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Danni all’agricoltura nel Canavese e Pinerolese per le forti grandinate

Le forti grandinate che da ieri sera hanno interessato il Torinese pedemontano dal Canavese al Pinerolese hanno causato nuovi ingenti danni all’agricoltura.

Nella zona di Ivrea risultano distrutti soprattutto campi di mais che stava iniziando la crescita primaverile.

Nel Pinerolese chicchi grossi come palle da ping-pong hanno distrutto non solo campi di mais ma anche piccoli frutti che stavano per fiorire, frutta come kiwi, mele, pere, vigne, grano che aveva appena terminato la fioritura perdendo così i chicchi in formazione.

Gli agricoltori stanno contattando gli uffici di zona Coldiretti per riferire dei danni subiti. In alcune zone, come l’Eporediese e lo stesso Pinerolese, l’effetto di queste grandinate si somma ai danni delle esondazioni di aprile. Sale così il conto già salato (3 milioni) per i danni all’agricoltura di questa ennesima primavera dalle bombe d’acqua.

«Sono sempre più urgenti – dichiara il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Misure di sostegno per aiutare la nostra agricoltura ad affrontare il cambiamento climatico così come è urgente un adeguamento del sistema assicurativo oggi ancorato agli eventi climatici “normali” di qualche anno fa».

L’altra Barriera sfila a Torino: cento bambini delle scuole primarie tra i banchi del mercato

Con Fondazione Mus-e Italia, Piazza Foroni a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, si è accesa di musica e colori: ieri parata e flash mob 

 
Attraverso l’educazione all’arte e alla bellezza, Fondazione Mus-e contrasta la povertà educativa e promuove inclusione e multiculturalità nei quartieri marginali.
 
Torino, 22 maggio 2025 – Il quartiere Barriera di Milano, a Torino, è stato invaso ieri da un centinaio di bambini delle scuole primarie del territorio, protagonisti di una coinvolgente parata artistica tra musica e circo, organizzata da Fondazione Mus-e Italia, in collaborazione con gli artisti Manuel Vennettilli e Alessandro Bucchieri.
Durante la mattinata, le vie del mercato di Piazza Foroni si sono animate con giochi circensi, strumenti musicali e l’entusiasmo travolgente di bambine e bambini, in un’iniziativa pensata per restituire voce e visibilità all’infanzia del quartiere. I piccoli allievi di quattro classi dell’Istituto Comprensivo Gabelli – Pestalozzi hanno attraversato il mercato con una parata colorata e gioiosa, culminata in un emozionante flash-mob nella zona centrale. Tra acrobazie, strumenti a percussione e improvvisazioni musicali, i giovanissimi partecipanti hanno offerto una performance ricca di energia e significato, cui hanno assistito anche altre classi della scuola, coinvolte come pubblico.
Nell’ambito di un quartiere ad alto rischio sociale, recentemente al centro di gravi episodi di cronaca nera, questa parata è stata un gesto simbolico ma potente, che ha voluto far sentire la presenza e la voce dei bambini che qui vivono e frequentano quotidianamente la scuola: bambini e bambine che rappresentano il presente e il futuro del quartiere, e che oggi hanno dimostrato che questo territorio può essere vivo, creativo e coeso” ha dichiarato Concetta Mascali, coordinatrice locale di Fondazione Mus-e a Torino.
Questa iniziativa rappresenta pienamente la missione di Fondazione Mus-e Italia: portare l’arte là dove ce n’è più bisogno, per costruire ponti, non muri. Attraverso il linguaggio universale della creatività, oggi abbiamo dato voce ai bambini di un quartiere spesso lasciato ai margini, celebrando la bellezza della diversità e il valore della comunità. Eventi come questo dimostrano come l’arte possa essere uno strumento concreto per contrastare la povertà educativa, promuovere l’inclusione e rafforzare i legami sociali. È qui, nelle scuole pubbliche dei territori più fragili, che si costruisce il futuro del nostro Paese – un futuro fatto di rispetto, ascolto e partecipazione” ha concluso Maria Garrone, presidente di Fondazione Mus-e Italia.

Città della Salute e della Scienza di Torino prima in Italia per trapianti renali 

Il Centro Trapianti di rene “Antonio Vercellone” della Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) – ospedale Molinette è primo assoluto per numero e complessità di trapianti renali. Questi sono i recentissimi dati del bilancio del Centro nazionale trapianti (Cnt) di Roma, diretto dal dottor Giuseppe Feltrin, nella nuova edizione appena pubblicata della valutazione di qualità dell’attività di trapianto di rene in Italia nel periodo 2002-2022, che fornisce un quadro dei 38 Centri di trapianto di rene attivi nel nostro Paese e dell’intero percorso assistenziale dei pazienti. CDSS è prima assoluta. Non solo, ma pur eseguendo trapianti sempre più complessi, ha i risultati migliori di qualità anche a distanza del trapianto. E i dati su questo riguardano proprio gli ultimi anni 2018-2022.
In venti anni valutati in Italia sono stati effettuati 39.083 trapianti di rene, dei quali 34.484 da donatore deceduto e 4.599 da donatore vivente in 38 Centri. Rispetto al totale, 2952 sono stati effettuati in CDSS (il 7,5% di tutti i trapianti nazionali), dei quali 239 da vivente.
Numerosi sono i casi complessi, quando la persona che riceve è anziana, oppure è già stata trapiantata in passato, oppure è a particolare rischio di rigetto perchè è molto immunizzato. Altre situazioni sono quelle in cui il ricevente ha effettuato dialisi per lungo tempo o il donatore ha un’età elevate. In tutte queste situazioni, l’esperienza di Torino fa da leader in Italia.
Pur eseguendo trapianti decisamente più complessi, la CDSS ha invece risultati migliori di qualità di sopravvivenza. Infatti, la sopravvivenza dei pazienti a Torino raggiunge il il 97,8% a un anno dal trapianto e il 92,2% a 5 anni, mentre i dati italiani sono del 97,3% a un anno dal trapianto ed il 91,5% a 5 anni nella media nazionale. La sopravvivenza dei reni trapiantati al netto dei decessi raggiunge alla CDSS di Torino il 95,7% a un anno dal trapianto, mentre in Italia il 94,1% a un anno dal trapianto nella media nazionale.
Il segreto torinese di questi risultati sta nell’impianto organizzativo che si articola da circa 45 anni sulla sinergica collaborazione tra l’équipe nefrologica della Nefrologia Dialisi e Trapianto universitaria (diretta dal professor Luigi Biancone), che si fa carico della gestione clinica del paziente sia nella fase pre che post-trapianto (e svolge storicamente funzioni di coordinamento e Responsabilità di Programma), con la Chirurgia vascolare ospedaliera (diretta dal dottor Aldo Verri), con l’Urologia universitaria (diretta dal professor Paolo Gontero). La componente anestesiologica è attualmente diretta dal dottor Maurizio Berardino della Rianimazione 2.
Grazie alla convergenza di queste differenti competenze cliniche e chirurgiche nefrologiche-vascolari-urologiche, perfettamente integrate da oltre quarant’anni di impegno sul campo, è stato possibile offrire la realizzazione di un trapianto a centinaia di pazienti a difficile trapiantabilità per la loro complessità. E insieme a questi operatori sono in vario grado coinvolti nell’attività innumerevoli medici, infermieri, tecnici, OSS, amministrativi di altri settori clinici, chirurgici e di laboratorio, che offrono una collaborazione fondamentale per affrontare casi complessi, quali l’Anatomia Patologica, l’Immunobiologia e genetica dei Trapianti, la Radiologia, la Chirugia generale, la Banca del Sangue e tanti altri
“Il 32% dei nostri trapiantati ha una malattia rara, per la metà di essi renale e per il resto di vario genere, tipicamente urologica e vascolare ed il Centro ha anche il maggior numero in Italia di pazienti trapiantati sopra i 60 anni: dal punto di vista clinico e chirurgico la sinergia da quasi 45 anni tra le strutture di  nefrologia, chirurgia vascolare ospedaliera e urologia è il formidabile motore per una maggior inclusività nel programma di trapianto di pazienti che ne hanno bisogno e che vengono rifiutati altrove e lasciati in dialisi” dichiara il professor Luigi Biancone.
Caratteristica del Centro è anche la qualità dell’attività di follow-up sine die del trapiantato in concerto con la rete nefrologica piemontese e le nefrologie locali nelle altre regioni, come riportato dai dati nazionali elaborati dal CNT. Proprio sulla base del legame e collaborazione con le nefrologie di territorio, il Centro si sta specializzando a livello internazionale nella prevenzione dell’immunizzazione dopo rientro in dialisi da primo trapianto in modo da facilitare il ritrapianto.
Da sottolineare la gratitudine per i trapianti va sempre ai donatori e alle loro famiglie.
“Questo report del Centro nazionale trapianti conferma che la CDSS è al top in Italia in questo campo. Tutto questo grazie alla collaborazione multidisciplinare tra i nostri professionisti così altamente qualificati, così come solo nella nostra Azienda è possibile trovare. E così come dovrà essere nel futuro Parco della Salute” dichiara Thomas Schael (Commissario CDSS).

Ragazzina 14enne presa a calci e pugni per avere lasciato il fidanzatino che guarda il pestaggio in diretta

E ‘ stata  punita per avere lasciato il fidanzatino, la ragazzina di 14 anni che è stata aggredita da un gruppo di coetanee a Torino, tra gli edifici Atc di via Maddalene a Torino. La giovane è stata presa a calci e pugni, colpita con una bottiglia di birra sulla testa e le è stata procurata una ferita al braccio con un coltello. Tra le ragazze che l’hanno aggredita ci sarebbero due sorelle dell’ex ragazzo della vittima.  Sembra che il giovane abbia visto in diretta sul cellulare pestaggio. La  ragazza sarebbe già  stata vittima di altre intimidazioni dopo aver lasciato il fidanzato.

Giornata Europea dei Parchi, un fine settimana di appuntamenti in Piemonte

La Regione Piemonte celebra la Giornata Europea dei Parchi con un ricco calendario di appuntamenti. Escursioni sensoriali, attività didattiche e laboratori naturalistici pensati per famiglie e bambini animeranno le aree naturali protette sabato 24 e domenica 25 maggio, in adesione all’iniziativa promossa da Europarc Federation e Federparchi in ricordo dell’istituzione nel 1909 in Svezia del primo parco nazionale d’Europa.

Tema dell’edizione 2025 è “Insieme per la Natura”, filo conduttore delle attività organizzate dai dieci Enti di gestione delle Aree protette piemontesi. Un titolo che ben si lega anche al progetto a regia regionale “Nati con la Natura”, pensato per avvicinare i bambini nei primi 1000 giorni di vita all’ambiente naturale, riconosciuto come fattore determinante per la salute e lo sviluppo dei più piccoli.

Il programma completo è consultabile qui

Per Marco Gallo, assessore regionale alla Tutela delle aree protette, «la Giornata Europea dei Parchi è un’occasione preziosa per ribadire l’importanza delle nostre aree naturali protette, autentici scrigni di biodiversità e presidi territoriali fondamentali per la qualità della vita di tutti. Iniziative come quelle promosse in Piemonte rappresentano un esempio virtuoso di come la natura possa essere vissuta, tutelata e trasmessa alle nuove generazioni. Con il progetto “Nati con la Natura” la Regione investe sul valore educativo e rigenerativo dell’ambiente, sin dai primi giorni di vita. È questo il modello che vogliamo sostenere: una montagna viva, accessibile, accogliente e capace di offrire esperienze autentiche a famiglie, bambini e comunità. Continueremo a lavorare affinché la rete delle nostre aree protette sia sempre più punto di riferimento per la conservazione, la conoscenza e la fruizione responsabile del patrimonio naturale piemontese».

Video

In Piemonte i parchi e le riserve naturali si estendono per circa 200mila ettari e costituiscono quasi l’8% dell’intero territorio. Con le altre aree tutelate della Rete ecologica regionale, tra cui quelle di Natura 2000 istituite con direttive europee, l’estensione complessiva sale a quasi 460mila ettari, ovvero più del 18%.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/biodiversita-aree-naturali/parchi/gli-enti-gestione-delle-aree-naturali-protette 

 

Stadio Olimpico Grande Torino, cade l’ipoteca. Il Sindaco: “Si aprono nuovi scenari”

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Non verrà rinnovata l’ipoteca sullo Stadio Olimpico Grande Torino, in scadenza il prossimo 2 luglio. Lo comunica l’Agenzia delle Entrate Uniriscossioni, rispondendo all’istanza formale con cui, nei mesi scorsi, il sindaco Stefano Lo Russo chiedeva di non rinnovare l’iscrizione ipotecaria ventennale che gravava sul bene, di proprietà della Città di Torino.

Siamo davvero molto contenti – commenta il sindaco Lo Russo – che l’Agenzia delle Entrate abbia accolto la nostra istanza. Questa decisione ci consentirà di poter ragionare su nuovi scenari di utilizzo e valorizzazione dello Stadio, che verranno esplorati nei prossimi mesi. L’interesse dell’amministrazione era quello del superamento di questa ipoteca che bloccava di fatto ogni ipotesi di investimento di lungo periodo. Lo Stadio Olimpico Grande Torino è il cuore di un più ampio progetto per una città dello sport e questa notizia rappresenta un ulteriore passo avanti verso questo traguardo”.

È davvero una bella notizia – aggiunge l’assessore allo Sport Domenico Carretta – che permetterà di allargare il campo dei ragionamenti sul futuro dello Stadio rispetto alla sola concessione di lungo periodo, aprendo a nuove prospettive finora impossibili. Ringrazio gli uffici comunali del lavoro di questi mesi”.

TORINO CLICK

Tecnologia e formazione per la sanità: alleanza tra Città della Salute e Ordine delle Professioni Sanitarie

Si è tenuto  presso la Direzione aziendale della Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS), un incontro o tra il Commissario Thomas Schael, il Direttore Sanitario Flavia Pirola, il Presidente dell’Ordine delle Professioni Sanitarie Giuseppe Smeraldi e il Consigliere Davide Renosio. L’appuntamento ha rappresentato un’importante occasione di confronto su diversi temi, con un focus particolare sul ruolo centrale delle 13 professioni sanitarie presenti all’interno della CDSS. Al centro del dibattito, la necessità di rafforzare i servizi sanitari mediante un approccio interprofessionale e l’integrazione strategica delle tecnologie.

Nel corso dell’incontro, Flavia Pirola ha evidenziato come “è fondamentale adottare una mentalità aperta verso l’innovazione tecnologica, integrandola nel nostro sistema sanitario in modo mirato e responsabile, sempre nel rispetto delle normative e delle esigenze dei pazienti”. Una visione orientata non solo all’efficienza, ma anche alla costruzione di un contesto in cui la tecnologia diventi un valido supporto nella pratica quotidiana.

Il Consigliere Renosio ha ribadito la necessità di un utilizzo consapevole degli strumenti tecnologici, affermando: “Se da un lato accogliamo con favore l’innovazione tecnologica, dall’altro è vitale garantire che essa venga implementata in modo consapevole. Dobbiamo evitare che strumenti avanzati finiscano in un angolo buio della gestione sanitaria, precludendo così il loro potenziale.” Da qui, l’importanza di investire in una formazione continua e specializzata per il personale sanitario, condizione imprescindibile per un uso efficace e sostenibile delle nuove soluzioni digitali.

Schael e Pirola hanno manifestato piena disponibilità a collaborare con l’Ordine delle Professioni Sanitarie, guidato da Smeraldi, per costruire percorsi formativi condivisi che dotino gli operatori delle competenze necessarie a fronteggiare le sfide emergenti nel settore sanitario.

L’incontro si è concluso con l’annuncio di un nuovo appuntamento previsto per luglio, occasione in cui la Direzione della CDSS presenterà la propria “rotta” strategica per un sistema sanitario più moderno, efficiente e orientato ai bisogni della popolazione. Un passo significativo verso un’innovazione sostenibile e condivisa, capace di valorizzare tutte le professioni sanitarie coinvolte.

Un polo in evoluzione: Lingotto Fiere tra grandi eventi e nuove sfide con Lingotto+

GL events Italia rafforza il ruolo centrale del Lingotto Fiere e lancia Lingotto+, un format innovativo pensato per attrarre a Torino eventi aziendali, con soluzioni scenografiche, flessibili e già pronte all’uso. Il centro fieristico torinese si conferma così come snodo strategico per l’economia e la cultura cittadina, grazie alla sua capacità di adattarsi a un’ampia varietà di esigenze: dalle produzioni televisive agli eventi di punta dell’autunno come Expocasa, Restructura e Torino Comics.

Torino, 21 maggio 2025 – Torino consolida il suo ruolo sulla scena degli eventi internazionali, e GL events Italia rilancia con Lingotto+, un nuovo concept pensato per ospitare eventi corporate con elevata flessibilità e impatto visivo. Il debutto è previsto per la fine del 2025: il Padiglione 1, con i suoi 7.620 mq, si trasformerà in uno spazio total black, modulare, elegante e completamente attrezzato, con palco pronto per convention, talk, spettacoli e dj set. L’esperienza sarà completata dall’offerta gastronomica d’eccellenza curata da FlyFood.

Il progetto nasce per rispondere a una domanda in forte crescita: quella degli eventi aziendali, che richiedono ambientazioni coinvolgenti, personalizzabili e pronte all’uso. L’obiettivo è semplificare l’organizzazione, offrendo massima libertà creativa e attenzione ai costi, favorendo così l’arrivo di nuovi eventi a Torino. Lingotto+ rientra in un piano più ampio di interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e a valorizzare ulteriormente gli spazi del complesso.

Gabor Ganczer

Il lancio avviene in un momento dinamico per GL events Italia, reduce dal successo della 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro, che ha ribadito il ruolo centrale del Lingotto come cuore pulsante dell’attività culturale torinese. Il Salone ha già confermato la propria permanenza per le prossime due edizioni.
«Ospitarlo è per noi un onore e, ogni volta, una grande sfida. Quest’anno più che mai, i nostri 100.000 metri quadrati sono stati pienamente vissuti e integrati con tutto il distretto – commenta Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia –. E condividiamo pienamente le parole del presidente Cirio sulla volontà di individuare una soluzione strutturale e strategica per il futuro del sistema fieristico e congressuale di Torino. Il Lingotto rappresenta un patrimonio storico e simbolico per la città, ma necessita di un profondo rinnovamento per rispondere alle esigenze di eventi di portata internazionale come il Salone del Libro, che organizza e tira le fila di questa complessa manifestazione, a beneficio di tutto il territorio: grazie».

Torino si afferma così come polo attrattivo per eventi di ampio respiro, grazie anche all’attività di GL events Italia, che attraverso il Lingotto Fiere contribuisce al posizionamento della città come centro di innovazione, cultura e aggregazione.

A tal proposito, Ganczer aggiunge: «Siamo favorevoli a un modello pubblico-privato, che garantisca trasparenza, efficienza e sostenibilità. Siamo pronti a sederci al tavolo con Regione, Comune, Camera di commercio e tutti gli attori coinvolti per valutare insieme la soluzione migliore, sia essa il rilancio del Lingotto o la creazione di un nuovo polo».

Un calendario ricco e variegato

A giugno, in collaborazione con la Regione Piemonte, Lingotto Fiere sarà teatro di The World’s 50 Best Restaurants, uno degli eventi gastronomici più prestigiosi al mondo. Per la prima volta in Italia, questa manifestazione ha scelto Torino per il suo mix unico di arte, cultura e alta cucina. I momenti salienti si svolgeranno proprio al Lingotto Fiere, confermandone la vocazione a ospitare format di respiro internazionale. Una versatilità che si riflette anche nei Lingotto Studios, punto di riferimento per produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive che, pur restando “invisibili” alla città, animano i padiglioni del quartiere fieristico.

Intanto, GL events Italia è al lavoro per l’intensa stagione autunnale. Tra gli appuntamenti principali:

  • La 62ª edizione di Expocasa, dal 4 al 12 ottobre, che animerà i 20.000 mq dell’Oval con il meglio dell’arredamento e della ristrutturazione domestica.

  • Restructura, dal 13 al 15 novembre, sempre all’Oval, rivolto al pubblico professionale, con un focus tecnico sul mondo della riqualificazione edilizia.

  • Torino Comics, in programma il 13 e 14 dicembre, chiuderà l’anno con la sua consueta celebrazione della cultura pop e del mondo del fumetto.

L’assessore Marnati: come superare il blocco dei veicoli diesel Euro 5

L’Assessore della Regione Piemonte all’Ambiente Matteo Marnati si è confrontato con i colleghi delle Regioni del Bacino Padano (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna): l’obiettivo è superare il blocco dei veicoli diesel Euro 5. “Intendiamo mettere  in campo misure scientifiche, validate dalle nostre agenzie per l’ambiente, in grado di compensare la limitazione al traffico. La tecnologia e l’innovazione ce lo consentono e siamo al lavoro – insieme alle altre regioni del bacino padano e nel confronto costruttivo con il governo – per definire le misure da applicare per centrare il doppio obiettivo: migliorare la qualità dell’aria, ma con misure alternative al blocco della mobilità che inciderebbe in modo negativo sulle famiglie e sulle aziende». Così ha commentato Marnati

Il maltempo colpisce ancora il territorio torinese

La violenta ondata di maltempo delle scorse  ore ha colpito nuovamente la provincia di Torino, con particolare intensità nel Pinerolese. Allagamenti a Frossasco e  Bricherasio. Si registrano numerose frane, allagamenti e chiusure stradali. A Frossasco, a causa delle forti piogge, un tratto di circa 600 metri della strada statale 589 dei Laghi di Avigliana è stato ieri chiuso al traffico, poi  la circolazione è stata ripristinata. Sono intervenute le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per fronteggiare l’emergenza.