finanziari. Abbiamo sempre ricevuto tutti e continueremo a farlo: la Città è aperta e continuerà ad esserlo”.
(foto: il Torinese)
Il portavoce della Commissione Europea non esclude di dover fare richiesta all’Italia dei contributi già versati per la Tav. E aggiunge che, se i fondi non sono impiegati, potrebbero “essere allocati ad altri progetti europei”. L’Ue ribadisce la posizione sulle incertezze nella realizzazione della Torino-Lione sottolineando che “L’ attuale analisi costi-benefici non è stata richiesta dalla Commissione”, ed era stata presentata già nel 2015. Il ministro Toninelli risponde via Twitter che l’analisi costi benefici “è stata decisa da un Governo sovrano che vuole spendere al meglio i fondi pubblici. L’Ue stia tranquilla e tra pochi giorni avrà tutta la documentazione”.
Il portavoce della Commissione Europea non esclude di dover fare richiesta all’Italia dei contributi già versati per la Tav. E aggiunge che, se i fondi non sono impiegati, potrebbero “essere allocati ad altri progetti europei”. L’Ue ribadisce la posizione sulle incertezze nella realizzazione della Torino-Lione sottolineando che “L’ attuale analisi costi-benefici non è stata richiesta dalla Commissione”, ed era stata presentata già nel 2015. Il ministro Toninelli risponde via Twitter che l’analisi costi benefici “è stata decisa da un Governo sovrano che vuole spendere al meglio i fondi pubblici. L’Ue stia tranquilla e tra pochi giorni avrà tutta la documentazione”.
Chiara Appendino si è recata questa mattina in Procura come persona informata sui fatti in relazione all’inchiesta che riguarda il suo ex portavoce Luca Pasquaretta, indagato per peculato, traffico illecito di influenze, turbativa d’asta ed estorsione per presunti ricatti ai danni della prima cittadina. La sindaca è considerata parte lesa. Oggi in Consiglio comunale le opposizioni chiederanno lumi su una vicenda che sta imbarazzando sempre più l’amministrazione. E’ stata la stessa Appendino a chiedere di essere ascoltata prima possibile dai pm. Pasquaretta, hanno scritto diversi giornali, afferma intanto che le sue presunte minacce sono un colossale equivoco e che lui non avrebbe mai minacciato la sindaca, con la quale i rapporti erano buoni.