prima pagina- Pagina 5

Il turismo in Piemonte parla straniero, boom di arrivi da Germania e Francia

Boom turistico con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze per  il Piemonte che si afferma, commenta la Regione, “come una delle destinazioni turistiche più dinamiche d’Europa”.

La notizia in occasione dell’annuncio della presenza di una delegazione alla tappa di Tokyo del tour mondiale della nave scuola della marina militare italiana Amerigo Vespucci.
“Gli stranieri – si legge nella nota della Regione- hanno superato gli italiani, rappresentando il 52% degli arrivi contro il 48% degli italiani.

I visitatori internazionali hanno registrato un aumento del 15%, con Germania e Francia in testa e gli Stati Uniti al sesto posto”. La Regione informa che “anche nei primi sei mesi di quest’anno, il trend positivo è proseguito, con un incremento degli arrivi e delle presenze che varia dal 2,2% al 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.

 

Sviluppo del territorio, la Regione finanzia i progetti dei Comuni

Ammontano a oltre 34,5 milioni di euro le risorse stanziate per realizzare 47 progetti in altrettanti Comuni del Piemonte mediante il Programma operativo complementare (POC) di raccordo tra le programmazioni dei fondi strutturali 2014-20 e 2021-27.

La Regione interviene con più di 25 milioni, mentre gli enti coinvolti partecipano contribuiscono con un co-finanziamento che va dal 10 al 20% dell’importo di ogni progetto.

Gli interventi sono inseriti in otto accordi di area così suddivisi: Alessandrino (Capriata d’Orba, Castellazzo Bormida, Cella Monte, Grondona, Mirabello Monferrato, Murisengo, Quattordio, San Salvatore Monferrato), Astigiano (Antignano, Canelli, Moncucco Torinese, Montiglio Monferrato, San Paolo Sobrito), Canavese (Bollengo, Forno Canavese, Leini, Montanaro e Verolengo), Area Metromontana (Candiolo, Cavour, Cercenasco, Moncalieri, Moncenisio, Settimo Torinese, Usseglio), Langhe (Alba, Bossolasco, Magnano Alfieri, Montaldo Roero, Moretta, Neviglie, Priocca, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Belbo, Scarnafigi), Nord Est (Biella, Crescentino, Crevoladossola, Madonna del Sasso), Alpi Mediterranee (Bagnasco, Castelletto Uzzone, Ceva, Chiusa Pesio), Monviso (Cartignano, Montemale di Cuneo, Rittana e Robilante). Il dettaglio degli interventi

“Sono risorse importanti – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Programmazione economica e finanziaria Andrea Tronzano – che permettono a diversi Comuni di usufruire per lo sviluppo del territorio di finanziamenti che la Regione ha saputo intercettare per metterli a disposizione dei Sindaci. Un lavoro importante e un gioco di squadra quanto mai utile a favore della collettività e che dimostra ancora una volta con la buona amministrazione si ottengono risultati significativi”.

Torino in Corea per parlare della mobilità del futuro

/

 

Missione istituzionale in Corea per il sindaco Stefano Lo Russo che parteciperà al Forum sulla mobilità del futuro nella città di Gwangju con cui l’amministrazione comunale ha firmato, lo scorso mese di aprile, un patto di collaborazione.

Il primo cittadino arriverà  a Seoul dove sarà accolto dall’ambasciatrice italiana Emila Gatto, con cui è in programma un primo incontro istituzionale. Lunedì mattina il Sindaco si sposterà nella città di Gwangju, dove incontrerà l’ambasciatore delle Relazioni Internazionali della città Park Seon-cheol e successivamente la neoeletta Presidente del Consiglio metropolitano di Gwangju, Shin Su Jeong. Nel pomeriggio sono in programma una visita guidata all’agenzia del cluster industriale per l’intelligenza artificiale e una all’AI Data Center che hanno sede nella città coreana.

Prima tappa di martedì sarà il Cimitero Nazionale “18 Maggio”, istituito nel 2002 in memoria dei manifestanti uccisi durante la sanguinosa repressione della protesta contro il regime militare avvenuta il 18 maggio 1980. Poi Lo Russo si recherà al Municipio di Gwangju per incontrare il sindaco Kang Gijung.
Nel primo pomeriggio, i due Sindaci interverranno insieme a rappresentanti istituzionali del Ministero per il Commercio, l’Industria e l’Energia e del Parlamento coreano al Gwangju Future Mobility Forum, il forum sulla mobilità del futuro in programma al Kimdaejung Convention Center. Tra i temi in agenda le tecnologie e i piani di sicurezza della mobilità del futuro, la guida autonoma, gli scambi di tecnologia tra complessi specializzati.

“La collaborazione e i progetti condivisi tra istituzioni di paesi diversi – spiega il sindaco Stefano Lo Russo –, specie su temi che riguardano da vicino le grandi sfide che abbiamo di fronte, sono fondamentali per affrontare e plasmare il futuro di tutti noi. Il Future Mobility Forum è una grande opportunità per esplorare i temi della mobilità di domani, le tecnologie e, soprattutto, le visioni che ci permettono di guardare a un mondo diverso e per Torino è davvero importante prendervi parte, vista la grande attenzione che la nostra città ha scelto di dedicare ai temi della mobilità e della sostenibilità”.

Dopo la partecipazione al Forum, il Sindaco visiterà il Gwangju Global Motors, stabilimento di produzione nato dalla joint venture tra Hyundai Motor Company e il Governo della città di Gwangju. Aperto nel 2021, è il primo nuovo stabilimento di produzione di automobili in Corea del Sud dal 1998 e ha la capacità di produrre 100mila veicoli all’anno.

Gwangju è una città della Corea del Sud, la sesta città più grande della Corea dopo Seul, Pusan, Incheon, Taegu e Daejeon. Lo scorso 15 aprile l’amministrazione comunale di Torino ha accolto a Palazzo Civico il Sindaco e una delegazione per la firma del patto di collaborazione tra le due città, che già intrattenevano rapporti di collaborazione da oltre vent’anni, per promuovere collaborazioni dal punto di vista economico, culturale, turistico e accademico. Sempre nella stessa data ha preso vita una collaborazione con la Fondazione Torino Musei e il MAO, che darà vita all’apertura di una nuova sezione nel nostro Museo di Arte orientale dedicata alla Corea grazie ad alcuni prestiti dalle collezioni del Museum of Art di Gwanju. Alle sinergie e ai programmi di scambio da tempo attivi tra la Corea del Sud e i due atenei universitari torinesi si è poi aggiunto, a partire da quest’anno, un programma di scambio di formazione universitaria e artistica tra Gwangju e il Conservatorio di Torino.

Nel 2024 ricorre il 140esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia.

Torino Click

Polizia, sicurezza sui treni a Ferragosto e dintorni: 435 pattuglie, più di 5mila persone controllate

arrestato, 12 indagati e più di 5500 persone controllate nell’ambito dell’intensificazione dei servizi predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle D’Aosta dall’14 al 22 agosto.

435 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 77 quelle a bordo treno per un totale di 152 treni scortati. In relazione al maggior flusso di viaggiatori sono stati potenziati i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare il fenomeno dei furti, sia in stazione che a bordo treno. 2500 gli stranieri identificati. 8 le sanzioni amministrative elevate, di cui in materia di sicurezza ferroviaria:

Durante tutto il weekend sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza con il personale della Specialità impiegato anche nelle stazioni non presidiate di Torino Lingotto, Bardonecchia e Mondovì. Le citate stazioni, infatti, in concomitanza con le partenze previste per il Ferragosto verso le località turistiche sulla costa e in montagna, hanno fatto registrare una significativa presenza di viaggiatori. Particolare attenzione è stata posta anche nella stazione di Fossano (CN), in relazione al transito dei cosiddetti treni mare, che in questo periodo, durante tutti i fine settimana, fa registrare un flusso di passeggeri più che triplicato rispetto alla quotidianità.

Weekend da bollino rosso per il controesodo su strade e autostrade

/

Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire da venerdì 23 agosto, sabato 24 agosto, e per l’intera giornata di domenica 25

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22

 

Weekend segnato dalla fine delle vacanze e dai rientri a casa per la riapertura della gran parte delle attività lavorative. Sulla rete Anas è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che tornano verso le grandi città del Centro-Nord. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di venerdì 23 agosto, di sabato 24 agosto, e in particolare per l’intera giornata di domenica 25: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dai confini di Stato.

 

Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia

(https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).

 

Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in direzione nord, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

 

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore  sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22.

 

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari stradali: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma Fiumicino”, la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

 

Al nord i Raccordi Autostradali RA10 “Torino Caselle” in Piemonte, RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

 

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Consigli per un viaggio sicuro  

Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:

Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo

Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua

Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma valutando eventuali percorsi alternativi

Non assumere sostanze alcoliche o droghe in particolare prima o durante la guida

Tutti i passeggeri e il guidatore devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)

Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza

In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi sempre, in sicurezza in area di servizio, per riposarsi e recuperare le energie psicofisiche

Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

È in arrivo Todays Festival, dieci giorni di concerti spettacolari

/

Manca poco all’avvio del Todays Festival, in scena dal 25 agosto al 2 settembre al Parco della Confluenza. I numerosi eventi diffusi sul territorio della Circoscrizione sei  partono invece il 23.

A inaugurare gli appuntamenti con i grandi concerti live al Parco della Confluenza, per una prima giornata ad accesso libero, domenica 25 agosto andranno in scena Jeremiah Fraites, Bab L’Bluz, Addict Ameba e Anthony Sasso, lunedì 26 agosto saliranno sul palco LCD Soundsystem con Nation of Language, Khompa feat. Akasha e Giulia’s Mother, martedì 27 agosto sarà la volta di Arlo Parks che si esibirà dopo Tangerine Dream, English Teacher, Birthh e Giøve, mentre per giovedì 29 agosto sono stati annunciati gli Overmono, Yellow Days, C’mon Tigre e Thru Collected; venerdì 30 agosto sono attese le performance di The Jesus and Mary Chain, Fast Animals and Slow Kids, Elephant Brain e Brucherò nei Pascoli; il 31 agosto grande attesa per Mahmood, insieme a Jupiter & Okwess e A Toys Orchestra e chiuderanno in bellezza, lunedì 2 settembre, i Massive Attack.

Ma TODAYS sarà anche un vero e proprio Festival diffuso in moltissimi altri luoghi della Città. Il via il 23 e 24 agosto con TOnights Spirit curated by JAZZ:RE:FOUND, ma ad essere coinvolti nelle giornate di Festival saranno anche il SEEYOUSOUND International Music Film Festival, con proiezioni esclusive di film a tema musicale al Teatro Monterosa il 26, 27, 29, 30, 31 agosto e il 2 settembre, la Scuola Circo FLIC con incursioni circensi e spettacoli il 27, 28 e 29 agosto, SOUNZONE, prima community di produttori musicali in Europa, con un contest, laboratori e panel il 25, 29 e 30 agosto, e il collettivo DOJO con i suoi format Regio Freestyle, NAV Vol.11 e Verbal Jungle Show il 25, 28 e 30 agosto.

Intanto, da  mercoledì 14 agosto e fino a lunedì 9 settembre, per la preparazione e lo svolgimento (e poi lo smantellamento delle strutture) del Todays Festival 2024, sono previste chiusure e deviazioni nei pressi del Parco della Confluenza.

Le strade interessate dalle chiusure sono: piazza Sofia, perimetrale est, via Alberti, via d’Andrade, corso Taranto tra piazza Sofia e via Salgari, via Salgari tra corso Taranto e via Wuillermin, via Salgari tra corso Taranto e via Wuillermin, via Avondo tra via Pellizza da Volpedo e via Vincenzo Cuoco.

Previste limitazioni alla circolazione anche nei percorsi all’interno del parco.

In particolare, le chiusure sono previste negli orari: da mercoledì 14 a sabato 24 agosto dalle 9 alle 23 (operazioni di montaggio); da domenica 24 a martedì 27 agosto dalle 18 alle 24; da giovedì 29 a sabato 31 agosto dalle 18 alle 24; lunedì 2 settembre dalle 18 alle 24; da martedì 3 a lunedì 9 settembre dalle 9 alle 23 (operazioni di smontaggio).

Maggiori informazioni sul festival sono disponibili su: www.todaysfestival.com/

Messa in sicurezza dei parchi cittadini dopo il maltempo

Continuano la conta dei danni e il lavoro dei tecnici del settore verde della Città di Torino per la messa in sicurezza di parchi, giardini e aree verdi sul territorio dopo gli eventi metereologici straordinari che si sono verificati nei giorni immediatamente precedenti a Ferragosto.

Al maltempo della serata del 13 si erano infatti aggiunti nuovi rovesci nel pomeriggio del 14 interessando in particolar modo la zona sud della città. Raffiche di vento che hanno superato i 65 km/h e pioggia battente hanno abbattuto decine di alberi e ne hanno danneggiati altrettanti: il quadro è tuttora in evoluzione. Dopo un primo monitoraggio nei giorni immediatamente successivi, si procede con la verifica delle situazioni più complesse ad esempio quella del Parco Colonnetti, e delle segnalazioni che continuano a pervenire da parte dei cittadini.

Circa 150 le segnalazioni attualmente oggetto di verifica mentre 70 sono gli alberi caduti o danneggiati in modo irreversibile che pertanto dovranno essere abbattuti. Attualmente sono sei le squadre di tecnici operative sul territorio cittadino. La precedenza è stata data, in un primo momento, agli interventi necessari al ripristino della viabilità per poi passare a giardini e parchi pubblici. Gli interventi sulla viabilità principale (corso Traiano, via Pio VII, via Ventimiglia, corso Unione Sovietica, corso Agnelli, strada del Portone, corso Tazzoli) sono stati completati e si sta ultimando la rimozione del materiale di deposito (tronchi, ramaglie). Le circoscrizioni maggiormente colpite sono state la Otto e la Due, in modo particolare nell’area di Mirafiori sud. I primi interventi si sono rivolti alle aree più colpite e con situazioni di pericolo maggiore (via Formiggini e strada delle Cacce, Giardino di Via Fleming, Giardino Pugno di via Roveda, Giardino Ravera di via Farinelli). Ancora in corso gli interventi nel Parco Colonnetti, al Giardino Bela Rosin, in Strada del Drosso (banchina centrale), via Togliatti (banchina centrale), viale Torino verso Stupinigi. Cedimenti arborei molto importanti si sono registrati anche nelle aree verdi di alcune scuole (la Scuola Salvemini di via Negarville, dove è stato riparato in tempi record il tetto che era stato scoperchiato dal maltempo ma anche le aree verdi del Plesso Castello di Mirafiori, della Scuola di piazza Jona, la Mariele Ventre di via Plava, la Scuola di via Isler) dove gli interventi sono partiti e si concluderanno in tempo la riapertura.

Danni di entità minore ai Giardini Reali, al Parco del Valentino, Parco Rignon, alla Tesoriera, in piazza d’Armi, al Parco Confluenza dove gli interventi sono quasi conclusi. Completati anche i lavori su piazza Campanella, via Stradella, via dei Gladioli, Strada Bertolla e via Cimarosa.

Gli interventi proseguiranno per la settimana in corso e quella successiva, così come la verifica di tutte le segnalazioni che dovessero ancora pervenire. Per segnalare eventuali situazioni che necessitino di interventi i cittadini possono scrivere a verdepubblico@comune.torino.it

TORINO CLICK

San Salvario, carenze igieniche e altre violazioni: 50 mila euro di sanzioni

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera Nizza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL Sian e l’Ispettorato del Lavoro.

L’attività, cui ha concorso anche personale della Polfer e del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, ha complessivamente consentito:

l’identificazione di 97 persone

il controllo di 4 esercizi pubblici

la sospensione di 3 attività commerciali

l’erogazione di sanzioni amministrative per quasi 50.000

il sequestro di 107 kg di alimenti di origine animale privi di tracciabilità

1 denuncia

In particolare, in un minimarket di via Saluzzo sono state riscontrate l’apertura abusiva dell’attività commerciale, la mancanza della DIA sanitaria e dell’esposizione dei prezzi su diversi articoli, l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP e precarie condizioni igieniche del locale, per sanzioni complessive pari a € 12.196;

In un ristorante cinese di via Saluzzo sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi: congelatori privi di lettura esterna delle temperature, mancata esposizione dei prezzi, bidoni dei rifiuti privi dell’apertura a pedale e altre mancanze di natura amministrativa, per un totale di circa 19.000 € di sanzioni.

Lo stesso locale è stato sanzionato, per 3500 €, da personale dell’ASL-SIAN che, riscontrando gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività sino alla completa risoluzione delle criticità. Nel contesto, sono stati sequestrati 107 kg di alimenti di origine animale privi di rintracciabilità. Inoltre, essendo stata accertata la presenza di un lavoratore in nero, l’Ispettorato del Lavoro ha proceduto alla sospensione dell’attività, con sanzione di 4500€.

Presso un coiffer di via Principe Tommaso gestito da un cittadino marocchino, è stata riscontrata attività commerciale abusiva e assenza del direttore tecnico, con sanzioni al titolare di 5264€. Personale della GdF riscontrava la presenza di un lavoratore in nero, con conseguente comunicazione all’Ispettorato del Lavoro per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza, come la sospensione; elevate sanzioni per 2000 €.

 Il dipendente non assunto risultava inoltre inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, pertanto veniva denunciato.

Manca un mese a Terra Madre – Salone del Gusto: tutte le novità

Un viaggio culinario senza confini tra identità, culture e comunità  

Cereali africani, frutti sudamericani e salse asiatiche: le sfumature della Natura in scena a Torino dal 26 al 30 settembre

Cosa fa di Terra Madre Salone del Gusto 2024 il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari? A quasi un mese dalla 15esima edizione, dal 26 al 30 settembre al Parco Dora di Torino, è giunto il momento di scoprire alcuni degli oltre tremila protagonisti provenienti da 120 paesi che animano la 15esima edizione: contadine e allevatori, delegati dei popoli indigeni, cuochi, giovani attiviste, espositori del Mercato e produttrici dei circa 180 Presìdi Slow Food. Dal Giappone alle Filippine, dall’Ucraina a Taiwan, dagli Stati Uniti al Messico, dall’austriaca Carinzia all’Araba Alava nei Paesi Baschi, il viaggio di Terra Madre scandito dal claim We are Nature mostra come il cibo rappresenti una parte integrante dell’identità di territori e comunità, esplorando tecniche e tradizioni che resistono e si evolvono nel tempo.

Tra Laboratori del GustoAppuntamenti a Tavola e degustazioni nella Cucina dell’Alleanza, non mancano le occasioni per assaggiare sapori nuovi. Si parte dall’Africa con il fonio e la moringa, un grano antico e una pianta ricchi di proprietà benefiche, principali ingredienti dell’insalata indigena preparata da Wisdom Abiro, giovane cuoco a capo del Ghana Food Movement, una rete di agricoltori, cuochi, ricercatori, nutrizionisti e imprenditori, uniti per valorizzare il potenziale del cibo ghanese. L’Alleanza dei cuochi di Slow Food in Lesotho propone invece un laboratorio in cui i piatti  della tradizione, come il nyekoe e il lipabi, sono presentati insieme a creazioni innovative che utilizzano gli ingredienti indigeni in chiave moderna. Tra questi spiccano prodotti dell’Arca del Gusto, come diverse varietà di legumi – fagioli e lenticchie – e cereali – grano, sorgo rosso e bianco.

Presente anche una forte rappresentanza dall’America Latina, dove i sapori vibranti del platano, frutto amidaceo originario delle regioni tropicali e pietra miliare della cucina tradizionale, hanno nutrito e ispirato intere generazioni. A cucinarlo, in un laboratorio che spazia tra diverse versioni e creazioni, Carlos Estevez Jennifer Rodriguez, coordinatori dell’Alleanza Slow Food dei cuochi di Repubblica Dominicana e Colombia. In un altro Laboratorio del Gusto produttori ed esperti del Sud America raccontano le mille sfumature del cacao, con un approccio multisensoriale che coinvolge gusto, tatto e olfatto. Oltre al cioccolato in purezza, si degusta anche il pozol, una bevanda a base di mais e cacao, consumata in genere solo nel sud del Messico e in America Centrale. Nello spazio allestito dall’Ateneo di Pollenzo, l’alumna dell’Università di Scienze Gastronomiche Abril Macías presenta la rivista gastronomica Chiù e guida il pubblico alla scoperta delle bevande dell’America Latina. In degustazione due specialità locali: il miske, la bevanda alcolica distillata ecuadoriana ricavata dall’agave andina, e la chicha, la tradizionale bevanda fermentata dell’America Latina, ottenuta dal mais.

Ci si sposta poi tra Europa e Asia con l’Alleanza Slow Food dei cuochi turca, rappresentata a Torino da Serhan Hasdemir e Tülay Bayraktar Saygılı. A Terra Madre portano due piatti che mixano tecniche tradizionali e metodi contemporanei. Dalla cucina, l’antalya piyazi, un’insalata calda di fagioli, e un rotolo di formaggio dell’Arca del Gusto con noci di Kaman e Reyhan (un tipo di basilico viola), polvere di ceci tostati, fichi secchi bardacık e salsa di fichi freschi. Numerosa anche la partecipazione di Slow Food Corea, che a Parco Dora insieme a KORIA, Associazione Culturale Koreani Italiani Adottivi, propone un’esperienza interattiva alla scoperta delle salse fermentate della tradizione del Paese – doenjang, pasta fermentata di soia, e gochujang, salsa piccante di peperoncino –, in accompagnamento a kimchi e doenjang-guk, un tipo di zuppa tradizionale. All’ingresso dello spazio dell’Arabia Saudita i visitatori sono accolti da datteri della varietà Ajwa e caffè tradizionale al cardamomo, prima di scoprire e assaggiare preparazioni che mettono in risalto la biodiversità del Paese.

 

Ma a Terra Madre il percorso di visita non si esaurisce in momenti conviviali che mettono in luce culture e comunità differenti: la cinque giorni è l’occasione per far incontrare e dialogare realtà tanto lontane quanto simili in obiettivi e aspirazioni. Tra questi, i pescatori di Callao, in Perù, e i mitilicoltori del Mar Piccolo di Taranto, uniti dalla volontà di valorizzare l’ambiente e i territori in cui vivono e lavorano nel rispetto delle tradizioni culturali. Al loro confronto segue una cena speciale, che abbina il profumo della regina dei Presìdi pugliesi, la cozza nera tarantina, e il ceviche peruviano, dichiarato Patrimonio immateriale UnescoUn esempio di come aromi e sapori diversi possono creare un connubio perfetto, ma anche di come una nuova idea di cucina può diventare ponte fra culture e strumento di integrazione. Lo dimostrano anche gli eventi organizzati da Slow Food Ucraina, che nel proprio stand racconta la storia di Kateryna ed Eros, vincitori del premio Slow Cheese 2023 come progetto di solidarietà internazionale, e presenta Bread for peace, nato per sostenere gli agricoltori ucraini di piccola scala nella regione di Leopoli, dove contribuisce alla sicurezza alimentare della parte più vulnerabile della popolazione.

Potete scoprire qui il programma dei principali spazi internazionali confermato a oggi.

 

Immersa nella campagna di Rivoli, Villa La Maggiorana ospita la Cena Off preparata da Sean Sherman, celebre chef indigeno noto per il suo impegno nella rivitalizzazione e promozione della cucina nativa americana. Conosciuto anche come the Sioux chef, a Terra Madre duetta con Linda Black Elk, illustre etnobotanica e profonda conoscitrice delle piante indigene, e Alexis Nelson, nota raccoglitrice di ingredienti selvatici, per unire i sapori del Nordamerica ai prodotti che offre la campagna italiana.

 

Oltre la tavola: uno sguardo internazionale tra Mercato, spazi espositivi e Arene 

 

Produttori di pani, farine e prodotti da forno, salumi, formaggi, paste secche e ripiene, riso, oli extravergini, cioccolato, tè e infusi, conserve ortofrutticole e ittiche: a Terra Madre si può fare un giro del mondo insieme a 600 produttori. Tanti esempi concreti di un cibo che sia piena espressione della relazione tra essere umano e natura: dallo zafferano puro dell’Afghanistan alle specialità a base di papavero di Pemak in Slovacchia, fino gli amari della distilleria statunitense Eda Rhyne. Tra i Presìdi Slow Food, le ostriche nate dai mari di Bretagna e di Charent dell’azienda francese Earl La Belle de Penerf, i formaggi irlandesi a latte crudo di Gylde Farm Produce, dai Paesi Bassi il gouda artigianale stravecchio di Boeren Goudse Oplegkaas e i prodotti a base di maiale Euskal Txerria di Urdapilleta dalla Spagna.

A Parco Dora i personaggi di rilevanza internazionale non animano solo i banchi del Mercato. Li troviamo in alcuni spazi espositivi come quello della Slow Food Coffee Coalition, dove, in una miscela perfetta di didattica e convivialità, si tostano e si assaggiano diverse tipologie di caffè insieme a caficultores provenienti da Cuba, Messico, Honduras, Colombia, Perù, Malawi, Uganda, India, Tailandia e Filippine. E anche negli incontri in programma nelle tre Arene, che vedono delegati, attiviste ed esperti approfondire il rapporto con la Natura da molteplici punti di vista. Tra questi, Dave Goulson, dal Regno Unito, professore di scienze naturali e ambientali all’Università del Sussex che per la sua opera di difesa degli insetti in via di estinzione nel 2010 ha vinto il premio di innovatore sociale dell’anno assegnato dal Biology and Biotechnology Research Council; dagli Usa, Alice Waters, cuoca e saggista, attivista per l’educazione alimentare e proprietaria del celebre Chez Panisse di Berkeley, che nel 1996 ha creato il progetto Edible Schoolyard, un orto adiacente la cucina della scuola coltivato dagli alunni; Sandor Ellix Katz, tra i massimi conoscitori della fermentazione, definito dal New York Times come «una delle poche rock star della scena gastronomica americana», e Larissa Mies Bombardi, ricercatrice e docente brasiliana ora in esilio in Belgio a causa delle crescenti minacce dovute alla pubblicazione, nel 2017, dell’Atlas Geografía del Uso de Plaguicidas en Brasil y Conexiones con la Unión Europea.

Terra Madre Tips
Info utili: orari e location
Catalogo espositori: l’elenco in continuo aggiornamento
Il calendario degli eventi: giorno per giorno
I Presìdi Slow Food: italiani e internazionali

A spasso per Parco Dora: l’itinerario

Associazione Coscioni: “Carceri, in Piemonte sovraffollamento al 109%”

L’Associazione Luca Coscioni, attiva a tutela dei diritti, tra cui quello alla salute, ha inviato 102 diffide della Direzioni generali delle Aziende Sanitarie Locali delle città dove si trovano i 189 istituti penali italiani. 

Pubblichiamo la nota dell’associazione

Si tratta di diffide ad adempiere al proprio compito stabilito dalla legge: procedere a sopralluoghi nelle strutture penitenziarie di loro competenza con il fine di apprezzare le circostanze relative all’igiene e le profilassi delle stesse, della fornitura di tutti i servizi socio-sanitari e di agire di conseguenza, qualora esse non siano a norma.

Una iniziativa lanciata alla luce della pressoché totale mancanza nel recente decreto carceri di misure strutturali volte a garantire il diritto alla salute nei 189 istituti di pena in Italia che tiene in considerazione il fatto che ai direttori generali delle aziende sanitarie spetta il compito di riferire al Ministero della Salute e quello della Giustizia sulle visite compiute e sui provvedimenti da adottare. E’ infatti onere delle ASL accertare, anche attraverso visite ispettive agli istituti di pena, che le condizioni di igiene siano rispettate e, in caso contrario, intervenire per interrompere eventuali gravi mancanze.

“L’Associazione Luca Coscioni ha deciso di lanciare questa iniziativa perché la totale mancanza di attenzione dedicata alla salute nell’ultimo decreto del Governo in materia di carceri, oltre che quanto denunciato sistematicamente dai rapporti dei Garanti cittadini e regionali, da notizie di stampa e resoconti di visite ispettive parlamentari, fanno emerge una situazione di patente violazione strutturale, tra gli altri, del diritto alla salute delle persone ristrette nel nostro Paese”, hanno dichiarato l’avvocata Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, insieme all’ex senatore Marco Perduca che coordina l’iniziativa, “In quanto organizzazione della società civile, pur concordando con le rare proposte di depenalizzazione e decarcerizzazione e sostenendo la necessità e l’urgenza di misure deflattive come indulto o amnistia, mai evocate nel dibattito parlamentare, potevamo “solo” attivare quanto previsto dal nostro ordinamento e non restare inerti di fronte all’illegalità diffusa contro cui le istituzioni continuano a non adottare misure all’altezza della gravità della situazione.  Nella speranza che le consuete visite in carcere del mese di agosto possano aumentare la consapevolezza dei trattamenti disumani e degradanti a cui vengono sottoposte oltre 61.133 persone presenti nei 189 istituti di pena – un terzo delle quali in attesa di sentenza definitiva! -, nel caso in cui le nostre diffide dovessero cadere nel vuoto torneremo a interessare le autorità competenti regionali e cittadine nelle forme previste dalla legge nazionale e gli obblighi internazionali dell’Italia affinché la salute in carcere venga fatta godere pienamente come diritto”.

L’Associazione Luca Coscioni ha agito reagendo a notizie di stampa, raccolte in particolare dal sito Ristretti Orizzonti, con gli strumenti attivabili dalle organizzazioni della società civile. Le diffide, tra le altre cose, ricordano come al 31 luglio 2024, 64 persone si siano tolte la vita negli istituti di pena con motivazioni le più varie ma che, stando ai resoconti delle cronache, risultano legate alle condizioni di vita in carcere dove oltre allo stress da sovraffollamento si aggiungono condizioni igienico-sanitarie fuori norma, con presenza di pulci e cimici nelle celle, nidificazione di piccioni negli spazi aperti non puliti, pessima qualità del servizi igienici, spesso condivisi con zone cottura in celle sovraffollate, scarsa o inadeguata ventilazione dei locali, scarsità d’acqua e/o mancanza di acqua calda, mancanza di docce nelle celle, docce in comune con muffe e locali insalubri, zone destinate al passeggio non adatte a creare condizioni di riparo dagli agenti atmosferici (caldo estivo, freddo invernale) e che a questo già drammatico dato devono aggiungersi i sette rappresentanti della polizia penitenziaria che si sono suicidati per motivi legati al loro lavoro, appesantito e reso frustrante dalla cronica mancanza di personale.

 

Secondo i dati che sono pubblici sul sito del Ministero della Giustizia, al 31 luglio 2024 nei 189 istituti di pena erano presenti 61.133 detenuti, di cui 2.682 donne, 21 delle quali con 24 figli, oltre a 523 ristretti negli istituti penali per minorenni.

Più in generale i numeri nazionali delle presenze in carcere raccontano un quadro di grande illegalità: 61.133 con oltre un terzo per reati di droga. Si tratta di una significativa pressione sul sistema penitenziario, dove 12.946 detenuti – pari al 34,1% del totale – sono in carcere per violazioni della legge sulle droghe del 1990, una percentuale quasi doppia rispetto alla media europea del 18%. Non solo, 17.405 detenuti sono registrati come tossicodipendenti, il 28,9% del totale, un ulteriore record  negativo dai tempi della legge Fini-Giovanrdi. L’articolo 73 del Testo unico sulle droghe ha causato 10.697 ingressi in carcere nel 2023, il 26,3% del totale, contribuendo in maniera significativa al sovraffollamento. Per comprendere l’impatto e i danni del proibizionismo sul sistema carcerario italiano per tutta l’estate ci sarà il podcast “Voci del XV Libro Bianco sulle Droghe” di Eumans e dell’Associazione Luca Coscioni, ideato da Marco Perduca e condotto da Peppe ‘Coffee’ Brescia. Le 13 puntate passano in rassegna le politiche proibizioniste che, tra le altre cose, alimentano l’emergenza carceraria.

 

LA CLASSIFICA DEL SOVRAFFOLLAMENTO

  • Regione Puglia – 144% (4.037 uomini e 220 donne)
  • Regione Lombardia – 143% (8.349 uomini e 464 donne)
  • Regione Friuli-Venezia Giulia – 140% (651 uomini e 27 donne)
  • Regione Veneto – 135% (2.513 uomini e 131 donne)
  • Regione Lazio – 129% (6.409 uomini e 433 donne)
  • Regione Molise – 129% (355 uomini)
  • Regione Basilicata – 125% (460 uomini)
  • Regione Emilia-Romagna – 124% (3.541 uomini e 172 donne)
  • Regione Campania – 120% (7.200 uomini e 331 donne)
  • Regione Liguria – 120% (1.268 uomini e 66 donne)
  • Regione Umbria – 119% (1.531 uomini e 69 donne)
  • Regione Calabria – 110% (2.918 uomini e 67 donne)
  • Regione Marche – 110% (905 uomini e 21 donne)
  • Regione Piemonte – 109% (4.186 uomini e 160 donne)
  • Regione Sicilia – 104% (6.497 uomini e 252 donne)
  • Regione Abruzzo – 101% (1.602 uomini e 88 donne)
  • Regione Toscana – 99% (3.059 uomini e 85 donne)
  • Regione Trentino-Alto Adige – 91% (426 uomini e 46 donne)
  • Regione Sardegna – 83% (2.128 uomini e 50 donne)
  • Regione Valle d’Aosta – 80% (146 uomini)