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 Giornata Europea dei Parchi, gli appuntamenti di sabato 24 e domenica 25 maggio

La Regione Piemonte celebra la Giornata Europea dei Parchi con un ricco calendario di appuntamenti. Escursioni sensoriali, attività didattiche e laboratori naturalistici pensati per famiglie e bambini animeranno le aree naturali protette sabato 24 e domenica 25 maggio, in adesione all’iniziativa promossa da Europarc Federation e Federparchi in ricordo dell’istituzione nel 1909 in Svezia del primo parco nazionale d’Europa.

Tema dell’edizione 2025 è “Insieme per la Natura”, filo conduttore delle attività organizzate dai dieci Enti di gestione delle Aree protette piemontesi. Un titolo che ben si lega anche al progetto a regia regionale “Nati con la Natura”, pensato per avvicinare i bambini nei primi 1000 giorni di vita all’ambiente naturale, riconosciuto come fattore determinante per la salute e lo sviluppo dei più piccoli.

Il programma completo è consultabile qui

Per Marco Gallo, assessore regionale alla Tutela delle aree protette, «la Giornata Europea dei Parchi è un’occasione preziosa per ribadire l’importanza delle nostre aree naturali protette, autentici scrigni di biodiversità e presidi territoriali fondamentali per la qualità della vita di tutti. Iniziative come quelle promosse in Piemonte rappresentano un esempio virtuoso di come la natura possa essere vissuta, tutelata e trasmessa alle nuove generazioni. Con il progetto “Nati con la Natura” la Regione investe sul valore educativo e rigenerativo dell’ambiente, sin dai primi giorni di vita. È questo il modello che vogliamo sostenere: una montagna viva, accessibile, accogliente e capace di offrire esperienze autentiche a famiglie, bambini e comunità. Continueremo a lavorare affinché la rete delle nostre aree protette sia sempre più punto di riferimento per la conservazione, la conoscenza e la fruizione responsabile del patrimonio naturale piemontese».

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In Piemonte i parchi e le riserve naturali si estendono per circa 200mila ettari e costituiscono quasi l’8% dell’intero territorio. Con le altre aree tutelate della Rete ecologica regionale, tra cui quelle di Natura 2000 istituite con direttive europee, l’estensione complessiva sale a quasi 460mila ettari, ovvero più del 18%.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/biodiversita-aree-naturali/parchi/gli-enti-gestione-delle-aree-naturali-protette 

 

E’ tornata la Festa dei Vicini, con centinaia di eventi

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Sabato 24 e domenica 25 maggio atteso ritorno della Festa dei Vicini, con centinaia di eventi,  e domenica 25 maggio festa di via Po

Sabato 24 e domenica 25 maggio torna a Torino la “Festa dei vicini”, con centinaia di eventi sparsi in tutta la città.

Aperitivi, pranzi, cene condivise, giochi e attività ludiche, musica, spettacoli e molto altro. Saranno un centinaio gli eventi in programma all’ombra della Mole sabato 24 e domenica 25 maggio per la Festa dei Vicini, iniziativa con la quale la Città di Torino e l’agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale  aderiscono alla Giornata Europea dei Vicini, nata a Parigi nel 1999.

Gli appuntamenti della festa, che quest’anno è giunta alla sua quattordicesima edizione, si svolgono nei cortili degli edifici di edilizia pubblica e privata, nelle coabitazioni solidali e in tutti i luoghi del territorio diventati spazi di aggregazione,  come le Case del Quartiere,  gli oratori, le associazioni, aree pedonali, piazze e giardini. Anche quest’anno aderiscono  le scuole, con attività sportive, laboratori e altri momenti conviviali.  Tra le tante iniziative ricordiamo il torneo di calcetto e festa nel giardino condominiale del complesso di via Como corso Novara, Quartiere Aurora; pranzo condiviso e attività di animazione in via Gallina a Barriera di Milano;  spettacolo teatrale e aperitivo nel cortile di via Forlì  a Lucento; laboratori e mostra fotografica  in via Montevideo, Borgo Filadelfia e ancora pulizia della piazza e cura del verde pubblico in piazza Paravia, nel quartiere San Donato, merenda e musica in via San Massimo, giochi e attività ludiche in via De Bernardi e in via Romolo Gessi, a Mirafiori.

Tutti gli appuntamenti della Festa, che si propone di rafforzare il senso di comunità  e di mutuo aiuto, promuovendo le buone relazioni di vicinato e rinforzando i legami di solidarietà e prossimità,  sono consultabili alla pagina  www.comune.torino.it/festadeivicini/

Nell’ambito della Festa dei Vicini domenica 25 maggio, si terrà l’inaugurazione della rinnovata via Po, che torna  a disposizione della cittadinanza più sicura e più bella in seguito ai lavori di riqualificazione.  Per l’occasione la Città di Torino ha organizzato dalle ore 13 alle 18 una grande festa cui parteciperanno anche i commercianti e le istituzioni culturali della zona, con un programma di performance artistiche, laboratori, musica dal vivo e iniziative per famiglie consultabili sulla pagina https://eventi.comune.torino.it/festa-di-via-po

Mara Martellotta

Torino, docente aggredito da due studenti all’Istituto Romolo Zerboni

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Un grave episodio di violenza si è verificato questa mattina all’Istituto Superiore Romolo Zerboni di Torino. Intorno alle 10:30, presso la sede di via della Cella, nel quartiere Madonna di Campagna, un docente è stato aggredito da due studenti. Un’aggressione analoga era già avvenuta nelle scorse settimane nello stesso istituto.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’aggressione non sarebbe avvenuta durante una normale attività didattica, come inizialmente ipotizzato, ma in seguito a un intervento dell’insegnante per allontanare i due ragazzi dagli spogliatoi della palestra, dove si trovavano senza autorizzazione. A quel punto, uno degli studenti avrebbe colpito il docente con uno schiaffo, mentre l’altro lo avrebbe minacciato e insultato. Il docente non ha riportato ferite gravi.

Villa Gualino, nello storico edificio torinese una struttura senior living per over 65

Invimit SGR S.p.A., società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un’offerta ricevuta da un operatore per la locazione di una porzione a destinazione alberghiera di Villa Gualino, a Torino. L’immobile, una villa storica vincolata risalente al 1929 e voluta dal finanziere e mecenate biellese Riccardo Gualino, sarà destinato alla realizzazione di una struttura senior living per persone autosufficienti over 65.

La porzione interessata, attualmente inutilizzata, si estende su una superficie di 8.000 mq ed è stata conferita a Invimit all’inizio dello scorso anno dalla Regione Piemonte, con l’obiettivo di valorizzarla. L’avvio della procedura rappresenta un importante passo per restituire funzionalità e valore al complesso, generando al contempo benefici economici e sociali per la collettività.

Il contratto di locazione prevede una durata di 20 anni più un’opzione di rinnovo per ulteriori 5, con un canone progressivo nei primi due anni e a regime dal terzo anno. L’offerta è stata pubblicata in conformità con le procedure vigenti, al fine di consentire la presentazione di eventuali offerte migliorative entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.
Tutti i dettagli e le modalità di adesione sono disponibili nella sezione Vetrina immobili del sito di Invimit.

Sciopero dei treni, possibili disagi anche a Torino e in Piemonte

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Sono previsti disagi anche per per chi viaggia in treno in Piemonte venerdì 23 maggio per lo sciopero indetto  a livello nazionale

Dalle ore 1.00 alle ore 23.59 di venerdì 23 maggio 2025 è coinvolto il personale del Gruppo FS Italiane, i Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Nel corso della giornata quindi  ì i servizi ferroviari potrebbero subire cancellazioni o modifiche.

Danni all’agricoltura nel Canavese e Pinerolese per le forti grandinate

Le forti grandinate che da ieri sera hanno interessato il Torinese pedemontano dal Canavese al Pinerolese hanno causato nuovi ingenti danni all’agricoltura.

Nella zona di Ivrea risultano distrutti soprattutto campi di mais che stava iniziando la crescita primaverile.

Nel Pinerolese chicchi grossi come palle da ping-pong hanno distrutto non solo campi di mais ma anche piccoli frutti che stavano per fiorire, frutta come kiwi, mele, pere, vigne, grano che aveva appena terminato la fioritura perdendo così i chicchi in formazione.

Gli agricoltori stanno contattando gli uffici di zona Coldiretti per riferire dei danni subiti. In alcune zone, come l’Eporediese e lo stesso Pinerolese, l’effetto di queste grandinate si somma ai danni delle esondazioni di aprile. Sale così il conto già salato (3 milioni) per i danni all’agricoltura di questa ennesima primavera dalle bombe d’acqua.

«Sono sempre più urgenti – dichiara il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Misure di sostegno per aiutare la nostra agricoltura ad affrontare il cambiamento climatico così come è urgente un adeguamento del sistema assicurativo oggi ancorato agli eventi climatici “normali” di qualche anno fa».

L’altra Barriera sfila a Torino: cento bambini delle scuole primarie tra i banchi del mercato

Con Fondazione Mus-e Italia, Piazza Foroni a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, si è accesa di musica e colori: ieri parata e flash mob 

 
Attraverso l’educazione all’arte e alla bellezza, Fondazione Mus-e contrasta la povertà educativa e promuove inclusione e multiculturalità nei quartieri marginali.
 
Torino, 22 maggio 2025 – Il quartiere Barriera di Milano, a Torino, è stato invaso ieri da un centinaio di bambini delle scuole primarie del territorio, protagonisti di una coinvolgente parata artistica tra musica e circo, organizzata da Fondazione Mus-e Italia, in collaborazione con gli artisti Manuel Vennettilli e Alessandro Bucchieri.
Durante la mattinata, le vie del mercato di Piazza Foroni si sono animate con giochi circensi, strumenti musicali e l’entusiasmo travolgente di bambine e bambini, in un’iniziativa pensata per restituire voce e visibilità all’infanzia del quartiere. I piccoli allievi di quattro classi dell’Istituto Comprensivo Gabelli – Pestalozzi hanno attraversato il mercato con una parata colorata e gioiosa, culminata in un emozionante flash-mob nella zona centrale. Tra acrobazie, strumenti a percussione e improvvisazioni musicali, i giovanissimi partecipanti hanno offerto una performance ricca di energia e significato, cui hanno assistito anche altre classi della scuola, coinvolte come pubblico.
Nell’ambito di un quartiere ad alto rischio sociale, recentemente al centro di gravi episodi di cronaca nera, questa parata è stata un gesto simbolico ma potente, che ha voluto far sentire la presenza e la voce dei bambini che qui vivono e frequentano quotidianamente la scuola: bambini e bambine che rappresentano il presente e il futuro del quartiere, e che oggi hanno dimostrato che questo territorio può essere vivo, creativo e coeso” ha dichiarato Concetta Mascali, coordinatrice locale di Fondazione Mus-e a Torino.
Questa iniziativa rappresenta pienamente la missione di Fondazione Mus-e Italia: portare l’arte là dove ce n’è più bisogno, per costruire ponti, non muri. Attraverso il linguaggio universale della creatività, oggi abbiamo dato voce ai bambini di un quartiere spesso lasciato ai margini, celebrando la bellezza della diversità e il valore della comunità. Eventi come questo dimostrano come l’arte possa essere uno strumento concreto per contrastare la povertà educativa, promuovere l’inclusione e rafforzare i legami sociali. È qui, nelle scuole pubbliche dei territori più fragili, che si costruisce il futuro del nostro Paese – un futuro fatto di rispetto, ascolto e partecipazione” ha concluso Maria Garrone, presidente di Fondazione Mus-e Italia.

Città della Salute e della Scienza di Torino prima in Italia per trapianti renali 

Il Centro Trapianti di rene “Antonio Vercellone” della Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) – ospedale Molinette è primo assoluto per numero e complessità di trapianti renali. Questi sono i recentissimi dati del bilancio del Centro nazionale trapianti (Cnt) di Roma, diretto dal dottor Giuseppe Feltrin, nella nuova edizione appena pubblicata della valutazione di qualità dell’attività di trapianto di rene in Italia nel periodo 2002-2022, che fornisce un quadro dei 38 Centri di trapianto di rene attivi nel nostro Paese e dell’intero percorso assistenziale dei pazienti. CDSS è prima assoluta. Non solo, ma pur eseguendo trapianti sempre più complessi, ha i risultati migliori di qualità anche a distanza del trapianto. E i dati su questo riguardano proprio gli ultimi anni 2018-2022.
In venti anni valutati in Italia sono stati effettuati 39.083 trapianti di rene, dei quali 34.484 da donatore deceduto e 4.599 da donatore vivente in 38 Centri. Rispetto al totale, 2952 sono stati effettuati in CDSS (il 7,5% di tutti i trapianti nazionali), dei quali 239 da vivente.
Numerosi sono i casi complessi, quando la persona che riceve è anziana, oppure è già stata trapiantata in passato, oppure è a particolare rischio di rigetto perchè è molto immunizzato. Altre situazioni sono quelle in cui il ricevente ha effettuato dialisi per lungo tempo o il donatore ha un’età elevate. In tutte queste situazioni, l’esperienza di Torino fa da leader in Italia.
Pur eseguendo trapianti decisamente più complessi, la CDSS ha invece risultati migliori di qualità di sopravvivenza. Infatti, la sopravvivenza dei pazienti a Torino raggiunge il il 97,8% a un anno dal trapianto e il 92,2% a 5 anni, mentre i dati italiani sono del 97,3% a un anno dal trapianto ed il 91,5% a 5 anni nella media nazionale. La sopravvivenza dei reni trapiantati al netto dei decessi raggiunge alla CDSS di Torino il 95,7% a un anno dal trapianto, mentre in Italia il 94,1% a un anno dal trapianto nella media nazionale.
Il segreto torinese di questi risultati sta nell’impianto organizzativo che si articola da circa 45 anni sulla sinergica collaborazione tra l’équipe nefrologica della Nefrologia Dialisi e Trapianto universitaria (diretta dal professor Luigi Biancone), che si fa carico della gestione clinica del paziente sia nella fase pre che post-trapianto (e svolge storicamente funzioni di coordinamento e Responsabilità di Programma), con la Chirurgia vascolare ospedaliera (diretta dal dottor Aldo Verri), con l’Urologia universitaria (diretta dal professor Paolo Gontero). La componente anestesiologica è attualmente diretta dal dottor Maurizio Berardino della Rianimazione 2.
Grazie alla convergenza di queste differenti competenze cliniche e chirurgiche nefrologiche-vascolari-urologiche, perfettamente integrate da oltre quarant’anni di impegno sul campo, è stato possibile offrire la realizzazione di un trapianto a centinaia di pazienti a difficile trapiantabilità per la loro complessità. E insieme a questi operatori sono in vario grado coinvolti nell’attività innumerevoli medici, infermieri, tecnici, OSS, amministrativi di altri settori clinici, chirurgici e di laboratorio, che offrono una collaborazione fondamentale per affrontare casi complessi, quali l’Anatomia Patologica, l’Immunobiologia e genetica dei Trapianti, la Radiologia, la Chirugia generale, la Banca del Sangue e tanti altri
“Il 32% dei nostri trapiantati ha una malattia rara, per la metà di essi renale e per il resto di vario genere, tipicamente urologica e vascolare ed il Centro ha anche il maggior numero in Italia di pazienti trapiantati sopra i 60 anni: dal punto di vista clinico e chirurgico la sinergia da quasi 45 anni tra le strutture di  nefrologia, chirurgia vascolare ospedaliera e urologia è il formidabile motore per una maggior inclusività nel programma di trapianto di pazienti che ne hanno bisogno e che vengono rifiutati altrove e lasciati in dialisi” dichiara il professor Luigi Biancone.
Caratteristica del Centro è anche la qualità dell’attività di follow-up sine die del trapiantato in concerto con la rete nefrologica piemontese e le nefrologie locali nelle altre regioni, come riportato dai dati nazionali elaborati dal CNT. Proprio sulla base del legame e collaborazione con le nefrologie di territorio, il Centro si sta specializzando a livello internazionale nella prevenzione dell’immunizzazione dopo rientro in dialisi da primo trapianto in modo da facilitare il ritrapianto.
Da sottolineare la gratitudine per i trapianti va sempre ai donatori e alle loro famiglie.
“Questo report del Centro nazionale trapianti conferma che la CDSS è al top in Italia in questo campo. Tutto questo grazie alla collaborazione multidisciplinare tra i nostri professionisti così altamente qualificati, così come solo nella nostra Azienda è possibile trovare. E così come dovrà essere nel futuro Parco della Salute” dichiara Thomas Schael (Commissario CDSS).

Ragazzina 14enne presa a calci e pugni per avere lasciato il fidanzatino che guarda il pestaggio in diretta

E ‘ stata  punita per avere lasciato il fidanzatino, la ragazzina di 14 anni che è stata aggredita da un gruppo di coetanee a Torino, tra gli edifici Atc di via Maddalene a Torino. La giovane è stata presa a calci e pugni, colpita con una bottiglia di birra sulla testa e le è stata procurata una ferita al braccio con un coltello. Tra le ragazze che l’hanno aggredita ci sarebbero due sorelle dell’ex ragazzo della vittima.  Sembra che il giovane abbia visto in diretta sul cellulare pestaggio. La  ragazza sarebbe già  stata vittima di altre intimidazioni dopo aver lasciato il fidanzato.

Giornata Europea dei Parchi, un fine settimana di appuntamenti in Piemonte

La Regione Piemonte celebra la Giornata Europea dei Parchi con un ricco calendario di appuntamenti. Escursioni sensoriali, attività didattiche e laboratori naturalistici pensati per famiglie e bambini animeranno le aree naturali protette sabato 24 e domenica 25 maggio, in adesione all’iniziativa promossa da Europarc Federation e Federparchi in ricordo dell’istituzione nel 1909 in Svezia del primo parco nazionale d’Europa.

Tema dell’edizione 2025 è “Insieme per la Natura”, filo conduttore delle attività organizzate dai dieci Enti di gestione delle Aree protette piemontesi. Un titolo che ben si lega anche al progetto a regia regionale “Nati con la Natura”, pensato per avvicinare i bambini nei primi 1000 giorni di vita all’ambiente naturale, riconosciuto come fattore determinante per la salute e lo sviluppo dei più piccoli.

Il programma completo è consultabile qui

Per Marco Gallo, assessore regionale alla Tutela delle aree protette, «la Giornata Europea dei Parchi è un’occasione preziosa per ribadire l’importanza delle nostre aree naturali protette, autentici scrigni di biodiversità e presidi territoriali fondamentali per la qualità della vita di tutti. Iniziative come quelle promosse in Piemonte rappresentano un esempio virtuoso di come la natura possa essere vissuta, tutelata e trasmessa alle nuove generazioni. Con il progetto “Nati con la Natura” la Regione investe sul valore educativo e rigenerativo dell’ambiente, sin dai primi giorni di vita. È questo il modello che vogliamo sostenere: una montagna viva, accessibile, accogliente e capace di offrire esperienze autentiche a famiglie, bambini e comunità. Continueremo a lavorare affinché la rete delle nostre aree protette sia sempre più punto di riferimento per la conservazione, la conoscenza e la fruizione responsabile del patrimonio naturale piemontese».

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In Piemonte i parchi e le riserve naturali si estendono per circa 200mila ettari e costituiscono quasi l’8% dell’intero territorio. Con le altre aree tutelate della Rete ecologica regionale, tra cui quelle di Natura 2000 istituite con direttive europee, l’estensione complessiva sale a quasi 460mila ettari, ovvero più del 18%.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/biodiversita-aree-naturali/parchi/gli-enti-gestione-delle-aree-naturali-protette