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Fondi europei: usarli bene, usarli tutti

La partecipazione alla riunione annuale del Comitato di sorveglianza dei programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo, svoltosi il 18 giugno nel Museo del Risorgimento di Torino e di cui fanno parte i rappresentanti della Commissione Ue, delle autorità nazionali, regionali e locali e delle parti economiche e sociali, ha offerto al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’occasione per puntualizzare alcune convinzioni sull’utilizzo delle risorse provenienti dall’Unione Europea. Erano presenti anche gli assessori regionali Andrea Tronzano, Elena Chiorino e Matteo Marnati. “Ho voluto presiedere personalmente questo incontro – ha sottolineato Cirio – perché rappresenta l’appuntamento più importante per valutare lo stato di attuazione dei fondi Ue e il conseguimento degli obiettivi fissati dall’Europa”. Dopo aver preso atto che “finora il Piemonte ha ottenuto risultati positivi in molti settori ed è in linea con le Regioni italiane, ma non è nella media delle Regioni europee”, ha voluto alzare l’asticella: “Occorre provare a risalire la classifica con l’impegno di tutti. Il nostro obiettivo devono essere la Baviera, la Rhone Alpes e il Baden Wuttenberg”. In questa direzione il presidente Cirio ha lanciato una sfida: “Cambiare marcia ed essere più veloci nella capacità di spesa. Dal 2020 dovremo essere più attivi e protagonisti nella programmazione delle risorse, individuando strategie capaci di fare dei nuovi fondi i propulsori dello sviluppo del Piemonte. A tale scopo è necessario condividere una visione di insieme con gli enti locali e le parti sociali. Programmare bene tutti insieme le prossime risorse è fondamentale, perché se il Piemonte si mostrerà serio con Bruxelles riuscirà a ottenere maggiori risultati”. Sui programmi attualmente in vigore “è necessario – ha rimarcato Cirio – avere una linea di demarcazione su quanto speso finora, su quanto impegnato ma non speso, e sulle risorse ancora disponibili, in modo da utilizzare bene i soldi rimasti in modo da verificare la possibilità di rimodularle in base alle esigenze e le priorità attuali del Piemonte. Il 27 giugno sarò a Bruxelles per incontrare le direzioni competenti e discutere proprio di questo”.

Caos maltempo: un morto, autostrada e palazzo in bilico

È morto il 65enne disperso nelle scorse ore nei boschi a monte della frazione Vignassa di Villarfocchiardo Le unità cinofile del soccorso alpino hanno segnalato il corpo vicino al torrente a monte della borgata, in una zona interessata dai temporali. Intanto i sensori di sicurezza registrano rischi di stabilità dell’Autostrada Torino-Aosta nei pressi di Quincinetto. A Torino un palazzo di corso Vigevano, a causa delle infiltrazioni d’acqua è pericolante, ma una settantina di abitanti rifiuta di lasciare i propri alloggi.

Fondi europei: usarli bene, usarli tutti

La partecipazione alla riunione annuale del Comitato di sorveglianza dei programmi operativi del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo, svoltosi il 18 giugno nel Museo del Risorgimento di Torino e di cui fanno parte i rappresentanti della Commissione Ue, delle autorità nazionali, regionali e locali e delle parti economiche e sociali, ha offerto al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, l’occasione per puntualizzare alcune convinzioni sull’utilizzo delle risorse provenienti dall’Unione Europea. Erano presenti anche gli assessori regionali Andrea Tronzano, Elena Chiorino e Matteo Marnati. “Ho voluto presiedere personalmente questo incontro – ha sottolineato Cirio – perché rappresenta l’appuntamento più importante per valutare lo stato di attuazione dei fondi Ue e il conseguimento degli obiettivi fissati dall’Europa”. Dopo aver preso atto che “finora il Piemonte ha ottenuto risultati positivi in molti settori ed è in linea con le Regioni italiane, ma non è nella media delle Regioni europee”, ha voluto alzare l’asticella: “Occorre provare a risalire la classifica con l’impegno di tutti. Il nostro obiettivo devono essere la Baviera, la Rhone Alpes e il Baden Wuttenberg”. In questa direzione il presidente Cirio ha lanciato una sfida: “Cambiare marcia ed essere più veloci nella capacità di spesa. Dal 2020 dovremo essere più attivi e protagonisti nella programmazione delle risorse, individuando strategie capaci di fare dei nuovi fondi i propulsori dello sviluppo del Piemonte. A tale scopo è necessario condividere una visione di insieme con gli enti locali e le parti sociali. Programmare bene tutti insieme le prossime risorse è fondamentale, perché se il Piemonte si mostrerà serio con Bruxelles riuscirà a ottenere maggiori risultati”. Sui programmi attualmente in vigore “è necessario – ha rimarcato Cirio – avere una linea di demarcazione su quanto speso finora, su quanto impegnato ma non speso, e sulle risorse ancora disponibili, in modo da utilizzare bene i soldi rimasti in modo da verificare la possibilità di rimodularle in base alle esigenze e le priorità attuali del Piemonte. Il 27 giugno sarò a Bruxelles per incontrare le direzioni competenti e discutere proprio di questo”.

Grandine e allerta temporali

Allagamenti e grandinate a Torino hanno mandato il traffico in tilt in diverse zone della città. E sarà un fine settimana all’insegna della variabilità su tutto il Piemonte con rovesci e temporali diffusi. Ma è imminente la rimonta dell’alta pressione che riporta il bel tempo già da sabato, e anche la domenica sarà soleggiata. In queste ore l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha emanato una allerta gialla sul medio-alto Piemonte.

 

(foto ms)

Fca conferma: 5 miliardi per gli stabilimenti

Fca conferma il piano da 5 miliardi di investimenti per gli stabilimenti italiani e il raggiungimento della piena occupazione nel 2022, oltre alla volontà di proseguire nello sviluppo della mobilità elettrica e della guida autonoma. Lo annunciano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino, dopo l’incontro con il responsabile delle attività europee di Fca Pietro Gorlier. I due rappresentanti delle istituzioni hanno detto che Fca avrebbe voluto l’accordo con Renault, ma ha riscontrato  ostacoli in Francia più politici che industriali.

Cirio insiste sulle Olimpiadi “torinesi”

Cirio non molla. E dopo il “no grazie” del sindaco di Milano afferma: “C’è eccome la volontà della regione Piemonte di rientrare nella partita delle Olimpiadi invernali”. Così l’Ansa riporta le parole del neogovernatore Alberto Cirio a margine della sua prima Conferenza delle Regioni. E aggiunge il governatore: “stiamo predisponendo un dossier interno che vogliamo presentare agli assegnatari. Credo di poter far rientrare il Piemonte nei giochi. Non mi muovo adesso: ora bisogna tifare Italia, affinché Milano ottenga le Olimpiadi ma io, un minuto dopo, presenterò il dossier sui nostri impianti che sono ancora molto efficienti e all’avanguardia”.

Bimba muore investita dall’auto della mamma

A Villarbasse, questa mattina una bimba di meno di due anni è stata investita dall’automobile guidata dalla madre, nel cortile di casa. La piccola è morta. Dalla ricostruzione la donna stava facendo retromarcia mentre la bambina, che era in compagnia della nonna, si sarebbe improvvisamente diretta di corsa verso la macchina. Sono in corso accertamenti sulla dinamica della tragedia.

Salone dell’Auto, format vincente

Parco Valentino è l’evento automotive più importante in Italia e si svolgerà a Torino dal 19 al 23 giugno 2019, in una 5ª edizione per la quale sono attesi oltre 600.000 visitatori

Confermati i criteri vincenti del format che ha rivoluzionato il concetto di Salone dell’Auto: l’ingresso gratuito al pubblico, l’orario prolungato fino alle 24 e l’esposizione all’aperto di novità e anteprime delle case automobilistiche, lungo i viali di quello che fu il circuito del Gran Premio del Valentino in cui corsero piloti leggendari come Ascari, Nuvolari, Villoresi, Fangio. Sono 54 i brand che hanno confermato la loro presenza durante questa edizione di Parco Valentino: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Bugatti, Chevrolet, Citroën, Dacia, Dallara, DR, Fiat, Fioravanti, Ford, GFG Style, Giannini, Honda, Hyundai, Italdesign, Jaguar, Jannarelly, Jeep, KIA, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Mazda, McLaren, Mercedes-Benz, Militem, Mitsubishi, Mole Automobiles, Nissan, Opel, Pagani, Peugeot, Automobili Pininfarina, Porsche, Quadro Vehicles, Renault, SsangYong, SEAT, Škoda, Smart, SPICE-X, Studiotorino, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, XEV e Yamaha.

Inaugurazione con taglio del nastro attraverso un’auto a guida autonoma 

Alle ore 9:30 di mercoledì 19 giugno 2019, durante la cerimonia d’inaugurazione della 5ª edizione di Parco Valentino, sarà un’auto a guida autonoma a tagliare il nastro.

La Formula 1 sfila in città

Il sogno e le emozioni della Formula 1 danno appuntamento alle 20 di mercoledì 19 giugno, quando la Ferrari Formula 1 di Michele Alboreto inaugurerà il circuito dinamico cittadino sfilando per le strade del centro, la prima di uno slot di monoposto che hanno fatto la storia del Mondiale grazie alla collaborazione con Gian Carlo Minardi, fondatore dell’omonima scuderia protagonista in F1 dal 1985 al 2005 e organizzatore della kermesse Historic Minardi Day.

Nuovo Focus Auto Elettriche e Ibride plug-in

Le nuove tecnologie saranno presenti, oltre che all’interno degli stand delle case automobilistiche, anche nel nuovo Focus Auto Elettriche, che diventerà parte stessa dell’esposizione, trasferendosi dal centro città al parco: le auto elettriche e le ibride plug-in di attuale produzione delle case automobilistiche saranno visibili all’interno del Parco Valentino, a disposizione per test drive con il pubblico, la vetrina di tutte le vetture interessate al bonus della nuova legge sull’auto in procinto di entrare in vigore. I visitatori potranno confrontarsi, conoscere e informarsi su tutte le vetture elettriche e ibride plug-in e potranno anche provarle su strada, in percorsi di viabilità ordinaria. Altra grande novità sarà l’approfondimento sulla tecnologia al servizio del guidatore: i sistemi di guida assistita saranno al centro di un’area dell’esposizione nella quale i visitatori vedranno all’opera auto di diversi brand e il pubblico potrà vederli all’opera in versione dinamica, in un circuito sperimentale messo a punto dall’amministrazione, nel quale si sperimentano anche le auto a guida remota con tecnologia 5G.

 

(foto Claudio Benedetto – Mihai Bursuc)

Maturità al via con la prova di Italiano

L’esame di Maturità è iniziato questa mattina con il tema di italiano. Si tratta del “primo passo” che porterà gli studenti “al conseguimento di un tangibile traguardo del loro percorso di vita”, afferma l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Elena Chiorino. “A tutti i maturandi, ai commissari e agli insegnanti voglio rivolgere i miei più sentiti auguri di buon lavoro. Invito i ragazzi ad affrontare questa importante tappa della loro formazione umana e scolastica con serenità e adeguata fiducia nella propria preparazione. L’esame di maturità rappresenta un’importante tappa del percorso formativo di ognuno di noi”.  Sono sette i titoli di quest’anno: due di analisi del testo, ‘Il porto sepolto’ di Giuseppe Ungaretti e un brano del romanzo ‘Il giorno della civetta’ di Leonardo Sciascia; i tre di tipo argomentativo si ispirano a corrado Stajano e alla sua ‘Eredità del Novecento, poi un brano di Tomaso Montanari sull’uso del futuro e uno dello scrittore Philupo Fernbach, sull’illusione della conoscenza. Per i temi d’attualità, uno è dedicato al ‘ruolo sociale’ di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei, e una sul generale  Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro nel 1982.

 

(foto: il Torinese)

Appendino tira dritto sulla nuova Ztl

La sindaca Chiara Appendino conferma il progetto della nuova Ztl, dopo le dichiarazioni contrarie del nuovo presidente della Regione Alberto Cirio: “Andiamo avanti sulla nostra strada, stiamo facendo un percorso e dialogando con tutti coloro che vivono e fanno parte della comunità del centro città, incontreremo anche i commercianti. Il nostro obiettivo è partire il primo gennaio 2020, non credo che il presidente della Regione possa bloccare un progetto della città già iniziato. Cercheremo di convincere la Regione e se non la convinceremo andremo avanti comunque”.