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Il bollettino Covid di giovedì 17 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 72 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 17.497 tamponi eseguiti, di cui 11.545 antigenici. Dei 72 nuovi casi, gli asintomatici sono 29 (40,3%).

I casi sono così ripartiti: 10 screening, 47 contatti di caso, 15 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 3 scolastico, 68 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.467, così suddivisi su base provinciale: 29.534 Alessandria, 17.467 Asti, 11.515 Biella, 52.879 Cuneo, 28.219 Novara, 196.165 Torino, 13.719 Vercelli, 12.967 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.501 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 37 (2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 245 (27 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.777

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.219.367 (+ 17.497 rispetto a ieri), di cui 1.709.339 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.684

Nessun decesso comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale rimane quindi di 11.684 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.583 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.724 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.724 (+212 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.825 Alessandria, 16.683 Asti, 10.981 Biella, 51.155 Cuneo, 27.119 Novara, 189.480 Torino, 13.088 Vercelli, 12.552 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 extraregione e 2.408 in fase di definizione.

Entro il 20 giugno le prime 23 mila dosi aggiuntive Pfizer e Moderna per i richiami di AstraZeneca

È arrivato ieri dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, come richiesto dal presidente Alberto Cirio, il primo rinforzo di 8.000 dosi Pfizer da destinare ai richiami di AstraZeneca per gli under60, che come noto dopo le nuove indicazioni dell’autorità sanitaria nazionale sull’uso dei vaccini sono da fare con un vaccino alternativo (appunto Pfizer o Moderna).

In tutto entro il 20 giugno arriveranno in Piemonte quasi 23 mila dosi aggiuntive per i richiami di AZ (18.710 di Pfizer, incluse le 8.000 arrivate, e 4.100 di Moderna).

Sono quasi 50 mila le seconde dosi di AstraZeneca su persone con meno di 60 anni da effettuare con un vaccino alternativo entro l’estate.

In queste ore intanto, da normale programmazione, sono in corso di consegna alle aziende sanitarie anche altre 194.220 dosi di Pfizer e 37.200 di AstraZeneca.

Slanci, brame, mancanze: torna Torino spiritualità

Torino Spiritualità 17. edizione | 17-20 giugno 2021

DESIDERANTI

Kazuo Ishiguro apre la 17. edizione di Torino Spiritualità

 

Lezionidialoghiletturemeditazioniesperienzecamminate nella natura per lasciare che i desideri si affaccino alla luce. Tutto questo sarà Torino Spiritualità, spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, culture e religioni, che torna all’inizio dell’estate, dal 17 al 20 giugno, in città e online. “Desideranti” è il tema del 2021, per riflettere sul nostro essere abitati dal desiderio: costantemente spinti oltre noi stessi da una forza che scardina ogni equilibrio, ma capace di alimentare la nostra vita come null’altro potrebbe. “Desideranti” siamo tutti noi, specialmente in questo periodo di contingenze avverse e orizzonti ristretti; siamo tutti noi, capaci di sogni e nostalgie, animati dall’istinto ad arrivare là dove ancora non siamo, non abbiamo.

 

Tra gli ospiti, dal vivo e online

 

Il Premio Nobel Kazuo Ishiguro, collegato in diretta dall’Inghilterra; Mariangela Gualtieri, poeta; lo psicanalista Massimo Recalcati; la scrittrice Marilynne Robinson con Alessandro Zaccuri; il filosofo Slavoj Žižek; la regista Emma Dante; l’attore Alessio Boni; il teologo Vito Mancuso; il gesuita americano James Martin; la rabbina Delphine Horvilleur; la filosofa Ilaria Gaspari; le scrittrici Giusi MarchettaElena Stancanelli e Mariapia Bonanate; l’epidemiologo Paolo Vineis con il filosofo Federico Vercellone; il maestro della tradizione tibetana NgalSo Ganden Nyengyu Lama Michel; l’indologo Gianni Pellegrini; i filosofi Sergio GivoneLeonardo Caffo e Silvano Petrosino; il pastore valdese Jean-Félix Kamba Nzolo; lo scrittore Eshkol Nevo con Paolo Di Paolo; la religiosa ed economista Alessandra Smerilli con Francesco Antonioli; la monaca induista Svamini Hamsananda Giri; l’imam Yahya Pallavicini; lo scrittore e studioso di astrologia Marco Pesatori con l’autrice Alessandra Rito; la monaca buddista Elena Seishin Viviani; lo psichiatra Paolo Crepet; il fondatore della Comunità di Bose Enzo Bianchi; lo psichiatra Vittorio Lingiardi; lo storico Alessandro Vanoli con il pittore Stefano Faravelli; l’astrofisico Abd al-Haqq Ismail Guiderdoni con lo scrittore Younis Tawfik; l’insegnante e scrittore Enrico Galliano con il sacerdote e youtuber Alberto Ravagnani,  e molti altri.

 

Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione PiemonteCittà di TorinoFondazione Compagnia di San PaoloFondazione CRT. In collaborazione con Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale. Main partner Lavazza Group, partner Audible. Partner tecnico Acqua Sparea.

Nuova base Ryanair a Torino- Caselle: investimento di 200 milioni di dollari, 32 rotte

Ryanair ha aperto oggi 16 giugno la sua 16a base italiana a Torino con due aerei basati – un investimento di  200 milioni di dollari- e 32 rotte che collegano Torino, sia a livello nazionale che internazionale, a 13 paesi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

La nuova base Ryanair di Torino includerà:

  • Due aerei basati (investimento di $ 200 milioni), 60 posti di lavoro diretti
  • 18 nuove rotte (16 internazionali / due nazionali) nella stagione Winter*
  • 32 rotte in totale (23 internazionali / nove nazionali)*
  • Collegamenti con destinazioni perfette per le vacanze invernali come Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, per city break come Copenaghen, Budapest, Londra, Parigi, nonché collegamenti nazionali per Palermo, Napoli e Bari
  • Oltre 123 voli in partenza a settimana

Per festeggiare l’annuncio della nuova base, i passeggeri possono prenotare volando con le tariffe più basse e con la possibilità di usufruire dell’offerta “Zero Supplemento Cambio Volo” nel caso in cui i loro piani dovessero subire modifiche. Per festeggiare l’apertura della sua nuova base torinese, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe disponibili a partire da soli € 19,99, per viaggi fino a Marzo 2022, da prenotare entro la mezzanotte di venerdi (18 giugno) solo sul sito Ryanair.com.

L’Amministratore Delegato di Ryanair, Eddie Wilson, ha dichiarato:

“Siamo lieti di aprire la nostra sedicesima base italiana che rappresenta un investimento di 200 milioni di dollari all’aeroporto di Torino, con oltre 30 destinazioni tra cui scegliere questo inverno, inclusi 18 nuovi collegamenti. Abbiamo stabilito un’ottima partnership con questo aeroporto sin dal nostro primo volo in assoluto da Londra Stansted a Torino nel 1999 e siamo molto lieti di continuare a crescere nella regione dopo 22 anni di successi.

Mentre i programmi di implementazione delle vaccinazioni continueranno nei prossimi mesi, vogliamo continuare a sostenere la ripresa economica e la connettività regionale e internazionale in tutto il Paese e posizionare Torino come una delle principali destinazioni invernali, sia per un’affascinante vacanza in città sia come porta d’accesso ad alcune delle migliori località sciistiche italiane.

Per l’occasione, abbiamo lanciato un’offerta speciale con tariffe a partire da soli € 19.99 per viaggi fino a marzo 2022, disponibili fino alla mezzanotte di venerdì 18 giugno. Con la consapevolezza che le restrizioni legate al Covid cambiano regolarmente, i clienti Ryanair possono ora prenotare la loro meritata pausa estiva con la certezza che se i loro piani dovessero cambiare, possono spostare le date di viaggio due volte senza pagare il supplemento di cambio volo fino alla fine di dicembre 2021, e pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo. Per una vacanza tanto meritata basta un clic. Poiché queste incredibili offerte andranno a ruba rapidamente, invitiamo i clienti a collegarsi al sito www.ryanair.com per non perdere l’occasione”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato:

“Dopo mesi difficili oggi è davvero una giornata speciale per l’aeroporto di Torino e tutto il Piemonte. È una grande soddisfazione annunciare l’apertura della base Ryanair dal prossimo 1 novembre 2021.Un passaggio fondamentale della nostra collaborazione con la compagnia irlandese che storicamente è sempre stata proficua sia per l’aeroporto che per il territorio.

Con questi primi due aeromobili basati lo scalo potrà ampliare da subito e in maniera significativa la propria offerta di collegamenti generando così il network da/per Torino con il più alto numero di sempre di destinazioni servite.

Si tratta di un’opportunità strategica fortemente voluta per poter superare quanto prima la crisi contingente legata alla pandemia e guardare ad un futuro sempre più internazionale per Torino e il Piemonte.

Proprio per questo ci aspettiamo che i piemontesi riscoprano la bellezza di viaggiare utilizzando l’Aeroporto di Torino, potendo sfruttare i numerosi voli diretti per capitali europee e tante altre nuove destinazioni come Lanzarote, Tel Aviv e Siviglia. Al tempo stesso auspichiamo che tutto il territorio sappia concentrare risorse ed azioni per aumentare l’attrattività del patrimonio turistico della città e dell’intera regione”.

Covid, il bollettino di mercoledì 16 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 59 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3 dopo test antigenico), pari allo 0,5% di 12.619 tamponi eseguiti, di cui 7.918 antigenici. Dei 59 nuovi casi, gli asintomatici sono 32(54,2%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 38 contatti di caso, 9 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 10 scolastico, 48 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.395 così suddivisi su base provinciale: 29.531 Alessandria, 17.466 Asti, 11.511 Biella, 52.872 Cuneo, 28.217 Novara, 196.112 Torino, 13.715 Vercelli, 12.966 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.504 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 39 (8 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 272(-19 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.888

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.201.870(+12.619 rispetto a ieri), di cui 1.704.501 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.684

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatosi oggi, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 11.684 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.583 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.512 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.512(+235 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.804 Alessandria, 16.679 Asti, 10.980 Biella, 51.118 Cuneo, 27.099 Novara, 189.365 Torino, 13.076 Vercelli, 12.547 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

Al via la maturità per 35 mila studenti piemontesi

L’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino ha scritto una lettera destinata ai 35.000 tra ragazze e ragazzi che devono sostenere l’esame di maturità, che si svolgerà per il secondo anno consecutivo seguendo le regole anticontagio da Covid e si svolgerà secondo un colloquio orale dalla durata di circa un’ora da sostenere partendo da un elaborato scritto presentato a fine maggio.

“A tutti voi che vi apprestate ad affrontare il tanto atteso esame di Maturità, desidero rivolgere un grande ‘in bocca al lupo’ per questa importante prova – scrive Chiorino – Questo terribile anno e mezzo di pandemia ha messo a dura prova tutti noi e le vostre famiglie. L’esperienza collettiva e individuale del pericolo, la paura del male, il distanziamento sociale hanno rivoluzionato la vita e hanno dato anche a voi la misura della precarietà che ci può colpire. Ciononostante, siete stati coraggiosi e vi raccomando di guardare avanti, al salto che vi attende, a fare progetti, a ‘dar prova’ di voi, delle vostre capacità, a dire e far sapere che potrete essere d’aiuto agli altri e che anche noi adulti possiamo riporre in voi la nostra fiducia nel futuro. Mai come quest’anno i professori saranno convocati per ascoltare quello che avrete da dire, per vedere come saprete impostare un colloquio che dirà tanto di voi. Vedete questo esame come un modo per rispondere ‘presente’ alla chiamata del vostro futuro, ognuno alla sua maniera”.

Nella lettera Chiorino ringrazia anche tutti coloro hanno vissuto in prima linea questo ennesimo anno di scuola a “singhiozzo”: “Voglio ringraziarvi per la pazienza e la tenacia che avete dimostrato in questo ultimo anno e mezzo in cui vi è stata tolta la libertà, la socialità e le esperienze di vita: insieme a voi, voglio ringraziare anche tutti i vostri insegnanti e ricordarvi come su di loro potete contare, visto il modo in cui hanno dimostrato di saper essere i vostri custodi e guide durante questa emergenza, al di là del mero ruolo lavorativo svolto, ma tutelando i vostri diritti inviolabili quali l’istruzione e la speranza che i vostri progetti migliori possano realizzarsi. Abbiamo davanti a noi un tempo straordinariamente complesso, pieno di sfide, per non parlare del conto da pagare che lascerà questa pandemia. Bisognerà davvero rimettere in moto questo nostro Paese negli anni a venire”.

Pronto soccorso, negli ospedali piemontesi si lavora per la completa agibilità dopo il Covid

«Riguardo agli ospedali piemontesi che hanno dovuto sacrificare i loro Pronto soccorso a causa dell’emergenza pandemica, ho richiesto al Dirmei di provvedere quanto prima alla riapertura dei servizi e alla riconversione dei Covid hospital.

Dobbiamo essere particolarmente riconoscenti verso i territori che non hanno mai esitato ad offrire il loro incondizionato contributo nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria, nell’interesse della collettività. L’andamento epidemiologico e la sensibile riduzione dei ricoveri permettono finalmente di mirare alla progressiva riapertura dei Pronto soccorso, compatibilmente con le misure di sicurezza ancora in atto».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, sulle richieste di riapertura dei Pronto soccorso di Saluzzo e Ceva.

«Sulla variazione dell’assetto organizzativo delle realtà di Saluzzo e Ceva – continua Icardi – c’è già una disposizione autorizzativa del Dirmei del 10 giugno scorso e il nuovo direttore generale dell’Asl Cn1 è al lavoro per trovare in tempi brevi una soluzione che garantisca una attenta separazione dei percorsi covid e no-covid dei due Pronto soccorso, in attesa che entrambi gli ospedali tornino ad essere liberi da ricoveri covid. In ogni caso, tutti i direttori generali sono già sollecitati a riconvertire all’ordinario i Covid hospital nei tempi tecnici strettamente necessari, individuando le risorse umane adeguate».

Covid, il bollettino di martedì 15 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 75 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 6 dopo test antigenico), pari allo 0,4% di 17.542 tamponi eseguiti, di cui 11.252 antigenici. Dei 75 nuovi casi, gli asintomatici sono 40(53,3%).

I casi sono così ripartiti: 13 screening, 50 contatti di caso, 12 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 12 scolastico, 61 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.336 così suddivisi su base provinciale: 29.531 Alessandria, 17.460 Asti, 11.509 Biella, 52.861 Cuneo, 28.206 Novara, 196.089 Torino, 13.713 Vercelli, 12.964 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.502 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 47 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 291(-1rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.040

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.189.251(+17.542 rispetto a ieri), di cui 1.701.020 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.681

Sono 3 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 11.681 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.581 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 97 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.277 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.277(+299 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.788 Alessandria, 16.675 Asti, 10.964 Biella, 51.079 Cuneo, 27.082 Novara, 189.250 Torino, 13.059 Vercelli, 12.541 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.430 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

Maxi-operazione ambientale delle Fiamme gialle: sequestrate 300 mila tonnellate di rifiuti

Reati ambientali: due operazioni della Guardia di Finanza di Torino. Sequestrate due vaste aree private ove erano ammassati cumuli di rifiuti in evidente stato di abbandono. Materiale occultato nel sottosuolo e coperto dalla fitta vegetazione.

Il primo intervento ha riguardato un’area di oltre 50 mila metri quadrati, sita nel comune di Settimo Torinese, a ridosso della bretella autostradale Torino-Milano, scoperta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego grazie anche alla collaborazione della Sezione aerea della Guardia di Finanza di Varese che ha effettuato rilevamenti dall’alto mediante specifici sorvoli, superficie illecitamente adibita a discarica non autorizzata.

Gli accertamenti svolti hanno consentito di acclarare che nonostante il proprietario del sito avesse ottenuto il rilascio dell’autorizzazione unica ambientale a detenere rifiuti per un peso non superiore a 40 mila tonnellate, di fatto, non solo aveva invaso un’area più estesa rispetto a quella consentita ma aveva, altresì, stoccato materiale di risulta in quantità nettamente superiore a quella prevista per oltre 260.000 tonnellate.

Dopo aver effettuato gli opportuni accertamenti, i “baschi verdi” hanno perquisito l’intera area al fine di effettuare la c.d. “caratterizzazione” dei rifiuti risultati illecitamente depositati in cumuli di macerie, alti sino a 20 metri, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori di edilizia pubblica terminati o in corso in Torino e provincia. Nell’ambito delle operazioni, sono stati reperiti anche rifiuti classificabili come pericolosi, in quanto contenenti amianto, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di smaltimento.

Nel comune di Leinì (TO), invece, i militari della Compagnia di Chivasso hanno sequestrato un deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, posto all’interno di una estesa area boschiva, ove sono state rinvenute circa 70 tonnellate di materiale di scarto tra lastre di cemento armato, contenitori di plastica, pneumatici, motori meccanici di grandi dimensioni, bidoni utilizzati per lo stoccaggio di olio, serbatoi vuoti di GPL.

 

Uno scenario, quest’ultimo, aggravato dal fatto che la maggior parte dei rifiuti era stata occultata nel sottosuolo, ovvero coperta dalla fitta vegetazione che caratterizza il terreno di circa 2.000 metri quadrati, di proprietà di un’azienda agricola.

 

Nel corso delle attività sono stati, altresì, sequestrati circa 15 quintali di rottami ferrosi accumulati negli anni dall’azienda oggetto di controllo.

 

Quattro i soggetti complessivamente denunciati alla Procura della Repubblica di Ivrea per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

 

Per entrambe le aree sequestrate sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza dei siti e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale.

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Vaccini, oltre tre milioni di dosi inoculate in Piemonte

IL TOTALE È 3.035.380, IL 92,6% DI 3.277.340 COMPLESSIVE RICEVUTE

ALLE ORE 9.00 AL VIA LE PRENOTAZIONI PER L’OPEN NIGHT 18-28 ANNI DEL 19 GIUGNO PRESSO L’HUB DI REALE MUTUA

Sono 36.829 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 6.523 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati in particolare sono 6.293 i trentenni, 10.564 i quarantenni, 6.195 i cinquantenni,3.596 i sessantenni, 2.356 i settantenni, 1.075 gli estremamente vulnerabili e 287 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 3.035.380 dosi (di cui 940.800 come seconde), corrispondenti al 92,6% di 3.277.340 finora disponibili per il Piemonte.

Oggi sono in distribuzione nelle aziende sanitarie del Piemonte 25.000 dosi di Moderna.

“Nonostante la complessità della riorganizzazione necessaria alla luce delle nuove indicazioni ministeriali sui vaccini da somministrare alle diverse classi di età, la macchina vaccinale del Piemonte sta continuando a lavorare con il massimo sforzo per mantenere alti i livelli di immunizzazione che ha garantito finora ai suoi cittadini. Lo dimostra il traguardo di oltre 3 milioni di dosi somministrate ad oggi – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – Nel pomeriggio ci siamo confrontati però con il generale Figliuolo per chiedere che nella distribuzione alle regioni delle dosi di Pfizer e Moderna si tenga conto del numero di richiami di AstraZeneca che devono essere riprogrammati e che sono maggiori nelle regioni come la nostra che sono partite prima in modo virtuoso a vaccinare e che adesso è giusto non vengano proprio per questo penalizzate”.

Oggi alle ore 9 sulla piattaforma www.ilPiemontevaccina.it si apriranno le prenotazioni per la seconda open night presso l’hub di Reale Mutua dedicata alla fascia 18-28 anni. L’evento è aperto ai giovani di tutto il Piemonte che non hanno ancora un appuntamento o hanno la convocazione dopo almeno 10 giorni dall’open night, in programma sabato 19 giugno dalle ore 21:30 alle ore 3:30 (i vaccini utilizzati saranno Pfizer e Moderna).