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Il premier Conte: “Sulla Tav percorso delineato”

Al G20 di Osaka

“Il percorso è stato delineato, abbiamo fatto la valutazione costi benefici e questo ha aperto un confronto con i nostri interlocutori che sono due: l’Ue e la Francia. Questo percorso si sta chiudendo, ovviamente dovremmo trarne le fila, alla luce anche delle sopravvenienze ad esempio di qualche ulteriore valutazione finanziaria. Poi trarremo le conseguenze in piena trasparenza” e “diremo qual è la decisione finale”. Così  il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa al termine del G20 di Osaka.

 

(foto: Parlamento europeo)

L’ondata di calore mette a dura prova la rete elettrica

Le eccezionali temperature che hanno interessato in queste ore la Città di Torino hanno sottoposto la rete di distribuzione elettrica della città (gestita da IRETI, società del Gruppo Iren) a forti sollecitazioni sia in termini di carico, dovuto all’incremento dei consumi, che di stress termico, dovuto alla più difficile dispersione del calore prodotto.
Si sono quindi registrati, a partire dalla mattina di giovedì 27 giugno, guasti diffusi su tutta la rete che hanno coinvolto, per un arco di tempo variabile da caso a caso, diversi quartieri cittadini. IRETI è intervenuta, attivando le procedure previste in caso di guasti diffusi, mettendo in campo il pieno della propria forza operativa, con mezzi, personale ed imprese esterne, e rafforzando il presidio del telecontrollo con lo scopo di ridurre al minimo i disservizi agli utenti. La situazione di emergenza è stata gestita ponendo in atto tutte le azioni previste nel piano elaborato per queste specifiche eventualità: IRETI, da anni, si è attrezzata con un programma di interventi specifici per affrontare le problematiche connesse alle ondate di calore (Piano Estate), che prevede ispezioni e manutenzioni straordinarie sui componenti e sugli impianti maggiormente sensibili. Inoltre sulla rete di distribuzione elettrica della Città di Torino è in corso da alcuni anni un importante programma di investimenti, confermato ed incrementato per il futuro nell’attuale piano industriale Iren, finalizzato al potenziamento, al rinnovo e alla nuova realizzazione di reti, cabine secondarie e impianti primari. In particolare da alcuni anni una parte significativa degli investimenti è stata rivolta alla sostituzione di porzioni di rete in media tensione con condutture a maggior capacità e maggior livello di isolamento (Piano Resilienza). Al fine di cercare di attenuare il carico sulla rete elettrica e il conseguente rischio di interruzioni del servizio, si consigliano i cittadini di utilizzare gli elettrodomestici a maggior consumo (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) con programmi a basse temperature e consumo ridotto, preferendo se possibile un utilizzo notturno, quando è minore la richiesta di elettricità. Iren consiglia di climatizzare solo i locali maggiormente utilizzati, tenendo porte e finestre chiuse ed impostando temperature non inferiori ai 25 gradi anche per evitare problemi di salute.

Caldo insopportabile? Il piano della Regione

Anche per il 2019 la Regione Piemonte ha messo a punto un programma di prevenzione dei danni alla salute dovuti alle ondate di calore estivo: la campagna informativa ha lo scopo di far conoscere le principali misure di prevenzione per limitare gli effetti negativi sulla salute, mentre nella città di Torino e nelle città capoluogo di Provincia viene effettuato un monitoraggio rivolto in particolare alla popolazione ultrasettantacinquenne.

Gli effetti del caldo sulla salute derivano dalla combinazione di alcune variabili meteorologiche quali umidità, temperatura, velocità del vento, giorni consecutivi di caldo. Utilizzando queste informazioni e combinandole con altre di tipo sanitario, il Dipartimento Sistemi Previsionali e l’Epidemiologia Ambientale di Arpa Piemonte hanno sviluppato un bollettino previsionale del caldo affinché la popolazione, soprattutto i soggetti a rischio (anziani, malati), possa adottare comportamenti e precauzioni per prevenire danni alla salute. Il bollettino fornisce inoltre indicazioni utili alle istituzioni per mettere in atto tempestivamente le misure e gli interventi preventivi più efficaci per la tutela della salute. Il cittadino può consultare, oltre ai bollettini previsionali delle ondate di calore, il materiale informativo della campagna regionale e del Ministero della Salute.

Bollettini previsionali delle ondate di calore

(foto: Mihai Bursuc)

Caporalato hi-tech: GPS per controllare i lavoratori

I Carabinieri della Compagnia di Chieri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Torino hanno proceduto al controllo di un’azienda di Poirino che si occupa di distribuzione di volantini commerciali, gestita da padre (U.R. 49enne) e figlia (S.B. 21enne), entrambi di nazionalità pakistana.
Nel corso del controllo sono stati identificati 9 lavoratori, tutti di nazionalità pakistana, dei quali 8 sono risultati essere lavoratori “in nero”, mentre 1 che è risultato essere non in regola con il permesso di soggiorno è stato accompagnato presso la Questura di Torino per la notifica del provvedimento di espulsione. I predetti sono stati sorpresi mentre si accingevano a salire su un furgone, stracolmo di migliaia di volantini commerciali, per iniziare la giornata lavorativa.
Nel corso dell’ispezione è emerso che i predetti lavoratori dormivano presso la ditta in questione, e – in base alle dichiarazioni raccolte dagli stessi – venivano retribuiti con somme inferiori a quelle previste dal contratto nazionale di categoria, e lavoravano su turni di lavoro più lunghi del previsto; inoltre sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro nr. 7 apparati di geolocalizzazione che i lavoratori erano costretti a portare al seguito per essere controllati in ogni istante nei movimenti dal datore di lavoro.
Sulla base degli elementi emersi i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro hanno comminato sanzioni per circa 22.000 euro per la presenza dei lavoratori irregolari, nonché emesso un provvedimento di sospensione a tempo indeterminato dell’attività imprenditoriale; infine i Carabinieri della Stazione di Poirino hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria padre e figlia, titolari di fatto e di diritto dell’attività d’impresa, per la violazione dell’art. 603bis del codice penale (Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro), di recente introduzione normativa, che punisce le attività illecite c.d. di “caporalato”

Sgomberata palazzina di Borgo Dora

Da questa mattina è’ in corso lo sgombero della palazzina di proprietà privata di via Borgo Dora 39, occupata dal settembre 2016 da alcuni attivisti dell’area radicale anarchica cittadina e dove attualmente vivono abusivamente alcuni cittadini stranieri. Una donna si è lanciata dalla finestra ed è rimasta lievemente ferita.

 

(foto archivio)

Piazza San Carlo, 32 “persone offese”

32 in tutto le persone offese per i drammatici fatti di Piazza San Carlo di due anni fa. Hanno raggiunto un accordo con la Città di Torino e  con l’agenzia Turismo Torino tramite le assicurazioni Unipol e Reale Mutua al fine di ottenere un risarcimento. Ci sono altre 23  trattative in fase avanzata. Oggi è la giornata  della ripresa dell’udienza preliminare, che fra gli imputati vede anche la sindaca Chiara Appendino, in relazione alla tragica serata della proiezione su maxi schermo della finale di Champions League la sera del 3 giugno 2017, quando il  panico tra la folla provocò il ferimento di oltre 1.500 persone, 2 delle quali morirono in seguito.

 

(foto: A Cherchi)

Truffa e maltrattamenti nell’affido dei minori

Sono 18 le persone persone, tra cui il sindaco Pd di Bibbiano, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino ad essere state raggiunte da misure cautelari dai carabinieri nell’ambito  dell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, un giro d’affari che riguarda anche il capoluogo piemontese. I servizi sociali della Val D’Enza, sono  accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini da famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti per  un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro. Sarebbero stati compiuti  ‘lavaggi del cervello’ ai minori in sedute di psicoterapia, anche con impulsi elettrici per “alterare lo stato della memoria”. Contestati i reati di frode processuale,  abuso d’ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso.

Le madamine e pochi torinesi in piazza per i Giochi

Solo  cinquantina di persone ieri hanno manifestato nel caldo torrido  sotto Palazzo Civico. Lo slogan del flash mob era “i no perdono i sì vincono”, “Torino vuole di più” e “Appendino ascolta Torino”. L’evento è stato promosso da Mino Giachino e da Si Torino Sì Lavoro e dalle ‘madamine’ sì tav, per sensibilizzare l’opinione pubblica su un possibile ruolo di Torino alle Olimpiadi invernali 2026, dopo la scelta di Milano-Cortina come sede dei Giochi. La spinta propulsiva delle madamine sembra ormai esaurita. Altre piazze e altri numeri quando la città si mobilitò su loro sollecitazione a favore della Tav.

 

(immagine: Andrea gatti Art)

Nosiglia: “Pronti ad accogliere i migranti di Sea Watch”

L’arcivescovo di Torino,  monsignor Cesare Nosiglia, al termine della messa San Giovanni, ha detto che “La Diocesi è disponibile ad accogliere senza oneri per lo Stato i migranti della Seawatch. Rivolgo una preghiera speciale a San Giovanni, che ha sempre difeso i poveri e gli chiedo di dare una mano per risolvere il problema che stanno vivendo le persone a bordo della nave. Per essere concreti la Chiesa di Torino è disponibile ad accogliere questi fratelli e sorelle”. Ha aggiunto: “Desidero esprimere la mia solidarietà a quanti  anche nella nostra città, stanno dimostrando pacificamente per richiamare l’attenzione sulla situazione di grave e ingiusta sofferenza in cui si trovano 43 persone al largo di Lampedusa”.

Settimana africana: caldo a quota 37

In arrivo la prima ondata di caldo africano in Piemonte è ormai alle porte. Da lunedì termometro in salita, con punte di 37 gradi e grande  afa a metà settimana. Lo zero termico arriverà fino a quota 4.900. Si avranno massime di 34 gradi,  37 percepite, il giorno di mercoledì,  con livello 2 di allerta per il caldo abbinato all’umidità intensa e all’alta concentrazione di ozono, tra i 180 e i 240 microgrammi al metro cubo. L’afa non dovrebbe durare oltre la settimana.

 

(foto: il Torinese)